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XIV Congresso Nazionale Società Italiana di ... - Salute per tutti

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ABSTRACTS <strong>XIV</strong> <strong>Congresso</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>Società</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>di</strong> Urologia Oncologicasona, alla con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> completa efficienza psico-fisica deisuoi organi e apparati e ad un equilibrio generale dell’in<strong>di</strong>viduonel contesto in cui è inserito. Nell’ambito <strong>di</strong> patologie cronicheassume poi particolare importanza la nozione <strong>di</strong> saluteauto<strong>per</strong>cepita rilevabile da strumenti atten<strong>di</strong>bili e validaticome il test SF-36. In ambito urologico appare importantevalutare la qualità <strong>di</strong> vita relativa alla salute (HRQoL) deipazienti sottoposti a cistectomia ra<strong>di</strong>cale, a cui è stata effettuatauna derivazione urinaria non continente, oppure una ricostruzioneortotopica della vescica.Pazienti e Meto<strong>di</strong>: Lo stu<strong>di</strong>o, preliminare e conoscitivo data l’esiguitàdei numeri, ha incluso 20 soggetti sottoposti a cistectomiara<strong>di</strong>cale <strong>per</strong> neoplasia infiltrante della vescica, ai quali èstata effettuata una derivazione urinaria non continente(Bricker – Wallace) in 14 casi, e una ricostruzione ortotopicadella vescica (VIP) in 6 casi. La HRQoL è stata valutata utilizzandoil test Short Form-36 (SF-36) contenente 36 domandesu otto aspetti, comprendenti funzionalità fisica, funzionalitàfisica in base al ruolo (da svolgere), dolore somatico, stato <strong>di</strong>salute generale, vitalità, rapporti sociali, funzionalità emotiva esalute mentale. Queste otto aree sono <strong>di</strong>stribuite progressivamente<strong>per</strong> misurare il livello <strong>di</strong> salute fisica e mentale. Il test èstato effettuato in un <strong>per</strong>iodo compreso tra i 10 e i 18 mesidalla data dell’intervento, e i risultati dovrebbero quin<strong>di</strong> fornireun outcome terapeutico dell’intervento stesso. Tutti ipazienti intervistati risultavano liberi da malattia al follow-uponcologico. Le me<strong>di</strong>e dei risultati ottenuti sono state confrontatestatisticamente (test Effect – Size) con quelli della popolazionegenerale, della stessa classe d’età e dello stesso sesso deisoggetti intervistati.Risultati: I risultati hanno rilevato che in entrambi i gruppi(soggetti con neovescica e con derivazione non continente) laqualità <strong>di</strong> vita è all’interno dei valori me<strong>di</strong> della popolazione<strong>di</strong> riferimento. In alcune aree: ad esempio “Sg” (salute ingenerale), “Vt” (vitalità), si è ad<strong>di</strong>rittura osservato che leme<strong>di</strong>e dei risultati dei pazienti (<strong>di</strong> 56 e 55 punti rispettivamente)sono state significativamente su<strong>per</strong>iori rispetto aivalori normativi che corrispondono ad una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 50punti. Infine, in linea con quanto riportato in letteratura, nonsembrano esservi significative <strong>di</strong>fferenze nei risultati dei punteggifra i pazienti con neovescica e quelli con derivazioneurinaria non continente.Discussione: I dati in<strong>di</strong>cano che la qualità <strong>di</strong> vita del pazientesottoposto a cistectomia è sovrapponibile a quella dellapopolazione <strong>di</strong> riferimento. Il fatto che in alcune aree i risultatidei pazienti siano su<strong>per</strong>iori a quelli me<strong>di</strong> della popolazione<strong>di</strong> riferimento, in<strong>di</strong>ca che la QoL è influenzata, nontanto dal proprio grado <strong>di</strong> compromissione psicofisica,quanto dalla <strong>per</strong>cezione soggettiva del proprio stato <strong>di</strong> salute,<strong>per</strong>cezione legata <strong>per</strong> esempio alla consapevolezza <strong>di</strong>avere su<strong>per</strong>ato una grave malattia. Questi dati infine <strong>per</strong>mettono<strong>di</strong> cogliere meglio il significato e l’importanza <strong>di</strong> un’adeguatacomunicazione con il paziente nella fase preo<strong>per</strong>atoria,affinchè egli sia informato e consapevole delle conseguenzedell’atto chirurgico.Poster n. 213VARIANTE NESTED DEL CARCINOMA A CELLULETRANSIZIONALI DELLA VESCICA: ESPERIENZA ISTO-PATOLOGICA E CLINICAMalizia M., Brunocilla E., Forlani T., Garofalo M., PalmieriF., Schiavina R., Severini E., Vitullo G., Martorana G.Clinica Urologica <strong>di</strong> Bologna “Alma Mater Stu<strong>di</strong>orum”, Università<strong>di</strong> BolognaIntroduzione ed