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La nutrizione:strumento per un ottimotappeto erbosoFlare Gold G:la difesa dal PythiumNEWSPrimavera12Ottimizzarela gestione dell’acquaProve di efficienzairrigua di H2Pro33Lettera d’informazione periodica,destinata ai manutentoriprofessionali del verde2008Nr. 02Scotts Thermal Blue,la varietà del futuro!Piani di concimazionepre-estiva44La nutrizione:strumento e non complementodi un ottimo tappeto erbosoRedazionaleCi preme innanzi tutto un ringraziamento per lacalorosa accoglienza che avete riservato alla nostraprima newsletter: l’attenzione ed i commentipositivi ci motivano e ci confermano che sonole informazioni tecnico-pratiche quelle che piùdesiderate ricevere.Sulla scorta di queste considerazioni, il presentenumero di SCOTTS NEWS è tutto all’insegnadella stagione calda: le problematiche gestionali diquesto periodo sono di primaria importanza perchi si occupa di tappeti erbosi.Le sollecitazioni estreme cui sono sottoposte lesuperfici inerbite durante la stagione estiva rappresentanoforse gli stress più acuti in assoluto.Troverete articoli sulla nutrizione estiva, su comegestire l’acqua e come far fronte alle malattie fungineestive il cui contenuto tecnico si propone didarvi dei pratici suggerimenti gestionali.Ma non solo. In questo numero presentiamo, congrande orgoglio, Thermal Blue, una nuova Poapratensis ibridata con Poa aracnifera, sviluppatanei centri di ricerca Scotts con la prospettiva dimigliorare le prestazioni estive delle miscele eblends di specie microterme. È infatti una varietàcon superiore resistenza a stress termici ed idrici,alto potenziale di recupero e migliorata tolleranzaa zone d’ombra.Buona lettura e buon lavoro!Dr. Cesare FontanelliSegment Sales Manager - T&AScotts Italia srlMai come in situazioni di stress termico, la nutrizione manifestatutta la sua importanza. È infatti uno strumento importante peraiutare il tappeto erboso a superare gli stress cui è sottoposto.Vediamo nel dettaglio, perché e come questo avviene.Sappiamo che il potassio (K), come l’azoto (N), gioca un ruolofondamentale per la salute del tappeto erboso. La quantità annuaassorbita è seconda solo a quella dell’azoto. Si tratta di un elementoattivamente coinvolto nel metabolismo cellulare della pianta.Aumentando la concentrazione dei succhi cellulari il potassio influisce sui suoifabbisogni idrici, conferendole maggiore resistenza meccanica e agli stress ambientali.In sostanza il manto erboso risulta piùresistente al calpestio e alle malattie fungine come pure agli squilibritermici e idrici. Il potassio infatti influenza la sintesi e la traslocazionedei carboidrati e la sintesi degli amminoacidi e delle proteine.Si comporta da catalizzatore enzimatico in molte reazioni metaboliche.Regola infatti l’apertura e la chiusura degli stomi, influenza ilpotenziale osmotico cellulare, controlla l’assorbimento di molti altrielementi e regola infine il tasso di respirazione della pianta.I sintomi della sua carenza sono visibili sulle foglie vecchie comeSierrablen Plus 15+10+28, alto in potassioclorosi e necrosi ai margini fogliari. Il potassio, tra le altre cose, giocaun ruolo importante sull’allungamento dei rizomi e degli stoloni(in associazione al fosforo), il cui sviluppo è direttamente influenzato da questo elemento.Numerosi studi confermano la valenza di una concimazione pre-estiva e pre-invernale alta in potassio, perconferire resistenza agli stress sopra menzionati. L’autunno, ad esempio, è il periodo in cui i carboidrativengono sintetizzati e messi a riserva in vista del periodo invernale ed in attesa della ripresa vegetativa. L’applicazioneeccessiva di potassio pur essendo unevento poco frequente, può causare deficienzenell’assorbimento di Ca, Mg e Mn, riducendolo sviluppo fogliare.Il suo apporto annuo va quindi bilanciatocon quello dell’azoto, mantenendolo a dosileggermente inferiori rispetto a quest’ultimo.Mediamente si opera nell’ambito dei 200 o300 kg/ha, a seconda che si tratti di tappetierbosi ornamentali oppure di campi da calcioaltamente sfruttati.Nel bilancio nutrizionale bisogna tener contoche la pratica del mulching, con i residui ditaglio restituiti al terreno, apporta circa 10-20kg/ha di potassio.

