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quando il mattone è in mezzo alle vigne - Investire

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immob<strong>il</strong>iw<strong>in</strong>e real estateMart<strong>in</strong>ode RosaWiish GroupPresidenteAzienda v<strong>in</strong>icola DionisoSan Damiano d’Asti (AT).EdoardoNarduzziSynchronyaPresidenteAffari fatti & da fareUno degli immob<strong>il</strong>i più prestigios<strong>in</strong>el w<strong>in</strong>e real estateè Tenuta La Badiola, un paradisoche si estende percirca 500 ettari di terreno aCastiglione della Pescaia,nel cuore della Maremmatoscana. Tenuta La Badiolarappresenta l’emblema delpossib<strong>il</strong>e b<strong>in</strong>omio v<strong>in</strong>o eturismo. Infatti, all’<strong>in</strong>ternoè stato costruito un resorta 5 stelle L’Andana, edun’azienda olio-v<strong>in</strong>icola digrandissima qualità: l’Acquagiusta.Alla realizzazione dell’immob<strong>il</strong>eha partecipatoanche Wiish Group, chedetiene circa <strong>il</strong> 20% dellatenuta. La zona era verg<strong>in</strong>eda un punto di vista enologicoe così sono stati piantaticirca 30 ettari di <strong>vigne</strong>toche a regime dovrebberoprodurre circa 250 m<strong>il</strong>a bottigliedi v<strong>in</strong>i bianchi e rossi.Nella parte coll<strong>in</strong>are <strong>in</strong>vecesi estendono 50 ettari diuliveto, da cui si producel’Andolio, olio extraverg<strong>in</strong>ed’oliva limpido e fruttato.Da Nord a Sud l’offerta diimmob<strong>il</strong>i con <strong>vigne</strong> o ulivetiannessi è variegata, manon tutta di qualità. Insiemea Casa Italia International,agenzia immob<strong>il</strong>iare specializzatanella vendita diimmob<strong>il</strong>i di pregio all’estero,abbiamo selezionato alcunetra le più belle realtàdel settore.Azienda V<strong>in</strong>icola Dioniso,una proprietà di 710 mq con4,5 ettari di terreno che siestendono sulle coll<strong>in</strong>e delMonferrato, a San Damianod’Asti per la precisione. Oltrealla qualità <strong>in</strong>discutib<strong>il</strong>edella location, <strong>il</strong> Monferratoproduce tutti i grandi rossipiemontesi, l’immob<strong>il</strong>evanta 22 stanze, 9 camere,11 bagni. Insomma una verae propria reggia pr<strong>in</strong>cipesca<strong>alle</strong> porte di Tor<strong>in</strong>o.Per gli amanti del giard<strong>in</strong>oall’italiana non si può averedi meglio che una tenutastorica nel cuore dell’Italia,tra Siena e Volterra. 2527 mqdi immob<strong>il</strong>e con 220 ettari diterreno.Un tipico casale toscanoper chi preferisce i comfortdomestici, ma non vuole r<strong>in</strong>unciarealla passione per<strong>il</strong> v<strong>in</strong>o.Anche <strong>il</strong> Sud Italia è ricco diaziende vitiv<strong>in</strong>icole, e saràquello che <strong>in</strong> proporzioneavrà un maggiore sv<strong>il</strong>upponei prossimi anni. WIISHGroup è presente conl’azienda vitiv<strong>in</strong>icola Mirab<strong>il</strong>e,situata a Menfi su unampio pianoro affacciatosul Mar d’Africa, che siestende per circa 25 ettarie che oggi produce circa 80m<strong>il</strong>a bottiglie di v<strong>in</strong>i bianchie rossi.088 <strong>Investire</strong> apr<strong>il</strong>e 2009


