ABSTRACTS <strong>XIV</strong> <strong>Congresso</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>Società</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>di</strong> Urologia OncologicaComunicazioni n. 6BLOCCO ANESTETICO PERIPROSTATICO ECOGUIDATONELLA BIOPSIA PROSTATICA TRANSRETTALE: PERFEZIO-NAMENTO DELLA TECNICA INFILTRATIVA CON OTTIMIZ-ZAZIONE DELL’ANALGESIA ALL’APICE PROSTATICOPaulesu A., Conti G.Reparto <strong>di</strong> Urologia e Andrologia Azienda Ospedaliera “S. Anna”,ComoIntroduzione: L’alta incidenza del carcinoma prostatico ha portatoad un crescente ricorso alla biopsia prostatica transrettale. Perottenere <strong>di</strong>agnosi sempre più precoci, finalizzate ad una cura piùefficace, sono utilizzati schemi bioptici sempre più aggressivi <strong>per</strong>numero <strong>di</strong> prelievi con sensibile incremento del <strong>di</strong>sagio e deldolore patito dai pazienti. Da qui la necessità <strong>di</strong> eliminare il doloreaccompagnato alla biopsia prostatica senza far <strong>per</strong>dere all’esamepeculiarità quali: regime ambulatoriale, rapi<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> esecuzionee bassa morbilità. A tali esigenze risponde il blocco anestetico<strong>per</strong>iprostatico transrettale ecoguidato <strong>di</strong> cui si riporta l’es<strong>per</strong>ienza<strong>per</strong>sonale su 526 pz, basata sull’uso routinario <strong>di</strong> tale tecnicasecondo due schemi infiltrativi <strong>di</strong>fferenti posti a confronto.Materiali e Meto<strong>di</strong>: Due gruppi omogenei <strong>di</strong> pz con sospetto carcinomaprostatico sono stati sottoposti dal medesimo o<strong>per</strong>atoread agobiopsia prostatica transrettale ecoguidata con sondabiplana BK da 7,5 MHz ed ago tru-cut Bard da 18G X 24 cm.Ciò 3-5 min dopo il blocco anestetico <strong>per</strong>iprostatico transrettaleottenuto infiltrando una soluzione 50/50 <strong>di</strong> lidocaina 2% ebupivacaina 0,5% con ago tipo Chiba <strong>di</strong> 22G X 20 cm (Becton-Dickinson). Profilassi utilizzata: adeguata toilette rettale e ceftriaxone1g IM/<strong>di</strong>e <strong>per</strong> 4 gg dal dì dell’esame. Nel primo gruppo<strong>di</strong> 261 pz (luglio ‘02-giugno ‘03) il blocco anestetico prevedeval’infiltrazione dei due angoli vescicolo-prostatici (regionedei fasci neurovascolari) con 6ml <strong>di</strong> anestetico <strong>per</strong> lato. Nelsecondo gruppo <strong>di</strong> 265 pz (luglio ‘03-giugno ‘04) si è aggiuntal’infiltrazione <strong>di</strong> altri 5 ml <strong>di</strong> anestetico sulla linea me<strong>di</strong>ana subitoal <strong>di</strong>sotto dell’apice prostatico. La valutazione del dolore èstata effettuata utilizzando la “Visual analogue pain scale”(VAPS) (punteggio: 0-10). 97 dei 526 pz in esame (53 del I e 44del II gruppo), già sottoposti a biopsia prostatica senza anestesia,hanno attribuito un punteggio anamnestico anche alla procedurasenza anestesia, fungendo da gruppo <strong>di</strong> controllo. Nel Igruppo <strong>di</strong> pz il numero me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> prelievi bioptici è stato 8,7(Range: 6-12) e nel II gruppo 9,3 (Range: 6-18).Risultati: Non complicanze precoci o tar<strong>di</strong>ve dovute all’infiltrazioneanestetica, risultata in entrambi i gruppi indolore, nédovute ai prelievi