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henrycottons.itMILANO - C.SO VENEZIA 7


E D I T O R I A L EMAGICA estateCari affezionati Lettori,affectionate Readers,è ora di effettuare il cambio stagionale di tutto l’armadio. Via cappottimaglioni e giubbotti per lasciare il posto a tante novità per la stagioneestiva. Quindi, anche per Magic è arrivato il momento dei colori, dellebelle serate sul lago in <strong>com</strong>pagnia di amici e di tante persone checi stanno aspettando per sfogliare le 240 pagine, record di questonumero, di lasciarsi emozionare dalle tante foto che ritraggono luoghiincantevoli e dagli articoli che raccontano dell’operato di tante persone.Scoprirete allora che le terre del lago di Como hanno dato i natali alneo e grintosissimo Ministro del Turismo On. Michela Vittoria Brambilla.Lariana, si svela in un’ intervista esclusiva <strong>com</strong>e una donna con una fortepropensione alla sinergia vincente tra Como e Lecco. Vi accorgerete cheabbiamo località romantiche con spettacolari tramonti, adagiate sullerive del lago <strong>com</strong>e Lierna, ma anche oasi di silenzio con scorci mozzafiatosui nostri monti, il Bisbino un esempio appena fuori di casa. Paradisi allaportata di tutti coloro che in questi mesi cercano angoli di relax, ma conun bilancio familiare ristretto a causa di una crisi che tutti vorremmo finissedomani. Parleremo di due sportivi che hanno regalato a Como, pensateun po’, ben 20 titoli mondiali, dieci a testa, che fanno della nostra provincial’unica in Italia con tali meriti sportivi: Guido Cappellini e Daniele Gilardoni;vi racconteremo di due laghee <strong>com</strong>e Lorenzo Vanini e Dorino Righetti checon la DoroDoc Band danno un nuovo slancio alla sana vena musicaleiniziata tanti anni fa dal folkie poeta del lago per eccellenza Davide VanSfroos. Scopriremo i segreti dell’albergo più bello del mondo, Villad’Este, attraverso le parole del suo amministratore delegato, Jean-MarcDroulers, senza dimenticare l’affascinante Concorso d’Eleganza che nellosplendido scenario del cinque stelle super lusso ha le sue radici. Un MagicLake che pulsa e che nel suo DNA contiene la conoscenza profonda dellasua gente, anche grazie ai contributi di uomini e donne eccellenti. In questi5 anni ci siamo guadagnati i diritti di Magazine con "marchio di qualità",guida, stimolo e riferimento in Italia e all’estero per tutti coloro che cercanoconsigli per venire a visitarci. Se volessimo individuare un fil rouge perquesta edizione estiva di Magic, non ci sono dubbi: un percorso di identitàvisiva per far capire chi eravamo, chi siamo e cosa vorremmo diventareattraverso anche uno sviluppo del layout della rivista, che ci ha offertouna sorprendente freschezza creativa da parte di tutti i <strong>com</strong>ponentidella redazione ed i collaboratori che, numero dopo numero, ci regalanotempo ed attenzione, chiedendo in cambio solo di poter partecipare allapromozione e alla diffusione del nostro patrimonio sociale, economico eculturale.Un grazie profondo <strong>com</strong>e il lago di Como e un arrivederci al numeroautunnale.Gli EditoriDaniele BrunatiRosaria Casali165Dearit is time to make a seasonal change in the closet. Coats, sweaters and jacketshave to leave the place to many novelties for the summertime. For Magic it’stime for colours, for nice evenings on the lake with good friends and peoplewho are waiting to read its 240 pages, a record for this number, but also timefor emotions thanks to the photos of enchanting places and to the reports onthe activities of many people. You will discover that the area of Lake Como isthe birthplace of the new and determined Minister of Tourism, On. MichelaVittoria Brambilla. In her exclusive interview she explains the importance ofthe synergy between Como and Lecco. You will get to know romantic placeswith amazing sunsets on Lake Como, for example Lierna, but also oasis ofsilence with breathtaking views on our mountains, Mount Bisbino is just a closeexample. A heaven for everybody who is looking for relax, even when the familybudget is reduced for the crisis, that we hope it will end tomorrow. You will meettwo sportsmen, who brought a total of 20 word prizes to Como, <strong>10</strong> each one;actually our province is the only one in Italy with such important sports results:Guido Cappellini and Daniele Gilardoni; then you will read of two persons ofthe lake, Lorenzo Vanini and Dorino Righetti, supported by their passion formusic, they founded the DoroDoc Band, following the path of the main folkiepoet of the lake Davide Van De Sfroos. You will discover the secrets of the besthotel in the world, Villa d’Este, in the interview with the general manager, JeanMarc Droulers, without forgetting the fascinating Concorso d’Eleganza, held,as a tradition, in the beautiful scenery of the five star luxury hotel. Magic Lakeis beating and in its DNA it keeps the deep knowledge of its people, also thanksto the contributions of important women and men. In these 5 years we gotthe right to be<strong>com</strong>e a magazine with quality brand: a guide, a stimulus and areference point in Italy and abroad for all the people who look for suggestionsor help to <strong>com</strong>e and visit us. Should we detect a fil rouge for this summeredition of Magic, we have no doubt: a path of visual identity to understandwho we were, who we are and who we will be<strong>com</strong>e through the developmentof the magazine layout, which offers us a surprising creative freshness by all theeditorial staff and the collaborators who, edition after edition, put their timeand their attention at disposal, following the mutual goal to promote andrelease our social, economic and cultural heritage.A deep thank you, as deep as Lake Como and good bye to the autumn editionThe EditorsDaniele BrunatiRosaria CasaliMAGIC SummerReveRso. Cambia fuso oRaRio in un seCondo.GRande ReveRso 986 duodaTe. Jaeger-LeCoultre Calibro 986/<strong>10</strong>00 ®Creato nel 1931 per i giocatori di polo, il leggendario Reverso cela un ingegnososistema brevettato: due quadranti contrapposti, azionati da un unico movimentomeccanico, indicano due fusi orari regolabili tramite la stessa corona. La creatività diJaeger-LeCoultre in una versione più grande della cassa reversibile.Hai mai indossaTo un veRo oRoLoGio ?Como : via Garibaldi, 9 - Tel. 031 263471


Registrazione Tribunale di ComoComo Court Registrationn. 19/2005 dell’11.05.2005Stampa • Printed byTecnografica s.r.l. - 22074 Lomazzo (CO)Un’iniziativa editoriale di • An editorial initiative byTBM Service & C. EditorePatrocinata da • Sponsored byRegione LombardiaProvincia di ComoComune di ComoCamera di Commercio di Como®sommariosummarySostenuta da • Supported byAmici di ComoIn collaborazione con • In collaboration withConsorzio Como TuristicaAssociazione LariomonteAssessorato al Turismo Provincia di ComoAssessorato al Turismo Provincia di LeccoAssessorato al Turismo Comune di ComoUn ringraziamento speciale • Special thanks toOn. Michela Vittoria Brambilla, Ilaria Perego, Laura Colomboper la fattiva e cortese collaborazioneProgetto editoriale • Research EditorDaniele Brunati, Rosaria CasaliConsulente editoriale • Publishing AdviserGiovanni Anzani, Rosaria CasaliDirettore responsabile • EditorDaniele BrunatiGrafica • GraphicAndrea PedrettiTesti • Research and MaterialLuca Bernardi, Roberta Brucato, Daniele Brunati, Rosaria Casali,Gianfranco Casnati, Elisabetta Comerio,Raffaella Di Paola, Fabio Dadati, Stefania De Giorgi,Davide Fent, Davide Lacchini, Marco Lombardo Giassetti,Sergio Luce, Sabina Napoli, Maurizio Pratelli, Renata Romano,G.H. Tremezzo, Moto Guzzi, Banca BSI SA, Comune di LiernaPubblicità • AdvertisingTBM Service, Paolo Fasola, Marianna SgheizTraduzioni • TranslationsElena PedrettiRevisione testi • Proof readingAmelia GuarneriIn copertina:On. Michela VittoriaBrambillaphoto © Archivio Ministrodel TurismoIn the photo cover:On. Michela VittoriaBrambillaphoto © Archivio Ministerof Tourism2638465874849298<strong>10</strong>6120180PEOPLEOn. Michela Vittoria Brambilla, il Ministro del lagoOn. Michela Vittoria Brambilla, the Minister of the lakeJean Todt e Enrico Gelpi, doppia pole positionJean Todt and Enrico Gelpi, double pole positionJean-Marc Droulers, parola d'ordine: eccellenzaJean-Marc Droulers, password: excellenceRoberto Antinozzi, la salute prima di tuttoRoberto Antinozzi, health first of allLorenzo Vanini & Dorino RighettiDoroDoc Band, "W la Suisse"Lorenzo Vanini & Dorino RighettiDoroDoc Band "W la Suisse"Guido Cappellini, <strong>10</strong> volte primo...al mondoGuido Cappellini, <strong>10</strong> times first...in the worldDaniele Gilardoni, <strong>10</strong> Mondiali..."semper in péé"Daniele Gilardoni, <strong>10</strong> World Championships..."semper in péé"Monique Brignoni, quando <strong>com</strong>andano le donneMonique Brignoni, when women <strong>com</strong>mandRoberto Ruggieri, storie di successiRoberto Ruggieri, histories of successesSimmons. Nient’altro.Foto • Photographic MaterialCarlo Pozzoni, Andrea Butti, Alberto Locatelli, Vasconi,Matteo Bigi, Sergio Baricci, A3, Francesco Corbetta, Jonathan Backer,Paola Pinto, Zambra, Alexander Harbaugh, Sonja Werner,Augusto Santini, Alix Laveau, Annalisa Monga, P. Redaelli,Elvira Pezzotti Archivi: Ministro del Turismo, Villa d'Este, G.H. Tremezzo,Castadiva, Centro Orientamento Pastorale, Città di Lugano,Associazione Carducci, YCC, G.G. Brown III, Bonini, Cappellini, Gilardoni,Roda, Brignoni, Mottadelli, ASL Como, Rêve Zone, Suzuky, Banca BSISA, Proposte, Petazzi Costruzioni, Provincia di Lecco, Moto Guzzi,BMW, RTL, I Saloni: Archivio Cosmit, Poliform, Trep-Trepiù, Meritalia,Oak, Chateau d'Ax, Silik, Jumbo Collection,Case Museo Milano, Comune di LiernaSegreteria di redazione • Editorial Support TeamElena MassariAmministrazione • AdministrationDaniela FasolaUn ringraziamento speciale • Special thanks toa Giovanni e Ornella Anzaniper la generosa disponibilità e concreta collaborazionepiazza Duomo 1722<strong>10</strong>0 ComoTel. 031.268.989e-mail tbmservice@tin.itwww.<strong>com</strong>osmagiclake.<strong>com</strong>www.issuu.<strong>com</strong>/magiclake<strong>com</strong>oÈ vietata la riproduzioneparziale o totale delmateriale senza l’esplicitoconsenso dell’editoreperché protetti daCopyright © o dallanormativa sul dirittod’autoreIs prohibited the total orpartial reproduction ofmaterial without the directconsent from the publisherbecause protectedby Copyright ©21214480Dj Paoletta, la voce dell'etereDj Paoletta, the voice of the radioS.E. Mons. Domenico Sigalini, la vitadelle <strong>com</strong>unità cristianeS.E. Mons. Domenico Sigalini, the life inthe Christian <strong>com</strong>munitiesProf. Dott. Carlo Alberto Bonini, la mia AfricaProf. Dott. Carlo Alberto Bonini, my AfricaNEWSAmici di Como, il nuovo managementAmici di Como, the new managementdinastieMr. George Garvin Brown III, dal 1870generazioni di "spirito"Mr. George Garvin Brown III, history of adinasty from 1870La scienza migliora il riposoPer chi ama il benessere e la raffinatezza un materassoSimmons è di casa. Lo straordinario <strong>com</strong>fort el’in<strong>com</strong>parabile fascino assicurano un riposoimpareggiabile. Perchè i materassi non sono tutti ugualie per dormire bene c’è bisogno di Simmons. Nient’altro.www.simmons.it800-25040718 19


521341381501581721912162346466<strong>10</strong>0176114186129EventiVilla d'Este, Concorso d'EleganzaVilla d'Este, Concorso d'EleganzaProgetto Martha Argerich: si alza il sipariosulla nona edizioneProgetto Martha Argheric: the curtain raiseson the 9th editionLAC, Lugano Arti ContemporaneeLAC, Contemporary Arts LuganoCinque "Magic" anni con Amici di Comofesteggiati a Villa d'EsteFive "Magic" years with Amici...di Comocelebrated in Villa d'EsteI SaloniI SaloniProposte 20<strong>10</strong>. Architetti state con noi!Proposte 20<strong>10</strong>, Architects, stay with us!E' tempo... di ParolarioIt's time...for ParolarioComo Border, pit stop to hog 20<strong>10</strong>Como Border, pit stop to hog 20<strong>10</strong>Ratti & Visini, fiori e sapori a Villa MirabellaRatti & Visini, flowers and tastes at Villa MirabellaTERRITORIOC.I.A., star bene sul Lago di ComoC.I.A., feeling great on Lake ComoBisbino, un'oasi di paceBisbino, a oasis of peaceYacht Club Como, vivere il lagoYacht Club Como, live the lakeIl sostegno ai lavoratori ed alle impresenelle situazioni di crisiThe support to the workers and to the <strong>com</strong>panieswhich are experiencing a crisisANNIVERSARIGran Hotel Tremezzo, 19<strong>10</strong>-20<strong>10</strong>Cent'anni di charme divinamente portatiGrand Hotel Tremezzo, 19<strong>10</strong>-20<strong>10</strong>A century of charm aged divinaly wellAssociazione Carducci, <strong>10</strong>0 anni di culturaAssociazione Carducci, <strong>10</strong>0 years of cultureSPECIALIWhat's onWhat's on1931982022082<strong>10</strong>22222422823023123371126136142170179236Magic Lake LeccoMarcello Mottadelli, note maestoseMarcello Mottadelli, amazing notesLierna, la natura in primo pianoLierna, nature in the first placeMoto Guzzi, l'aquila del lagoMoto Guzzi, the eagle of the lakeMagic Lake a LeccoMagic Lake in LeccoC-Hotel, design & turismoC-Hotel, design and tourismSportTennis Como: 80° <strong>com</strong>pleanno festeggiatocon l'ATP Challenger Tour "Città di Como"Tennis Como: 80th birthday celebrated withATP Challenger Tour "Città di Como"Amici di Como e Magic Lake, assist vincenteAmici di Como e Magic Lake, winning assistNGC e Bennet, nel nome dello sportNgc e Bennet, in the name of sportInternational GT Roda OpenInternational GT Roda OpenRoda leader del GT3Roda leader of GT3Un lago di volley ha invaso piazza CavourA lake of volley invaded Piazza CavourAdvertisingVilla NavaliaVilla NavaliaRêve Zone, un'esperienza di benesserein un ambiente da sognoRêve Zone, a wellness experience in a dream placeCastadiva Resort, fascino a 5 stelleCastadiva Resort, a fascination of 5 starsPetazzi Costruzioni, la tua casa sul Lago di ComoPetazzi Costruzioni, your house on Lake ComoLa casa ben-essereHouse of well-beingSuzuki, corre per la tecnologiaSuzuki, races for technologyFood and drinkIn cucina con Davide LacchiniIn the kitchen with Davide Lacchini20 21


P E O P L EOnorevoleMichela VittoriaBrambillaINTERVISTA IN ESCLUSIVAPER MAGIC LAKEdi Daniele Brunati e Rosaria Casalifoto Archivio Ministro del TurismoIL MINISTROdel Lago26 27


On. M.V. Brambilla in occasione dellancio dell'iniziativa "Easy Italia"On.M.V.Brambilla on the occasion of thelaunching of the project "Easy Italia"Da sinistra, Vittorio Feltri, Susanna Tamaro,On. M.V. Brambilla e Umberto VeronesiOn the left, Vittorio Feltri, Susanna Tamaro,On. M.V.Brambilla and Umberto VeronesiFinalista a Miss Italia prima. Giornalista, imprenditrice,mamma e anche Ministro del Turismo,poi. Insomma, un esempio per tante donneitaliane, e non solo, che <strong>com</strong>e lei, a 43 anni, vorrebberopoter dire di aver raggiunto tutti questiobiettivi. Nata a Calolziocorte siamo certi che,nel suo ruolo istituzionale, non dimenticherà dipromuovere e migliorare il turismo sul lago diComo, una passione che ci ac<strong>com</strong>una a lei.MAGIC Lake Como’s review & MAGICA Italia. Laprima un magazine che da 5 anni promuovenel mondo le bellezze del territorio insubrico,la seconda una trasmissione televisiva che Lei,<strong>com</strong>e Ministro per il Turismo insieme all’On. PaoloBonaiuti, sottosegretario per l’informazione,ha voluto per portare alla luce di un vastopubblico, gli splendori italiani meno noti e cheha dedicato, tra le prime puntate trasmesse alladomenica mattina su Rai 1, l’attenzione al territoriolariano. Quindi, due elementi in <strong>com</strong>une,l’aggettivo Magic e i contenuti, la <strong>com</strong>unicazionedelle risorse locali per promuovere il turismo.Due mezzi diversi ma <strong>com</strong>plementari: l’editoriacartacea e quella televisiva.Quali altri strumenti utilizzare nell’era dellaglobalizzazione per promuovere il turismo?«Il più importante di tutti: internet. Ormail’esperienza di viaggio <strong>com</strong>incia quasi sempresulla rete. Già ora il 50 per cento delle transazioni<strong>com</strong>merciali turistiche avvengono via web.La mancanza di un’efficace <strong>com</strong>unicazione suinternet rappresenta un grave ostacolo per losviluppo e la <strong>com</strong>petitività di un Paese o di unterritorio e riduce moltissimo le sue chances diposizionarsi sul mercato secondo le proprie potenzialità.Per questo ho subito dedicato moltaattenzione alla definizione, realizzazione e gestionedel portale nazionale del turismo, www.italia.it. Lo abbiamo messo in rete 15 giorni dopoil trasferimento della <strong>com</strong>petenza dal ministerodella Funzione Pubblica a quello del Turismo.Inizialmente era in versione beta, ma giornodopo giorno si è arricchito di nuovi contenuti. Edi nuove lingue, <strong>com</strong>e quella cinese che è statapresentata all’Expo di Shanghai ed ha raccoltoil consenso e l'apprezzamento delle istituzionie del pubblico cinese. Naturalmente ritengo siaessenziale anche la <strong>com</strong>unicazione a mezzo televisivo:con noi l’Italia ha <strong>com</strong>inciato di nuovoa promuoversi all’estero attraverso migliaia dibellissimi spot trasmessi sui network televisividei principali paesi di in<strong>com</strong>ing per l’Italia».Il mese scorso il Consiglio dei Ministri ha ap-provato un disegno di legge da Lei presentatoin materia di “Misure per incentivare il turismosportivo tramite la diffusione del gioco del golfe la realizzazione di impianti golfistici”. Secondol’Osservatorio nazionale del turismo, il golfistaspende quasi il doppio (90 euro al giorno esclusele spese per viaggio e alloggio), rispetto quelloche spende il turista “normale” (53, 83 eurospesa media quotidiana).Turismo di nicchia, turismo di qualità o turismodi massa?«Da tempo è in corso un profondo cambiamentodel mercato turistico: l’evoluzione spontaneamuove dal turismo “per destinazione”, in cui ècentrale la scelta della meta, a quello “per motivazione”,in cui è centrale la scelta del prodottoturistico. Il nostro paese, a causa dell’assenza permolti anni di una vera politica turistica, ha <strong>com</strong>inciatosolo con questo governo a ristrutturarela propria offerta in tal senso. E’ chiaro, infatti,che l’Italia potrà maggiormente <strong>com</strong>petere suimercati internazionali quando saprà proporreal turista strutture che possano soddisfare tuttele sue esigenze, anche quelle di svago e di divertimento.Ormai sono indispensabili ancheinvestimenti nell’area del fitness e dello sport.E’ noto che la clientela medio-alta proveniente28 29


On. M.V. Brambilla presenta ilnuovo brand "Magic Italy"On.M.V.Brambilla presents thenew brand "Magic Italy"dagli altri paesi scelga via web le destinazioni divacanza anche in base a queste esigenze. Prendiamoil caso del turismo legato alla pratica delgolf: negli ultimi anni la domanda di vacanzalegata a questo tipo di sport si è molto diffusa.Spagna e Portogallo ne hanno approfittato, garantendoun’ottima offerta di campi e strutturericettive annesse e non vedo perché l’Italia nondovrebbe fare lo stesso. Aggiungo che, se possibile,le strutture per il turismo sportivo e i campida golf dovrebbero essere create nell’ambito digrandi “resort” da destinare anche al turismocongressuale. Altro segmento estremamenteimportante per un sistema turistico che soffredi un'eccessiva stagionalità».Recentemente in occasione del “Grand Prixdella pubblicità” a Milano, ha ricevuto il premioper “aver posto per la prima volta in termini dimarketing la rinascita del nostro turismo” e,inoltre per “aver acceso i riflettori sul marchioItalia”. Made in Italy e marchio Italia: quantoè importante un logo per la promozionedell’Italia?«Il marchio, <strong>com</strong>e la pubblicità, deve essere realizzatoin modo da dare sempre una particolareemozione. Ed è appunto questo il criterio cheabbiamo seguito, convinti <strong>com</strong>e siamo che unlogo possa fare da traino per tutte quelle altresuggestioni che il nostro paese è in grado di trasmettere.Il carattere Bodoni che è stato sceltovuole richiamare la nostra storia e la nostra eleganza,mentre il nastro tricolore vuole richiamarela nostra cultura dell’ospitalità ed il calore delnostro popolo».039039039 “Easy Italy in vacanza senza pensieri”.Cos’è?«E’ un call center a cui può rivolgersi ogni turistache voglia avere un supplemento di informazionio che, durante la sua permanenza in Italia,si trovi per qualsiasi motivo in difficoltà. Anzi,è qualcosa di più, perché se il turista ritiene diessere stato oggetto di un abuso o di un disser-30 31


A destra, On. M.V. Brambilla con il nipote Chicco,in occasione del forum del turismo a Bormio;nella pagina seguente, con alcuni dei suoi adorati animaliOn the left , On.M.V. Brambilla with her nephew Chicco,on the occasion of the forum on tourism in Bormio;in the next page, with some of her beloved dogsand the TV. What are the other means whichcan be used in the period of globalization topromote tourism?«The most important for sure is the Internet. Theexperience of a trip quite always starts on the web.Now 50% of the tourist <strong>com</strong>mercial transactionsare made on the web. The lack of an effective <strong>com</strong>municationon the Internet represent a seriousobstacle for the development and the <strong>com</strong>petitivenessof a country or a territory and reduces alot of its chances to position itself on the marketaccording to its own potentials. For this reason, Iimmediately devoted my attention to the definition,the realization and the management of thenational portal of tourism www.italia.it. It wason line 15 days after the transfer of <strong>com</strong>petencesfrom the Ministry of Public Function to the Ministryof Tourism. Initially it was in beta version, but dayafter day it has been enriched with new contents,new languages, for example the Chinese language,that was presented at the Expo in Shanghaiand it had a great consensus and the appreciationof the institutions, as well as of the Chinese public.For sure I think that the TV <strong>com</strong>munication is veryimportant: with us Italy started to promote itselfabroad with thousand of beautiful spot broadcastedon the TV networks of the most importantcountries of in<strong>com</strong>ing in Italy».Last month the Council of Ministers approved abill you presented on the “Means to foster sportstourism through golf and the construction of golfcourses”. According to the National Observatoryof Tourism, a golfer spends almost double (90 Euroa day, plus travel and hotel costs)than the regulartourist (53, 83 Euro amount to the average dailycost). Niche tourism, quality tourism or masstourism?«It’s some time that we see a deep change in thetourist market: the spontaneous evolution movesfrom the tourism "for destination", in which thechoice of the destination is very important, to thetourism “for motivation”, in which the choice of thetourist product is very important. Our country starteda restoration in this respect. Italy could <strong>com</strong>peteon the international markets when it couldpropose many options to the tourists, to satisfy allits demands, also those of relaxation and amusement.It is very important to allocate money forfitness and sports. The tourists of high-medium levelselect the destinations in the web and they alsotake into account these aspects. For example let’stalk about golf: in the last few years we have seen agreat request for holiday linked to this sport. Spainand Portugal took advantages in this respect,granting high level golf courses and infrastructures,we should do the same. Sports facilities andgolf courses could be integrated with important“resorts” which could be use for the congresses too.This aspect is extremely important to implementwhat is now just seasonal tourism».Recently on the occasion of the "Grand Prix ofthe advertisement" in Milan, you received aprize "to have seen in terms of marketing therebirth of our tourism” and “to have turnedthe attention on the Italia brand”. Made inItaly and Italia brand: what is the importanceof the promotion of Italy?«The brand, just like advertisement, has to be createdto give a particular emotion. This is the idea wehad, sure that a logo can be linked to all the emotionsthat our country can transmit. The Bodonicharacter was selected because of the connectionwith our history and our elegance, while the Italianflag aims at recalling the Italian hospitality».039039039 “Easy Italy on holidays with noworries”. What is it?«It is a call center for the tourist who needs moreinformation during his stay in Italy or who needshelp. It is also something more, if he thinks he hada bad service, he will find a help to try and sort outhis problem. The staff speak the most importantforeign languages, including Chinese and Russian;it will be available all days».“La coscienza degli animali” (The conscienceof animals). What is it?«I believe that animals were born equal in frontof life and so they have to be respected. With myfriend Umberto Veronesi I promoted the initiative“The conscience of animals” to promote a new cultureof love and guardianship of the animals andto respect their rights. Other friends joined us in thisinitiative: Susanna Tamaro, Vittorio Feltri, DaciaMaraini, Franco Zeffirelli, Don Luigi Lorenzetti andsome more. Our manifesto can be undersigned onthe following website www.lacoscienzadeglianimali.it».34 35


P E O P L Evinzione che bisogna cercare soluzioni innovativee soprattutto ecologicamente menoinquinanti. A tal proposito, quale impegnoe quali strategie pensa di attuare <strong>com</strong>ePresidente della Federazione ?«Devo dire che stare in un posto simile èdavvero un’esperienza magnifica, anchese immagino di non essere certo originalenel dirlo! Fin dall’inizio del mio mandato hocercato di modellare una piattaforma chericalcasse quanto detto in campagna elettorale.Con il mio team abbiamo messo in praticauna serie di azioni che implementasseroun’agenda di sicuro non scevra di “sfide”,sfide che intendiamo portare a <strong>com</strong>pimentonei prossimi quattro anni del mio mandato.Un’agenda di sicuro molto densa e ambiziosa,caratterizzata da un criterio fondamentale,l’armonizzazione delle tematiche sportivecon quelle non sportive, mettendole assiemeconcretamente e con serietà. Ovviamentel’attenzione all’ambiente è massima. Ultimamentesento molto parlare di «automobilidel futuro», elettrica, ibrida o a idrogeno. EbfotoSergio BaricciJEAN TODT &ENRICO GELPIDoppiaPOLE POSITIONINTERVISTA IN ESCLUSIVAPER MAGIC LAKEdi Daniele Brunatifoto Sergio Baricci, Carlo PozzoniNel mese di maggio, in occasione della ConferenceWeek organizzata dalla FIA a VillaErba, Jean Todt è arrivato sul nostro lago,accolto dall'amico <strong>com</strong>asco Enrico Gelpi, vicepresidente FIA e presidente ACI. Magic Lakeha avuto il privilegio di intervistarli sul nostrocircuito lariano.È difficile, pensando a Jean Todt, non associarela sua figura alla scuderia Ferrari e liberarsidall’immagine di tanti abbracci con il pluricampioneMichael Schumacher. Dall’ottobredel 2009, Todt è presidente della FederazioneInternazionale dell’Automobile e ci verrebbeda dire: chi meglio di lui?In questi giorni si trova ospite sul Lago diComo, nell’albergo più bello del mondo<strong>com</strong>'è stato definito lo scorso anno dalla rivistaForbes, per quello che sarà l’unico eventoin Italia organizzato dalla Fia (la ConferenceWeek), in uno scenario naturale che è statosalvaguardato nel tempo ma che l’inquinamentoambientale sta alterando. In un' intervistarilasciata al quotidiano “Le Figaro”lo scorso dicembre ha dichiarato la sua con-38 39


