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XIV Congresso Nazionale Società Italiana di ... - Salute per tutti

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ABSTRACTS <strong>XIV</strong> <strong>Congresso</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>Società</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>di</strong> Urologia Oncologicaparete anteriore dell’uretere riduce <strong>per</strong>altro il rischio ostruttivosull’alta via escretrice urinaria.Risultati: A due mesi dalla rimozione dei tutori e del cateterenon sono state evidenziate <strong>di</strong>latazioni delle cavità calico pielichenei 16 ureteri reimpiantati, mentre il controllo cistograficoretrogrado ha evidenziato la presenza <strong>di</strong> reflusso in faseminzionale neovescico pielico senza <strong>di</strong>latazione dell’ alta viaescretrice in 1 su 16 ureteri (0.6%).Conclusioni: Recenti stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Siracusano et al. hanno propostouna variante alla tecnica <strong>di</strong> reimpianto secondo Ghoneim scevrada complicanze significative. La nostra tecnica risulta anostro avviso più semplice nella procedura ed in gradocomunque <strong>di</strong> garantire ottimi risultati.Poster n. 153ACCURATEZZA DEL MODELLO PREDITTIVO DI ESTEN-SIONE EXTRACAPSULARE (ECE): VALUTAZIONE SU192 PAZIENTI A BASSO RISCHIOGacci M. 1 , Mearini L. 2 , Mearini E. 2 , Cai T. 1 , Zucchi A. 2 ,Rizzo M. 1 , Bartoletti R. 1 , Porena M. 21Clinica Urologica, Firenze; 2 Clinica Urologica, PerugiaIntroduzione: Il calcolo pre-o<strong>per</strong>atorio del rischio <strong>di</strong> penetrazionecapsulare può rappresentare un valido strumento <strong>di</strong>valutazione preo<strong>per</strong>atoria, soprattutto <strong>per</strong> programmare unapreservazione o un’escissione dei fasci neurovascolari <strong>per</strong>iprostatici.Scopo del presente stu<strong>di</strong>o è valutare l’accuratezza <strong>di</strong> unmodello pre<strong>di</strong>ttivo <strong>di</strong> estensione extracapsulare (ECE) messo apunto da Scar<strong>di</strong>no [J Urol, May 2004], in pazienti affetti daadenocarcinoma a basso rischio <strong>di</strong> penetrazione capsulare.Materiali e Meto<strong>di</strong>: Presso due <strong>di</strong>fferenti Istituti sono stati selezionati192 pazienti affetti da adenocarcinoma prostatico, con sta<strong>di</strong>oclinico < T3, PSA < 10 e Gleason bioptico < 7, sottoposti a prostatectomiara<strong>di</strong>cale con linfoadenectomia tra il 1988 ed il 2002(F-Up me<strong>di</strong>o 58 mesi). Per ciascun paziente è stato calcolatoretrospettivamente il rischio <strong>di</strong> ECE ed è stata effettuata un’accuratarivalutazione dello stato capsulare sulla prostata rimossa.Risultati: E’ stato utilizzato un cut off <strong>di</strong> 10% e <strong>di</strong> 25%; alFisher’s exact test questi valori sono risultati significativi(p=0.001 e p=0.003). Abbiamo quin<strong>di</strong> confrontato il modelloprevisionale con il dato anatomopatologico; i risultati sonoriportati nella Tabella 1.Tabella 1.Atteso Reale 10%161 Pz 29.6%(47.7/161) 36% (58/161) p=0.23125%82 Pz 40.2%(32.9/82) 48.8%(40/82) p=0.983Discussione: La valutazione del nomogramma <strong>di</strong> Scar<strong>di</strong>no supazienti a basso rischio ha mostrato una costante sottostimadel dato; la <strong>di</strong>fferenza tra risultato atteso e risultato reale è statapiù significativa nella popolazione <strong>di</strong> pazienti con rischio piùcontenuto; in particolare, il rilievo <strong>di</strong> malattia extracapsularein pazienti con un rischio < 10% è stato il doppio rispetto aldato atteso (19.4% vs 8.4%). Alla luce <strong>di</strong> questi dati, il modellopre<strong>di</strong>ttivo ci sembra inadeguato <strong>per</strong> questa popolazione <strong>di</strong>pazienti.Poster N. 154VALORE PROGNOSTICO DEI LIVELLI URINARI DI UBC®DOPO RESEZIONE ENDOSCOPICA DEI TUMORI TRAN-SIZIONALI DI VESCICA: VALUTAZIONE PROSPETTICAGacci M. 1 , Cai T. 1 , Curotto A. 2 , Gallo F. 2 , Ambruosi C. 2 , DalCanto M. 1 , Rizzo M. 1 , Bartoletti R. 1 , Carmignani G. 21Clinica Urologica, Firenze; 2 Clinica Urologica, GenovaIntroduzione: L’UBC (Urinary bladder cancer) è un markertumorale urinario proposto a scopo <strong>di</strong>agnostico o <strong>di</strong> follow-up<strong>per</strong> pazienti affetti da tumore vescicale a cellule transizionali(TCC). Scopo del presente stu<strong>di</strong>o è valutare se tale marker èutilizzabile anche a scopo prognostico dopo resezione transuretraledel tumore (TURBT).Materiali e Meto<strong>di</strong>: Tra marzo 2003 e maggio 2004, 46 pazientiaffetti da TCC, sottoposti a TURBT, sono stati selezionatipresso 2 centri Universitari. 