bioptici. Imme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong>missibilità dei paziential termine dell’esame. Tempo me<strong>di</strong>o <strong>per</strong> l’anestesia: 1 minuto.Osservata una netta riduzione del tono sfinterico anale postinfiltrativa,più marcata nel II gruppo, con migliore compliancedei pz <strong>per</strong> la sonda ecografica. Il punteggio me<strong>di</strong>o attribuitome<strong>di</strong>ante VAPS dai pz del I gruppo (1,27) è stato su<strong>per</strong>iore aquello del 2 gruppo (0,55). Nel I gruppo si è infatti registratauna certa dolorabilità <strong>per</strong> i prelievi eseguiti all’apice prostatico,cosa assente nel II gruppo. Il coinvolgimento della zona <strong>di</strong>transizione non ha determinato in entrambi i gruppi un incrementodel <strong>di</strong>sagio <strong>per</strong> i pz. Il punteggio VAPS me<strong>di</strong>o attribuitodal gruppo <strong>di</strong> controllo all’esame senza anestesia (5,1) è statonettamente su<strong>per</strong>iore alla procedura in anestesia (0.80).Conclusioni: Il blocco anestetico <strong>per</strong>iprostatico con schemainfiltrativo comprendente l’apice prostatico garantisce unanetta riduzione del dolore sopportato dai pz sottoposti ad agobiopsiaprostatica transrettale in<strong>di</strong>pendentemente dal numeroe dalla sede dei prelievi effettuati.Bibliografia:1. Nash PA, Bruce JE, Indudhara R, Shinohara K. Transrectal Ultrasoundguided prostatic nerve blockade eases systematic needle biopsy of theprostate. J Urol 1996; 155:6072. Irani J, Fournier F, Bon D, Gremmo E, Dore B, Aubert J. Patient toleranceof transrectal ultasound-guided biopsy of the prostate. Br J Urol 1997;79:6083. Taverna G, Maffezzini M, Benedetti A, Seveso M, Giusti G, Graziotti P. Asingle injection of lidocaine as local anesthesia for ultrasound guided needlebiopsy the prostate. J Urol 2002; 176:2224. von Knobloch R, Weber J, Varga Z, Feiber H, Heidenreich A, Hofmann R.“Bilateral fine-needle administered local anaesthetic nerve bock for paincontrol during TRUS-guided multi-core prostate biopsy: a prospective randomisedtrial”. Eur Urol 2002; 41:5085. Paulesu A, Conti G. Agobiopsia prostatica transrettale: uso routinario delblocco anestetico <strong>per</strong>iprostatico ecoguidato. L’Urologo Informer”,(Hippocrates, Ed. Med. Scient.) n 10/2003, <strong>di</strong>cembreComunicazioni n. 7TERMO-ABLAZIONE PROSTATICA TRANSRETTALE CONULTRASUONI FOCALIZZATI AD ALTA INTENSITÀ(PTTA/HIFU-ABLATHERM) NELLA CURA DEL CARCINOMAPROSTATICO LOCALIZZATO: 4 ANNI DI ESPERIENZAPaulesu A., Conti G.Divisione <strong>di</strong> Urologia e Andrologia, Azienda Ospedaliera”S. Anna”,ComoPremessa: La Termo-Ablazione Prostatica Transrettale con“High Intensity Focoused Ultrasound” (PTTA/HIFU-Ablatherm) si è inserita da alcuni anni fra i trattamenti mininvasividel carcinoma prostatico. Nel nostro centro abbiamotrattato con questa terapia fino ad oggi 216 pz <strong>di</strong> cui 167 concarcinoma localizzato, senza precedenti terapie locali; 21 conripresa locale <strong>di</strong> malattia dopo fallimento <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>oterapia; 25con neoplasia prostatica localmente avanzata; 3 con reci<strong>di</strong>valocale dopo prostatectomia ra<strong>di</strong>cale. In questa comunicazionesi considerano i risultati ottenuti nei pz con carcinoma prostaticolocalizzato T1-2.Materiali e Meto<strong>di</strong>: Dal luglio ‘00 al giugno ‘04 abbiamo trattatocon PTTA/HIFU-Ablatherm 167pz con carcinoma prostaticolocalizzato così sud<strong>di</strong>visi <strong>per</strong> classi <strong>di</strong> rischio: 43 pz a bassorischio (T1-T2a e PSA8) (TNM’92). Dati basali dei pazienti(me<strong>di</strong>a±dev.stand): età 72±5,8 anni; vol. prostatico 22±8,2ml (range: 7,5-50 ml); IPSS 7,4±5; 67 pz ormonotrattati; 69 pzpotenti. 