LA Salute E LA Sicurezza sUL Lavoro - Prospettive livornesi

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Titolo IPRINCIPI COMUNIcapo IDisposizioni generaliart. 1 Finalità ................................................................ pag. 30art. 2 Definizioni ................................................................ pag. 31art. 3 Campo di applicazione ................................................. pag. 34art. 4 Computo dei lavoratori ................................................ pag. 37capo IISistema istituzionaleart. 5 Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attivee per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza inmateria di salute e sicurezza del lavoro .......................... pag. 38art. 6 Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza dellavoro ................................................................ pag. 39art. 7 Comitati regionali di coordinamento ........................... pag. 40art. 8 Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi dilavoro ................................................................ pag. 41art. 9 Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza neiluoghi di lavoro ............................................................ pag. 42art. 10 Informazione e assistenza in materia di salute e sicurezza neiluoghi di lavoro ............................................................ pag. 45art. 11 Attività promozionali ................................................... pag. 46art. 12 Interpello ................................................................ pag. 47art. 13 Vigilanza ................................................................ pag. 47art. 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tuteladella salute e sicurezza dei lavoratori ............................. pag. 49capo IIIGestione della prevenzione nei luoghi di lavoroSezione I Misure di tutela e obblighiart. 15 Misure generali di tutela ............................................... pag. 51art. 16 Delega di funzioni ........................................................ pag. 52art. 17 Obblighi del datore di lavoro non delegabili ................. pag. 52art. 18 Obblighi del datore di lavoro e del dirigente ................. pag. 52art. 19 Obblighi del preposto .................................................. pag. 54art. 20 Obblighi dei lavoratori ................................................. pag. 55
art. 21 Disposizioni relative ai componenti dell’impresa familiare di cuiall’art. 230-bis del codice civile e ai lavoratori autonomi ....... pag. 56art. 22 Obblighi dei progettisti ................................................ pag. 56art. 23 Obblighi dei fabbricanti e dei fornitori ......................... pag. 56art. 24 Obblighi degli installatori............................................. pag. 57art. 25 Obblighi del medico competente ................................. pag. 57art. 26 Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o disomministrazione ......................................................... pag. 58art. 27 Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratoriautonomi ................................................................ pag. 60Sezione II Valutazione dei rischiart. 28 Oggetto della valutazione dei rischi .............................. pag. 60art. 29 Modalità di effettuazione della valutazione dei rischi .... pag. 61art. 30 Modelli di organizzazione e gestione ............................ pag. 62Sezione III Servizio di prevenzione e protezioneart. 31 Servizio di prevenzione e protezione ............................. pag. 63art. 32 Capacità e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili delservizio di prevenzione e protezione interni e esterni ......... pag. 64art. 33 Compiti del servizio di prevenzione e protezione .......... pag. 65art. 34 Svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi ............................... pag. 66art. 35 Riunione periodica ....................................................... pag. 66Sezione IV Formazione, informazione e addestramentoart. 36 Informazione ai lavoratori ............................................ pag. 67art. 37 Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti ...... pag. 68Sezione V Sorveglianza sanitariaart. 38 Titoli e requisiti del medico competente ....................... pag. 70art. 39 Svolgimento delle attività di medico competente .......... pag. 71art. 40 Rapporti del medico competente con il Servizio SanitarioNazionale ................................................................ pag. 71art. 41 Sorveglianza sanitaria ................................................... pag. 71
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conformità, gli stessi debbono ess
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c) il programma delle misure ritenu
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Bolzano.5. Coloro che sono in posse
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a) il datore di lavoro o un suo rap
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6. La formazione dei lavoratori e d
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1) misure intese ad evitare l’ins
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contrattazione collettiva nazionale
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Sezione VIIIdocumentazione tecnico
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dell’articolo 21, comma 1, letter
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anche per altre lavorazioni per le
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2. I DPI di cui al comma 1 devono i
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Capo IIIimpianti e apparecchiature
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c) trasmette all’amministrazione
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italiano di medicina sociale, dai r
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4. Per le scale provviste alle estr
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di una seconda fune rende il lavoro
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protezione degli operai addetti all
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e) istruzioni per le prove di caric
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e) le condizioni di carico ammissib
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Art. 151.ordine delle demolizioni1.
