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Quaresima 2012 - Misioneros Siervos de los Pobres del Tercer Mundo

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P. Giovanni Salerno msp, mentre celebra la Messa <strong>de</strong>l suo 50° anniversarioBambini poveri <strong>de</strong>lla Alta Cordigliera <strong>de</strong>lle An<strong>de</strong>ho celebrato la seconda Messa pertutti voi, come segno di gratitudineper l’affetto con cui mi avetesempre seguito.Nel frattempo siamo rapidamenteentrati nella <strong>Quaresima</strong>, tempoforte <strong>de</strong>ll’anno liturgico, nel qualela Chiesa ci invita a una sincera revisione<strong>de</strong>lla nostra vita alla luce<strong>de</strong>gli insegnamenti evangelici.La stampa e gli altri mass medianon si stancano di trasmettercitristi notizie riguardanti la crisieconomica e, ancora peggio, tristinotizie di omicidi, di aborti, di divorzi,di famiglie spezzate, ecc.Tutte queste notizie ci potrebberoscoraggiare, ma noi, fissandogli occhi verso il Cielo, scopriamosempre di più il volto di DioPadre, sempre fe<strong>de</strong>le, che non hamai abbandonato né mai abbandonachi soffre; così come brilla diver<strong>de</strong> il bosco che silenziosamentesi popola d’innumerevoli alberiche crescono, allo stesso modobrilla in silenzio, davanti agli occhidi Dio, l’amore di coloro chefanno a gara nel soccorrere i suoiprediletti, i più poveri.Nel corso <strong>de</strong>l mio ultimo viaggioin Europa, un’anziana signora, sapendo<strong>de</strong>lla crisi economica cheimperversa e che pone a dura provai poveri, mi ha offerto più di unkilogrammo di suoi gioielli personali,affinchè li ven<strong>de</strong>ssi e potessicosì aiutare i nostri bambini.Suo marito, che nel novembrescorso ha compiuto 81 anni,avrebbe dovuto già da tempo conce<strong>de</strong>rsiil meritato riposo dopouna lunga vita di lavoro e sacrifici,e invece continua a lavorareper soccorrere i nostri bambini ela povera gente che ci circonda,cosciente che, se non lavorasse,priverebbe <strong>de</strong>l pane i nostri bambini;inoltre, non avendo figli, haanche coinvolto i suoi nipoti inquesta nobile causa.In Spagna, dove più sensibilmentesi percepisce la crisi, una signora,senza nemmeno conoscerepersonalmente nessuno di noi esenza averci mai telefonato peravere maggiori informazioni sullanostra attività, ci ha lasciato ineredità la sua umile e piccola casetta,affinché fosse venduta persfamare i nostri bambini.Quanto commuovono tutti noi ei poveri che aiutiamo queste dimostrazionidi autentica caritàcristiana!Ci fanno dimenticare le offese alladignità <strong>de</strong>i poveri e le fasulle operecaritative mosse solo dall’orgoglioe dalla cecità <strong>de</strong>l cuore, incapacedi ve<strong>de</strong>re nel povero unospeciale figlio di Dio. Quanti diquesti casi offensivi potrei raccontare!Come, per esempio, quellodi una ricca signora cattolica diLima, che da tempo faceva giungereperiodicamente alla nostrapovera gente vestiti usati e scarpea spillo usate dalle sue figlie, moglidi importanti imprenditori.L’ho pregata di non portare più45


P. Giovanni Salerno msp, circondato dai bambini orfani<strong>de</strong>lla Casa “Santa Teresa di Gesù” di Cuzcoalla nostra casa di Lima questipacchi, perché i poveri sono nostrifratelli e bisogna aiutarli condignità. Un’anziana signora italiana,molto ricca, aveva iniziatoa inviare ai nostri bambini buoneofferte dicendomi: “Sono anziana,i miei figli stanno “benone”,vorrei a<strong>de</strong>sso aiutare di più i vostribambini”. Ma una <strong>de</strong>lle sue figlie,cattolica, lea<strong>de</strong>r parrocchialee padrona di edifici, le ha vietatodi aiutare in quel modo generosoi nostri bambini, dicendole: “Aiutali,però solo mandando lorodi tanto in tanto 100 €”. “Nonchiunque mi dice: «Signore, Signore»entrerà nel Regno <strong>de</strong>i Cieli”(Mt 7, 21). A voi tutti augurouna Santa <strong>Quaresima</strong>, come unagara d’amore! Il vostro piccolofratello missionario.La presente Circolare e tutto il materiale da noi pubblicato sono completamentegratuiti e sempre a disposizione di tutti, grazie alla generosità di unbenefattore che cre<strong>de</strong> nel nostro carisma ed in questo modo collabora alladiffusione <strong>de</strong>l Regno di Dio.Per questo motivo, non abbiate paura di richie<strong>de</strong>rci l’invio <strong>de</strong>lle nostrepubblicazioni per far conoscere ad altre persone il carisma <strong>de</strong>i MissionariServi <strong>de</strong>i Poveri <strong>de</strong>l Terzo Mondo.Benvenuti alla Casa di Formazione SacerdotaleSanta Maria Madre <strong>de</strong>i poveri <strong>de</strong>l Terzo Mondo“Che bello è sapere