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Rapporto del Garante - Comune di Follonica

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1. INTRODUZIONE<strong>Follonica</strong>, come tutti gli Enti locali, sta attraversando una fase amministrativa molto complessadovendosi confrontare con nuovi compiti, nuove prerogative, nuove competenze e sopratutto nuoveresponsabilità come quella <strong>di</strong> farsi garante <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>la vita <strong>del</strong> proprio territorio.Da qui il bisogno <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre i problemi, le opportunità e le scelte con i propri citta<strong>di</strong>ni, raccontando lepotenzialità <strong>del</strong> territorio e raccogliendo in<strong>di</strong>cazioni per meglio rispondere alle necessità e ai bisogni <strong>del</strong>lacittà.1a. I precedenti partecipativi e gli atti amministrativiIl <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong> ha attivato, dallo scorso anno, vari forum partecipativi (tematici e permanenti). Datempo, invece, l’Ente, sensibile al bisogno <strong>del</strong> Citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> essere ascoltato, più volte espresso e inmodalità non sempre costruttive, ha attivato con D.G.C. n° 231 <strong>del</strong> 11.08.2000 un percorso <strong>di</strong>partecipazione avviato per la stesura <strong>del</strong> Piano Strutturale secondo quanto previste dalla L.R.T. 5/95,attraverso Forum aperti alla citta<strong>di</strong>nanza, incontri con le Associazioni <strong>di</strong> categoria, incontri e attività conle scuole elementari e me<strong>di</strong>e per la redazione <strong>del</strong> Piano Regolatore dei Bambini e <strong>del</strong>le Bambine, conl’obbiettivo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare risposte più eque e più sagge e con<strong>di</strong>videre le modalità <strong>del</strong>la loro realizzazione.Questo percorso, legato alle politiche <strong>di</strong> uso e assetto <strong>del</strong> territorio, ha ripreso vita in occasione <strong>del</strong>l’avvio<strong>del</strong>la elaborazione e definizione <strong>del</strong> Regolamento Urbanistico ( D.D. 283/2004, L.R.T. 1/05).1b. Scelte <strong>del</strong> metodoIl progetto ha coinvolto <strong>Follonica</strong>: dai citta<strong>di</strong>ni inseriti da sempre nel tessuto sociale, ai nuovi residenti;dai ragazzi agli anziani; dalle associazioni alle agenzie educative <strong>del</strong> territorio.Per coinvolgere attivamente i citta<strong>di</strong>ni nel processo <strong>di</strong> elaborazione <strong>del</strong>lo strumento urbanistico si sonoin<strong>di</strong>viduati e seguiti i criteri <strong>del</strong>l’action planning (metodo) che si è sviluppato attraverso i Forum (apertialla città) e i Focus group (riservati ai Gruppi <strong>di</strong> Lavoro Tematici).1c. Organizzazione <strong>del</strong> processoIl processo partecipativo si è sviluppato in una semplice sequenza <strong>di</strong> procedure generali:a) una fase <strong>di</strong> ASCOLTO per identificare i problemi.Questa fase è iniziata con i primi due Forum pubblici svoltisi il 18 novembre 2005 e il 9 giugno 2006durante i quali i citta<strong>di</strong>ni hanno evidenziato i problemi <strong>di</strong> un possibile sviluppo sostenibile <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong>rispondendo, nel primo, ad un questionario, e nel secondo con interventi <strong>di</strong>retti e attraverso l’uso <strong>di</strong> postite si è conclusa con i primi sei incontri tematici dei Gruppi <strong>di</strong> lavoro svoltisi nel periodo 28giugno-5luglio, durante i quali i problemi/bisogni sono emersi dall’analisi <strong>del</strong>la realtà percepita e dall’interazionetra i citta<strong>di</strong>ni coor<strong>di</strong>nata dal facilitatore che ha avuto il compito <strong>di</strong> favorire la <strong>di</strong>scussione, far rispettarel’agenda e i tempi, me<strong>di</strong>are le posizioni <strong>di</strong>vergenti, sintetizzare i lavori <strong>del</strong>le giornate. I citta<strong>di</strong>ni hannoscelto spontaneamente <strong>di</strong> aderire, in base agli interessi, ai bisogni, alle aspettative, ad uno o più Gruppi <strong>di</strong>lavoro, ciascuno corrispondente ad un settore specifico <strong>del</strong>lo sviluppo <strong>del</strong>la città:1. La Città <strong>del</strong> mare,2. I tempi <strong>del</strong>la città,3. La città produttiva e <strong>del</strong> turismo,4. La città accessibile,5. La città costruita e da costruire,6. La città e la sua campagna.b) una fase <strong>di</strong> CONFRONTO per or<strong>di</strong>nare le priorità e prevedere <strong>del</strong>le soluzioni, svoltasi nel periodo21 luglio-31 luglio. In questa fase i problemi emersi sono stati dapprima or<strong>di</strong>nati con<strong>di</strong>videndone lapriorità e quin<strong>di</strong>, grazie alla metodologia <strong>del</strong> focus group, approfon<strong>di</strong>ti, <strong>di</strong>scussi, confrontati sempre“guidati”dal facilitatore, fino a convergere su una possibile soluzione.c) una fase <strong>di</strong> PROPOSTA per organizzare le idee, formalizzare soluzioni con<strong>di</strong>vise, svoltasi tra il 1settembre e l’ 8 settembre.3


La proposta finale <strong>di</strong> ciascun Gruppo è stata elaborata sulla base <strong>del</strong>le in<strong>di</strong>cazioni rilevate dai verbalidegli incontri compresi quelli autogestiti ed i partecipanti, partendo dal confronto sulle <strong>di</strong>fficoltà eripercussioni sulla qualità <strong>del</strong>la vita dovute ai vari problemi sollevati, sono giunti alla formulazionecon<strong>di</strong>visa <strong>di</strong> suggerimenti e in<strong>di</strong>cazioni per una loro soluzione.Durante gli incontri, le osservazioni, i suggerimenti e le idee dei partecipanti sono state riportate, inmodo ben visibile, in tempo reale, su una lavagna a fogli mobili, per permettere una verifica continuasull’esattezza <strong>del</strong>la loro interpretazione e trascrizione, e al loro termine sono stati stesi i verbali che sonostati inviati, per posta e per e-mail a tutti i partecipanti, agli amministratori, ai <strong>di</strong>rigenti e resi <strong>di</strong>sponibili,alla città, attraverso il Sito <strong>del</strong> <strong>Comune</strong>.Nell’ intervallo tra le prime due fasi <strong>del</strong> processo partecipativo, nel mese <strong>di</strong> luglio, i Gruppi <strong>di</strong> lavoro,ritenendo interessante la proposta loro rivolta, si sono incontrati per una/due volte in maniera autogestita,verbalizzando quanto elaborato e con<strong>di</strong>viso durante l’incontro.Conclusosi l’impegno dei Gruppi <strong>di</strong> lavoro, il processo partecipativo proseguirà con altri due Forumpubblici durante i quali saranno esposte alla città le proposte elaborate dai Gruppi: ci si confronterà conqueste e si approfon<strong>di</strong>ranno ulteriormente nella certezza <strong>di</strong> migliorare, così, le risposte.4


OBIETTIVO PRIORITARIO PIANO STRUTTURALE“sviluppo sostenibile <strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong>”OBIETTIVO PRIORITARIO REGOLAMENTO URBANISTICO“miglioramento generale <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong>”FORUMGRUPPI <strong>di</strong> LAVOROFase 1:Obiettivo: in<strong>di</strong>viduare i problemiRisultati raggiunti: formulazione dei problemiFase 2:Fase 3:Obiettivo: or<strong>di</strong>nare le prioritàRisultati raggiunti: analisi <strong>del</strong>le priorità eproposta <strong>di</strong> soluzioni possibiliObiettivo: definizione <strong>del</strong>la proposta <strong>di</strong>soluzioneRisultati raggiunti: redazione <strong>di</strong> unDOCUMENTO/PROPOSTAFORUMADOZIONE REGOLAMENTO URBANISTICOAPPROVAZIONE REGOLAMENTO URBANISTICO5


2.VALUTAZIONE2.a Riflessioni <strong>del</strong> <strong>Garante</strong> <strong>del</strong>la ComunicazioneCon il processo partecipativo messo in atto per la elaborazione <strong>di</strong> un Regolamento Urbanistico che sappiaraccogliere le in<strong>di</strong>cazioni provenienti dalla città si è inteso perseguire un duplice obiettivo:- informativo: creare un’opportunità per <strong>di</strong>ffondere informazioni definitive, seguiteall’approvazione <strong>del</strong> Piano Strutturale e informazioni nuove, relative adapprofon<strong>di</strong>menti e stu<strong>di</strong> in corso per la formazione <strong>del</strong> nuovo strumento urbanistico;- metodologico: a) <strong>di</strong>ffondere l’abitu<strong>di</strong>ne alla relazione tra citta<strong>di</strong>ni ed Ente,b) stimolare la partecipazione dei citta<strong>di</strong>ni al governo <strong>del</strong>la città,c) <strong>di</strong>ffondere la cultura <strong>del</strong> confronto,d) creare le con<strong>di</strong>zioni per l’aggregazione e il confronto tra Soggettisolitamente esclusi e potenzialmente conflittuali.Agli incontri programmati dei Gruppi <strong>di</strong> Lavoro non hanno preso parte tutti gli iscritti (110 per i 6 gruppi)e le presenze sono <strong>di</strong>minuite tra la seconda e la terza fase <strong>del</strong> processo partecipato attestandosi sullame<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 14 partecipanti per gruppo. La iniziale mancata partecipazione e le successive assenze possonoessere giustificate con le particolarità, climatiche e abitu<strong>di</strong>nali dei residenti, relative al periodo estivo econ l’impegno stagionale <strong>di</strong> molti soggetti economici; si sono così concretizzati i timori paventati: ilperiodo estivo non è il migliore per incrementare la partecipazione dei citta<strong>di</strong>ni.Durante gli incontri non sono emerse osservazioni, richieste e obiezioni inaspettate. Si è creato da subito,un generale clima <strong>di</strong> attesa cui sono seguiti momenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffidenza e poi <strong>di</strong> collaborazione.Tutti i partecipanti hanno preso la parola in un clima <strong>di</strong> ascolto e confronto. In tre gruppi sono venuti allaluce conflitti tra i partecipanti in termini <strong>di</strong> tentativo <strong>di</strong> monopolizzazione <strong>del</strong>l’attenzione, <strong>di</strong> imposizione<strong>del</strong> proprio punto <strong>di</strong> vista, <strong>di</strong> temporanea chiusura all’ascolto/confronto.Il questionario riportato <strong>di</strong> seguito nella formulazione integrale e <strong>di</strong> cui ciascuno può personalmente trarrele conclusioni è stato compilato negli ultimi 10 minuti <strong>di</strong> ciascuno dei sei incontri finali, dai solipartecipanti presenti.6