La nutrizione:strumento per un ottimotappeto erbosoFlare Gold G:la difesa dal PythiumNEWSPrimavera12Ottimizzarela gestione dell’acquaProve di efficienzairrigua di H2Pro33Lettera d’informazione periodica,destinata ai manutentoriprofessionali del verde2008Nr. 02Scotts Thermal Blue,la varietà del futuro!Piani di concimazionepre-estiva44La nutrizione:strumento e non complementodi un ottimo tappeto erbosoRedazionaleCi preme innanzi tutto un ringraziamento per lacalorosa accoglienza che avete riservato alla nostraprima newsletter: l’attenzione ed i commentipositivi ci motivano e ci confermano che sonole informazioni tecnico-pratiche quelle che piùdesiderate ricevere.Sulla scorta di queste considerazioni, il presentenumero di <strong>SCOTTS</strong> NEWS è tutto all’insegnadella stagione calda: le problematiche gestionali diquesto periodo sono di primaria importanza perchi si occupa di tappeti erbosi.Le sollecitazioni estreme cui sono sottoposte lesuperfici inerbite durante la stagione estiva rappresentanoforse gli stress più acuti in assoluto.Troverete articoli sulla nutrizione estiva, su comegestire l’acqua e come far fronte alle malattie fungineestive il cui contenuto tecnico si propone didarvi dei pratici suggerimenti gestionali.Ma non solo. In questo numero presentiamo, congrande orgoglio, Thermal Blue, una nuova Poapratensis ibridata con Poa aracnifera, sviluppatanei centri di ricerca Scotts con la prospettiva dimigliorare le prestazioni estive delle miscele eblends di specie microterme. È infatti una varietàcon superiore resistenza a stress termici ed idrici,alto potenziale di recupero e migliorata tolleranzaa zone d’ombra.Buona lettura e buon lavoro!Dr. Cesare FontanelliSegment Sales Manager - T&AScotts Italia srlMai come in situazioni di stress termico, la nutrizione manifestatutta la sua importanza. È infatti uno strumento importante peraiutare il tappeto erboso a superare gli stress cui è sottoposto.Vediamo nel dettaglio, perché e come questo avviene.Sappiamo che il potassio (K), come l’azoto (N), gioca un ruolofondamentale per la salute del tappeto erboso. La quantità annuaassorbita è seconda solo a quella dell’azoto. Si tratta di un elementoattivamente coinvolto nel metabolismo cellulare della pianta.Aumentando la concentrazione dei succhi cellulari il potassio influisce sui suoifabbisogni idrici, conferendole maggiore resistenza meccanica e agli stress ambientali.In sostanza il manto erboso risulta piùresistente al calpestio e alle malattie fungine come pure agli squilibritermici e idrici. Il potassio infatti influenza la sintesi e la traslocazionedei carboidrati e la sintesi degli amminoacidi e delle proteine.Si comporta da catalizzatore enzimatico in molte reazioni metaboliche.Regola infatti l’apertura e la chiusura degli stomi, influenza ilpotenziale osmotico cellulare, controlla l’assorbimento di molti altrielementi e regola infine il tasso di respirazione della pianta.I sintomi della sua carenza sono visibili sulle foglie vecchie comeSierrablen Plus 15+10+28, alto in potassioclorosi e necrosi ai margini fogliari. Il potassio, tra le altre cose, giocaun ruolo importante sull’allungamento dei rizomi e degli stoloni(in associazione al fosforo), il cui sviluppo è direttamente influenzato da questo elemento.Numerosi studi confermano la valenza di una concimazione pre-estiva e pre-invernale alta in potassio, perconferire resistenza agli stress sopra menzionati. L’autunno, ad esempio, è il periodo in cui i carboidrativengono sintetizzati e messi a riserva in vista del periodo invernale ed in attesa della ripresa vegetativa. L’applicazioneeccessiva di potassio pur essendo unevento poco frequente, può causare deficienzenell’assorbimento di Ca, Mg e Mn, riducendolo sviluppo fogliare.Il suo apporto annuo va quindi bilanciatocon quello dell’azoto, mantenendolo a dosileggermente inferiori rispetto a quest’ultimo.Mediamente si opera nell’ambito dei 200 o300 kg/ha, a seconda che si tratti di tappetierbosi ornamentali oppure di campi da calcioaltamente sfruttati.Nel bilancio nutrizionale bisogna tener contoche la pratica del mulching, con i residui ditaglio restituiti al terreno, apporta circa 10-20kg/ha di potassio.


