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XIV Congresso Nazionale Società Italiana di ... - Salute per tutti

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ABSTRACTS <strong>XIV</strong> <strong>Congresso</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>Società</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>di</strong> Urologia OncologicaComunicazioni selezionate N. 46RISULTATI A LUNGO TERMINE DELLA TECNICA DI ENU-CLEORESEZIONE DI NEOFORMAZIONI RENALI DI MAS-SIMO 4 CM DI DIAMETRO ALLA DIAGNOSIPuppo P., Introini C., Calvi P., Naselli A.Istituto <strong>Nazionale</strong> <strong>per</strong> la Ricerca sul Cancro, IST, GenovaIntroduzione e Obiettivi: Valutazione a lungo termine della tecnica<strong>di</strong> enucleoresione <strong>di</strong> neoformazioni renali a contrastenhancement <strong>di</strong> massimo 4 cm <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro alla <strong>di</strong>agnosi.Materiali e Meto<strong>di</strong>: 94 pazienti, dal 1992 al 2001, sono statisottoposti a escissione <strong>di</strong> una neoplasia renale lasciando intornoa essa il minimo strato possibile <strong>di</strong> parenchima apparentementesano e il tessuto a<strong>di</strong>poso della capsula renale. Questatecnica non è una semplice enucleazione in quanto non sicerca il clivaggio tra la pseudo-capsula tumorale e il parenchima.Non è nemmeno una nefrectomia parziale convenzionalein cui è sacrificato più parenchima sano. I criteri <strong>di</strong> inclusionesono una neoformazione renale a contrast enhancement <strong>di</strong>massimo 4 cm senza evidenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione localmente avanzatao a <strong>di</strong>stanza. Le neoplasie successivamente risultate benignesono state escluse da questo stu<strong>di</strong>o. Lo sta<strong>di</strong>o è stato rivalutatosecondo il TNM del 1997 con le mo<strong>di</strong>fiche suggerite daGuinon. Il gra<strong>di</strong>ng è riportato secondo la scala <strong>di</strong> Fuhrman. Ipazienti sono stati seguiti dopo l’intervento con esami del sangue<strong>di</strong> routine, ecotomografia o tomografia computerizzataaddominale e lastra del torace ogni 6 mesi <strong>per</strong> 2 anni e quin<strong>di</strong>annualmente.Risultati: L’età me<strong>di</strong>ana dei pazienti è <strong>di</strong> 63 anni (35-76). 54(57.4%) uomini e 40 donne (42.6%). 11 pazienti monorene(11.7%). Il clampaggio del peduncolo renale è stato eseguitoin 54 casi. La durata me<strong>di</strong>ana dell’ischemia è stata <strong>di</strong> 18 minuti.Le complicanze maggiori sono state 4 casi <strong>di</strong> ematomi retro<strong>per</strong>itoneali<strong>di</strong> cui 1 solo ha necessitato <strong>di</strong> esplorazione chirurgica.Le <strong>di</strong>mensioni me<strong>di</strong>e all’esame patologico della neoplasiarenale è <strong>di</strong> 2.1 cm (1.1-4.5 cm). Lo sta<strong>di</strong>o definitivo era pT1ain 87, pT1b in 4 e pT3a in 3. Il grado era G1 in 14 (14.9%)cases, G2 in 53 (56.4%), G3 in 18 (19.1%), G4 in 9 (9.6%). Imargini chirurgici sono sempre stati negativi. La <strong>di</strong>stanzame<strong>di</strong>a e me<strong>di</strong>ana dal tumore al margine chinato <strong>di</strong> tessutosano è 2.4 e 1.9 mm rispettivamente. La classificazione istologicacomprende 77 (81.9%) casi <strong>di</strong> carcinoma a cellule chiare,14 (14.9%) <strong>di</strong> carcinoma papillare e 3 (3.2%) <strong>di</strong> carcinoma acellule cromofobe. Il follow-up me<strong>di</strong>ano è <strong>di</strong> 59 mesi (10-128). 8 pazienti sono morti senza evidenza <strong>di</strong> reci<strong>di</strong>va neoplastica.1 paziente con neoplasia in sta<strong>di</strong>o pT3a ha sviluppatometastasi a <strong>di</strong>stanza ed è morto 2 anni dopo la chirurgicasenza evidenza <strong>di</strong> reci<strong>di</strong>va locale. La sopravvivenza a 5 anni è97.5% (90/94 pazienti), la sopravvivenza specifica e la sopravvivenzalibera da malattia sono il 98.8% (93/94)Conclusioni: La tecnica <strong>di</strong> enucleoresezione <strong>di</strong> neoplasia renale<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni alla <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> massimo 4 cm è una tecnica chirurgicasicura e riproduce i risultati oncologici della nefrectomiaparziale e ra<strong>di</strong>cale. Inoltre nei pazienti monorene la funzionalitàrenale è stata preservata.Poster n. 47RANDOMIZED PHASE II STUDY WITH SUBCUTANEOUSLOW-DOSE INTERLEUKIN-2 +- INTERFERON-ALPHA INMETASTATIC RENAL CELL CANCER WITH 0-1 POORPROGNOSTIC FACTORSColavota M. 1 , Marcangeli P. 1 , Pizzocaro G. 11Unit of Urology, Istituto <strong>Nazionale</strong> Tumori, Milan, ItalyPurpose: To assess feasibility, toxicity and clinical activity ofsubcutaneous (s.c.) low-dose recombinant interleukin-2(rIL2) +- recombinant interferon-alpha2a (rIFN-alfa2a) inpatients with metastatic renal cell carcinoma and 0-1 prognosticfactors.Material and Methods: Eligibility criteria were: documentedmetastatic renal cell carcinoma, age 18-75, ECOG <strong>per</strong>formancestatus 0-1, no more than one of the following poor prognosticfactors: symptomatic <strong>di</strong>sease >1 metastatic site, <strong>di</strong>seasefreeinterval (DFI)

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