A lato, da sinistra, Brian Gibbons, il vice presidentedella FIA con delega a Mobilità e Turismo, Jean Todt,Enrico Gelpi e Daniele BrunatiOn the left, Brian Gibbons, the vice-president of FIAwith a delegation to Mobility and Tourism, Jean Todt,Enrico Gelpi and Daniele BrunatiA destra, sopra, Jean Todt con l'amico Michael Schumacher;sotto, con la <strong>com</strong>pagna, Michelle YeohOn the right, Jean Todt with his friend Michael Schumacher;below, with his partner, Michelle YeohDoublePOLE POSITIONbene, la tematica ambientale è così crucialeche dobbiamo essere molto chiari al riguardo:ritengo che l’auto elettrica rimanga allostato attuale un’operazione per così dire unpo’ di marketing. È importante invece che inquesto momento si lavori tutti insieme alladiffusione di auto ibride, cercando ogni soluzionetecnologica possibile sul fronte delladiminuzione dei consumi del carburante.Personalmente ritengo che il settore del motorsport possa e debba fare la propria parte,agendo da catalizzatore, aggregando tuttele energie positive legate alle potenzialità,offerte dallo sviluppo tecnologico a beneficiodel mercato automobilistico e quindi delconsumatore. Non dobbiamo dimenticareche le auto da corsa sono sempre state divitale importanza per quanto riguarda la ricercadi nuovi materiali e di nuove soluzionimeccaniche ed elettroniche da trasferire sullevetture di tutti i giorni. I circuiti sono uncontinuo laboratorio che, beninteso, deveinteressare, ovviamente, i costruttori».Lei è molto legato a Schumacher tanto daaverlo vicino nel giorno delle votazioni aPresidente della FIA. Come nasce questaamicizia?«Michael è una persona che mi è molto cara,e questa non è certo una notizia. Non è unsegreto infatti che per me sia davvero unamico, nel senso piu’ ampio del termine. Gliamici, quelli veri, sono tali perchè li scegliamo,si sviluppa un’alchimia particolare, unafiducia reciproca, qualcosa di importante. Equesto accade in ognuno di noi. I nostri Amici,con la A maiuscola fanno parte di noi, livogliamo accanto nei momenti piu’ importanti,e piu’ significativi. Vi voglio svelare unpiccolo segreto: nel mio ufficio a Parigi differentementeda quelli di Maranello (in GestioneSportiva e quello in Palazzina prospiscentelo storico ingresso di via Abetone Inferiorequando Jean Todt è divenuto Direttore Generalee successivamente AmministratoreDelegato di Ferrari NdR) non ci sono fotografiedei tantissimi trionfi in pista, ma una solafoto che ritrae, mio figlio Nicolas, Michelle eMichael. Appunto, la mia famiglia».…e quella con il nostro concittadino EnricoGelpi, che ha voluto <strong>com</strong>e vice presidentee <strong>com</strong>e ambasciatore della FIA?«Per prima cosa mi fa piacere dire che il mioamico Gelpi ha fatto davvero un ottimo lavoronel coordinare questa ConferenceWeek a Como. La forza di un team sta nella<strong>com</strong>unanza di intenti, nella passione e nellamotivazione, qualità che da sempre mi piacemetter in evidenza e che trovo ben esemplificatein Enrico. Ci siamo conosciuti ai tempiin cui ero in Ferrari ed ho subito riscontratoin lui una genuina passione per il MotorSport: per me, che adoro le automobili, nonc’è miglior modo per iniziare un percorsoinsieme. La <strong>com</strong>unanza di vedute si è poirafforzata nei mesi della campagna elettorale,avendo avuto modo di apprezzaredirettamente <strong>com</strong>petenza e capacità di organizzazione.Ritengo che sia il ruolo di VicePresidente per la parte sportiva, sia quello dirappresentare la FIA in occasione del Gp dellaMalesia non potessero trovare una personapiu’ adatta del Presidente dell’AutomobilClub d’Italia».Jean Todt e Michelle Yeoh, due personaggiconosciuti in tutto il mondo, <strong>com</strong>pagni divita e di … solidarietà. Todt vice presidentedella Fondazione ICM, l’istituto per la ricercaneuro scientifica sui disturbi spinali e cerebralie Yeoh ambasciatrice per l’anfAR, perForce of Nature, per la fondazione per il cancrodi Hong Kong e per l’ICM. Come riuscitea conciliare questi impegni con quelliprofessionali e personali?«Credo che la filosofia iniziale stia in un concettomolto semplice, ma di fondamentaleimportanza: quando hai avuto una vita disuccesso e soddisfazioni, l’aiutare gli altridiviene un bisogno quasi necessario. E’vero, con Michelle siamo insieme anche inun numero discreto di Charitable events. Lamaggior parte hanno una pertinenza con leattività della FIA o con la nostra storia sia professionalesia personale. Se prendiamo l’ICM,il cui ambito innovativo si rivolge alle patologiedel cervello e del midollo spinale, è evidente<strong>com</strong>e una parte importante dei traumirelativi agli organi in questione sia dovuta aincidenti stradali. Per me che provengo daun settore <strong>com</strong>e quello del Motor Sport chetanto puo’ dare in termini di successo, mache quando colpisce spesso finisce in tragedia,si è trattato di cercare di fare qualcosa dipositivo per chi è stato sfortunato. Quandosono stato eletto Presidente della FIA, sapevobene che non sarebbe stato facile portareavanti progetti così ambiziosi e difficili, cheavrebbe richiesto un extra di duro lavoro. Delresto le attività fatte per aiutare il prossimovanno fatte bene, con passione e determinazione,altrimenti non funzionano! Anche inquesto caso, Michelle non solo non si è tirataindietro, ma ha fornito nuova linfa e motivazioneulteriore, mostrando un’attitudinenaturale incrollabile, che ben si sposa con ilruolo di Ambasciatrice globale della campagnaMake Roads Save, lo strumento propulsivodel Decennale per la Sicurezza stradalesotto l'egida delle Nazioni Unite. Aiutare glialtri è una cosa importante e per dedicarcisial meglio il tempo si trova sempre».In May, on the occasion of the Conference Weekorganized by the FIA in Villa Erba, Jean Todt arrivedon Lake Como. It is difficult to think aboutJean Todt and not to think about the Ferrariand all the successes and hugs with the greatchampion Michael Schumacher. But from October2009 Todt is president of the InternationalCar Federation. We would feel like saying: whobetter than him?You are staying on Lake Como at the Villad’Este- the most beautiful hotel of the world -according to last year Forbes definition, on theoccasion of the only event organised in Italy bythe FIA , that is the Conference Week. In an interviewreleased to the newspaper “Le Figaro”in December 2009 you affirmed to be persuadedabout the necessity of finding innovative,but especially more eco-<strong>com</strong>patible solutions.Which <strong>com</strong>mitments and which strategiesare you planning as the President of theFederation?«I have to say that it is a beautiful experience tostay in such a wonderful place, for sure this isnot only my opinion! With my team we workedout a number of initiatives to have an agendafull of “challenges”, we would face them in thefollowing four years of my presidency. For surethe attention to the environment is very high. Ibelieve that now the electric car is just a marketingoperation. Instead, it is important that wework all together on the use of hybrid cars, lookingfor any possible technological solution forthe reduction of gas consumptions. I personallybelieve that the motor sports sector can play apart in this respect, working as a catalyst».You have a strong relationship with MichaelSchumacher: in fact he was with you evenon the day of the FIA President election.Where does this friendship <strong>com</strong>e from?«Michael is a person who is very close to meand it is not something new. He is a real friend,representing the true meaning of this word.I would tell you a secret, in my office in Paris Idon’t have photos of the trophies, but I justhave one photo with my son Nicolas, Michelleand Michael: they are my family».And what about the origins of your friendshipwith our co-citizen Enrico Gelpi, youappointed Vice President and FIA Ambassador?«First of all I like to say that my friend Gelpi dida very good job in the coordination of this ConferenceWeek in Como. The strength of a teamis in the <strong>com</strong>mon goals, in the passion and inthe motivation, these qualities are very importantand I think that Enrico expresses them verywell. We met when I was at the Ferrari and Iimmediately understood his passion for MotorSport».Then we have the same point of views, then duringthe electoral campaign I could appreciatehis professional skill and organization ability».Jean Todt and Michelle Yeoh are well known allover the world; they share their lives and ...solidaritytoo. Jean Todt is Vice President of the ICMFoundation - brain and spinal cord research Institute- and Michelle Yeoh is Ambassador of aseries of institutions: ANFAR, Force of Nature,Hong Kong Cancer Foundation and ICM. Howcan you <strong>com</strong>bine professional with human<strong>com</strong>mitments?«I believe that the initial philosophy is a verysimple but important concept: when you hada successful life, you have to help other people.It’s true, with Michelle we stay together in quitea lot of charity events. Anyway most of themare linked to the activities of FIA or with ourprofessional or personal history. Michelle neverstayed apart, she always gave new life and newmotivations, showing a strong attitude, whichis well <strong>com</strong>bined with her position as an Ambassadorof the campaign Make Roads Safe,the instruments of the Ten-year for Road Safetyunder the aegis of the UN».40 41


Sopra, Jean Todt al volante della Scuola guida di nuova generazione "Ready 2 go";sotto, mentre lascia il suo autografo; tra le autorità presenti il Colonnello Rodolfo Mecarelli,Comandante provinciale della Sesta Legione della Guardia di Finanza;a destra, S.E. il Prefetto di Como, Michele Tortora,al volante del simulatore di guidaAbove, on the left, at the wheel of the Driving School of newgeneration Ready 2 go"; below, the visit of Jean Todt to therestored headquarrters of ACI in Como;on the right, S.E. the Prefect of Como, Michele Tortara, at thewheel of the driving simulator...is a CUT above!Enrico Gelpi, lawyer in Como, has a great passion forcars since he was a child, today he has two importantroles in the world of cars.A man from Como at the highest level of Aci(Italian Car Association) and of the FIA (InternationalCar Federation). How did you reach theseprestigious goals?«For sure the passion for sports cars since I was a childplayed a big part, first I was a rally driver and then Iwas the manager of the racing stable, the <strong>com</strong>petitionofficer and the organizer, I got close to the CarClub of Como and in 1997 I became the president.This experience allowed me to live more directly theworld of the ACI, to deal with auto; racing in Italy asa manager and then as a vice-president of the ItalianSports Car Committee. In December 2007 I was electedpresident of the ACI, so I started to get to know theinternational events of the FIA, there my sports experienceand my job as a lawyer allowed me to wel<strong>com</strong>ethe invitation of Mosley before and Jean Todt after tobe part of their team».The theme of the safety on the roads is surelythe most tricky and the most actual. How do youthink you can face this problem?«The ACI has a strong <strong>com</strong>mitment in this battleagainst the car accidents, first of all it is a battle of civilization,the Government and the Parliament havebeen involved, but the organization of national eventsis important too, we promoted initiatives on the territoryand collaborations with local institutions andschools».You have the merit you brought the event "FIAConference Week" in Como, your city. There were350 delegates <strong>com</strong>ing from over 180 countries.What is the value of this choice from the touristand from the image point of view?«As a president of ACI and as a man from Como I wasproud I brought this event in Italy, in Como. This is themost important event of FIA in Europe this year; it representedan important economic value for hotels,restaurants and logistics».What is the value of a sports event as the F1 GP ofMonza from the tourist point of view?«The F1 GP of Monza is not just the main car racingevent in Italy, but it also attracts tourists and it bringseconomic advantages for Monza, but also for thewhole Lombardy region and for Italy, thanks to themedia supports it has».44 45


foto Augusto SantiniSopra, vedute panoramiche di Villa d'Este;nella pagina seguente, Jean-Marc Droulersnel suo studio a Villa d'EsteAbove, panoramic views of Villa d'Este;in the following page Jean-Marc Droulersin his studio in Villa d'Estedifferenti, ripeto, di quelle che lo frequentavanoin passato e ciò grazie ad essere stati trai primissimi Alberghi di lusso ad introdurreuna grande gamma di attività sportive riunitesotto lo Sporting Club, poi a creare numerosesale congressuali e di riunione, offrendo aquesto particolare tipo di clientela già all’iniziodegli anni ’70 un insieme di servizi consideratiall’avanguardia. Ricordo poi i grandieventi che cadenzano la stagione di Villad’Este, ieri le fiere tessili Idea Biella ed IdeaComo, oggi i Convegni Ambrosetti, il Concorsod’Eleganza Villa d’Este ed il World WineSymposium, che fanno di Villa d’Este un centrodi attrazione di importanza mondiale».Ma Villa d’Este aveva anche un’appendice:il Golf Club. Come è nata l’idea di venderlo?«Negli anni ‘30 avere un golf rappresentavauna novità assoluta, negli anni ’70 non lo erapiù, a meno che il golf non fosse sotto le finestredell’albergo. Così, non essendo capacedi portare il golf sulla porta di casa, abbiamodeciso di creare buoni rapporti con i greenche si erano creati negli anni sul territorio, ancheper gratificare il golfista che cerca semprenuovi stimoli e tracciati diversi».Alfred Hitchcock, i duchi di Windsor, VittorioEmanuele, Elisabeth Taylor, FrankSinatra, Barbra Streisand, Madonna, JohnKennedy, Churchill, lo Scià di Persia, MariaCallas e Onassis, solo per citare alcunipersonaggi del jet set internazionale chevi hanno soggiornato, per non parlare delparterre politico di altrettanta risonanza.La privacy è sovrana a Villa d’Este ma, peri nostri lettori, ci svela un aneddoto curioso?«Ricordo un episodio relativo alla visita di unministro del governo Chirac, arrivato sul lagodi Como in elicottero, dimenticandosi delladogana, ma atterrando direttamente a Villad’Este. Pochi minuti dopo il suo atterraggio,un notevole dispiegamento di forze dell’ordineha fatto il suo ingresso al Grand Hotel.Ovviamente tutto si è ri<strong>com</strong>posto in brevetempo».A pieno titolo si può affermare che la famadi Villa d’Este nel mondo è stata determinanteper la promozione del nostro lago.Nel futuro pensa che manterrà ancora ilruolo di ambasciatore del nostro territorio?«Certamente siamo stati determinanti per lapromozione del lago e nell’attirare delle nuoveclientele, non solo nel nostro settore lussoma anche per gli Alberghi di categoria 3 e 4stelle. Vi è stato un periodo a partire daglianni ’50 durante il quale, per le sue mete divilleggiatura, la clientela guardava più al mareche al lago. Questo aveva un po’ una reminiscenzadi vacanze vecchie, noiose; abbiamofortemente contribuito a cambiare questaimmagine sottolineando, inoltre, che i nostriluoghi offrono ciò che non offre più il mare,ossia la serenità senza l’affanno di voler riempiretroppo le giornate e le serate. Il nostroterritorio, infatti, non è adatto ad un turismodi massa ma ad un turismo di qualità indipendentementedalla categoria dell’Albergo cheva a scegliere».Come è vero che Villa d’Este ha reso notoil lago di Como all’estero, crede sia altresìvero che il Lago di Como abbia avuto lasua parte nel successo di Villa d’Este?«È assolutamente una relazione interattiva.Già all’inizio del XIX secolo il centro del lagoera una delle mete favorite del turismo stranieroche vi trascorreva dei lunghi periodi divilleggiatura. Basta ricordare quante entusiastedescrizioni furono fatte da celeberrimiscrittori romantici così da suscitare la curiositàe l’interesse dei loro connazionali. Allo stessotempo, però, Villa d’Este -grazie alla suastoria risalente al Rinascimento- è diventataMonumento Nazionale già nel lontano 1907ed ha saputo inserirsi perfettamente nellamagnifica cornice del Lario, diventando cosìun luogo di eccezione».Insomma, un ottimo matrimonio nel qualeil ruolo principale è affidato alle persone.«Per far scorrere un fiume ci vogliono tantegocce d’acqua».48 49foto Jonathan Backer


A lato, Jean-Marc Droulers posa a fianco della Packard12 cilindri del 1937 che fu di proprietà del padre, MarcDroulers. Nelle foto, immagini delle premiazioni delConcorso d'Eleganza a Villa D'EsteOn the left, Jean-Marc Droulers with the Packard 12 cylindersof 1937, which was property of his father, Marc Droulers.In the photo, images of the prize giving during the Concorssod'Eleganza of Villa d'Esteardrop appunto). La manifestazione si è poiconclusa, <strong>com</strong>e tradizione vuole, con la raffinataCena di Gala a Villa d’Este ed i fuochid’artificio. Nonostante alcune novità introdottequest’anno (un “incontro sul Design”,tenuto dalla signora Verena Kloos, Head ofBMW Group Design’s Context – Design Studiofor Advanced Development e l’esibizionedi auto anfibie sul Lago di Como con giridi prova facoltativi), il Concorso d’Eleganzaha mantenuto inalterato il suo spirito e le lineeguide che lo hanno ispirato sin dal suoesordio nel lontano 1929, ovvero mettere inrilievo la capacità dell’industria automobilisticadi coniugare la bellezza, l’eleganza e laperfezione tecnica delle automobili presentate.Queste caratteristiche conferiscono alConcorso il carattere di un vero e proprio Saloneche presenta una rassegna eccezionaledi autovetture storiche, <strong>com</strong>pletata da ConceptCars e Prototipi che evidenziano l’evoluzionedel design. Come spiega il Presidentedi Giuria, Lorenzo Ramaciotti, “il Concorsodi Villa d’Este vuole essere un vero concorsodell’eleganza, focalizzando in modo particolareil proprio giudizio sul valore esteticodelle vetture concorrenti. Le automobilisono giudicate soprattutto per l’impattoche suscitano e per l’importanza che il lorostile ha avuto nella loro epoca”. Una notadi colore di questo Concorso d’Eleganza: lamagnifica Packard 12 cilindri del 1937, unadelle rare coupé carrozzate direttamentedalla casa e presentata dal Dr. Nicola Bulgari,era di proprietà di Marc Droulers (padre delDr. Jean-Marc Droulers), che fu Presidentedella Società Villa d’Este dal 1963 al 1966.Se quest’anno siete stati tra i pochi ad averperso tutto questo, segnatevi allora in calendariol’edizione 2011 di questo straordinarioevento, che si sposterà dal tradizionale mesedi Aprile a Maggio.54 55


Nelle foto, immagini delle premiazioni del Concorsod'Eleganza a Villa D'EsteIn the photos, some moments of the prize giving of Concorsod'Eleganza of Villa d'EsteFenegro CashmereFenegroVilla d’EsteConcorsod'ELEGANZAThe Concorso d’Eleganza Villa D’Este hasbe<strong>com</strong>e an important annual appointmentfor those who have a passion forcars. Year after year, collectors from allover the world descend on Lake Como toput on show their prized autos or simply toview others’ masterpieces. As is tradition,at 2.30 pm on Saturday 24th April, 20<strong>10</strong>,the parade took place in the enchantinggardens of Villa d’Este in front of an eminentjury and of public spectators. The topprize, the “Coppa d’Oro Villa d’Este ” wasawarded to the American John BookoutJr., owner of the Maserati A6GCS (1955).On Sunday 25th April, the event moved toVilla Erba, where all of the entrants are onview for the general public. Another Americantook home a prize, the “BMW TrophyItalia”, which was given to American OscarDavis for his Talbot- Lago T150 C SS (1938),a Teardrop Coupé. The event closed witha gala dinner at the Villa d’Este, <strong>com</strong>pletewith a lovely fireworks display. Despitesome new features added to this year’sedition, such as a “Workshop on Design”hosted by Mrs. Verena Kloos, Head of BMWGroup Design's Context - Design Studio forAdvanced Development and an exhibitionof amphibian cars, the Concorso maintainedthe same spirit and guidelines that inspiredits debut in 1929, that is to bring togetherthe beauty, elegance and technicalperfection that the automobile industry iscapable of achieving. This year’s Concorsoalso saw a ‘wel<strong>com</strong>e home’ of sorts. The12 cylinder, Packard 1507 (1937), a rarecoupés fitted with a body manufacturedin the factory, that was entered into <strong>com</strong>petitionby Nicola Bulgari, but was onceowned by Marc Droulers, President of Villad’Este S.p.A from 1963to 1966 and fatherof current CEO, Jean-Marc Droulers.Fenegro CashmereFenegrò (CO) - via 25 Aprile, 3 - tel. 031.35.200.70Milano - via Spartaco, 2 - tel. 02.54.56.883www.fenegro.<strong>com</strong> - info@fenegro.<strong>com</strong>56 57


P E O P L EA destra, prof. dott. Giuseppe Laria,prof. dott. Roberto Antinozzie prof. dott. Raffaele GiuraOn the right, doctor Giuseppe Laria,doctor Roberto Antinozzi anddoctor Raffaele GiuraROBERTO ANTINOZZIPrima di tutto...di Daniele Brunatifoto Carlo Pozzonila SALUTEMagic Lake incontra Roberto Antinozzi, oradirettore generale dell’Asl di Como e unuomo da sempre molto attento alle problematichedella città. Lo incontriamo per unbilancio sulla sua carriera, per uno sguardoal futuro e per approfondire tante tematichecare al territorio, <strong>com</strong>e il nuovo ospedale e lasicurezza sulle strade.La Costituzione definisce la tutela dellasalute <strong>com</strong>e un diritto fondamentaledell’individuo e un interesse della collettività.Come assolve a questo diritto l’ASLda Lei diretta?«La “mission” della ASL è proprio quella diinterpretare con strumenti metodologici,validati dall’evidenza scientifica soprattuttoper quanto riguarda lo studio degli aspettiepidemiologici, le condizioni di bisogno disalute dei cittadini della provincia di Como.Si parla, pertanto, di benessere psico-fisico,di prevenzione, di diagnosi e cura, del mantenimento,insomma, dello stato di salute intutti i momenti della vita, della necessariaazione di contrasto preventivo all’insorgenzadi patologie, della diagnosi e delle terapienecessarie se lo stato di salute viene meno:non una ASL che solamente cura, quindi, maun’azienda sanitaria che, <strong>com</strong>e priorità, haproprio la salvaguardia dello stato di salute,inteso <strong>com</strong>e una condizione fisica e psichicada mantenere. E’ questo il concetto base cheguida l’attuazione di una serie di azioni rivolteproprio alla persona. Il che vuol dire metterein campo direttamente le attività di prevenzionesanitarie e socio-sanitarie rivolte amodificare, migliorandoli, quegli stili di vitache portano inesorabilmente all’insorgenzadi malattie. Quanto sopra non solo creandoalleanze con le associazioni che nel territoriosi occupano di prevenzione ma, anche, quandola salute viene meno, garantire i necessariservizi, qualitativamente elevati e quantitativamenteadeguati, di diagnosi e cura. Ecco,allora, le contrattazioni con le realtà ospedalieree ambulatoriali del territorio provinciale,con le residenze per anziani, con le struttureche si occupano di disabili per creare quellarete di servizi, sotto la regia della ASL, persoddisfare i bisogni della persona posta alcentro del sistema».Dalla carica di Direttore Generaledell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna aquella di Direttore Generale dell’Asl: unbreve bilancio di queste due esperienzeprofessionali prestigiose.«Due esperienze solo apparentemente diverse.Ci si occupa sempre di salute: l’esperienzain Azienda Ospedaliera Sant’Anna mi ha permessodi perfezionare il momento della cura,di migliorare e razionalizzare i servizi di unsistema sanitario che stava profondamentecambiando. Mi ha dato grosse soddisfazionidi cui ho fatto tesoro e di cui cito una tratutte: l’aver avviato la costruzione del nuovoospedale. Ora tutto ciò che ho potuto osservarein ospedale mi è utilissimo nel ruolo diDirettore Generale della ASL perché ho esattamentepresente anche il punto di vista dichi, a partire dalla fase programmatoria, devepoi applicare, giorno per giorno, <strong>com</strong>e accadein ospedale, le regole per poter tenere testaai bisogni. C’è, poi, un argomento, in particolare,che mi ha appassionato: quello dellacronicità, della fragilità e della disabilità chenecessita di altrettanta attenzione rispettoalla fase acuta di una malattia».Quali sono i cambiamenti più importantiche sono avvenuti nella Asl da quando Leila dirige?«Forse la domanda andrebbe fatta ai cittadiniche, quotidianamente, si rivolgono ainostri servizi, ma di una cosa sono certo: hocercato e cerco tutti i giorni di favorire l’ascoltodei reali bisogni della gente, soprattutto diquelle necessità nascoste che difficilmente simanifestano ma che sono forse più importanti,diffuse e urgenti di quelle urlate, magari,attraverso rimostranze ai giornali. Queibisogni delle persone che vivono esperienzetalvolta drammatiche e che in me possonotrovare un sicuro alleato».Tra qualche mese sarà operativo il nuovoospedale che l’ha vista protagonista sindagli inizi. Quale impatto avrà nei confrontidella Asl?«Come ho detto prima, uno dei momenti piùbelli della mia passata esperienza alla guidadel S. Anna è stata quello della posa dellaprima pietra del nuovo ospedale, avvenutasuperando le difficoltà che tutti conosciamo.E ora che la costruzione è ultimata, mi sentopartecipe di un’opera fondamentale per i<strong>com</strong>aschi, che è destinata a far parte dei lorodiscorsi e della loro vita. Sono contento oradi stare alla guida della ASL, perché è proprioalla ASL che <strong>com</strong>pete l’integrazione dei servizidel nuovo ospedale con quelli esistenti o da realizzaresul territorio provinciale. E', se si vuole, il<strong>com</strong>pletamento di un percorso, di cui il nuovoospedale è una tappa fondamentale».Come definisce il rapporto tra il cittadino e laAsl di Como? E nei confronti del turista <strong>com</strong>esi pone la Asl?«Le persone stanno <strong>com</strong>inciando a vedere l’ASLnon più <strong>com</strong>e luogo spesso burocratico, chenell’immaginario era visto <strong>com</strong>e un ”timbrificio”generatore di code e di <strong>com</strong>plicazioni, ma<strong>com</strong>e un insieme di professionisti amici, chevanno incontro ai problemi della gente perrisolverli insieme. E’ in questa direzione che sisono avviate iniziative importanti, con l’impulsodeterminante della Regione Lombardia. La CartaRegionale dei Servizi costituisce una vera epropria rivoluzione nei rapporti tra le persone ei servizi sanitari: dando l’opportuno consenso altrattamento dei dati ognuno può, dal <strong>com</strong>puterdi casa, eseguire una serie di operazioni che primarichiedevano code e spostamenti, cambiare58 59


A sinistra, il manifesto della campagna di prevenzionecontro l'abuso di alcol sostenuta dall'ASL di ComoOn the left, the poster of the prevention campaign against theabuse of alcohol, supported by the ASL of Comoil medico di famiglia, vedere i propri esami clinicie, fra poco, prenotare le visite e gli esami, cosagià possibile, al momento, nella farmacia sottocasa. Per i turisti che ci visitano, nei mesi di luglioe agosto, assicuriamo ambulatori nelle località dimaggior richiamo turistico, in cui i medici operanoproprio per evitare disagi a quegli ospiti delnostro territorio che necessitano di ricette o prescrizioni.Non solo, tutta una serie di attività è alservizio del turista: ad esempio, verifichiamo labalneabilità delle acque dei nostri laghi, esercitiamoun’attività di vigilanza sugli alberghi e suiristoranti al fine di garantire le condizioni igieniche,vigiliamo, persino, sulla <strong>com</strong>mestibilità deifunghi raccolti nei nostri boschi, con un appositoIspettorato micologico. Per i nostri concittadiniche, invece, si recano all’estero, abbiamo attivatouna specifico servizio di consulenza per i viaggiatoriinternazionali che consiste in counselingspecifici per i Paesi di destinazione, con le opportunevaccinazioni e gli indispensabili consiglisulle misure igieniche necessarie».Numerose sono le campagne di sensibilizzazionee di prevenzione che l’Asl ha cercato direalizzare in collaborazione con gli altri enti istituzionali,da “Non ti bere la patente” a “Spazioin-dipendenze giovanili”, a “Scegli la sicurezza,più sai meno rischi”. Sono stati raggiunti deirisultati significativi? Quali altre campagnevorrebbe promuovere?«Il problema delle dipendenze ha contorni nuovie sempre più ampi. La ricerca, <strong>com</strong>missionataall’Istituto Mario Negri di Milano negli anni 2008e 2009, che ha riguardato la presenza di metabolitidi droghe limitatamente alle acque in entrataal depuratore cittadino, ci conferma una realtàestremamente preoccupante: per il consumo disostanze, Como si posiziona al pari di città <strong>com</strong>eMilano o Londra. L’uso di sostanze si è diffuso trai giovani in modo capillare, coinvolgendo fasced’età sempre più basse. Occorrono decise azionidi contrasto e di prevenzione, in sinergia congli altri enti territoriali, promuovendo la partecipazioneattiva dei giovani. Il progetto "Scuola:luogo di prevenzione" ha coinvolto finora piùdi <strong>10</strong>00 studenti; più di 600 i partecipanti aglieventi nel contesto di “ Musica in rete”, realizzatocon la Provincia di Como. “Non ti bere lapatente” - rivolto a 5000 studenti di <strong>10</strong> scuole,con il Comune di Como -, “Scegli la sicurezza,più sai meno rischi”, “Drugs on street: no crash inComo” sono invece le iniziative di prevenzionedegli incidenti stradali, collegati molto spessocon l’uso di sostanze, sempre rivolte ai giovani.Inoltre, sono stati effettuati appositi corsi diSopra, Roberto Antinozzi in occasione della "Posa dellaprima pietra" del Nuovo Ospedale di Como. Sul palco, dasinistra, S.E. Alessandro Maggiolini, già vescovo di Como;Roberto Formigoni, presidente Regione Lombardia;Stefano Bruni, sindaco di Como e Carla Porta Musaformazione agli insegnanti delle autoscuole,<strong>com</strong>e iniziativa promossa nell’ambito del TavoloPermanente per la Sicurezza Stradale istituitopresso la Prefettura di Como. Dalla fine dell’annoè stato attivato un ulteriore nuovo servizio:lo “Spazio In-Dipendenze Giovanili”, rivolto aigiovani segnalati dalle forze dell’ordine per consumodi sostanze. Più di 140 giovani ne hannogià usufruito nei primi sei mesi di attività. Unaulteriore nuova proposta consiste nell’avvio didue unità mobili “Giovani e Divertimento”, per ilcontatto con consumatori di droghe e alcool neiloro contesti di incontro ed aggregazione».Chi è e <strong>com</strong>e vede il futuro Roberto Antinozzi?«Una persona che al mondo della sanità è statosempre legato: per anni ho svolto l’attività dimedico di laboratorio, fino diventarne primario,sempre al S. Anna e, poi, dopo la fase di DirettoreSanitario, sono arrivato alla Direzione Generaledell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e quindidella ASL. Oltre ad essere molto orgoglioso dellacarriera che ho avuto, mi sento anche di affermareche ho avuto l’opportunità di acquisire unadiscreta conoscenza del territorio e dei suoi problemi.Questa esperienza, tuttavia, deve sempreprepararsi alle nuove sfide e, personalmente,non ho ancora voglia di smettere di imparare».HEALTHfirst of allAbove, Roberto Antinozzi during the "Laying of the firststone" of the Nuovo Ospedale in Como. On the stage, from theleft, S.E. Maggiolini, former bishop of Como;Roberto Formigoni, president of the Lombardy region;Stefano Bruni, mayor of Como and Carla Porta MusaMagic Lake meets Roberto Antinozzi, now he isthe general manager of the ASL (Local HealthAuthority) in Como and he has always beenvery attentive to the problems of the city.The Constitution defines the guardianshipof the health as a fundamental right of theindividual and as an interest of the collectivity.How does the ASL you direct acquit tothis right?«The goal of the ASL is to interpret the conditionsof health need of the citizens with methodologicalinstruments, which are acquired thanksto the scientific evidence,. The ASL doesn’t justhave to treat the patient, but it is a Health Servicethat among its priorities has the safeguard ofthe health, which is meant to be a physical andpsychic condition to be maintained».From the position of General Manager ofthe Sant'Anna Hospital to the one of GeneralManager of the ASL: give us a brief considerationof these two professional experiences.«These are two experiences that are only apparentlydifferent. It always deals with health: theexperience in the Sant'Anna Hospital allowedme to improve the moment of the care, to improveand to rationalize the services of a sanitarysystem that was changing. I got importantsatisfactions, of which I quote just one amongthe others: the beginning of the construction ofthe new hospital. Now all I had be able to observein the hospital is useful for me, as I have therole of general manager of the ASL».What are the most important changes thathappened in the ASL from the time you directit?«It’s just one thing I am sure of: I looked and stilllook every day to listen to the real needs of people,above all of those hidden needs which theyhardly <strong>com</strong>e out, but that are more important,<strong>com</strong>mon and urgent of those written in thenewspapers».In a few months the new hospital, you wereprotagonist of, will be operative. What isthe impact it will have towards the ASL?«One of the most beautiful moments of my experienceat the S. Anna was the laying of thefirst stone. I am happy to direct the ASL now, becausethe ASL carries out the integration of theservices of the new hospital with the existingones or future ones in the province of Como».60 61


adv TBMSotto, veduta panoramicadi Como dal Monte BisbinoBelow, a panoramic viewof Como from the Mount BisbinoAppartamentiprestigiosidirettamentesul Lagowww.villanavalia.<strong>com</strong>Il monte Bisbino è da sempre la stazionemeteo per eccellenza dei <strong>com</strong>aschi: infatti,un antico proverbio ci rac<strong>com</strong>anda che “seil Bisbino ha il cappello (ovvero una nuvolasulla cima), bisogna prendere l'ombrello”.Questo interessante monte ha visto nel tempopassare sui suoi sentieri contadini, pastori,contrabbandieri, soldati e oggi turistiin auto, a piedi e in bicicletta. Per mezzo diuna carrozzabile che attraversa i boschi, raggiungiamouno spettacolare punto panoramicodove lo sguardo gira a 360° dalle vettepiù lontane delle Alpi Retiche, alla dolcezzadel profilo delle Prealpi che si specchianonel Lario, alla vastità della pianura Padana,alle lontane sagome delle Alpi Marittime,per risalire ad ovest verso le imponenti AlpiOccidentali fino alla Jungfrau e al Gottardo.Sulla vetta ci accoglie il Santuario della BeataVergine del Bisbino. Meta di devozione sindai tempi più remoti, l'originaria cappellettacostruita dai pastori venne trasformata inchiesa nel 1600. Al suo interno la fede popolareè attestata dalla statua lignea della Vergine,probabilmente intagliata e dipinta dallemani di uno dei tanti pastori che vivevanosulle pendici del monte, adornata da antichie curiosi "ex voto". Il vicino confine elveticoci riporta al periodo, ormai storico, in cui isentieri e le scalette di ronda vedevano ognigiorno e ogni notte il transito degli “spalloni”e delle guardie di confine. Nell'Ottocentoquesti percorsi furono utilizzati per trasportaredalle tipografie svizzere gli scritti delMazzini incitanti all'indipendenza e nellaseconda Guerra Mondiale videro il transitodei perseguitati politici, fra cui Sandro Pertini,indimenticabile Presidente della Repubblica.Dal Bisbino si dipartono numerosisentieri per raggiungere, attraverso percorsiben tracciati, suggestivi rifugi e baite, dovesembra assolutamente incredibile sostarein oasi di verde e di silenzio a così brevedistanza dalla città e, con un po' di fortuna,osservare in lontananza la corsa libera di ungruppo di cavalli allo stato brado.boats serviceIl Porto ideale per la tua BarcaMenaggio - www.navaliaboats.<strong>com</strong> - tel. +39 0344 3188268 69


