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44. I regolamenti didattici110– the role of the mosque in the urban contextThe Model of the Arab Mosque– the Umayyad: agora and basilica: theinvention of the type– the Great Mosque in Damascus, the Cordovamosque– repeated spatial models and buildingtechniques of the hypostyle mosqueThe special features of the hypostyle mosque– the Fatimids: the T plan and the nine-domeplan– towards a greater organicity – the Qa’aMameluk mosque– the Great Mosque in Kairouan, Soussemosque, Ibn Tulun mosque in Cairo, al-Azharmosque, al-Hakim mosque, al-Juyushimosque, al-Aqmar mosque in CairoExercise 1: Examples of InterpretationThe model of the Persian mosque– from the hypostyle hall to the 4-iwan plan– spatial models and building techniques ofthe iwan mosque– the Friday mosque at IsfahanThe special features of the iwan mosque– the Timurids and Safavids: the 4-iwanmosqueExercise 2: Recognizing Mosques– the Selgiuqids: from the serial plan to agreater organicity– spatial models and building techniques ofthe Turkish mosqueThe mosques of Sinan– return to the organism of the central plan:the Ottomans and the legacy of Haya Sophia– spatial models and building techniquesExercise 3: The Islamic Garden– three derivations: the Arab hortusconclusus, the Persian bāgh-i bihisht and theTurkish temporary garden– spatial models and hydraulic techniquesCorso E/ Giampaolo ConsoliTema monografico: La Scuola di Roma:Architettura in Italia 1780-1820. Dallasperimentazione nel disegno alla praticadell’architettura civile.Case study: The Rome School. Architecture inItaly 1780-1820. From Design Experimentationto the Practice of ArchitecturesArgomenti delle lezioniIl corso svolgerà in maniera approfondital’analisi della formazione degli architettineoclassici nella Roma della fine del 700 e laloro successiva opera in Italia. Si vuolericostruire un momento storico particolareche ha portato alla creazione di un nuovolinguaggio, di nuove idee per la città e dinuovi tipi edilizi.A partire da Roma e dall’esperienzafondamentale dell’accademia di S.Luca comeluogo di formazione comune, si tratteranno lediverse esperienze di architetti come Antolinie Pistocchi a Milano e Faenza, Cambray Dignye Poccianti in Toscana, Valadier, Camporesi eStern a Roma, Barabino a Genova, Bonsignorea Torino, Selva e Trezza nel Veneto, Aleandrinelle Marche ecc.In pratica si presenteranno i materiali ed illavoro che porteranno nell’autunno allarealizzazione di una mostra pressol’accademia di S.Luca sugli stessi temiAll’interno di questo quadro generale ognistudente dovrà studiare un singolo progettoper arrivare ad una sua ricostruzione ideale dainserire eventualmente in mostra.TopicsThe course will deal with the in-depth analysisof the education of neo-classical architects inRome at the end of the 1700’s and theirsuccessive works in Italy. The intention is thatof reconstructing the particular historicalperiod that led to the creation of a newlanguage, of new ideas for the city and newbuilding types.Beginning with Rome and the fundamentalexperience of the Academy of St. Luca as thecommon site of education, the course willlook at the different experiences of architectssuch as Antolini and Pistocchi in Milan andFaenza, Cambray Digny and Poccianti inTuscany, Valadier, Camporesi and Stern inRome, Barabino in Genoa, Bonsignore inTurin, Selva and Trezza in Veneto, Aleandri inthe Marche, etc.The course will present the material and theworks that will lead, during the autumn, to therealisation of an exhibition at the Academy ofSt. Luca dealing with the same themes.As part of this general framework, eachstudent must study a single project in order toarrive at an ideal reconstruction for eventualexhibition.Corso F/ Claudio D’AmatoTema monografico: L’altra modernitàCase study:The other modernityArgomenti delle lezioni1. Lo stile- Roma antica moderna: continuità dellatradizione classica e rinnovamento delle arti.L’esposizione universale di Roma, 1942 (EUR)- Stile di Armando Brasini- Stile di Florestano di Fausto: esercizi di stilenel Dodecanneso italiano; la costruzione diTirana moderna; modernità d’esportazione: illaboratorio libico.- Laboratori della modernità fra tradizione einnovazione: la Scuola di Roma e la figura diGiovanni Battista Milani; Marcello Piacentini ilgrande mediatore; tre laboratori romani: ilforo Mussolini, la Città Universitaria, l’E42.- Stile di Saverio Dioguardi- Stile di Concezio Petrucci- Stile di Gaetano Minnucci- Misura italiana e identità europea:l’esperienza artistica in Italia tra le due guerre;il ritorno all’ordine; la misura italiana comepunto di equilibrio e di salvezza per l’ identitàeuropea.2. Città di fondazione- Teorie e modelli delle ‘città nuove’ degli anniTrenta: il contributo di Concezio Petrucci- Teorie e modelli delle ‘città nuove’ degli anniTrenta: le città pontine: Littoria-LatinaSabaudia Pomezia- Dodecaneso: i progetti italiani per Rodi, Cooe Portolago- Albania: Tirana 1925 – 1943- Libia: Villaggi in Cirenaica3. La città e il mare- Amate sponde: il Mediterraneo; il mondo deicrinali; l’eredità di Roma.- Egitto: Alessandria e il suo fronte a mare- Puglia: Il lungomare Nazario Sauro a Bari- Puglia: Il lungomare Vittorio Emanuele III aTaranto- Calabria: Il fronte a mare di Reggio Calabria- Sicilia: Il fronte a mare di MessinaTopics1. The style