La difesa dei tappeti erbosi da Pythium sppmediante applicazioni di Flare Gold GPythium, è responsabile di una malattia rapida edevastante, capace di distruggere, nell’arco di unamanciata di ore, estese superfici di pregiati tappetierbosi. I danni possono essere, a seconda delle condizioni,sia a carico dell’apparato fogliare che delleradici. I manutentori professionali devono quindirivolgere grande attenzione ai nuovi impianti maanche a quelli esistenti. Benché questo patogenopossa essere un problema in varie aree del paese,esso è soprattutto una malattia che colpisce le speciemicroterme da tappeto erboso. Pythium si presentanelle regioni settentrionali durante le estati calde,in assenza di vento e con l’aria satura d’umidità. Lezone soggette ad allagamenti, con scarso drenaggio,sono qulle più scuscettibili all’infezione. Al sud e neiclimi caldi, il patogenopuò spesso attaccarele gramigne e letrasemine e rimanereuna costante minaccianel corso dell’interastagione di crescita.Durante il periodo incui le condizioni sonofavorevoli al patogeno,si deve cercare diPythium, sintomi inizialiprevenirne l’insorgenza,anche se è praticamenteimpossibileoperare la sua completaestinzione. Nonsi verifica mai unaben definita e chiarainfezione, con unanetta zona di tappetoerboso distrutto. LaPythium, danno su foglia sua azione distruttivaè del tipo “attacca esparisci”, con macchieavvizzite, che rapidamentedisseccano econfluiscono tra loro.SintomiIl patogeno diventainfettivo tra 29°C e35°C, ma può succedereche nelle trase-Strisce di Pythium su un greenmine delle regioni meridionali lo sia con temperatureprossime a 20°C. Assenza di vento, umidità eccessivae vegetazione lussureggiante sono i fattori chiaveche contribuiscono allo svilupparsi dell’infezione. Lamalattia si diffonde velocemente e i sintomi appaionoinizialmente come macchie più o meno circolariche variano da 2-3 a circa 15 cm di diametro. Lepiante presenti nella zona colpita sono scure, inoltreunte e melmose e spesso appressate fra loro. Possonoessere coperte da una massa di micelio biancocotonoso che può rimanere attivo e visibile a lungodurante il giorno, a seconda del livello di umiditàdelle piante e della bassa intensità della luce solare.Molto spesso l’infezione appare a strisce, in corrispondenzadelle linee di drenaggio naturale e/o deipercorsi delle macchine di taglio del prato. Quandol’infezione dissecca, la colorazionevira al marrone-rossiccio ed allafine degrada ad un marrone chiaro.Una repentina variazione nell’umidità,un calo della temperatura oun forte vento asciutto può causareil blocco dell’attività del Pythium.Ma spesso la malattia riappare neigiorni <strong>succes</strong>sivi, in quanto bastanopoche ore in cui le condizioniritornano favorevoli per riattivarneil ciclo. Sui tappeti erbosi di Poapratensis tagliati più alti, le chiazzedi malattia sono di solito un po’ piùgrandi. Le lamine fogliari colpitedall’infezione spesso rivelano lesioni “a clessidra”simili a quelle trovate nella malattia della macchia aforma di dollaro. Ma a differenza di quest’ultima, lelesioni del Pythium non hanno il contorno rossicciomarrone.Ciclo vitaleLe diverse specie di Pythium sopravvivono nel suolocome micelio dormiente