Nella pagina precedente, veduta panoramica;sotto, a sinistra e al centro la scalinata verso il Santuario;a destra, la statua lignea della Vergine all'interno delSantuario della Beata Vergine del BisbinoIn the previous page, panoramic view;below, on the left and in the middle the stairs to theSanctuary; on the right the wooden statue of the HolyMary inside the Sanctuary of the Holy Mary of BisbinoBISBINOa oasis of peaceFrom the top of the Mount Bisbino you can lookaround yourself: the far-off peaks of the RethicAlps, the mild Pre-Alps reflected on Lake Como,the wide Po Valley, the view of the MaritimeAlps, then the imposing Western Alps, until theJungfrau and the Gotthard. This interestingmount was linked to the history of farmers andshepherds, smugglers and soldiers, today insteadit is linked to the tourists, who <strong>com</strong>e here bycar, on foot or by bicycle. On the top there is theSanctuary of the Virgin Mary of Bisbino. It is adestination of faithful people since the ancienttimes, the original chapel built by the shepherdsbecame a church in the 17th century. Inside youcan admire the wooden statue of the VirginMary, probably it was carved and painted by oneof the shepherds who used to live on this mount.The Mount Bisbino is a starting point of differentitineraries to reach traced itineraries, strikingmountain dew and chalets and it doesn’t seempossible to find a shelter of green and silence soclose to the city.70 71


P E O P L ENella foto, da sinistra,Lorenzo Vanini e Dorino RighettiIn the photo, on the left,Lorenzo Vanini and Dorino RighettiLORENZO VANINI& DORINO RIGHETTIDoroDoc Band"W laSUISSE"di Maurizio Pratellifoto Paola PintoUn’amicizia genuina <strong>com</strong>e la loro passione per la musica. Uno canta, l’altroscrive e suona. Uno fa il muratore, l’altro l’odontoiatra. Insieme, in Vald’Intelvi, sono la DoroDoc Band. Dorino Righetti e Lorenzo Vanini si conosconoda una vita, hanno suonato insieme mille volte. Grazie all’amicoDavide Van De Sfroos, che li ha invitati sul palco del Forum di Assagoper l’ormai epico concerto del 2008, anche davanti a dodicimila persone.Dopo che il dottor Vanini riesce a convincere mastro Righetti che avrebbepotuto allargare gli orizzonti della sua voce, la pubblicazione di un discodiventa un passaggio quasi inevitabile. W La Suisse, l’album che verràpubblicato nelle prossime settimane, è una s<strong>com</strong>messa vinta in pochi74 75


Sopra, la copertina dell'album "W la Suisse";nella pagina accanto, da sinistra, Alberto Radius,Davide Van De Sfroos, Lorenzo Vanini,Dorino Righetti e Big Jonny PozziAbove, the cover of the cd "W la Suisse";in the next page, on the left, Alberto Radius,Davide Van De Sfroos, Lorenzo Vanini,Dorino Righetti and Big Jonny PozziDoroDoc Band" W laSUISSE"A genuine friendship, as genuine as their passionfor music. One sings, the other one writes lyricsand plays music. One is a mason, the other one isa dentist. Together, in the Intelvi valley, they arethe DoroDoc Band. Dorino Righetti and LorenzoVanini know each other since ever and they haveplayed together many times. Thanks to theirfriend Davide Van De Sfroos, who invited themon the stage of the Forum of Assago for the importantconcert in 2008, actually they played infront of 12.000 people. After doctor Vanini convincedthe maestro Righetti that he could widenthe horizons of his voice, the publication of a cdbecame an almost inevitable step. W La Suisse isthe album that will be published in the followingweekends, it represents a bet who was won infew months. The first song is the one that givesthe name to the cd – a celebration to the thingsthat people of Como do in Switzerland, from thevisits to the gas stations to the Swiss Tobleronechocolate, with a stop at the Ikea – the preciousvoice of De Sfroos enriches the cd, in the other<strong>10</strong> songs there are important contributions ofgreat musicians, for example the virtuous guitaristAlberto Radius. The lyrics are about differentsubjects, which are described in a provocativeand funny way, both the great protagonistswrote the lyrics with Pompeo Peduzzi; the musicgoes from folk to rock, from jazz to blues, theyare written just by Vanini. A doctor who is neversatisfied, even when he is “only” a pianist. A cdin dialect for him was not enough, he wantedsomething more. So with Dorino in front of a microphonehe registered all the songs, adaptingthe lyrics in Italian too. You can take two and payone: here it is W Switzerland.78 79


A sinistra, sopra, Mr. Brown sulla pista conPaul Newman; sotto, con Antonella MandelliOn the left, above, Mr. Brown on the trackwith Paul Newman; below, with Antonella MandelliA lato, la sede della Brown-FormanOn the side, the headquarters of Brown-FormanHistory of aDYNASTYfrom 1870qualcosa?». Io sorrisi: «Certo. Lo facciamonoi»... Il President Choice era un whisky cheormai si metteva in botti solo per clienti selezionatissimi,così chiamai mio cugino – cheera un collezionista – e me ne feci procurareuna bottiglia. Gliela portarono, Fonda piansee se ne fece versare un bicchierino. Paullo aiutò a bere, lui sospirò: «Adesso possoandare…». Poi aggiunse subito: «Prima peròdammene un altro goccio…». Morì una settimanadopo.QUEI JEANS BRILLANTIEra tempo di cambiare di nuovo e GeorgeGarvin Brown III fermò il suo ascensore neibox della Tyrrell a Imola: «C’era questa ragazzache era al circuito per intervistare FrankWilliams: indossava dei jeans di un giallo cosìbrillante che rimasi folgorato. Chiesi ad Alboretochi fosse, scoprii che si chiamava AntonellaMandelli e aveva un passato <strong>com</strong>e pilotadi rally. La incontrai di nuovo a Montecarlodurante un cocktail su una barca, la convinsia uscire a cena, la riportai in macchina a Milano.Era il 1983: due anni dopo diventò miamoglie con la benedizione di mamma Trudy.E io mi trasferii definitivamente a Milano». Lì,nella zona della moda, George Garvin BrownIII vive da 27 anni e non cambierebbe la suacasa con nessuna al mondo. E’ un amore,quello per Milano, a prima vista, <strong>com</strong>inciatonegli anni ’70 a causa di un viaggio d’affari:«Ero venuto per <strong>com</strong>prare delle Ferrari darivendere negli Stati Uniti. Mi presentai conuna lettera di credito, ma una volta arrivatodavanti alla banca scoprii che era chiusa persciopero. Di più: lo scioperò durò due settimanee così io mi fermai per tre, facendo ilturista con mia mamma. Una città eccezionale:io in Kentucky ho una fattoria che èun paradiso, ma qui c’è una grande energia,un’energia unica. L’unico pericolo è che vivotroppo vicino alle vie dello shopping…».Da Milano, poi, il passo verso Como è statofacile: «Antonella è di Erba, lei frequentavaVilla d’Este e mi ha fatto scoprire il lago.Così adesso ho ormeggiato il mio Pershing equando posso accendo i motori e mi godo ilpanorama». Continua...On this number the saga of the family Browncontinues. Other chapters about the life of thedynasty and in particular about George GarvinBrown III, you will discover some more details offriendships, passions and the future of this gentlemanfrom Kentucky.THE REBELGeorge Garvin Brown III grew, on the <strong>com</strong>puterthere are his photos in black and white, he wasruddering a boat («My uncle thought me how todo it, I was only <strong>10</strong> years old») he was dressed likeHuckleberry Finn, the protagonist of the novel byMark Twain: «My uncle handed down to me hispassion for boats and photography». AnywayGarvin III was a predestinated: he had his own<strong>com</strong>pany, it had to be so, he reached the topposition at the Brown Forman and he married aCanadian girl. «I wanted to have something thatwas mine, I couldn’t play the role of the designateheir. So, when my father died in 1969, I askedfor two separation: from my wife and from the<strong>com</strong>pany». George was a rebel, as you can seein a photo in beat style on the wall («I was in California,that was the look of the time»). GeorgeGarvin Brown III wanted to break the tradition:«I moved to California and I started working asa music producer. I lived 13 years working as amanager, I launched some singers, then my lifechanged again, because I was said that therewas a young driver from Kentucky who wantedto be<strong>com</strong>e famous. He was Danny Sullivan: in 6months I organized a team for the CanAm championship,then I launched him in Formula One,he was driving the cars of Tyrrell together withMichele Alboreto. It lasted only one year: Dannywanted to <strong>com</strong>e back to the US and he decidedto drive with Andretti in Formula Indy. I continuedfor a while, then that life was too hard, youare never home and you work a lot. So I was tiredof it, but in the meantime I organized a teamfor young drivers for two years and my businesspartner was Paul Newman».MY FRIEND PAULIt is another piece of his life and here the question<strong>com</strong>es natural: How was your friend Newman?«Paul was a great man, a simple person, justlike Joanne Woodward, his wife: for example hehad always liked better the peace of Connecticutinstead to the lights of Hollywood. I remembera particular story: Henry Fonda was very badin the hospital and Paul went and visited him.Then he came to me and he asked me a favour:«I asked Henry if he needed something and heanswered me that I would have a whisky thatis hard to find, the President Choice. Could youhelp me?» I smiled: «Sure. We produce it». ThePresident Choice was a whisky produced just fora very selected clients, so I called my cousin – hewas a collector – and I asked him for a bottle.They brought it to Fonda, he cried and he askedfor a glass. Paul helped him and he drank it andsaid: «Now I can go…» Then he added: «I willhave another glass, before I go…» He died thefollowing week.THOSE SPARKLING JEANSThe time was ripe for another change and GeorgeGarvin Brown III stopped his elevator in the Tyrellin Imola: «There was a girl who was waiting tointerview Frank Williams: she was wearing sucha sparkling yellow jeans that I was struck. I askedto Alboreto who she was, I discovered she wasAntonella Mandelli, she used to be a rally driver. Imet her again in Montecarlo during a cocktail ona boat, I tried and invited her out for dinner andI drove her back to Milan. It was 1983: after twoyears she became my wife, with the blessing ofmy mother Trudy. So I finally moved to Milan». It’s27 years that George Garvin Brown III lives in thecity of fashion and he will never change his homewith another one. He loved Milan from the verybeginning, from the ‘70ies, when he was travellingfor a business trip: «I came here to buy someFerrari to resell in the US. I arrived with a letter ofcredit, but when I arrived in front of the bank, Idiscovered it was closed for a strike. Actually thestrike continued for two weeks and I stayed therefor three weeks as a tourist with my mom. It is anamazing city: in Kentucky I have a farm that is aparadise, but here there is a strong energy, a uniqueenergy. The only danger is that I live too closeto the shopping streets…» The step from Milanto Como was easy: «Antonella is from Erba, sheused to go to Villa d’Este and so I discovered LakeComo. Today I have my Pershing on the lake andwhen I have time, I switch on the engine and I enjoythe view». To be continued...82 83


P E O P L EGUIDO CAPPELLINI<strong>10</strong> VOLTEPRIMOal MONDOdi Gianfranco Casnatifoto Archivio Cappellini84 85


<strong>10</strong> times FIRST...in the WORLDOn 11 December 2009 Guido Cappellini won the<strong>10</strong>th international award of Formula 1 inshore.His career is exceptional: at the top in 1993,1994, 1995, 1996, 1999, 2001, 2002, 2003, 2005,2009. He was born in Mariano Comense on 7thSeptember 1959 and he has <strong>com</strong>peted for 25 yearsin 171 events, 62 wins and 70 pole positions.The first win in F1 was in 1989 in home waters,with the Italian Grand Prix organized by Mila.His constant research of security systems let himbe the inventor of the integrated capsule, he hasalways been at the forefront in technology. Buttoday Cappellini turns a new page. He is startinga new adventure: offshore, that is the high motorboat.Always at the top level: Class 1.Nella foto, Doha (Quatar), 27 novembre 2009In the photo, Doha (Quatar), 27th November 200988 89


CASTADIVA RESORT, LA NUOVA CORNICE ESCLUSIVA SUL LAGO DI COMOVilla Roccabruna, corpo principale e fulcro del CastaDiva Resort edificato nel XVIII secolo, fu di proprietà dellacelebre cantante lirica Giuditta Pasta, musa ispiratrice di Vincenzo Bellini.9 Ville esclusive immerse nell’atmosfera di riservata tranquillità di un parco secolare di 26.000 mq, dove gliospiti si sentiranno <strong>com</strong>e a casa propria, cullati da un <strong>com</strong>fort e un servizio ineguagliabili. 1300 mq di spa perun’esperienza di massimo relax, quattro suite private per trattamenti singoli o di coppia, piscina galleggiante,quattro sale meeting e due ristoranti con cucina tradizionale arricchita dalla fantasia dei nostri chef, sarannoa disposizione tutto l’anno per momenti a 5 stelle, in un contesto naturale, unico e singolare.CASTADIVA RESORTVia Caronti, 69 22020Blevio - Lago di ComoTel. +39 031 32511info@castadivaresort.<strong>com</strong>www.castadivaresort.<strong>com</strong>CASTADIVA RESORT, THE NEW EXCLUSIVE DESTINATION ON LAKE COMOVilla Roccabruna is the heart and soul of the CastaDiva Resort. Built in the 18th century, it was the home of thefamed lyric diva Giuditta Pasta, who inspired Vincenzo Bellini in his works.9 exclusive villas are surrounded by the peaceful and secluded atmosphere of a 26,000 sqm botanic park, whereguests can feel like at home, pampered by peerless <strong>com</strong>fort and services. 1300 sqm of spa for the utmost relaxation,four private suites with single or pair treatments, a floating pool, four meeting rooms and two restaurantsoffering traditional cuisine interpreted with creativity by our in-house chefs will be accessible throughout theyear, to enjoy a truly luxury experience within a natural, unique and stunning setting.


Sotto, Daniele Gilardoni con Josè Casiraghi,in occasione della Coppa del MondoSotto, Gilardoni rappresenta la Lombardiaai giochi della gioventù a Roma (terzo posto)Sotto, con la divisa della Canottieri Milanoche quest'anno copie 120 anniSotto, ai campionati europei conGiorgio Tuccinardi, Luca Motta e Salvatore Di SommaBelow, Daniele Gilardoni with Josè Casiraghi,on the occasion of the World CupBelow, Gilardoni represents Lombardyduring the Youth Games in Rome, he got the third placeBelow, with the jersey of Canottieri Milano,which is turning 120 years old this yearBelow, at the European Championship withGiorgio Tuccinardi, Luca Motta e Salvatore Di Sommaa Pavia, Daniele ha conseguito un master in Management dello Sport. Molto attento alla <strong>com</strong>unicazioneha anche un sito internet personale www.danielegilardoni.it. Non è il classicocanottiere “tira ruza e taas”. Buon <strong>com</strong>unicatore, disponibile e preparato, è diventato testimonialdel territorio lariano nel mondo, con un incarico ufficiale della Provincia di Como. Un ruoloche ha mantenuto anche ora che gareggia per una società di Milano. «Certo – spiega Gilardoni– le radici non si dimenticano. Sono ancora impegnato nella campagna promozionale nellescuole della provincia e su altre iniziative. Mi piacerebbe fare qualcosa per lo sviluppo turisticodella provincia attraverso il nostro sport. La specialità del coastal rowing ben si presta inchiave turistica, si tratta di un canottaggio per tutti e per tutte le condizioni d’acqua. Certo cisi deve attrezzare. Il progetto del centro remiero di Pusiano è fondamentale, sul Lago di Comosi dovrebbero valorizzare i lidi sull’esempio del Garda e del Lago Maggiore». «Sono di Bellagio– ricorda Gilardoni - ho vinto tutto alla Lario e oltre alla gratitudine per quanto ho avuto dalterritorio e dai <strong>com</strong>aschi, questa sarà sempre la mia casa». Su Gilardoni è stato scritto e dettomolto, ma in pochi conoscono gli aneddoti del canottiere con la camicia. «Ho iniziato a remarea <strong>10</strong> anni nel 1986 perché ero un po’ grassottello – spiega Daniele – con l’acqua non avevo unbel rapporto, a 6 anni mi avevano buttato nel lago per imparare a nuotare, era stato traumatico.Poi già allora mi piaceva essere originale. Io uscivo in barca con la camicia, ad esempio».Quel bambino con la camicia - «la tolsi su consiglio del mio amico Franco Sancassani» ricorda– diventerà il canottiere più vincente di tutti i tempi. Ma la prima gara te la ricordi? «Certo, èstata indimenticabile – dice – a me piaceva il canottaggio, ma non volevo fare le gare, <strong>com</strong>eho detto ero un bambino un po’ originale. Il mio allenatore mi portò alle regate di Salò, avevo11 anni. Mi disse solo di non fermarmi fino a quando non avessi sentito il suono della trombadello stop. Partii e arrivai al traguardo con 30” di vantaggio sul secondo, però mi fermaisoltanto dopo altri duecento metri, richiamato dai giudici. Ero talmente concentrato che nonavevo neppure sentito la tromba». E da quel primo posto ne sono seguiti altri 240 e tanti nearriveranno ancora verso il 2012.94 95


Sotto, Daniele Gilardoni con alle spalle la foto diGiuseppe Sinigaglia presso la Canottieri LarioBelow, Daniele Gilardoni and behind him the photo ofGiuseppe Sinigaglia at the Canottieri Lario<strong>10</strong> WORLDCHAMPIONSHIPS"semper in péé"Ten titles as a champion of the world, always on the same boat; the light four racing boat consecratedhim among the most awarded Italian winners ever. But Daniel Gilardoni, "Gila" is his nickname,doesn't have any intention to stop. It’s just few months he left Canottieri Lario G. Sinigaglia – wherehe won nine world titles in a row – for Canottieri Milano, looking for new challenges after he facedsome difficult months and looking for a place where he will successfully prepare himself for theOlympics of London 2012. Good <strong>com</strong>municator, available and prepared athlete, he has be<strong>com</strong>e atestimonial of Lake Como in the world, actually he has an official charge in the Province of Como. Hestill has this charge, even though he is now <strong>com</strong>peting for a club in Milan. A lot of things were writtenand said about Gilardoni, but only few people know the anecdotes of the rower with the shirt. «Ibegan to row when I was <strong>10</strong> years old in 1986, because I was some chubby – says Daniele - I didn'thave a beautiful relationship with water. Furthermore I liked to be original. I used to go out on theboat with my shirt for instance». Do you remember the first <strong>com</strong>petition? «My trainer brought me tothe boat races in Salò, I was 11 years old. He just told me not to stop when I heard the sound of thetrumpet of the stop. I started and I reached the finishing line with 30" of advantage on the secondone, however I stopped after 200 meters, when the judges recalled me». From that first place, other240 followed and some others will arrive towards 2012.96 97


P E O P L EMonique BrignoniQuando <strong>com</strong>andanole donneMonique Brignoni al timoneMonique Brignoni at the helmdi Marco Lombardo Giassettifoto Archivio Monique BrignoniWhen women<strong>com</strong>mandMettete un abito da sera attorno a un sorrisoe incontrerete una persona fuori dal <strong>com</strong>une.E’ successo una sera, in una cena a Villa d’Estee scoprire che dietro quel sorriso così affascinantec’era l’unica <strong>com</strong>andante donna delLago di Como è stato più che particolare. Il sorrisoin questione si chiama Monique Brignonie anche se non la vedrete mai con quell’abitoal <strong>com</strong>ando del suo yacht di dodici metri, di sicurol’effetto di quella sera non cambia, anzi. Ilsuo yacht, in realtà, è quello di George GarvinBrown III, che l’ha scelta un giorno perché lei èproprio così fuori dal <strong>com</strong>une. «Sono stata for-tunata: servivo ai tavoli del ristorante Centraledi Cernobbio e l’incontro con Garvin è statala svolta della mia vita. Mi è sempre piaciutoavere un buon rapporto con i clienti, ma conlui è nata subito una simpatia speciale. Così,dopo un po’ me l’ha chiesto: «Vuoi <strong>com</strong>andarela mia barca?». Io ho sempre avuto la passionedel mare, ma da precedenti esperienzeero fuggita non appena mi avevano messo inmano un "ferro da stiro". Ma lui mi ha detto:«Promesso, niente ferro da stiro». Così mi haconquistato». Ecco, dunque: d’altro canto ilduro esame per la patente l’aveva già passatonel 2004 («Eravamo in undici, io l’unica donna:ero reduce da un’esperienza negli Stati Unitidove portavo i bambini autistici in mare apertoa nuotare con i delfini. Gli esaminatori miconsideravano un sacrilegio»), e pure avevasuperato l’ostacolo della diffidenza maschile:«Le hanno inventate tutte, ma io sono un tipodeterminato». Così oggi Monique Brignoni è<strong>com</strong>andante dello yacht e della sua vita: «Iosono dell’idea che anche le esperienze brutteti rendono migliore: niente è impossibile se cicredi davvero. Per questo la vita va presa colsorriso». Il suo.An evening gown around a smile and you willmeet a special person. That’s what happenedone evening during a dinner at Villa d’Esteand to later find out that behind that fascinatingsmile was the only woman captain ofLake Como was something really particular.The smile we are talking about is the one ofMonique Brignoni and even if you will neversee her with that dress at the <strong>com</strong>mand of heryacht, which is 12 meters long, for sure theeffect of that evening will never change. Heryacht, in reality is the one of George GarvinBrown III, he chose her because she is reallyspecial. “I was lucky: I was serving at tablesat restaurant Centrale in Cernobbio and Imet Garvin, it was a turning point in my life.I always enjoyed a good relationship withclients, but we got on really well right fromthe word go. So, after a while he asked me: “Would you like to be the captain my boat?”. Ihave always had a passion for the ocean, buton a previous experience I had to run awaywhen they tried to put an iron in my hands.But Garvin told me “I promise, no iron”. So heconquered me. I had already passed the examto get my captain’s license in 2004 ("we wereeleven, I was the only woman. I had just finishedworking with autistic children, takingthem out in the open sea to swim with thedolphins in the United States. The examinersconsidered me a sacrilege”). Then came theobstacle of the masculine distrust, but sheovercame that too: “They tried in many ways,but I am a determined person”. So today MoniqueBrignoni is the captain of the yacht andof her life: “I think that bad experiences makeyou a better person: nothing is impossible ifyou really believe in it. This is the reason whylife must be taken with a smile”. Her smile.98 99


Nella pagina precedente, la vista della sede dello YachtClub Como dal Porto Marina San Giorgio.A lato, sopra, il nuovo ingresso dello YCC;al centro, il ristorante vista lago al primo piano;sotto, la piscina e il solariumIn the previous page, the view of the headquarters of YachtClub Como from the harbour San Giorgio.On the left, above, the new entrance of YCC;in the middle, the restaurant with the lake view at the firstfloor; below the swimming pool and the solariumA sinistra, sopra, immagine storica della famosa<strong>com</strong>petizione "Centomiglia del Lario";al centro, il centro una regata velica a Domaso;sotto, a sinistra, Mosè, il personal trainer;a destra, la zona fitnessOn the left, above, historical photo of the famous <strong>com</strong>petition"Centomiglia del Lario"; in the middle, the sailing regattain Domaso; below, on the left, Mosè, the personal trainer;on the right, the fitness areaIncontriamo Giancarlo Ge in un caldo pomeriggioprimaverile nella sua seconda, o prima,casa, lo Yacht Club Como, una realtà storicadel territorio <strong>com</strong>asco che svela, oltre le sueporte di vetro, un mondo tutto da scoprire.Sarà per la <strong>com</strong>plicità del lago che bagna lasua terrazza, sarà per il fascino che inevitabilmentecaratterizza un club nautico, ma questoluogo rappresenta davvero un angolo esclusivoaperto sulla nostra città. Due sono i fioriall’occhiello di questa istituzione <strong>com</strong>asca: laScuola Vela, che vanta 60 anni di storia e cheha il merito di essere stata la prima in Italia,e la Centomiglia del Lario, che quest’anno<strong>com</strong>pirà i suoi primi 61 anni. Como è la patriastorica della motonautica italiana, culla deicatamarani e delle più importanti barche da<strong>com</strong>petizione. Qui si sono disputate negli anniimportanti gare nazionali e internazionali organizzatedalla M.I.La. e successivamente dalloYacht Club Como, quali la Formula 1 Inshore e icampionati italiani, europei e mondiali di tuttele categorie. Lo Yacht Club Como, da qualcheanno, precisamente ed ufficialmente dal 2008,<strong>com</strong>prende infatti il Circolo Vela Como, unadelle più antiche società veliche italiane, natanel 1932, e M.I.La C.V.C., anch’essa fondata nel1932, che vanta tra i suoi più grandi campioniRenato Molinari, per anni bandiera lariana nelmondo. Gli ultimi mesi parlano di grandi novità.Ce le facciamo raccontare dal PresidenteGiancarlo Ge: «La più recente innovazioneriguarda l’apertura, nel mese di maggio, conl’inaugurazione ufficiale a <strong>giugno</strong>, del centrovelico a Domaso. Avere un centro in alto lagoè una necessità che negli anni si è fatta semprepiù pressante. Così, dopo anni nei quali cisiamo appoggiati a realtà già esistenti, abbiamodeciso di acquisire una nostra autonomia.Inoltre, nel mese di marzo, abbiamo stretto unimportante accordo con Villa Erba SpA, relativaalla locazione della palazzina di ingresso algaloppatoio, con annesso ampio spazio a lagoper l’attività velica di scuola e preagonismo.Entrambe le operazioni hanno <strong>com</strong>e fine l’incrementoe il miglioramento dell’aspetto legatoalla formazione, sia per i giovani che per gliadulti». Un altro aspetto importante riguarda ilrinnovamento che negli ultimi cinque anni hainteressato la sede di viale Puecher. «Abbiamodeciso di fare investimenti ingenti per miglioraretutti i servizi offerti - spiega il Presidente - edevo dire che l’operazione ha funzionato tantoche negli ultimi anni il numero dei soci è quasitriplicato (circa 700 soci tra imprenditori e professionisti).La realizzazione della piscina esternae di una palestra attrezzata, oltre al rifacimentodi tutta la parte relativa agli spogliatoicon annessa area benessere che <strong>com</strong>prendesaune, bagno turco e zona massaggi, sono statii primi passi che abbiamo voluto <strong>com</strong>piere. Ilristorante è invece la parte che certamente hasubito e subirà maggiori cambiamenti: traslocatoal primo piano, <strong>com</strong>prende ora una grandesala con vetrate aperte sul primo bacino dellago, ma la prossima primavera potrà vantareuna terrazza e una nuova sala, pronte ad ospitareoltre 200 persone». E dopo questo impegno,è previsto qualche altro investimento? «Sì,i prossimi lavori riguarderanno, oltre alla conclusionedella parte del ristorante, prevista perla prossima primavera, il prolungamento delporto, con l’aumento di posti barca». Insomma,un lavoro svolto con impegno e passionedal Presidente Giancarlo Ge e da tutto il ConsiglioDirettivo dello Yacht Club Como. Siamocerti che, per loro, la Breva e il Tivano tirerannosempre nella giusta direzione.<strong>10</strong>2 <strong>10</strong>3


P E O P L EIn questa pagina, un momento della gara del Mondiale 2009In this page, a moment of the world <strong>com</strong>petition 2009ROBERTO RUGGIERIStorie diSUCCESSIdi Marco Lombardo Giassettifoto Carlo Pozzoni, Zambra«Un giorno arrivo alla <strong>10</strong>0 miglia del Lario emi guardo intorno: stavo cercando un incosciente<strong>com</strong>e me». Per fortuna l’ha trovato,perché Federico Fiorentino – professioneingegnere – aveva bisogno di qualcuno chesi mettesse al volante di un sogno: il suo.L’incosciente in questione si chiama RobertoRuggieri e il sogno era una barca da 8 metriche trionfasse nella categoria EnduranceS1, praticamente la Formula Uno del mare.Risultato: Ruggieri con il suo <strong>com</strong>pagno navigatoreDaniele Ravaioni, lasciato il mondodel rally per una nuova specialità, diventanocampioni del mondo e Fiorentino di dirittonella storia di questo sport, perché le storieche nascono per caso spesso sono quelle chehanno successo. Per la gioia finale dello YachtClub di Como, la casa sportiva di Ruggieri.«Ho scelto lui perché ho visto passione:era una persona che non faceva di mestiereil progettista di barche così, per questo,la sfida era ancora più eccitante». Detto,fatto: in 4 mesi nasce il megagommoneNaumatec al quale viene aggiunto un motoreda 8200 cc a benzina. «La sfida erafarlo funzionare» dice Ruggieri. La sfida èstata vinta, anche grazie all’aiuto di CarloTettamanti detto “Gimbus”, anzi di più:campioni del mondo. «Tutto è nato quiallo Yacht Club di Como» spiega ora Ruggieri:«Livio Prada che da 50 anni è il motoredi questo posto nel 2002 vide la miaimbarcazione da vacanza e mi ha spinto apartecipare alla <strong>10</strong>0 miglia del lago. Da lìè nato il vero amore per le gare: da fuorisembra tutto facile, ma provate voi a teneredritto un mezzo così potente su unasuperficie che cambia ad ogni balzo. Civuole forza fisica, tenacia, una grande preparazione».Ci vuole passione insomma,perché – <strong>com</strong>e conferma Fiorentino – lamotonautica «è <strong>com</strong>e fare motocross conuna pista che cambia». Per questo alloraci vuole la cura per i particolari e soprattuttomolta inventiva: «La nautica è unosport ancora tecnologicamente arretrato,c’è ancora margine per lavorare su materialie carene, per migliorare le imbarcazioni».Intanto, con un titolo mondiale inbarca, si può guardare alla vita in mododiverso: «Questo sport mi ha insegnato<strong>10</strong>6 <strong>10</strong>7