Obiettivi: La variante Nested (NV) è una neoplasiaestremamente rara, in letteratura ne sono stati descrittisolamente 69 casi. Questa variante del TCC (carcinoma a celluleTransizionali), pur presentandosi con un pattern istopatologicoapparentemente benigno è caratterizzata da un decorsoclinico particolarmente aggressivo. La tipizzazione istologica <strong>di</strong>questa neoplasia impone infatti la <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong>fferenziale conalcune patologie benigne vescicali quali la cistite cistica eghiandolare, la metaplasia nefrogenica, il papilloma invertitoed il paraganglioma. Riportiamo in questo lavoro la nostraes<strong>per</strong>ienza <strong>di</strong> 8 casi.Meto<strong>di</strong>: Tra il gennaio 2000 e l’ottobre 2003 presso il nostroistituto sono state eseguite 115 cistectomie <strong>per</strong> neoplasie vescicali.In 8 pazienti (6,9%) l’esame istologico definitivo ha evidenziatola presenza <strong>di</strong> NV-TCC, già presente in 7 casi all’esameistologico della resezione endoscopica precedente l’interventochirurgico ra<strong>di</strong>cale.Risultati: Degli 8 pazienti trattati, 7 erano uomini ed 1 donnacon età me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 69 anni (range 55-81). La <strong>di</strong>agnosi clinica <strong>di</strong>TCC è stata effettuata me<strong>di</strong>ante cistoscopia in 6 pazienti e nei2 pazienti rimanenti con urografia ed ecografia. Il NV-TCC sipresentava all’esame endoscopico come una lesione piatta intre pazienti, papillare in 2 e come una lesione sessile ulceratain un paziente. Lo sta<strong>di</strong>o patologico dopo cistectomia ra<strong>di</strong>caleè risultato pT2G3 in 2 pazienti, pT3G3 in 5 pazienti epT4G3 in un paziente. In <strong>tutti</strong> i pazienti era presente coinvolgimentolinfonodale con linfangite carcinomatosa. Dopo lachirurgia ra<strong>di</strong>cale 5 pazienti furono sottoposti a chemioterapiaa<strong>di</strong>uvante con cisplatino e gemcitabina. Il tempo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> follow-updopo la cistectomia è stato <strong>di</strong> 23 mesi (range 12 – 34mesi). 5 pazienti sono morti <strong>per</strong> progressione della malattiaprimaria dopo un tempo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 16,3 mesi (range 6-30). 3pazienti sono liberi da malattia rispettivamente a 28, 22 e 14mesi.Conclusioni: Attualmente non esistono linee-guida circa il trattamento<strong>di</strong> questa rara variante <strong>di</strong> TCC sia <strong>per</strong> l’esiguità delnumero dei casi descritti, sia <strong>per</strong> l’assenza <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> randomizzati.Nella nostra es<strong>per</strong>ienza, nonostante il breve follow-up el’esiguità dei casi, la strategia terapeutica ottimale è risultataessere l’intervento chirurgico ra<strong>di</strong>cale seguito dalla chemioterapiaa<strong>di</strong>uvante. Particolare importanza ha la <strong>di</strong>agnosi della NV-TCC al momento della resezione endoscopica, infatti nellanostra es<strong>per</strong>ienza il paziente con prognosi peggiore è risultatoquello in cui l’esame istologico <strong>di</strong> NV-TCC è stato eseguitodopo l’intervento ra<strong>di</strong>cale (deceduto dopo 6 mesi).Bibliografia:1. Jere B, Stern JB. Unusual Benign Bladder Tumor of Brunn Nest Origin.Urology 1979; 14:2882. Holmang S and Johansson SL. The Nested Variant of Transitional CellCarcinoma. A rare neoplasm with poor prognosis. Scand J Urol Nephrol2001; 35:1023. Liedberg F, Chebil G, Davidsson T, Gadaleanu V, Grabe M, Mansson W.The nested variant of urotelial carcinoma: a rare but important bladder neoplasmwith aggressive behavior. Three case reports and a review of the literature.Urol Oncol 2003; 21:7Comunicazioni n. 214TOMOGRAFIA AD EMISSIONE DI POSITRONI CON 11-C-COLINA INTEGRATO A UN SISTEMA TC (11-C-CHOLINE-PET/TC) NELLA DIAGNOSI DI NEOPLASIA PROSTATICASchiavina R. 1 , Bertaccini A. 1 , Manferrari F. 1 , Brunocilla E. 1 ,Martinelli A. 1 , Franceschelli A. 1 , Malizia M 1 , Monetti N. 2 ,Castellucci P. 2 , Fanti S. 2 , Farsad M. 2 , Nanni C. 2 , Grigioni W.F. 3 ,D’errico A. 3 , Corti B. 3 , Fiorentino M. 3 , Martorana G. 31Clinica Urologica, Alma Mater Stu<strong>di</strong>orum; 2 Servizio <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cinaNucleare, Centro P.E.T. Alma Mater Stu<strong>di</strong>orum; 3 Unità O<strong>per</strong>ativa <strong>di</strong>Anatomia, Istologia e Citologia Patologica, Istituto Oncologico F.Addari, Alma Mater Stu<strong>di</strong>orum, Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> BolognaArchivio Italiano <strong>di</strong> Urologia e Andrologia 2004; 76, 3, Supplemento 179

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