2.b Questionario <strong>di</strong> valutazionePROGETTO“ INSIEME PER DARE FORMA AL FUTURO DI FOLLONICA”Risultati <strong>del</strong> questionario <strong>di</strong> valutazione compilato dai componenti deiGruppi <strong>di</strong> lavoro, presenti alla terza fase <strong>di</strong>“Un Gruppo <strong>di</strong> lavoro per un lavoro <strong>di</strong> gruppo”1-8 settembre 2006LE TUE OPINIONI SUL CONTENUTO DEL PROGETTO...in merito ai contenuti tecnici:• Con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong> motivazioni e obiettivi <strong>del</strong> progetto “ Insieme per Dare Forma al Futuro <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong>” nel complesso?□ sì 51 □ no □ in parte 2• Hai perplessità, osservazioni, proposte <strong>di</strong>verse o aggiuntive rispetto a quanto emerso negli incontri? Cambierestiqualcosa?□ sì 9 □ no 27 □ in parte 15in merito al processo decisionale che l’Amministrazione Comunale ha inteso attivare:• Ritieni utile che sia stato fatto uno sforzo verso la partecipazione dei citta<strong>di</strong>ni ?□ sì 50 □ no □ in parte 4• Con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong> l’impostazione generale data?□ sì 39 □ no □ in parte 15• Ti è parsa produttiva?□ sì 39 □ no 1 □ in parte 12• Ti è sembrato positivo l’impegno partecipativo in questo progetto?□ sì 42 □ no 1 □ in parte 11• Ritieni possibile impegnarti nel futuro, dopo la chiusura <strong>di</strong> questo progetto?□ sì 47 □ no 2 □ in parte 5• Hai perplessità, osservazioni, proposte <strong>di</strong>verse o aggiuntive rispetto a quanto emerso nell’incontro? Cambierestiqualcosa?1. Avvalersi <strong>di</strong> più <strong>del</strong>le capacità professionali dei partecipanti - 12. Allargare la partecipazione ai citta<strong>di</strong>ni - 63. Questionario ai citta<strong>di</strong>ni su problemi specifici – 14. Incontri da fare prima <strong>del</strong> forum – 25. Più Assessori – 26. Continuare gli incontri peri<strong>di</strong>camente – 77. Collaborare con la città per la sua gestione – 38. Più tempo a <strong>di</strong>sposizione - 3COME VALUTI LO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO“Un Gruppo <strong>di</strong> lavoro per un lavoro<strong>di</strong> gruppo”:Gli incontri (giugno, luglio, settembre) hanno raggiunto gli obiettivi posti?:Ob.1 Spiegazione <strong>del</strong> progetto “Un gruppo <strong>di</strong> lavoro per un lavoro <strong>di</strong> gruppo”• Ritieni <strong>di</strong> aver capito?□ sì 45 □ no □ in parte 7• L’informazione fornita è stata sufficiente per esprimere pareri?□ sì 43 □ no 2 □ in parte 8Ob.2 Mettere a fuoco e con<strong>di</strong>videre l’idea <strong>di</strong> “partecipazione” che si intende realizzare• L’idea <strong>di</strong> partecipazione che si è inteso sviluppare è stata ben chiarita?□ sì 46 □ no □ in parte 57


Gruppo <strong>di</strong> lavoro”LA CITTA’ ACCESSIBILE”QUADRO LOGICO “Bella e accessibile”Logica <strong>di</strong> intervento In<strong>di</strong>catori verificabili Fonti <strong>di</strong> verificaOBIETTIVO GENERALERiduzione <strong>del</strong>le lamentele da Sondaggio annuale sullaparte dei citta<strong>di</strong>nisod<strong>di</strong>sfazione dei citta<strong>di</strong>ni*Migliorare laqualità <strong>del</strong>la vita<strong>del</strong>la città <strong>di</strong><strong>Follonica</strong>OBIETTIVO SPECIFICO*Far <strong>di</strong>ventare lacittà “bella eaccessibile”Misura <strong>del</strong>la riduzione <strong>di</strong>incidenti,misura <strong>del</strong>la riduzione degliautoveicoli in circolazione,Verbali VV.UU.RISULTATI ATTESI*Il turismo riprende*I Soggetti”deboli”sono autonomi*Nel citta<strong>di</strong>no cresceil senso <strong>di</strong>appartenenza allacittà*Il traffico veicolareè sostenibileaumento <strong>del</strong>l’uso <strong>del</strong>labicicletta per spostarsi in città,aumento <strong>del</strong>la sod<strong>di</strong>sfazioneper la qualità dei servizi,aumento <strong>del</strong> senso <strong>di</strong>appartenenza alla comunità,incremento <strong>del</strong> turismo,aumento degli utenti deiservizi pubblici,aumento <strong>di</strong> “citta<strong>di</strong>ni deboli”autosufficientiVerifiche da parte deiVV.UU.,sondaggi tra i citta<strong>di</strong>ni,report degli impren<strong>di</strong>torituristici.ATTIVITA’-Adeguamento pistaciclabile lungomare Italia-realizzazione pistaciclabile tra stazione eimpianti sportivi Capannino-pista ciclabile sull’argine <strong>del</strong>torrente Petraia, tra ex cartierae via Golino-potenziamento eadeguamento pista <strong>di</strong> viaAmendola-Corridoio pedonale eciclabile:tre palme, via Dante,via Golino-pista ciclabile <strong>Follonica</strong>-Scarlino-realizzazione sottopassoCampi alti-palazzi rossi-spostamento tracciatoStradale bivio Ron<strong>del</strong>li-Via Cassarello-Area attrezzata per camper-potenziamento trasportopubblico(accor<strong>di</strong> con gestori<strong>di</strong> servizio)-piano informativo stradale-revisione <strong>del</strong>lasegnaletica stradale-adeguamento <strong>del</strong>lasegnaletica alle esigenze <strong>di</strong>tutti9


PROBLEMILa qualità generale <strong>del</strong>la vita a <strong>Follonica</strong> èscadenteLa viabilità e l’accessibilità ostacolanoprocessi <strong>di</strong> appartenenza e socializzantiL’economia generale<strong>del</strong>la città è sofferenteI soggetti “deboli”(bambini, anziani,<strong>di</strong>sabili)<strong>di</strong>pendono dallafamigliaLa città <strong>di</strong>venta,per i più,estraneaIl citta<strong>di</strong>noanzianoinabileperde la suaautonomiaAumentano,inquinamento,traffico, rumoreIl turismo <strong>di</strong>minuisceI soggetti“deboli”(bambini,anziani, <strong>di</strong>sabili)escono sempremeno da soliIl citta<strong>di</strong>noadopera poco labicicletta, incittàIl citta<strong>di</strong>no ècostretto aprenderel’auto perraggiungere iserviziIl citta<strong>di</strong>noperdequoti<strong>di</strong>aneopportunità <strong>di</strong>camminareIl pianoparcheggi<strong>di</strong>scrimina iCamperI nuovi Servizi (ZonaIndustriale – Puntone)hanno fatto aumentare iltraffico veicolare, incittàLa segnaleticastradale, in città,è in<strong>di</strong>fferenziataIl “ciclista” èinsicuro neltraffico urbanoIl servizioRAMA nonserve tutti iquartieri <strong>del</strong>lacittàI quartieri sonoscollegati daiServizi centralie tra loro10


OBIETTIVII citta<strong>di</strong>ni sono sod<strong>di</strong>sfatti per la qualità <strong>del</strong>la vita<strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong>La città è “bella e accessibile”L’economiagenerale <strong>del</strong>la città èin ripresaI soggetti “deboli”rimangono e/oritornanoautonomiIl citta<strong>di</strong>no ritrovail senso <strong>di</strong>appartenenza allacittàIl citta<strong>di</strong>noanzianoinabileèautonomoIl trafficoveicolare èsostenibileIl turismo si riavviaI soggetti “deboli”si spostano inautonomiaIl citta<strong>di</strong>no “inbicicletta” ritroval’opportunità <strong>di</strong>girare e conoscerela cittàIl citta<strong>di</strong>nosi serve <strong>del</strong>servizioRAMA perraggiungerei ServiziIl citta<strong>di</strong>no va a pie<strong>di</strong>Il piano parcheggiha previsto e hadefinito un’areacamperLe aree dei nuoviservizi sonoconnesse con nuoveinfrastruttureLa segnaletica, incittà, per tipologiae <strong>di</strong>sposizione,serve tutti icitta<strong>di</strong>ni, anche ipiù deboliIl citta<strong>di</strong>no“ciclista” si sentesicuroIl servizioRAMAserve tutti iquartieriI percorsi pedonalisono collegati e“legano” i quartieri aiservizi centrali11


AMBITID’INTERVENTOI citta<strong>di</strong>ni sono sod<strong>di</strong>sfatti per la qualità <strong>del</strong>la vita<strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong>La città è “bella e accessibile”L’economia generale <strong>del</strong>lacittà è in ripresaIl turismo si riavviaI soggetti“deboli”rimangono e/oritornanoautonomiIl citta<strong>di</strong>noritrova il senso<strong>di</strong>appartenenzaalla cittàIl citta<strong>di</strong>noanzianoinabileèautonomoIl trafficoveicolare èsostenibileIl pianoparcheggi haprevisto e hadefinitoun’areacamperLe aree deinuovi servizisono connessecon nuoveinfrastruttureI soggetti“deboli” sispostano inautonomiaLa segnaletica, incittà, per tipologiae <strong>di</strong>sposizione,serve tutti icitta<strong>di</strong>ni, anche ipiù deboliIl citta<strong>di</strong>no “inbicicletta”ritroval’opportunità <strong>di</strong>girare econoscere lacittàIl citta<strong>di</strong>no“ciclista” sisente sicuroIl citta<strong>di</strong>nosi serve <strong>del</strong>servizioRAMA perraggiungerei ServiziIl servizioRAMAserve tutti iquartieriIl citta<strong>di</strong>no vaa pie<strong>di</strong>I percorsipedonali sonocollegati e“legano” iquartieri aiservizi centrali12


Politiche Assetto Territorio/LL.PP− Adeguamento pista ciclabile lungomare Italia− Realizzazione pista ciclabile tra stazione e impianti sportivi Capannino− Pista ciclabile sull’argine <strong>del</strong> torrente Petraia, tra ex cartiera e Via Golino− Potenziamento e adeguamento pista <strong>di</strong> Via Amendola− Corridoio pedonale e ciclabile: Tre Palme, Via Dante, Via Golino− Pista ciclabile <strong>Follonica</strong>-Scarlino− Realizzazione sottopasso Campi Alti – Palazzi rossi− Spostamento tracciato Stradale Bivio Ron<strong>del</strong>li – Via Cassarello− Area attrezzata per camperPolitiche Servizi− Potenziamento trasporto pubblico (accor<strong>di</strong> con gestori <strong>di</strong> servizio)− Piano informativo stradale− Revisione segnaletica stradale− Adeguamento <strong>del</strong>la segnaletica alle esigenze <strong>di</strong> tutti13


Gruppo <strong>di</strong> lavoro”I TEMPI DELLA CITTA’”QUADRO LOGICO “Usare i tempi per migliorare la vita”Logica <strong>di</strong> intervento In<strong>di</strong>catori verificabili Fonti <strong>di</strong> verificaOBIETTIVO GENERALERiduzione <strong>del</strong>le lamentele da Questionari tra i citta<strong>di</strong>niparte dei citta<strong>di</strong>ni*Migliorare laqualità <strong>del</strong>la vita<strong>del</strong>la città <strong>di</strong><strong>Follonica</strong>OBIETTIVO SPECIFICO* Si usano i tempi permigliorare la vita”Misura <strong>del</strong>la riduzione <strong>di</strong>“file”<strong>di</strong> attesa,misura <strong>del</strong>la riduzione <strong>di</strong>“permessi” richiesti sullavoro,misura <strong>del</strong>la riduzione <strong>di</strong>autoveicoli in circolazioneVerbali Uffici Pubblici,Report assenteismo,verbali VV.UU.RISULTATI ATTESI*L’economia turisticariprende vigore*Il citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong>ventautente quoti<strong>di</strong>ano deiServizi culturali*Il citta<strong>di</strong>no èrispettato nei suoi<strong>di</strong>ritti* Il traffico veicolare<strong>di</strong>minuisce ed èscorrevoleIncremento <strong>del</strong> turismo,aumentano gli utentiquoti<strong>di</strong>ani dei ServiziCulturali,incremento degli utenti <strong>del</strong> laRAMAVerifiche da parte deiVV.UU.,questionari tra i citta<strong>di</strong>ni,report degli impren<strong>di</strong>torituristici.Report dei Responsabilidei serviziATTIVITA’- incontri tra associazioni <strong>di</strong>categoria, Enti, Pro loco…- corsi <strong>di</strong> formazionepersonale front-office- revisione orari apertura alpubblico-coor<strong>di</strong>namento tra gli ufficiPubblici-introduzione firma elettronica-unificazione <strong>del</strong> sistemainformativo tra Enti-Incontri tra <strong>di</strong>rigenti Serviziscolastici e RAMA14


