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XIV Congresso Nazionale Società Italiana di ... - Salute per tutti

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ABSTRACTS <strong>XIV</strong> <strong>Congresso</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>Società</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>di</strong> Urologia Oncologicatalmente. La nefrectomia ra<strong>di</strong>cale è stata realizzata in 88 pazienti(85%). Con un follow-up me<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> 38 mesi (range 1-153)non sono state osservate reci<strong>di</strong>ve locali, 5 (4.8%) pazienti sonodeceduti <strong>per</strong> cause non collegate al tumore e 9 (8.6%) <strong>per</strong> progressione<strong>di</strong> malattia.Conclusioni: Questo stu<strong>di</strong>o conferma il favorevole decorso <strong>di</strong>tale forma neoplastica, con una scarsa propensione alla reci<strong>di</strong>vitàe alla progressione.Comunicazioni n. 94ESPRESSIONE DEL CIRCUITO DEI GENI HOX NEL RENEEMBRIONALE, ADULTO E TUMORALECindolo L. 1 , Cantile M. 2 , Schiavo G. 2 , D’Armiento M. 3 ,Gallo A. 1 , Altieri V. 4 , Napodano G. 4 , Cillo C. 21UO Urologia AORN “G. Rummo”, Benevento; 2 Me<strong>di</strong>cina Clinica eS<strong>per</strong>imentale, Università “Federico II”, Napoli; 3 AnatomiaPatologica, Università “Federico II”, Napoli; 4 Clinica Urologica,Università “Federico II”, Napoli, ItaliaIntroduzione: I geni HOX sono una famiglia <strong>di</strong> fattori <strong>di</strong> trascrizioneche controllano lo sviluppo embrionale e svolgono ruoli <strong>di</strong>cruciale importanza nella regolazione delle funzioni delle celluleeucariotiche adulte. Recentemente sono stati descritti, nel topo,gli effetti della <strong>per</strong><strong>di</strong>ta completa del paralogo 11 (Hox A11, HoxC11 e Hox D11) con completa assenza <strong>di</strong> formazione dellagemma ureterale. Questi dati suggeriscono che i geni HOX sonoimportanti elementi nella regolazione dello sviluppo embrionalerenale, nella determinazione della localizzazione anteroposteriore<strong>per</strong> l’induzione del metanefro, nel fornire il corretto valoreposizionale e nella regolazione della identità fenotipica cellulare.Materiali: In questo stu<strong>di</strong>o abbiamo comparato l’espressione dell’interocircuito HOX nel rene umano fetale (14-38 settimane) e<strong>di</strong>n coppie <strong>di</strong> tessuto renale (normale e neoplastico) prelevatedagli stessi pazienti in corso <strong>di</strong> nefrectomia ra<strong>di</strong>cale.Risultati: Il circuito dei geni HOX mostra un pattern <strong>di</strong> espressionespecifico <strong>per</strong> il rene embrionale dalla 14ima settimana alla 22ima.Dopo questo <strong>per</strong>iodo il rene raggiunge un pattern <strong>di</strong> espressionesimile a quello dell’adulto, con alterazioni prevalentemente a livellodei geni HOX definiti “addominali”. D’altra parte il circuitomostra, nel carcinoma renale a cellule chiare, un pattern <strong>di</strong> espressionesimile a quello degli sta<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziazione embrionale precoce(prima della 22ima settimana) e questo è legato prevalentementealle variazioni dei geni HOX “lombosacrali”.Conclusioni: Il nostro stu<strong>di</strong>o appare in<strong>di</strong>care che, durante la progressionedel cancro renale, si osserva un fenomeno <strong>di</strong> de<strong>di</strong>fferenziazionedel fenotipo cellulare con la reintroduzione <strong>di</strong> programmigenetici associati con lo sviluppo embrionale renale.Comunicazioni n. 95VALORE PROGNOSTICO DEI TIPI ISTOLOGICI DEL CAR-CINOMA RENALE. ESPERIENZA MULTICENTRICA SU4063 PAZIENTICindolo L. 1 , Patard J.J. 2 , Ficarra V. 3 , de La Taille A. 4 ,Tostain J. 5 , Artibani W. 3 , Abbou C.C. 4 , Lobel B. 2 , MuldersP.F.A. 6 , Wood C.G. 7 , Swanson D.A. 7 , Figlin R.A. 8 ,Belldegrun A.S. 8 , Altieri V. 9 , Napodano G. 9 , Salzano L. 1 ,Pantuck A.J. 81UO Urologia AORN “G. Rummo”, Benevento, Italia; 2 DipartimentoUrologia, CHU Pontchaillou, Rennes, France; 3 DipartimentoUrologia, Verona University Hospital, Verona, Italia; 4 DipartimentoUrologia, CHU Henri Mondor, Créteil, France; 5 DipartimentoUrologia, North Hospital, CHU of Saint-Etienne, France; 6 UniversityMe<strong>di</strong>cal Center Nijmegen, The Netherlands; 7 MD AndersonDepartment of Urology, Houston, Texas, USA; 8 UCLA Department ofUrology, Los Angeles, California, USA; 9 Clinica Urologica, Università“Federico II”, Napoli, ItaliaObiettivo: Scopo del nostro lavoro è stata l’analisi del significatoprognostico del tipo istologico in pazienti con neoplasiarenale localizzata o metastatica, sulla più larga serie <strong>di</strong> nefrectomiepubblicata a tutt’oggi.Materiali e Meto<strong>di</strong>: 4063 pazienti da 8 centri internazionalisono stati inclusi nello stu<strong>di</strong>o. In <strong>tutti</strong> i casi le seguenti variabilisono state valutate: tipo istologico (UICC 1997), età, sesso,sta<strong>di</strong>o TNM, grado <strong>di</strong> Fuhrman, <strong>di</strong>ametro tumorale, ECOG eoverall survival. A causa della relativa rarità del carcinoma deidotti collettori o dei tumori <strong>di</strong> istologia non identificabile, lostu<strong>di</strong>o si è basato sui tre tipi predominanti. Le sopravvivenzesono state stimate secondo Kaplan Meier. L’analisi multivariatadei fattori prognostici è stata eseguita con il modello <strong>di</strong> Cox.Risultati: 2725(67.1%) erano maschi. L’età me<strong>di</strong>ana è stata 61 anni(range 10-93). Il <strong>di</strong>ametro me<strong>di</strong>ano è risultato 6 cm. 1611 (39.7%),509(12.5%), 1059(26.1%) e 884(21.8%) tumori sono stati classififcaticome TNM sta<strong>di</strong>o I, II, III e IV. 3564 (87.7%), 396 (9.7%) e103(2.5%) neoplasie erano a cellule chiare, papillari e cromofobi. Itre tipi istologici erano strettamente correlati allo sta<strong>di</strong>o TNM e algrado <strong>di</strong> Fuhrman (p:0.001). All’analisi univariata i carcinomi a cellulechiare mostravano una sopravvivenza significativamente peggiorerispetto alle altre forme (p:0.002), mentre i cromofobi esibivanouna prognosi migliore (p

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