20 Aprile 2009<strong>Il</strong> progetto per le fermate degli autobusprevede l’introduzione <strong>di</strong> apparecchielettronici (ed eco-compatibili) che fornirannoinformazioni sugli autobus in tempo reale:si potrà conoscere con esattezzala posizione del mezzo e l’ora <strong>di</strong> arrivoAngelo LenosiProgettare la città del futuro, proiettare la città nel futuro. E’ questo l’obiettivodel viaggio istituzionale negli Usa organizzato dalla Provincia <strong>di</strong> Firenzenegli ultimi giorni <strong>di</strong> marzo. Un tour che ha visto la delegazioneguidata dal Presidente Matteo Renzi confrontarsi con i rappresentanti delleprincipali istituzioni universitarie della costa orientale degli Stati Uniti, dal BostonInstitute, alla Harvard University, al Massachussets Institute of Technologies, concui la Provincia ha una collaborazione avviata quattro anni fa. Incontri programmatiper raccogliere spunti utili e proposte finalizzate a migliorare la mobilità pubblicaa Firenze. A partire dall’introduzione delle paline elettroniche, prevista nel prossimobando <strong>di</strong> gara per l’affidamento del trasporto pubblico locale, che andranno asostituire almeno 1500 dei 2500 vetusti cartelli alle fermate degli autobus. Nuoviapparecchi in grado <strong>di</strong> fornire informazioni in tempo reale relative al traffico e aimezzi pubblici in arrivo attraverso sofisticate tecnologie in grado <strong>di</strong> collegare telepaticamenteautobus e pensiline. Soluzioni non avveniristiche, come hanno <strong>di</strong>mostratoi ricercatori del MIT, ideatori <strong>di</strong> un prototipo presentato alla delegazione fiorentina.Un progetto che prevede paline totalmente eco-compatibili, grazie all’alimentazionead energia eolica e solare. Sulla parete principale sarà possibile consultare orari efermate interagendo con uno schermo luminoso e leggero. Sarà inoltre possibile comunicarea <strong>di</strong>stanza con le pensiline grazie al <strong>di</strong>spositivo bluetooth e lo schermo saràMatteo Renzi negli UsaprovinciaIL VIAGGIO. La visita del presidente Matteo Renzi negli States ha portato nuovi spunti per migliorare la mobilitàPaline intelligenti per i bus. Made in UsaIL FOCUSQuesta ed altre iniziative consentiranno <strong>di</strong> rilanciare l’indotto turisticoUna proposta <strong>di</strong> legge per istituire l’anno Vespuccianoon solo sviluppo tecnologico. <strong>Il</strong> viaggio americano della delegazioneNdella Provincia <strong>di</strong> Firenze è stato finalizzato anche alla valorizzazionedelle risorse culturali fiorentine e alla promozione del turismo a stelle estrisce nella nostra città. Nel breve e nel lungo periodo. In questa <strong>di</strong>rezionela presentazione al Rockfeller Center <strong>di</strong> New York della mostra “Galileoimmagini dell’universo”, de<strong>di</strong>cata alle scoperte del geniale scienziato toscano.Un’iniziativa, frutto <strong>di</strong> una collaborazione tra l’Enit e la Provincia<strong>di</strong> Firenze, che ha rappresentato, nelle parole del presidente della ProvinciaMatteo Renzi, “un modo innovativo <strong>di</strong> dare respiro internazionale adun evento <strong>di</strong> grande valore culturale per Firenze e il suo territorio”. E lapresentazione della mostra de<strong>di</strong>cata a Galileo non è stata altro che il momentoculminante <strong>di</strong> un quadro <strong>di</strong> progetti rivolti ad aumentare l’appealdel capoluogo toscano, come ad esempio l’accordo stretto tra la Provincia,Alitalia Agenzia del Turismo e la Fondazione Palazzo Strozzi. Un’intesache prevede uno scambio <strong>di</strong> servizi e agevolazioni per i visitatori