che Gesù ti cerca, fissa il suo sguardo su di te, e conla sua voce inconfondibile dice anche a te: «Seguimi!» (cfr Mc 2,14)”.Bene<strong>de</strong>tto XVI, GMG 2011, Madrid, 20 agosto 2011,Veglia di preghiera con i giovaniQui c’è posto anche per teSe vuoi maggiore informazione al riguardo,puoi scriverci al seguente indirizzo:Missionari Servi <strong>de</strong>i Poveri <strong>de</strong>l Terzo MondoSeminario “Santa Maria Madre <strong>de</strong> <strong>los</strong> <strong>Pobres</strong>”C.tra Mazarambroz, s/n45110 Ajofrín (Toledo) - Españae-mail: seminario.msp@gmail.comTel. (34) 925390066 - Fax (34) 925390005Campus Missionario Internazionale <strong>2012</strong>La Casa di FormazioneSacerdotale“Santa MariaMadre <strong>de</strong>i Poveri”accoglie giovani che<strong>de</strong>si<strong>de</strong>rano diventaremissionari Servi <strong>de</strong>i Poveri<strong>de</strong>l Terzo Mondo.Nel corso <strong>de</strong>l prossimomese di Agosto <strong>2012</strong>,accoglieremo giovani(maschi) di diverse nazionalità(18-30 anni)nel nostro Seminario diAjofrin (Toledo) per tresettimane di CampusInternazionale.Il “Campus <strong>2012</strong>” saràuna convivenza cristiana, con visite turistiche, sport, corso di spagnolo.Se sei interessato, contattaci fin d’ora:pgiuseppecardamone@gmail.com6 7


“Siate perfetticome è perfettoil Padre vostro celeste”(Mt 5, 48)Mezzi per progredirenella perfezione (2ª parte)P. Pierfilippo Giovanetti msp, mentre celebra la Santa Messain un villaggio <strong>de</strong>lla Cordigliera <strong>de</strong>lle An<strong>de</strong> di CuzcoP. Pierfilippo Giovanetti, msp (italiano)Il principale ostacolo per progredirenella perfezione risie<strong>de</strong> nellatiepi<strong>de</strong>zza <strong>de</strong>ll’anima, sulle cuicaratteristiche e sui cui rimedi abbiamoparlato in un articolo prece<strong>de</strong>nte.Se è vero che difficilmenteuna persona tiepida può recuperareil suo antico fervore, dice ilSignore che “ciò che è impossibileagli uomini è possibile a Dio” (Lc 18,27). Chi prega il Signore e adoperai mezzi a<strong>de</strong>guati ottiene presto ciòche <strong>de</strong>si<strong>de</strong>ra. Sant’Alfonso Maria<strong>de</strong>’ Liguori, nel suo libro “Pratica<strong>de</strong>ll’amore a Gesù Cristo” (cap. 8),suggerisce cinque mezzi per usciredalla tiepi<strong>de</strong>zza e progredirenella perfezione: il <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rare laperfezione; la ferma risoluzionedi raggiungerla; la meditazione; laComunione frequente; la preghiera.Anzitutto, il <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rio di perfezione.Sant’Alfonso dice che “i<strong>de</strong>si<strong>de</strong>ri di santità sono come le aliche ci fanno risalire in volo al di sopra<strong>de</strong>lla terra. Ci danno forza e cialleggeriscono nel cammino <strong>de</strong>llasantità”. Solo chi davvero <strong>de</strong>si<strong>de</strong>raraggiungere la perfezione progrediscesempre. Invece, chi non haquesto <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rio finisce per retroce<strong>de</strong>re.Santa Teresa di Gesù dicevache “dobbiamo molto faticare esforzarci di avere generosi <strong>de</strong>si<strong>de</strong>riper ottenere che meno in<strong>de</strong>gne sianole nostre opere” (Cammino diperfezione, c. 4). E in un altro scrittosegnala “il danno che il <strong>de</strong>monio faa molte persone di orazione, a cuiimpedisce di progredire col suggerirefalse i<strong>de</strong>e di umiltà, persua<strong>de</strong>ndoleessere superbia nutrire grandi<strong>de</strong>si<strong>de</strong>ri, voler imitare i santi …”(Vita, c. 13, nº 4). E per scoraggiarcici fa pensare ai nostri peccati passati.Per questo bisogna ricordare chenemmeno i peccati che abbiamocommesso possono impedirci diraggiungere la santità, se la <strong>de</strong>si<strong>de</strong>riamoveramente. Piuttosto “tuttoconcorre al bene, per quelli che amanoDio” (Rm 8, 28), e perfino i peccatipossono aiutare, perché il peccatore,ricordandosene, diventa piùumile. Il secondo mezzo per raggiungerela perfezione è la ferma<strong>de</strong>cisione di darsi completamentea Dio. Se al <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rio di perfezionenon si unisce questa ferma <strong>de</strong>cisionedi raggiungerla, tale <strong>de</strong>si<strong>de</strong>riorimane completamente sterile. Ilpigro è pieno di buoni <strong>de</strong>si<strong>de</strong>ri, manon si <strong>de</strong>ci<strong>de</strong> mai a pren<strong>de</strong>re i mezziper trasformare tali <strong>de</strong>si<strong>de</strong>ri in realtà.Per questo si dice che “la strada<strong>de</strong>ll’inferno