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A sinistra, il manifesto della campagna di prevenzionecontro l'abuso di alcol sostenuta dall'ASL di ComoOn the left, the poster of the prevention campaign against theabuse of alcohol, supported by the ASL of Comoil medico di famiglia, vedere i propri esami clinicie, fra poco, prenotare le visite e gli esami, cosagià possibile, al momento, nella farmacia sottocasa. Per i turisti che ci visitano, nei mesi di luglioe agosto, assicuriamo ambulatori nelle località dimaggior richiamo turistico, in cui i medici operanoproprio per evitare disagi a quegli ospiti delnostro territorio che necessitano di ricette o prescrizioni.Non solo, tutta una serie di attività è alservizio del turista: ad esempio, verifichiamo labalneabilità delle acque dei nostri laghi, esercitiamoun’attività di vigilanza sugli alberghi e suiristoranti al fine di garantire le condizioni igieniche,vigiliamo, persino, sulla commestibilità deifunghi raccolti nei nostri boschi, con un appositoIspettorato micologico. Per i nostri concittadiniche, invece, si recano all’estero, abbiamo attivatouna specifico servizio di consulenza per i viaggiatoriinternazionali che consiste in counselingspecifici per i Paesi di destinazione, con le opportunevaccinazioni e gli indispensabili consiglisulle misure igieniche necessarie».Numerose sono le campagne di sensibilizzazionee di prevenzione che l’Asl ha cercato direalizzare in collaborazione con gli altri enti istituzionali,da “Non ti bere la patente” a “Spazioin-dipendenze giovanili”, a “Scegli la sicurezza,più sai meno rischi”. Sono stati raggiunti deirisultati significativi? Quali altre campagnevorrebbe promuovere?«Il problema delle dipendenze ha contorni nuovie sempre più ampi. La ricerca, commissionataall’Istituto Mario Negri di Milano negli anni 2008e 2009, che ha riguardato la presenza di metabolitidi droghe limitatamente alle acque in entrataal depuratore cittadino, ci conferma una realtàestremamente preoccupante: per il consumo disostanze, Como si posiziona al pari di città comeMilano o Londra. L’uso di sostanze si è diffuso trai giovani in modo capillare, coinvolgendo fasced’età sempre più basse. Occorrono decise azionidi contrasto e di prevenzione, in sinergia congli altri enti territoriali, promuovendo la partecipazioneattiva dei giovani. Il progetto "Scuola:luogo di prevenzione" ha coinvolto finora piùdi 1000 studenti; più di 600 i partecipanti aglieventi nel contesto di “ Musica in rete”, realizzatocon la Provincia di Como. “Non ti bere lapatente” - rivolto a 5000 studenti di 10 scuole,con il Comune di Como -, “Scegli la sicurezza,più sai meno rischi”, “Drugs on street: no crash inComo” sono invece le iniziative di prevenzionedegli incidenti stradali, collegati molto spessocon l’uso di sostanze, sempre rivolte ai giovani.Inoltre, sono stati effettuati appositi corsi diSopra, Roberto Antinozzi in occasione della "Posa dellaprima pietra" del Nuovo Ospedale di Como. Sul palco, dasinistra, S.E. Alessandro Maggiolini, già vescovo di Como;Roberto Formigoni, presidente Regione Lombardia;Stefano Bruni, sindaco di Como e Carla Porta Musaformazione agli insegnanti delle autoscuole,come iniziativa promossa nell’ambito del TavoloPermanente per la Sicurezza Stradale istituitopresso la Prefettura di Como. Dalla fine dell’annoè stato attivato un ulteriore nuovo servizio:lo “Spazio In-Dipendenze Giovanili”, rivolto aigiovani segnalati dalle forze dell’ordine per consumodi sostanze. Più di 140 giovani ne hannogià usufruito nei primi sei mesi di attività. Unaulteriore nuova proposta consiste nell’avvio didue unità mobili “Giovani e Divertimento”, per ilcontatto con consumatori di droghe e alcool neiloro contesti di incontro ed aggregazione».Chi è e come vede il futuro Roberto Antinozzi?«Una persona che al mondo della sanità è statosempre legato: per anni ho svolto l’attività dimedico di laboratorio, fino diventarne primario,sempre al S. Anna e, poi, dopo la fase di DirettoreSanitario, sono arrivato alla Direzione Generaledell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e quindidella ASL. Oltre ad essere molto orgoglioso dellacarriera che ho avuto, mi sento anche di affermareche ho avuto l’opportunità di acquisire unadiscreta conoscenza del territorio e dei suoi problemi.Questa esperienza, tuttavia, deve sempreprepararsi alle nuove sfide e, personalmente,non ho ancora voglia di smettere di imparare».HEALTHfirst of allAbove, Roberto Antinozzi during the "Laying of the firststone" of the Nuovo Ospedale in Como. On the stage, from theleft, S.E. Maggiolini, former bishop of Como;Roberto Formigoni, president of the Lombardy region;Stefano Bruni, mayor of Como and Carla Porta MusaMagic Lake meets Roberto Antinozzi, now he isthe general manager of the ASL (Local HealthAuthority) in Como and he has always beenvery attentive to the problems of the city.The Constitution defines the guardianshipof the health as a fundamental right of theindividual and as an interest of the collectivity.How does the ASL you direct acquit tothis right?