dellamostra de<strong>di</strong>cata che decideranno <strong>di</strong> giungere a Firenze con un volo dellacompagnia italiana. Un passo avanti nel tempo, e uno in<strong>di</strong>etro nella storia:da Galileo a Amerigo Vespucci. In occasione del quinto centenario dellamorte, ricorrente nel 2012, la Provincia ha intenzione <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care al navigatoreed esploratore fiorentino una serie <strong>di</strong> eventi <strong>di</strong> interesse internazionaledotato del touch screen. Grazie a <strong>di</strong>spositivisatellitari sarà possibile conoscerein qualsiasi momento la posizione esattadell’autobus e <strong>di</strong> conseguenza saperein anticipo i tempi <strong>di</strong> attesa alla fermata.Inoltre, per agevolare le persone ipovedenti,le paline del futuro saranno dotateanche <strong>di</strong> un sistema au<strong>di</strong>o. Le nuoveapparecchiature rappresentano solol’inizio <strong>di</strong> un grande progetto <strong>di</strong> modernizzazionelanciato dalla delegazioneguidata da Renzi agli scienziati delMIT. Un progetto, dal titolo “Florencesmart City” (Firenze città intelligente),che ha l’ambizione <strong>di</strong> <strong>di</strong>segnare la cittàdel futuro, e consistente nello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>fattibilità <strong>di</strong> innovazioni tecnologicheda applicare all’area metropolitana fiorentina:dall’infomobilità (nuove palineAtaf e non solo), al risparmio energetico,dall’estensione delle reti wirelessalla gestione tecnologica dei rifiuti. Unpiano coor<strong>di</strong>nato dalla Fondazione perla Ricerca e l’innovazione, che vedelavorare a stretto contatto Provincia eUniversità <strong>di</strong> Firenze, e che si avvarràdella supervisione scientifica dei ricercatoridel MIT <strong>di</strong> Boston e dei contributiprovenienti dai centri <strong>di</strong> ricerca<strong>di</strong> aziende leader mon<strong>di</strong>ali nel campodell’innovazione tecnologica. Progettiin grado <strong>di</strong> migliorare la qualità dellavita dei fiorentini e <strong>di</strong> tenere la città alpasso con i tempi. Perché il futuro nonpuò attendere.che coinvolgano i citta<strong>di</strong>ni dell’una e dell’altra parte dell’Atlantico. Un progettoambizioso <strong>di</strong> cui il Presidente Renzi vorrebbe rendere partecipe anchel’ambasciata italiana a Washington. E proprio nella sede <strong>di</strong>plomatica Renziha presentato la proposta <strong>di</strong> legge istitutiva delle celebrazioni e rinnovato laforte volontà della Provincia, della Regione e dell’Università degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong>Firenze nell’organizzazione degli eventi che comporranno l’anno “vespucciano”.Eventi che procureranno non solo un indotto in termini turistici, macostituiranno anche una sorta <strong>di</strong> ponte culturale e scientifico che andrà a celebrarei viaggi e le scoperte compiute da Amerigo Vespucci, l’esploratorefiorentino a cui l’America deve il suo nome.992414
politica FirenzeAL VOTO. Giovanni Galli, can<strong>di</strong>dato sindaco del centrodestra“Sono pronto per la sfida.E non ho paura <strong>di</strong> vincere”Angelo LenosiUn passato da calciatore, un presente da giornalistasportivo, un futuro da amministratorepubblico. Giovanni Galli, ex portiere<strong>di</strong> Fiorentina, Milan e Nazionale, è il can<strong>di</strong>datosindaco del centrodestra. Guiderà una lista civicache correrà a fianco del Popolo della Libertà. Smessi ipanni del calciatore, e abbandonati gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>aset,Galli è pronto per lanciarsi verso una sfida nuova.Sulla