PROBLEMILa qualità generale <strong>del</strong>la vita, a <strong>Follonica</strong>,è scadenteL’organizzazione e gli orari dei servizi con<strong>di</strong>zionanol’economia e la quoti<strong>di</strong>anità <strong>del</strong> citta<strong>di</strong>noIl traffico veicolare aumenta e siconcentra in modo caotico in alcunimomenti <strong>del</strong>la giornata e in alcuniposti <strong>del</strong>la cittàIl citta<strong>di</strong>nosubisce undannoeconomicoIl citta<strong>di</strong>nosi sente pococonsideratoI servizi socio-culturali sonoestranei alla quoti<strong>di</strong>anità <strong>del</strong>citta<strong>di</strong>noL’economiaturistica è insofferenzaIl citta<strong>di</strong>no è costretto a prendere la macchinaIl citta<strong>di</strong>nodeveassentarsidal posto <strong>di</strong>lavoroIl citta<strong>di</strong>noè costretto alungheatteseGli utenti<strong>del</strong>labibliotecadevonointerromperel’attivitàstu<strong>di</strong>oI “pendolari”sono costrettia trascorrere lapausa/lavoronei barI turisti (eanche icitta<strong>di</strong>ni) sono“invogliati” ascegliere“mete” fuoricittàGli orari <strong>di</strong>apertura e chiusura<strong>del</strong>le Scuole e <strong>di</strong>alcuni UfficicoincidonoIl servizio RAMAoffre un servizioinadeguatoagli orariI servizi pubblici (<strong>Comune</strong>,ASL, Banche, Poste, Esattoria..)offrono al pubblico, un orarioarticolato su cinque giornisettimanali e nella medesimafascia oraria giornalieraNelle “pause pranzo” gliistituti culturali(biblioteca, museo,pinacoteca) sono chiusiAlcuni esercizicommercialiosservano lachiusurasettimanale, anchenel periodo estivo15


OBIETTIVII citta<strong>di</strong>ni sono sod<strong>di</strong>sfatti per la qualità <strong>del</strong>la vita<strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong>Si “usano i tempi per migliorare la vita”L’economia turisticariprende vigoreIl traffico veicolare<strong>di</strong>minuisce ed èscorrevole in manieracostanteIl citta<strong>di</strong>no è rispettato nei suoi<strong>di</strong>rittiIl citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong>venta “utente”quoti<strong>di</strong>ano dei ServiziculturaliI turisti e i citta<strong>di</strong>nipreferiscono gli “esercizicommerciali” <strong>del</strong>la cittàIl citta<strong>di</strong>no sceglievolentieri l’uso <strong>del</strong>mezzo pubblicoL’attività lavorativa<strong>del</strong> citta<strong>di</strong>no nonsubisce interferenzeIl citta<strong>di</strong>no<strong>di</strong>spone <strong>del</strong>proprio tempoGli utentiottimizzano ipropri tempi<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oI “pendolari”ottimizzano il“tempo libero”Gli orari d’ingressoa scuola e <strong>di</strong>apertura al pubblicodegli Uffici sonosfalsati tra loroI percorsi <strong>del</strong>servizio RAMAsono adeguatialle tabelleorarie dei variEserciziI servizi pubblici (<strong>Comune</strong>,ASL, Banche, Poste, Esattoria..)offrono al citta<strong>di</strong>no “lavoratore”un servizio articolato su seigiorni (anche il sabato) e conorari <strong>di</strong>fferenziatiGli istituti culturali(biblioteca, museo,pinacoteca) offronoun orario continuatoDurante il periodo estivotutti gli esercizi simettono “al servizio” <strong>del</strong>citta<strong>di</strong>no e <strong>del</strong> turista16


AMBITI DIINTERVENTOI citta<strong>di</strong>ni sono sod<strong>di</strong>sfatti per la qualità <strong>del</strong>la vita<strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong>Si “usano i tempi per migliorare la vita”Il traffico veicolare<strong>di</strong>minuisce ed èscorrevole inmaniera costanteIl citta<strong>di</strong>no è rispettato nei suoi<strong>di</strong>rittiIl citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong>venta“utente”quoti<strong>di</strong>ano deiServizi culturaliL’economia turisticariprende vigoreIl citta<strong>di</strong>no sceglievolentieri l’uso <strong>del</strong>mezzo pubblicoL’attivitàlavorativa <strong>del</strong>citta<strong>di</strong>no nonsubisceinterferenzeIl citta<strong>di</strong>no<strong>di</strong>spone <strong>del</strong>proprio tempoGli utentiottimizzano ipropri tempi<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oI “pendolari”ottimizzano il“tempo libero”I turisti e icitta<strong>di</strong>nipreferiscono gli“esercizicommerciali”Gli orarid’ingresso ascuola e <strong>di</strong>apertura alpubblicodegli Ufficisono sfalsatitra loroI percorsi <strong>del</strong>servizioRAMA sonoadeguati alletabelle orariedei variEserciziI servizi pubblici(<strong>Comune</strong>, ASL, Banche,Poste, Esattoria..)offrono al citta<strong>di</strong>no“lavoratore” un servizioarticolato su sei giorni(anche il sabato) e conorari <strong>di</strong>fferenziatiGli istituticulturali(biblioteca,museo,pinacoteca)offrono unorariocontinuatoDurante ilperiodo estivotutti gli esercizisi mettono “alservizio” <strong>del</strong>citta<strong>di</strong>no e <strong>del</strong>turista17


Politiche Commercio e Turismo− Incontri tra Ass. <strong>di</strong> categoria, Ente Pro LocoPolitiche socio-culturali− Incontri con <strong>di</strong>rigenti scolastici, RAMA e genitori− Corsi formazione personale front-officePolitiche dei sevizi− Turnazione <strong>del</strong> personale su sei giorni settimanali− Coor<strong>di</strong>namento tra vari Uffici pubbliciPolitiche infrastrutture− Incontri tra Società RAMA e rapp.ti ragazzi, anziani, giovani− Introduzione firma elettronica− Sistema informativo uniformato tra enti18


CITTA` DI FOLLONICASETTORE 5° - SERVIZIO COMUNICAZIONEPARTECIPAZIONELargo Cavallotti, 1 - 58022 <strong>Follonica</strong> (GR)Tel. 0566 - 59324 - Fax 0566 - 59217lvella@comune.follonica.gr.itVERBALE incontro <strong>del</strong> 30 gennaio 2008, sala <strong>del</strong> Consiglio“Ancora insieme,verso l’adozione <strong>del</strong> nuovo Regolamento Urbanistico”“LA CITTÀ ACCESSIBILE” e “I TEMPI DELLA CITTÀ”L’incontro ha inizio alle ore 16,45Lucia Vella, garante <strong>del</strong>la comunicazione,ringraziando per aver risposto all’invito <strong>del</strong> Sindaco, introduce spiegando brevemente le motivazioni <strong>di</strong>questo incontro, programmato nel rispetto <strong>del</strong>la Legge Regionale che prevede un ulteriore passaggioconoscitivo-informativo con la città, prima <strong>di</strong> portare la bozza <strong>del</strong> R.U. in consiglio per la sua adozione;introduce le tematiche e lo svolgimento <strong>del</strong>l’ incontro; passa quin<strong>di</strong> la parola alSindaco C.Saragosa che afferma che <strong>Follonica</strong> è una <strong>del</strong>le poche città <strong>del</strong>la Toscana a dotarsi <strong>di</strong> unostrumento <strong>di</strong> partecipazione così trasparente per l’adozione <strong>del</strong> Regolamento Urbanistico e specifica chequesta è la seconda fase partecipativa, quella <strong>di</strong> possibili eventuali ulteriori contributi da parte deicitta<strong>di</strong>ni; nella prima si sono in<strong>di</strong>viduati i problemi e gli obiettivi che vorremmo raggiungere con ilRegolamento Urbanistico che si basa, soprattutto, sulla soluzione <strong>del</strong>le infrastrutture <strong>di</strong> cui parladettagliatamentel’ing. Luciano Niccolai che informa i presenti che è stata stu<strong>di</strong>ata una soluzione stradale con l’obiettivo<strong>di</strong> liberare il centro dal traffico veicolare. Gli elementi decisivi sono: una nuova strada che da Ron<strong>del</strong>li sicongiunge con il Puntone, un potenziamento <strong>del</strong>la rete ciclabile e la realizzazione <strong>di</strong> tre sottopassilongitu<strong>di</strong>nali, pedo-ciclabili.Gli elementi elaborati sono:1) L’itinerario che da Ron<strong>del</strong>li porta al Puntone: lo spostamento da una parte all’altra <strong>del</strong>la cittàdeve avvenire nelle strade “fuori, intorno” a <strong>Follonica</strong>. Dalle vie principali esterne si passa aquelle interne alla città. Le vie parallele a quelle esterne hanno anche le piste ciclabili larghe tremetri. Questo reticolo costituisce la spina urbana.2) Una rete ciclabile-pedonale che collega i quartieri secondo l’imput pervenuto dai citta<strong>di</strong>ni;abbiamo metabolizzato queste in<strong>di</strong>cazioni,quin<strong>di</strong> abbiamo previsto una rete ciclabile/pedonalegenerale da realizzare nel tempo. La <strong>di</strong>rettrice costiera è l’arteria principale su cui investire,perché è l’attrazione <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong>. Non abbiamo elaborato piste nel verde, non vogliamo relegare ilciclista solo nei parchi, ma abbiamo portato la bici in città. Dobbiamo cogliere ogni occasione perprivilegiare il percorso ciclo-pedonale.3) La connessione con i quartieri che sono vitali per ogni spostamento senza macchina. Per questo èstato elaborato un Master plan generale da tenere presente, in seguito, nella realizzazione <strong>di</strong>progetti mirati.4) Una connessione longitu<strong>di</strong>nale <strong>del</strong>la rete principale con il centro e la costa, attraverso i sottopassi.Interviene, quin<strong>di</strong>, per “I tempi <strong>del</strong>la città”il dott. Moreno Toigo che parla <strong>del</strong> “Piano dei tempi e degli orari”.Il primo obiettivo è quello <strong>di</strong> costruire una città più adatta alle esigenze dei bambini. Sono previstiinterventi per realizzare piste ciclabili e per migliorare l’accessibilità e la fruizione dei servizi pubblici,con il coor<strong>di</strong>namento degli orari, anche con i Comuni vicini. Sarà proposto, per evitare ingorghi <strong>di</strong>19


