Esperienze di integrazione tariffaria nel trasporto pubblico locale

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19.11.2012 Views

nel sistema ATM e ha affidato ad ATM la gestione dell’integrazione. 42 Il sistema a zone è stato ridenominato «SITAM», Sistema Integrato Tariffario Area Milanese: si trattava per la prima volta di un sistema in grado di auto-regolarsi, senza la necessità di interventi esterni da parte della regione Lombardia. Attualmente ATM ha integrato circa l’80% dei servizi di trasporto della provincia. Oggi è stato anche parzialmente risolto il problema dell’integrazione con la modalità ferro, grazie alla sottoscrizione del contratto di servizio fra TRENITALIA e la Regione Lombardia. Negli anni addietro, invece, le ferrovie dipendevano dal Ministero dei Trasporti, dunque risultava molto difficile integrare i servizi di TPL su ferro con quelli su gomma, avendo questi ultimi come soggetto regolatore di riferimento la Regione e/o la Provincia. Le difficoltà sono sempre state risolte o attraverso la stipula di accordi commerciali o mediante convenzioni molto simili a quelle che vengono normalmente sottoscritte dai vettori integrati. Per quanto riguarda l’offerta dei soli servizi urbani, ATM si era integrata parzialmente con le FERROVIE NORD già a partire dal 1970. L’integrazione era da intendersi parziale in quanto: - l’integrazione estendeva la validità del solo biglietto urbano di corsa semplice ai tratti urbani coperti dalle FERROVIE NORD. Non era stato possibile estendere l’integrazione a tutte le tipologie di biglietti oggi esistenti (abbonamento settimanale, mensile, ecc.) in quanto le FERROVIE NORD, assorbendo già tutto il flusso di passeggeri proveniente dall’hinterland milanese, non avrebbero retto un’ulteriore plausibile incremento della domanda conseguente all’espansione dell’offerta; - erano ancora in circolazione documenti doppi, dal momento che, pur essendo il biglietto di corsa semplice ATM accettato anche sui treni delle FERROVIE NORD, se l’utente richiedeva un titolo di viaggio per una relazione ferroviaria urbana veniva rilasciato un documento FNM. Solo nel 1990, in occasione dei mondiali di calcio (dal 4/6/1990 al 29/7/1990), è stata realizzata in via sperimentale un’integrazione tariffaria urbana sia con le FERROVIE NORD che con le (allora) FERROVIE DELLO STATO. In seguito, a partire dal 30/7/1990, la valididi tutti i titoli di viaggio ATM è stata estesa ai tratti ferroviari urbani delle FERROVIE DELLO STATO. 42 La ragione di questa scelta risiede nel fatto che l’area territoriale coperta da ATM è sensibilmente maggiore rispetto a quella coperta dagli altri vettori. Inoltre ATM ha già alle spalle un’esperienza di documenti integrati (titoli cumulativi). Pertanto si è stabilito che il contratto di integrazione venga stipulato bilateralmente tra ATM e ogni singolo vettore. 23

Dal 10/12/1990 la validità dell’abbonamento settimanale cumulativo 43 è stata estesa ai tratti ferroviari FS e FNM rientranti all’interno dell’area comprensoriale (in un raggio di 30 km circa da Milano). Dal 21/12/1997, con l’apertura del Passante Ferroviario, la valididi tutti i documenti urbani ATM è stata estesa anche alle FERROVIE NORD. A partire da questa data FNM e FS si sono impegnati a non emettere più documenti ferroviari su circuito urbano, cosicché l’unico biglietto in circolazione fosse quello di ATM. Infine, dal 1/1/2000 è stata estesa a FS e FNM la valididi tutti i documenti urbani e cumulativi «SITAM», limitatamente all’area di Milano e al Passante Ferroviario. 1.2. Struttura ed estensione territoriale del network Il sistema è zonale, strutturato in 5 anelli concentrici (Milano vale 2 zone), che si estendono per un raggio di 30 km circa (si veda la Figura 2). Tale suddivisione è stata effettuata non tanto sulla base dei confini amministrativi delle diverse municipalità, quanto piuttosto facendo riferimento agli estremi delle relazioni di viaggio aventi come polo di attrazione Milano. Pur interessando l’integrazione tutta la provincia di Milano, essa include anche percorsi di viaggio che si sconfinano in altre province e che rappresentano, per così dire, estensioni naturali del servizio (ad es. nel comune di Saronno, provincia di Varese, si registra una grande affluenza di persone verso Milano, quindi, dal punto di vista degli spostamenti, tale comune è di fatto considerato facente parte di Milano. Lo stesso vale per Lodi, la cui provincia, dopo che è stata costituita, ha continuato a gravitare nel territorio milanese). 44 L’architettura zonale del STI ha certamente favorito sia l’integrazione vettoriale (tra operatori diversi), sia quella modale (tra gomma e ferro), dal momento che la concentricità degli anelli tende a facilitare la fornitura di servizi paralleli tra loro. 45 Ad esempio, per quanto concerne l’integrazione vettoriale gomma con gomma, gli operatori SITAM offrono, sia a livello urbano che extraurbano, un servizio completamente sostitutivo, tale per cui l’utente difficilmente riesce a percepire la differenza fra un vettore e l’altro 46 . Quanto all’integrazione 43 Si veda più avanti la descrizione delle tipologie di titoli integrati offerti. 44 Esistono, tuttavia, piccole zone dell’area provinciale milanese che non risultano integrate, in quanto vi sono alcuni vettori che gestiscono linee di trasporto che servono specifiche località ma che non hanno interscambi con altre relazioni importanti. Tali zone verranno probabilmente integrate in futuro, ma, trattandosi di relazioni che ‘nascono e muoiono su se stesse’, i vettori interessati probabilmente non ne trarranno grandi benefici dal punto di vista della domanda di servizi e dei proventi da traffico. 45 Questo non avviene, ad esempio, in Liguria, dove la conformazione allungata del territorio regionale favorisce invece la creazione di servizi ‘in serie’, ovvero complementari tra loro. 46 Ciò è reso possibile anche grazie al fatto che non esistono più biglietterie specifiche per ciascun vettore ma soltanto quelle ATM. 24