è lastricata di buone intenzioni”.Invece “quando l’animacammina così risolutamente (…) hagià percorso un buon tratto di strada”(Santa Teresa di Gesù. Vita, c. 11,nº 13). Il terzo mezzo per raggiungerela perfezione è la meditazione.Chi non medita le verità eterne, soloper una grazia straordinaria di Diopotrà vivere cristianamente. Le verità<strong>de</strong>lla fe<strong>de</strong> si vedono solo con gliocchi <strong>de</strong>ll’anima, e solo quando l’animale medita. Per questo, chi nonmedita non le ve<strong>de</strong>, cammina nelletenebre e si affeziona facilmente allecose terrene, disprezzando le eterne.Invece, grazie alla meditazione nasconoi santi pensieri, si rafforzanoi <strong>de</strong>si<strong>de</strong>ri di perfezione e sorgononel cuore fermi propositi di darsitotalmente al Signore. È molto utilemeditare i novissimi (morte, giudizio,inferno e paradiso), ed è puremolto efficace meditare la vita <strong>de</strong>lRe<strong>de</strong>ntore, come ce lo ricorda l’Imitazionedi Cristo: “Sia il nostromassimo impegno meditare la vita89


OREMUSPreghieraa Nostra Signora <strong>de</strong>l Inca Perka,Madre di Gesù e Madre <strong>de</strong>i Poveriprima parteLa Parola di Dio giunge alla gente povera grazie ai sacerdoti Missionari Servi <strong>de</strong>i Poveri TM.di Gesù. La sua dottrina superatutti gli insegnamenti <strong>de</strong>i Santi”(Libro 1, cap. 1, punto 1). Il quartomezzo per raggiungere la santitàe per perseverare nell’amiciziacon Dio è quello <strong>de</strong>lla Comunionefrequente. L’Eucaristia non solo cilibera dalle colpe di ogni giorno,comprese le semplici imperfezionio i peccati veniali, ma ci preservaanche dai peccati mortali. Inclinal’anima verso la virtù e le infon<strong>de</strong>una gran<strong>de</strong> facilità nel praticarla.Ovviamente, affinché la santaComunione produca nell’animaquesti effetti, sono molto importantile disposizioni con cui la personasi avvicina al banchetto eucaristico,<strong>de</strong>dicando un buon spazio ditempo al ringraziamento, perché“il tempo che segue la Comunioneè un tempo per fare fortuna e accumularetesori di grazia per ilCielo” (San Giovanni d’Avila).Finalmente, in questo camminoverso la perfezione è necessaria lapreghiera, come dialogo personalee intimo con Dio, perché l’aiuto<strong>de</strong>lla grazia, se da un lato è imprescindibile,dall’altra viene concessoda Dio solamente a chi glielochie<strong>de</strong>. “Ricco è il Signore verso tuttiquelli che lo invocano” (Rm 10, 12).Dovuto al fatto che le tentazioni ei pericoli in questa vita sono continui,continua <strong>de</strong>v’essere anchela nostra preghiera. Cristo, nostroSignore, ci ha parlato <strong>de</strong>lla “necessitàdi pregare sempre, senza stancarsimai” (Lc 18, 1). E poi, quando preghiamoDio, non dimentichiamodi raccomandarci anche a Mariasantissima, dispensatrice di tuttele grazie. “È Dio che dà la grazia– dice San Bernardo –, ma la dàper mezzo di Maria. Cerchiamo lagrazia, ma cerchiamola per mezzodi Maria”. Se Maria prega per noi,stiamo sicuri che saremo esauditi,perché le sue preghiere sono sempreben accolte dal Signore, e maitrascurate.Maria, Madre di Gesù, Madre <strong>de</strong>lle Nazioni e Madre <strong>de</strong>i poveri:sono salito fino a questa vetta <strong>de</strong>ll’Inca Perka - che futestimone <strong>de</strong>lle sanguinose battaglie fra i forti Chancas e gliantichi Inca per il dominio di questa elevata Cordigliera -, perinnalzare fino a te il mio sguardo supplice.Ascolta la mia riverente preghiera che si eleva al cielo come icondor che, con il loro volo silenzioso, danzano intorno a te.Dopo tanti anni di umili servizi su queste alture <strong>de</strong>ll’Apurimac,dove innumerevoli Indios, che non conoscono i frutti<strong>de</strong>lla Re<strong>de</strong>nzione di tuo Figlio, vivono un’esistenza infraumana,non trovo parole convenienti per formulare la supplicache urge nella mia anima, per esprimerti i sentimenti <strong>de</strong>l miocuore missionario.Avverto nel più profondo <strong>de</strong>l mio essere tutta la mia <strong>de</strong>bolezzae la mia nullità; sono cosciente <strong>de</strong>lla mia radicale incapacitàdi liberare i cuori incalliti nel male e orientarli versoil bene; per questo, elevo fino quasi a toccarti il Calice con ilSangue <strong>de</strong>l tuo Figlio Gesù, in cui voglio sommergere le sofferenzedi tutti gli Indios che da questa antica fortezza tu vedie accompagni con amore di Madre.Tu conosci, Madre, lo sfruttamento a cui sono sottomessi gliIndios <strong>de</strong>lla Cordigliera. Tu sai <strong>de</strong>lle autorità locali e <strong>de</strong>i padroniche rubano mucche, pecore e agnelli, ecc… ai poveriIndios che <strong>de</strong>vono limitarsi a piangere, perché se <strong>de</strong>nuncianoi furti finiscono irrimediabilmente in carcere. Tu hai vistonell’oscurità <strong>de</strong>lla notte chi ha ucciso, gettando poi il suocadavere nel fiume, il giovane PM <strong>de</strong>lla Repubblica, perchédifen<strong>de</strong>va gli indios.(P. Giovanni Salerno, msp)1011