«The goal of the ASL is to interpret the conditionsof health need of the citizens with methodologicalinstruments, which are acquired thanksto the scientific evidence,. The ASL doesn’t justhave to treat the patient, but it is a Health Servicethat among its priorities has the safeguard ofthe health, which is meant to be a physical andpsychic condition to be maintained».From the position of General Manager ofthe Sant'Anna Hospital to the one of GeneralManager of the ASL: give us a brief considerationof these two professional experiences.«These are two experiences that are only apparentlydifferent. It always deals with health: theexperience in the Sant'Anna Hospital allowedme to improve the moment of the care, to improveand to rationalize the services of a sanitarysystem that was changing. I got importantsatisfactions, of which I quote just one amongthe others: the beginning of the construction ofthe new hospital. Now all I had be able to observein the hospital is useful for me, as I have therole of general manager of the ASL».What are the most important changes thathappened in the ASL from the time you directit?«It’s just one thing I am sure of: I looked and stilllook every day to listen to the real needs of people,above all of those hidden needs which theyhardly come out, but that are more important,common and urgent of those written in thenewspapers».In a few months the new hospital, you wereprotagonist of, will be operative. What isthe impact it will have towards the ASL?«One of the most beautiful moments of my experienceat the S. Anna was the laying of thefirst stone. I am happy to direct the ASL now, becausethe ASL carries out the integration of theservices of the new hospital with the existingones or future ones in the province of Como».60 61

A sinistra, il manifesto della campagna di prevenzionecontro l'abuso di alcol sostenuta dall'ASL di ComoOn the left, the poster of the prevention campaign against theabuse of alcohol, supported by the ASL of Comoil medico di famiglia, vedere i propri esami clinicie, fra poco, prenotare le visite e gli esami, cosagià possibile, al momento, nella farmacia sottocasa. Per i turisti che ci visitano, nei mesi di luglioe agosto, assicuriamo ambulatori nelle località dimaggior richiamo turistico, in cui i medici operanoproprio per evitare disagi a quegli ospiti delnostro territorio che necessitano di ricette o prescrizioni.Non solo, tutta una serie di attività è alservizio del turista: ad esempio, verifichiamo labalneabilità delle acque dei nostri laghi, esercitiamoun’attività di vigilanza sugli alberghi e suiristoranti al fine di garantire le condizioni igieniche,vigiliamo, persino, sulla <strong>com</strong>mestibilità deifunghi raccolti nei nostri boschi, con un appositoIspettorato micologico. Per i nostri concittadiniche, invece, si recano all’estero, abbiamo attivatouna specifico servizio di consulenza per i viaggiatoriinternazionali che consiste in counselingspecifici per i Paesi di destinazione, con le opportunevaccinazioni e gli indispensabili consiglisulle misure igieniche necessarie».Numerose sono le campagne di sensibilizzazionee di prevenzione che l’Asl ha cercato direalizzare in collaborazione con gli altri enti istituzionali,da “Non ti bere la patente” a “Spazioin-dipendenze giovanili”, a “Scegli la sicurezza,più sai meno rischi”. Sono stati raggiunti deirisultati significativi? Quali altre campagnevorrebbe promuovere?«Il problema delle dipendenze ha contorni nuovie sempre più ampi. La ricerca, <strong>com</strong>missionataall’Istituto Mario Negri di Milano negli anni 2008e 2009, che ha riguardato la presenza di metabolitidi droghe limitatamente alle acque in entrataal depuratore cittadino, ci conferma una realtàestremamente preoccupante: per il consumo disostanze, Como si posiziona al pari di città <strong>com</strong>eMilano o Londra. L’uso di sostanze si è diffuso trai giovani in modo capillare, coinvolgendo fasced’età sempre più basse. Occorrono decise azionidi contrasto e di prevenzione, in sinergia congli altri enti territoriali, promuovendo la partecipazioneattiva dei giovani. Il progetto "Scuola:luogo di prevenzione" ha