Anno 2010 - 2011 - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle Fonti

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Diocesi diAltamuraGravinaACquaviva delle FontiI. Sp ir it u a l eConsiderata la preghiera come essenziale per ogni cristiano, il seminarista è sollecitatoa comprendere l’importanza della preghiera personale e comunitaria e a viverla. Intale prospettiva, è aiutato a scoprire il valore del silenzio, condizione necessaria per poterpregare. A lui, ogni giorno, è assicurato uno spazio per la meditazione personale, peruna parte della Liturgia delle Ore, e per la celebrazione eucaristica, posta, comunque alcentro. E’ sollecitato a vivere ogni primo giovedì del mese, l’adorazione eucaristica; ognimese, un ritiro spirituale e, una volta l’anno, gli esercizi spirituali. Gli sono proposti comefondamentali, la direzione spirituale, almeno una volta a settimana, ed il sacramentodella riconciliazione. E’ invitato, infine, a recitare il Santo Rosario, l’Angelus, la preghieraper le vocazioni, e ad apprendere le istruzioni sulla preghiera.II. Li t u rg ic oLa formazione liturgica è proposta attraverso riflessioni ed esperienze che aiutano ilseminarista a comprendere la bellezza della preghiera liturgica; a dare ragione di gesti,parole e segni; a scoprire il ruolo ed il valore del canto.III. Fo r m a t iv oOgni settimana l’educatore del gruppo organizza e guida un incontro di formazionebiblico – catechetica, coinvolgendo gli stessi seminaristi. Molta importanza è data alla vitacomunitaria, resa visibile anche nella condivisione dei pasti, del tempo libero, dello sport,dello studio, ecc…. Ogni seminarista ha un incarico di responsabilità all’interno della comunitàe questo offre a ciascuno la possibilità di esercitare la virtù del servizio e di sentirsicorresponsabile. I seminaristi sono divisi in gruppi in modo trasversale per i servizi incomunità, per le verifiche, per i momenti di animazione. Per gli incontri formativi si prevededi costituire tre gruppi: uno per i ragazzi di scuola media inferiore, l’altro per coloroche frequentano il biennio di scuola media superiore e un terzo per il triennio.IV. Cu lt u r a l eAllo studio è dedicato un tempo abbastanza congruo. Tutti i seminaristi ricevono, perlo studio, aiuti quotidiani da docenti volontari e da altri collaboratori; inoltre, possono46

EMINARIO DIOCESANO ANNUARIO 2010.2011approfondire specifici argomenti utilizzando i materiali presenti nella biblioteca interna.Per conoscere la realtà quotidiana hanno la possibilità di leggere giornali e riviste e peresprimere le proprie potenzialità possono frequentare i laboratori (artistico-artigianalemusicale-teatrale-sportivo).V. Pa s t o r a l e - Pa r rocc hi a l eImportanti sono gli incontri dei seminaristi con i gruppi giovanili che ogni secondogiovedì del mese visitano il seminario e con le comunità parrocchiali che sono presenti ilterzo giovedì del mese. Altrettanto importante è la partecipazione agli incontri diocesani,da favorire e sollecitare compatibilmente con gli impegni del seminario.Ciascun seminarista, poi, ogni settimana, vive l’esperienza nella parrocchia: il sabatopomeriggio è invitato ad offrire un proprio contributo all’azione pastorale della comunità;la domenica, invece, è impegnato a vivere quel giorno come giorno del Signore, giornodella famiglia. Forse è opportuno annotare che i seminaristi non sono chiamati a servirea tutte le messe, ma a vivere la parrocchia nei diversi modi possibili ( servire a Messa,affiancare i responsabili dei ministranti o di gruppi di catechesi, ecc…). In tal senso, èopportuno che essi non abbiano una responsabilità diretta dei gruppi.b. Un primo impegno: costruisci la tua regola di vitaE’ importante che i seminaristi, fissino una propria regola di vita e definiscano gli impegniconcreti da vivere e poi verificare ogni mese con il padre spirituale e con gli educatori.Ogni ragazzo che entra in seminario, dopo i primi mesi, aiutato dalla griglia di seguitoriportata, è invitato a scrivere la sua regola di vita.1.2.3.4.5.6.Ric e rc a r e GesùPr e g h i e r a d e l m at t i n o (Is 5,4)Pr e g h i e r a a m e t à d e l g i o r n o (Lc 18,1)Pr e g h i e r a d e l l a ser a (Lc 2,29)Celebr a zion e d e l l’Eu c a r i s t i a (Gv 13,1)p r e g h i e r a p e r s o n a l e (Mt 6,5)47PROGETTO FORMATIVO

<strong>Diocesi</strong> di<strong>Altamura</strong><strong>Gravina</strong>ACquaviva <strong>delle</strong> <strong>Fonti</strong>I. Sp ir it u a l eConsiderata la preghiera come essenziale per ogni cristiano, il seminarista è sollecitatoa comprendere l’importanza della preghiera personale e comunitaria e a viverla. Intale prospettiva, è aiutato a scoprire il valore del silenzio, condizione necessaria per poterpregare. A lui, ogni giorno, è assicurato uno spazio per la meditazione personale, peruna parte della Liturgia <strong>delle</strong> Ore, e per la celebrazione eucaristica, posta, comunque alcentro. E’ sollecitato a vivere ogni primo giovedì del mese, l’adorazione eucaristica; ognimese, un ritiro spirituale e, una volta l’anno, gli esercizi spirituali. Gli sono proposti comefondamentali, la direzione spirituale, almeno una volta a settimana, ed il sacramentodella riconciliazione. E’ invitato, infine, a recitare il Santo Rosario, l’Angelus, la preghieraper le vocazioni, e ad apprendere le istruzioni sulla preghiera.II. Li t u rg ic oLa formazione liturgica è proposta attraverso riflessioni ed esperienze che aiutano ilseminarista a comprendere la bellezza della preghiera liturgica; a dare ragione di gesti,parole e segni; a scoprire il ruolo ed il valore del canto.III. Fo r m a t iv oOgni settimana l’educatore del gruppo organizza e guida un incontro di formazionebiblico – catechetica, coinvolgendo gli stessi seminaristi. Molta importanza è data alla vitacomunitaria, resa visibile anche nella condivisione dei pasti, del tempo libero, dello sport,dello studio, ecc…. Ogni seminarista ha un incarico di responsabilità all’interno della comunitàe questo offre a ciascuno la possibilità di esercitare la virtù del servizio e di sentirsicorresponsabile. I seminaristi sono divisi in gruppi in modo trasversale per i servizi incomunità, per le verifiche, per i momenti di animazione. Per gli incontri formativi si prevededi costituire tre gruppi: uno per i ragazzi di scuola media inferiore, l’altro per coloroche frequentano il biennio di scuola media superiore e un terzo per il triennio.IV. Cu lt u r a l eAllo studio è dedicato un tempo abbastanza congruo. Tutti i seminaristi ricevono, perlo studio, aiuti quotidiani da docenti volontari e da altri collaboratori; inoltre, possono46

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