“So bene in Chi ho postola mia fiducia” ( 2Tm 1,12)P. Raúl Gonzáles, msp (peruviano)P. Raúl Gonzáles msp distribuisce la comunione ai bambini <strong>de</strong>l collegio“Francesco e Giacinta Marto” <strong>de</strong>i Missionari Servi <strong>de</strong>i Poveri <strong>de</strong>l Terzo MondoVoglio condivi<strong>de</strong>re con voi, attraversoqueste pagine, il dono <strong>de</strong>llavocazione sacerdotale ricevuta nellamia vita. Sono nato a Lima - sì, nellaterra di Santa Rosa e di San Martino<strong>de</strong> Porres -, anche se mio padre è“chalaco” (oriundo <strong>de</strong>l porto <strong>de</strong>lCallao, a pochi Km da Lima) e miamadre di Cuzco. Dopo l’ordinazionediaconale, avvenuta lo scorso12 dicembre, sto svolgendo la miamissione di diacono nella Città <strong>de</strong>iRagazzi di Andahuaylillas (Cuzco).Anzitutto, com’è nata la mia vocazioneal sacerdozio? A questa domandaposso rispon<strong>de</strong>re con le stesseparole usate dal Papa GiovanniPaolo II nel suo libro “Dono e mistero”quando si riferisce alla propriavocazione: “...la mia vocazionesacerdotale è nota soprattutto aDio...” ; e ancora, “...ogni vocazionesacerdotale è un gran<strong>de</strong> mistero, èun dono che supera infinitamentel’uomo...”. Sinceramente, cosìmi sento: superato infinitamenteda questo bellissimo dono che ilSignore mi ha fatto nel chiamarmi;perché, come ben sapete, la responsabilitàdi un sacerdote, soprattuttoai nostri giorni, è molto gran<strong>de</strong>; eio tremo come san Paolo (1Cor 2,3)quando ci penso. Tuttavia, le parole<strong>de</strong>llo stesso Apostolo <strong>de</strong>i gentilimi aiutano a superare i miei timori:“... so bene in Chi ho posto la mia fiducia”(2Tm 1,12). Come ho conosciutoil Movimento <strong>de</strong>i MissionariServi <strong>de</strong>i Poveri <strong>de</strong>l Terzo Mondo?L’ho conosciuto attraverso unabuona amica di mia madre, graziealla quale lei cominciò ad assistereai ritiri spirituali che il Movimentoorganizza periodicamente a Lima.Mia madre portava sempre a casacircolari e riviste che pubblicavanotestimonianze di giovani missionarie molte foto di bambini chevivevano in condizioni precariesulla Cordigliera <strong>de</strong>lle An<strong>de</strong>, comepure, ovviamente, messaggi <strong>de</strong>l P.Giovanni che esortavano i giovaniad essere coraggiosi <strong>de</strong>ci<strong>de</strong>ndosi aseguire Cristo. L’aspetto curioso ditutto questo è che fino ad allora lamia vita trascorreva con “normalità”,tanto che io stavo ormai perrealizzare il mio sogno: essere giornalistasportivo. Tuttavia, non misentivo tranquillo. Ogni volta cheleggevo una di quelle testimonianzeo ve<strong>de</strong>vo la foto di quei bambini chevivevano in condizioni infraumanenei villaggi <strong>de</strong>ll’alta Cordigliera,o alla periferia <strong>de</strong>lla città stessa diCuzco, il mio cuore sussultava.Sentivo il bisogno di fare qualcosaper loro; sentivo come una voce chemi diceva di lasciare tutto (famiglia,amici, professione, comodità,progetti personali, ecc.). Insomma,sentivo la chiamata di Cristo nel piùprofondo <strong>de</strong>l mio cuore; ma mi risultavadifficile lasciare tutto. Mi costavafare il passo <strong>de</strong>cisivo. Ricordoche ogni giorno pregavo il Signoreripetendo una giaculatoria insegnatamida un amico sacerdote di Lima:“Parlami, Signore; che cosa vuoi dame?”. Devo ammettere che i mieigenitori mi hanno aiutato moltoin questo periodo di discernimento;insieme con loro recitavo ognigiorno il santo rosario e la coroncinaalla Divina Misericordia. Senzadubbio, l’esemplare testimonianzacristiana ricevuta dai miei genitori èstata <strong>de</strong>cisiva per consolidarmi nellamia vocazione. Fu così che, sottol’impulso <strong>de</strong>l Signore, feci finalmenteil passo <strong>de</strong>cisivo. Scrissi al P.Superiore <strong>de</strong>lla Comunità di Cuzco,manifestandogli le mie inquietudinie il mio gran<strong>de</strong> <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rio di servireCristo nei poveri. Mi accettò. Arrivaiquindi a Cuzco e cominciai così la1213