133 pz sottoposti a TURP in passato o prima del trattamento;9 pz con pregressa ATV. Epicistostomia pretrattamentoa <strong>tutti</strong> i pz. Durata me<strong>di</strong>a: 120±27 min. Anestesia: <strong>per</strong>iferica(101 pz), generale (66 pz). Controlli clinici e del PSA ogni3 mesi più biopsia prostatica transrettale ecoguidata (6-8 prelievi)a 6 mesi.Risultati: F.U. me<strong>di</strong>o: 34±9 mesi (range:1-47). Non complicanzeintra e <strong>per</strong>io<strong>per</strong>atorie. Degenza me<strong>di</strong>a: 2 gg dopo PTTA/HIFU e 3gg dopo TURP+PTTA/HIFU. Rimozione dell’epicistostomia dopoin me<strong>di</strong>a 16gg (±10,2 gg). A 3 mesi (145 pz) IPSS me<strong>di</strong>o 2.02(±3.3); QoL score me<strong>di</strong>o: 2±1. Nei 69 pz potenti, potenza conservatain 40 casi (57,9%).Risultati della biopsia a 6 mesi (137 pz): basso rischio (37 pz):negativa 97,3% (36 pz) e positiva 2,7% (1 pz); rischio interme<strong>di</strong>o(53 pz): negativa 88,6% (47 pz) e positiva 11,3% (6 pz); altorischio (47 pz): negativa 78,7% (37 pz) e positiva 21,3% (10 pz).PSA nei pz con biopsia a 6 mesi negativa (120 pz): 0,5 ng/ml(range: 0,00-4,71) con un PSA basale me<strong>di</strong>o 7,81±5,54ng/ml.Come complicanze abbiamo registrato: incontinenza da sforzoin 10pz (5,9%) (lieve in 7 pz e severa in 3 pz); IVU in 3 pz; epi<strong>di</strong><strong>di</strong>mitein 3 pz; stenosi dell’uretra prostatica in 7pz.Conclusioni: La PTTA/HIFU-Ablatherm consente risultati oncologici<strong>di</strong> rilievo nel trattamento del carcinoma prostatico localizzatorisultando ben accetta ai pz <strong>per</strong> la scarsa morbilità e labreve ospedalizzazione.Archivio Italiano <strong>di</strong> Urologia e Andrologia 2004; 76, 3, Supplemento 13
ABSTRACTS <strong>XIV</strong> <strong>Congresso</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>Società</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>di</strong> Urologia OncologicaPoster n. 8TERMO-ABLAZIONE PROSTATICA TRANSRETTALE CONULTRASUONI FOCALIZZATI AD ALTA INTENSITÀ(PTTA/HIFU-ABLATHERM) E TURP NEOADIUVANTE:Paulesu A., Conti G.Divisione <strong>di</strong> Urologia e Andrologia, Azienda Ospedaliera “S.Anna”, ComoPremessa: La PTTA/HIFU-Ablatherm, trattamento mininvasivodel ca. prostatico localizzato, si associa ad elevata incidenza <strong>di</strong>ostruzione cervico-uretrale “De novo” o aggravamento <strong>di</strong>ostruzione preesistente se non preceduta da intervento <strong>di</strong>sostruttivo.Si è valutata la possibilità <strong>di</strong> eseguire laPTTA/HIFU-Ablatherm subito dopo TURP (ResezioneProstatica Trans-Uretrale) in unica sessione terapeutica e regime<strong>di</strong> “One day surgery”.Materiali e Meto<strong>di</strong>: Dal gennaio ‘03 al giugno ‘04 trattati conTURP+PTTA/HIFU-Ablatherm, in unica sessione, 48 pz consecutivi(età me<strong>di</strong>a 70±6 anni) affetti da ca. prostatico localizzatonon can<strong>di</strong>dabili a prostatectomia ra<strong>di</strong>cale