Nella foto, Roberto Ruggieri e Daniele Ravaionia Verbania, in occasione della garadel Campionato Italiano 20<strong>10</strong>In the photo, Roberto Ruggieri and Daniele Ravaioniin Verbania, on the occasion of the <strong>com</strong>petitionof the Italian Championship 20<strong>10</strong><strong>10</strong>8 <strong>10</strong>9


Sopra, Roberto Ruggieri e Daniele Ravaioni sul podio inoccasione della premiazione del Mondiale 2009, Como;al centro, i due piloti, durante la premiazione avvenuta aMontecarlo, con Livio Prada e Antonella Mandelli;sotto, Roberto Ruggieri e Federico Fiorentino,ingegnere motonauticoAbove, Roberto Ruggieri and Daniele Ravaioni on the podiumduring the prize giving of the World Cup 2009, Como;in the middle, during the prize giving in Montecarlowith Livio Prada and Antonella Mandelli;below, Roberto Ruggieri and Federico Fiorentino,motor-boat engineermolto – afferma Ruggieri. - Soprattuttoho imparato ad essere più prudente: midà fastidio quando vedo i diportisti chevanno a tutto gas senza preoccuparsi dellasicurezza. In gara abbiamo l’assistenzapronta in caso di bisogno, normalmenteinvece nessuno può dare una mano se c’èun pericolo». In pratica: il pericolo è il suomestiere, ma in fondo mica troppo. «Avevogià vinto un titolo europeo nella classeTurismo nel 2004 e due titoli italiani nel2004 e nel 2005 – aggiunge -, il mondialeEndurance è stato davvero una cosa cheabbiamo costruito quasi per caso. Devodire grazie a Federico che ha creduto inme». «E io devo dire grazie a Roberto eDaniele: mi hanno infuso coraggio e fiducia».Che dite: sono stati incoscienti?Histories ofSUCCESSESTwo reckless persons met, this is what the protagonistssay. Federico Fiorentino, engineer andshipbuilder at heart, was looking for a pilot forhis dream and one day he met him, almost bychance. A visit to “<strong>10</strong>0 miles of the lake”, a glanceat Roberto Ruggieri and the certainty: it will bea success. Actually it was. Roberto Ruggieri, withhis co-pilot Daniele Ravaioni, became worldchampion of speedboat racing Endurance S1,that is the Formula 1 of the water. And Fiorentinowon with them as a shipbuilder, after 4 monthsof work the big rubber dinghy Naumatec was ready,8 meters of power with an engine of 8200cc gas. Yacht Club di Como celebrated the WorldChampions and they won with Ruggieri. «I alreadywon a European award in the Tourism class in2004 and two Italian awards in 2004 and in 2005– says Roberto – but this is the success of my life.It was something we created almost by chance. Ihave to say thank you to Federico who believedin me». «And I have to say thank you to Robertoand Daniele: they gave me their courage andtrust» confirms Federico. Reckless but successful.1<strong>10</strong>


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Sopra, la piscina galleggiante Water on the Water;a destra, il Grand Hotel Tremezzo oggiAbove, the floating swimming pool Water on the Water;on the right, the Grand Hotel Tremezzo today19<strong>10</strong> - 20<strong>10</strong>A CENTURY of CHARMaged DIVINELY wellThe birth of Grand Hotel Tremezzo is due to Enea Gandola, a gentleman from Bellagio. He and hiswife Orsolina had travelled all over Europe and loved beauty and charme. After their return to Italythey planned to create something which could express, in the middle of one of the most beautiful lakesin the world, class and elegance. They decided to build a Grand Hotel, suitable for the top-qualityinternational tourism of that time. It was a rich and cultured tourism <strong>com</strong>ing from England, Germany,France and Austria, from Belgium and Switzerland, even from tsars' Russia. They chose this extraordinarylocation, bordering with the park of Villa Carlotta, because, from the natural terraces ofthe ground, you can admire an in<strong>com</strong>parable scenery: simply the most beautiful view on Lake Como.In July 19<strong>10</strong> they inaugurated the Grand Hotel Tremezzo. It followed a period of great splendour tillthe beginning of the First World War, which changed the world. For more than a year the Grand Hotelwas requisitioned and used as a clinic for the army. Then peace came back and it began the rebirth.In the meantime the tourism had changed: the romantic tour, with cultural and sentimental goals,was replaced by the pleasure trip and the relaxing holiday stay. In the middle of 20th century theGrand Hotel was bought by the Sampietro family, that remained owner till 1975. The outbreak of theSecond World War brought with it the collapse of the international tourism but the Hotel never closeddown, even in those hard years, which have been followed once again by a period of splendourand revival. Today, after exactly one hundred years, the Grand Hotel Tremezzo is one of the oldestluxury Hotels on Lake Como, and it is proud to celebrate a century of charme and authentic Italianhospitality. Surrounded by 20.000 square meters of a secular park, with the most beautiful view onLake Como and Bellagio, it is a real resort, offering three swimming pools, of which one floating onthe lake, and a panoramic SPA, in which to savour a real holiday.116 117


adv TBM1 tra i più antichi Golf Club d’ Europa,1200 volumi custoditi nella preziosabiblioteca della Club Houseda <strong>10</strong>3 anni un angolo di vecchia Inghilterrasul Lago di Como18 buche di fascinoe grandi panoramiVia Golf 12 - 220<strong>10</strong> Grandola ed Uniti (Co)Tel. +39 0344 32<strong>10</strong>3 Fax +39 o344 30780www.menaggio.it segreteria@golfclubmenaggio.it


P E O P L EDJ PAOLETTALa VOCEdell'ETEREdi Daniele Brunatifoto A3, Archivio RTL“Il lago mi placa, mi armonizza”, si legge sulblog di Paoletta (www.paolettablog.it). Ospited’onore della redazione di Magic Lake alristorante Gatto Nero, una delle voci radiofonicheitaliane più conosciute, scopre questoluogo che domina il primo bacino del lagodi Como e rimane, forse per la prima volta,senza parole. «Venire sul lago è <strong>com</strong>e esserein vacanza. Mi piacerebbe trasferirmi qui,ma per motivi professionali non è possibileperchè rischierei di impiegare quasi due ore,ogni mattina, per arrivare a Cologno Monzesedove ci sono gli studi di RTL <strong>10</strong>2.5». Tra un antipastoe un sorso di tisana al finocchio, Paolettaci racconta della sua passione per le passeggiatein giro per i monti e le valli del nostroterritorio. «Ho sempre amato passeggiare, immergerminella natura, ma non ho mai trovatograndi riscontri nelle mie amiche. Così ungiorno, sbirciando su internet, ho scopertoil sito passolento.it, che indica itinerari nellanatura a “misura di donna”. Su questo sito<strong>com</strong>paiono diverse proposte che riguardanoComo e dintorni. Da quel momento ho <strong>com</strong>inciatoa frequentare molto assiduamente illago, innamorandomene». Scopriamo che lasua prima presenza in radio risale al 1985. «Hoiniziato a quindici anni, seguendo una passioneche già apparteneva a mio papà. Sonostata dj tecnica nelle discoteche per moltotempo, in realtà fino a pochi anni fa, poi holavorato a Radio Deejay, Radio <strong>10</strong>1 e infinesono approdata a RTL <strong>10</strong>2.5. Sono tre emittentimolto diverse per filosofia, dove il ruolodel dj è inteso in modo differente. Per me eraun sogno trasmettere la mattina e a RTL l’horaggiunto». Al nostro tavolo c’è anche Patrizia,un’amica <strong>com</strong>une, che ha “incontrato” ladj sul suo blog. Come è nata l’idea di aprirequesto sito? «Il blog mi offre la possibilità diritrovare il contatto con le persone, cosa cheovviamente in radio non è possibile. Inoltre,sul mio blog, posso parlare di ciò che voglio,esprimere le mie emozioni, raccontare dellamia vita. L’aspetto più bello è che in questianni si sono creati forti legami d’amicizia, nonsolo tra me i blogger, ma anche tra di loro».Nei mesi invernali, Paoletta è stata impegnataanche a Pomeriggio Cinque, il programmacondotto da Barbara D’Urso, dove ha svolto ilruolo di opinionista. «Mi ha divertito parteciparea questa trasmissione, stare davanti alletelecamere, ma la televisione non fa per me.Il mio mondo è la radio». Prima di andare via,scatta decine di fotografie, osserva ammiratail panorama oltre la finestra, immortala sorrisie buonumore e ci chiede di rifare l’intervistaanche domani, dopodomani,...120 121


Extraordinary homeLago di Comocantiani.<strong>com</strong>Sopra, a sinistra, DJ Paoletta con l'amica Patrizia Bollinetti;a destra, DJ Paoletta ospite a Pomeriggio 5, il programmatelevisivo condotto da Barbara D'Urso; a lato, con Claudia Seifert,manager del noto ristorante "Il Gatto Nero" di CernobbioAbove, on the left, DJ Paoletta with her friend Patrizia Bollinetti;on the right, DJ Paoletta guest Pomeriggio 5, the TV program ofBarbara D'Urso; here on the right with Claudia Seifert,manager of the famous restaurant "Il Gatto Nero" in Cernobbio122The VOICE of the radio“The lake calms me down and harmonizes me”, this is what we read on theblog of Paoletta. Special guest of the editorial office of Magic Lake at therestaurant Gatto Nero, one of the most known voices of the Italian radiostations, she discovers this place which dominates the first basin of LakeComo and for the first time she has no words to say. «To <strong>com</strong>e to the lakeis just like be on holiday. I would like to move here, but due to professionalreasons it is not possible». Paoletta tells us about her passion for walkingtours around mountains and valleys of our territory. «I have always loved towalk. One day I discovered the Italian web site passolento.it, which presentsitineraries, also in the Como area, “for women”. From that time I started<strong>com</strong>ing to the lake and falling in love with it». We discover that her firstpresence in the radio is dated back to 1985. «I started when I was 15 yearsold following a passion of my dad. I was a dj in discos for a long time,actually until few years ago, then I worked for Radio Deejay, Radio <strong>10</strong>1and then RTL <strong>10</strong>2.5». At our table there is also Patrizia, a <strong>com</strong>mon friend,who “met” the dj on her blog. How did the idea of opening this web sitestart? «The blog offers me the chance to have contacts with people and toexpress my emotions».La prestigiosa proprietà immersa nel verde, in una posizione esclusiva e riservata, gode di un impareggiabilepanorama su Bellagio e i due rami del Lario, a pochi minuti dal Golf Club di Menaggio. Il grande terrazzocon camino concede momenti indimenticabili di relax e privacy. L’importante dimensione, la raffinatezza deimateriali e dei particolari e la piscina interna che si affaccia direttamente sul Lago di Como, la rendono unica.RODA HOUSE S.r.l.Immobili di prestigioLungo Lario Trento 15 · 22<strong>10</strong>0 ComoTel. 031 265388 · Fax 031 261336info@rodahouse.it · www.rodahouse.itLuxury Villa a Menaggio (Co)


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Francesca Valenza,ideatrice e proprietariadi Rêve ZoneUn’esperienza di benesserein un ambiente da sognoVia Auguadri, 12 - 22<strong>10</strong>0 Como - tel: +39 031.243316www.revezone.itRêve Zone è un ambiente dove prendersi cura del proprio corpo e della propria mente, un’oasi nel centro cittadino. Entrare in questo luogo significascegliere un percorso che sappia andare oltre il semplice benessere legato alla nostra immagine, per approfondire e curare anche tutti quegli aspettiche interessano la nostra anima, la sostanza del nostro essere. La forza di Rêve Zone? Il personale altamente qualificato che ogni giorno mette a disposizionela propria <strong>com</strong>petenza e una spiccata sensibilità a favore della bellezza esteriore e del benessere interiore di tutti coloro che varcano la sogliadi questo centro estetico, inteso a 360°. Ma un ruolo determinante è svolto anche da tutte quelle persone che, in questi anni, hanno scelto Rêve Zone,e che, grazie alla qualità del servizio offerto, hanno rinnovato e continuano a rinnovare la propria affezione. La strategia di Francesca Valenza, titolaredel centro, si è dimostrata vincente: puntare tutto sulla qualità e sul gradimento del cliente che rappresenta il miglior promotore. Non potrebbe esserediversamente: aromaterapia, cura nelle scelte cromatiche negli arredamenti, una musica rilassante che pervade gli ambienti e una particolare attenzioneai dettagli sono alcuni degli aspetti che contribuiscono alla creazione di quel valore aggiunto che differenzia Rêve Zone da tutti gli altri centri.Rêve Zone, a place where you can take care of your body and your soul. To enter in this place, it means to choose a way which goes beyond the simple wellnessof our body, it also involves all the aspects of our soul, the substance of our personality. The strength of Rêve Zone? A qualified staff who is at disposal with hisart and his sensibility to improve the external beauty and the internal beauty of those who enter in this beauty center, meant as 360 grades beauty center. Thepeople who choose Rêve Zone in these years they also played an important part, thanks to the quality of the service, they renovated and continue to renovatetheir affection. The strategy of Francesca Valenza, owner of the center, is a winning one: she relies on quality and on the happiness of the customer, who is thebest promoter. It couldn’t be different: aromatherapy, attention to choice of the colours, a relaxing music in the center and an attention to the details are someof the elements which contribute to the creation of the added value which makes Rêve Zone different from all the other centers.126 127


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E V E N T INelle foto, da sinistra, Renaud Capuçon; Gautier Capuçon; Martha Argerich;sotto, da sinistra, Mischa Maisky, Dora SchwarzbergIn the photo, from left, Renaud Capuçon; Gautier Capuçon; Martha Argerich;below, from left, Mischa Maisky, Dora Schwarzberg© Alix LaveauPROGETTOMARTHAARGERICH:si alza il sipariosulla nona edizionefoto Sonja WernerPROGETTO MARTHA ARGERICH:the curtain raises on the 9th editionPromosso da banca BSI, RSI Rete Due e Lugano Festival, il ProgettoMartha Argerich giunge alla nona edizione, che si svolgerà dall’11<strong>giugno</strong> al 1 luglio a Lugano. Concepita <strong>com</strong>e laboratorio musicale,<strong>com</strong>e indica il nome stesso (“Progetto” e non festival), questa manifestazionevede artisti di fama internazionale e giovani promesseesibirsi insieme in <strong>com</strong>posizioni di rara esecuzione e capolavori delrepertorio. Grazie a questa particolare formula, oltre che alla carismaticafigura di Martha Argerich, il Progetto ha saputo imporsisulla scena internazionale, affermandosi tra gli eventi più importantidella stagione a livello internazionale. L’edizione 20<strong>10</strong> vedeun programma oltremodo ricco e intenso. Un posto particolareviene concesso alle <strong>com</strong>memorazioni: il bicentenario della nascitadi Frédéric Chopin e di Robert Schumann, due <strong>com</strong>positori cheMartha Argerich interpreta con l’Orchestra della Svizzera italiana,sotto la direzione di Jacek Kaspszyk e Alexander Vedernikov. Moltele presenze d’eccezione che condivideranno la scena con la pianistaargentina: dai fratelli Renaud e Gautier Capuçon al grande violoncellistaMischa Maisky, ma anche Dora Schwarzberg, Lilya Zilberstein,Nelson Goerner, Nicholas Angelich e molti altri ancora. Per la primavolta quest’anno ad essi si aggiunge il violinista Yuri Bashmet. Trai momenti più attesi, la serata del 20 <strong>giugno</strong> con l’esecuzione dellaSonata per 2 pianoforti e percussione di Bartók con Martha Argeriche Stephen Kovacevich, che festeggia a Lugano il suo settantesimo<strong>com</strong>pleanno. Il programma di quest’anno traccia un viaggio idealeoltreoceano sino alle due Americhe. Il pubblico è dapprima condottoverso le calde atmosfere dell’America Latina grazie alla presenzadi artisti quali Gabriela Montero, Sergio Tiempo e Karin Lechner, perapprodare poi tra le mille luci di Broadway con la serata finale interamentededicata al musical americano. Un programma intenso, innovativoe coinvolgente per un’estate all’insegna della grande musica.Promoted by BSI Bank, RSI Rete Due and Lugano Festival, the ProgettoMartha Argerich reaches the ninth edition, it takes place from11th June to 1st July in Lugano. Conceived as a music laboratory, asstressed by the name (“Project” and not festival), this event gatherstogether artists of international fame and young artists to performtogether in <strong>com</strong>position of rare execution and masterpieces of therepertoire. Thanks to this particular formula and of course thanksto the charismatic personality of Martha Argerich, the Project hasreached an important position among the international events. Theedition 20<strong>10</strong> presents an extremely rich and intense program. A particularplace is granted to the <strong>com</strong>memorations: the bicentenary ofthe birth of Frédéric Chopin and of Robert Schumann, two <strong>com</strong>posersthat Martha Argerich interprets with the Orchestra della Svizzeraitaliana under the direction of Jacek Kaspszyk and Alexander Vedernikov.A lot of the exceptional presences will share the scene withthe Argentinian pianist: the brothers Renaud and Gautier Capuçon,the great cellist Mischa Maisky, but also Dora Schwarzberg, LilyaZilberstein, Nelson Goerner, Nicholas Angelich and many more.For the first time this year, there is also the violinist Yuri Bashmet.Among the most important moments is the evening of June 20thwith the execution of the "Sonata for 2 pianos and percussion" ofBartók with Martha Argerich and Stephen Kovacevich, who will celebratehis 70th birthday in Lugano. The program of this year actuallytraces an ideal trip overseas to the two America. The public isconducted at first toward the warm atmospheres of Latin Americathanks to the presence of artists such as Gabriela Monterò, SergioTiempo and Karin Lechner, to land then among the thousand lightsof Broadway with the last evening entirely dedicated to the Americanmusical. An intense, innovative and involving program for asummer of great music.134 135


A D V E R T I S I N GUn FASCINOdaA FASCINATION ofUn resort che prende il nome dalla famosa cantante lirica Giuditta Pasta cheha dimorato a Villa Roccabruna, luogo attorno a cui si sviluppa l’intero <strong>com</strong>plesso.Lei fu la prima “Casta Diva” ed ora questo luogo incantevole, <strong>com</strong>postoda nove ville ed inserito in un meraviglioso parco botanico, è diventato unastruttura cinque stelle lusso sulla sponda orientale del Lago di Como, precisamentea Blevio. Un luogo romantico, esclusivo, dal fascino antico, dove noveville rappresentano l’ambiente ideale per soggiorni ed eventi indimenticabili,in un’atmosfera che si snoda lungo l’elegante fil rouge dell’Opera Italiana. Laparte centrale del resort, Villa Roccabruna appunto, è collegata, tramite unasuggestiva limonaia a vetri, ai due ristoranti, l’Orangerie e Il Giardino dei Sapori,che dalle loro terrazze offrono una vista mozzafiato sul panorama lacustrelariano. La cucina, curata dallo Chef Paolo Casagrande, propone piatti dellatradizione nazionale e mediterranea, con un tocco di modernità e particolareattenzione riservata alla scelta dei prodotti e delle materie prime. Un’altra assolutaesclusiva di Castadiva è la SPA, accessibile sia dal lago che dal resort, cheoffre agli ospiti la possibilità di vivere una vera esperienza sensoriale, con 1.300metri quadri dedicati a terapie diversificate: sauna, bagno turco, area salina consalt therapy, salone di bellezza, fitness centre, quattro Vip SPA Suite dedicate aitrattamenti di coppia, piscina al coperto e una piscina galleggiante sul lago cheregalerà, ancora una volta, uno spettacolo emozionante. “CastaDiva Resort”,un viaggio nell’eleganza del mondo teatrale, tra lago, montagne ed esclusività.A resort that is named after the famous opera singer Giuditta Pasta who livedin Villa Roccabruna, a villa around which the whole resort is developed.She was the first "Casta Diva" (Caste Star). And now this is an enchantingplace, made of nine villas and located in a marvelous botanical park, a fivestar luxury resort on the eastern shore of Lake Como, precisely in Blevio.A romantic, exclusive and charming place where the nine villas representthe ideal place for stays and unforgettable events, in an atmosphere thatfollows the elegant fil rouge of the Italian Opera. The central part of the resort,Villa Roccabruna, is connected through a suggestive glass lemon treearcades to the two restaurants, the Orangerie and Il Giardino dei Sapori,with a unique view on Lake Como. The food by the Chef Paolo Casagrandeincludes dishes of the Italian and Mediterranean tradition, with a touchof modernity and a particular attention reserved to the choice of the products.Another absolute exclusive of Castadiva is the SPA, accessible bothfrom the lake and from the resort, that offers the possibility to the gueststo live a true sense experience, 1.300 square meters for different therapies:sauna, Turkish bath, salty area with alt therapy, saloon of beauty, fitnesscentre, four Vip SPA Suite devoted to couple treatments, a covered swimmingpool and a floating swimming pool on the lake that will give, oncemore, an exciting show. "CastaDiva Resort", a trip in the elegance of theopera, surrounded by the lake, the mountains and the exclusiveness.


C U L T U R AL ACLUGANOARTICONTEMPORANEEdi Roberta Brucatofoto © Citta di Lugano Alexander HarbaughLugano è una città di lago con un grandeintento: ridisegnare la sua struttura senza dimenticareil passato. Impreziosirsi utilizzandotutte le idee, gli uomini e le culture che inessa vivono e lavorano, sfruttando le enormipossibilità del territorio. Per la Nuova Luganosi è partiti con molti progetti urbanistici e conla creazione di tre importanti poli culturali:quello universitario, il congressuale espositivoe il nuovo centro LAC, acronimo per LuganoArti Contemporanee. Sabato 8 maggio20<strong>10</strong> una grande festa - tutta la giornata peril centro, il Lungolago e il Giardino Belvedere– ha segnato l’inizio della nuova avventuracon la posa simbolica della prima pietra delnuovo centro culturale fronte lago, in luogodell’antico Grande Albergo Palace. Al 2013l’inaugurazione della modernissima strutturafinita, progettata dal famoso architetto diMendrisio Ivano Gianola. Comprenderà un138 139


Nella pagina precedente, un'immagine dello spettacoloinaugurale per la posa della prima pietra del LAC;sotto, da sinistra, il performer francese Frank Bouroullec;a destra, Giorgio Giudici, sindaco di Lugano, Giovanna Masoni,la Capodicastero e Gabriele Gendotti, consigliere di StatoIn the previous page, a photo of the openingcerimony for the laying of the first stone of the LAC;below , on the left, the French performer Fank Bouroullec;on the right Giorgio Giudici, the mayor of Lugano, Giovanna Masoni,the Head Minister and Gabriele Gendotti, a State CounsellorSotto, da sinistra, ancora immagini dell'inaugurazione;a destra un rendering dello spazio LACBelow, on the left, some photos on the occasion of the opening;on the right a rendering of the LACMuseo d’Arte moderna e contemporanea,una grande sala per rappresentazioni teatralie liriche, concerti e spettacoli di danza e tuttele possibili strutture adatte ad “accoglierel’arte”. Dal LAC partiranno i progetti culturalidi Lugano: un centro di approfondimento,sperimentazione e coordinamento delle realtàgià presenti nel territorio per offrire un“Museo Diffuso”, la manifestazione concretadi tutto ciò che esprime cultura a livello nazionaleed internazionale per un pubblicosempre più vasto. Con il coinvolgimento entusiasticodel sindaco On. Dott. Giorgio Giudici,della Capo Dicastero Attività CulturaliOn. Dott. ssa Giovanna Masoni Brenni, dellaGeneral Manager del LAC Dott. ssa LidiaCarrion e dell’intera Municipalità, il LAC è ilvero segno dall’idea di investire nella culturae nelle arti, fonte di ricchezza collettiva spiritualee materiale. Nulla è improvvisato: è unprogetto <strong>com</strong>plesso e coraggioso che ha richiestoed ancora richiede grande collaborazioneda parte di tutti, forze pubbliche e private,per un investimento di più di 169 milionidi Franchi svizzeri. Ma l’attività del LAC partegià adesso, con importanti accordi tra la Cittàdi Lugano ed il Cantone Ticino, con le associazionie gli enti del territorio. Al più prestosaranno noti i programmi culturali di tutta lacittà per il triennio 2011/2013 in attesa dellanuova struttura. Variegato il programma dellafesta del giorno 8 maggio: fin dal mattinosfilate di ballerini, bande musicali, musicistied artisti con painting performances, piècesteatrali e concerti hanno trasformato la cittàin un grande quadro surreale dove l’arte si èespressa liberamente e dappertutto. Il DirettoreArtistico del Settore Spettacoli, RenatoReichlin, giustamente parla di un “caleidoscopiodell’arte per tutti, <strong>com</strong>e di tutti saràil LAC”. Molto famose le Compagnie che sisono avvicendate, dalla Compagnia teatraleCorona alla marchin’ band italiana Funk Offe la Scuola di Musica Moderna, dalla CompagniaSonics e i suoi ballerini volanti all’artistaperformer francese Franck Bouroullec. LaOSI - Orchestra della Svizzera Italiana - con41 elementi ha aperto in musica la cerimoniaufficiale della posa della prima pietra e dopoi discorsi di rito da parte delle autorità unemozionante spettacolo ha coinvolto tutti ipresenti. Le immagini del nuovo LAC in 3Dhanno fatto da coreografia al brindisi beneaugurantecon tutta la città.L ACCONTEMPORARYARTS LUGANOFor the New Lugano lots of urban projects alreadystarted, they include the creation of threeimportant cultural centers: the university, theexhibition halls and the new LAC, which standsfor Contemporary Arts Lugano. On Saturday8th May 20<strong>10</strong> a big celebration marked the beginningof this new adventure with the symboliclaying of the first stone in the new culturalcenter LAC. 2013 is the year of the inaugurationof the very modern center, projected by IvanoGianola, a famous architect of Mendrisio. It willinclude a Museum of Modern and ContemporaryArt, a big hall for theatre and opera stageplays, concerts and dancing performances, togetherwith all the possible events which “wel<strong>com</strong>eart”. All cultural projects of Lugano willstart from LAC: a center of culture, experimentsand coordination of the realities, which are alreadypresent in the territory to offer a “WidespreadMuseum”, with the aim of supportingthe cultural events at national and internationallevel for a public who is always increasing.The program of 8th May starts in the morningwith dancers, music bands, musicians and artists,painting performances, theatre piecesand concerts, which will transform the city in ahuge surreal painting, where art is expressed ina free way everywhere.InfoDicastero Attività CulturaliTelefono: +41 (0)58 866 72 01E-Mail: cultura@lugano.ch140 141


A D V E R T I S I N GLa tua casa sulLago di ComoPetazzi CostruzioniVia per la Grona 18Frazione Loveno - Menaggio (CO)Tel. 0344.32812 - www.petazzi.itYour houseon the Lake of ComoMENAGGIO - VIA NAZARIO SAURO, N° 48PRIMA DELL’INTER VENTORISCALDAMENTO A PAVIMENTOResidenza i Tulipani, sorta dal recupero diun’area industriale dismessa, e Residenza LeCamelie, costruita dal recupero di una strutturaturistico-ricettiva, hanno ottenuto, per la particolareattenzione posta a tutti gli aspetti di architetturasostenibili e per i materiali utilizzati,la certificazione energetica CLASSE B. Inoltre,Residenza I Tulipani è il primo intervento ediliziosul territorio dell’”Unione dei Comuni dellaTremezzina” ad aver ottenuto tale certificazionerilasciata dalla Regione Lombardia. Entrambele residenze sono considerate costruzioniad alta efficienza energetica, con riscaldamentocon pannelli radianti a pavimento, centraletermica centralizzata, pannelli solari per laproduzione di acqua calda sanitaria e finituredi pregio. Offrono appartamenti di diverse metraturee box, con giardini di proprietà o ampiterrazzi con vista lago.The residence I Tulipani was built on an formerindustrial area and the Residence Le Cameliewas built after the restoration of a tourist-receptivebuilding; for the particular attention to allthe sustainable aspects of architecture and forthe used materials, they both obtained the classB of the energy certification. Moreover, the ResidenceI Tulipani is the first intervention on theterritory made by the “Unione dei Comuni dellaTremezina” (Union of Municipalities in the areaof Tremezzo) to have received this certificationby the Lombardy region. Both the residencesare considered constructions at high efficiencystandards, with heating made by radiant panelson the floor, central thermic system, solarpanels for the production of sanitary warmwater and high level finishes. The apartmentsare of different dimensions with garage, privategardens or big balconies with lake view.Vista lago da Residenza Le CameliePRIMA DELL’INTER VENTOVista lago da Residenza I TulipaniTREMEZZO - VIA FEBO SALA, N° 8-<strong>10</strong>PANNELLI SOLARIw w w . p e t a z z i . i t


N E W SIl nuovo MANAGEMENTdiAmici di ComoDa sinistra, Silvio Santambrogio, presidente;Giovanni Anzani, vice presidente;Alberto Frigerio, consigliereDa sinistra, Roberto Bruni, consigliere;Fabrizio Milesi, consigliere e tesoriere;Pietro Porro, consigliereDa sinistra, Guido Gieri, consigliere;Claudio Quarta, consigliere;Celestino Petazzi, consigliere e segretarioDa sinistra, Giovanni Sacchi,Stefania Bardin,Umberto Bianchi, revisori dei contiMario Pittorelli,presidente onorarioDaniele Brunati,coordinatore generale144 145


Nelle foto, alcuni momenti dell'assemblea annualedi Amici di Como tenutasi a Villa d'EsteIn the photos, the annual meeting ofAmici di Como, held in Villa d'EsteUna cornice d'effetto per una serata speciale ed importante per l’associazione Amici di Como.Martedì 30 marzo, nelle sale del Grand Hotel Villa d'Este, si è tenuta la tradizionale assembleadi Amici di Como che quest'anno ha visto impegnati gli associati ed il Consiglio Direttivo nelrinnovo delle cariche sociali. Nell'occasione, sono stati nominati i nuovi consiglieri, i revisoridei conti e il tesoriere che per i prossimi due anni costituiranno i vertici di Amici di Como.Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Consiglio che per i primi otto anni ha guidatol’associazione e al presidente uscente, Mario Pittorelli, a cui è stata assegnata la carica di presidenteonorario. Durante il primo Consiglio, sono stati nominati il nuovo presidente, SilvioSantambrogio, il vice presidente, Giovanni Anzani, il tesoriere, Milesi Fabrizio, ed il segretariodell’associazione, Celestino Petazzi. Ricopriranno poi la carica di consigliere: Roberto Bruni, AlbertoFrigerio, Guido Gieri, Claudio Quarta e Pietro Porro.The NEW MANAGEMENTof Amici di ComoA beautiful frame for a special and important evening for the association Amici di Como. TuesdayMarch 30, in the Grand Hotel Villa d’Este it was held the annual assembly of Amici di Como, this yearthe members of the Directive Council were involved in the renovation of the social offices. On thisoccasion, there was the nomination of the new councilors, of the auditor and the treasurer, they willbe the highest level of Amici di Como for the next 2 years. A special thanks to the Council who was inoffice for 8 years and to the outgoing president, Mario Pittorelli, who received the honorary presidency.During the first meeting, there was the nomination of the new president, Silvio Santambrogio,the vice-president, Giovanni Anzani, the tresurer, Milesi Fabrizio and the secretary of the association,Celestino Petazzi. The councilors are: Roberto Bruni, Alberto Frigerio, Guido Gieri, Claudio Quarta ePietro Porro.146 147