Le nostre pubblicazioni“In missione sulle An<strong>de</strong> con Dio”:Libro pieno di aneddoti e di riflessioni personali per mezzo <strong>de</strong>iquali il Padre Giovanni Salerno, fondatore <strong>de</strong>l Movimento, presentai suoi numerosi anni di missione.“Imitazione di Cristo”:Nuova traduzione dal latino,suddivisa secondo i 365 giorni <strong>de</strong>ll’anno, <strong>de</strong>l libro che rappresentala guida spirituale <strong>de</strong>i Missionari Servi <strong>de</strong>i Poveri TM(disponibile in italiano e in spagnolo).P. Raúl Gonzáles msp, con i bambini <strong>de</strong>lla casa “San Tarcisio”nella Città <strong>de</strong>i Ragazzi di Andahuaylillasmia vita missionaria. Posso dire,senza paura di sbagliarmi, che quellofu un tempo in cui ricevetti dalSignore molte benedizioni e moltidoni. Nel contatto giornaliero con ibambini e i ragazzi, scoprivo pocoa poco il volto sofferente di Cristo,dato che molti di loro provenivano(e provengono) da famiglie distruttedall’alcool o dalla violenza domestica,o erano semplicemente bambinio ragazzi abbandonati dai propri genitori.Spesso ho pianto ricordandocerte testimonianze di alcuni nostribambini, e ho ringraziato Dio per ilprivilegio che mi ha concesso di poterservirlo e consolarlo in loro ognigiorno come Servo <strong>de</strong>i Poveri. Così,in questo continuo servizio verso ipiù piccoli, ho potuto compren<strong>de</strong>rele parole di Nostro Signore che dice:“Tutto quello che avete fatto a uno solo diquesti miei fratelli più piccoli, l’avete fattoa Me” ( Mt 25, 40). Sono convintoche Cristo si è avvalso di questi cariragazzi per chiamarmi al Suo servizio,e per invitarmi a lasciare tuttoper Lui... A<strong>de</strong>sso, come dicevo all’inizio,sto lavorando nella Città <strong>de</strong>iRagazzi, con il vivo <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rio di servireCristo nei bambini, nei più poveri,vivo <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rio che, grazie a Dio, simantiene intatto, come all’inizio <strong>de</strong>llamia prima esperienza missionaria.Chiedo al Signore il dono di rimanerefe<strong>de</strong>le a tutto ciò che ho imparatoe apprezzato durante tutti questi annidi Seminario: la preghiera, l’amoreall’Eucaristia, la vita comunitaria. E avoi, che state leggendo queste righe,chiedo che mi sosteniate con le vostrepreghiere affinché resti fe<strong>de</strong>lealla vocazione a cui Cristo mi hachiamato, e mi converta unicamentein uno strumento <strong>de</strong>l suo Amorecome Servo in mezzo ai più poverie bisognosi. Santa Maria, Madre <strong>de</strong>iPoveri, prega per noi.“Matrimoni missionari”:Libretto che presenta la fraternità <strong>de</strong>i matrimoni missionariServi <strong>de</strong>i Poveri TM, coppie di sposi che con i loro figli stannoal servizio <strong>de</strong>i più poveri.“I Missionari Servi <strong>de</strong>iPoveri <strong>de</strong>l Terzo Mondo:missionari cattolicial servizio <strong>de</strong>i più poveri”:DVD che in 55’ presenta il carisma e le diverse comunità checostituiscono i Missionari Servi <strong>de</strong>i Poveri Terzo Mondo.“GIOVANI SEDOTTI DA CRISTO E DAI POVERI”:Testimonianze di giovani che si sono messi al servizio<strong>de</strong>i più poveri, scoprendo la gioia piena nel donototale al fratello più povero.Via Crucis per giovanie contemplativi:Padre Giovanni Salerno, medita la Via dolorosa con lo sguardorivolto agli Indios <strong>de</strong>lla Cordigliera ai quali ha donato la vita.S. Agostino si confessa:Caro giovane, S. Agostino con sviscerata schiettezzati confessa la sua vita, affinché tu con lui possa scoprirela meraviglia <strong>de</strong>l dono <strong>de</strong>lla tua vita.Per richie<strong>de</strong>re gratuitamente questo materiale,mettiti in contatto con noi:MISSIONARI SERVI DEI POVERI DEL TERZO MONDO Onlus - ONGCASELLA POSTALE 220 - 26900 LODI - Italia - Tel. 02.9810260Fax 02.98260273 - e-mail: servipoveri_italia@tin.it - www.msptm.com1415


S.O.S. ai giovaniCari giovani:possa la Chiesa trovare in voie nella vostra giovinezzai missionari gioiosi <strong>de</strong>lla Buona NovellaBene<strong>de</strong>tto XVI, GMG 2011, Madrid, 21 agosto 2011, ÁngelusCon i Missionari Servi <strong>de</strong>i Poveri <strong>de</strong>l Terzo Mondotu puoi realizzare questo i<strong>de</strong>ale,con una vita di profonda orazionee generosa <strong>de</strong>dizione al servizio di tanti fratelliche soffrono tutti i tipi di emarginazione.Elogio <strong>de</strong>icontemplativi“... Senza dubbio con la preghierae il sacrificio si possono aiutare le Missioni “(Santa Teresina di Gesù Bambino.Storia di un’anima. B, 3 ss.).