scrivania all’interno del suo quartier generale ritratti<strong>di</strong> famiglia e una cartellina contenente i dossier suiproblemi <strong>di</strong> Firenze. La corsa verso Palazzo Vecchio èiniziata.Una sfida molto impegnativa. Cosa l’ha spinta ad accettarela proposta?L’amore per la mia città. In tutti questi anni in cui misono de<strong>di</strong>cato alle attività sociali sono stato a strettocontatto con i fiorentini, ho vissuto al loro fianco la quoti<strong>di</strong>anità,le <strong>di</strong>fficoltà ed i problemi che ogni citta<strong>di</strong>nosi trova costretto ad affrontare. Mi sono reso conto cheFirenze così non può funzionare. Per questo motivo hodeciso <strong>di</strong> impegnarmi in prima persona, accogliendol’invito giunto dal Popolo della Libertà. Del resto nonho tessere <strong>di</strong> partito in tasca, ma ho sempre avuto fiduciain Silvio Berlusconi. Ho avuto modo <strong>di</strong> conoscerlonella sua veste <strong>di</strong> impren<strong>di</strong>tore, e gli riconosco gran<strong>di</strong>capacità.Adesso ad attenderla c’è una partita lunga circa duemesi. Che campagna elettorale sarà?Mi confronterò con la gente, camminando lungo le stradedella città, in centro come in periferia. Ascolterò imiei concitta<strong>di</strong>ni, le loro necessità e le problematicheche solleveranno. <strong>Il</strong> programma scaturirà fuori da questiincontri. Non bisogna offrire agli elettori un menùa prezzo fisso, promesse in cambio <strong>di</strong> un voto. Vorreicreare un progetto <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione assieme ai fiorentini.Se si fideranno mi voteranno, altrimenti voterannoqualcun altro.Un progetto all’interno del quale ci saranno sicuramentealcune priorità. Quali?Innanzitutto garantendo la sicurezza dei citta<strong>di</strong>ni, tornandoa far vivere le strade <strong>di</strong> Firenze. <strong>Il</strong> governo ha propostol’impiego dell’Esercito, non vedo perché respingere questainiziativa. Nessuno vuole una camionetta dell’Esercitoin piazza Duomo, ma potremmo <strong>di</strong>slocare i militaripresso i consolati, consentendo agli agenti <strong>di</strong> polizia <strong>di</strong>presi<strong>di</strong>are il territorio. Inoltre dobbiamo risolvere i problemilegati alla mobilità e alla viabilità, a partire dallamessa in <strong>di</strong>scussione dei progetti della tramvia. InfineGiovanni Gallidobbiamo incrementare le politiche sociali. Sono questele principali questioni aperte. Non sono io a <strong>di</strong>rlo, ma ifiorentini con cui mi sto confrontando. L’obiettivo principaleè riqualificare la città, migliorare la sua immagine alivello nazionale e internazionale. Dobbiamo trasmettereun messaggio: Firenze sta ripartendo.Restiamo sulle iniziative sociali. Un tema a lei moltocaro.L’amministrazione comunale deve essere al fianco <strong>di</strong> chiè in <strong>di</strong>fficoltà, attraverso lo sviluppo <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> integrazionee inclusione de<strong>di</strong>cati a chi ne ha bisogno. E il miopensiero va soprattutto ai ragazzi con <strong>di</strong>sabilità. Abbiamoil dovere <strong>di</strong> fare qualcosa per loro e allo stesso tempodare forza e orgoglio alle loro famiglie. E le politiche <strong>di</strong>integrazione riguardano anche gli extracomunitari. Dobbiamocomprendere le loro ragioni ed accoglierli. Purchésiano in regola. Questo per rispetto nei loro confronti,perché non sopporto l’idea <strong>di</strong> vederli dormire per terra osotto un ponte. Dobbiamo dar loro la possibilità <strong>di</strong> riscattarsi.Che non tra<strong>di</strong>scano la nostra fiducia, però.Sarà