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o con l’ammenda da 3.000 a 8.000
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o) comunicazione verbale: un messag
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c) evita o riduce i rischi, partico
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posti di lavoro con particolare rig
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Titolo VIIIagenti fisiciCapo Idispo
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Art. 185.sorveglianza sanitaria1. L
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lavoro in conformità alle vigenti
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d) verifica l’efficacia dei dispo
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trasmesse al sistema mano-braccio n
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vibrazioni meccaniche;g) la limitaz
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Art. 208.valori limite di esposizio
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le misure di protezione e prevenzio
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dalle suddette norme e raccomandazi
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Capo VIsanzioniArt. 219.sanzioni a
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g) pericolo: la proprietà intrinse
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modificate le condizioni che posson
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c) formazione ed informazioni su pr
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necessarie per eliminare o ridurre
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sostanza od un preparato emessi dur
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agenti cancerogeni o mutageni nell
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identificazione mediante appositi c
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all’articolo 8 e dai sistemi di r
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chiaramente dalla valutazione dei r
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destinato agli abiti civili;f) i la
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a) rimozione dell’amianto o dei m
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deve fornire al lavoratore le indic
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sull’impiego confinato di microrg
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Capo IIobblighi del datore di lavor
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2. Nelle aree di lavoro in cui c’
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4. Nel luogo di lavoro sono apposti
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Capo IVsanzioniArt. 282.sanzioni a
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valutazione dei rischi e dei princi
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Art. 295.termini per l’adeguament
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infortunio sul lavoro;b) quando il
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decreto legislativo 9 aprile 2008,
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ALLEGATI
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ALLEGATO Allegato IICasi in cui è
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VISITA MEDICA PREVENTIVA1. DATI OCC
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VISITA MEDICAPeriodicamotivazione:i
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Da consegnare al datore di lavoroIl
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CESSAZIONE DELL’INCARICO DEL MEDI
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Allegato IVALLEGATO IVREQUISITI DEI
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1.3.15.1. Le parti di pavimento con
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1.5.8. Nei locali di lavoro e in qu
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Questa disposizione non si applica
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9.3. Gli strumenti indicatori, qual
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2.5 I carrelli elevatori su cui pre
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3 Prescrizioni applicabili alle att
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3.1.13 I posti di manovra dei mezzi
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3.4.3 I trasportatori verticali a p
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legname impiegato nel ponte deve es
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4.5.2 Accessi al vano.Gli accessi a
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5 Prescrizioni applicabili a determ
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a) la zona di imbocco tra il cono s
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5.5.8Le fresatrici da legno devono
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Le aperture di scarico della vasca
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5.11.31. Il montaggio sui tamburi d
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impediscano la fuoruscita delle bob
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5.14.5Quando la saldatura od altra
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1.5 Rischio di proiezione di oggett
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2.6 Davanti alle uscite dei locali
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3.2.2 Nel caso di utilizzazione di
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6 Rischi per Energia elettrica6.1 T
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Allegato ALLEGATO VII VIIVERIFICHE
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Allegato VIII1. Schema indicativo p
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TestaARTOSUPERIOREARTOINFERIOREMano
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Indumenti di protezione contro la c
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5. Protezione dell'uditoOtoprotetto
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atmosferici, condizionidell’ambie
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Uso non corretto deldispositivoDisp
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inalata (diminuzione) -Tenere in co
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utilizzoutilizzo-Inalterabilità di
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Generali7. INDUMENTI DI PROTEZIONER
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InvecchiamentoAlterazione dellafunz
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Uso non corretto deldispositivoDisp
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3.5. In condizioni lavorative con m
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sicurezza ovvero essere separate da
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I dispositivi di protezione individ
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2.1. - Contenuti minimi2. - PIANO D
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a) le modalità da seguire per la r
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3. - PIANO DI SICUREZZA SOSTITUTIVO
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4.1.3. La stima dovrà essere congr
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Allegato ALLEGATO XVIFASCICOLO CON
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Soggetti interessatiCommittenteIndi
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Allegato XVIIIViabilità nei cantie
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2.1.5.3. Sia i correnti che la tavo
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3.2.3. Dal lato interno dei sostegn
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Controllo stato diconservazione del
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CORRENTI E DIAGONALIControllo stato
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Controllare che sia mantenuta l'eff
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livello di sicurezza sia equivalent
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d) un funzionario esperto effettivo
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2. INDIVIDUAZIONE E REQUISITI DEI D
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L’esito positivo delle prove di v
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) tenuta del registro di presenza d
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Esecuzione di tecniche operative co
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ArgomentiCenni sui criteri di valut
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7. 8. misure di sicurezza da adotta
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Allegato XXIVALLEGATO XXIVPRESCRIZI
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Allegato XXVPRESCRIZIONI GENERALI P
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3.5. Cartelli per le attrezzature a
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C. Movimenti orizzontali374 Allegat
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2. Ambientea) SpazioIl posto di lav
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La valutazione del livello di espos
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D: l'elenco dei lavoratori che hann
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Mycobacterium simiae 2Mycobacterium
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Belgrado (noto anche come Dobrava)
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Virus della rabbia 3(**) VVirus del
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Leishmania spp 2Loa Loa 2Mansonella
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h) La pressione ambiente nella zona
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2.2. Qualora l'atmosfera esplosiva
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Allegato LI(articolo 293, comma 3)S
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