4 Aprile 2009 il giornale del tuo ComuneLAVORI IN CORSO/1. Pochissime le novità in vista, solo la circonvallazione va avantiGran<strong>di</strong> opere, si procede al rallentatoreUna manciata <strong>di</strong> interventi e tanti progetti destinati a rimaneresolo sulla carta. <strong>Il</strong> Comune “fa i conti” col patto <strong>di</strong> stabilitàGiovanni RizzoUna miriade <strong>di</strong> necessitàda sod<strong>di</strong>sfare, pocherisorse a <strong>di</strong>sposizione,tante opere rimaste sullacarta e qualcuna che piano pianoinizia a vedere la luce. Si riassumecosì una delle stagioni più <strong>di</strong>fficiliper il settore dei lavori pubblicinel Comune <strong>di</strong> <strong>Impruneta</strong>, a voltepenalizzato dalla <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> interloquirecon i gran<strong>di</strong> attori cheintervengono sul territorio, com’èaccaduto ai Bottai, a volte costrettoa fare i conti con le dure leggidella contabilità. Infatti, se per ilparcheggio “occupato” da SocietàAutostrade la soluzione sembraessere arrivata, assai più <strong>di</strong>fficileè la situazione per molti degli interventi<strong>di</strong> competenza comunale,destinati, per ora, a rimanere soltantopoco più che delle ipotesi.Gran parte delle ragioni <strong>di</strong> questoblocco sono dovuti al Patto <strong>di</strong> Stabilitàper il 2009, una misura contenutanella Finanziaria che limitala possibilità <strong>di</strong> spesa degli enti locali– nel caso <strong>di</strong> <strong>Impruneta</strong> il tettoè fissato a unmilione <strong>di</strong>euro, esclusele valorizzazioni– in<strong>di</strong>pendentementedalfatto che <strong>di</strong>spongano o meno dellerisorse che intendono impiegare.Si riducono così ad una manciata,almeno per il momento, gli interventiche da qui ai prossimi mesipotranno vedere la luce, il più importantedei quali rimane la realizzazionedella circonvallazione edell’impianto fognario, <strong>di</strong> cui sonoin corso d’opera i lavori relativi alVia Longoprimo lotto, per una investimentocomplessivo pari a un milione <strong>di</strong>euro che da solo assorbe la quasitotalità delle risorse spen<strong>di</strong>biliin base al Patto. Più modesti, manon meno importanti, sono i lavori<strong>di</strong> messain sicurezzadelle scuole,come la realizzazione,attualmentein corso,delle scale <strong>di</strong> emergenza allame<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Tavarnuzze, ultimo <strong>di</strong>una serie <strong>di</strong> interventi simili chehanno interessato <strong>di</strong>versi plessiscolastici. Per quanto riguarda lestrade, sono da poco finiti i lavori<strong>di</strong> riasfaltatura <strong>di</strong> via della Soderae della piazzetta <strong>di</strong> Ferrone e siapprestano a partire quelli <strong>di</strong> messain sicurezza <strong>di</strong> via <strong>di</strong> Riboia eSi riducono a una manciatagli interventi da realizzarenel territorio comunaleda ora ai prossimi mesivia Quintole per le Rose. Prossimialla conclusione sono poi i lavoridel parco pubblico dei Falciani,sistemato in maniera molto piùsemplice rispetto al progetto originario,così da poter impiegarele risorse risparmiate per costruireun nuovo parcheggio <strong>di</strong> fronte alCircolo ricreativo. Accanto a questalista opere in <strong>di</strong>rittura d’arrivo,rimane sempre quella, tutt’altroche breve, <strong>di</strong> quelle destinate a rimanereal palo, come ad esempiola piazza <strong>di</strong> Tavarnuzze, che, datala mole dell’investimento sembraallontanarsi sempre più dal <strong>di</strong>ventarerealtà, oppure, solo per citarequalche caso, il risanamento dellaPresuria, il marciapiede sulla Cassia,nonché le questioni “annose”e cariche <strong>di</strong> polemiche riguardantivia Longo e via Barducci, ancorain attesa <strong>di</strong> una soluzione.TAVARNUZZE. <strong>Il</strong> nuovo