durante i periodi di inattivitào nei tappeti erbosi già malati. Quando le condizionidiventano favorevoli, la malattia invade siale radici che i tessuti della pianta, diffondendosi dapianta a pianta tramite l’attività del micelio.Pythium prospera nei detriti umidi ed è spesso diffusodall’acqua di irrigazione. Carenze di calcio ed elevateconcimazioni del suolo possono far aumentarela suscettibilità all’infezione.L’infezione si perpetua mediante la crescita del fungonel terreno e le spore prodotte sono in grado disopravvivere nel substrato molti anni. Può essere trasmessoda zona a zona a grandi distanze attraverso ilsemplice trasporto di parti di piante infette (rasaerba,sfeltratori, calpestamento ecc..).Non esistendo una specifica resistenza-tolleranzaal fungo da parte delle specie coltivate, per il controllodella malattia, è di fondamentale importanzal’adozione di una strategia di prevenzionechimica tramite l’impiego di fungicidi sistemiciaccompagnata a pratiche agronomiche corretteDannoQUANDO APPLICARE FLARE GOLD ®Ciclo della piantaSeminaGerminazioneMarciumedei semiPeriodo1-3 foglie vereMarciumegerminelliin postemergenzaNecrosiFogliariRipetere il trattamento ogni 15-20 giorniI danni da Pythium si verificano durante la stagione afosa, calda ed umidaAccrescimentoquali l’eliminazione del feltro ed il taglio con piantaasciutta. È raccomandabile inoltre evitare l’eccessivocompattamento del suolo.Flare Gold G fungicida granulare sistemico a basedi Metalaxil-MIl Metalaxil-M è il più moderno antiperonosporicosistemico con attività translaminare della famigliadelle fenilamidi. Ottenuto grazie ad una avanzatatecnologia produttiva dai Laboratori Syngenta CropProtection, la molecola rappresenta un indispensabilestrumento per la difesa delle malattie provocateda funghi delle famiglie Pytiaceae e Peronosporaceaeche colpiscono rispettivamente il tappeto erboso e lecolture ornamentali e orticole: Pythium, Phytophthora,Bremia, Plasmopara, Peronospora, Pseudoperonospora.Caratteristicheprincipali• Altamente sistemico: applicato nel terreno vienerapidamente assorbito dalle radici e traslocatoin ogni parte della pianta• Efficiente: il movimento all’interno della piantaè sia ascendente che discendente• Persistente: viene protetta anche la vegetazionedi nuova formazione• Preventivo e curativo: inibisce la crescita delmicelio e la produzione di spore• Specifico: controlla Pythium e Phytophthora• Selettivo: applicabile senza rischio su tutte lespecie da tappeto erboso• Sicuro: ottimo profilo ecotossicologico che garantiscela tutela dell’operatore e dell’ambiente.In pratica Flare Gold G è l’unica formulazione granularepronta all’uso, disponibile sul mercato, checontiene il 2,4% di Metalaxil-M, studiato per l’impiegosu tappeti erbosi e in florovivaismo.Le specifiche di fabbricazione consentono di poterapplicare il formulato nelle varie fasi fenologichesfruttandone al massimo le caratteristiche biologiche,in modo facile e sicuro per l’operatore.Il prodotto può essere applicato direttamente alterreno contestualmente alla semina oppure distribuitoin copertura, facendo sempre seguire unabreve irrigazione allo scopo di facilitarne l’incorporazionenel suolo e l’assorbimento da parte dellapianta.