terra e delle sue risorse. V<strong>in</strong>o appunto,ma non solo. Una sorta di laboratorioenologico immob<strong>il</strong>iare. In Italiaha già preso piede da qualche tempo,ma <strong>il</strong> vero boom si è verificato negliultimi anni. «Il w<strong>in</strong>e real estate», diceEdoardo Narduzzi, presidente Synchronya,leader nell’advisory per <strong>il</strong>settore vitiv<strong>in</strong>icolo, «risponde ad esigenzedi <strong>in</strong>vestimento diverse anchese non è fac<strong>il</strong>e dist<strong>in</strong>guere l’<strong>in</strong>vestimentoimmob<strong>il</strong>iare da quello prettamenteagricolo».Naturalmente la crisi economicamondiale e la frenata del mercatoimmob<strong>il</strong>iare tradizionale non hannorisparmiato neanche i settori alla ribaltacome questo. Ma essendo un<strong>in</strong>vestimento alternativo e qu<strong>in</strong>didecorrelato dai mercati tradizionaliha saputo resistere. «I terreni sonocresciuti bene nell’ultimo decennio»,spiega Edoardo Narduzzi, «e quelli <strong>in</strong>aree di pregio stanno tenendo anchedurante questa crisi. Basti pensareche un ettaro nello Champagne hasuperato <strong>il</strong> m<strong>il</strong>ione di euro».LE AREE SU CUI INVESTIRE,MA SENZA FRETTAE’ proprio <strong>il</strong> caso di dire che trale caratteristiche di questa particolareforma di <strong>in</strong>vestimento laqualità dei prodotti della terra hala sua importanza. Infatti, <strong>quando</strong>si parla di w<strong>in</strong>e real estate si può<strong>in</strong>vestire <strong>in</strong> un immob<strong>il</strong>e storico dialto pregio, oppure <strong>in</strong> un’ aziendavitiv<strong>in</strong>icola con un importanteimmob<strong>il</strong>e al suo <strong>in</strong>terno. Quelloche rimane alla base prima di effettuareun <strong>in</strong>vestimento di questotipo è certificare la qualità delterreno. «La scelta del territorio èfondamentale», afferma Mart<strong>in</strong>ode Rosa, presidente Wiish Group,hold<strong>in</strong>g di <strong>in</strong>vestimento attiva <strong>in</strong>vari settori immob<strong>il</strong>iari, «per chi siaffaccia per la prima volta a questotipo di mercato è meglio scegliereterre un po’ meno nob<strong>il</strong>i e r<strong>in</strong>omateper evitare di <strong>in</strong>frangersi su unabarriera d’<strong>in</strong>gresso molto alta». Maperché <strong>in</strong>vestire adesso <strong>in</strong> questocomparto? «Perchè è anticiclico»,risponde Edoardo Narduzzi, presidenteSynchronya, «come provanoi numeri dei w<strong>in</strong>e funds. La Borsascende, ma i rendimenti di questifondi sono solitamente positivi».Nello specifico quali potrebberoessere le regioni italiane su cuipuntare nel prossimo futuro?«La Maremma», constata Mart<strong>in</strong>ode Rosa, presidente Wiish Group,«perché è una terra che realizza unperfetto b<strong>in</strong>omio campagna-mare.E’ <strong>in</strong>oltre molto produttiva sia daun punto di vista vitiv<strong>in</strong>icolo, cheda un punto di vista turistico, datala grande attrattiva che suscita».«Ma anche la Franciacorta», proseguede Rosa, «un’isola feliceche si è autodifesa dagli attacchi<strong>in</strong>dustriali, e che ha nella campagnae nella posizione economicafavorevole i suoi punti di forza».Una scommessa per <strong>il</strong> futuro?«Il Sud può dare grandi soddisfazioni»,conclude <strong>il</strong> presidente dellaWiish Group, «Sic<strong>il</strong>ia e Pugliastanno crescendo molto ed anchegrazie al potenziamento delle <strong>in</strong>frastrutture<strong>in</strong> atto daranno grandisoddisfazioni».Ciò che deve essere chiaro è che laterra non è la f<strong>in</strong>anza. In un <strong>in</strong>vestimentodi questo tipo non si ha lapossib<strong>il</strong>ità di moltiplicare i guadagnia breve term<strong>in</strong>e come <strong>in</strong> Borsa.I tempi di patrimonializzazionesono molto lunghi, come quelli diuna buona vendemmia d’altronde.“La sceltadel territorio èfondamentale.Per chi siaffaccia perla prima voltaa questo tipodi mercato èmeglio scegliereterre un pò menonob<strong>il</strong>i e r<strong>in</strong>omateper evitaredi <strong>in</strong>frangersisu una barrierad’<strong>in</strong>gressomolto alta”apr<strong>il</strong>e 2009 <strong>Investire</strong> 089