bypass non è segnalatoSvincolo, questo sconosciutoInaugurato il 31 gennaio, il collegamentotra l’Autopalio e il centro abitato non èSocietà Autostradesu richiesta del Comune<strong>di</strong> Impruenta come opera <strong>di</strong> ricadutadei lavori della terza corsiadell’Autosole, permette <strong>di</strong> spostaresulla superstrada il trafficoproveniente dalla A1 e <strong>di</strong>retto nelChianti, evitando <strong>di</strong> attraversareil centro abitato <strong>di</strong> Tavarnuzze.Un bel vantaggio se si considerache gran parte dei mezzi so-ancora abbastanza utilizzatoovrebbero partire a breve i liti percorrere questo itinerarioDlavori <strong>di</strong> ripavimentazione sono camion, che però ancoracon asfalto fonoassorbente del non può essere apprezzato appieno,dal momento che alla nuovatratto urbano della Cassia, dalVillino alla Fuma. L’intervento, sistemazione viaria non ha fattofinanziato dalla Provincia <strong>di</strong> Firenze,ha come obiettivo quello cartellonistica. Così, chi provie-seguito un adeguamento della<strong>di</strong> alleggerire l’impatto ambientaleche il passaggio <strong>di</strong> un’arteria e si appresta ad affrontare la ronedal casello <strong>di</strong> Firenze Certosacosì importante per il traffico tra tonda, non è informato della possibilità<strong>di</strong> poter imboccare sullaFirenze e il Chianti esercita sullazona <strong>di</strong> Tavarnuzze, costretta a destra la Firenze-Siena per poisubire ogni giorno il passaggio <strong>di</strong> uscire ai Falciani. Una situazioneun po’ singolare, che a oltremigliaia <strong>di</strong> auto e mezzi pesanti.Una volta terminati i lavori, grazieal nuovo manto stradale, sarà il profumo della beffa: “Attual-due mesi dall’inaugurazione hapossibile ottenere una riduzione mente il bypass <strong>di</strong> Tavarnuzzedel rumore <strong>di</strong> circa cinque decibel,con un miglioramento sen-– ammette l’assessore ai lavorinon è segnalato adeguatamentesibile per la vivibilità e la salute pubblici <strong>di</strong> <strong>Impruneta</strong> Leonellodegli abitanti. E con queste stessefinalità, lo scorso 31 gennaio è in parte dovuto al fatto che laBuccianelli – e questo ritardoè stato inaugurato il nuovo svincolodell’Autopalio, all’altezza Autostrade, Anas ecompetenza è <strong>di</strong>visa tra SocietàProvinciadel cimiteroamericano,tra Falciani eTavarnuzze.L’intervento,realizzato daSegnaletica inadeguataper lo svincolo <strong>di</strong> Falciani,i camion continuanoa passare dal paese<strong>di</strong> Firenze.”A questamotivazione,secondol’assessoreva aggiuntaquella della<strong>di</strong>fficoltà “tecnica”, pur prospettandouna soluzione in tempinon eccessivamente lunghi:“Bisogna tener presente che lasituazione che deve essere descrittadalla cartellonistica nonè semplicissima e necessita <strong>di</strong>essere stu<strong>di</strong>ata un po’. In ognicaso, penso che entro un paio <strong>di</strong>mesi tutto sarà a posto”./G.R.970884
IMPRUNETA5LAVORI IN CORSO/2. Leonello Buccianelli fa il punto sulla situazione dei cantieri“Sicurezza, è questa la priorità”Per tutto il 2009, saranno solo gli interventi-tamponead essere realizzati dal Comune, che nel frattempo ècostretto a pagare per le opere mai avviateOscar Lan<strong>di</strong>niSfruttare al meglio le opportunità offertedagli enti <strong>di</strong>versi dal Comune,utilizzando le poche risorse spen<strong>di</strong>biliper gli interventi urgenti e non più rimandabili.E’ questa la strategia che secondol’Assessore ai Lavori pubblici, Leonello Buccianelli,è necessario seguire in questo momento<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà per far fronte ad una situazionetutt’altro che semplice: “<strong>Il</strong> settore dei lavoripubblici – spiega – è fortemente penalizzatodal Patto <strong>di</strong> Stabilità, che con i suoi limiti <strong>di</strong>spesa <strong>di</strong> fatto