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I preadolescenti come oggetto di studio della Psicologia Sociale

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9poteva limitarsi a intervenire solo su richiesta, lasciando fare i ragazzi, senzaaiutare nei momenti <strong>di</strong>fficili (laissez-faire è il termine usato per in<strong>di</strong>carlo). A metàdegli incontri il responsabile veniva cambiato e sostituito da un altro, che adottavauno stile <strong>di</strong> conduzione del gruppo <strong>di</strong>verso.Dalle osservazioni condotte apparve subito evidente <strong>come</strong> i gruppi “democratici”favorissero la collaborazione fra i membri ed un clima <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione generaleper il lavoro svolto, mentre nei gruppi “autoritari” le tensioni erano moltofrequenti e sfociavano spesso in fenomeni <strong>di</strong> aggressività manifesta nei confronti<strong>di</strong> alcuni membri, i “capri espiatori” <strong>di</strong> una situazione <strong>di</strong>fficile per tutti; oppure neigruppi “autoritari” si assisteva gradatamente all’emergere <strong>di</strong> fenomeni <strong>di</strong> apatia e<strong>di</strong>sinteresse per i membri del gruppo e per il lavoro.Per quanto riguarda il lavoro prodotto, mentre all’inizio furono i gruppi aconduzione “autoritaria” ad avere risultati migliori, dopo breve tempo i gruppi“democratici” riuscirono a realizzare più lavoro ed anche <strong>di</strong> qualità migliore; igruppi “autoritari” si irrigi<strong>di</strong>vano nelle procedure, cominciavano a “soffrire” semancava il leader o se c’erano novità e cambiamenti imprevisti.I gruppi a conduzione laissez-faire si <strong>di</strong>mostrarono <strong>di</strong>sorganizzati, in <strong>di</strong>fficoltànell’arrivare a concludere i lavori, senza una strategia generale <strong>di</strong> sud<strong>di</strong>visione deicompiti, carenti quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> una guida.L’esperimento è stato condotto 60 anni fa, ma i risultati ci possono far riflettereanche oggi.Gli operatori sociali sono in grado <strong>di</strong> affrontare un problema adottando un’ottica“<strong>di</strong> campo lewiniano”? In altre parole, quando in classe, in un centro giovanile, inun soggiorno estivo ve<strong>di</strong>amo un gruppetto <strong>di</strong> ragazzi apatici e <strong>di</strong>sinteressati, siamoin grado <strong>di</strong> non giungere subito a conclusioni in<strong>di</strong>vidualiste (“non gli interessaniente”, “non è motivato”) ma <strong>di</strong> considerare, per esempio, il clima sociale creatoda chi ha la responsabilità del gruppo?E inoltre, quante volte la conduzione democratica si confonde con quella laissezfaire?Siamo tutti sicuri che……

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