“Avete scelto di vivere con Cristo,o, <strong>de</strong>tto meglio, Cristo vi ha sceltiperchè viviate con Lui il suo mistero pasquale,attraverso il tempo e lo spazio.Tutto ciò che siete,tutto ciò che fate ogni giorno,sia l’Ufficio divinosalmodiato o cantato,sia la celebrazione <strong>de</strong>ll’Eucaristia,sia i lavori in cellao in gruppi di fratelli,il rispetto <strong>de</strong>lla clausuraIo,e <strong>de</strong>l silenzio, le mortificazionivolontarie o imposte dalla regola,tutto quanto è assunto,santificato, utilizzato da Cristo <strong>de</strong>l monastero di,per la re<strong>de</strong>nzione <strong>de</strong>l mondo”.Contemplativinella città di(Paese: )mi impegno a vivere l’obbedienza e lapovertà <strong>de</strong>lla mia <strong>de</strong>dizione a Dio nelmio monastero, per il Movimento <strong>de</strong>iMissionari Servi <strong>de</strong>i Poveri <strong>de</strong>l TerzoMondo, affinchè il Regno di Dio giungafino ai più poveri.Data:Firma:1617


Se in te palpita una fiamma missionaria, non lasciareche si spenga: sei chiamato/a ad alimentarlaLe nostre comunità missionarie di sacerdoti e di seminaristi, di contemplativi atempo completo, di giovani laici, di religiose e di coppie di sposi propongono diaiutarti in questo cammino:■ Se sei un/a giovane in atteggiamento interiore di ricerca e che, durante il periodominimo di un anno (vissuto in terra di missione, condivi<strong>de</strong>ndo la vita <strong>de</strong>llecomunità <strong>de</strong>i Missionari Servi <strong>de</strong>i Poveri <strong>de</strong>l Terzo Mondo o <strong>de</strong>lle MissionarieS.P.T.M) sei disposto/a a discernere quale è la missione a cui Dio ti chiama nellaChiesa…, sappi che i poveri ti aspettano.■ Se sei un giovane interessato a vivere un fine settimana o alcuni altri giorni disilenzio e di preghiera in un’atmosfera missionaria nella nostra Casa di Formazionedi Ajofrín (Toledo – España)…ti aspettiamo.■ Se siete una coppia di sposi che con i vostri figli vi sentite chiamati a venire nelTerzo Mondo per un tempo di almeno due anni per aprire ai più poveri la vostrafamiglia, come una piccola chiesa domestica …i poveri vi aspettano.■ Se ti senti chiamato/a a <strong>de</strong>dicarti ai più poveri, contagiando con il tuo amore missionariola realtà in cui vivi, per mezzo <strong>de</strong>lla formazione e animazione di un “Gruppod’Appoggio” <strong>de</strong>i Missionari Servi <strong>de</strong>i Poveri TM… mettiti in contatto con noi.Favorisca mandarmi informazioni sul modo di farmi missionario, membro <strong>de</strong>lMovimento <strong>de</strong>i Missionari Servi <strong>de</strong>i Poveri <strong>de</strong>l Terzo Mondo, nella condizione di:un aiutomolto importanteper i missionariLaiciIodurante tutto l’anno <strong>2012</strong>, m’impegno a rimanere unito a voi per ringraziareDio di questo nuovo carisma ecclesiale, dato ai Missionari Servi <strong>de</strong>iPoveri <strong>de</strong>l Terzo Mondo. La mia partecipazione sarà la seguente:FREQUENZAAZIONESanta MessaAdorazioneEucaristicaSanto RosarioquotidianasettimanalequindicinalemensilealtraLaico consacratoCoppie di sposi consacratiSeminaristaOblatoSorelle consacrateContemplativo a tempo completoSacerdoteSocio/CollaboratoreVia n. Cap.Città Provincia NazioneNome e Cognome: ................................................................................................................................................................................Via:.........................................................................................................................................................................................................................Codice Postale:......................................................... Città ....................................................................................................................Telefono:................................................................................................. Provincia ...............................................................................Occupazione:...............................................................................................................................................................................................Età:.........................................................................................................................................................................................................................Grado d’istruzione:.................................................................................................................................................................................Spedire al seguente indirizzo:MISSIONARI SERVI DEI POVERI DEL TERZO MONDO - Onlus - ONGCASELLA POSTALE 220 - 26900 LODI - Italia - Tel. (02) 9810260Fax (02) 98260273 - E-mail: servipoveri_italia@tin.it - www.msptm.comI sacerdoti, per favore, spediscano la loro richiesta a:Rev. Padre Rettore Seminario “Santa Maria Madre <strong>de</strong> <strong>los</strong> <strong>Pobres</strong>” - Tel. (34) 925390066Fax (34) 925390005 - 45110 Ajofrín (Toledo) - España - E-mail: seminario.msp@gmail.comDataQuesta “Scheda di Offerte Spirituali” puoi spedirla al nostro indirizzo diCusco (Perù), dove sarà collocata ai piedi <strong>de</strong>lla Madonna, sull'altare <strong>de</strong>llaCappella "Santa Maria Madre <strong>de</strong>i Poveri <strong>de</strong>l Terzo Mondo".MISIONEROS SIERVOS DE LOS POBRES DEL TERCER MUNDOTel. 