LA BOMBONERAÈ lo stadio del Boca Juniors. La squadradi Maradona. La più blasonata e pazzadell’America Latina. L’ultimo desideriodei suoi tifosi era far cospargere le proprieceneri sul suo prato. Ma erano cosìnumerosi che le ceneri ne asciugaronol’argilla, bruciacchiandolo. Così, nel perifericoParco Iraola, è nato il primo eunico cimitero riservato esclusivamenteai tifosi di una squadra di calcio.LA BOMBONERAThis is the stadium of the Boca Juniors,Maradona’s team, the most acclaimedand madcap team in Latin America. Theirsupporters’ last wish was to have theirashes scattered on the pitch. But theywere so numerous that their ashes driedthe clay, scorching it. So the first and onlycemetery reserved exclusively for fans ofa football team was established in suburbanIraola Park.PASSIONI ARGENTINE:Tango e CalcioIl tango, “un pensiero triste che si balla”(la definizione è di Enrique SantosDiscépolo, uno dei suoi creatori), è unamelodia trascendentale che nei ritmi enei testi svela i segreti del modo di essereargentino. Canto urbano per eccellenza,fonde la malinconia della milonga e la cadenzasensuale dell’habanera. Una culturala cui persistenza deriva dalla sua capacitàdi creare memoria. Da qualche anno quia Buenos Aires lavora una nuova figurasocio-artistica, quella dei taxi dancer:professionisti o semplici appassionati ditango che, per denaro, ‘guidano’ i passidi danza delle turiste. L’alternativa è unascuola di tango, come la Confiteria Ideal,al 384 di Suipacha. Tra le milonghe imperdibili:El Beso, Riobamba 416, e il SalonCanning, Scalabrini Ortiz 1331. Ognianno il comune di Buenos Aires, nel contestodel Buenos Aires Tango Festival,organizza un campionato mondiale. Sevolete sentirvi un vero ballerino/a dovetecalzare scarpe Darcos (darcostango.com),sono vendute in un favoloso negozio vicinoal salone di tango Confitería Ideal (viaSuipacha 259). E ricordatevi di nominarein una conversazione sul tango il suo reindiscusso: Carlitos Gardel, l’‘usignolo’.La sua tomba, al cimitero de La Chacarita,è meta di un pellegrinaggio costante.In una mano della statua che lo ritrae c’èsempre, omaggio dei suoi fedeli, una sigarettaaccesa.EDUARDO GALEANODue profeti di una sorta di bibbia laicadegli amanti del calcio romantico. Libricome “Fùtbol. Storie di calcio” di Sorianoe “Splendori e miserie del gioco del calcio”di Galeano (che è uruguagio, ma è vissutoin esilio in Argentina) confermano, chenonostante i tecnocrati lo programmino neiminimi dettagli, il calcio continua a esserel’arte dell’imprevisto.EDUARDO GALEANOThey are like two prophets in a secularbible for football romantics. Books suchas “Futbol. Football Stories” by Sorianoand “Splendours and Miseries of Football”by Galeano (who is Uruguayan, buthas lived in exile in Argentina) confirmthat though technocrats program footballdown to the last detail, it remains the artof the unexpected.ARGENTINE PASSIONS:TANGO AND SOCCERThe tango, “a sad thought that is danced”(the definition of Enrique Santos Discépolo,one of its creators), is a transcendentalmelody whose rhythms and lyrics reveal thesecrets of being Argentine. Urban singingpar excellence, it blends the melancholy ofthe milonga and the sensual cadence of thehabanera. The culture’s persistence stemsfrom its capacity to create memory. A fewyears ago, here in Buenos Aires, a newsocio-artistic figure emerged, that of thetaxi dancer: tango professionals or amateurswho “lead” tourists’ dance steps formoney. The alternative is a tango school,such as Confiteria Ideal, at 384 Suipacha.Milongas not to be missed: El Beso,416 Riobamba, and Salon Canning, 1331Scalabrini Ortiz. Each year, the municipalityof Buenos Aires organises a worldchampionship as part of the Buenos AiresTango Festival. To get the real feeling forthe dance, you have to wear Darcos shoes(darcostango.com), sold in a fabulousstore near the Confitería Ideal tango salon(via Suipacha 259). And remember to dropthe name of its undisputed king: CarlitosGardel, the “nightingale”. His grave inthe La Chacarita cemetery is a constantsite of pilgrimage. His statue always holdsa lit cigarette in one hand, homage fromhis faithful admirers.