Società di MedicinaOdontostomatologicaSGMedicinaDr. Tiziano Testori Dott. Eugenio Gandolfi - Chirurgia e.<strong>com</strong>stetica naturaleHonorary MemberS.E. Mons. Diego ColettiVescovo di ComoHonorary MemberMr. George ClooneyHonorary MemberCarla Porta Musawww.amicidi<strong>com</strong>o.it


A sinistra, Daniele Brunati, editore della rivista Magic Lake;a destra, Antonio Rossi, ospite d'onore della serataOn the left, Daniele Brunati, editor of the magazine Magic Lake;on the right, Antonio Rossi, guest of the eveningA sinistra, Mario Pittorelli, presidente onorario di Amici di Como,consegna la targa di socio onorario dell'Associazione a CarlaPorta Musa, ritira la targa la figlia Livia;a destra, Michele Tortora, S.E. prefetto di ComoOn the left, Mario Pittorelli, honorary president of Amici di Como,giving the recognition of honorary memberof the Association to Carla Porta Musa, takes the recognition thedaughter Livia; on the right Michele Tortora, prefect of ComoNelle foto, alcuni momenti della presentazionedell'edizione Spring 20<strong>10</strong> di Magic Lake e nellepagine seguenti, gli ospiti della serataIn the photo, the presentation of Magic LakeSpring 20<strong>10</strong> and in the following pagesthe guests of the evening152 153


5 anni di Magic Lake meritavano certo di essere festeggiati nell’hotelpiù bello del mondo: Villa d’Este. Così l’edizione Spring 20<strong>10</strong> della rivistaè stata presentata e celebrata in assoluta anteprima nelle sale delGran Hotel di Cernobbio, richiamando, ancora una volta, un parterred’eccezione <strong>com</strong>posto da autorità, sportivi d’eccezione, associati diAmici di Como, inserzionisti e protagonisti della rivista. La serata èstata scandita da alcuni momenti importanti: il primo, in ordine temporale,è stata la consegna della targa di socio onorario di Amici diComo a Carla Porta Musa. L’omaggio dell’associazione è stato ritiratodalla figlia della scrittrice <strong>com</strong>asca, Livia. Oltre all’editore Daniele Brunati,sono poi intervenuti il campione olimpico, Antonio Rossi, al qualeMagic Lake ha voluto dedicare la copertina del numero primaverile,e il nuovo prefetto di Como, dottor Michele Tortora, protagonista diun’intervista a pochi mesi dal suo insediamento nel capoluogo lariano.Una cena di gala, nella splendida veranda e in sala Impero, ha poiseguito il momento della presentazione.154 155


Five "Magic" years with Amici... di Como celebrated in VILLA D'ESTE5 years of Magic Lake deserve to be celebrated in the best hotel in the world:Villa d’Este. So the edition Spring 20<strong>10</strong> of the magazine was presented andcelebrated in the Grand Hotel in Cernobbio, collecting together an exceptionalparterre made of authorities, important sports men, members ofAmici di Como, advertisers and protagonists of the magazine. The eveningwas characterized by some important moments: the first was the deliveryof the recognition to Carla Porta Musa as an honorary member of Amicidi Como. The homage of the association was given to Livia, the daughterof the writer from Como. Besides the editor Daniele Brunati, there werethe Olympic champion, Antonio Rossi, to whom Magic dedicated the coverof the spring edition and the new prefect of Como, Michele Tortora,protagonist of an interview few months after he had arrived in Como. Theevening continued with a gala dinner in the beautiful veranda and in theSala Regina.Etichetta firmata ERCOLE PIGNATELLIANTEPRIMA IN ESCLUSIVAB O L L I C I N E D ’AU TO R E P E R F E S T E G G I A R E I 5 A N N I D Iw w w . m a g i s t r a v i n i . i t156


E V E N T Idi Stefania De GiorgiIl 20<strong>10</strong> è caratterizzato da tutto ciò che la crisi generalizzata delle aziende haportato. Nonostante la difficile situazione economica, l’edizione di quest’annodei Saloni non ha smentito le aspettative, riproponendosi sempre in modo nuovoma coerente con se stessa e dimostrando la solita impareggiabile qualità. Lariuscita dell’evento è da attribuirsi soprattutto alle aziende espositrici che hannofatto enormi sforzi e sacrifici per poter investire e sfruttare al meglio la visibilitàche questa occasione offre. Inoltre, è stato molto importante il segnale positivoe ottimistico che le aziende partecipanti hanno lanciato in un panorama nondel tutto brillante, intuendo saggiamente che la ricerca e l’innovazione devonoandare avanti ad ogni costo, coscienti di costituire il cuore della rinascita economicadel Paese. Alle avversità del periodo si sono aggiunte anche le difficoltà diraggiungere Milano da parte di potenziali visitatori esteri a causa del blocco deivoli, in sei giorni sono stati accreditati 329.563 ospiti da tutto il mondo il 7% inpiù rispetto alla scorsa edizione. A questi risultati vanno aggiunte le 32.<strong>10</strong>3 presenzedi pubblico domenicale e 5.791 operatori della <strong>com</strong>unicazione dei quali5.1<strong>10</strong> stranieri. “Il positivo risultato è dunque di buon auspicio per il lavoro dellenostre imprese che riconoscono ai Saloni il ruolo di massimo momento di <strong>com</strong>unicazioneper il sistema industriale. Siamo pronti per celebrare con importantieventi e investimenti il traguardo dei 50 anni del Salone del Mobile”. È il <strong>com</strong>mentodel presidente di FederlegnoArredo Rosario Messina, mentre il presidentedi Cosmit Carlo Guglielmi ha concluso dicendo: “Per Cosmit resta strategico efondamentale, e fa parte della nostra natura, fare cultura e investire per dedicarea Milano eventi di alto livello”.20<strong>10</strong> is characterized by the effects that the general crisis brought about. Despite thedifficult economic situation, the edition of this year of the Salone met the goals, proposingitself in a new but consistent way, showing the usual matchless quality. Thepositive results regarding the event are linked to the exhibitors, which made hugeefforts to invest and exploit this occasion to the full. Moreover in a not very brightpanorama, the positive and optimistic signal that the participating <strong>com</strong>panies demonstrated,was very important; they understood that research and innovationmust be promoted at any cost, conscious to be the heart of the economic rebirth ofthe country. To the adversities of the period, there were also difficulties in reachingMilan for potential foreign visitors, due to the block of the flights, in 6 days 329.563visitors from all over the world were registered, 7% more than the last edition. To thisfigure, we have to add 32.<strong>10</strong>3 visitors on Sunday and 5.791 <strong>com</strong>munication operators,of whom 5.1<strong>10</strong> foreigners. “The positive result is a good starting point for thework of our enterprises that they recognize to the Saloni the important role in themost important moment of <strong>com</strong>munication for the industrial system. We are readyto celebrate the goal of 50 years of the Salone del Mobile with important events andinvestments”. These are the words of the president of FederlegnoArredo Rosario Messina,while the president of Cosmit Carlo Guglielmi ended up saying: “The nature ofCosmit consists in promoting culture and allocating investments to have high-levelevents in Milan”.158 159


La rivoluzione dello spazio cucina è oramai<strong>com</strong>piuta. Luogo centrale della casa,del quotidiano, è importante che essaabbia un’anima decisamente vigorosa.Un luogo in cui diverse funzioni devonovivere in perfetta intesa. Design e ricercatecnologica sono condensate nell’ormaiindiscussa espressione delle cucine Varenna.Sono questi i criteri che direzionano inmodo creativo il lavoro sulle volumetriee sul fluire delle linee. Le nuove proposteportano, oltre all’incessante attenzioneper le finiture, ad un armonico connubiofra materiali grezzi, quali il cemento levigatoe la pietra e la classe del corian. Inoltrela fusion rende l’ambiente più intimodella casa il centro della convivialità conelementi di decisa funzionalità ed ergonomia.Poliform continua a sviluppare anchequest’anno il riuscito concetto di My Life,ma sempre con studio e innovazione,confermando la propria essenza di brandattento all’eleganza e all’equilibrio estetico.Gli “home Project” presentati rivelanogli accordi armonici propri di un progettounitario. Poliform dimostra sempre lapropria anima propositiva nella ricercasui materiali: le nuove pelli eco <strong>com</strong>patibili,realizzate con un trattamento altitanio, mostrano un’evidente attenzioneall’ambiente. La nuova collezione diimbottiti punta su forme più impetuoseed eccentriche, senza snaturare il fortecarattere dell’azienda. Si percepisce unabitare leggero, fatto di cura nei dettagli,dato dagli euritmici accostamenti cromaticiche creano un senso di avvolgenteprestigio e raffinatezza.The revolution in the kitchen is done. Centralpart of the house, of everyday life, it is importantthat it has a strong soul. A place wheredifferent functions have to live together in aperfect harmony. Design and technologicalresearch are two key elements of the undiscussedrefinement of the kitchen Varenna.The new proposals are focused on the greatattention to the finishing, a good <strong>com</strong>binationof raw materials, for example smoothedcement or stone, and the class of the corian.Moreover the model Fusion makes the moreintimate place of the house the center of thesocial life with elements of clear functionalismand ergonomics.Poliform continues the development of thesuccessful concept My Life also this year,but its study and innovation are always onthe rise, confirming itself as a brand with aparticular attention to the elegance in theaesthetic orientation. The “Home Project”which was presented, shown the harmonylinked to a <strong>com</strong>mon project. Poliform keepson demonstrating its innovative soul inthe research of the materials: new environmentallyfriendly leathers for example areproduced with a titan treatment. The newsofa collection is based on impulsive andeccentric forms, without losing the strongcharacter of the <strong>com</strong>pany. You can see lightenvironments with a good care of the details,given by the eurhythmical chromaticmatching, which creates a sense of prestigeand elegance.160 161


La porta non è un elemento semplicementefunzionale, ma contribuisce fortementeal carattere dell’arredamento diventandoneessa stessa protagonista. Perquesto motivo la ricerca di Tre-P&Tre-Più,leader ormai da molti anni in questo campo,acquista sempre più valore per l’innovazionetecnologica e dei materiali. Cosìè per la nuova veste degli storici pannellidivisori Pavilllon Minimal disegnati da AntonioCitterio, che con la possibilità di inserireun tessuto fra i due vetri, raggiungel’apice della raffinatezza e della ricercatezzaestetica. Ribadendo la propria eleganzaminimale ed il perfetto adattamento aqualunque ambiente, anche Planus Setteprosegue la propria eccellenza con la realizzazionedell’ultimo prodotto in grado dis<strong>com</strong>parire <strong>com</strong>pletamente nella parete,grazie alla possibilità di rifinire il telaio edil pannello <strong>com</strong>e il supporto.The door is not just a functional element,it contributes to the character of the furnitureand it often be<strong>com</strong>es the protagonist.The research of Tre-P&Tre-Più, leaderin this sector since many years, has moreand more value for the innovation of thetechnology and of the materials. A proofare the new design of the historical divisionpanels Pavillon Minimal designedby Antonio Citterio, with the possibility ofadding fabrics between the two glasses, toreach the highest level of refinement andaesthetic research. Following the minimalelegance and the perfect adaption to anyenvironment, also Planus Sette continuesits excellence with the last product, whichcan <strong>com</strong>pletely disappear in the wall, asthe frame and the panel can be finished asthe support.Meritalia, a dispetto della crisi, ha volutoconfermare la propria filosofia d’impresa.Fedele ad uno dei massimi esponenti deldesign mondiale, ha riaffermato il propriostile, la propria essenza, dimostrandouno sviluppo costante. Infatti, le nuovecreazioni di Gaetano Pesce hanno portatouna ventata di allegria, di freschezza,di ottimismo, rendendo l’atmosfera gioiosa,così <strong>com</strong>e il Maestro da sempre safare. Divertente la sperimentazione di undesigner d’eccezione, Lapo Elkann, cheha voluto dimostrare “…la poesia che sinasconde nelle <strong>com</strong>ponenti meccaniche…”,trasformando bulloni e molle inoggetti d’arredo. Inoltre anche quest’annoper le nuove proposte l’azienda non siè privata di altri nomi illustri <strong>com</strong>e MarioBellini, ta ita text Italo text Rota, text Toshiyuki text text Kita. text text texttext text text text text text text text texttext text text text text text text text texttext text text text text text text text texttext text text text text text text text textMeritalia, text text despite text text of text the crisis, text text it wanted text text toconfirm text text its text philosophy. text text Trustfull text text in text one text ofthe text most text important text text text exponent text text of the text world textdesign, text text it text confirmed text text its text style, text its text essence, textshowing text text a text constant text text development. text text text Actually,text the text new text creations text text by text Gaetano text text Pesce texttextbrought text text a text new text attitude, text they text are text fresh text and textoptimistic. text text texttext They also create a happy atmosphere,and the Maestro is good at it. Thenthe experimentation of an exceptional designer,text text Lapo text Elkann, text text who text wanted text text to text show text“…poetry text text text hidden text text in the text mechanical text text text elements…”,text text text transforming text text text bolts text and text text springs texttextin text elements text text text of furniture. text text text Moreover text text this textyear text text the <strong>com</strong>pany text text text also text collaborated text text text with textimportant text text text designer, text text such text as text Mario text text Bellini, textItalo text Rota, text text Toshiyuki text text Kita. text text text text texttext text text text text text text text text texttext text text text text text text text text texttext text text text text text text text text texttext text texttext162 163


Il sapore della storia e dei fasti del passatosi possono respirare appieno con lecollezioni di OAK. Storia, culture di mondidiversi e lontani riecheggiano nella produzionedell’azienda che ha selezionatoi pezzi da fare propri e riprodurre conminuzia certosina. “Galleria” è una collezioneche percorre la storia del mobilenel tempo. I pezzi vengono accostati inbase a peculiarità relative alla qualità deldisegno, sempre in perfetta sintonia coni preziosi materiali e la sofisticata fattura.In conclusione, è stata creata una collezioneerompente per eleganza che evidenziala propria prerogativa di esseresenza tempo.ta ita text text text text text text text texttext text text text text text text text texttext text text text text text text text texttext text text text text text text text textThe text flavor text text of the text history text of text the text past text richness textcan text be text seen text in the text collection text text by text OAK. text History,text cultures text text of different text text and text far-off text text places texttextare text linked text text to the text production text text text of this text <strong>com</strong>pany,text text with text great text precision text text it text selected text text thetextpieces text text to reproduce. text text text “Galleria” text text is a text collectiontext which text text goes text back text to text the history text text of text thetextpieces text text of furniture text text during text text the text different text text periods.text text The texttext pieces are <strong>com</strong>bined accordingto the peculiarities related to the quality ofthe design, which is always in a perfect harmonytext text with text the text precious text text materials text text and text text thesophisticated text text text text production. text text So text the text collection text textwhich text text has text been text created text text is very text elegant text text and textfor text sure text it text is also text timeless. text text text text text texttext text text text text text text text text texttext text text text text text text text text texttext text text text text text text text text texttext text text text text text text text text texttext text text text text text text text text texttext text text text text text text text text texttext text texttextAzienda leader nel campo degli imbottiti,è presente con novità soprattuttonei tessuti e nelle finiture, in più ampliala propria collezione inserendo la nuovaserie di arredi per esterni. Sedute e sistemirelax utili ad arredare terrazze e giardinidi molte case. Il brand brianzolo havoluto così concludere quello che era unprogetto ormai in corso da diversi anni:offrire al consumatore la possibilità di unarredo <strong>com</strong>pleto della casa in ogni suaparte e perciò, dopo la cucina, proponela collezione “Outdoor”. Lo ha fatto conun party in grande allegria, proseguendoanche quest’anno la strategia di <strong>com</strong>unicazioneimperniata su volti noti dellatelevisione e della politica. Presenti i testimonialdell’azienda, ormai ospiti fissidegli ta ita eventi text text Fuorisalone: text text text Manuela text text Arcuri, textCristina text text Chiabotto, text text text Eleonora text text Daniele. text texttext text text text text text text text texttext text text text text text text text textLeader text text <strong>com</strong>pany text text in text the sofa text production, text text text ispresent text text with text something text text text new, text above text all text inthe text fabrics text text and text in the text finishing; text text moreover text textthe text collection text text is text larger text because text text there text is text thenew text furniture text text text for external text text environment,text text textthat text is text relax text system text text useful text for text terraces text and textgardens text text of text many text houses. text text The text brand text from textBrianza text text decided text text to carry text text out a text project text that textis text developing text texttext since different years, offeringthe possibility of a <strong>com</strong>plete furniture, afterthe kitchen also the outdoor collection. 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Il marchio Creazioni evolve e si dipanain una ricercatezza tale da confermareil proprio eclettismo formale. La nuovacollezione converte la linea di toni accesi,giocati sui contrasti cromatici, ininebrianti atmosfere generate da accostamentiarmoniosi, pregni però di inventivae di estro creativo. Il risultato di unarilettura della tradizione che dà luogo allacreazione di oggetti che evocano leggerezzae nello stesso tempo sofisticatesuggestioni nate dalla cura per i dettaglie dalla ricerca di materiali di pregio.Coerente con se stessa, Silik conferma ilsuo stile fedele alla tradizione con altissimisviluppi che affondano le proprie radicinell’eccellenza e nel pregio dei materialiche da sempre l’hanno contraddistinta.Le nuove collezioni volteggiano tra il Baroccoe il Luigi XVI senza tralasciare il conforte le tecnologie produttive, facendolecoesistere con grande cura e maestriaartigianale. La produzione si arricchiscedi una vasta gamma di preziose finiture edi decori, riuscendo a soddisfare anche la<strong>com</strong>mittenza più esigente.The brand Creazioni is developing and islinked to a formal eclectism. The new collectiontransforms the line of bright tones,made of chromatic contrasts, into headyatmospheres made of harmonic matching,rich in inventiveness and creativity. The resultof an interpretation of the tradition islinked to the creation of elements whichexpress lightness but at the same time alsosophisticated suggestions, thanks to thecare of the details and of the best materials.According to its style, Silik confirm its traditionalattitude with high developmentswhich rely on the excellence and the qualityof the materials, which always makethe difference. The new collections are inbetween the baroque and Louis VVI withoutforgetting <strong>com</strong>fort and productiontechnologies, which are well <strong>com</strong>bined.The production is enriched by a range ofprecious finishing to satisfy even the mostdemanding clients.166 167


A D V E R T I S I N GLACASADELBEN ESSEREUna casa a misura di persona. Non è un luogo <strong>com</strong>une, ma l’obiettivo che si è prefissato lo studio Paolo BodegaArchitettura nel progettare la “Casa del Ben-Essere”, ospitata fino al 4 luglio presso i giardini milanesi “IndroMontanelli”. Un modulo abitativo di 80 metri quadri monoplanare, realizzata in edilizia industrializzata, nato conl’intenzione di dare testimonianza concreta e innovativa delle esigenze dell’abitare contemporaneo, in termini diprevenzione delle patologie, di indirizzo verso corretti stili di vita, di valorizzazione delle differenti abilità. Questoprogetto è stato promosso e realizzato con il patrocinio del Comune di Milano, Assessorato alla Salute, da tre realtàprotagoniste del mondo italiano dell’architettura: Fumagalli Edilizia Industrializzata Spa con sede a Bulciago(Lecco), GranitiFiandre e Iris Ceramica. Insieme a loro, anche un pool di imprese, tra cui le <strong>com</strong>asche Rattiflora eTre P & Tre Più, hanno prestato le loro specializzazioni per la realizzazione di questo ambizioso progetto. La “Casadel Ben-Essere”, oltre a dedicare particolare attenzione ad aspetti <strong>com</strong>e la qualità ambientale, ecosostenibilità, efficienzaenergetica e sicurezza, offre anche un particolare sistema domotico che risponde ad esigenze di personediversamente abili, consentendo anche a loro di migliorare la qualità del vivere.“HOUSE of WELL-BEING”A house built around the person. It is not a <strong>com</strong>mon place, but the goal of the architecture of f icePaolo Bodega Architet tura to project the " House of the Well- being" , until 4th July it is hosted at theMilanese gardens “ Indro Montanelli ”. It is a housing form of 80 square meters, made as industrializedhouse-building and born with the intention of giving real and innovative proof of the contemporar yliving needs, in terms of pathology preventions, correct life st yles, e xploitations of dif ferent abilities.This project has been promoted and realized with the patronage of the cit y of Milan and the HealthCouncillor by three impor tant protagonists in the world of Italian architecture: Fumagalli EdiliziaIndustrializ zata Spa (Bulciago - Lecco), GranitiFiandre and Iris Ceramica. Together with them, also ateam of dif ferent enterprises of Como, among which Rat tif lora e Tre P & Tre Più, gave their contributionsfor the realization of this ambitious project. The " House of the Well- being" , besides devoting apar ticular at tention to the aspects of environmental qualit y, environmental-friendly resources, energyef f icienc y and safet y, it also of fers a par ticular domotic system that answers to demands of disabledpeople, allowing them to improve their qualit y of living.


E V E N T IPROPOSTE 20<strong>10</strong>ARCHITETTI,state con noi!di Sergio Lucefoto Archivio ProposteTorniamo ancora una volta a parlare dellatavola rotonda che Proposte ha organizzatolo scorso febbraio all’Hotel Principedi Savoia di Milano. Ci ritorniamo perchéin quell’occasione, a seguito della vivacediscussione sovente contraddittoria, ilpresidente di Proposte, Piercarlo Viganò,ha sostenuto l’importanza di informaremeglio e di più il mondo dei designer edegli architetti sugli aspetti storici e tecnologicidei tessili per arredo. Era necessarioin definitiva cercare un’altra occasionedi approfondimento. Ecco perché abbiamopartecipato anche noi alla conferenzastampa che si è svolta a Villa Erba, lieti diessere stati presenti perché ci siamo resiconto che di tessuto si deve parlare adampio raggio. E chi ha la <strong>com</strong>petenza perparlarne?, chi ha l’interesse?, chi deve lanciaremessaggi di tendenza al mercato internazionalese non Proposte, una fiera che anchequest’anno ha tenuto testa al perdurare diuna crisi che rischia di modificare persino ilmodo di vivere di tutti noi, in ogni campo?Dopo il benvenuto di rito del presidente Viganò,del consigliere Mauro Cavelli, di LauraLa Corte in rappresentanza dell’Istituto per ilCommercio Estero, i relatori sono entrati nelvivo del discorso. Ha <strong>com</strong>inciato Chiara Buss,studiosa ben nota alla nostra rivista. Con lasua solita verve accattivante, la Buss ha presentatoalcune tappe storiche, succedutesidal Quattrocento ad oggi, in cui l’industriatessile (o l’artigianato) si è trovata in difficoltàe <strong>com</strong>e la stessa sia ogni volta uscita dalle crisicon l’inventiva, il cambio di rotta o addiritturamodificando l’organizzazione del lavorograzie anche all’aiuto delle istituzioni o deiregnanti del tempo. Dopo di lei ha parlatoSilvio Faragò, chimico e ricercatore di laboratorioper fibre tessili. Con l’ausilio di schemi eprospetti, Faragò ha fatto una carrellata sultessile d’arredo che ci aspetta domani, e nevedremo delle belle! La nuova tecnologia haaperto porte impensabili e ben altre ne aprirà.Karim Rashid ha infine spiegato il modo diutilizzare la tecnologia digitale anche nelladecorazione d’interni ed esterni, tenendoperò presente la relazione umana che develegarci a ogni oggetto di design che ci ac<strong>com</strong>pagnanella vita, ora e sempre.172 173


A lato, sopra, i relatori della conferenza stampadi apertura per Proposte 20<strong>10</strong>;sotto, uno dei padiglioni della mostratenutasi a Villa ErbaOn the side, the speakers of the opening pressconference of Proposte 20<strong>10</strong>;below one of the pavillion of the exhibitionheld in Villa ErbaPROPOSTE 20<strong>10</strong>Architects,stay with us!174During the Press conference held in Villa Erba onthe occasion of Proposte, the fair that also thisyear faced the crisis that risks to modify even ourway of living, Piercarlo Viganò, the CouncillorMauro Cavelli and Laura La Corte representingthe Italian Foreign Trade Commission gave awarm wel<strong>com</strong>e. Then, different speakers enteredinto details. Chiara Buss, studious of the sector,introduced some historical key moments hadhappened from the 15th century until now, inwhich the textile industry (or the craftsmanship)had some difficulties and every time it overcamethe crisis with inventiveness, with a change ofrout or with a modification in the work organizationwith the help of institutions or of the lordsof that time. After her speech followed the one ofSilvio Faragò, chemical, laboratory researcherfor textile fabrics, with the help of graphs and figures,he made a speech on the furniture designof the future. Karim Rashid finally explained theway to use the digital technology in the internaland external decoration, taking into account thehuman relation that has to tie us to every objectof design of our life, now and forever.SEDE: Strada Statale Briantea - Montorfano (Co) - Tel. 031 200252 - Fax 031 200209SHOWROOM: Via Napoleona, angolo p.zza S.Rocco - Como Tel e Fax 031 241764www.absuzuki.it


T E R R I T O R I OIL SOSTEGNOai lavoratori ed alle impresenelle situazionidi CRISIdi Sabina NapoliSopra, Villa Gallia, sededell'Amministrazione provinciale di ComoAbove, Villa Gallia, the headquartersof the provincial administration of ComoPer far fronte alla crisi economica in atto, ilmio Assessorato -spiega Alessandro Fermi,Assessore alle Politiche Attive del Lavoro,Formazione Professionale, Attività Economicheed Università della Provincia di Comohamesso in atto e sta studiando tuttorainiziative a tutela e sostegno, non solo deidisoccupati, ma anche dei lavoratori in cassaintegrazione, in mobilità e delle impresenelle situazioni di crisi. Fra le iniziative, <strong>com</strong>egià attivato negli anni 2008 e 2009, anchequest’anno infatti è stato sottoscritto unprotocollo d’intesa fra la Provincia di Como,la BCC di Alzate Brianza, la BCC di Lezzeno,la Banca di Legnano, la Cassa Rurale ed Artigianadi Cantù, il Credito Valtellinese, laCamera di Commercio, la Confartigiano Imprese,la Confindustria, la Confcooperative,la CNA, l'API, la CISL, la CGIL e la UIL, per anticipareai lavoratori coinvolti in crisi aziendaligli assegni della cassa integrazione straordinariae di quella in deroga. Infatti, anchea causa della situazione economica moltodifficile, le imprese interessate da interventidi cassa integrazione non sono in grado,in alcuni casi, di anticipare il trattamento ailoro dipendenti e spesso le erogazioni daparte dell’INPS avvengono con tempisticheche possono <strong>com</strong>portare difficoltà finanziarieper i lavoratori e le loro famiglie. Ora, conla stipula del citato protocollo, sottoscrittoanche da tutte le parti sociali, cinque istitutidi credito si sono resi disponibili ad anticipareeconomicamente ai dipendenti in cassaintegrazione quanto dovuto dall’INPS, evitandoquindi le lunghe attese burocratiche.I cassaintegrati, continua l’Assessore Fermi,si possono rivolgere presso gli sportelli dellebanche aderenti e, muniti della dichiarazionedell’azienda che attesta l’utilizzo degliammortizzatori sociali, chiedere l’anticiposenza costi di attivazione o gestione e senzainteressi sul debito. In questo modo il lavoratorepotrà ricevere un anticipo dei fondidell’ammortizzatore sociale grazie ad unfinanziamento concesso dalle banche finoad un massimo di 6.300 euro in nove mesi,in rate da 700 euro mensili, senza spese dialcun genere, nemmeno la cifra necessariaper aprire un conto corrente. Da marzo2009 ad oggi ben <strong>10</strong>79 lavoratori <strong>com</strong>aschisi sono rivolti agli istituti di credito per ottenerel’anticipo di quanto avrebbero ricevutodall’INPS. Le cinque banche aderenti, cheringrazio personalmente per la disponibilitàdimostrata nel mettere in atto questoimportante progetto a sostegno dei lavoratorie delle imprese in difficoltà, hanno giàconcordato anticipi per un totale di euro5.455.492,36 di cui oltre 2.814.447,61 giàdirettamente erogati. L’iniziativa -concludel’Assessore Fermi- ha evidentemente un importanterisvolto sociale evitando, grazie aquesto anticipo, che lavoratori e famiglie giàposti in cassa integrazione possano trovarsinella difficile quanto delicata situazione dirimanere per alcuni mesi senza alcuna entrataeconomica. L’auspicio è ovviamentequello di un ridimensionamento nell’anno20<strong>10</strong> rispetto ai numeri dello scorso annoche significherebbe quanto meno un primosegnale di ripresa economica.176 177


A destra, sopra, Giancarlo Ge, presidente YCC;al centro, da sinistra, Achille Sauchelli, d.s. sez. motonauticaAntonio Galasso, consigliere, Giancarlo Ge, Davide Calabrò,vice presidente, Fabio Ferretti, segretario generale,Fabrizio Milesi, tesoriere, Giancarlo Montorfano, d.s. sez. vela;sotto, Angelo Pelloli, <strong>com</strong>modoroOn the right, above, Giancarlo Ge, president of YCC;in the middle, from the left, Achille Sauchelli, d.s. sez. motorboat,Antonio Galasso, councillor, Giancarlo Ge, Davide Calabrò,vice-president, Fabio Ferretti, general secretary,Fabrizio Milesi, treasurer, Giancarlo Montorfano, d.s. sez. sailing;below, Angelo Pelloli, <strong>com</strong>modoreLIVE the lakeWe met Giancarlo Ge at the Yacht Club Como,a historical reality in the Como territory that,behind its glass doors, it contains a world tobe discovered. This "institution" has two flowersto the buttonhole (fiori all’occhiello): theVeil(vela) School, that boasts 60 years of historyand that it has the honor to have been the firstone in Italy and the Centomiglia del Lario, thatthis year is celebrating its 61st edition. Preciselyand officially from 2008, the Yacht Club Comoincludes the Circolo Vela Como and M.I.LaC.V.C. In the last few months lots of news cameout."The most recent innovation concerns theopening in May and the official inauguration inJune, of the sail center in Domaso. Moreover inMarch, we made an important agreement withVilla Erba Spa. Both initiatives aims at increasingand improving the formation”. Anotherimportant aspect concerns the renewal of theheadquarters in viale Puecher in the last five years.“We decided to make huge investments toimprove all the services we offer. The idea wassuccessful and in the last few years our membersalmost tripled. The external swimmingpool and the equipped gym, beside the rebuildingof the locker rooms have been the first goalsto be <strong>com</strong>pleted. The restaurant moved tothe first floor and now it includes a large roomwith glass windows in front of the first basin ofthe lake, then in spring we will have a terraceand a new room to entertain over 200 people”.And after all this, could you anticipate us someother investments? “Yes, the enlargement of theharbor and more places for the boats”.InfoYacht Club Como M.I.La. C.V.C.Viale Puecher, 8 ComoTel. +39 031 574725info@yachtclub<strong>com</strong>o.itRistorante Yacht Club ComoTel. +39 031 5708<strong>10</strong><strong>10</strong>4 <strong>10</strong>5