e non sottoposti in precedenzaa <strong>di</strong>sostruzione cervico-uretrale: 18pz ormonotrattati,11pz ra<strong>di</strong>otrattati con ripresa locale <strong>di</strong> malattia; 19pz senza pregresseterapie. Volume me<strong>di</strong>o prostatico: 27,54±7,87 ml (range:57-14) prima della TURP; 15,31±4,65 ml (range: 28-6) dopoTURP, con tessuto resecato me<strong>di</strong>o pari a 10,18±6,41 g (range:31,6-3). A ciascun pz è stato applicato un catetere sovrapubicoFoley a 2 vie Ch12 lasciato a <strong>di</strong>mora alla <strong>di</strong>missione ed utilizzatonelle prime ore post-o<strong>per</strong>atorie <strong>per</strong> cistolusi. L’attenta emostasiin corso <strong>di</strong> TURP e l’effetto emostatico degli HIFU hanno sempreevitato l’utilizzo <strong>di</strong> cateteri uretro-vescicali a 3 vie, <strong>per</strong> cistolusicontinua, sia durante il trattamento con HIFU che nel posto<strong>per</strong>atorio.Durata me<strong>di</strong>a dell’intervento: 137±18 min.Risultati: F.U. me<strong>di</strong>o: 9,23±6,24 mesi (range: 24-1). Non complicanzeintra e post-o<strong>per</strong>atorie. Costante precocissima mobilizzazionedei pz risultati <strong>di</strong>missibili in prima giornata posto<strong>per</strong>atorianel 94% dei casi (45 su 48 pz). Epicistostomiarimossa dopo in me<strong>di</strong>a 18 gg (±9,3).Conclusioni: La Termo-Ablazione Prostatica Tansrettale conHIFU e TURP neoa<strong>di</strong>uvante in unica sessione terapeutica sipresta come cura miniinvasiva del carcinoma prostatico localizzato,in pz non can<strong>di</strong>dabili alla prostatectomia ra<strong>di</strong>cale,anche in regime <strong>di</strong> “One day surgery”.Comunicazioni selezionate N. 9TERMO-ABLAZIONE PROSTATICA TRANSRETTALE CONULTRASUONI FOCALIZZATI AD ALTA INTENSITÀ(PTTA/HIFU-ABLATHERM): UN’OPZIONE TERAPEUTICANELLA RIPRESA LOCALE DEL CARCINOMA PROSTATICODOPO FALLIMENTO DELLA RADIOTERAPIAPaulesu A., Conti G.Divisione <strong>di</strong> Urologia e Andrologia Azienda Ospedaliera “S. Anna”,ComoIntroduzione: Le risposte terapeutiche attualmente <strong>di</strong>sponibiliin caso <strong>di</strong> ripresa locale del carcinoma prostatico dopo fallimentodella ra<strong>di</strong>oterapia (RT) sono molto limitate. LaPTTA/HIFU-Ablatherm si propone quale innovativa risorsa intale situazione.Materiali e Meto<strong>di</strong>: Dal settembre ‘00 al giugno ‘04 abbiamo sottopostoa PTTA/HIFU-Ablatherm 21 pz con ripresa locale <strong>di</strong> ca.prostatico dopo RT. L’età me<strong>di</strong>a dei pz era: 68,3±5,15 anni. Tutti ipazienti presentavano: graduale innalzamento del PSA; riscontrobioptico <strong>di</strong> <strong>per</strong>sistenza <strong>di</strong> carcinoma prostatico; scintigrafia osseanormale. Lo sta<strong>di</strong>o clinico dei pz era così sud<strong>di</strong>viso: T1b (1 pz),T2a (1 pz), T2b (6 pz), T2c (5 pz), T3 (8 pz). La potenza sessualeera presente in 3 pz e <strong>tutti</strong> risultavano continenti. L’IPSS basaleme<strong>di</strong>o era 12±6,29 ed il Qmax me<strong>di</strong>o 10,13±3,9 ml/sec. Il volumeprostatico me<strong>di</strong>o era: 16±5,7 ml. In 16 pz è stata eseguita unaTURP nella medesima sessione terapeutica, imme<strong>di</strong>atamenteprima della PTTA/HIFU, asportando me<strong>di</strong>amente 6,6±3,6 g <strong>di</strong> tessutoprostatico. 