LA BUENOS AIRES DIPAPA FRANCESCOCome è successo a molti argentini, tuttoè iniziato sotto la Lanterna. È dal porto diGenova, infatti, che è salpata la nave che haportato a Buenos Aires i genitori del futuroPapa. E come quasi tutti i loro connazionali,una volta arrivati, si domiciliarono nelquartiere de La Boca. Jorge Mario, primodi cinque figli, nacque al 531 di via Membrillar,una casa che oggi è molto diversa dacom’era in origine. Ci si sposta di ‘pochecuadras’, di poche strade, e si raggiungeHerminia Brumana, la piazza dov’era solitogiocare a pallone da bambino, e l’Istituto diNostra Signora della Misericordia, doveBergoglio completò i suoi studi. Il tour nonpuò che proseguire nella basilica di SanJosé de Flores, sulla rumorosa omonimapiazza a una quindicina di fermate di metropolitanadal centro storico. Fu nel primoconfessionale sulla fila sinistra di questabasilica che il diciassettenne Jorge Mariosentì la ‘chiamata’ che avrebbe cambiatola sua vita. Nella Catedral Metropolitana,monumento storico nazionale, Bergogliodisse messa per oltre 20 anni. Vicino c’è lasede dell’Arcidiocesi, residenza del cardinalefino alla sua elezione a Papa. Sono quii luoghi della sua vita quotidiana di allora:il chiosco dei giornali, il negozio di barbierepresso il quale era solito andare… Iltempio della sua fede calcistica invece è ilvecchio stadio del Club Atlético San Lorenzode Almagro, i cui tifosi sono soprannominati‘corvi’: uccelli neri come le vestidei preti. Tutto ciò perché, a fondarla, nel1908, fu un prete di origine italiana…CIRCUITO PAPALL’assessorato al Turismo di Buenos Airesnon poteva perdere la chance e ha prima studiato,e poi organizzato, un Circuito Papal.Dura tre ore e si effettua ogni sabato, domenicae nei giorni festivi, alle 9 e alle 15, conpartenza e arrivo alla basilica di San Joséde Flores, in avenida Rivadavia 6950. Il tourè gratuito, per prenotazioni scrivere una maila circuitopapal@buenosaires.gob.arPAPAL CIRCUITThe Department of Tourism of BuenosAires did not miss the chance to designand organise a Papal circuit. It lasts threehours, on Saturdays, Sundays and publicholidays, at 9 am and 3 pm, starting andfinishing at the Basilica of San José deFlores, at 6950 Avenida Rivadavia. Thetour is free and can be booked by email atcircuitopapal@buenosaires.gob.arSpiaggia di Svetlogorsk©Osservatore RomanoLuglio 2013-Volo papale per Rio de Janeiro. Papa Francesco insieme ai piloti AlitaliaTHE BUENOS AIRES OFPOPE FRANCISAs with many Argentines, it all began beneaththe Lanterna. It was from the port ofGenoa, in fact, that the parents of the futurePope set sail for Buenos Aires. And likealmost all of their countrymen, once theyarrived, they settled in the neighbourhoodof La Boca. Jorge Mario, the eldest of fivechildren, was born at 531 Via Membrillar,a house that is very different today fromwhat it was originally. We move “a fewcuadras”, a few streets, to Herminia Brumana,the square where he played footballas a child, and the Institute of Our Ladyof Mercy, where Bergoglio completed hisstudies. The tour continues to the basilicaof San José de Flores, on the noisy squareof the same name a dozen metro stops fromthe city centre. It was in the first confessionalon the left of this basilica that theseventeen-year-old Jorge Mario heard the“call” that would change his life. In theCatedral Metropolitana, a National HistoricLandmark, Bergoglio said Mass for over20 years. Nearby is the headquarters of theArchdiocese, the cardinal’s residence untilhe was elected Pope. Here are the places ofhis everyday life at the time: the newspaperkiosk, the barber shop... The temple of hisfaith in football is the old stadium of ClubAtlético San Lorenzo de Almagro, whosesupporters are called “crows”: birds asblack as priests’ robes. This is because itwas founded, in 1908, by an Italian priest...LA PASTICCERIA DIBERGOGLIOAl 443 di calle Maipù (una traversa dell’Av.Corrientes, la Broadway di Buenos Airesper via dei suoi teatri) e a poche centinaiadi metri dalla casa dello scrittore Jorge LuisBorges (il civico 994), c’è la pasticceriaamata dal Papa: la bomboneria Corso. Ildolce preferito? I bonbon rellenos de dulcede leche, i cioccolatini ripieni di una cremadolce a base di latte e zucchero.BERGOGLIO’S PASTRY SHOPAt 443 Calle Maipu (a cross-street of Av.Corrientes, the Broadway of Buenos Airesbecause of its theatres), and a few hundredmetres from the home of the writer JorgeLuis Borges (at 994), is the Pope’s favouritepastry shop: the bomboneria Corso. Hisfavourite sweet? The bonbon rellenos dulcede leche, chocolates filled with a sweetcream made from milk and sugar.©Osservatore RomanoSportivi e promotori alla partita di calcio interreligiosa per la pace.ULISSE OTTOBRE 2014 21