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Esperienze di integrazione tariffaria nel trasporto pubblico locale

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primo utilizzo, il cumulo <strong>di</strong> viaggi viene azzerato e si riparte da zero. La carta ha anche il<br />

vantaggio <strong>di</strong> poter essere utilizzata per percorsi che non rientrano <strong>nel</strong>l’<strong>integrazione</strong>; in tal<br />

caso occorre <strong>di</strong>gitare le zone desiderate. In questo modo viene detratto il corrispettivo del<br />

tragitto, senza l’applicazione però del meccanismo <strong>di</strong> sconto, dal momento che viene<br />

meno il beneficio legato all’utilizzo della carta all’interno dell’area integrata. Qualunque<br />

sia l’utilizzo che viene fatto della carta valore per abbonati, essa è nominativa. Per la sola<br />

categoria dei pensionati è prevista una carta particolare che offre alcune agevolazioni.<br />

L’<strong>integrazione</strong> <strong>tariffaria</strong> è da considerarsi <strong>di</strong> tipo opzionale, in quanto l’utente ha<br />

sempre la possibilità <strong>di</strong> acquistare titoli monomodali, vali<strong>di</strong> soltanto su bus o su treno.<br />

3.4. Modalità <strong>di</strong> ripartizione dei proventi<br />

Essendo i titoli <strong>di</strong> viaggio muniti <strong>di</strong> banda magnetica, attraverso il sistema <strong>di</strong> convalida con<br />

lettore ottico è possibile verificare l’effettivo utilizzo <strong>di</strong> ciascun vettore da parte dell’utenza; in<br />

base ad esso vengono poi ripartiti i proventi tra i due gestori.<br />

4. Integrazione «Linea Piacenza-Cremona»<br />

4.1. Introduzione ed evoluzione del sistema<br />

Il sistema, che non ha una denominazione particolare, è stato introdotto il 1/1/1997 e non ha<br />

subito mo<strong>di</strong>fiche dalla sua prima introduzione. Gli operatori aderenti sono due, TRENITALIA,<br />

che effettua servizio ferroviario interurbano fra Piacenza e Cremona, e ACAP PIACENZA, che<br />

fornisce servizio su gomma urbano in Piacenza e servizio extraurbano fino a Cremona.<br />

4.2. Struttura ed estensione territoriale del network<br />

La struttura del STI è a zone, non concentriche (denominate zona A,B, C e D) ma determinate<br />

in base al flusso <strong>di</strong> utenza in ciascuna località. L’area integrata comprende le città <strong>di</strong> Cremona<br />

(ma solo come luogo <strong>di</strong> origine/destinazione) e Piacenza e la provincia <strong>di</strong> Piacenza. Questa<br />

forma <strong>di</strong> <strong>integrazione</strong> è nata perché sulla tratta esistevano pochi servizi, sia su ferro che su<br />

gomma; pertanto, essendo necessario aumentare l’offerta ma non essendo ciò realizzabile da<br />

parte <strong>di</strong> TRENITALIA e ACAP singolarmente, si è pensato <strong>di</strong> unire le risorse <strong>di</strong>sponibili.<br />

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