blocca molti degli interventi programmatida tempo e in<strong>di</strong>spensabili per la sicurezzae la qualità della vita dei citta<strong>di</strong>ni”. Perl’assessore, uno degli aspetti più paradossali egravi della vicenda è il fatto che al momentodell’entrata in vigore del Patto per il 2009,molte delle opere bloccate erano state già finanziateprima del 2007, in alcuni casi attraversol’accensione <strong>di</strong> mutui che non possonoessere utilizzati: “I sol<strong>di</strong> ci sono – <strong>di</strong>ce Buccianelli– e il Comune paga da tempo inutilmentele rate <strong>di</strong> ammortamento dei mutui acquisitiinsieme ai progetti definitivi, che a causa <strong>di</strong>questo ritardo, quando partiranno, necessiteranno<strong>di</strong> un finanziamento integrativo”. Questostato <strong>di</strong> cose, pesa fortemente sulla scelta dellepriorità, impedendo <strong>di</strong> operare in maniera sistematica:“Stiamo portando avanti degli interventi<strong>di</strong> emergenza sulle strade – <strong>di</strong>ce ancoraBuccianelli – non tanto per risolvere problemi,quanto per creare un situazione <strong>di</strong> maggioresicurezza con misure tampone, come in viadella Sodera o alla piazzetta del Ferrone”. Perle opere <strong>di</strong> maggior respiro, almeno per ora,l’impegno del Comune è teso a ricercare lacollaborazione <strong>di</strong> altri enti, come la Provincia,che si occuperà della riasfaltatura <strong>di</strong> parte dellavia Cassia, o <strong>di</strong> Società Autostrade: “Stiamolavorando per cercare <strong>di</strong> sbloccare sia gli interventisulle strade che quelli più rilevanti, comevia Longo, via Barducci, il marciapiede sullaLeonello BuccianelliCassia e la piazza <strong>di</strong> Tavarnuzze, magari rivedendocon Società Autostrade la progettazionedel Parco Pali e della pista ciclabile”. E all’opposizione,che negli ultimi mesi ha criticatoduramente l’amministrazione, accusandola <strong>di</strong>aver utilizzato il Patto come scusa per giustificareun sostanziale immobilismo <strong>di</strong> fronte alleesigenze dei citta<strong>di</strong>ni, l’assessore lancia un invito:“Avanzino le loro proposte, fare l’elencodei desideri è semplicissimo, <strong>di</strong>cano piuttostoquali risorse utilizzare e saremo ben contenti<strong>di</strong> assecondarli”LAVORI IN CORSO/3. L’opposizione punta il <strong>di</strong>to sulle emergenze e fa un elenco degli interventi necessari<strong>Il</strong> punto <strong>di</strong> partenza deve essere la manutenzionee ha per tutti Massimo Bisignano. Per il Patto <strong>di</strong> Stabilità,Nche bloccando anche le opere già finanziate determina unasituazione che definisce gravissima, e per l’amministrazione comunale,che, a suo parere, ha trasformato il Patto in una “foglia<strong>di</strong> fico” <strong>di</strong>etro la quale nascondere i veri motivi “che impe<strong>di</strong>scono<strong>di</strong> realizzare quanto promesso dal Sindaco in campagnaelettorale”. <strong>Il</strong> consigliere <strong>di</strong> Obbiettivo Comune, da sempre particolarmenteattento ai problemi <strong>di</strong> molte delle zone che adessosi trovano a fare i conti con il blocco dei lavori, pur riconoscendola <strong>di</strong>fficoltà del momento, non risparmia le critiche al sindacoe alla maggioranza: “Effettivamente – <strong>di</strong>ce – molte opere nonpossono partire sebbene ci siano sia i sol<strong>di</strong> che i progetti, mami pare molto riduttivo dare la colpa <strong>di</strong> tutto al Patto, perché inmolti casi, prima <strong>di</strong> arrivare a questo punto, si tratta <strong>di</strong> interventirimandati e rimandati”. Non soltanto una questione finanziaria,quin<strong>di</strong>, ma anche un problema <strong>di</strong> scelta delle priorità: “Pren<strong>di</strong>amoad esempio il caso <strong>di</strong> via Longo, trascinatosi per anni fino