traffico, <strong>di</strong> concordare gli orari <strong>di</strong> apertura <strong>del</strong>le scuole. Gli orari <strong>del</strong>la RAMA saranno coor<strong>di</strong>nati conquelli <strong>di</strong> apertura dei servizi pubblici. E’ prevista l’apertura degli uffici pubblici anche il sabato e, durantela settimana con orario continuato. Sarà stu<strong>di</strong>ato un <strong>di</strong>sciplinare per gli esercizi commerciali cheattualmente presentano offerte <strong>di</strong>verse in estate e in inverno.A questo punto Lucia Vella invita i citta<strong>di</strong>ni ad esprimere le proprie osservazioni e considerazioni.Roberto Riccò propone, come intervento prioritario, il recupero <strong>del</strong>la “casa storta” e il risanamento<strong>del</strong>l’ex Florida, altrimenti non possiamo attirare i turisti nel centro <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong>.Melone informa che questo argomento verrà trattato nel prossimo incontro <strong>del</strong> 13 febbraio “Cittàcostruita e da costruire”.Piero Par<strong>di</strong>ni chiede quali sono i tempi <strong>di</strong> realizzazione dei tre sottopassi previsti.L’assessore Cianchi risponde che tutte le opere previste nel Regolamento Urbanistico devono essererealizzate entro i prossimi cinque anni.Par<strong>di</strong>ni chiede inoltre se è prevista la possibilità <strong>di</strong> ampliare i parcheggi che pare non essere più capacirispetto alle esigenze.Cianchi afferma che il <strong>Comune</strong> ha messo a bando la possibilità <strong>di</strong> realizzare 1.600 posti macchina, <strong>di</strong> cuiil 50% sotterranei.Melone precisa che questi interventi sono collegati alle “situazioni <strong>di</strong> trasformazione” più generale <strong>del</strong>lacittà. Secondo il “principio <strong>del</strong>la perequazione” i nuovi costruttori <strong>di</strong> case, impren<strong>di</strong>tori, dovranno creareanche nuove infrastrutture per la collettività. Nuovi parcheggi verranno creati in prossimità dei sottopassi.Fernando Santoni afferma che sarebbe opportuno creare una rete ADSL per poter facilitare l’uso deiservizi pubblici. Invita a razionalizzare la circolazione nelle vie centrali e alla chiarezza <strong>del</strong>la segnaleticastradale, al fine <strong>di</strong> evitare incidenti.Niccolai risponde che quello <strong>del</strong>la segnaletica è un problema sentitissimo, ma dovrà essere risolto conaltri strumenti.Edoardo Bertocci propone , per avvantaggiare la sicurezza dei bambini-pedoni, <strong>di</strong> eliminare un tratto <strong>di</strong>strada in prossimità <strong>del</strong>l’Ippodromo per creare il grande Parco Centrale, in sicurezza.Il Sindaco informa che, successivamente al Regolamento Urbanistico, il Consiglio Comunale tratterà ilPiano Particolareggiato <strong>del</strong> Parco Centrale.Valerio Biagini teme che la nuova strada che collegherà la Zona Industriale a Via <strong>del</strong>le Collacchie, portiun ulteriore carico veicolare intasando, nel periodo estivo, la strada <strong>del</strong> Puntone.Niccolai risponde che ci sarà un piano strategico che in<strong>di</strong>rizzerà il traffico sulle infrastrutture.Il Sindaco spiega che nel Piano Strutturale sono stati <strong>di</strong>segnati tre livelli: quello interno, quello <strong>di</strong>Ron<strong>del</strong>li e la variante <strong>Follonica</strong> Nord – il Diaccio, con l’allargamento <strong>del</strong>la vecchia Aurelia fino allaBotte, e bay pass <strong>del</strong> Puntone. Se verrà costruita l’autostrada, verrà realizzato anche l’asse <strong>Follonica</strong> Nord– Puntone.Lucia Vella termina l’incontro informando i presenti che quanto approfon<strong>di</strong>to ed elaborato durantel’incontro, sarà preso in considerazione nella Valutazione Integrata.A cura <strong>di</strong> Manuela ZanaboniPartecipanti: 26 citta<strong>di</strong>niPresenti: Sindaco C.Saragosa, Ass.Pol.Assetto Territorio T.Cianchi, Ass. Partecipazione I.Salvi,Ass.Turismo C.Pierini, Tecnico D.Melone, Consulenti L.Niccolai e Moreno ToigoTeam: <strong>Garante</strong> <strong>del</strong>la Comunicazione/Facilitatore, VerbalizzanteL’incontro si conclude alle ore 19,0020


Gruppo <strong>di</strong> lavoro”LA CITTA’ E LA SUA CAMPAGNA”QUADRO LOGICO “ Vita in campagna”Logica <strong>di</strong> intervento In<strong>di</strong>catori verificabili Fonti <strong>di</strong> verificaOBIETTIVO GENERALE-Diminuzione <strong>del</strong>leRichieste-protesteSCOPO* Migliorare laqualità <strong>del</strong>la vita<strong>del</strong>la città <strong>di</strong><strong>Follonica</strong>* Rendere la “vita incampagna”unapossibile alternativaalla città- misura <strong>del</strong>la riduzione<strong>del</strong>le proteste situazione“orti”-misura <strong>del</strong>l’incrementoattività turistiche-misura <strong>del</strong>l’ incrementoabitativo in campagna-Sondaggio annuale sullasod<strong>di</strong>sfazione deicitta<strong>di</strong>ni- osservazioni pervenuteagli uffici- rassegna stampa- registri albergatori- cambi <strong>di</strong> residenza- Registri Pro Loco- Registri Servizioinformazioni turistiche- sondaggi sod<strong>di</strong>sfazione<strong>del</strong> turista- uffici anagrafeRISULTATI* I rapporti tra l’Entee i citta<strong>di</strong>ni si sonorafforzati* gli orti sono<strong>di</strong>ventati una risorsasociale e ambientale* i servizi turistici,negli agriturismi,sono <strong>di</strong> alta qualità* il turismo agricolo è<strong>di</strong>ventato una risorsa-incremento presenzeTuristiche “rurali”-incremento <strong>del</strong> numerodei residenti in“campagna”- rafforzamento deirapporti <strong>di</strong> fiducia traente e citta<strong>di</strong>ni-incremento <strong>del</strong>la qualitàdei servizi <strong>del</strong> turismo“rurale”-incremento posti <strong>di</strong>lavoro- Registri <strong>del</strong>le agenzieturistiche- registri albergatori- Registri Pro Loco- Registri Servizioinformazioni turistiche- sondaggi annuali sullasod<strong>di</strong>sfazione <strong>del</strong> turistaATTIVITÀPolitiche urbanistiche--attenzione alla tempistica <strong>di</strong>istruttoria e <strong>di</strong> definizione deiprogrammi <strong>di</strong> miglioramentoagricolo-ambientale-incontri per stu<strong>di</strong>o progetto“sistema orto”-riconsiderazione <strong>del</strong>latrasformazione <strong>del</strong>le ZoneE1/E7 in zona E3Regolamentare gli standardurbanistici sulle reali esigenze<strong>del</strong>l’attività agricola-Regolamentazione <strong>del</strong>laUnità terriera-Regole <strong>di</strong> nuove funzioniper Aziende sotto i minimi-Favorire lo stile”Toscana”con l’uso <strong>di</strong> nuovimateriali21


-definizione <strong>di</strong>“servizi”(tettoie…)per agriturismi-in<strong>di</strong>viduazione corridoibiologici-salvaguar<strong>di</strong>a aree interessepaesaggisticoPolitiche LL.PP.Asfaltatura drenante <strong>del</strong>le strainterpoderali-installazione segnaleticainformativa-interramento condotte etubature-Demolizione strutture<strong>di</strong>fformiPolitiche <strong>del</strong> turismocommercio-regolamentare nuoveattività integrative-Rispetto dei corridoibiologici-Valorizzazione aree <strong>di</strong> interespaesaggistico-Regole per<strong>di</strong>stribuzione pasti22


ALBERO DEI PROBLEMILa qualità generale <strong>del</strong>la vita, a<strong>Follonica</strong>, è scadente“La vita in campagna è spiacevole”Il “ turismo rurale” è penalizzato erimane una risorsa poco sfruttataI citta<strong>di</strong>ni, pensionati e giovani, perdonointeresse per la “ campagna” quale sanaalternativa alla vita <strong>di</strong> cittàLe aziendeagricole/agriturismioffrono servizi me<strong>di</strong>ocriLe aree ortive si presentano comezona degradata, provvisoria,“abusiva”, fonte <strong>di</strong> tensione traEnte e citta<strong>di</strong>niIl citta<strong>di</strong>no-visitatore è costretto a“girovagare a vuoto”Investimenti insufficientisulle aziende ruraliI proprietari hanno provvedutosingolarmente con soluzioniimprovvisateLa segnaletica-informazione èscarsa e il paesaggio ètrascuratoLa burocrazia fa perdere agliimpren<strong>di</strong>tori opportunità relativeai Piani <strong>di</strong> miglioramentoagricolo-ambientaleI proprietari degli orti devono“riparare” gli animali, riporre gliattrezzi in sicurezza, <strong>del</strong>imitare laproprietà,arrivare al proprio orto epodere23


ALBERO DEGLIOBIETTIVII citta<strong>di</strong>ni sono sod<strong>di</strong>sfatti <strong>del</strong>la qualità<strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong>“La vita in campagna è una validaalternativa alla città”Il “ turismo rurale” è valorizzato e si èpotenziato come risorsaI servizi offerti negliagriturismi e nelle aziendeagricole, si sono qualificatiI citta<strong>di</strong>ni, giovani e pensionati, hannoritrovato interesse per la vita <strong>del</strong>la campagnae i rapporti con l’Ente si sono rafforzatiIl citta<strong>di</strong>no si orienta con prontezzanell’ambienteSi sono incrementati gliinvestimenti sulle azienderuraliGli orti sono <strong>di</strong>ventati una risorsasociale e ambientaleLe soluzioni adottate hannoesaltato il paesaggio ruraleLa segnaletica generica si ètrasformata in segnaletica <strong>di</strong>comunicazione e informazioneI Piani <strong>di</strong> miglioramentoagricolo-ambientale vengonosfruttati appienoI proprietari degli orti hannoelaborato e con<strong>di</strong>viso soluzioni per iripari, per l’accesso alla proprietà,alle recinzioni…24


ALBERO AMBITIDI INTERVENTOLA CITTA’ E LA SUA CAMPAGNAI citta<strong>di</strong>ni sono sod<strong>di</strong>sfatti <strong>del</strong>la qualità<strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong>“La vita in campagna è unavalida alternativa alla città”Il citta<strong>di</strong>no si orienta conprontezza nell’ambienteIl “ turismo rurale” èvalorizzato e si potenziacome risorsaI servizi offerti negliagriturismi e nelle aziendeagricole, si qualificanoSi incrementano gliinvestimenti sulle azienderuraliI citta<strong>di</strong>ni, giovani e pensionati,hanno ritrovato interesse per la vita<strong>del</strong>la campagna e i rapporti conGli orti sono <strong>di</strong>ventati una risorsasociale e ambientaleLe soluzioni adottate hanno esaltatoil paesaggio ruraleLa segnaletica generica si ètrasformata in segnaletica <strong>di</strong>comunicazione einformazioneI Piani <strong>di</strong>miglioramentoagricolo-ambientalevengono sfruttatiappienoI proprietari degli orti hannoelaborato e con<strong>di</strong>viso soluzioni per iripari, per l’accesso alla proprietà,alle recinzioni…25


Politiche urbanistiche Politiche LL.PP Politiche <strong>del</strong> turismo-commercio− attenzione alla tempistica <strong>di</strong>istruttoria e <strong>di</strong> definizione deiprogrammi <strong>di</strong> miglioramentoagricolo-ambientale− incontri per stu<strong>di</strong>o progetto“sistema orto”− riconsiderazione <strong>del</strong>latrasformazione <strong>del</strong>le ZoneE1/E7 in zona E3− Regolamentare gli standardurbanistici sulle reali esigenze<strong>del</strong>l’attività agricola− Regolamentazione <strong>del</strong>la Unitàterriera− Regole <strong>di</strong> nuove funzioni perAziende sotto i minimi− Favorire lo stile”Toscana”con l’uso <strong>di</strong> nuovi materiali− definizione <strong>di</strong> “servizi”(tettoie…) per agriturismi− in<strong>di</strong>viduazione corridoibiologici− salvaguar<strong>di</strong>a aree interessepaesaggistico− Asfaltatura drenante <strong>del</strong>lestrade interpoderali− installazione segnaleticainformativa− interramento condotte etubature− Demolizione strutture<strong>di</strong>fformi− regolamentare nuove attivitàintegrative− Rispetto dei corridoibiologici− Valorizzazione aree <strong>di</strong>interesse paesaggistico− Regole per <strong>di</strong>stribuzionepasti26