0051 95 6949389 - 0051 98 4032491P.O. BOX 907 - CUZCO - PERU’ - e-mail:missionaricuzco@gmail.comCari amici, che nessuna avversità vi paralizzi. Non abbiate paura né <strong>de</strong>l mondo,né <strong>de</strong>l futuro, né <strong>de</strong>lla vostra <strong>de</strong>bolezza. Il Signore vi ha concesso di viverein questo momento <strong>de</strong>lla storia perché, grazie alla vostra fe<strong>de</strong>, continui a risuonareil suo Nome su tutta la terra”FirmaBene<strong>de</strong>tto XVI, GMG 2011, Madrid, 21 agosto 2011, Messa di chiusura1819


COME POSSOAIUTARE I POVERI?Puoi aiutarli:■ Facendoti eco <strong>de</strong>l grido <strong>de</strong>i più poveri, diffon<strong>de</strong>ndo tra i tuoi amicie i tuoi parenti questa stessa Circolare e tutto il nostro materiale (chepuoi richie<strong>de</strong>re gratuitamente), come pure organizzando incontri disensibilizzazione missionaria, ai quali eventualmente possono parteciparei nostri missionari, previo il tuo invito.■ Offrendo i tuoi sacrifici e le tue preghiere, insieme con la tua fe<strong>de</strong>ltàal Vangelo e al Papa, affinché ogni Missionario Servo <strong>de</strong>i Poveri <strong>de</strong>lTerzo Mondo possa essere presenza viva di Gesù in mezzo ai poveri.■ Inviandoci intenzioni di Messe.■ Coordinando direttamente con noi alcuni progetti concreti, o appoggiandoquei progetti che già stiamo sostenendo ogni giorno, cioè:· Acquisto <strong>de</strong>lla farina necessaria per poter sfornare ogni giorno 3.000pani per più di 1.500 persone (spesa giornaliera: 50 Euro).· Acquisto di 50 mattoni locali (50 Euro).· Borsa di studio mensile per una Sorella Missionaria Serva <strong>de</strong>i PoveriTM (150 Euro).· Borsa di studio mensile per un Seminarista Missionario Servo <strong>de</strong>iPoveri TM ad Ajofrín (Toledo, Spagna) (250 Euro).· Aiuto mensile per i genitori di Cusco che collaborano con noi (maestri,professionisti diversi, falegnami, ecc.) (300 Euro).· Costruzione di un m 2 di Villa Nazaret per le famiglie MissionarieServe <strong>de</strong>i Poveri TM (400 Euro).■ Donando gioielli, o beni immobili, che saranno venduti per <strong>de</strong>stinareil ricavato a beneficio <strong>de</strong>i bambini orfani.■ Facendo testamento a favore <strong>de</strong>l nostro Movimento <strong>de</strong>i MissionariServi <strong>de</strong>i Poveri <strong>de</strong>l Terzo Mondo.3031


Due amici francesi,in viaggio nel Paese <strong>de</strong>l“Tempio <strong>de</strong>l Sole”, ci scrivono:«Fate sì che i sognidivorino la vostra vita,affinché la vita nondivori i vostri sogni»(Saint-Exupéry)La nostra meta, lo scorso 9 maggio2011, fu il Perù, per scoprirequesto bel Paese, oggetto ditanti sogni, ma anche, già da alcunianni, luogo <strong>de</strong>ll’opera <strong>de</strong>iMissionari Servi <strong>de</strong>i Poveri <strong>de</strong>lTerzo Mondo, che noi conosciamoe aiutiamo tramite l’Abbaziadi Notre-Dame <strong>de</strong> Fontgombault.Permanenza di 10 giorni, gran parte<strong>de</strong>i quali trascorsa a Cuzco, conuna giornata completa <strong>de</strong>dicata avisitare le opere che fino ad alloraconoscevamo unicamente grazieal bollettino trimestrale pubblicatodall’Abbazia: giornata troppo cortaper poter visitare e conoscere tutto,nonostante la calorosa accoglienza<strong>de</strong>lle famiglie francesi che si miseroa nostra disposizione per fare inmodo che potessimo ve<strong>de</strong>re il piùpossibile. Al mattino, dopo esserestati ricevuti da Philippe Bour<strong>de</strong>au(uno <strong>de</strong>gli sposi <strong>de</strong>lla fraternità<strong>de</strong>lle famiglie missionarie), siamopartiti per conoscere la Città <strong>de</strong>iRagazzi di Andahuaylillas, il collegio«Beati Francesco e GiacintaMarto» e i laboratori di formazioneprofessionale, che riuniscono circa500 ragazzi. Era il giorno <strong>de</strong>lla consegna<strong>de</strong>i voti scolastici agli alunni,in presenza <strong>de</strong>i genitori: questaconsegna terminò con una Messa,celebrata dal Padre Urs