all’annoin cui è <strong>di</strong>fficile far partire i lavori. E non <strong>di</strong>mentichiamociche, attualmente, ad impe<strong>di</strong>re altre spesein opere pubbliche, è il milione e mezzo <strong>di</strong>euro per la circonvallazione”. Per Bisignano,infatti, la vera priorità dovrebbe esserel’or<strong>di</strong>naria manutenzione, accanto ad unnumero ristretto <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> opere: “Prima <strong>di</strong>tutto la piazza <strong>di</strong> Tavarnuzze, già finanziatanel 2007, e poi l’anello <strong>di</strong> via Barducci, fino ad oggi frenato dalproblema degli espropri”. Particolarmente critico è poi per quelche riguarda gli interventi <strong>di</strong> modesta entità: “E’ evidente cheIn molti casi si tratta<strong>di</strong> interventi rimandati,è riduttivo dare la colpasolo al patto <strong>di</strong> stabilitàcon le piccole cose il Patto non c’entra: il corrimano della scuolaPaolieri non costa più <strong>di</strong> 1500 euro, eppure ci sono dei citta<strong>di</strong>niche stanno raccogliendo i sol<strong>di</strong> per farlo mettere. Oppure larete lasciata al Villino dopo la fine dei lavori al campo sportivoche impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> accedere al lungofiume:quanto costa mandare un operaio a rimuoverla?”.Questa “scarsa attenzione” allepiccole cose, secondo Bisignano, rischia<strong>di</strong> minare la cre<strong>di</strong>bilità dell’Amministrazionecomunale agli occhi dei citta<strong>di</strong>ni:“E’ chiaro – afferma – che finché i citta<strong>di</strong>nisegnalano e nessuno dà loro risposte, la considerazione chehanno nell’amministrazione sarà sempre peggiore, in<strong>di</strong>pendentementedal Patto <strong>di</strong> Stabilità”./O.L.Spi Cgil • Lega <strong>di</strong> <strong>Impruneta</strong> e TavarnuzzeLo SPI CGIL <strong>di</strong> <strong>Impruneta</strong>ha festeggiato la sua iscritta più longevaAlcuni giorni fa ha infatti tagliato l’importantetraguardo del secolo <strong>di</strong> vita Gina Montelatici, Lasegretaria dello SPI Renata Carini è andata nell’abitazione<strong>di</strong> via Prachatice, dove la signora vivecon la nuora, ed insieme alla tessera del SindacatoPensionati CGIL anno 2009, ha consegnato unatarga con una frase augurale e un mazzo <strong>di</strong> fiori.DOVE POTETE TROVARCI• IMPRUNETA Via della Croce, 39 - 50023 <strong>Impruneta</strong>Tel/fax 055 2012022 e-mail spiimpruneta@firenze.tosc.cgil.itLunedì ore15/18 (2° e 4° lunedì del mese presenza<strong>di</strong> un incaricato CGIL per vertenze lavoro).Martedì ore 9/11Giovedì ore 9/12 (<strong>Il</strong> secondo ed il quarto giovedì del mese riceverà previo appuntamentoun funzionario INCA per tutto ciò che riguarda pratiche pensionistiche)Sabato ore 9/11Era presente anche il sindaco<strong>di</strong> <strong>Impruneta</strong> Ida Beneforti perportare il saluto e le congratulazionidell’amministrazione comunale.All’arzilla nonnina va il saluto <strong>di</strong> tutti gli iscritti dellaLega <strong>di</strong> <strong>Impruneta</strong>• TAVARNUZZE Via <strong>Impruneta</strong>na per Tavarnuzze, 235 - 50023 <strong>Impruneta</strong>Tel/fax 055 2022899 e-mail spitavarnuzze@firenze.tosc.cgil.itLunedì ore 15/17Mercoledì ore 9/11Giovedì ore 9/12 (sarà presente un funzionario INCAper tutto ciò che riguarda le pratiche pensionistiche)IL RISPARMIO È SOPRALA TUA TESTA!IMPIANTI FOTOVOLTAICI!ESEMPIO OPERAZIONE IN 20 ANNI.INVESTIMENTO Euro 16.500 (finanziabile)Ricavo annuale Euro 2.010(somma della bolletta più incentivo statale)Usa il ricavo per pagare la bolletta!!E negli ultimi 8 anni guadagno Euro 16.080!!CHIAMACI e il tuo FUTURO SARÀ AL RISPARMIO!!OGGI ANCORA PIU’ CONVENIENTEGRAZIE ANCHE ALL’INCENTIVO REGIONALEDEL A FONDO PERDUTO20%Impianti fotovoltaicisistemi impiantistica generaleImpianti ricezione tv/sat<strong>Impruneta</strong>055 2313466980028