CITTA` DI FOLLONICASETTORE 5° - SERVIZIO COMUNICAZIONEPARTECIPAZIONELargo Cavallotti, 1 - 58022 <strong>Follonica</strong> (GR)Tel. 0566 - 59324 - Fax 0566 - 59217lvella@comune.follonica.gr.itVERBALE incontro <strong>del</strong> 6 febbraio 2008, sala <strong>del</strong> Consiglio“Ancora insieme,verso l’adozione <strong>del</strong> nuovo Regolamento Urbanistico”“ LA CITTA’ E LA SUA CAMPAGNA”L’incontro ha inizio alle ore 16,45Lucia Vella, garante <strong>del</strong>la comunicazione,ringraziando per aver risposto all’invito <strong>del</strong> Sindaco, introduce spiegando brevemente le motivazioni <strong>di</strong>questo incontro, programmato nel rispetto <strong>del</strong>la Legge Regionale che prevede un ulteriore passaggioconoscitivo-informativo con la città, prima <strong>di</strong> portare la bozza <strong>del</strong> R.U. in consiglio per la sua adozione;introduce le tematiche e lo svolgimento <strong>del</strong>l’ incontro; passa quin<strong>di</strong> la parola all’Assessore T.Cianchi che introduce l’esposizione <strong>del</strong> Consulente-progettista e puntualizza chel’Amministrazione è ancora attenta ad accogliere le eventuali osservazioni che verranno presentate dopol’incontro <strong>di</strong> oggi. Richiama l’attenzione sul fatto che la proposta progettuale tiene conto, doverosamente,<strong>del</strong>le norme vigenti – Piano Territoriale Coor<strong>di</strong>namento/PTC, Piano Strutturale/PS, Piano I…. T…/PIT –<strong>del</strong>la Regione Toscana, allineandosi perfettamente a quanto richiesto in termini <strong>di</strong> tutela e salvaguar<strong>di</strong>a<strong>del</strong> territorio rurale. Prende quin<strong>di</strong> la parola ilDott. Fausto Gran<strong>di</strong> che inizia l’esposizione – integralmente riportata in power point- focalizzandosisu:• Divisione <strong>del</strong> P.S. in sistemi e subsistemi• Classificazione <strong>del</strong> territorio dal punto <strong>di</strong> vista economico-agrario• Ambiti <strong>di</strong> degrado• Interventi e<strong>di</strong>li, annessi• Rapporti tra superfici fon<strong>di</strong>arie minime• Divieto <strong>di</strong> frazionamento <strong>del</strong>le aree• Interventi or<strong>di</strong>nari• Interventi specifici nei singoli sub-sistema <strong>di</strong> seguito elencati:1. colline <strong>di</strong> Pratoranieri2. Valle <strong>del</strong> Petraia e Castello <strong>di</strong> Valli3. Connessione al Parco <strong>di</strong> Montioni4. Agricolo pedecollinare5. Valle <strong>del</strong> Pecora6. Agricolo <strong>di</strong> pianura• Norme generali per il territorio• Distribuzione <strong>del</strong>le aree ad ortiSi sono succeduti interventi su-problema orti; possibilità <strong>di</strong> dare la risposta27


-Maggiore sorveglianza <strong>del</strong> territorio(controllo sul territorio); zona industriale-Annessi agricoli-Legge regionale , uscita aprile 2007-strutture precarie, legge animali-Zona E7-Problema orti sociali-Aziende agricole-Orto Botanico per Santa Paolina/Serve-Aziende non più costruite con fabbricati abbandonatiLucia Vella termina l’incontro informando i presenti che quanto approfon<strong>di</strong>to ed elaborato durantel’incontro, sarà preso in considerazione nella Valutazione Integrata e, con<strong>di</strong>videndo il legittimorammarico nel caso <strong>di</strong> attese non sod<strong>di</strong>sfatte, mette in risalto quanto sia importante conoscere bene lemotivazioni e quanto sia necessaria, proprio in casi particolarmente “ sentiti”, la trasparenza <strong>del</strong> processoe la partecipazione alle scelte da fare.A cura <strong>di</strong> Melone-VellaPartecipanti: 29 citta<strong>di</strong>niPresenti: Ass.Pol.Assetto Territorio T.Cianchi, Tecnico D.Melone, Consulente Fausto Gran<strong>di</strong>.Team: <strong>Garante</strong> <strong>del</strong>la Comunicazione/FacilitatoreL’incontro si conclude alle ore 19,0028


Gruppo <strong>di</strong> lavoro”LA CITTA DEL MARE’”QUADRO LOGICO “Città <strong>del</strong> mare”Logica <strong>di</strong> intervento In<strong>di</strong>catori verificabili Fonti <strong>di</strong> verificaOBIETTIVO GENERALE-Diminuzione <strong>del</strong>le protesteSCOPORISULTATI*Migliorare laqualità <strong>del</strong>la vita<strong>del</strong>la città <strong>di</strong><strong>Follonica</strong>*Far <strong>di</strong>ventare<strong>Follonica</strong> la “città <strong>del</strong>mare”*Il turismo riprendevivacità* L’offerta turistica<strong>del</strong>la nautica siqualifica e attiranuovo turismo* si possonoorganizzare gareveliche <strong>di</strong> alto livello*Possibilità per ilcitta<strong>di</strong>no-turista <strong>di</strong>:- scegliere tra spiaggialibera con servizio privata- orientarsi in spiaggiacon segnaleticaadeguata- de<strong>di</strong>carsi alla vela, alsurf, <strong>di</strong>ving, pescasportivaATTIVITA’ Politiche turistiche =-Programmare e mettere in attoprocedure per incentivare leattività <strong>del</strong>la nautica-marePolitiche urbanistiche =-pianificare le concessioni <strong>del</strong>laspiaggia- affidare stu<strong>di</strong>o su darsena- affidare stu<strong>di</strong>o su porto verdePolitiche LL.PP =- pianificare interventi <strong>di</strong>ripascimento <strong>del</strong>l’ arenile- corredare la spiaggia <strong>di</strong>segnaletica informativa- servire la spiaggia libera <strong>di</strong>docce e servizi- costruire e garantire accessiagibili strada-spiaggia-mare- monitoraggio continuosull’erosione- misura <strong>del</strong>la riduzione <strong>del</strong>leproteste posti barca-misura <strong>del</strong>la riduzione <strong>del</strong>leproteste per spiaggia libera-misura <strong>del</strong>l’ampliamento <strong>del</strong>laspiaggia- incremento presenze turistiche- riduzione degli appartamentisfitti- incremento <strong>del</strong>l’uso <strong>del</strong>laspiaggia libera- aumento <strong>del</strong> numero dei postibarca- incremento <strong>del</strong> turismo velico- incremento <strong>del</strong>la sod<strong>di</strong>sfazione<strong>del</strong> turista- incremento <strong>del</strong>le attivitàsportive legate al mare-Sondaggio annuale sullasod<strong>di</strong>sfazione deicitta<strong>di</strong>ni- pagine dei quoti<strong>di</strong>ani- Registri <strong>del</strong>le agenzieturistiche- registri albergatori- Posti barca occupati- Iniziative <strong>di</strong> alto livello- Registri Pro Loco- Registri Servizioinformazioni turistiche- sondaggi sod<strong>di</strong>sfazione<strong>del</strong> turista- Registri <strong>del</strong>le agenzieturistiche- registri albergatori- Posti barca occupati- Iniziative <strong>di</strong> alto livello- Registri Pro Loco- Registri Servizioinformazioni turistiche- sondaggi annuali sullasod<strong>di</strong>sfazione <strong>del</strong> turista29


La qualità generale <strong>del</strong>la vita a<strong>Follonica</strong> è scadenteLa “città <strong>del</strong> mare” <strong>di</strong>sattende leattese dei citta<strong>di</strong>ni e dei turistiIl settore turistico èdequalificato e quelloeconomico è in sofferenzaIl turista sceglie altre localitàturistiche e il residente è costretto aservizi degli stabilimentiBassa percentuale <strong>di</strong>citta<strong>di</strong>ni e turistiinteressati agli “sport <strong>di</strong>mare”Basso livello <strong>di</strong> attaccamentoal patrimonio marinoI gestori offrono servizi<strong>di</strong> scarsa qualitàLa spiaggia libera offresolamente la possibilità<strong>del</strong> posto ombraBasso livello <strong>di</strong> turismonauticoIniziative veliche <strong>di</strong> bassolivello proposte dalleAssociazioniInadeguata ripartizione egestione <strong>del</strong>l’arenileScarsa <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> postibarca e <strong>di</strong> strutture per alaggio evaro dei natantiL’arenile è sempre piùridotto30


I citta<strong>di</strong>ni sono sod<strong>di</strong>sfatti perla qualità <strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong><strong>Follonica</strong>, “città <strong>del</strong> mare” sod<strong>di</strong>sfale attese dei citta<strong>di</strong>ni e dei turistiIl settore economico è inripresa e quello turistico siè qualificato<strong>Follonica</strong> è ricercata come localitàturistica per i servizi offerti compresaun’adeguata spiaggia liberaIncremento degli sport <strong>del</strong>mare, tra citta<strong>di</strong>ni e turistiRidotti episo<strong>di</strong> <strong>di</strong>in<strong>di</strong>fferenza etrascuratezza perl’ambiente marinoIncremento dei servizi <strong>di</strong>qualità alcitta<strong>di</strong>no/turistaLa spiaggia libera offre iservizi essenzialiMigliorato il livello <strong>del</strong>turismo nauticoIncrementata attività <strong>di</strong>iniziative veliche qualificateI residenti e gli impren<strong>di</strong>torituristici con<strong>di</strong>vidono i criteri<strong>di</strong> ripartizione e <strong>di</strong> gestione<strong>del</strong>l’arenileSufficiente <strong>di</strong>sponibilità<strong>di</strong> posti barca e <strong>di</strong>strutture per alaggio evaro dei natantiAmpliamento<strong>del</strong>l’arenile31


I citta<strong>di</strong>ni sono sod<strong>di</strong>sfatti perla qualità <strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong><strong>Follonica</strong>, “città <strong>del</strong> mare” sod<strong>di</strong>sfale attese dei citta<strong>di</strong>ni e dei turistiIl settore economico è inripresa e quello turistico siè qualificato<strong>Follonica</strong> è ricercata come localitàturistica per i servizi offerti compresaun’adeguata spiaggia liberaIncremento degli sport<strong>del</strong> mare, tra citta<strong>di</strong>ni eturistiRidotti episo<strong>di</strong> <strong>di</strong>in<strong>di</strong>fferenza etrascuratezza perl’ambiente marinoIncremento dei servizi <strong>di</strong>qualità alcitta<strong>di</strong>no/turistaLa spiaggia libera offre iservizi essenzialiMigliorato il livello<strong>del</strong> turismo nauticoIncrementata attività <strong>di</strong>iniziative velichequalificateI residenti e gli impren<strong>di</strong>torituristici con<strong>di</strong>vidono i criteri<strong>di</strong> ripartizione e <strong>di</strong> gestione<strong>del</strong>l’arenileSufficiente <strong>di</strong>sponibilità<strong>di</strong> posti barca e <strong>di</strong>strutture per alaggio evaro dei natantiAmpliamento<strong>del</strong>l’arenile32


Politiche turistiche politiche urbanistiche politiche dei LL.PPincremento offerta attività sportive <strong>di</strong>mare− pianificazione concessioni− stu<strong>di</strong>o darsena, porto verde− ripascimento arenile, barrieresoffolte, monitoraggio− segnaletica e servizi spiaggia libera33


CITTA` DI FOLLONICASETTORE 5° - SERVIZIO COMUNICAZIONEPARTECIPAZIONELargo Cavallotti, 1 - 58022 <strong>Follonica</strong> (GR)Tel. 0566 - 59324 - Fax 0566 - 59217lvella@comune.follonica.gr.itVERBALE incontro <strong>del</strong> 8 febbraio 2008, sala <strong>del</strong> Consiglio“Ancora insieme, verso l’adozione <strong>del</strong> nuovo Regolamento Urbanistico”“ LA CITTA’ DEL MARE”L’incontro ha inizio alle ore 16,45Lucia Vella, garante <strong>del</strong>la comunicazione,ringraziando per aver risposto all’invito <strong>del</strong> Sindaco, introduce spiegando brevemente le motivazioni <strong>di</strong>questo incontro, programmato nel rispetto <strong>del</strong>la Legge Regionale che prevede un ulteriore passaggioconoscitivo-informativo con la città, prima <strong>di</strong> portare la bozza <strong>del</strong> R.U. in consiglio per la sua adozione;introduce le tematiche e lo svolgimento <strong>del</strong>l’ incontro; passa quin<strong>di</strong> la parola alSindaco C. Saragosa che afferma che <strong>Follonica</strong> è una <strong>del</strong>le poche città <strong>del</strong>la Toscana a dotarsi <strong>di</strong> unostrumento <strong>di</strong> partecipazione così trasparente per l’adozione <strong>del</strong> Regolamento Urbanistico e specifica chequesta è la seconda fase partecipativa, quella <strong>di</strong> possibili eventuali ulteriori contributi da parte deicitta<strong>di</strong>ni; nella prima si sono in<strong>di</strong>viduati i problemi e gli obiettivi che vorremmo raggiungere con ilRegolamento Urbanistico. Questo incontro è centrato sulle tematiche <strong>del</strong>la costa <strong>di</strong> cui parladettagliatamenteL’Arch. Domenico Melone, <strong>di</strong>rigente <strong>del</strong> Settore 3, che inizia l’esposizione – integralmente riportata inpower point- focalizzandosi sulla descrizione degli in<strong>di</strong>rizzi che hanno portato alla normativa, elaboratadal suo Settore con l’apporto <strong>del</strong> Dott. Lami <strong>del</strong> Settore Demanio, che sono così in<strong>di</strong>cati e descritti:- Obiettivi generali quali accorpamento <strong>del</strong>le varie normative in un T.U.; scomposizione <strong>del</strong>lecompetenze Demanio/Urbanistica; costruzione <strong>del</strong> processo partecipativo;- Analisi dei bisogni sia <strong>del</strong>la nautica che <strong>del</strong>le attività inerenti la spiaggia (stabilimenti balneari,aree in concessione ed attrezzate, ecc.);- Risultati <strong>del</strong> processo partecipativo con specifica in<strong>di</strong>cazione <strong>del</strong>le proposte, degli obiettivi e <strong>del</strong>lefinalità;- La proposta progettuale con la nuova articolazione <strong>del</strong>la normativa (Disposizioni generali, tutela<strong>del</strong>le risorse, settori omogenei, norme <strong>di</strong> dettaglio);- Verifica <strong>del</strong> risultati in relazione alle proposte <strong>del</strong> processo partecipativo.Si sono succeduti interventi su- le Aree Attrezzate <strong>di</strong> Servizio sia per la nautica che a sostegno <strong>del</strong>la balneazione (Sig. Franceschi, E.Chirici, E. Meciani)- il ripascimento <strong>del</strong>l’arenile e in generale sulle opere a mare (Lari M. - Chirici E. )34