22 erano in sta<strong>di</strong>o pTa, 17 pT1 e7 pT2; 5 erano G1, 22 G2 e 19 G3. Per ogni paziente è statoraccolto un campione d’urina il giorno prima dell’intervento,in 3 , 7 e 30 giornata dopo l’intervento; su ogni campione d’urinaè stata eseguita un’analisi citologica ed un dosaggiora<strong>di</strong>oimmunologico dell’UBC. I pazienti sono stati rivalutaticon citologie urinarie e cistoscopie ogni 3 mesi <strong>per</strong> un followupme<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 10.4 mesi.Risultati: I dati più significativi dal punto <strong>di</strong> vista prognostico sonostati quelli del confronto tra valori preo<strong>per</strong>atori e della 30 giornata;in particolare, considerando a basso rischio <strong>di</strong> reci<strong>di</strong>va ipazienti che presentavano valori <strong>di</strong> UBC in 30 giornata inferiori aquelli pre-o<strong>per</strong>atori e comunque non su<strong>per</strong>iori a 12 (cut off standard),i valori <strong>di</strong> sensibilità, specificità, valore pre<strong>di</strong>ttivo positivoe negativo sono stati rispettivamente 57.1%, 75%, 80% e 50%. Lacitologia urinaria, valutata prima dell’intervento ed in 30 giornata,ha riportato i seguenti valori <strong>di</strong> sensibilità, specificità, valorepre<strong>di</strong>ttivo positivo e negativo: 96.4%, 70.3%, 58.7%, 97.8%. Aduna prima valutazione, i dati in 3 e 7 giornata sono risultati inutilizzabilidal punto <strong>di</strong> vista prognostico.Conclusioni: Il presente stu<strong>di</strong>o ha <strong>di</strong>mostrato una significativa<strong>di</strong>fferenza tra UBC e citologia urinaria, <strong>per</strong> quanto riguarda ilValore Pre<strong>di</strong>ttivo Positivo (80 vs 58.7); <strong>per</strong>tanto, l’esecuzionedell’UBC ad 1 mese dall’intervento, sembra potenzialmenteutile nell’in<strong>di</strong>viduare pazienti a rischio maggiore <strong>di</strong> reci<strong>di</strong>vaprecoce.Comunicazioni n. 155RUOLO DELL’ESPRESSIONE DEL RECETTORE CHEMO-CHINICO CXCR3-B NELL’ANGIOGENESI DEL CARCINO-MA RENALELazzeri E. 1 , Gacci M. 3 , Bartoletti R. 3 , Francalanci M. 2 , LasagniL. 2 , Mazzinghi B. 2 , Serio M. 2 , Romagnani P. 2 , Rizzo M. 31Dipartimento <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Interna, Sezione <strong>di</strong> Immunoallergologia;2Dipartimento <strong>di</strong> Fisiopatologia Clinica; 3 Clinica Urologica, FirenzeIntroduzione: Alcune chemochine giocano un ruolo inibitorio nelcontrollo della crescita tumorale. La recente sco<strong>per</strong>ta <strong>di</strong> unnuovo recettore chemochinico derivato dallo splicing alternativodel gene CXCR3 (CXCR3-B), in grado <strong>di</strong> legare tutte le chemochineangiostatiche (CXCL4, CXCL9, CXCL10, and CXCL11),ha <strong>per</strong>messo <strong>di</strong> comprendere come queste molecole siano ingrado <strong>di</strong> svolgere un’importante azione antitumorale su modellisia in vitro che in vivo. Abbiamo voluto verificare se l’espressione<strong>di</strong> CXCR3-B e dei suoi ligan<strong>di</strong> giochi un ruolo importantenella progressione e <strong>di</strong>ffusione del carcinoma renale.Materiali e Meto<strong>di</strong>: 41 pazienti affetti da ETP renale (RCC) sonostati sottoposti a nefrectomia ra<strong>di</strong>cale. Sono stati prelevati campionitumorali, congelati in azoto liquido e quin<strong>di</strong> stoccati a -80C da ogni rene asportato. Successivamente, è stato effettuato ildosaggio dei livelli <strong>di</strong> mRNA <strong>di</strong> CXCR3-B, CXCL9, CXCL10 e58Archivio Italiano <strong>di</strong> Urologia e Andrologia 2004; 76, 3, Supplemento 1

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