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OSSERVATORIO LETTERARIO Ferrara e l'Altrove ANNO XIII/XIV ...

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Ambientato nella Budapest a cavallo fra la Secondaguerra mondiale e l’occupazione sovietica, questodelicato e profondo romanzo autobiografico intrecciasapientemente gli eventi storici con le vicende di unafamiglia divisa dall’antisemitismo. Il piccolo Andrástrascorre la sua infanzia in una famiglia in partecattolica praticante, in parte di origine ebraica, maagnostica e massone. I giovanissimi genitori sonocostretti a vivere con la nonna paterna Irén, una donnaanimata da sentimenti apertamente intolleranti eantisemiti, molto protettiva nei confronti del figlio e delnipote, ostile invece con la nuora. Durante ibombardamenti la famiglia ospita anche i nonni maternidi András, ebrei liberati dal ghetto che non possonotornare nella loro casa rasa al suolo. Questo periodo diconvivenza e la vita del caseggiato e della città negliultimi mesi della guerra e negli anni successivi sonovisti con gli occhi di un bambino e raccontati consensibilità ed equilibrio stilistico, fino alla scoperta fattada András, ormai divenuto giovane uomo, di una veritàche svela le origini della sua famiglia, mutando cosìradicalmente la prospettiva. Grazie al suo lirismo mistoa un’ironia indulgente, alla narrazione sempre tesa,sincera e piena di colpi di scena e alla perfettacaratterizzazione dei protagonisti, Non davanti aibambini è un romanzo trascinante e illuminante allostesso tempo, ed è stato uno dei maggiori successiungheresi degli ultimi anni.Márton GerlóczyASSENZA GIUSTIFICATAFazi, 2007, pp. 235, € 14.50Trad. di Andrea Rényi”Assenza giustificata” è il raccontodei primi due decenni sprecatidall’autore e della sua completainadattabilità a qualsiasi forma divita sociale. Acuto e inclementeosservatore, Gerlóczy non assolve nulla e nessuno,tantomeno se stesso; racconta le sue bocciature, icontinui cambi di istituto, gli atti di vandalismo, lecattiverie gratuite, le interminabili sbronze e il suoprecoce rifiuto delle istituzioni. La vita di questogiovanissimo e talentuoso scrittore è singolare fin dalconcepimento: il giorno in cui viene ucciso JohnLennon, la madre tradisce il secondo marito con ilprimo e da questa “scopata dovuta a improvvisoimpeto”, nasce Márton. Quando la madre divorzia per laseconda volta compare K., un critico musicale, che saràla sua unica figura maschile di riferimento. Tra scuolesteineriane, kibbutz israeliani e licei ebraici, Mártonlascerà la scuola senza dare l’esame di maturità,convinto che ci sia “un limite, superato il quale la voce,il richiamo del senso del dovere che grida da dentro,cessa di esistere”. Il racconto sincero, costantementeironico e sempre svergognato di una lunga e decisivaribellione che ha fatto diventare Gerlóczy l’idolo diun’intera generazione di ungheresi, quella nata neglianni Ottanta, la prima che da mezzo secolo a questaparte sia cresciuta in uno Stato libero, senza l’”ombralunga” sovietica.Márton Gerlóczy è nato nel 1981 da una famiglia diorigine ebrea. Ventunenne alla consegna delmanoscritto di Assenza giustificata, si vantava di averecome unico documento il certificato di nascita. Il suoesordio è stato un bestseller in Ungheria, conventicinquemila copie vendute e una tempesta direcensioni.Kossi Komla-EbriVITA E SOGNIRacconti in concerto- Togo -Edizioni dell’Arco, Bologna/Milano,2007, pp. 112 € 6,90Questa nuova antologia di KossiKomla-Ebri raccoglie testi diversifra di loro per tema, protagonisti emodalità narrative.Sono però uniti da un filo di sogno, sospesi fra fantasiae realtà... magistralmente dosate dall’autore inpercentuale variabile pagina dopo pagina.Onorifici e crudi, mentali e reali, fluttuanti e ancoratialla vita, in un concerto di voci sussurri e grida, iracconti di Kossi lasciano al lettore il gusto di scoprirequando lasciarsi cullare dalle parole verso il loro mondodi sogno e quando invece è il momento di svegliarsi efarsi delle domande.Kossi Komla-Ebri è nato inTogo nel 1954. È in Italia dal 1974,si è laureato nel 1982 a Bologna inMedicina e Chirurgia. Vive e lavorain provincia di Como. Membro delcomitato editoriale di “El-Ghibli”(rivista online di letteratura dellamigrazione. Ha pubblicato conEdizioni dell’Arco-Marna Imbarazzismi(2002), Neyla (2002), Jmbarazzismi (2004) e Lasposa degli dèi (2005); con EMI Editrice All’incrocio deisentieri (2003).Per maggiori informazioni visitare il sito intemetdell’autore: www.kossi-komlaebri.netEnzo FortiniFRAMMENTI DEL PASSATORaccontiEdizione Pendragon, Bologna, 2008,pp. 212, € 13,00Illustrazioni all’interno del testo sonodell’Autore.Una raccolta di racconti dedicataalle condizioni di vita di unacomunità contadina nell’Emilia deiprimi decenni del Novecento, testimone e interpretespesso inconsapevole di quel difficile e significativoperiodo della nostra storia che coincide con il tramontodi tutta un’epoca.<strong>OSSERVATORIO</strong> <strong>LETTERARIO</strong> <strong>Ferrara</strong> e l’Altrove <strong>ANNO</strong> <strong>XIII</strong>/<strong>XIV</strong> – NN. 71/72 NOV.-DIC./GENN.-FEBBR. 2009/2010 45

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