A D V E R T I S I N GThe SUPPORTto the workers and to the <strong>com</strong>panieswhich are experiencinga CRISISSUZUKICORRE PERLA TECNOLOGIATo face the present economic crisis, AlessandroFermi Councillor of Job Politics, ProfessionalTraining, Economic Activity and University ofthe Province of Como, explains that he has putinto effect and he is still studying initiatives tosustain and support not only the unemployed,but also of the workers in mobility and enterpriseswhich are facing the crisis. Among theinitiatives, already activated in 2008 and 2009,also this year a protocol of agreement has beenundersigned among Province of Como, BCC diAlzate Brianza, BCC di Lezzeno, Banca di Legnano,Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù, CreditoValtellinese, Camera di Commercio, ConfartigianoImprese, Confindustria, Confcooperative,CNA, API, CISL, CGIL and UIL, to anticipateto the workers involved in the business crisis thecheques of extraordinary redundancy fundsand in derogate. Actually, due to the very difficulteconomic situation, enterprises involvedin intervention of redundancy funds in somecases, they cannot anticipate the treatment totheir employees and often the money allocatedby the INPS (National Social SecurityInstitute)take a while to be given to the families and thisimplies financial difficulties for the workers andtheir families. Now, with the agreement on thisprotocol, which was undersigned also by all thesocial parts, five Institutes of Credit were availableto economically anticipate to the peoplewho are not working the money which shouldbe given by the INPS avoiding therefore to waitfor a long time. The people who get redundancyfunds, continues the Councillor Fermi, can goto the bank offices which take part in this initiativeand ask for the money which should begiven by the INPS. In this way the worker can receivesome money in advance <strong>com</strong>ing from thefunds of the social damper thanks to a financinggranted by the banks up to a maximumof 6.300 Euro in nine months, in installmentsof 700,00 Euro a month, without expenses, noteven the money to open a bank account. FromMarch 2009 up to now, <strong>10</strong>79 workers of Comowent to credit institutes to get some money inadvance, of those which should be given bythe INPS. The 5 banks involved, which I wouldpersonally thank for the availability in this importantproject to support the workers and theenterprises in difficulty, they already agreed atotal of 5.455.492,36 of which over 2.814.447,61have been already distributed. The initiative,says the Councillor Fermi, brought about animportant social step, avoiding that workersand families who are still in difficulties, alsohave to face the problem of living a few monthswithout money. The hope is the one of a reductionin 20<strong>10</strong> in <strong>com</strong>parison to the numbers ofthe previous year, it would mean a first sign ofan economic recovery.Tra gli ultimi prototipi presentati al Salone Internazionaledell’Auto di Ginevra 20<strong>10</strong>, spicca la “Swift Plug-inhybrid”, una concept ibrida, studiata principalmenteper la circolazione nei centri cittadini. Ricaricabile ancheattraverso la rete di corrente domestica, la Swift PluginHybrid può procedere in assoluto silenzio e a zero emissioniper circa 20 chilometri. Equipaggiata con un motore da 54kW alimentato con batterie a ioni di litio, è dotata anchedi generatore elettrico, messo in funzione da un motore a<strong>com</strong>bustione da 660 cc, che si attiva in caso di bassa caricadelle batterie. Con l'applicazione della tecnologia ibrida,Suzuki <strong>com</strong>pie così un ulteriore passo avanti nel rispettodell'ambiente.Among the newest prototypes presented at the InternationalCar Fair in Geneva 20<strong>10</strong>, the “Swift Plug-in hybrid” is veryparticular, it is studied to be used in the city. Rechargeablealso through the net of domestic tide, the Swift Plug-inHybrid can move in absolute silence and with no emissions foraround 20 kilometers. Equipped with a motor of 54 kW andwith lithium batteries, it also has an electric generator, whichis put in operation by a <strong>com</strong>bustion motor of 660 cc, whichstarts working in case of low position of the batteries. With theapplication of the hybrid technology, Suzuki makes a furtherfootstep ahead in the respect of the environment.L'AssessoreAvv. Alessandro FermiProvincia di ComoAssessorato alle Politiche Attive del Lavoro,Formazione Professionale,Attività Economiche ed UniversitàUn ente al servizio della ricerca. Dal marzodel 1980 ad oggi la “Fondazione Suzuki”,istituita dalla Suzuki Motor Corporation,stanziando circa 1,2 miliardi di Yen, ha finanziatoun totale di 1.077 progetti di ricercascientifica. Un investimento che ogni annosi rinnova e che vuole essere un importanteincentivo allo sviluppo legato alle tecnologiedi ingegnerizzazione della produzione,alle tecnologie ambientali e di risparmioenergetico, alle tecnologie legate alla misurazione,al controllo ed all’analisi, a quellerelative ai materiali, all’elettronica e all’informatica,passando per il ramo relativo allamedicina e all'ingegnerizzazione, per finirecon le avanzatissime tecnologie robotizzate.Inoltre, la “Fondazione Suzuki” promuovediverse altre attività <strong>com</strong>e la divulgazionedei risultati della ricerca e l’ulterioresviluppo di progetti, finanziando convegni,sovvenzionando i ricercatori. L’ennesimo valoreaggiunto offerto da quest’azienda cheha saputo imporsi a livello internazionale<strong>com</strong>e leader nel settore della costruzione dimoto, automobili e motori marini.SUZUKIRACES FOR TECHNOLOGYA body at search disposal. From March 1980 to thepresent days, " Suzuki Foundation ", founded by theSuzuki Motor Corporation, allocated around 1.2 millionYen and financed a total of 1.077 projects for thescientific search. An investment that every year renewsitself and represents an important incentive forthe development linked to production engineeringand environmental technologies, energy saving andmeasurement technologies together with controland analysis; it is also linked to technologies relatedto the materials, to electronics and information technologies,passing for the branch of medicine and engineering,to end up with robotic advanced technologies.Moreover the " Suzuki Foundation " promotesdifferent other activities such as the disseminationof the research results and a further development ofprojects, financing conferences and subsidizing theresearchers. All of this represents another added valueoffered by this <strong>com</strong>pany, which is known at internationallevel as a leader in the sector of bike, car and seamotor construction.InfoAutotecnica A&BSEDE: Montorfano,lungo la Strada Statale Briantea(Statale Como-Bergamo),tel. 031/200 252SHOWROOM: Como, via Napoleona(ang. P.zza San Rocco),tel. 031/24 17 64 (solo su appuntamento)www.absuzuki.it178


P E O P L EA lato, il manifesto dell'appuntamento <strong>com</strong>ascoOn the side, the poster of the event in ComoLa VITA delle<strong>com</strong>unitàcristianedi Luca Bernardifoto Archivio Centro Orientamento Pastorale, Carlo PozzoniMagic Lake, confermando la sua attenzione verso i più importanti eventiche si svolgono sul territorio, ha scelto di essere media partner della 60°settimana nazionale di aggiornamento pastorale. In queste pagine, S. E.Mons. Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina e presidente del CentroOrientamento Pastorale, ci racconta questo appuntamento <strong>com</strong>asco.60a Settimana nazionale di aggiornamento pastorale: cos’è e a chisi rivolge?«È un convegno che vede impegnati preti e laici ad approfondire tematicheche hanno a che fare con la vita quotidiana di una <strong>com</strong>unità cristiana,parrocchia o diocesi, aggregazione stabile di fedeli, associazioneo movimento. I partecipanti provengono da tutta Italia, arricchiscono deiS.E. MonS.Domenico Sigaliniloro punti di vista e modi di risolvere i problemi tutti gli altri, vengonoaiutati in questo da esperti nei vari campi della vita cristiana ehanno spazi per dare il loro contributo e offrire la loro <strong>com</strong>petenza.Il tema della sessantesima settimana è “Nuove forme di <strong>com</strong>unitàcristiana: le relazioni pastorali tra clero, religiosi, laici e territorio”».Quali motivazioni ci sono alla base della scelta del tema?«Il punto di partenza è quella classica forma di <strong>com</strong>unità di credentiche è la parrocchia. In Italia è molto popolare perché radicata capillarmentein tutto il territorio nazionale ed è capace anche oggidi creare appartenenza della gente alla Chiesa e di conseguenzaad esperienze non sporadiche di vita di fede, in un preciso territorio.Sic<strong>com</strong>e oggi il territorio ha subito molte trasformazioni e la genteaffronta il tema della fede in termini assolutamente nuovi, questa parrocchiaè sensibile di natura sua alle trasformazioni e si attrezza peralcuni cambiamenti. Questi cambiamenti li subiamo o li governiamo?Ci adattiamo o ci applichiamo a rispondere con fedeltà al Vangelo ealla vita della Chiesa, creando nuove forme di <strong>com</strong>unità, nuovi assettidi parrocchia? A questa domanda si sta rispondendo da parecchi annicon molta genialità e sforzo. Nella settimana di studio che si tiene aComo, intendiamo fare una fotografia ragionata dei cambiamenti, dellenuove forme di <strong>com</strong>unità e studiare in esse il nuovo tipo di relazioniche debbono esservi tra i vari soggetti. Come in tanti altri campi dellavita sociale moderna, si sperimenta che il mondo delle relazioni diventadeterminante nella soluzione dei problemi e nella ricerca di nuoviassetti. È così nella famiglia, nel mondo del lavoro, nell’amministrazionepubblica, nelle stesse leggi di mercato. Lo è soprattutto nella vitadella Chiesa dove si promuove l'incontro degli uomini con Dio e degliuomini tra di loro. Tutte le persone che hanno ruoli in essa sono degliinterattori che entrano in dialogo, collaborazione, corresponsabilità,dove nessuno è solo passivo o solo attivo, dove vige e si accoglie ungrande e determinante dono di Dio: la <strong>com</strong>unione, che non è l'accordoa un tavolo di concertazione, ma uno spirito che ci offre il Signore e peril quale ha speso tutta la sua vita Gesù Cristo, implorandola per tuttida Dio. Nella Chiesa senza <strong>com</strong>unione non si fa niente; è la condizioneassolutamente necessaria per ogni atto di fede. Nel nostro lavoro dellasettimana cerchiamo di declinare la <strong>com</strong>unione nel vasto mondo dellerelazioni tra le persone che fanno parte della Chiesa, laici e presbiteri,religiosi e catechisti, associazioni e movimenti, ma anche con il territorio...».Cos’è il Centro di Orientamento Pastorale da Lei presieduto e qualisono gli obiettivi che si propone?«Il Centro di Orientamento Pastorale (COP) è un’associazione di amici,<strong>com</strong>posta di presbiteri, laici, religiosi, religiose, vescovi, che del tuttoliberamente, con una struttura minima per potersi interfacciare speditamente,si appassiona di vita cristiana e soprattutto di vita delle <strong>com</strong>unitàcristiane, sbilanciandosi dalla parte della riflessione, del confronto,dello studio, della progettazione. Siamo spesso troppo impantanati inattività, pure necessarie, e rischiamo di perdere l'incandescenza dellavocazione cristiana, dell'entusiasmo dell'annuncio della fede, dellagioia di essere seguaci di Gesù Cristo. Per questa passione il COP mettein atto ricerche, studi, riflessioni, discernimento di esperienze, confron-ti. Il lavoro di riflessione che in gergo ecclesiale si dice "pastorale"viene pubblicato in una rivista che si chiama appunto "OrientamentiPastorali" e trova la sua massima espressione di approfondimentotramite il Forum dei pastoralisti, cioè l'aggregazione di tutti coloroche fanno di questa passione una scienza accademica, che vieneinsegnata nelle università e istituti di ricerca ecclesiastici. Il COPvive di volontariato appassionato, la rivista riesce a mantenersi peril contributo organizzativo di una piccola redazione e il contributodi pensiero di tanti teologi, preti e laici. Nella Settimana di aggiornamentoil COP trova la massima convergenza di coloro che condividonogli ideali e collaborano ai suoi scopi».180 181


A sinistra, S. E. Mons. Domenico Sigalinicon Sua Santità Papa Benedetto XVI;a destra, S. E. Mons. Diego Coletti, vescovo di ComoOn the left, S.E.Mons. Domenico Sigaliniwith the Pope Benedetto XVI;on the right, S.E. Mons. Diego Coletti, bishop of ComoThe LIFE in theChristian<strong>com</strong>munitiesL’esperienza delle <strong>com</strong>unità cristiane delle origini è ancora attualizzabilenel mondo moderno?«Assolutamente sì, perché è una <strong>com</strong>unità viva, fatta di persone, digente dedicata. La Chiesa non è un museo e tanto meno un mausoleo.È la gente viva dei nostri territori che si tramanda di padre in figlio lafede nel Dio di Gesù Cristo; non ha un fondatore defunto, ma vivo erisorto. Chiaramente è una <strong>com</strong>unità che, passando attraverso i tempi,deve ogni giorno affrontare sfide inedite, nuove domande, superareegoismi e contraddizioni, ma ha una forza che non le viene dastrategie organizzative, ma da una fede profonda che mette in contoanche persecuzioni. È una <strong>com</strong>unità che spesso, purtroppo, è abitataanche da tradimenti, ma che è amata smisuratamente dal suo sposoGesù, che non la abbandona anche quando lo mettiamo in croce. Nonè lasciata a se stessa, è sempre illuminata dallo Spirito e risorge dalleceneri ogni giorno nuovo che si apre».Nell’era multimediale l’offerta spirituale è varia: <strong>com</strong>e guidare igiovani ad una ricerca autentica?«La varietà delle offerte di vita spirituale è una risorsa perché permetteai giovani soprattutto di rispondere alle domande di ulteriorità cheli abitano, alla ricerca non mai sopita negli uomini di risposte a quesitidecisivi per la felicità delle persone: da dove vengo? dove vado? chisono? c'è una vita piena, senza fine? siamo in questo mondo per caso?La molteplicità di proposte può portare confusione, ma almeno togliedall'appiattimento nel materialismo, nel consumo, nella superficialità.Occorre poi offrire proposte vere, motivate. La fede è un atto intellettualmenteonesto e umanamente sensato, l'esperienza cristiana nonè un’invenzione di quattro transfughi fatta a tavolino per fare soldi.Ha alle spalle una storia verificabile, un cammino secolare, e soprattuttoè abitata dalla vita. I giovani nelle pagine web hanno già saputoscrivere non solo la loro sete, ma anche la bellezza delle sorgenti acui attingere e sono vivacissimi nel trovare sempre strade nuove diapproccio, di ricerca e di proposta».La parrocchia <strong>com</strong>e paradigma della famiglia umana è un modelloancora attuale?«Certo ha subito grandi trasformazioni, ma è sempre una casa cheaccoglie, una presenza capillare che dissemina ovunque gesti, riti,parole, speranze, esperienze di fede nel Dio di Gesù Cristo. La suaattualità è data anche dal fatto che, proprio <strong>com</strong>e l'esperienza di famigliasta alla base della convivenza umana, stabilisce un tessuto direlazioni primario per il mondo della fede, a partire dalla domandareligiosa che c'è in ognuno. È aperta sul territorio, senza ferie estive,si costruisce immediatamente attorno ad un gruppo di personededicate, sa parlare a ragazzi, giovani e adulti. Sic<strong>com</strong>e però cambiamolto l'ambiente in cui vive, anche la parrocchia deve aggiornarsi,tenere conto delle nuove domande, della nuova auto<strong>com</strong>prensioneteologica. Deve purificarsi, saper cogliere le istanze vere dell'uomo.Ha una sua presenza capillare che non è mai monitorata dalla grandestampa. Si pensi per esempio, in alcune stagioni <strong>com</strong>e quellapasquale: quante persone sono interessate a una sua esperienza dibase: la prima <strong>com</strong>unione dei bambini. Oggi le parrocchie nel loroinsieme mobilitano milioni di persone, ma non è fatto di cronaca,proprio perché è il tessuto quotidiano che la parrocchia segue, dovesta la vita vera, personale, profonda, <strong>com</strong>unitaria, semplice, tantoda essere anche dal punto di vista civile una risorsa assolutamentedecisiva, anche solo per le relazioni che cementano il popolo cristiano».Quali indicazioni vuole dare ai nostri lettori, se qualcuno desiderasseapprofondire questi temi e mettersi in gioco?«Intanto un invito a partecipare ai lavori della settimana, almenoin parte. La cosa più importante è di rifarsi un modo innocente diguardare ai fenomeni della religiosità e alla vita della fede. Smetterequell'aria di aver già risolto tutto e porsi in sincero ascolto della propriacoscienza. Per sbriciolare le nostre certezze bastano due gradidi calore in più nell'aria o anche solo le polveri di un vulcano. C'è unmondo affascinante che è il mondo di Dio, c'è una dimensione essenzialeche è quella religiosa. Non saremo mai felici se non daremorisposta a tutte le domande di religiosità. Non saremo mai felici senon daremo risposte ai nostri innumerevoli perché. Diventa necessarioallora continuare a farsi domande e trovare linee di risposta,generose e profonde. La <strong>com</strong>unità cristiana è su questa lunghezzad’onda. La misericordia di Dio in Gesù è ancora più grande di ogniespressione di Chiesa, ma passa da lì».Magic Lake confirms its attention to the most important events that takeplace in the territory, it chose to be the media partner of the 60° week of thepastoral updating. In these pages, Mons. Sigalini, bishop of Palestrina andpresident of the center for Pastoral Orientation, tells us about this appointmentin Como.60th National week of pastoral update: what is it? and to whom is itaddressed?«It is a convention of priests and laymen to go into details about main themesof everyday life of a Christian <strong>com</strong>munity, parish or diocese, believeraggregations or associations. The people who are taking part are <strong>com</strong>ingfrom all over Italy, they enrich each other with their point of views andways to solve problems, they are helped by experts in Christian life andthey can also give their contribution and offer their personal <strong>com</strong>petence».The theme of the 60th week is “New forms of Christian <strong>com</strong>munity:the pastoral relations among priests, believers, laymen and territory”.What are the motivations at the basis of the selection of thetheme?«The starting point is the classical form of a <strong>com</strong>munity, that is the parish.In Italy it is very popular because it is part of our national territory and itcan make people part of the church and as a consequence, of the faithexperiences in a precise territory. Today the territory undergoes manychanges and people are facing the theme of faith in very new ways, thisparish is sensitive by nature to any change and it is also ready to face them.Do we suffer or rule these changes? So do we adapt or do we answer withloyalty to the Gospel and to the religious life by creating new <strong>com</strong>munityforms and new parish organizations? It’s some years that people try andanswer to this question with brilliance and effort. During our week of studyin Como we would photograph the changes, the new <strong>com</strong>munity formsand we would also study the new type of relations among different persons.As in many other fields in the modern social life, it is very importantto solve problems and to find new relation orders. It works in the same wayin the family, at work, in the public administration, in the market rules. It isalso true in the church life, where the relation between God and people hasto be promoted. All the people who have roles in it, they also interact andtalk, collaborate, have responsibilities, where no one is just passive or justactive, where people can experience a great gift of God: the <strong>com</strong>munion,which is not the agreement on a plan in front of a table, but a Holy Ghostoffered by God and for which Jesus Christ gave his life, by imploring it toGod. In the church without <strong>com</strong>munion you cannot do much; it is the necessarycondition for any act of faith. In our work of the week we try anddecline <strong>com</strong>munion in the wide world of relations among people who arepart of the church, laymen and priests, believers and catechists, associationsand organizations, as well as of the territory…».What is the Center of Pastoral Orientation you preside over andwhat are the goals you have?«The Center of Pastoral Orientation (COP) is an association of friends,made by laymen, believers, bishops who are interested in the Christianlife and in the Christian <strong>com</strong>munities with a simple organization to easilyinteract, its goals are to work on remark, <strong>com</strong>parison, study, project. Sometimeswe are too involved in the activities we do, even though they arenecessary, we risk and loose the Christian vocation, the enthusiasm in thefaith, the joy to follow Jesus Christ. The COP organizes researches, studies,discussions and <strong>com</strong>parisons. The remark work which is called “pastoral”is published in a magazine which is called “Pastoral Orientations” andfinds its best expression in the Forum of pastoralists, that is the aggregationof those who transform this passion on an academic science, which isthought at university and in institutes of religious research. The COP livesthe experience of a passionate charity work, the magazine is supported bythe organization of a small editorial office and the contribution of manytheologians, priests and laymen. In the week of update the COP finds themain cooperation among those who share the ideals and collaborate toreach the same goals».Can the experience at the origins of the Christian <strong>com</strong>munities beapplied at the present world?«Yes, absolutely; it is a lively <strong>com</strong>munity, it is made of people who havepassion. The church is not a museum and least of all a mausoleum. It ismade of the people of our territories, they transmit their faith in God andJesus Christ from father to son; it hasn’t a dead founder, but a live and resurrectedfounder. Nowadays it is a <strong>com</strong>munity that has to face new challenges,recent questions, it has to over<strong>com</strong>e egoism and contradictions;anyway it has a strength that doesn’t <strong>com</strong>e from organization strategies,but from a strong faith that can be even persecuted. Unfortunately it is182 183


L’arte della stampaBorgolombardo - Acrilico su tela cm. 35 x 50Sopra, a sinistra, Don Piercarlo Contini,collaboratore del Centro Orientamento Pastorale;a destra, Monsignor Flavio Feroldi, vicario episcopale.Entrambi coorganizzatori a Como della"60° settimana nazionale di aggiornamento pastorale"Above, on the left, Don Piercarlo Contini,collaborator of the Pastoral Orientation Center;on the right, Monsignor Flavio Feroldi, episcopal vicar.They are both organizers of the"60th week of the pastoral updating"w w w. i r a c o r t i . i tLa frequentazione di corsi di disegno e pitturala portano alle conoscenze e allo studiodei grandi maestri, abbracciando il figurativoquale ricerca iniziale, cercando nel disegnoe nella perfezione delle formela sua espressione.LOMAZZO - Como - Italywww.tecnografica.wsalso a <strong>com</strong>munity that has to see betrayals, but it is also loved by JesusChrist, he never leaves them alone, even when he is crucified. This <strong>com</strong>munityis even illuminated by the Holy Ghost and is resurrected from the ashesevery new day».In this multimedia age the spiritual offer is different: how can wehelp young people in direction of a true research?«The different offers for a spiritual life represent a resource because in thisway young people can answer to all their questions and can look for answersto the important questions to live a happy life: where do I <strong>com</strong>e from?Where am I going? Who am I? Is there a full never-ending life? Are we in thisworld by chance? The proposals are many and people can be confused, butat least we are away from materialism, consumerism and superficiality.Then it is important to have real and motivated answers. Faith is a honestand human reasonable act, the Christian experience is not invented justto make money. It has a history behind, an ancient path and above all itis concentrated on life. Young people wrote not only about their thirsty onthe web, but also about the beauty of the sources they can use and they arealways looking for new roads of approach, research and proposal».Is the parish as paradigm of the human family still a present model?«For sure it suffered big changes, but it is still a home which shelters, a capillarypresence which is characterized by gestures, rituals, words, hopes,experiences of faith in God. According to current events, the experience inthe family is the basis of human cohabitation, it sets a net of relations forthe world of faith, starting with the religious question that can be foundin each of us. It is open to the territory, without holidays, it is built arounda group of persons who can speak to young people and adults. The placewhere we are living is always changing, the parish has to be updated toall the changes, it has to tackle new questions and the new theologicalunderstanding. It has to be purified, it has to understand the humanity.His presence is capillary, but these information are never mentioned bythe newspapers. Let’s think about Easter, many people are interested ina basis experience: the first <strong>com</strong>munion of children. Today the parishchurches move millions of people, but it isn’t something you read in thenewspapers, that’s because it is the everyday relations and they representthe true, personal, deep, <strong>com</strong>munity, simple life; actually it is a very decisiveresource also from the civil point of view for the relations among theChristian population».What are the indications you would give to our readers in case someoneis interested in go into details on these subjects?«First of all, I invite everybody to take part in the activities of the week, orat least in part of them. The most important thing is to have an innocentway of looking at the phenomenon of religiousness and to the life of faith.Avoid the attitude to have already sorted out everything and listen to ourconscience. To destroy our certainties is enough a little bit more heat oreven the dusts of a volcano. The world of God is a fascinating world, itrepresents an essential dimension: the religious dimension. We won’t behappy if we are not giving an answer to all our religious questions. Wewon’t be happy if we are not finding answers to all our questions. It isimportant to continue and pose ourselves questions and find generousand deep answers. The Christian <strong>com</strong>munity is following this way. Themercy of God in Jesus Christ is bigger than any expression of Church, butit <strong>com</strong>es from there».185


C U L T U R AASSOCIAZIONE CARDUCCIA lato, il Carducci oggi;in questa pagina, il Carducci nel 19<strong>10</strong>On the left, Carducci today;in this page, the Carducci in 19<strong>10</strong><strong>10</strong>0 ANNIdi Culturadi Raffaella Di Paolafoto Archivio Carducci, Carlo Pozzoni186 187


I risparmi deivostri figli possonocrescere con loro.E V E N T IÈ TEMPO...di PAROLARIOdi Raffaella Di PaolaX EdizioneZEROCINQUE: IL LIBRETTO PER I PIÙ PICCOLI. UN MODO SEMPLICE E GRATUITOPER METTERE DA PARTE LE PRIME SOMME DESTINATE AI VOSTRI BAMBINI.UNDER 18: IL LIBRETTO PERSONALE CHE FA CRESCERE L’INDIPENDENZA DEIVOSTRI FIGLI. I COSTI SONO ZERO, GLI INTERESSI NO.www.intesasanpaolo.<strong>com</strong>Giunta quest’anno alla decima edizione, la manifestazione culturale di fine estate a Como si svolgerà dal 28 agosto al 12 settembre 20<strong>10</strong> e sarà dedicata altempo, inteso in un’accezione ampia, che spazia dal tempo atmosferico al tempo della storia, dall’evoluzione all’eternità, dal tempo nell’arte al tempo nellamusica… Per festeggiare questo <strong>com</strong>pleanno particolare, la struttura della sede principale, Piazza Cavour, si rifà il look: uno spazio ancora più capiente perospitare le migliaia di persone che, in numero crescente, si affollano per ascoltare scrittori, filosofi, cantautori, giornalisti, scienziati… La serata inaugurale,28 agosto, prevede un reading musicale su Chopin con Corrado Augias in Piazza Cavour. E poi un susseguirsi senza sosta di presentazioni di libri, conferenzee dialoghi a tu per tu, che rispondono agli interessi più diversi. Tra i nomi che hanno già confermato la loro presenza Giulio Giorello, John Mc Court,Massimo Picozzi, Tiziano Scarpa, Silvia Vegetti Finzi, Sebastiano Vassalli. Anche quest’anno alcune giornate saranno destinate ad un’analisi più dettagliatadi Paesi stranieri: toccherà quindi alla Svezia (e Paesi scandinavi in generale) l’1 settembre e alla Turchia il 3 e 4 settembre. Incontri di approfondimentometteranno al centro grandi romanzi senza tempo, <strong>com</strong>e “La Recherche” di Proust, “I promessi sposi” di Manzoni, l’“Ulisse” di Joyce. Importante è la collaborazionecon la Fondazione De Andrè, per cui il 9 settembre a Campione d’Italia Cristiano De Andrè sarà il protagonista del concerto “De Andrè cantaDe Andrè”, organizzato con Comune e azienda turistica campionesi. Tutte le manifestazioni di Parolario sono ad ingresso libero e, poiché il programma èancora in corso di definizione, per esserne costantemente aggiornati è bene consultare il sito www.parolario.it.It's time...for PAROLARIOThe cultural event held in Como at the end of the summer, from August 28 to September 12, reaches its <strong>10</strong>th edition and it is dedicated to time, the time can be seenas the time of the day and the time of the history, from the evolution to the eternity, from the time in the art to the time in the music…To celebrate this particularbirthday, Piazza Cavour, the seat of this event, has a new look: more space to host more and more people, writers, philosophers, singers, journalists, scientists…The opening evening, August 28, is characterized by a musical reading on Chopin with Corrado Augias in Piazza Cavour. Then a series of book presentations,conferences and dialogues about very different subjects. To quote just a few names: Giulio Giorello, John Mc Court, Massimo Picozzi, Tiziano Scarpa, Silvia VegettiFinzi, Sebastiano Vassalli. Also this year some days will be dedicated to a more detailed analysis of foreign countries: Sweden (together with Scandinavian countries)September 1 and Turkey September 3 and 4. There is also the possibility to go into details with meetings on timeless book, just like “La Recherche” by Proust, “Ipromessi sposi” by Manzoni, l’“Ulisse” by Joyce. The collaboration with the foundation De Andrè is very important, September 9 Cristiano De Andrè is performingat the concert “De Andrè canta De Andrè” in Campione d’Italia, organized by the Municipality and the Tourist Promotion of Campione d’Italia. The entrance for allthe event of Parolario is free, as the program is still in progress, for further info, go to the website www.parolario.it.Messaggio Pubblicitario con fi nalità promozionale. Per le condizionicontrattuali 190 fare riferimento ai Fogli Informativi disponibili in Filiale.191


Live <strong>com</strong>fortable.Fly Livingston.info@creative-network.itSopra, il Maestro Marcello Mottadellie il tenore Placido DomingoAbove, the Maestro Marcello Mottadelli andthe tenor Placido DomingoLivingston è la <strong>com</strong>pagnia aerea italiana leader per i voli leisure.Ecco perché viaggiare con noi è un perfetto mix di <strong>com</strong>fort, innovazione,qualità e sicurezza per raggiungere Caraibi, Centro America, Oceano Indiano,Africa, Mediterraneo, Mar Rosso, Isole dell’Atlantico e Medio Oriente.Volate con Livingston: ad ogni volo sarete con noi ambasciatoridell’eccellenza italiana nel mondo.Riguardo il futuro non ne ho assolutamenteidea; la mia professione è molto instabile edincerta; è una grande sfida, pericolosa speciese hai delle responsabilità nei confrontidi altri. Contiene in sè anche il fascino peril rischio che la rende molto eccitante. Peradesso ho rinnovato con l’Orchestra del Cairoma sarà il mio ultimo anno. Servono semprenuovi stimoli, sia per me che per loro, e dopo3 anni con circa 70 concerti alle spalle, serviràun cambiamento».Dopo aver diretto nei principali teatridelle città europee, nelle capitali dei Paesidel Mediterraneo e in quelle dell’Asia,ritiene che la lirica rappresenti ancora unlinguaggio universale in grado di unirepopoli di cultura e sensibilità diversa?«La musica per me è l’unico linguaggio in gradodi ac<strong>com</strong>unare persone di diversi Paesi,razze, lingue ed orientamenti religiosi. Tuttele barriere di fronte alla musica cadono e nonesiste niente altro se non lei… Mi chiedonospesso che differenza ci sia a dirigere orchestrecon culture molto diverse tra loro e lamia risposta è sempre la solita: nessuna. Dalmomento in cui si alza la bacchetta, dove il silenziopadroneggia prima del primo attaccodell’orchestra, diventiamo tutti una personasola al servizio della musica».Il territorio lariano ha una ricca tradizioneartistica e culturale, dalla celebre cantantelirica Giuditta Pasta al <strong>com</strong>positore VincenzoBellini; l’iniziativa “Lirica sul Lario”ad Abbadia Lariana, di cui Lei è direttoreartistico intende unicamente mantenereviva questa tradizione, o si può conside-rare un laboratorio dove mettere in gradoi professionisti di sperimentare nuove potenzialitànel canto lirico?«“Lirica sul Lario” è nata per diversi motivi:proseguire la tradizione di grandi artisti chequi hanno lavorato e vissuto, valorizzarel’incantevole bellezza paesaggista del Lario,con Abbadia in particolare con la sua caricaispirativa, ma specialmente aprire tutto ciòai giovani artisti internazionali che avrannoil piacere e la fortuna di fare lezione con imigliori docenti al mondo. Infatti non ci limiteremosolo alla lirica, ma allargheremo ilcampo anche ad altri strumenti <strong>com</strong>e il violino,la viola ed il violoncello per la prossimaprimavera. Abbiamo in mente anche di esserela sede di uno dei più importanti ConcorsiInternazionali al mondo per giovani cantanti;Per informazioni e prenotazioni, chiama il call center 02 39192552 o prenota online su www.lauda.it o presso le migliori agenzie di viaggi193