- l’abbattimento <strong>del</strong>le barriere architettoniche e percorsi pubblici <strong>di</strong> accesso all’arenile (Franceschi E.,Gavazzi P.)- la risagomatura <strong>del</strong> Cervia, la riapertura <strong>del</strong> fosso allacciante e la realizzazione <strong>di</strong> un porto verde inluogo <strong>del</strong>la darsena (M. Banti, E.Chirici, F. Meciani)- considerazioni positive sul contenuto <strong>del</strong> lavoro svolto a seguito <strong>del</strong>le proposte elaborate dal gruppo <strong>di</strong>lavoro e sulle risposte date (S.Neri, C. Vellucci )Per dare risposte e chiarimenti agli aspetti sollevati dagli interventi suddetti, si sono alternati:l’Arch. Domenico Melone che ha chiarito- l’aspetto inerente i percorsi: la salvaguar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> quelli esistenti, la previsione dei nuovi attraverso progetti<strong>di</strong> opera pubblica o attraverso convenzioni con i privati;- gli in<strong>di</strong>rizzi per le aree AGP (gestione pubblica), le dotazioni <strong>di</strong> servizi per le spiagge libere e larealizzazione <strong>di</strong> opere sul fosso Cervia e la previsione <strong>del</strong> porto verde;- la <strong>di</strong>visione tra la normativa <strong>del</strong> Demanio e quella urbanistica.il Dott. Gabriele Lami che ha chiarito- gli in<strong>di</strong>rizzi <strong>del</strong> R.U. per la nautica e per i servizi soffermandosi sulla normativa per le AAS;- gli aspetti relativi allo situazione attuale e le previsioni future per il ripascimento (competenza regionaleper l’in<strong>di</strong>viduazione dei giacimenti <strong>di</strong> sabbia e la determinazione <strong>del</strong>la qualità e quantità) e le opere amare (competenza <strong>del</strong>la provincia in relazione alla progettazione <strong>del</strong>le barriere);- riferisce che per la Zona Sud è prevista la eliminazione <strong>del</strong>le barriere emerse presenti dal Petraia alconfine con Scarlino e nella Zona Nord il ripascimento dallo Stabilimento balneare Giar<strong>di</strong>no al confinecon Piombino;- la possibilità <strong>di</strong> esproprio <strong>del</strong>l’area <strong>del</strong> porto verde attraverso un piano particolareggiato <strong>di</strong> iniziativapubblica.L’Assessore Michele Pruneti ha sottolineato, in relazione alle opere sul fosso Cervia, che simileintervento è con<strong>di</strong>viso con la Provincia per il Petraia ed ha poi concluso evidenziando che il lavoro svoltoha dato il maggior numero <strong>di</strong> risposte alle esigenze degli interessati ed ha ringraziato i presenti per lafattiva partecipazione.Lucia Vella termina l’incontro informando i presenti che quanto approfon<strong>di</strong>to ed elaborato durantel’incontro, sarà preso in considerazione nella Valutazione Integrata e, con<strong>di</strong>videndo il legittimorammarico nel caso <strong>di</strong> attese non sod<strong>di</strong>sfatte, mette in risalto quanto sia importante conoscere bene lemotivazioni e quanto sia necessaria, proprio in casi particolarmente “ sentiti”, la trasparenza <strong>del</strong> processoe la partecipazione alle scelte da fare.A cura <strong>di</strong> Stefano MugnainiPartecipanti: 30 citta<strong>di</strong>niPresenti:Sindaco C. Saragosa, Ass.al mare M. Pruneti, Ass.PartecipazioneI.Salvi;Tecnici D. Melone, G. Lami.Team: <strong>Garante</strong> <strong>del</strong>la Comunicazione/FacilitatoreL’incontro si conclude alle ore 19,0035


Gruppo <strong>di</strong> lavoro”LA CITTA COSTRUITA E DA COSTRUIRE”QUADRO LOGICO “ La città costruita e da costruire”Logica <strong>di</strong> intervento In<strong>di</strong>catori verificabili Fonti <strong>di</strong> verificaOBIETTIVO GENERALE *Migliorare laqualità <strong>del</strong>la vita-<strong>di</strong>minuizione <strong>del</strong>la migrazionedei giovani-Sondaggio annuale sullasod<strong>di</strong>sfazione dei<strong>del</strong>la città <strong>di</strong>citta<strong>di</strong>ni- registri anagrafe<strong>Follonica</strong>SCOPO* pianificare una cittàche incentivi il senso<strong>del</strong>l’accoglienza,<strong>del</strong>l’appartenenza e<strong>del</strong> rispetto perl’ambiente- misura <strong>del</strong>la riduzione <strong>del</strong>la“migrazione ” dei giovani-misura <strong>del</strong>la riduzione <strong>del</strong>leproteste per insufficienteaccoglienza-misura <strong>del</strong>la riduzione degliatti vandalici- Ufficio anagrafe- relazioni <strong>del</strong> SettoreLL.PP e VV.UU.- sondaggi sod<strong>di</strong>sfazione<strong>del</strong> citta<strong>di</strong>nRISULTATI*I citta<strong>di</strong>ni sono più<strong>di</strong>sponibiliall’accoglienza* Il Centro è tornatoad essere unospazio aggregante esostenibile* I giovani e le giovanicoppie rimangono incittà* I citta<strong>di</strong>ni lodano esostengono le scelte<strong>del</strong>la città*I citta<strong>di</strong>ni “sonotornati” in Centro- incremento giovani e giovanicoppie residenti- riduzione degli appartamentisfitti- aumento <strong>del</strong> numero <strong>del</strong>leristrutturazioni- incremento <strong>del</strong>la sod<strong>di</strong>sfazione<strong>del</strong> citta<strong>di</strong>no-incremento dei servizi in areelimitrofe-Registri Servizio Sociale- Agenzie immobiliari- Registri Servizioinformazioni turistiche- sondaggi annuali sullasod<strong>di</strong>sfazione <strong>del</strong>citta<strong>di</strong>no- richieste DIA/urbanistica-analisi presenze nelcentro-ufficio anagrafeATTIVITA’Politiche urbanistiche-Pianificazione <strong>di</strong> interventi<strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia popolare-Incentivazione <strong>del</strong>laristrutturazione <strong>del</strong>patrimonio abitativo esistente-Attivazione <strong>del</strong>la logicaperequativa-Recupero <strong>del</strong>le Aree e deglie<strong>di</strong>fici pubblici-In<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> aree pere<strong>di</strong>lizia privata, sopral’AureliaPolitiche socialiIncentivi per agevolare gliaffitti degli appartamenti incentro-Costruzione <strong>di</strong> un Centro <strong>di</strong>prima accoglienzaPolitiche <strong>del</strong> commercio- Pianificazione <strong>del</strong>losviluppo <strong>del</strong>le attivitàartigianali e commercialinella “nuova areaindustriale”36


ALBERODEI PROBLEMI” La città costruita e da costruire”La qualità generale <strong>del</strong>la vita a <strong>Follonica</strong> èscadenteI citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> sentono estranei alla citta’I citta<strong>di</strong>niperdono il senso<strong>del</strong>l’accoglienzaI citta<strong>di</strong>ni nonfrequentanovolentieri il centroI giovaniperdono il senso<strong>di</strong> appartenenzaalla città natiaI citta<strong>di</strong>niperdono il senso<strong>di</strong> coesione eappartenenzaalla cittàI citta<strong>di</strong>ni “piùdeboli” sono“scansati”e “malsopportati”Il Centro ècongestionatodal trafficoveicolareI giovani sono costrettiad “emigrare” in paesilimitrofiI citta<strong>di</strong>niscelgono <strong>di</strong>vivere “incasa”I citta<strong>di</strong>ni “piùdeboli”creano <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong>or<strong>di</strong>ne igienico-sanitarioNel Centro sonoconcentratitroppi serviziIl costo degliappartamentiè elevatoLe areee<strong>di</strong>ficabilisono limitateAlcuni importanti spazi-svago(ippodromo, parco Petraia…) sonoscollegati; alcune piazze(cartiera…) sono sottoutilizzate;spazi pubblici (ex Ilva,Florida…)degradati; alcuni quartieri sonotrascurati negli arre<strong>di</strong>,manutenzione, pulizia…37


ALBERODEGLI OBIETTIVI“la città costruita e da costruire”I citta<strong>di</strong>ni sono sod<strong>di</strong>sfatti per la qualità <strong>del</strong>la vita<strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong>I citta<strong>di</strong>ni esprimono sentimenti <strong>di</strong> Appartenenza, Accoglienzae rispetto per l’Ambiente <strong>del</strong>la cittàL’incremento numerico <strong>di</strong> residenti giovanicontribuisce a definire e rinforzare l’identità<strong>del</strong>la cittàNei citta<strong>di</strong>ni è aumentato ilsenso <strong>di</strong> identità e <strong>di</strong>appartenenza alla cittàI citta<strong>di</strong>ni crescono nelsenso <strong>del</strong>l’accoglienzaIl centro ètornato unospazioaggregante esostenibileI giovani acquistano casa erimangono residenti in cittàI citta<strong>di</strong>niescono sempre<strong>di</strong> più, siincontrano eintreccianorelazionisocialiLa città si è dotata <strong>di</strong> unCentro <strong>di</strong> primaaccoglienzaI “servizi” alcitta<strong>di</strong>no sono<strong>di</strong>stribuiti intutta la cittàSi incentiva laristrutturazione <strong>del</strong>patrimonio abitativoesistenteL’e<strong>di</strong>liziapopolare hacalmierato i prezzi<strong>del</strong>le abitazioniI quartieri sono curati, glispazi pubblici e le piazzesono tornate accoglienti38


AMBITO DIINTERVENTII citta<strong>di</strong>ni sono sod<strong>di</strong>sfatti per la qualità <strong>del</strong>la vita<strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong>I citta<strong>di</strong>ni esprimono sentimenti <strong>di</strong> Appartenenza, Accoglienzae rispetto per l’Ambiente <strong>del</strong>la cittàI citta<strong>di</strong>ni crescono nelsenso <strong>del</strong>l’accoglienzaIl centro è tornato unospazio aggregante esostenibileL’incremento numerico <strong>di</strong>residenti giovani contribuisce adefinire e rinforzare l’identità<strong>del</strong>la cittàI citta<strong>di</strong>nivoglionoessere parteattiva <strong>del</strong>lescelte per lapropria cittàLa città si è dotata<strong>di</strong> un Centro <strong>di</strong>prima accoglienzaI servizi al citta<strong>di</strong>no sono<strong>di</strong>stribuiti in tutta la cittàI giovani acquistanocasa e rimangonoresidenti in cittàI citta<strong>di</strong>ni escono sempre<strong>di</strong> più, si incontrano eintrecciano relazionisocialiSi incentiva la ristrutturazione <strong>del</strong>patrimonio abitativo esistenteL’e<strong>di</strong>lizia popolare hacalmierato i prezzi <strong>del</strong>leabitazioniI quartieri curati, gli spazipubblici e le piazzetrasformate ed accoglientisono sempre più frequentate39