<strong>nel</strong> sistema ATM e ha affidato ad ATM la gestione dell’<strong>integrazione</strong>. 42 Il sistema a zone<br />

è stato ridenominato «SITAM», Sistema Integrato Tariffario Area Milanese: si trattava<br />

per la prima volta <strong>di</strong> un sistema in grado <strong>di</strong> auto-regolarsi, senza la necessità <strong>di</strong> interventi<br />

esterni da parte della regione Lombar<strong>di</strong>a.<br />

Attualmente ATM ha integrato circa l’80% dei servizi <strong>di</strong> <strong>trasporto</strong> della provincia.<br />

Oggi è stato anche parzialmente risolto il problema dell’<strong>integrazione</strong> con la modalità ferro,<br />

grazie alla sottoscrizione del contratto <strong>di</strong> servizio fra TRENITALIA e la Regione Lombar<strong>di</strong>a.<br />

Negli anni ad<strong>di</strong>etro, invece, le ferrovie <strong>di</strong>pendevano dal Ministero dei Trasporti, dunque<br />

risultava molto <strong>di</strong>fficile integrare i servizi <strong>di</strong> TPL su ferro con quelli su gomma, avendo questi<br />

ultimi come soggetto regolatore <strong>di</strong> riferimento la Regione e/o la Provincia. Le <strong>di</strong>fficoltà sono<br />

sempre state risolte o attraverso la stipula <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> commerciali o me<strong>di</strong>ante convenzioni<br />

molto simili a quelle che vengono normalmente sottoscritte dai vettori integrati.<br />

Per quanto riguarda l’offerta dei soli servizi urbani, ATM si era integrata parzialmente<br />

con le FERROVIE NORD già a partire dal 1970. L’<strong>integrazione</strong> era da intendersi parziale in<br />

quanto:<br />

- l’<strong>integrazione</strong> estendeva la vali<strong>di</strong>tà del solo biglietto urbano <strong>di</strong> corsa semplice ai tratti<br />

urbani coperti dalle FERROVIE NORD. Non era stato possibile estendere l’<strong>integrazione</strong> a<br />

tutte le tipologie <strong>di</strong> biglietti oggi esistenti (abbonamento settimanale, mensile, ecc.) in<br />

quanto le FERROVIE NORD, assorbendo già tutto il flusso <strong>di</strong> passeggeri proveniente<br />

dall’hinterland milanese, non avrebbero retto un’ulteriore plausibile incremento della<br />

domanda conseguente all’espansione dell’offerta;<br />

- erano ancora in circolazione documenti doppi, dal momento che, pur essendo il biglietto<br />

<strong>di</strong> corsa semplice ATM accettato anche sui treni delle FERROVIE NORD, se l’utente<br />

richiedeva un titolo <strong>di</strong> viaggio per una relazione ferroviaria urbana veniva rilasciato un<br />

documento FNM.<br />

Solo <strong>nel</strong> 1990, in occasione dei mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> calcio (dal 4/6/1990 al 29/7/1990), è stata<br />

realizzata in via sperimentale un’<strong>integrazione</strong> <strong>tariffaria</strong> urbana sia con le FERROVIE NORD che<br />

con le (allora) FERROVIE DELLO STATO. In seguito, a partire dal 30/7/1990, la vali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> tutti i<br />

titoli <strong>di</strong> viaggio ATM è stata estesa ai tratti ferroviari urbani delle FERROVIE DELLO STATO.<br />

42 La ragione <strong>di</strong> questa scelta risiede <strong>nel</strong> fatto che l’area territoriale coperta da ATM è sensibilmente maggiore<br />

rispetto a quella coperta dagli altri vettori. Inoltre ATM ha già alle spalle un’esperienza <strong>di</strong> documenti integrati<br />

(titoli cumulativi). Pertanto si è stabilito che il contratto <strong>di</strong> <strong>integrazione</strong> venga stipulato bilateralmente tra ATM e<br />

ogni singolo vettore.<br />

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