Ottimizzare la gestione dell’acqua:una necessità ed un’opportunitàL’irrigazione è un’arte che coinvolge molti aspetti,quali la scelta dell’impianto e la sua uniformità, ivolumi di adacquamento, i tempi e la capacità diinfiltrazione del terreno ecc. Una gestione ottimaledell’irrigazione ed un buon drenaggio portano beneficial tappeto erboso che vanno dalla tolleranza alcalpestio fino alla capacità di recupero. La migliorpratica consiste nel reintegrare l’acqua effettivamenteutilizzata dalle piante, considerando l’evaporazionedal suolo, unita all’acqua traspirata dalle foglieper regolare i processi metabolici (evapotraspirazioneET). L’ideale è reintegrare circa il 70-80%dell’ET per lespecie microtermee il 60% perle macroterme,mantenendo ilcontenuto idricoleggermente sottoalla capacità dicampo (CC) delterreno. Le piante regolano lo stress idrico con unamaggiore produzione dell’ormone ABA che dà il segnaledella chiusura stomatica per il risparmio d’acqua;il primo sintomo di carenza d’acqua è un viraggiodel colore (verso grigio-blu) ed un’assente turgiditàcon disposizione delle foglie adagiate dopo ilcalpestio. Uno stress idrico moderato incentiva l’approfondimentoradicale (irrigazioni infrequenti edabbondanti eseguite nelle prime ore del mattino):ricerche in merito confermano una riduzione delconsumo idrico su specie macroterme del 6-18% edel 24-34% su microterme, diminuendo la frequenzadi irrigazione. L’utilizzo di regolatori di crescita(es. Primo, che inibisce la stinesi delle giberelline),oltre ai ben noti vantaggi sulla riduzione della crescitaverticale a vantaggio di quella radicale, comportaun minor consumo idrico riducendo l’ET del tappetoerboso ed incrementando la densità cellulare. Anchela scelta delle specie influenza il consumo idrico,con valori minimi per le specie macroterme, e valorimassimi sulle microterme.In particolare Festuca arundinacea fa registrare valorigiornalieri massimi di 12 mm, nonostante la specieresista maggiormente allo stress idrico rispetto a Poapratensis. I nuovi ibridi di Poa pratensis x Poa arachnifera(Thermal Blue) offrono molteplici vantaggitra cui la resistenza agli stress idrici, confermati ancheda ricerche in merito impieganti la riflettanzafogliare (indice NDVI) per valutare la resistenza dellecultivar.Esempio pratico:ET giornaliero 8 mm - turno irriguo 2 gg - specie Bermudagrass.ET turf8*60% = 4,8 mmV irr= 4,8 mm x 2gg = 9,6 mm (volume irriguo necessario ogni 2 gg)Molte problematiche connesse con la gestionedell’acqua sono risolvibili impiegando agenti umettanti.Nei tappeti erbosi ad alto livello manutentivola gestione dell’acqua diventa fondamentale. Il substratodi radicazione del tappeto erboso talvolta puòpresentarsi compattato o asfittico con presenza diuno strato impermeabile di feltro che non permetteun corretto scambio idrico/gassoso e crea complicazionicome malattie funginee e scarsa assimilazionedei nutrienti. Inoltre la degradazione del feltro produceacidi umici e fulvici che ricoprono le particelledi sabbia che diventano repellenti all’acqua. Spesso ilproblema si manifesta anche sotto lo strato di feltroper cui la carotatura non è sufficiente a limitare laproblematica. Tramite H2PrO, agente umettante diultima generazione, disponibile in forma liquida egranulare, che si basa sulla tecnologia a complessocellulosico, è possibile ottimizzare la gestione dell’acquanel substrato di radicazione. Una volta irrigato,infatti, H2PrO mantiene un livello idrico omogeneonel suolo eviatando il presentarsi di zone a carenzaod eccesso idrico. La qualità visiva del tappeto erbosone beneficia mantenendo una colorazione uniforme,senza la presenza di chiazze idrofobiche localizzateche non consentono un passaggio efficientedell’acqua nella zona di radicazione.