Politiche urbanistiche- Pianificazione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia popolare- Incentivazione <strong>del</strong>la ristrutturazione <strong>del</strong> patrimonio abitativo esistente- Attivazione <strong>del</strong>la logica perequativa- Recupero <strong>del</strong>le Aree e degli e<strong>di</strong>fici pubblici- In<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> aree per e<strong>di</strong>lizia privata, sopra l’AureliaPolitiche sociali- Incentivi per agevolare gli affittidegli appartamenti in centro- Costruzione <strong>di</strong> un Centro <strong>di</strong> prima accoglienzaPolitiche <strong>del</strong> commercio- Pianificazione <strong>del</strong>lo sviluppo <strong>del</strong>le attività artigianali ecommerciali nella “nuova area industriale”Gruppo <strong>di</strong> lavoro”LA CITTA DEL TURISMO E PRODUTTIVA”QUADRO LOGICO “ La città <strong>del</strong> turismo e produttiva”OBIETTIVOGENERALELogica <strong>di</strong> intervento In<strong>di</strong>catori verificabili Fonti <strong>di</strong> verifica*Migliorare laqualità <strong>del</strong>la vita<strong>del</strong>la città <strong>di</strong><strong>Follonica</strong>- Sod<strong>di</strong>sfazione degliImpren<strong>di</strong>tori locali- sod<strong>di</strong>sfazione dei citta<strong>di</strong>ni-Sondaggio annuale sullasod<strong>di</strong>sfazione deicitta<strong>di</strong>ni-comunicati stampaSCOPO*Favorire lo sviluppo economico <strong>del</strong>lacittà sfruttando le <strong>di</strong>verse risorseturistiche e sostenere le “giovani”imprese;*Arginare assunzioni irregolari- misura <strong>del</strong>l’ aumento <strong>del</strong>lenuove attività e servizi aperti-misura <strong>del</strong> numero <strong>di</strong> giovaniImpren<strong>di</strong>tori-misura <strong>del</strong>le assunzioni regolari-misura <strong>del</strong>le presenze turistichenei vari perio<strong>di</strong> <strong>del</strong>l’anno-misura <strong>del</strong>le iniziative cheattraggono turismo tutto l’anno-registri <strong>del</strong>l’ufficiocommercio-registri Centro Impiego-sondaggi sod<strong>di</strong>sfazione<strong>del</strong> citta<strong>di</strong>no--registri presenze alberghi- registri Pro loco-registri informazioneServizi turisticiRISULTATI* La zona industriale ospita nuoveattività e servizi* Il Centro è tornato ad essere unospazio vissuto e aggregante*L’offerta turistica si è <strong>di</strong>versificata equalificata* sono aumentate le presenzeturistiche durante tutto l’anno*il citta<strong>di</strong>no non si sente penalizzatodal turismo*sono aumentate le imprese giovanili* Sono aumentate le assunzioni regolari-Incremento da x a y entro il 20??<strong>del</strong> numero <strong>di</strong> nuove attività eservizi-incremento da x a y entro il 20??<strong>di</strong> attività commerciali riaperte nelCentro-incremento da x a y entro il 20??<strong>del</strong> turismo culturale-incremento da x a y entro il 20??<strong>del</strong> turismo sportivo-incremento da x a y entro il 20??<strong>del</strong> turismo rurale-Incremento da x a y entro il 20??<strong>del</strong> numero <strong>di</strong> nuove impresegiovanili-Incremento da x a y entro il 20??<strong>del</strong> numero <strong>di</strong> assunzioni regolari- -registri <strong>del</strong>l’ufficiocommercio-registri Centro Impiego-sondaggi sod<strong>di</strong>sfazione<strong>del</strong> citta<strong>di</strong>no--registri presenze alberghi- registri Pro loco-registri informazioneServizi turisticiATTIVITA’Politiche socialiCreazione <strong>di</strong> un Osservatorio sul lavoro econtrollo dei prezziPolitiche <strong>del</strong> commercio-Incentivi alle iniziative impren<strong>di</strong>torialigiovanili;- realizzazione <strong>di</strong> un “laboratorioinventalavoro” da mettere a <strong>di</strong>sposizione40


<strong>di</strong> giovani <strong>di</strong>plomati e laureati-Creazione, in zona industriale, <strong>di</strong> Serviziper le AziendePolitiche urbanisticheNuova <strong>di</strong>slocazione <strong>del</strong> mercatosettimanale, all’interno <strong>del</strong>l’attualeippodromo-Costruzione <strong>di</strong> nuovi parcheggi in centroe nuove infrastrutture viarie-costruzione <strong>di</strong> centri per i giovani,palestre, sportelli bancari, centri estetici,locali da ballo, ecc…presso la Zonaindustriale-Incentivazione <strong>del</strong>l’albergo<strong>di</strong>ffuso/seconde case vs nuovi villaggi oCAV-Ripascimento <strong>del</strong>l’arenilePolitiche <strong>di</strong> valorizzazione <strong>del</strong>territorio-Ban<strong>di</strong> per attrarre investimenti41


Albero “PROBLEMI”la città <strong>del</strong> turismo e produttivaLa qualità generale <strong>del</strong>la vita a <strong>Follonica</strong> èscadentesquilibrio tra economia turistica, <strong>del</strong>l’artigianato e<strong>del</strong> commercio e inadeguata ricaduta sulla città,<strong>del</strong>la “ricchezza turistica”L’economia legata al settore turistico è in sofferenzaL’economia <strong>del</strong> centro è inaffannoIl lavoro al nero è inaumentoPersonaledequalificatoI target turistici “famiglia” e“giovani” rifiutano <strong>Follonica</strong>I citta<strong>di</strong>ni scelgono la“periferia”Il traffico veicolare ècongestionato e i parchegginon sono sufficientiLe attività e i Servizi sono,per lo più, concentrati nelCentroL’economia generale<strong>del</strong>la città è insofferenzaNuove iniziativeimpren<strong>di</strong>toriali -dei eper i giovani - stentanoa decollareLo sviluppo turistico,industriale, artigianale,agricolo ècon<strong>di</strong>zionato dallescelte politicheAumento <strong>del</strong>lavoro al neroIl rapporto costi-benefici, per ilturista, è svantaggiosoGli impren<strong>di</strong>tori turistici mirano almaggior vantaggio col minimoinvestimentoLa stagione turistica è breve(4mesi)legata, prevalentemente, allarisorsa mareIl turismo rurale, culturale,enogastronomico e sportivo faticaa richiamare investimenti42


Albero “OBIETTIVI” I citta<strong>di</strong>ni sono sod<strong>di</strong>sfatti per la qualità <strong>del</strong>lala città <strong>del</strong> turismo e produttivavita <strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong>I benefici <strong>del</strong>l’economia turistica si riversanonella città e l’economia generale si avvale <strong>del</strong>nuovo contributo dei giovaniL’economia legata al settore turistico è forteL’economia degli esercizi<strong>del</strong> Centro è in attivoIl fenomeno <strong>del</strong>lavoro “al nero” è<strong>di</strong>minuitoIl personale èqualificatoIncremento dei target“famiglia” e “giovani”Il Centro attraenuovamente i citta<strong>di</strong>niLo sviluppoeconomico è in ripresain tutta la cittàLe assunzioni alnero sono sottocontrolloL’offerta turistica èconvenienteIl traffico veicolare e la<strong>di</strong>sponibilità dei parchegginel Centro sono sostenibiliAumentano leiniziativeimpren<strong>di</strong>torialigiovaniliGli impren<strong>di</strong>tori hanno ripresoad investireLa stagione turistica si èallungata e sfrutta tutte le risorse<strong>del</strong>la cittàLa zona Industriale ospitanuove attività e ServiziLe scelte politicheincentivano losviluppo economicogenerale <strong>del</strong>la città:turistico, industriale,Le scelte politiche hanno dato impulso,potenziato e richiamato investimenti nelsettore turistico: rurale, culturale,sportivo, enogastronomico43


Albero “AMBITO INTERVENTI”la città <strong>del</strong> turismo e produttivaI citta<strong>di</strong>ni sono sod<strong>di</strong>sfatti per la qualità <strong>del</strong>la vita<strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong>I benefici <strong>del</strong>l’economia turistica si riversanonella città e l’economia generale si avvale <strong>del</strong>nuovo contributo dei giovaniL’economia legata al settore turistico è forteL’economia degli esercizi <strong>del</strong>Centro è in attivoIl fenomeno <strong>del</strong> lavoro “alnero” è <strong>di</strong>minuitoIncremento dei target “famiglia” e “giovani”Il Centro attrae nuovamente icitta<strong>di</strong>niLo sviluppo economico è inripresa in tutta la cittàLe assunzioni alnero sono sottocontrolloL’offerta turistica èconvenienteGli impren<strong>di</strong>tori hanno ripreso ad investireIl traffico veicolare e la<strong>di</strong>sponibilità dei parcheggi nelCentro sono sostenibiliAumentano le iniziativeimpren<strong>di</strong>toriali giovaniliLa stagione turistica si è allungata e sfruttatutte le risorse <strong>del</strong>la cittàLa zona Industriale ospitanuove attività e ServiziLe scelte politiche incentivanolo sviluppo economicogenerale <strong>del</strong>la città: turistico,industriale, artigianale edagricoloLe scelte politiche hanno dato impulso,potenziato e richiamato investimenti nelsettore turistico: rurale, culturale, sportivo,enogastronomico44


Politiche sociali• Creazione <strong>di</strong> un Osservatorio sul lavoro e controllo dei prezziPolitiche <strong>del</strong> commercio• Incentivi alle iniziative impren<strong>di</strong>toriali giovanili;• realizzazione <strong>di</strong> un “laboratorio inventalavoro” da mettere a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> giovani <strong>di</strong>plomati elaureati• Creazione, in zona industriale, <strong>di</strong> Servizi per le AziendePolitiche urbanistiche• Nuova <strong>di</strong>slocazione <strong>del</strong> mercato settimanale, all’interno <strong>del</strong>l’attuale ippodromo• Costruzione <strong>di</strong> nuovi parcheggi in centro e nuove infrastrutture viarie• costruzione <strong>di</strong> centri per i giovani, palestre, sportelli bancari, centri estetici, locali da ballo,ecc…presso la Zona industriale• Incentivazione <strong>del</strong>l’albergo <strong>di</strong>ffuso/seconde case vs nuovi villaggi o CAV• Ripascimento <strong>del</strong>l’arenilePolitiche <strong>di</strong> valorizzazione <strong>del</strong> territorio• Ban<strong>di</strong> per attrarre investimenti privati45