5 pz già sottoposti in passato ad adenomectomiaprostatica transvescicale sono stati sottoposti unicamente aPTTA/HIFU. A <strong>tutti</strong> i pz è stata posizionata un’epicistostomia <strong>di</strong>tipo Foley a 2 vie Ch12, lasciata a <strong>di</strong>mora alla <strong>di</strong>missione.Controlli clinici e del PSA sono stati effettuati ogni 3 mesi conbiopsia prostatica transrettale ecoguidata (6-8 prelievi) a 6 mesi.Risultati: Follow-up me<strong>di</strong>o: 19,6±13 mesi (range: 45-1). Noncomplicanze intra e <strong>per</strong>io<strong>per</strong>atorie. Degenza me<strong>di</strong>a: 2gg dopoPTTA/HIFU e 3 gg dopo TURP+PTTA/HIFU. L’epicistostomia èstata rimossa dopo in me<strong>di</strong>a 21gg (±10,3 gg). A 3 mesi (20 pz)IPSS me<strong>di</strong>o 7 (±3.5) e Qmax 15,2±4,7 ml/sec; QoL score me<strong>di</strong>o:2±1. In 5 pz su 21 (23,8%) è comparsa incontinenza urinaria dasforzo (severa in 2 pz; lieve in 3 pz). I due pz con incontinenzasevera erano stati sottoposti a nuova TURP a 3 mesi dal trattamento<strong>per</strong> l’insorgere <strong>di</strong> stenosclerosi della loggia prostatica. Nei 3pz basalmente potenti la potenza è stata conservata in 2 casi.Riportiamo i risultati della biopsia a 6 mesi eseguita in 10 pz conFU me<strong>di</strong>o 27,4±12 mesi. Lo sta<strong>di</strong>o clinico <strong>di</strong> questi pz era: T1b (1pz), T2a (1 pz), T2b (2 pz), T2c (4 pz), T3 (2 pz).I valori del PSA <strong>di</strong> questi 10 pz erano:Tabella 1.PSA basale pre RT 6,79±5,66 ng/ml (Range:19-3)PSA na<strong>di</strong>r dopo RT 1,07±0,94 ng/ml (Range:2,69-0,02)PSA pre HIFU 3,74±1,69 ng/ml (Range:7,6-1,7)PSA a 6 mesi da HIFU 1,02±1,26 ng/ml (Range:3,44-0,01)Biopsia negativa: 9 pz (90%).Biopsia positiva: 1 pz (Sta<strong>di</strong>o T3).In due dei pz con biopsia negativa si è osservato a 9 mesi daltrattamento l’innalzamento del PSA che è risultato stabile neglialtri pz con biopsia negativa.Conclusioni: La PTTA/HIFU offre un’opportunità terapeutica aipz con carcinoma prostatico <strong>per</strong>sistente dopo fallimento dellara<strong>di</strong>oterapia. Tale terapia è caratterizzata da miniinvasività connecessità <strong>di</strong> breve ospedalizzazione, elevata efficacia e contenutaincidenza <strong>di</strong> complicanze. La TURP neoa<strong>di</strong>uvante eseguitanella medesima sessione terapeutica non aggiunge morbilitàal trattamento offrendo un sensibile miglioramento della preesistentesintomatologia ostruttiva.Comunicazioni selezionate N. 10CHEMIOABLAZIONE MEDIANTE GEMCITABINA ENDO-VESCICALE NEI TUMORI VESCICALI SUPERFICIALI DIBASSO GRADO E BASSO STADIOCampodonico F., Canepa G., Capponi G., Bozzo L.,Maffezzini M.SC Urologia, Ospedale Galliera, GenovaIntroduzione e Obiettivi: La gemcitabina (GC) nel trattamento deitumori vescicali avanzati ha evidenziato uguale efficacia e maggioretollerabilità rispetto ai farmaci che fanno parte <strong>di</strong> protocollistandard. Questa evidenza ha sollevato interesse come farmacoanche <strong>per</strong> la chemioterapia endovescicale nei tumori su<strong>per</strong>ficiali.Il nostro scopo è stato quello <strong>di</strong> valutare efficacia e tollerabilitàdella GC nel trattamento dei tumori su<strong>per</strong>ficiali ricorrenti <strong>per</strong> viaendovescicale in un protocollo <strong>di</strong> chemioablazione.4Archivio Italiano <strong>di</strong> Urologia e Andrologia 2004; 76, 3, Supplemento 1