Zanoni, checi impressionò in modo particolareper la sua bella e semplice liturgia eanche per il profondo raccoglimento<strong>de</strong>i ragazzi, circondati dai lorogenitori, provenienti dai villaggivicini o dalla periferia di Cuzco.A mezzogiorno siamo ritornati alcollegio femminile «Santa MariaGoretti» per pranzare in compa-Suore Missionarie Serve <strong>de</strong>i Poveri <strong>de</strong>l Terzo Mondo, mentre assistonoi bambini ammalati <strong>de</strong>lla Casa Santa Teresa di Gesùgnia <strong>de</strong>lle alunne, e abbiamo potutoapprezzare la serenità <strong>de</strong>ll’ambientee l’animazione <strong>de</strong>lle ragazze.La nostra giornata si conclusecon la visita alla Casa Madre <strong>de</strong>lleSorelle missionarie, che compren<strong>de</strong>anche la Casa Nido Santa Teresadi Gesù. Questo fu un momentoforte, che abbiamo vissuto entrandonelle stanze <strong>de</strong>i piccoli malati,in quello che il Padre Salerno consi<strong>de</strong>racome il secondo tabernacolo<strong>de</strong>lla casa, dopo quello <strong>de</strong>lla chiesa.Questi bambini handicappati,la maggior parte <strong>de</strong>i quali nonpossono lasciare il proprio letto espesso sono stati abbandonati dalleproprie famiglie, rappresentanoin modo vivente Cristo Sofferente.Essi, circondati da giovani religioseraggianti per il loro sorriso e la lorogran<strong>de</strong> fe<strong>de</strong>, trovano qui un ambientesereno, in un clima di amoree di dignità che ci piacerebbe percepirenelle nostre strutture ospedalierequi in Francia, così spessodisumanizzate. Un altro momentoforte fu, nella nostra ultima domenicaa Cuzco, festa <strong>de</strong>ll’Ascensione,quando chie<strong>de</strong>mmo un taxi a unagiovane impiegata <strong>de</strong>l «Hospedajefamiliar Llipimpac», dove eravamoalloggiati, per andare a Messa nellaCasa Madre. Siccome noi le abbiamochiesto se conosceva l’opera <strong>de</strong>lPadre Giovanni, lei ci rispose moltoemozionata che vi aveva passatoben 18 anni! E aggiunse che sentivauna gran<strong>de</strong> riconoscenza versoi suoi “benefattori” e le famigliemissionarie per il loro contributo aun’opera che l’aveva salvata da unasituazione molto difficile. Che fattosignificativo in questa popo<strong>los</strong>acittà di Cuzco! E che testimonianzaper quanti avessero ancora <strong>de</strong>idubbi sull’importanza di quest’operache si consacra al servizio <strong>de</strong>ipiù poveri in una prospettiva <strong>de</strong>cisamentecattolica!3233


OPUS CHRISTI SALVATORIS MUNDI“Missionari Servi <strong>de</strong>i Poveri <strong>de</strong>l Terzo Mondo”Costituiti da diverse realtà missionarie (sacerdoti e fratelli consacrati, religiose, matrimoniimpegnati, sacerdoti e fratelli specialmente <strong>de</strong>dicati alla vita di preghiera e allacontemplazione, soci, oblati, collaboratori, Gruppi d’Appoggio) che condividono ilme<strong>de</strong>simo carisma e si rifanno allo stesso fondatore.OPUS CHRISTISALVATORIS MUNDIFormato dai membri <strong>de</strong>l Movimento <strong>de</strong>i MissionariServi <strong>de</strong>i Poveri <strong>de</strong>l Terzo Mondo chiamatia seguire un cammino di consacrazionepiù profonda, con le caratteristiche <strong>de</strong>lla vitacomunitaria e la professione <strong>de</strong>i consigli evangelicisecondo la propria condizione.GRUPPI D’APPOGGIODEL MOVIMENTOHanno la finalità di approfondire e diffon<strong>de</strong>reil nostro carisma, lavorando per la conversionedi tutti i membri per mezzo <strong>de</strong>ll’organizzazionedi incontri periodici. I membrisono consi<strong>de</strong>rati SOCI.MissionariServi <strong>de</strong>iPoveri <strong>de</strong>lTerzo MondoOBLATIAmmalati o carcerati che offrono le loro sofferenzeper i poveri <strong>de</strong>l Terzo Mondo, come puretutti coloro che hanno accolto e fatto proprionella vita il carisma <strong>de</strong>i Missionari Servi <strong>de</strong>i Poveri<strong>de</strong>l Terzo Mondo.COLLABORATORIOgni uomo di buona volontà che voglia innamorarsisempre di più <strong>de</strong>i poveri.Gli interessati scrivano a:MISSIONARI SERVI DEI POVERI DEL TERZO MONDOPeru’: CUZCO: P.O. Box 907 - Cuzco, Perù - Tel. 0051 95 6949389 - 0051 98 4032491 - e-mail missionaricuzco@gmail.comITALIA: CASELLA POSTALE 220 - 26900 LODI - Italia - Tel. (02) 9810260 - Fax (02) 98260273 - Cell. P. Walter 335.1823251 - e-mail: servipoveri_italia@tin.itSVIZZERA: Rathausgasse 1 - Postfach 83 - 9320 Arbon (Svizzera) - Tel. 071/4478836 - Fax 071/4478834 - C.C.P. 85-123-0AMERICA: W. BABYLON, NEW YORK: P.O. BOX 1051 - 11704 U.S.A.www.msptm.comCon approvazione ecclesiastica

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