immob<strong>il</strong>iw<strong>in</strong>e real estateCHI INVESTE IN QUESTOSETTORE?ECCO L’IDENTIKITIn un periodo di cambiamenti strutturali,con <strong>il</strong> passare dei mesi si stamodificando anche la tipologia di<strong>in</strong>vestitore tradizionale, <strong>in</strong> un settoreche di tradizionale ha ben poco.Se negli anni passati, <strong>in</strong>fatti, <strong>il</strong> v<strong>in</strong>oera diventato una sorta di divertissement,oggi è diffic<strong>il</strong>e trovare<strong>in</strong>vestitori privati che abbiano uncapitale tale da scommettere suuna tipologia di <strong>in</strong>vestimento chenon conoscono alla perfezione.«Il v<strong>in</strong>o è un mestiere diffic<strong>il</strong>e», ricordaMart<strong>in</strong>o de Rosa di WiishGroup, «ci vuole esperienza e passione.Oggi la maggior parte degli<strong>in</strong>vestitori privati si <strong>alle</strong>a con professionistidel settore. Un altro tipodi <strong>in</strong>vestitore, poi, è quello che hala consapevolezza di gestire la propriatenuta artigianalmente, senzabadare troppo alla patrimonializzazione».Sul mercato si stanno affacciandoanche fondi pensione, fondiimmob<strong>il</strong>iari ed assicurazioni. Dimostrazione,che <strong>il</strong> fenomeno <strong>in</strong> atto,consiste <strong>in</strong> una progressiva professionalizzazionedegli <strong>in</strong>vestitori.«Avere un asset immob<strong>il</strong>iare v<strong>in</strong>icolo»,conferma Edoardo Narduzzi,presidente Synchronya, «fa partedi un’implicita diversificazione diportafoglio di una gestione immob<strong>il</strong>iarecon caratteristiche anche dihedg<strong>in</strong>g rispetto al ciclo degli altriimmob<strong>il</strong>i. Inoltre <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i fiscalisconta meno imposte».REALTA’ A CONFRONTOIN TEMPI DI CRISICome sempre fare paragoni è diffic<strong>il</strong>ee a volte sbagliato. Nel nostrocaso però può essere <strong>in</strong>teressanteper cercare di capire quali sono lepr<strong>in</strong>cipali differenze tra real estatee w<strong>in</strong>e real estate. Innanzitutto <strong>il</strong>mercato immob<strong>il</strong>iare vitiv<strong>in</strong>icolo èmolto più diffic<strong>il</strong>e da valutare a causadelle transazioni notevolmentecontenute, rispetto al mercato comune.Se <strong>in</strong>fatti, per <strong>il</strong> residenzialeaff<strong>in</strong>ché una casa passi di proprietàserve la volontà di un venditore edi un acquirente, per l’enologicoimmob<strong>il</strong>iare non è così. «Solitamente»,spiega Edoardo Narduzzi,presidente Synchronya, «serve che“Il v<strong>in</strong>oè un mestierediffic<strong>il</strong>e, ci vuoleesperienzae passione.Oggi la maggiorparte degli<strong>in</strong>vestitoriprivati si <strong>alle</strong>acon professionistidel settore...”un’impresa venga venduta perchèanche l’asset immob<strong>il</strong>iare passi diproprietà». Se nel mercato residenzialela frenata nelle compravenditesi è fatta sentire, nel w<strong>in</strong>e real estate,la crisi non ha aumentato nè l’offertanè la vendita delle imprese vitiv<strong>in</strong>icole,anche se le previsioni peri prossimi mesi non sono rosee. «E’probab<strong>il</strong>e», constata Narduzzi, «chenei mesi a venire la stretta creditizia<strong>in</strong>neschi la crescita del numero degliasset immob<strong>il</strong>iari v<strong>in</strong>icoli <strong>in</strong> vendita.Del resto <strong>il</strong> mercato v<strong>in</strong>icolo èfortemente frazionato e la dimensionedelle imprese è sub ottimale,considerate