Il Maestro Mottadelli mentre dirigel'orchestra sinfonica de Il Cairo.ci stiamo lavorando con calma e ponderazione».Ritiene che il legame con il territorio siaimportante in termini di investimento artisticosu professionalità emergenti, perevitare fenomeni di migrazione dei giovanidi talento verso realtà lontane, ma forsepiù attente al ruolo della cultura nellavita di un popolo?«Recentemente sono stato intervistato dallanostra televisione nazionale proprio perquesto motivo: in Italia, fino ad ora, l’unicacosa che mi sono sempre sentito dire era“no!”. Non ci ho pensato due volte e mi sondetto che la cosa più importante per esserefelici era quella di poter fare la MIA musica..non importa dove. Infatti ho fatto tantissimaesperienza all’estero e mi dicevo, col passaredegli anni, che se avessi meritato di tornarein Italia da vincente, sarebbe successo…edec<strong>com</strong>i qui. Credo che un’esperienza all’esterosia estremamente importante e formativaper i giovani musicisti; si imparano le lingue,si conoscono culture diverse e si diventa piùforti».Lei si è diplomato presso il conservatorioGiuseppe Verdi di Milano. Ritiene importantela formazione accademica per lenuove generazioni che si avvicinano almondo musicale?«Assolutamente sì. La concorrenza è spietatae prima di tutto bisogna avere una solidabase scolastica, approfondita e severa. Poiper fare bene sono necessarie tantissime altrecose <strong>com</strong>e la fortuna, l’intraprendenza especialmente avere vicino qualcuno che ticapisce e ti vuol bene. Per esempio io sonofortunatissimo perché ho mio figlio Alessandroche è il mio motore, dei genitori che mihanno sempre sostenuto anche nei momentipiù difficili, ed infine la mia <strong>com</strong>pagna Rebeccache è una delle chiavi del mio successo;ci siamo incontrati dopo un periodo moltobuio della mia vita in cui avevo smesso di faremusica per quattro anni. Lei mi è stata vicinoed insieme abbiamo costruito tutto quelloche abbiamo e insieme abbiamo vinto tantoin giro per il mondo».Qual è la Sua opinione in merito ai formattelevisivi (talent show) che vedono protagonistii giovani aspiranti artisti? Qualeruolo rivestono e quali aspettative generanonei giovani rispetto al percorso formativoaccademico?«Non saprei. Non amo particolarmente questotipo di format anche perché credo che lacarriera ed il successo si raggiungano in altromodo. E’ possibile che tramite questi programmisi alimenti la speranza di fare successoe soldi molto rapidamente; in alcunicasi succede così, ma se si cade, ci si fa moltomale».The Maestro Mottadelli during the directionof the symphonic orchestra of Il Cairo194 195


T E R R I T O R I OLIERNAla naturain primo pianodi Comune di Liernafoto Alberto Locatelli, Comune di Lierna198 199


Nella pagina precedente, panorama notturno di Lierna;sotto, da sinistra, una veduta del castello e della spiaggia diRiva Bianca; al centro, le genziane; a destra, l'Alpe di LiernaIn the previous page, night view of Lierna;below, on the left, a view of the castle and a view of the beach ofRiva Bianca; in the middle, gentians; on the right, the Alp of LiernaNATURE in theFIRST PLACELierna è uno splendido paese in provincia diLecco le cui spiagge, accarezzate dalla brezzadel lago, si trovano alle due estremità del paese:la più a sud, “spiaggia di Grumo”, di recentesistemazione, offre al turista alcuni essenzialiservizi per poter godere e gustare la piacevoletranquillità del lago. Su una parte della spiaggiasi trova sabbia fine, sull’altra erba. Nelle terse eventose giornate, sia d’inverno che d’estate, lapunta di Grumo si colora con le vele dei surfistiche sfrecciano sulle onde. L’altra spiaggia,la più famosa perché l’unica naturale in tuttoil lago, è quella denominata “Riva Bianca”, per isuoi sassi puliti e chiari. Posta a nord del paese,confina con la penisola dove sorge il Castello,luogo che ancora conserva intatte le vestigiadel passato. Un altro luogo caratteristico èPiazza IV Novembre, collocata proprio nel centrodel paese. Oltrepassando i giardini e le scalinate,si arriva alla passeggiata che costeggiail lago per circa quattrocento metri tra alberie panche dove è possibile raggiungere ancheil pontile d’attracco dei battelli e un ristorantecon terrazzo sul lago. Il lungolago è dedicatoal famoso architetto Giannino Castiglioni, a cuila cittadina di Lierna ed i suoi residenti devonomolto per aver forgiato proprio in paesealcune tra le sue più famose opere, presenti intutto il mondo. Altra caratteristica sono le belleville che riempiono Lierna dalla riva del lago aipiedi dei monti. Per gli amanti della montagna,ci sono bellissime escursioni, dalle più facili aquelle più impegnative. Tra le più conosciutetroviamo il sentiero del viandante e una passeggiatache permette di raggiungere l’Alpe,dove una stupenda faggeta di vecchia data ricordale origini contadine dei Liernesi. Salendoverso la cima del Cucco a m. 1400 è possibileammirare il paese in tutta la sua estensione.Lierna ancora conserva quella sana e rusticacapacità di vivere di cose semplici e naturali:c’è ancora chi produce salumi e formaggi utilizzandosolo ciò che la natura offre. Insomma,si tratta di un paese che possiede tutte le bellecaratteristiche della dolce atmosfera del lagoe dall’altro offre quella particolare vegetazionemontana che la rende meta ambita sia d’invernoche d’estate. Questa breve descrizione delpaese, racconta di molte verità, ma nascondemolti segreti che solo quelli che verranno…potranno scoprire.Lierna is a beautiful town in the provinceof Lecco, its beaches are caressed by thebreeze of the lake, you can find them at thetwo sides of the town: the “beach of Grumo”and Riva Bianca”. A characteristic placeis piazza IV Novembre, which is locatedin the heart of the city. Passing by the gardensand the stairs, you can reach the walkthat coasts the lake for around 400 metersamong trees and benches. The lake-front isdedicated to the famous architect GianninoCastiglioni, actually he is the personalityof the town of Lierna, because he forgedhis most important work of art there,which are now famous all over the world.Another characteristic is represented bythe beautiful villas which surround Lierna,from the shore of the lake to the feet of themountains. For the lovers of the mountainsthere are beautiful excursions. Among themost known: the path of the wayfarer anda walk that allows you to reach the Alps.Climbing up towards the top of the Cucco,it is possible to admire the town in all its extension.Lierna still has the sane and rusticability to live the simple and natural things:there are still people who produce meatsand cheeses using only what the nature offerthem. In short, it is a country that hasthe beautiful characteristics of the sweetatmosphere of the lake, moreover it offersa particular mountain vegetation, whichmakes Lierna both a winter and a summerdestination.L' Assessore al Turismo, Fabio Dadati200 201


T E R R I T O R I OMOTO GUZZIL' Aquila del Lagofoto Moto Guzzi202 203


Nella pagina precedente, Moto Guzzi GT 500 Norge;sopra, foto storica della galleria del ventoIn the previous page, Moto Guzzi GT 500 Norge;above, historical photo of the wind galleryMoto Guzzi, la “Casa dell’Aquila”, viene costituitaa Mandello del Lario il 15 marzo 1921. Laprima motocicletta è la mitica Normale, con 8CV di potenza. Seguono modelli di successo<strong>com</strong>e la Guzzi G.T. del 1928, soprannominata“Norge” per il raid al Circolo Polare Artico, el’Airone 250 (1939), per oltre 15 anni la “mediacilindrata” più diffusa in Italia. Giungonoanche le vittorie sportive: la prima è la prestigiosaTarga Florio nel 1921 che inaugura unaserie impressionante di successi: nel ricchissimopalmarès Moto Guzzi, al momento delritiro dalle <strong>com</strong>petizioni (1957), figurerannotra l’altro, ben 14 titoli mondiali velocità e11 Tourist Trophy. Nel dopoguerra nasconomodelli <strong>com</strong>e il Guzzino 65 (“Cardellino”),per oltre dieci anni la moto più venduta inEuropa. In seguito, giungono il leggendarioGalletto (1950) e la Lodola 175 (1956). Primocostruttore mondiale, nel 1950 Moto Guzzirealizza a Mandello del Lario un’avveniristicagalleria del vento. La squadra corse è unteam geniale, in cui lavorano tecnici <strong>com</strong>eUmberto Todero ed Enrico Cantoni e un progettistache ben presto entrerà nel mito: ilmilanese Giulio Cesare Carcano, padre dellaGuzzi Otto Cilindri con i suoi 285 km/h di velocitàmassima. Alla fine degli anni ’60 MotoGuzzi dà vita al motore bicilindrico a V di 90°,un propulsore destinato a diventare il simbolostesso della Moto Guzzi. Su questa basenasceranno modelli <strong>com</strong>e la Guzzi V7, la V7Special e un altro mito, la Guzzi V7 Sport. Ilglorioso bicilindrico viene declinato anchein cilindrate più piccole con le V35 e V50.Gran Turismo per eccellenza nella massimacilindrata è la Moto Guzzi California, chearriva a essere equipaggiata con l’iniezioneelettronica e l’impianto frenante integrale atre dischi. Dedicata al mercato statunitense,insieme agli altri allestimenti Ambassadored Eldorado, adottava la caratteristica motorizzazione850cc riscoperta e ripropostanella gamma attuale. L’eredità sportiva è inveceraccolta ed esaltata da modelli <strong>com</strong>e laLe Mans, la Daytona, la Centauro e la Sport1<strong>10</strong>0. Un gusto e un sapore inconfondibiliche tornano prepotentemente d’attualitànegli anni Novanta, con la nuova serie California,Nevada e V11 Sport. Il 30 dicembre2004 Moto Guzzi entra a far parte del GruppoPiaggio (presidente e amministratore delegatoRoberto Colaninno), leader europeonei veicoli motorizzati a due ruote e tra iprincipali costruttori mondiali del settore. E'nel segno del rilancio che, nel marzo 2005,viene presentata Breva 1<strong>10</strong>0, una nuovaproposta italiana di successo nel segmentodelle “naked”. Con essa parte un imponentepiano di rinnovamento della gamma, con lanascita dei modelli Griso, Norge, 1200 Sport,Bellagio, V7 e Stelvio che portano in doteuna gamma di rinnovati e potenti propulsoria due e quattro valvole che hanno permessodi siglare nel 2006 e nel 2007, una storicavittoria nella Battle of Twins, sul mitico circuitodi Daytona. Tra gli elementi distintividel marchio, un posto importante è occupatodall'associazionismo che registra unatasso di fedeltà senza eguali. Basti pensareche sono oltre 25.000 i soci di Moto Club dimarca nel mondo, guidati dagli USA con 52Club e che sul web sono più di 70 i siti dedicatialla Moto Guzzi. La prossima sfida èil rinnovamento del sito produttivo di Mandellodel Lario, ora già in atto per renderlopiù efficiente sotto il profilo produttivo e piùseducente per i tanti visitatori che ogni annoaffollano il suo famoso museo, che contaoltre 150 modelli tra veicoli di produzione,prototipi e da <strong>com</strong>petizione.204 205


E V E N T IMagic Lakea Leccofoto Alberto LocatelliOrmai Magic Lake è di casa anche a Lecco. Infatti, il 6 maggio ha presentatol'edizione primaverile dedicata all’altro ramo del lago di Como,davanti ad un platea di imprenditori brianzoli e lecchesi giunti al RistoranteLarius per partecipare a questa serata conviviale. Insieme aMagic Lake anche l’associazione Amici di Como, attraverso le paroledel neo presidente Silvio Santambrogio, ha sfogliato le pagine di questolibro che da nove anni, progetto dopo progetto, aggiunge qualcheimportante capitolo e che vuole essere un esempio di <strong>com</strong>e ungruppo di imprenditori possa essere utile al territorio con uno spiritodi puro mecenatismo.208Magic Lake in LeccoMagic Lake has a second home: Lecco. Actually on 6th May, there was thepresentation of the spring edition of the other branch of Lake Como in frontof a public made of entrepreneurs from Brianza and Lecco, gathered upat the Ristorante Larius to participate at this nice evening. Together withMagic Lake also the association Amici di Como, thanks to the introductionmade by the president Silvio Santambrogio, they went back and talkedabout these 9 years, project after project they always add important chaptersand aim at being an example of how a group of entrepreneurs can behelpful for the territory acting as patrons of the territory.GRANDATE STATALE DEI GIOVIVENDESI SPAZICOMMERCIALI E DIREZIONALIdi grande prestigio3 3 5 6 6 8 2 1 9 3i n f o @ i m p r e s a b r u n i . i tw w w . i m p r e s a b r u n i . i t


A D V E R T I S I N GC-Hoteldesign & TURISMOfoto P. Redaellifoto A3Venerdì 28 maggio il Ministro del Turismo,On. Michela Vittoria Brambilla, ha incontratogli imprenditori, i rappresentati istituzionalie la stampa locale presso la nuova strutturaalberghiera C-Hotel & SPA di Cassago Brianzain occasione della conferenza "Brianza: turismobusiness e benessere". A fare gli onori dicasa Andrea Colzani, general manager cheper l'occasione ha ac<strong>com</strong>pagnato il Ministroin un percorso guidato alla scoperta dei diversiambienti del C-Hotel, dalla zona fitnessalla SPA, dalle suites al lounge bistrot. L'elegantehotel, sapientemente progettato e realizzatosecondo una filosofia minimalista siintegra perfettamente nel contesto paesaggisticoagreste che lo circonda.C-Hoteldesign and TOURISMOn Friday 28th May, the Minister of Tourism,On.Michela Vittoria Brambilla, metthe enterpreneurs,the institutional representativesand the local press at the new hotel C-Hotel& SPA in Cassago Brianza, on the occasion ofthe conference “Brianza: tourism business andwellness”. Andrea Colzani, general manager ofthe hotel, showed the different environments ofthe hotel to the Minister, from the fitness to theSPA area, from the suites to the lounge bistrot.The elegant hotel, which is projected and builtaccording to a minimal philosophy, is perfectlyintegrated with the surrounding landscape.InfoC-Hotel & SPAvia N. Sauro, 47Cassago Brianza (Lc)Tel. +39 955 400www.c-hotel.it


P E O P L EProfessorCarlo Alberto BoniniLa miaAFRICAdi Davide Fentfoto Archivio BoniniCarlo Alberto Bonini, isolano del lago, classe 1938. Laureatosi in Medicina e Chirurgia pressol’Università di Pavia, ha poi conseguito i Diplomi di Specializzazione in Chirurgia Generale, Urologia,Chirurgia Toracica e Pneumologia. E’ stato assistente presso la Clinica Chirurgica dell’Universitàdi Pavia; primario chirurgo prima ad Ala di Trento poi a Riva del Garda. Lo incontro e miviene subito in mente la frase di un altro missionario medico, Marcello Candia, che intrapreseun'intensa attività caritativa: «Non si può condividere il pane del cielo, se non si condivide ilpane della terra».212 213


Sopra, a sinistra, l'equipe di medici creata dal dottor Bonini;a destra, il dottor Bonini all'interno dell'ospedale;a lato, momenti della riabilitazioneAbove, on the left, the medical staff of doctor Bonini; on the right,the doctor Bonini in the hospital;on the right, some moments during the rehabilitationNelle foto, immagini della popolazione inalcuni momenti di vita quotidianaIn the phtos, the population in some momentsof the daily lifeCome è nata la Sua Africa?«La mia prima Africa, nel 1969, fu nell’Ospedale Missionario di Kalongo,fondato da padre Giuseppe Ambrosoli, <strong>com</strong>boniano, medico <strong>com</strong>asconato a Ronago nel 1923. Lì ho in<strong>com</strong>inciato a capire quale camminosono stato chiamato a percorrere nella vita. L’ospedale, ribattezzato“Dr. Ambrosoli Memorial Hospital”, è ad oggi il centro medico più importanteal nord del Paese. Per due anni sono stato lecturer nel Dipartimentodi Chirurgia dell’Università di Makerere a Kampala. Una voltaottenuto il prepensionamento, ho continuato la mia attività nei Paesiin via di sviluppo: nel 1994 ho collaborato con Agimi-Caritas nell’organizzazionedell’Ospedale di Librazhd in Albania, nel 1995 ho <strong>com</strong>piutodue missioni brevi sulle Ande Peruviane in collaborazione con i MissionariSalesiani. Nello stesso anno il Ministero della Sanità Ugandesemi ha conferito l’incarico di organizzare l’insegnamento nell’Ospedaledi Arua, West Nile, successivamente nell’Ospedale Missionario di Gulu,Acholi, Uganda, nell’Ospedale Missionario di Kalongo, Acholi sempreUganda, infine oggi sono impegnato presso l’Ospedale Missionario diMatany, Karamoja, Uganda».Quali sono le malattie maggiormente diffuse?«Le nostre, più le malattie tropicali. L’Aids è la più subdola delle infezioni.I medicinali sono insufficienti per curarla: ci vuole uno sforzo miratoperché occorre <strong>com</strong>battere la guerra, l’ignoranza, la povertà. Negliultimi tempi stiamo assistendo alla recrudescenza della malaria: creaanemie e sta mietendo più vittime dell’Aids. Periodicamente arrivanoanche epidemie di morbillo e meningite. Poi, naturalmente, ci sono leferite di guerra: le mine stanno mutilando ed uccidendo migliaia dipersone, soprattutto donne e bambini».Il rientro a casa è indispensabile per recuperare forze ed energie?«Tornare a casa è importante per motivi di salute, di riposo psico-fisico,oltre che per mantenere i contatti con chi sostiene il nostro operatoe per aggiornarsi dal punto di vista delle tecnologie. Un ospedaleitaliano ha vari reparti, con proprie strutture e con propri primari, inquelle situazioni invece un medico deve essere pronto a tutto dallachirurgia d’urgenza alla chirurgia generale, dall’ortopedia alla traumatologia,fino ad affrontare operazioni di neurochirurgia».Un messaggio che desidera lanciare?«Inevitabilmente, i medici che arrivano dall’estero, anche se preparati,rimangono scioccati dalla situazione che trovano di fronte ai loroocchi. Sarebbe molto più opportuno riuscire a preparare sul posto imedici e il personale infermieristico africano in modo che conoscanogià le situazioni che dovranno affrontare. E’ per questo motivoche fin dall’inizio della mia attività in Uganda, insieme a mia moglie,la dottoressa Emanuela Borghi, ho messo a punto il progetto che hochiamato“Spring” allo scopo di preparare medici generici e specialistilocali». Chiudo stringendo la mano a uomo che definire “grandissimo”è riduttivo. Terrò cara la frase che mi ha ricordato nel corso dell’ intervista- Dal Vangelo secondo Matteo <strong>10</strong>,7-13 - “In quel tempo, Gesù disseai suoi discepoli: “Strada facendo, predicate che il regno dei cieli èvicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciatei demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”.MyAFRICACarlo Alberto Bonini was born in 1938. He graduated in Medicine and Surgeryat the Università di Pavia, he then got the concentration in GeneralSurgery, Urology, Thoracic-Lung Surgery. He worked as an assistant at theSurgery Hospital of the Università di Pavia; he was head surgeon in Ala diTrento and then in Riva del Garda.How did Your Africa start?«My first Africa was in the Missionary Hospital of Kalongo in 1969. ThereI started and understood what way I had to follow in my life. For 2 yearsI was a lecturer in the Surgery Department of the University of Makererein Kampala. Once I got the early retirement, in 1994, I collaborated withAgimi-Caritas in the organization of the Hospital of Librazhd in Albania,in 1995 I made two short missions on the Peruvian Andes, in collaborationwith the Salesian Missions. In the same year the Department of Health inUganda gave me the opportunity to organize the teaching in different hospitalsin Uganda, where I still work».What are the most <strong>com</strong>mon diseases?«Our diseases are very <strong>com</strong>mon, more than the tropical diseases. Aidsis the worst of the infections. Medicines are not enough to treat it. In thelast few years we are experiencing a fresh outbreak of malaria: it causesanemia and it is killing more people than AIDS. Periodically there are alsoepidemic diseases, such as measles and meningitis. Then, of course, warwounds».What is the message you would give?«It would be much more appropriate to prepare African doctors and nurses,so that they can get to know the situations they will face. For this reason,since the beginning of my activity in Uganda together with my wife,doctor Emanuela Borghi, I studied a project I called “Spring”, which aimsat training local general doctors and specialists».InfoConto Corrente Postale: N. 28394377Bonifico Bancario: Banca Etica IT 68 V 05018 12<strong>10</strong>1 000000512250Intestato a: Missionari Comboniani – Mondo Aperto – OnlusVicolo Pozzo, 1 – 37129 VeronaPROGETTO SPRING - Proff. Carlo Alberto Bonini214 215


E V E N T IComo borderPIT STOPTO HOG 20<strong>10</strong>Como si prepari per una vera e propria invasione!Infatti, in occasione del raduno Internazionaledi Harley che si svolgerà nellacittà di Lugano, il 17 luglio piazza Cavouraccoglierà gli storici “Chapter”, i club di harleysti,portando in riva del nostro lago centauriprovenienti da tutta Europa. Il “MondoHarley” è diventato nel tempo una vera epropria grande famiglia, che coinvolge personemolto diverse tra loro, ma ac<strong>com</strong>unatedalla grande passione per questa due cilindriche ha fatto la storia del motociclismo. AComo, il COMO BORDER PIT STOP TO HOG,sarà solo un evento di passaggio, ma nonper questo meno spettacolare. Questo “pitstop” fermerà gli Harleysti e i rispettivi Chapterprovenienti dal Nord e Sud Italia, dandoloro l’opportunità di mostrare le moto ai<strong>com</strong>aschi che non hanno mai avuto un radunocittadino, diversamente da altri centriitaliani <strong>com</strong>e Milano, Parma, Firenze, Romae Napoli che ospitano annualmente questiappuntamenti. Il programma dell’evento <strong>com</strong>ascoprevede l’arrivo delle Harley a partiredalle ore <strong>10</strong>.00 di sabato 17 luglio, sosta edesposizione delle moto in piazza Cavour, consuccessiva consegna di una T-Shirt ricordosponsorizzata da MITCHUMM U.S.A, organizzatricedell’evento, con partner MAGICLAKE COMO REVIEW. L’esposizione di piazzaCavour durerà fino alle ore 15.00, quando imotociclisti risaliranno in sella ai loro bolidiper sfilare in città e ripartire alla volta diLugano, dove l’evento proseguirà fino al 19luglio. Saranno un divertimento e una gioiaper i <strong>com</strong>aschi e per i turisti che in queigiorni si troveranno a Como e che potrannoassistere ad un evento appassionante e assolutamentenuovo per la nostra città. Unringraziamento va all’Assessorato allo Sportdel Comune e della Provincia di Como e alsuo presidente, Leonardo Carioni.216 217


POLTI PROFESSIONAL.LA PULIZIA PIU’ COMPLETA E PROFONDA PER ALBERGHI.IN FORMATO COMPATTO.Nelle foto, alcuni momenti di raduni HarleyIn the photos, some moments of meetings of HarleyRISPARMIO DI TEMPORISPARMIO DI DENAROARIA PIÙ PULITAGARANZIA DEI RISULTATIMondial Vap 4500:<strong>com</strong>patta ed efficiente.Chi lavora ogni giorno per la pulizia degli ambienti nelle strutture alberghiere ha esigenzemirate e specifiche. Da Polti Professional, la linea specializzata per la pulizia a vaporeprofessionale, nasce Mondial Vap 4500.Compatta e maneggevole, ma allo stesso tempo potente (6 Bar max di pressione vapore)e versatile, garantisce, grazie al vapore, una forza igienizzante profonda e naturale, senzal’utilizzo di detergenti chimici.In più ha una molteplicità di funzioni chegeneralmente appartengono a modelli didimensioni superiori: vapore, aspirazione,iniezione/estrazione, lavaggio freddo/caldocon detergente.Il maniglione di trasporto con vaschetta portaoggetti e porta documenti consente poidi avere tutto a portata di mano.www.polti.<strong>com</strong>Como borderPIT STOPTO HOG 20<strong>10</strong>Como has to be ready for a real invasion! In fact, on the occasion ofthe International meeting of Harley that will take place in Lugano, inJuly 17 Piazza Cavour will wel<strong>com</strong>e the historical "Chapter", the clubs ofHarley people, bringing on the lake shores bikes <strong>com</strong>ing from all overEurope. The program of COMO BORDER PIT STOP TO HOG foresees thearrival in Como of Harley from <strong>10</strong>.00 am of July 17, which will stop andbe exhibited in the Piazza Cavour, to remember this day there will bethe delivery of a T-Shirt sponsored by MITCHUMM U.S.A, organizer ofthe event with the partner MAGIC LAKE COMO REVIEW. The exhibitionof bikes in Piazza Cavour will last until 3.00 pm, the moment when thebikers will take their Harley in direction of Lugano, where the event willcontinue up to July 19. A special thanks goes to the Sport Councilor ofthe Municipality and of the Province of Como and to the President, LeonardoCarioni.InfoPer ulteriori informazioni:For further information:COMO BORDER (anche su Facebook)Email: Info@mitchumm.<strong>com</strong>www.swiss-harley-days.ch218 219


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S P O R TTENNIS COMO80° COMPLEANNO festeggiatocon l' ATP Challenger Tourfoto Elvira Pezzotti"CITTÀ DI COMO"Sotto, a destra il presidente del Circolo del Tennis di Villa Olmo,Giulio Pini, premia il vincitore della scorsa edizioneBelow, on the right, the president of the Tennis Club in Villa Olmo,Giulio Pini, gives the prize to the winner of the last editionNella splendida cornice del Tennis Como, apochi passi dal lago, inserito nel parco di VillaOlmo, si svolgerà dal 30 agosto al 5 settembrela quinta edizione del Challenger ATP TrofeoCittà di Como. Il Tennis Como nasce nel 1930e, ovviamente, ha una lunga storia che verràricordata nella brochure del Torneo. Oggi èun circolo assai dinamico, con una frequentatissimaSAT (Scuola Addestramento Tennis)il cui ruolo, sia sociale sia agonistico, è moltoapprezzato dai soci e dal Comune di Como,proprietario dell’area. Ma parliamo oggi delTorneo che ha portato il grande tennis inriva al Lario. Vincitore della prima edizionel’italiano Simone Bolelli, diventato in seguitouno dei punti di forza della squadra italianadi Coppa Davis, raggiungendo il 36° postonelle classifiche mondiali. Dal primo vincitorepassiamo a quello dello scorso anno. Si trattadel giovane ucraino O. Dolgopolov, che dasconosciuto ha trionfato sulle rive del lagomettendo in mostra un tennis imprevedibilee spettacolare. Attualmente si trova alla 50°piazza del ranking ATP. Oltre a questi dueatleti, gli appassionati lariani hanno avuto,grazie a questo torneo, la possibilità di ammirareanche altri campioni. Citiamone alcuni:Filippo Volandri, già numero uno italianoe uno dei pochi tennisti al mondo capaci dibattere durante gli internazionali d’Italia aRoma nientemeno che Roger Federer; NicolasMassu cileno arrivato fino al nono postodelle classifiche mondiali e passato alla storiadel proprio Paese grazie alle due medaglied’oro conquistate alle Olimpiadi di Atene.Abbiamo citato solo alcuni dei più famosi,ma non dobbiamo dimenticare che il livellodei partecipanti è sempre stato altissimo. Laconferma è data dal numero degli spettatoriassiepati sulle tribune durante tutte le edizioni:sono state stimate diecimila presenze durantela settimana, cifra che raramente capitadi leggere nei rapporti conclusivi dei Challenger.L’organizzazione di un torneo ATP richiedeil rispetto di molte regole da parte delclub: l’ospitalità dei tennisti, circa quaranta,in alberghi di almeno tre stelle deve esseregarantita così <strong>com</strong>e la transportation, ovveromacchine e autisti per tutta la settimana a disposizioneper i vari spostamenti degli atleti,la presenza costante di un medico e un fisioterapistadurante lo svolgimento delle gare,oltre ad altri particolari <strong>com</strong>e le 2.000 pallinenecessarie per il regolare svolgimento ditutte le partite, i 30 giudici di linea, i 30 raccattapallee 2 accordatori, obbligatoriamentesempre presenti quando sono in corso lepartite. Per concludere tutto lo staff che <strong>com</strong>prendealtre <strong>10</strong> persone per coordinare tuttequeste attività e soprattutto per cercare di risolverenel miglior modo possibile i problemidegli atleti costretti a giocare ogni settimanain angoli diversi del Pianeta. Proprio a questoriguardo è stato divertente l’episodio di NicolasMassu, il quale, entrando al Tennis Como,fece <strong>com</strong>e prima richiesta quella di poter giocaresolo due giorni dopo, motivandola conil fatto che nella settimana precedente avevagiocato prima a Pechino, poi a New York perpoi sbarcare al Tennis Como: con tutti queicambiamenti di fuso orario sarebbe stato veramentedifficile per lui esprimersi al meglio.Ma non dimentichiamo che il torneo ATP Cittàdi Como non offre solo il torneo di singolo.Nella stessa settimana viene disputato ancheil torneo di doppio, limitato a 16 coppie; èproprio nel doppio che si riescono a vederemomenti di grande spettacolarità, grazie allavelocità degli scambi con i 4 giocatori spessoproiettati a rete. Dal 28 al 29 agosto verrannodisputate le qualificazioni per il tabelloneprincipale, durante le quali 32 tennisti si giocherannola possibilità di accedere ad unodei quattro posti disponibili per il tabelloneprincipale. Le partite delle qualificazionisono avvincenti e molto <strong>com</strong>battute, perchéil raggiungimento di uno dei soli quattro postidisponibili significa a volte per ‘l’eletto’ iltrampolino di lancio per una brillante carriera.Aspettiamo dunque molti <strong>com</strong>aschi inquesta nostra piccola Wimbledon, che moltiammirano e ci invidiano.80th BIRTHDAY celebratedwith ATP Challenger Tour"CITTÀ DI COMO"In the beautiful frame of Tennis Como, it takesplace the 5th edition of Challenger ATP TrofeoCittà di Como, from August 30 and September5, which took the important tennis playerson Lake Como. Simone Bolelli was the winnerof the first edition, then he became one of thepoints of strength of the Italian team in the DavisCup, reaching the 36th position in the worldclassification. From the first winner we passto the one of last year: the young Ukranian O.Dolgopolov, currently he ranks 50th in the APT.Besides these two athletes, in Como the peoplewho like tennis got the chance to see manyother champions: Phillip Volandri already Italiannumber 1 and one of the very few tennisplayers who could beat Roger Federer, duringthe Italian International in Rome; the Chilean,Nicolas Massu, who reached the 9th place in theworld classification and who won two gold medalsat the Olympics in Athens. The tournamentATP Città di Como doesn't offer only the singletournament. In the same week the tournamentis also disputed in double, limited to 16 couples.From August 28 to August 29 the qualificationsare disputed for the principal notice-board duringwhich 32 tennis players have the possibilityto enter to one of the four available places. Wewait therefore for many people at our smallWimbledon, that many admire and they alsoenvy us.InfoQualifiche: 28-29 agosto 20<strong>10</strong>Torneo: dal 30 agosto al 5 settembre 20<strong>10</strong>Tennis Villa Olmovia Cantoni 1, ComoTel. 031.573180info@tennis<strong>com</strong>o.itwww.<strong>com</strong>oatpchallenger.it222 223