È possibile quindi:• ridurre significativamente le esigenze idriche;• curare e prevenire le macchie idrofobiche localizzate;• veicolare l’acqua fino all’apparato radicale e non insuperficie tramite eccellenti capacità penetrative:• consentire programmi e dosaggi flessibili.Prove EfficienzaIrrigazione con H2PrODi seguito una prova realizzata dalla University of Georgia,USA. I trattamenti sono stati eseguiti fuorisuolo(in vaso), su substrato idrorepellente con irrigazioni adintervalli mensili; si è valutata la quantità di volume irriguonecessario, nelle varie tesi, a raggiungere il 20% delcontento idrico del suolo (VWC).PERIODO DI APPLICAZIONETRATTAMENTO24-07-03 25-08-03PRODOTTO ACQUA PRODOTTO ACQUA1 H2PRO (50 l) 50 l/ha 2599,9 l/ha - 1263,1 l/ha2 Control 1 - 1263,1 l/ha - 1263,1 l/ha3 Control 2 - 2599,9 l/ha - 1263,1 l/haSubstratoidrofobicoSubstratononidrofobicoRisulta quindi evidente come, specie in condizioni nonottimali del substrato (idrofobia), l’utilizzo di H2PrOpermetta sensibili riduzioni di volume d’acqua necessarial fine di raggiungere determinati livelli idrici. Ciò, intermini pratici, sta a significare un minor consumo diacqua irrigua ed una miglior distribuzione della stessalungo il profilo di suolo esplorato dalle radici.Tappeto erboso con macchie idrofobicheTrial Set-UPSubstrato idrofobico nel centro del vasoper simulare un Dry Spot localizzato (LSD).Substrato USGA composto da 85% sabbia,15% torba.Il substrato è stato compattato a 1,4 g/cm 3 .Thermal Protection DayNella bella cornice del Golf Club Padova di GalzignanoTerme lo scorso 5 maggio si è svolta la tappa italiana delThermal Protection Tour europeo, per presentare duenovità assolute: Thermal Blue e SeaSpray.La prima è una nuova Poa pratensis ibridata con Poaaracnifera nella prospettiva di migliorare le prestazioniestive delle miscele e blends di specie microterme. E’infatti una varietà con superiore resistenza a stress termicied idrici, alto potenziale di recupero e miglioratatolleranza a zone d’ombra.SeaSpray è invece la prima varietà al mondo di Paspalumvaginatum da seme. Presenta un’ottima tolleranzaalla salinità ed un minor fabbisogno di nutrienti, proponendosicome nuova opportunità per la realizzazionedi tappeti erbosi in zone con carenze idriche e scarsaqualità dell’ acqua.Sono intervenuti: dagli Stati Uniti il direttore di ScottsProfessional Seed, Wayne Horman, dall’Olanda l’ in-ternational Grass seed manager, Sander Selten e il TeamItalia Turf&Amenity, Cesare Fontanelli, Giacomo Defanti,Roberto Benzoni, Gianni Bellan ed il direttore di filialePaolo Cesca. Wayne Horman ha presentato il perscorso disviluppo e ricerca di Thermal Blue, i benefici apportati daquesta varietà al tappeto erboso, le sue applicazioni pratichenell’uso in golf, nei tappeti erbosi ornamentali, campisportivi e nella produzione prato a rotoli. Lo studio diThermal Blue in Italia attraverso l’analisi dell’NDVI èstato illustrato invece da Giacomo Defanti, cui è succedutoCesare Fontanelli che ha illustrato la ricerca e losviluppo di SeaSpray, le sue applicazioni e le modalitàdi gestione manutentiva. È stato un seminario rivoltoa rivenditori specializzati, manutentori professionali dicampi sportivi, greenkeepers, consulenti, produttori diprato a rotoli, gestori del verde. Considerato il periododi intensa attività per gli operatori del verde, riteniamoche i 100 intervenuti, provenienti da tutta Italia, rappresentino,con la loro presenza, l’interesse tangibile per gliargomenti trattati.In un miniquestionario, i partecipanti hanno dichiaratoche l’incontro si è rivelato molto interessante ed utileper lo svolgimento della loro attività pratica quotidiana:non poteva esserci maggiore soddisfazione per noi diScotts!


Scotts Thermal Blue, la varietà del futuro!Risponde ottimamente agli stress idrici e termiciRichiede basso input manutentivoScotts Thermal Blue - varietà di Poa pratensis ibrida,formalmente denominata HB-129 - è una specie disementi da tappeto erboso che mantiene elevataqualità in condizioni di bassa manutenzione, conridotte irrigazioni e input nutritivi. Thermal Blueinoltre manifesta una rapida germinazione e veloceinsediamento, tratti non caratteristici di Poa pratensis.Un po’ di storiaL’obiettivo che si erano posti i ricercatori Scotts eradi sviluppare varietà che potessero eccellere in condizionidi alte temperature, stress idrici e input manutentivoridotto. A partire dal 1990 furono isolaticon <strong>succes</strong>so e riprodotti ibridi di Poa pratensis x Poaarachnifera, che possedevano migliori prestazioni rispettoalle specie di partenza. A causa della variabilitànel rendimento, nella qualità e nella produzionedi seme delle linee derivanti dall’ibridazione, lo sviluppoe le ricerche continuarono fino alla messa apunto di Thermal Blue, il primo ibrido che rispondevacompletamente ai requisiti ricercati.CaratteristicheThermal Blue è specificamente vocata all’impiegonelle regioni dove vengono comunemente utilizzatePoa pratensis e Festuca arundinacea, eccellendo sianelle prestazioni estive sia invernali. Thermal Bluepuò essere utilizzata in purezza (in trasemina di tappetierbosi), in blend (per ampliare la base genetica)o in miscuglio, in special modo con Festuca arundinaceae Lolium perenne.