soprattutto le necessitàdi rapporto con la grande distribuzioneed i mercati <strong>in</strong>ternazionali. Sel’ut<strong>il</strong>izzo dei terreni o degli immob<strong>il</strong>icome bus<strong>in</strong>ess collaterale perdedi importanza, alcuni proprietari, <strong>in</strong>assenza di credito aggiuntivo, potrebberovendere gli asset».PREGI E DIFETTILe potenzialità di questa particolareforma di <strong>in</strong>vestimento sonostate più volte ricordate, <strong>in</strong> primis,la sua astrazione dai segmenti dimercato tradizionale. E i risultatisono evidenti. Infatti, <strong>in</strong> periodi <strong>in</strong>cui gli altri asset, bond, obbligazioni,hanno tassi <strong>in</strong> dim<strong>in</strong>uzione,i grandi territori v<strong>in</strong>icoli di qualitàhanno una capacità di tenuta delvalore nettamente superiore. Dettociò, però non è tutt’oro quel cheluccica. Infatti, bisogna elencareuna serie di rischi per chi voles-090 <strong>Investire</strong> apr<strong>il</strong>e 2009


Immob<strong>il</strong>e storicotra Siena e Volterra.Tenuta la Badiola,Castiglione della Pescaia (GR).se <strong>in</strong>traprendere questa scelta.Innanzitutto è una sorta di <strong>in</strong>vestimentodi copertura e tra l’altronon molto liquido. Secondo, hadei tempi di patrimonializzazionelunghi. Non è adatto qu<strong>in</strong>di a chi èalla ricerca di ritorni brevi. E poi cisono i costi della gestione v<strong>in</strong>icola.«I rendimenti degli <strong>in</strong>vestimenti<strong>in</strong> v<strong>in</strong>o», ammonisce EdoardoNarduzzi, presidente Synchronya,«normalmente sono dell’ord<strong>in</strong>e dipochi punti percentuali annui e diventanonegativi <strong>in</strong> caso di cattivagestione. Se un’impresa v<strong>in</strong>icolaè gestita male si distrugge con <strong>il</strong>tempo parte del capitale <strong>in</strong>vestito,qu<strong>in</strong>di implicitamente parte del valoreimmob<strong>il</strong>iare». Come fare perevitare che questo si verifichi?«I fattori più importanti», prosegueNarduzzi, «sono: la zona o terroir;la conoscenza <strong>in</strong>ternazionale dellaregione e <strong>il</strong> valore del peso specificodel fatturato dei v<strong>in</strong>i rispetto aquello della produzione complessivadella zona. Bordeaux e la Borgognatengono anche per questacaratteristica».WINE FUNDS:UNA REALTA’ GLOBALEAndando a confrontare numeri ecifre delle borse mondiali, tra i supersitidel segno più spiccano i fondidi <strong>in</strong>vestimento <strong>in</strong> v<strong>in</strong>o. Una realtàf<strong>in</strong>anziaria di nicchia, che già daqualche anno si sta facendo largotra i mercati di tutto <strong>il</strong> mondo. Secont<strong>in</strong>ueranno a mantenere questeperformance sarà diffic<strong>il</strong>e nonsottoscriverli nei vari portafogli.Inglesi, spagnoli, ma soprattuttoaustraliani i più attivi sul mercatodove la concentrazione delle impresev<strong>in</strong>icole e degli asset è di unmultiplo di quelle europee. «In Australiae Nuova Zelanda», confermaEdoardo Narduzzi, presidenteSynchronya, «<strong>in</strong>terventi nell’equitydi aziende v<strong>in</strong>icole non è <strong>in</strong>usualeanche per fondi di private equity oper banche di affari». Anche <strong>in</strong> Italiasi stanno muovendo i primi passi,grazie soprattutto ad una casisticadi potenziali <strong>in</strong>vestimenti legati alv<strong>in</strong>o unica al mondo. Dal Piemonte,all’Umbria, dalla Sic<strong>il</strong>ia alla Campania,una varietà unica di territori, vitigni,immob<strong>il</strong>i e tradizioni.apr<strong>il</strong>e 2009 <strong>Investire</strong> 091

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