CITTA` DI FOLLONICASETTORE 5° - SERVIZIO COMUNICAZIONEPARTECIPAZIONELargo Cavallotti, 1 - 58022 <strong>Follonica</strong> (GR)Tel. 0566 - 59324 - Fax 0566 - 59217lvella@comune.follonica.gr.itVERBALE incontro <strong>del</strong> 13 Febbraio 2008 Sala <strong>del</strong> Consiglio Comunale“Ancora insieme,verso l’adozione <strong>del</strong> nuovo Regolamento Urbanistico”“CITTÀ COSTRUITA E DA COSTRUIRE – CITTÀ PRODUTTIVA E DEL TURISMO”L’incontro ha inizio alle ore 16,50Lucia Vella, garante <strong>del</strong>l’informazione, introduce l’argomento <strong>del</strong> giorno e i motivi dei forum, ispiratialla legge regionale <strong>del</strong> 2007 che specifica il coinvolgimento dei citta<strong>di</strong>ni nella conoscenza <strong>del</strong>la bozza <strong>di</strong>Regolamento Urbanistico ancora prima che questa appro<strong>di</strong> in consiglio comunale per l’adozione. Aseguire, dopo l’adozione, ci sarà la fase <strong>del</strong>le osservazioni e <strong>del</strong>la loro <strong>di</strong>scussione nelle se<strong>di</strong> istituzionali,per poi tornare in consiglio comunale per la definitiva approvazione. Siamo quin<strong>di</strong> in una fase aperta alcontributo dei citta<strong>di</strong>ni per <strong>di</strong>scutere, proporre, emendare o aggiungere argomenti. Ricorda che gli esperticonsulenti,nell’elaborare le loro relazioni, sono partiti dai <strong>di</strong>agrammi dei precedenti incontri, che hannofissato i punti <strong>di</strong> lavoro su problemi e obiettivi, quin<strong>di</strong> li presenta: il prof. Giancarlo Gorelli,consulenteper la città costruita e da costruire e gli architetti Gianni Vivoli e Rosa Di Fazio, consulenti per la cittàproduttiva e <strong>del</strong> turismo.Tiziano Cianchi, assessore alle Politiche <strong>di</strong> assetto <strong>del</strong> territorio, saluta gli intervenuti, ricorda che ilregolamento urbanistico è pensato per una vali<strong>di</strong>tà quinquennale e ringrazia gli esperti per il lavoro svoltonella stesura <strong>del</strong>la bozza <strong>di</strong> regolamento e la struttura tecnica <strong>del</strong>l’ente per l’impegno costante su questaattività.Giancarlo Gorelli, esperto, introduce l’argomento <strong>di</strong> propria competenza, affermando che la gestione <strong>del</strong>patrimonio e<strong>di</strong>lizio esistente trova la sua ispirazione dentro le strategie <strong>del</strong> Piano Strutturale approvatonel 2004. Sostiene che la politica per l’inse<strong>di</strong>amento urbano esistente deve connotarsi con la riduzione<strong>del</strong>l’offerta <strong>di</strong> seconde case ad uso turistico, in quanto questo settore fondamentale per lo sviluppo <strong>del</strong>territorio deve rivolgersi verso forme più evolute <strong>di</strong> ricettività (per garantire più qualità e maggioreoccupazione).Il lavoro svolto nella stesura <strong>del</strong>la bozza <strong>di</strong> regolamento riguarda una schedatura articolata <strong>del</strong> patrimonioesistente: puntuale (ovvero per ogni unità e<strong>di</strong>lizia) per la parte storica <strong>del</strong>la città come per esempio ilcentro; per insiemi (lettura aggregata degli isolati); per impianti preor<strong>di</strong>nati (PET)Dopo questa prima fase <strong>di</strong> schedatura si è passati alla classificazione, ovvero alla sud<strong>di</strong>visione deglie<strong>di</strong>fici secondo la loro importanza attribuendo una valutazione secondo l’interesse storico, paesaggistico e<strong>di</strong> contestualizzazione rispetto alla collocazione (si va da valori positivi, in qualche caso alti, a valoribassi e, a volte, negativi). Quin<strong>di</strong> sono state ipotizzate categorie d’intervento. In pratica adesso siamo <strong>di</strong>fronte a un quadro preciso <strong>di</strong> conoscenza <strong>del</strong> patrimonio e<strong>di</strong>lizio esistente: conoscenze che dovrannoessere mantenute nel tempo e gestite in un’ottica <strong>di</strong> manutenzione, <strong>di</strong> programmazione degli interventi, <strong>di</strong>ottimizzazione <strong>del</strong> lavoro degli uffici competenti in materia <strong>di</strong> assetto <strong>del</strong> territorio. L’attività svolta ha46


anche riguardato i tessuti e gli ambiti <strong>del</strong>la città, pensando agli interventi da attuare sulla base <strong>del</strong>lacollocazione degli immobili e dalla valutazione scaturita dalla schedatura; riqualificazione degli spazi e<strong>del</strong>le aree anche fuori dal centro (come ad esempio il quartiere Cassarello).È necessario tenere conto <strong>del</strong>la storia pregressa e <strong>del</strong>le criticità esistenti, come per esempio la stazione ela <strong>di</strong>somogenità fra la parte <strong>di</strong> città al <strong>di</strong> sopra <strong>del</strong>la ferrovia e quella <strong>di</strong> sotto. La ferrovia, infatti, dall’essere considerata come una sorta <strong>di</strong> frattura nella città, con la progettazione <strong>di</strong> opportuni interventi, puòessere proposta ad<strong>di</strong>rittura come elemento <strong>di</strong> sutura.Occorre operare sulla mobilità e sulla sosta e da qui la proposta <strong>di</strong> interventi migliorativi sul sopra suolo<strong>di</strong> alcune aree citta<strong>di</strong>ne (piazza <strong>del</strong> mercato coperto, viale Italia zona ex Florida, piazza Istria, PiccoloMondo, Tre Palme) destinando il sottosuolo a parcheggi interrati pertinenziali per i residenti. Superandola frattura <strong>del</strong>la ferrovia in zona Pini Mare (con sottopasso), l’idea drastica potrebbe essere quella <strong>di</strong>realizzare un parco verde che dall’Aurelia giunga fino al mare. Si tratta certamente <strong>di</strong> ipotesi, <strong>di</strong>“suggestione <strong>di</strong> progettualità”, ma comunque <strong>di</strong> elementi su cui poter lavorare in futuro.Gianni Vivoli, esperto, annuncia che si è occupato <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzi progettuali per le nuove trasformazioni<strong>del</strong>la città, per fornire le infrastrutture necessarie. Sono circa 600 i nuovi alloggi previsti dal PianoStrutturale cui vanno aggiunti i 225 residui <strong>del</strong> vecchio piano regolatore. Degli alloggi <strong>di</strong> nuovacostruzione circa 250 sono da destinare all’e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica (<strong>di</strong> cui 93 <strong>di</strong> questi sono in corso<strong>di</strong> realizzazione). Comunque dovrà trattarsi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici destinati alla residenza e non a scopo turistico.Riguardo alla “città produttiva e <strong>del</strong> turismo” ricorda che nel piano strutturale si prevedono 211.500 mq<strong>di</strong> territorio da destinare a nuove attività produttive (<strong>di</strong> cui 11.500 derivanti dal vecchio PRG) e larealizzazione (con strutture ricettive <strong>di</strong> qualità, come per esempio gli alberghi) <strong>di</strong> 1.052 posti letto, mentreulteriori 250 finalizzati alla riqualificazione <strong>del</strong>l’esistente. Introduce il concetto <strong>di</strong> perequazioneurbanistica ovvero il recupero <strong>di</strong> aree pubbliche per la sod<strong>di</strong>sfazione <strong>di</strong> bisogni collettivi, superando laseparazione rigida fra aree vincolate e aree e<strong>di</strong>ficabili.Su questo tema interviene quin<strong>di</strong> l’esperto Rosa Di Fazio, definendo le aree strategiche <strong>di</strong> <strong>Follonica</strong> sullequali sono state concepite ipotesi <strong>di</strong> intervento, per esempio al Bivio Ron<strong>del</strong>li (con la costruzione <strong>di</strong>un’arteria stradale alternativa alla città, una sorta <strong>di</strong> circonvallazione). In quella zona sarebbe peraltroprevista la costruzione <strong>di</strong> 360 nuovi alloggi <strong>di</strong> qualità, e la realizzazione <strong>di</strong> percorsi pedonali e ciclabili.L’esperto passa poi a elencare i vari interventi <strong>di</strong> riqualificazione urbana nelle aree analizzate: ZonaIndustriale, Cassarello, Campi Alti, Via Isole Tremiti, Viale Italia, Via Isole Eolie.Abitazioni residenziali, parcheggi, alberghi e strutture <strong>di</strong> servizio e <strong>di</strong> supporto rappresenterebbero gliinterventi che, in generale, contribuirebbero al miglior assetto <strong>del</strong> territorio in quelle zone.Pianigiani, presidente <strong>del</strong> CNA, ritiene in<strong>di</strong>spensabile, riguardo al nuovo regolamento urbanistico, tenerconto <strong>di</strong> coloro che svolgono attività produttive. La bozza <strong>di</strong> R.U. prevede così tanti interventi, per unadurata solo quinquennale, che <strong>Follonica</strong> dovrebbe potersi <strong>di</strong>re sod<strong>di</strong>sfatta se ne venissero realizzati anchesolo il 50%. Apprezza le scelte <strong>di</strong> un contenimento <strong>del</strong>le seconde case a fini turistici in favore <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>liziaresidenziale. Un’arteria <strong>di</strong> decongestionamento <strong>del</strong> centro è talmente importante che necessita <strong>di</strong>tempestività nelle procedure <strong>di</strong> approvazione.Il sig. Roberto Riccò, nel proprio intervento, apprezza l’esposizione <strong>di</strong> Giancarlo Gorelli e, nel centrocitta<strong>di</strong>no (via Roma), sottolinea l’urgenza <strong>di</strong> risolvere la “bruttura” <strong>del</strong>la “casa storta”. Ritiene che l’asseviario previsito nel comparto TR03 (Zona Industriale) dovrebbe interessare tutto il comparto e non solouna parte <strong>di</strong> esso, favorendo così un unico proprietario terriero a scapito <strong>di</strong> altri: è giusto agevolare gliartigiani, sostiene, però non è giusto regalare la terra.Il sig. Aldo Pacenti, sottolinea la <strong>del</strong>usione <strong>di</strong> 182 piccoli proprietari <strong>di</strong> orti che, vista la bozza <strong>di</strong>regolamento, si aspettavano nel comparto TR03 la nascita <strong>di</strong> una parte <strong>di</strong> zona industriale, che invece èprevista laddove esiste un solo proprietario. Ringrazia comunque Gorelli e l’Amministrazione Comunale47


per il lavoro fino a oggi svolto in tema <strong>di</strong> nuovo regolamento urbanistico, ma si domanda quali possonoessere gli incentivi che l’ente locale può istituire per riclassificare le seconde case. Sulla questione VialeItalia – Florida, ricorda una proposta che aveva già avuto modo <strong>di</strong> avanzare: se alziamo <strong>di</strong> un metro lastruttura <strong>del</strong>la piazza, al <strong>di</strong> sotto <strong>di</strong> questa – lungo viale Italia – possono essere localizzati spazi perattività commerciali: il sopra dovrebbe essere restituito ai proprietari per evitarne il definitivo degrado.La sig.ra Milva Banti, risponde a Pacenti <strong>di</strong>cendo che le seconde case possono essere trasformate inaffittacamere o piccoli hotel con sala colazione, affinchè si possano liberare spazi in favore <strong>di</strong> nuovialloggi per l’e<strong>di</strong>lizia residenziale. Si <strong>di</strong>ce preoccupata per l’alta concentrazione <strong>di</strong> turismo solo nei duemesi estivi.Il sig. Massimo Minucci, apprezza, nella zona TR01 (Bivio Ron<strong>del</strong>li), gli interventi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia destinatialla produzione.La sig.ra Elisabetta Lombardo, domanda dove sono localizzati gli inse<strong>di</strong>amenti alberghieri.Gli esperti rispondono:100 posti letto nel comparto TR02 (zona <strong>del</strong> costruendo ippodromo)105 posti letto nel comparto TR07 (Viale Italia)La sig.ra Lombardo pensa che siano pochi.Il Sig. Piero Ciompi chiede da quali calcoli scaturiscano i posti letto, mentre il giu<strong>di</strong>zio <strong>del</strong> sig.Giuseppe Carrai è che sia elevato il rischio <strong>di</strong> urbanizzare troppo l’area intorno al nuovo ippodromo. Ilsig. Melis domanda altresì se il depuratore sia sufficientemente <strong>di</strong>mensionato rispetto alla realizzazione <strong>di</strong>nuove abitazioni.L’esperto Gorelli è convinto che la riconversione <strong>del</strong>l’offerta turistica, che oggi ha poco valore aggiunto,rappresenti una scommessa per il futuro. E’ necessario invogliare la domanda <strong>di</strong> strutture alberghiere.L’esperto Vivoli aggiunge che è necessario pensare a una progettazione unitaria <strong>del</strong>le aree con interventifunzionali.A cura <strong>di</strong> Stefano MugnainiPartecipanti: 30 citta<strong>di</strong>niPresenti:Sindaco C. Saragosa, Ass.politiche <strong>del</strong> territorio T.Cianchi, Ass.PartecipazioneI.Salvi;Tecnici D. Melone, G. Lami.Team: <strong>Garante</strong> <strong>del</strong>la Comunicazione/FacilitatoreL’incontro si conclude alle ore 19,3048

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