È una varietà che mostra eccellenti prestazioni neitest di valutazione del 2000, NTEP 2001 (scheduleC: 4-6 cm di altezza di taglio, 1 kg di azoto/100 m 2per anno, senza irrigazione dopo l’insediamento).Altri dati sperimentali mostrano ottime prestazioniper ciò che concerne tolleranza a:• Summer patch• Brown patch• Ruggini degli steli• Ruggini della corona• Marciume invernaleThermal Blue può essere utilizzata in miscela conPoa pratensis, Lolium perenne, festuche fini e Festucaarundinacea. Trova la massima espressione in miscelecon Festuca arundinacea, dove conferisce al tappetoerboso un’ottima uniformità, una maggiore adattabilitàa zone d’ombra ed una superiore capacità direcupero, anche in periodi caratterizzati da elevatetemperature.Thermal Blue in praticaLe caratteristiche salienti di Thermal Blue, quali resistenzaa stress termici ed idrici, miglior sopportazionealle zone d’ombra e aggressive produzioni dirizomi, sono i plus che Thermal Blue è in grado diconferire alle miscele ove verrà impiegata. I miscuglio blend contenenti Thermal Blue, saranno contraddistintidall’icona “Thermal Protection Inside”, cheidentifica, appunto, la migliorata sopportazione aglistress e le prestazioni migliorate in ambienti caratterizzatida elevate temperature estive e carenze idriche,rispetto a miscele di sementi tradizionali.Prove in locoNDVI = Normalized vegetationindex (indice di vegetazionenormalizzato);misura la riflettanza nelle regionidell’infrarosso vicino e del visibileper calcolare un indice correlato all’attività vegetativacellulare. Bassi valori dell’indice sono dovuti a situazionidi stress tra cui carenza d’acqua ed elevatetemperature mentre valori prossimi ad 1 indicanopiena attività vegetativa e tolleranza agli stress.Thermal BlueFestuca arundinaceaIn questo test condotto in Alabama nel 2002, due mesi dopo lasemina di giugno, Thermal Blue non mostra suscettibilità alle patologiefungine rispetto a Festuca arundinacea.Prato in zollePer i produttori di prato in zolle sono molteplici ivantaggi derivanti dall’utilizzo di Thermal Blue:• veloce insediamento• notevole aggressività grazie all’ottima capacità diformare rizomi• superiore tolleranza ad agenti patogeni con conseguentepossibilità di ridurre interventi chimici• alto tasso di attività rizomatosa che permette altappeto erboso di recuperare velocemente in condizionidi stress e colonizzare zone danneggiate.Piani di concimazione pre-estivaI suggerimenti Scotts per la concimazione del tappeto erboso all’arrivo della stagione calda.Thermal Blue: la miglior performance tra le varietàdi Poa.Prodotto Granulometria Tecnologia % Tech Dose g/m 2 Pittogramma Indicazioni d’usoSierraform K Step 6-0-27+microelementi0,7-1,4 mmMU & K lentorilascio50% 25-35 tappeti erbosi di pregio a taglio bassoSierrablen Plus Stress Control 15-0-28+Mg 0,85-2,0 mm Poly/S 100% 25-35 campi sportivi - tappeti ornamentali in carenza di NSportsmaster CRF Stress Control 16-05-25 1,8-4,0 mm Poly/S 45% 30-35 campi sportivi - parchi - giardiniLandscaper Pro Antistress 15-0-25+Mg 1,8-4,0 mm Poly/S 65% 30-35 tappeti erbosi ornamentali - giardiniSTAFFDr. Cesare FontanelliSegment Sales ManagerASM T&ACentro, Sud Italiacell. 335 7548575Dr. Giacomo DefantiASM T&ASupporto Tecnicocell. 335 8324712Dr. Gianni BellanASM T&ANord EstCell. 393 9355639Roberto BenzoniASM T&ANord OvestCell. 335 1827075Pubblicazione a cura di Scotts Italia srl, Via Monterumici 8 - 31100 Treviso - Tel 0422 436331 - e-mail infoitalia@scotts.com - www.scottsprofessional.com

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