S P O R TAmici di Como&Magic Lakeassist VINCENTEfoto Carlo PozzoniMagic Lake e Amici di Como presenti sul campo di Cantù.A destra, sopra, la consegna della rivista da partedei giocatori canturini in occasione dellapartita casalinga contro Caserta;al centro, azioni di gioco;sotto, sugli spalti l'onorevole Alessio Butti,Giovanna Salvadori, Claudio Gentile e Daniele BrunatiMagic Lake and Amici di Como on the court of Cantù.On the right, above, the Cantù players distribute themagazine on the occasion of the home game againstCaserta; in the middle actions during the game;below, on the terraces the On. Alessio Butti, GiovannaSalvadori, Claudio Gentile and Daniele BrunatiE’ stata siglata un’importante partnership tra la Pallacanestro Cantù,Amici di Como e Magic Lake per la promozione e lo sviluppo del settoregiovanile bianco - blu. Infatti, l’associazione e la rivista hannoscelto di sostenere il Progetto Giovani promosso dalla storica societàcanturina. Oltre a scendere in campo sulle sopramaglie indossatedai campioni canturini, a sancire questo accordo, Magic Lake è statadistribuita dagli atleti della NGC ai giocatori avversari in occasionedella gara casalinga contro Caserta <strong>com</strong>e biglietto da visita del nostroterritorio.WINNING assistImportant partnership among Pallacanestro Cantù, Amici di Como andMagic Lake to promote and develop the youth white-blue sector. Actually,the association and the magazine decided to support the YouthProject sponsored by the historical club of Cantù. Magic Lake is going inthe court, it is on the warming up jersey of the champions of Cantù, moreoverthe magazine was given by the players of NGC to the players ofthe opponent team, Caserta, as a way to wel<strong>com</strong>e them to our territory.224 225


Antonio Munafò, ideatoree coordinatore del Progetto GiovaniAntonio Munafò, creator and coordinatorof the Progetto Giovani (Youth Project)Due domande ad Antonio MunafòQuanto è importante per la PallacanestroCantù il settore giovanile?«Il Progetto Giovani punta alla ristrutturazioneed al rilancio del settore giovanile delbasket canturino attraverso un duplice percorso.Da un lato la crescita della professionalitàdel proprio staff organizzativo, tecnico emedico e dall’altro la ricerca di collaborazionie sinergie con società del territorio che possanoaccrescere l’organizzazione ed il livellodi qualità di ciascuna delle parti in causa.Quindi, il Progetto Giovani, è la base su cuicostruire il futuro della Pallacanestro Cantù,e non solo».E quanto è utile per il territorio un movimentogiovanile sportivo così importante?«Come detto il Progetto Giovani Cantù èprincipalmente un progetto di aggregazionetra il maggior numero possibile di societàoperanti sul territorio <strong>com</strong>asco. Ad oggi sonogià 15 le società coinvolte nella provincia diComo e sono destinate a crescere. Questosignifica circa duemila ragazzi coinvolti ealtrettante famiglie e dato che nelle iniziativeposte in essere un’attenzione particolarel’abbiamo dedicata a sensibilizzare i genitoridei giovani atleti ad una sana crescita sportivadei propri ragazzi con incontri tenuti danostri esperti su temi <strong>com</strong>e alimentazione,igiene, infortuni, integratori e doping, pensoche il progetto abbia una valenza sociale aldi là del puro aspetto sportivo. Per quanto riguardal’aspetto tecnico il PGC organizza tuttauna serie di iniziative dedicate alla crescitadegli allenatori, preparatori atletici e anchei dirigenti delle società affiliate mentre pertutti i loro atleti il PGC e la Pallacanestro Cantùmettono a disposizione facilitazioni perquello che riguarda il materiale, l’ingressoalle partite della seria A e molto importantela possibilità di usufruire in caso di necessitàdei medici e fisioterapisti del PGC. Ogni settimanasul sito progettogiovanicantù.it si possonotrovare gli orari e il luogo di ricevimentidei medici e dei massaggiatori. In cambio,quando emerge qualche ragazzo promettente,da queste squadre lo portiamo a Cantù, loseguiamo e lo aiutiamo a crescere attraversole nostre strutture e il nostro staff. Insomma,una collaborazione utile per il mondo sportivo<strong>com</strong>asco e brianzolo, un network sinergicoche permette a tanti giovani di coltivare laforte passione per la pallacanestro, seguiti dapersonale tecnico qualificato».Two questions to Antonio MunafòWhat is the importance of the Progetto Giovanifor Pallacanestro Cantù?«The Progetto Giovani is based on the restorationand relaunch of the youth sector of thebasket in Cantù following a double pathway.From one side the high professional skills of thelogistic, technical and medical staff and fromthe other side the research of collaborationsand synergies with the territory, that can improvethe organization and the quality level ofthe club».And how much is it useful for the territorysuch an important sports youth project?«Today we have 15 clubs involved and they willgrow again. This means around 2000 guys withtheir families; so I think that the project has a socialvalue beyond the pure sports aspect. Withreference to the technical aspect, the project isdedicated to the coaches, to the technical staffand also to the managers of the clubs, while forthe athletes the PGC and Pallacanestro Cantùput at disposal material, make the entrance tothe games of division A easier and have doctorsand physicians of PGC at disposal for the players.Then, when we see a good player, we bringhim to Cantù, to follow him and help him in ourfacilities and with our staff».227


S P O R TDa sinistra, Michele Ratti, Anna Cremascoli,Nicolas Mazzarino, Bruno Arrigoni,Andrea Trinchieri e Paolo CremascoliOn the left, Michele Ratti, Anna Cremascoli,Nicolas Mazzarino, Bruno Arrigoni,Andrea Trinchieri and Paolo CremascoliA lato, la conferenza stampaOn the left, the press conferenceDa sinistra, Gianna Ratti, Pierluigi Marzorati,Anna e Paolo CremascoliOn the left, Gianna Ratti, Pierluigi Marzorati,Anna and Paolo CremascoliNGC & BENNETnel nome dello SPORTfoto Carlo PozzoniIn the nameof SPORTUn'altra importante novità lega il basket canturinoad Amici di Como. Infatti, Bennet, unassociato storico, ha scelto di sostenere laPallacanestro Cantù affiancando Ngc nellasponsorizzazione della squadra brianzola,una delle realtà sportive piu’ belle della provinciadi Como, con l’intento di promuovereuno sport, la pallacanestro, che sta a cuore atanti canturini e <strong>com</strong>aschi. Bennet ha sceltodi scendere in campo per amore del suo territorio,testimoniando in questo modo il suoattaccamento ai colori della PallacanestroCantu’ e allo sport, in particolare al basket,seguito da tantissimi giovani che ogni annocrescono anche attraverso questa disciplina.Bennet sponsorizza Pallacanestro Cantu’con grande entusiasmo e passione, raccogliendouna sfida che sicuramente risulteràvincente anche nei prossimi anni.Tre domande a Paolo Cremascoli, consigliered'amministrazione della PallacanestroCantùQuanto ritiene determinante per il vostrofuturo questo abbinamento con il GruppoBennet?«Per noi è fondamentale che un Gruppo cosìimportante e così presente sul nostro territorioabbia creduto nel nostro progetto e abbiavoluto affiancarci con così grande trasporto epartecipazione».Tutti avrebbero sognato uno sponsor cosìimportante, voi siete riusciti a coinvolgerlo.Sicuramente avrete stabilito degliobiettivi sportivi da raggiungere. Quali?«Credo che la molla che ci ha permesso dicoinvolgere uno sponsor così importantenon sia stata tanto la promessa di determinatiobiettivi sportivi, ma la determinatezza divoler pianificare un percorso in maniera seria.Credo si sia trovata un’alchimia di intentie di intenzioni tra la mia famiglia e la famigliaRatti che privilegia l’aspetto sociale dellosport rispetto al voler raggiungere l’obiettivoa tutti i costi».Finalmente il mondo imprenditoriale siapre con forza e rumore ai continui appellilanciati dalle società sportive più importanti.Lei, da imprenditore doppiamenteilluminato, che consigli si sente di dare aisuoi colleghi?«Premesso che sul territorio sono circondatoda colleghi imprenditori ben più illuminati,con la mia giovane esperienza posso solosuggerire di continuare a investire sui giovani,sui valori dello sport e della prevenzioneanche in periodi di difficoltà economiche<strong>com</strong>e quello che stiamo vivendo».A member of Amici di Como, Bennet, decidedto <strong>com</strong>bine its brand and the one ofPallacanestro Cantù, signing a contractthat foresees the support of the <strong>com</strong>panyof Como in favour of the club from Brianza.Bennet and Ngc Medical gathered uptogether to increase the important of thename of Pallacanestro Cantu’. Bennet decidedto be involved in the sponsoring of theteam from Brianza together with Ngc; it representsone of the best sports club in theprovince of Como, it aims at promoting asport, basketball, which is beloved by manypeople from Cantu’ or from Como. Bennetdecided to play a part for the love for theterritory, showing its affection towards thecolours of Pallacanestro Cantu’ and sport,in particular basket, followed by manyyoung players, who grow up also with thissport.Three questions to Paolo Cremascoli,adviser of administration of PallacanestroCantùDoes the union with the Group Bennetrepresent a very determining elementfor your future?«For us it is fundamental that such an importantGroup in our territory believed inour project and wanted to follow us with agreat enthusiasm and participation».Everybody would have dreamt of suchan important sponsor, you succeededand got it. For sure you set some sportsgoals to reach. Which ones?«I believe that the leading force which letus have such an important sponsor wasn’tthe promise of sports goals, but the determinationto plan a project in a serious way. Ibelieve we found an alchemy of intents andintentions between my family and the Rattifamily, in order to privilege the social aspectof sport, rather than reaching a goal at anycost».Finally the entrepreneurial world is openingup with strength and noise to therequests of the most important sportsclubs. As a double illuminated entrepreneur,what suggestions do you feel likegiving to your colleagues?«I have to say that on the territory I am surroundedby colleagues who are much moreilluminated than me, with my young experience,I can just suggest to keep investingon young people, on the sports values andon the prevention even in periods of economicdifficulties, just like the one we areliving now».228 229


S P O R TInternationalRODAGTRODAOPENleader delGT3di Elisabetta Comeriofoto Archivio RodaÈ arrivato il momento per Gianluca Roda di tornare in pista. Valencia,Nürburgring e Imola sono i circuiti che lo hanno visto protagonistanelle prime tappe dell’International GT Open 20<strong>10</strong>. Una stagioneche si prevede divertente ed avvincente. Dopo le prime tre gare, laclassifica generale parla di una coppia, quella del <strong>com</strong>asco Roda edell’austriaco Lietz, ancorata saldamente al secondo posto, precedutadal duo Barba - Kaffer. Dopo le importanti performance, fattedi sorpassi e partenze spettacolari, offerte dai piloti della Porsche997 RSR sugli asfalti spagnolo e tedesco, l’ultima gara disputata,quella di Imola, ha visto ancora protagonisti Roda e Lietz che hannochiuso in terza posizione il sabato e in quarta la domenica. GianlucaRoda sarà in partenza a fine <strong>giugno</strong> per SPA, per difendere la secondaposizione in classifica.Sul circuito “Mario Umberto Borzacchini”, Autorlando Sport confermapoi la sua leadership in Gt3, con la coppia Roda - Giammariae conquista la GTCUP con Fratti e Caffi. A Magione, infatti,spettacolo ed emozioni si sono susseguiti nelle quattro garedel terzo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo.Doppietta del duo Roda- Giammaria nella GT, ora al <strong>com</strong>ando aquota 76, che allunga sugli inseguitori Bonanomi e Albuquerquestaccati di diciannove punti.The time is ripe for Gianluca Roda. He has to be ready to <strong>com</strong>pete.Valencia, Nürburgring and Imola are the circuits where he was theprotagonist in the first stages of the International GT Open 20<strong>10</strong>. Thisseason should turn to be amusing and interesting. After the first three<strong>com</strong>petitions, the general classification speaks of a couple, that isRoda from Como and Lietz from Austria, at the second place, in frontof them there are Beard - Kaffer. After the important performances,made of passing and spectacular departures, offered by the driversof the Porsche 997 RSRs on the Spanish and German asphalts, thelast <strong>com</strong>petition, the one of Imola, still saw Gnaws and Lietz as protagonists.They closed in third position on Saturdays and in fourthposition on Sunday. Gianluca Roda will go to SPA at the end of June,in order to defend the second position of the classification.On the circuit "Mario Umberto Borzacchini", Autorlando Sport confirmsits leadership in Gt3, with Roda - Giammaria and conquers theGTCUP with Fratti and Caffi. In Magione, in fact, in the four <strong>com</strong>petitionsof the third appointment of the Italian Championship GranTourism there were show and emotions. Double of the duo Gnaws- Giammaria in the GT, now at the <strong>com</strong>mand in level 76, which lengthenson the followers Bonanomi and Albuquerque far-off of nineteenpoints.230 231


E V E N T IUn Lago di Volleyha invasopiazza CavourNelle foto, i miniatleti di pallavolo che hannoanimato la giornata in piazza CavourIn the photos, the young volleyathletes in Piazza CavourA Lake of Volleyinvaded Piazza CavourOltre 300 miniatleti e una ventina di campioni, tra i quali lo schiacciatoredell’Acqua Paradiso Monza di serie A1, Matteo Pesenti (in <strong>com</strong>pagnia dellamoglie Alessandra Fratoni, brasiliana che gioca nel campionato di A2), hannoanimato sabato 29 maggio piazza Cavour, il “salotto buono” di Comoper la prima edizione di “Un Lago di Volley”. L’evento organizzato dalla Federazioneitaliana Pallavolo, Comitato provinciale di Como con il sostegnodelle società del territorio e il patrocinio del Comune di Como, Assessoratoallo Sport, ha visto nella mattinata misurarsi sui 16 campi allestiti in piazza,gli studenti delle scuole elementari e medie della provincia. Nel pomeriggiosottorete sono scesi invece gli atleti delle società di pallavolo per appassionantisfide di minivolley. Magic Lake e What’s on, le riviste ufficiali delterritorio non potevano mancare all’evento, naturalmente, e hanno donatoa tutti i partecipanti un cappellino rosso, che si è rivelato indispensabilevista la bella giornata di sole. Soddisfatto il presidente della Fipav lariana,Plinio Lunardi che ha già annunciato l’edizione 2011 di “Un Lago di Volley”.More than 300 small athletes and 20 champions, among who MatteoPesenti of Acqua Paradiso Monza of A1 (together with his wife AlessandraFratoni, she is Brasilian and she plays in the A2 championship)were in Piazza Cavour on Saturday 29th May for the first edition of “ALake of Volley”. This event was organized by the Italian Volley Federation,Provincial Cometee of Como with the support of the clubs ofthe territory and the patronage of the city of Como. In the morningthe students of the Elementary and Secondary Schools played on 16different fields. In the afternoon, the athletes of the clubs <strong>com</strong>petedin minivolley. Magic Lake and What’s on, the official magazine of theterritory, gave a red cup to all the participants, which was very usefulin such a sunny day. The president of the Fipav of Como, Plinio Lunardi,was very happy and he already announced the edition 2011 of “ALake of Volley”.232 233


E V E N T IRATTI & VISINIFiori & Saporia VILLA MIRABELLANelle foto gli allestimenti delle diverse sale: da sinistra, "boscoincantato", "relax", "reflexion", "lollipop" e "country chic"In the photos, the different settings: on the left, "bosco incantato","relax", "reflexion", "lollipop" and "country chic"Rattiflora e Visini, un binomio sinonimo diqualità e garanzia di successo. L’11 maggioqueste due realtà <strong>com</strong>asche hanno unitole forze per realizzare un evento capace diesprimere le rispettive potenzialità, proponendoal pubblico un appuntamento ineditonella splendida cornice di Villa Mirabella.Durante l’evento, è stata presentata una realtàancora inespressa sul nostro territorio,con soluzioni raffinate e ricercate, sobrie edeleganti, sfiziose ed originali, idee frescheed attuali da sviluppare in maniera sinergicaper qualsiasi tipo di evento. Cinque sale,cinque ambienti con peculiarità e propostedifferenti, progettate in base a percorsioriginali ed eleganti: “country chic”, con lariproduzione di un pic nic raffinato ed innovativo;“il bosco incantato”, ispirato dalmondo delle fiabe, con un tocco di modernità;“lollipop” legato ai profumi e ai coloridella primavera; “reflexion” dove il bianco,le trasparenze e gli specchi hanno creatoun ambiente elegante e raffinato; “relax”,espressione di tranquillità e cura di se stessi.In questa occasione, Rattiflora ha presentatoanche alcune esclusive realizzazioni, fruttodi una ricerca sulla forma e sullo spazio,che Pierluigi Ratti spiega così: «Ho provato amettere in pratica queste riflessioni modellandopolistirolo con relativa fusione, ritagliandomateriali ferrosi o disegnando spazi,cercando di esprimere quanto pensato». Unappuntamento esclusivo, un viaggio tra fiorie sapori alla scoperta dei due sensi.RATTI & VISINIFlowers & Tastesin VILLA MIRABELLAOn May 11 Rattiflora and Visini have joinedtheir strengths to realize an event to expressthe respective potentialities proposing annew appointment to the public in the splendidVilla Mirabella. Five rooms, five environmentswith peculiarities and differentproposals, studied according to the originaland elegant paths: "chic country", withthe reproduction of a refined and innovativepic-nic; "the magic wood", inspired bythe world of the fairytales with a touch ofmodernity; "lollipop" linked to the perfumesand the colors in the spring; "reflexion"where the white colour, together with transparenciesand mirrors have created anelegant and refined environment; "relax",expression of calm and care of yourself. Inthis occasion, Rattiflora presented someexclusive realizations, result of a search onform and on space, Pierluigi Ratti explainsit in this way: «I have tried to create thesereflections by modelling polystyrene withrelative fusion, cutting out iron materialor drawing spaces trying to express what Ithought».234 235


F O O D A N D D R I N KIn CUCINAcon DAVIDELACCHINIdi Davide Lacchinifoto Carlo PozzoniRisotto mantecato agli asparagie proseccoRisotto with asparagusand proseccoUova in cereghino, asparagidi Rogaro e tartufo scorzonedose per 6 p. (*) (*)Eggs in cereghino, asparagusof Rogaro and scorzone truffleSavarin di asparagicon gamberi di fiume (*)Asparagus savarinwith shrimps of river360 g. riso carnaroli, 20g cipolla bianca,<strong>10</strong>0g. prosecco, 1,5l. brodo vegetale conasparagi, 300g. asparagi, 40g. padano grattugiato,30g. olio oliva e.v, 50g. burro, 30g.pomodoro a dadini, sale e pepe q.b.Lavare e pulire gli asparagi, cuocerli in acquabollente e salata. Scolarli e raffreddarli.Tagliare le punte e tenerle a parte per guarnizionee tagliare a rondelle il resto. Stufarela cipolla, finemente tritata in poco burro,tostare il riso e versare il vino bianco; quandoasciuga versare il brodo vegetale tenuto inebollizione fino a coprire il riso aggiungendosuccessivamente, se necessario, il brodopoco alla volta per una cottura di circa 15/18minuti. A ¾ di cottura aggiungere le rondelledi asparagi e regolare il gusto. Togliere il risodal fuoco e con un cucchiaio di legno mantecarecon burro, olio e padano grattugiato.Lasciare riposare per ½ minuti. Scaldare lepunte in padella insaporendole con olio salee pepe. Disporre il risotto nei piatti decorandocon le punte, i pomodori a cubetti e unfilo di olio di oliva.360 gs. Carnaroli rice, 20g white onion, <strong>10</strong>0g.prosecco, 1,5l. vegetable broth with asparagus,300g. asparagus, 40g. grated Parmesancheese, 30g. olive oil, 50g. butter, 30g. tomatoescut into small pieces, salt and pepper.Wash and clean the asparagus, cook themin hot and salty water. Drain and coolthem. Cut the tops and keep them apartfor the garnish, cut the rest into small wheels.Stew the onion in a bit of butter, toastthe rice and pour the white wine; when itdries, pour the vegetable broth in boilingup to cover the rice then, if necessary, addthe broth little by little and cook for about15/18 minutes. To ¾ of cooking add thesmall wheels of asparagus regulate the taste.Remove the rice from the fire and witha wood spoon whip with butter, oil andgrated Parmesan cheese. Leave to rest for1 or 2 minutes. Heat the tops of asparagusin a pan with oil, salt and pepper. Put therisotto in the dishes decorating with thetops of asparagus, the tomatoes cut intosmall pieces and a bit of olive oil.1,5 kg. asparagi, 6 uova, 60g. burro, 60g.formaggio grattugiato padano, 1 tartufonero estivo, sale e pepe q.b.Lavate bene gli asparagi, pelateli e tagliate laparte finale del gambo, facendo in modo cherisultino della stessa lunghezza. Legateli conlo spago facendo dei mazzetti a porzione,cuocerli in acqua salata e bollente per circa <strong>10</strong>minuti; prelevare gli asparagi dalla pentola,metterli sopra un tovagliolo ad asciugare; toglierelo spago e mantenerli in caldo. Nel frattempocuocere le uova in padella con burrofuso e, a cottura, versarle sopra gli asparagiprecedentemente impiattati e cosparsi conformaggio di grana. Poi, con un coltello chiamato“mandolina” tagliare delle lamelle ditartufo e distribuirlo a piacere.1,5 kg. asparagus, 6 eggs, 60g. butter, 60g. gratedParmesan cheese, 1 summer black truffle,salt and pepperWash well the asparagus, peel them andcut the final part of the stem, so that theyall result the same length. Tie them withthe string making some small bundles,cook them in salty and hot water for about<strong>10</strong> minutes; draw the asparagus from thepot, put them above a napkin to dry; removethe string and maintain them inwarm. In the meantime cook the eggs in apan with melted butter and, while they arecooking, pour the asparagus above withParmesan cheese. Then with a knife called"mandolina" cut some thin parts of truffleand distribute them.500g. asparagi, 50g. mascarpone, 60g.uova, 25g. grana, 5g. scalogno, n.18 code digamberi, 5g. olio d’oliva ex.v., 15g. succo dilimone, sale e pepe q.b.Lavare gli asparagi, pelarli, legarli e cuocerli inacqua bollente e salata. Conservare le punteper la guarnizione, frullare il resto con il mascarpone,aggiungere il formaggio padanograttugiato, lo scalogno stufato precedentementecon olio ed infine le uova; sistemare disapore con sale e pepe. Imburrare gli stampinia savarin, riempirli con il <strong>com</strong>posto e cuocerea bagnomaria in forno caldo a 160° percirca 12/15 minuti; lasciare poi riposare peralcuni minuti e sformare. Mettere la salsa pomodoroin casseruola, scaldarla sul fuoco, aggiungendoil pomodoro fresco e frullare conolio extra vergine di oliva. Versare la passatadi pomodoro sui piatti, sistemare al centro ilsavarin e decorare con le punte di asparagi ele code di gamberi saltati precedentementein padella con fondo di scalogno, olio sale epepe.500g. asparagus, 50g. mascarpone cheese,60g. eggs, 25g. Parmesan cheese, 5g. greenonion, n.18 tails of shrimps, 5g. extra virginolive oil, 15g. lemon juice, salt and pepper.Wash the asparagus, peel them, tie and cookthem in hot and salty water. Keep the topsfor the garnish, whirr the rest with the mascarponecheese, add the grated Parmesancheese, the green onion previously cookedwith oil and finally the eggs; add salt andpepper. Butter the stencils, fill them with themixture and cook in warm oven at 160° in adouble saucepan for about 12/15 minutes;leave then to rest for some minutes and takethe stencils away. Put the tomato sauce in acasserole, heat it on the fire adding the freshtomato and beat it with extra virgin olive oil.Pour the tomato sauce on the dishes, put the<strong>com</strong>pound in the center and decorate it withthe tops of asparagus and the tails of shrimpspreviously jumped in frying pan with the greenonions, oil, salt and pepper.236 237


ASPARAGI E BENESSEREOltre a essere ottimi ingredienti, pieni di gusto e di profumo, questi ortaggi sono ricchi di proprietàbenefiche per l’organismo e, inoltre, contengono poche calorie (n.30 per <strong>10</strong>0 g). Sonoricchi di fibra, di vitamine A, B, B2, carotenoidi e sali minerali quali calcio, fosforo e abbondantepotassio, utile per il cuore ed i muscoli. Sono depurativi e diuretici. Riducono il ristagno deiliquidi nei tessuti e quindi <strong>com</strong>battono la cellulite.ASPARAGUS AND WELLNESSBesides being good ingredients, full of taste and of perfume, these vegetables are rich in beneficialeffects for the organism, moreover they contain few calories, (n.30 for <strong>10</strong>0 gs). They are rich infiber, vitamins A, b, b2, carotenoids and mineral salts, such as calcium, phosphorus and plenty ofpotassium, helpful for the heart and the muscles. They are depurative and diuretic. They reduce thestagnation of the liquids in the tissues and therefore they fight cellulitis.CURIOSITA': SCORZONETartufo nero d’estate o scorzone. Viene raccolto dal 1 maggio al 31 agosto. La superficie è di colorenero con grosse verruche sporgenti. L’interno è di colore nocciola con venature grigio chiaro.Il profumo è più delicato rispetto alle altre varietà e può ricordare quello dei funghi porcini.CURIOSITY: SCORZONEBlack summer truffle or scorzone. It is picked up from 1st May to 31st August. The surface is blackwith big leaning warts. The inside is light brown with clear grey veins. The perfume is more delicatein <strong>com</strong>parison to the other varieties and it can remind of some edible mushrooms.InfoDavide Lacchini è nato a Como nel 1961. Ricoprela carica di Food and Beverage Manager, Chef dicucina e consulente gastronomico presso l’HotelRegina Olga e il ristorante Cenobio. Ha avutoesperienze lavorative presso il Ristorante “Al musichiere”,Como; Paracucchi Locanda dell’angelo,Sarzana; ristorante club Canottieri Lario, Como;Grand hotel Serbelloni-Bellagio; Hotel BarchettaExcelsior, Como, Albergo Antico-Suisse; Hotel Principedi Savoia, Milano; Villa-mia, Torno; residenzadella famiglia reale dell’Arabia Saudita; Casino’ diCampione d’Italia. Consulente e collaboratore dellibro edito dalla Provincia di Como “Dal Lario allaBrianza”. Curatore editoriale del libro ”In cucina”prodotto dell’Associazione Provinciale dei Cuochidi Como.Davide Lacchini was born in Como in 1961.Now he is Food and Beverage Manager, Chef andGourmet Consultant at the Hotel Regina Olga and atthe restaurant Cenobio. He worked for Ristorante Almusichiere, Como; Paracucchi Locanda dell’angelo,Sarzana; Ristorante Club Canottieri Lario, Como;Grand hotel Serbelloni-Bellagio; Hotel Barchetta Excelsior,Como, Albergo Antico-Suisse; Hotel Principedi Savoia, Milano; Villa-mia, Torno, residence of theroyal family of Saudi Arabia; Casino’ di Campioned’Italia. Consultant and contributor of the bookpublished by the Province of Como “Dal Lario allaBrianza” (From Lario to Brianza). Editorial consultantof the book “In cucina” (In the kitchen) printed by theComo Provincial Association of Chefs.ASPARAGI BUONI IN QUALSIASI MODOUna verdura così saporita si presta a varie preparazioni nei risotti, nelle salse abbinate ai crostacei,nelle zuppe, gratinati, con uova, con tartufo. Sono ottimi anche al naturale, cotti a vaporee conditi con burro o olio extra vergine di oliva, più ricchi se cosparsi di formaggio parmigiano.Tre sono i tipi di asparagi esistenti che si differenziano per il loro colore. Il più pregiato è quellobianco. E’ tipico della produzione veneta, cresce sulle rive umide e sabbiose del fiume Piave.La qualità più conosciuta è quella di Bassano, dal gusto e sapore delicato. Gli asparagi coloratisono i più conosciuti dai consumatori dal gusto deciso ed intenso. Tra questi il più <strong>com</strong>uneè quello verde, più sottile e ottimo se utilizzato per la tipica frittata. Tra questi sono moltoapprezzati gli asparagi di Rogaro, un paese dell’entroterra Tremezzino e quelli che cresconoabbondantissimi sulle Prealpi e sulle colline lombarde. Gli asparagi viola crescono in parte sottoterra;dal gusto deciso e amarognolo, sono poco diffusi in Italia.ASPARAGUS ARE GOOD IN ANY WAYSuch a tasty vegetable can be used for different preparations in risotto, in sauces <strong>com</strong>bined withshellfishes, in soups, au gratin, with eggs, with truffle. They are also excellent natural, steamed andseasoned with butter or extra virgin olive oil, even more tasty if sprinkled with Parmesan cheese.There are three different types of asparagus that differ for the colour. The more appreciated is thewhite one. It is something typical of the Venetian production, it grows on the damp and sandy shoresof the Piave river. The most known quality for the taste and the delicate perfume is the one ofBassano. The coloured asparagus are the most known by the consumers, they have a definite andintense taste. Among the most <strong>com</strong>mon is the green one, it is thinner and excellent if used for thetypical omelet. Among these the asparagus of Rogaro are very appreciated, it is a country of thearea of Tremezzo and they grow abundant on the Prealpis and on the hills of the Lombardy region.The violet asparagus grow partly underground; they have a definite and bitter taste and they arenot very <strong>com</strong>mon in Italy.238 239

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