10.07.2015 Views

giugno-10 - Comosmagiclake.com

giugno-10 - Comosmagiclake.com

giugno-10 - Comosmagiclake.com

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Sotto, Daniele Gilardoni con Josè Casiraghi,in occasione della Coppa del MondoSotto, Gilardoni rappresenta la Lombardiaai giochi della gioventù a Roma (terzo posto)Sotto, con la divisa della Canottieri Milanoche quest'anno copie 120 anniSotto, ai campionati europei conGiorgio Tuccinardi, Luca Motta e Salvatore Di SommaBelow, Daniele Gilardoni with Josè Casiraghi,on the occasion of the World CupBelow, Gilardoni represents Lombardyduring the Youth Games in Rome, he got the third placeBelow, with the jersey of Canottieri Milano,which is turning 120 years old this yearBelow, at the European Championship withGiorgio Tuccinardi, Luca Motta e Salvatore Di Sommaa Pavia, Daniele ha conseguito un master in Management dello Sport. Molto attento alla <strong>com</strong>unicazioneha anche un sito internet personale www.danielegilardoni.it. Non è il classicocanottiere “tira ruza e taas”. Buon <strong>com</strong>unicatore, disponibile e preparato, è diventato testimonialdel territorio lariano nel mondo, con un incarico ufficiale della Provincia di Como. Un ruoloche ha mantenuto anche ora che gareggia per una società di Milano. «Certo – spiega Gilardoni– le radici non si dimenticano. Sono ancora impegnato nella campagna promozionale nellescuole della provincia e su altre iniziative. Mi piacerebbe fare qualcosa per lo sviluppo turisticodella provincia attraverso il nostro sport. La specialità del coastal rowing ben si presta inchiave turistica, si tratta di un canottaggio per tutti e per tutte le condizioni d’acqua. Certo cisi deve attrezzare. Il progetto del centro remiero di Pusiano è fondamentale, sul Lago di Comosi dovrebbero valorizzare i lidi sull’esempio del Garda e del Lago Maggiore». «Sono di Bellagio– ricorda Gilardoni - ho vinto tutto alla Lario e oltre alla gratitudine per quanto ho avuto dalterritorio e dai <strong>com</strong>aschi, questa sarà sempre la mia casa». Su Gilardoni è stato scritto e dettomolto, ma in pochi conoscono gli aneddoti del canottiere con la camicia. «Ho iniziato a remarea <strong>10</strong> anni nel 1986 perché ero un po’ grassottello – spiega Daniele – con l’acqua non avevo unbel rapporto, a 6 anni mi avevano buttato nel lago per imparare a nuotare, era stato traumatico.Poi già allora mi piaceva essere originale. Io uscivo in barca con la camicia, ad esempio».Quel bambino con la camicia - «la tolsi su consiglio del mio amico Franco Sancassani» ricorda– diventerà il canottiere più vincente di tutti i tempi. Ma la prima gara te la ricordi? «Certo, èstata indimenticabile – dice – a me piaceva il canottaggio, ma non volevo fare le gare, <strong>com</strong>eho detto ero un bambino un po’ originale. Il mio allenatore mi portò alle regate di Salò, avevo11 anni. Mi disse solo di non fermarmi fino a quando non avessi sentito il suono della trombadello stop. Partii e arrivai al traguardo con 30” di vantaggio sul secondo, però mi fermaisoltanto dopo altri duecento metri, richiamato dai giudici. Ero talmente concentrato che nonavevo neppure sentito la tromba». E da quel primo posto ne sono seguiti altri 240 e tanti nearriveranno ancora verso il 2012.94 95

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!