coinvolto finora piùdi <strong>10</strong>00 studenti; più di 600 i partecipanti aglieventi nel contesto di “ Musica in rete”, realizzatocon la Provincia di Como. “Non ti bere lapatente” - rivolto a 5000 studenti di <strong>10</strong> scuole,con il Comune di Como -, “Scegli la sicurezza,più sai meno rischi”, “Drugs on street: no crash inComo” sono invece le iniziative di prevenzionedegli incidenti stradali, collegati molto spessocon l’uso di sostanze, sempre rivolte ai giovani.Inoltre, sono stati effettuati appositi corsi diSopra, Roberto Antinozzi in occasione della "Posa dellaprima pietra" del Nuovo Ospedale di Como. Sul palco, dasinistra, S.E. Alessandro Maggiolini, già vescovo di Como;Roberto Formigoni, presidente Regione Lombardia;Stefano Bruni, sindaco di Como e Carla Porta Musaformazione agli insegnanti delle autoscuole,<strong>com</strong>e iniziativa promossa nell’ambito del TavoloPermanente per la Sicurezza Stradale istituitopresso la Prefettura di Como. Dalla fine dell’annoè stato attivato un ulteriore nuovo servizio:lo “Spazio In-Dipendenze Giovanili”, rivolto aigiovani segnalati dalle forze dell’ordine per consumodi sostanze. Più di 140 giovani ne hannogià usufruito nei primi sei mesi di attività. Unaulteriore nuova proposta consiste nell’avvio didue unità mobili “Giovani e Divertimento”, per ilcontatto con consumatori di droghe e alcool neiloro contesti di incontro ed aggregazione».Chi è e <strong>com</strong>e vede il futuro Roberto Antinozzi?«Una persona che al mondo della sanità è statosempre legato: per anni ho svolto l’attività dimedico di laboratorio, fino diventarne primario,sempre al S. Anna e, poi, dopo la fase di DirettoreSanitario, sono arrivato alla Direzione Generaledell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e quindidella ASL. Oltre ad essere molto orgoglioso dellacarriera che ho avuto, mi sento anche di affermareche ho avuto l’opportunità di acquisire unadiscreta conoscenza del territorio e dei suoi problemi.Questa esperienza, tuttavia, deve sempreprepararsi alle nuove sfide e, personalmente,non ho ancora voglia di smettere di imparare».HEALTHfirst of allAbove, Roberto Antinozzi during the "Laying of the firststone" of the Nuovo Ospedale in Como. On the stage, from theleft, S.E. Maggiolini, former bishop of Como;Roberto Formigoni, president of the Lombardy region;Stefano Bruni, mayor of Como and Carla Porta MusaMagic Lake meets Roberto Antinozzi, now he isthe general manager of the ASL (Local HealthAuthority) in Como and he has always beenvery attentive to the problems of the city.The Constitution defines the guardianshipof the health as a fundamental right of theindividual and as an interest of the collectivity.How does the ASL you direct acquit tothis right?«The goal of the ASL is to interpret the conditionsof health need of the citizens with methodologicalinstruments, which are acquired thanksto the scientific evidence,. The ASL doesn’t justhave to treat the patient, but it is a Health Servicethat among its priorities has the safeguard ofthe health, which is meant to be a physical andpsychic condition to be maintained».From the position of General Manager ofthe Sant'Anna Hospital to the one of GeneralManager of the ASL: give us a brief considerationof these two professional experiences.«These are two experiences that are only apparentlydifferent. It always deals with health: theexperience in the Sant'Anna Hospital allowedme to improve the moment of the care, to improveand to rationalize the services of a sanitarysystem that was changing. I got importantsatisfactions, of which I quote just one amongthe others: the beginning of the construction ofthe new hospital. Now all I had be able to observein the hospital is useful for me, as I have therole of general manager of the ASL».What are the most important changes thathappened in the ASL from the time you directit?«It’s just one thing I am sure of: I looked and stilllook every day to listen to the real needs of people,above all of those hidden needs which theyhardly <strong>com</strong>e out, but that are more important,<strong>com</strong>mon and urgent of those written in thenewspapers».In a few months the new hospital, you wereprotagonist of, will be operative. What isthe impact it will have towards the ASL?«One of the most beautiful moments of my experienceat the S. Anna was the laying of thefirst stone. I am happy to direct the ASL now, becausethe ASL carries out the integration of theservices of the new hospital with the existingones or future ones in the province of Como».60 61

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