10.07.2015 Views

I preadolescenti come oggetto di studio della Psicologia Sociale

I preadolescenti come oggetto di studio della Psicologia Sociale

I preadolescenti come oggetto di studio della Psicologia Sociale

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

21Queste tendenze sistematiche all’errore sono in<strong>di</strong>cate con il termine inglese bias; essiagiscono in tutte le fasi del processo inferenziale, partendo dal momento in cuiraccogliamo informazioni su cui elaborare ipotesi e giu<strong>di</strong>zi, perché anche la scelta <strong>di</strong>una particolare teoria <strong>di</strong> riferimento (L’intelligenza <strong>di</strong> un alunno è un dono <strong>di</strong> natura oè una potenzialità che si sviluppa?), funzionante <strong>come</strong> una griglia <strong>di</strong> riferimento perscegliere le informazioni adeguate a verificarla, può essere un grave errore iniziale,che rende tendenzioso il processo <strong>di</strong> attribuzione <strong>di</strong> un giu<strong>di</strong>zio.SCHEDA 4Chi lavora <strong>di</strong> più in casa?In una ricerca condotta da Ross e Sicoly (1979) è stato affrontato il problema dei biasegocentrici utilizzando il problema dell’attribuzione <strong>di</strong> responsabilità fa i coniugi.Sono state esaminate le risposte <strong>di</strong> 37 coppie <strong>di</strong> coniugi date ad un questionario incui ognuno dei due doveva graduare su <strong>di</strong> una scala la quantità <strong>di</strong> responsabilitàattribuita a se stesso nello svolgimento <strong>di</strong> venti attività domestiche, oltreall’in<strong>di</strong>cazione del modo in cui egli stesso ed il proprio partner contribuivanoall’esecuzione dell’attività in esame. Considerando ogni coppia <strong>come</strong> unità d’analisigli Autori hanno in<strong>di</strong>viduato una precisa tendenza verso la sovrastima personale, siaper quanto riguarda la responsabilità sia per l’impegno in<strong>di</strong>viduale.In altre parole è possibile che un’attenzione <strong>di</strong>versa al proprio comportamento portiad una maggiore <strong>di</strong>sponibilità dell’informazione nel momento del recupero.Infatti la conoscenza <strong>di</strong> noi stessi è un processo <strong>di</strong> natura esperienziale, interpretabileanche in termini <strong>di</strong> schema e quin<strong>di</strong> articolato in ricor<strong>di</strong>, comportamenti, aspettative egiu<strong>di</strong>zi.(Attenzione! Rivedere gli aspetti relativi alla costruzione dell’identità nel paragrafo 3)E chi provasse a fare la domanda a due genitori a proposito del figlio (responsabilità,impegno, attività…)?

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!