una sfida <strong>di</strong>fficile, con avversari molto ostici.Paura <strong>di</strong> perdere?Assolutamente no, perché la partita è aperta. In tutta lamia carriera non ho mai avuto paura <strong>di</strong> perdere, e non cel’ho neanche oggi. E del resto non ho neanche paura <strong>di</strong>vincere. Sono pronto ad affrontare questa nuova sfida.IL PERSONAGGIO. E’ il nuovo segretario metropolitanoSimone Naldoni, l’uomodell’unità ritrovata del Pda sua elezione è passata sottoLtraccia, non per sue responsabilità,ma per circostanze esternechiamate primarie. Del resto nonpoteva essere altrimenti, visto cheSimone Naldoni ha ricevuto l’investituraa segretario metropolitanodel Partito democratico il 14febbraio scorso. E <strong>di</strong>re che, mentreil Pd si confrontava animatamentesul nome del futuro can<strong>di</strong>datoa sindaco per il centrosinistra, la<strong>di</strong>rigenza locale convergeva inmaniera quasi unanime sul nome<strong>di</strong> Naldoni quale erede <strong>di</strong> AndreaBarducci, autosospesosi dall’incaricoper de<strong>di</strong>carsi anima e corpoalla corsa per la conquista dellapoltrona <strong>di</strong> presidente della Provincia<strong>di</strong> Firenze. Una successioneche avrebbe potuto generare ulterioriscontri, ma così non è stato.Nonostante le fibrillazioni internetutto è filato liscio (tre i voticontrari, quattro gli astenuti), consomma sod<strong>di</strong>sfazione dei verticidemocratici. E <strong>di</strong> Naldoni stesso.Che per svolgere al meglio il suonuovo ruolo ha scelto <strong>di</strong> avere alsuo fianco un esecutivo ridottoda <strong>di</strong>ciotto a otto membri, rigorosamenteequiparatiti tra uomini edonne.Un collegio,quello guidatoda Naldoni, che avrà il compito<strong>di</strong> collaborare con il coor<strong>di</strong>natorecitta<strong>di</strong>no GiacomoBilli ed il segretarioregionaleAndrea Manciulli,con l’obiettivo primario<strong>di</strong> completarelo scacchiere delle can<strong>di</strong>daturelocali e prepararsi alla campagnaelettorale, per far sì che il Pd confermia giugno i successi elettoraliottenuti sotto la segreteria <strong>di</strong>Andrea Barducci. Predecessorecon cui Naldoni ha alcuni puntiin comune: entrambi sestesi, entrambiprovenienti dall’area exDs, entrambi con alle spalle unaSimone NaldoniLa <strong>di</strong>rigenza localelo ha scelto quasiall’unanimitàlunga esperienza politica.Quarantaquattroanni, laureato in storiacontemporanea, Simone Naldoniè stato infatti segretario comunaleDs dal 1997 al 2001, incarico abbandonatoper entrare nello stessoanno nella giunta comunale <strong>di</strong>Scan<strong>di</strong>cci. Ruolo nel quale è statoriconfermato anche nell’amministrazioneguidata da Simone Gheri:attualmente Naldoni ricopre lacarica <strong>di</strong> assessore alle politichesociali e alla sanità e alla casa, oltread essere, dal 2004, presidentedella Società dellaSalute dell’area FirenzeNord-Ovest.Impegni politici eprofessionali a cuiil neosegretariometropolitano del Partito democraticoha affiancato nel tempo lapassione per il calcio (con un passatoda giocatore <strong>di</strong> buon livelloed un presente da tifoso della Fiorentina)e quella per la musica <strong>di</strong>Fabrizio De André. Interessi cheadesso più <strong>di</strong> prima Naldoni dovràfar conciliare con il suo nuovo importanteruolo.21/L.S.COMPROORO E ARGENTOANCHE MONETE D’OROVALUTIAMO INTERE EREDITA’PAGAMENTO IN CONTANTIALLE MASSIME VALUTAZIONIVetri MaurizioA Firenze in Via Rattazzi, 4/d tel. 055 676888 - lun./ven. 9.00-13.00/15.00-19.30 sab. 9.00-13.00e in Via Scipione Ammirato, 22r tel. 055 663526 - lun./ven. 9.00-13.00 solo mattina1003824