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MINI PLUS 25 MINI TEK 30 - Tekno Point

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Manuale di installazione e usoAvvertenzeAvvertenzeInstallazioneAi fini della sicurezza e di un corretto funzionamento l’installazione deve avvenire nelpieno rispetto delle Norme di Legge vigenti e delle istruzioni date dal costruttore,avvalendosi sempre esclusivamente di personale tecnico professionalmenteabilitato. L’apparecchio deve essere installato in locale adatto ed in abbinamento adappositi impianti eseguiti a Norma di Legge.GaranziaL’assistenza in garanzia è riconosciuta solo previa esibizione del tagliando di garanziaconvalidato nel corso della prima accensione.Il costruttore declina ogni responsabilità in caso di danni causati da manomissioni, dauso improprio o da errori nell’installazione, nell’uso e nella manutenzionedell’apparecchio. In caso di guasto o malfunzionamento disattivare l’apparecchioastenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione e chiamare il Servizio AssistenzaTecnicaPrima accensioneLe operazioni di PRIMA ACCENSIONE dell’apparecchio devono essere effettuateesclusivamente da personale del Servizio Assistenza Tecnica autorizzato ed entro 8giorni dall’installazione dell’apparecchio. Il Servizio Assistenza Tecnica in occasionedella prima accensione compilerà il Certificato di Garanzia e ve ne rilascerà una parteda conservare dando inizio al periodo di garanzia le cui condizioni sono riportate sulrelativo cedolino.Manutenzione obbligatoriaLa manutenzione è obbligatoria e va eseguita almeno una volta all’anno (DPR412/93, 551/99). Rivolgetevi al Servizio di Assistenza Tecnica autorizzato di zona. Inogni caso è obbligatorio affidarsi a tecnici qualificati abilitati a norme di Legge.Manuale di Installazione ed UsoQuesto manuale deve essere letto con attenzione per utilizzare la caldaia in modorazionale e sicuro e deve essere conservato con cura. La <strong>Tekno</strong>point declina ogniresponsabilità da eventuali traduzioni dalle quali possano derivare interpretazionierrate.4


geringem Maß entwickelt ist. Sie sind also für die Aufklärung über die Gefahren desRauchens noch gut erreichbar und können ihr Wissen und ihre Einstellung zum Thema inProjektbeiträgen ausarbeiten und öffentlich präsentieren. Das bestärkt sie darin, zum Raucheneine selbstbestimmte Haltung einzunehmen und auch durchzuhalten.An diesem konkreten Beispiel der Beschäftigung mit Suchtgefahren lassen sich erstegrundlegende Einsichten und Einstellungen anbahnen, die sich später bei erneuterAuseinandersetzung mit der Suchtproblematik aufgreifen und vertiefen lassen.H.G. Thierjung, Unterstufenkoordinator


Manuale di installazione e usoInstallazioneNel colletto di uscita fumidella caldaia (n°1 Figura 7 )è presente un diaframmache va rimosso se lelunghezze totali degliscarichi superano i valoririportati nell’ultima colonnadella Tabella 2 e dellaTabella 3.Figura 7Figura 89


Manuale di installazione e usoInstallazione1.6.4 Trasformazione alimentazione gasLa trasformazione deve essere eseguita ESCLUSIVAMENTE dal Servizio Assistenza, utilizzandoil materiale contenuto nell’apposito kit. Le istruzioni che seguono sono uguali sia perpredisporre la caldaia a G.P.L. (con il G.P.L.) sia per predisporla a METANO (con kit METANO).n° OPERAZIONI1 Togliere l’alimentazione elettrica all’apparecchio e smontarne il pannello frontale2 Smontare il portello frontale della camera ermetica (6 viti)3 Smontare il pannello frontale della camera di combustione.4 Smontare il gruppo del bruciatore a rampe dal collettore portaugelli.5 Sostituire gli ugelli e le guarnizioni in rame con quelli del kit.6 Rimontare il bruciatore a rampe.7 Selezionare sulla scheda di modulazione il tipo di gas spostando il jumper J7 (Figura 12)8 Asportare il cappuccio protettivo del modulatore (Figura 14)9 Liberare la presa di pressione di ingresso della valvola gas (Figura 14) svitando il tappo, econtrollare con un manometro la pressione d'ingresso (vedi Tabella 6).10 Chiudere la presa di pressione d'ingresso con il suo tappo, liberare la presa in uscita allavalvola gas e collegatevi il manometro.11 Ruotare di 2 giri in senso antiorario la vite/il dado di regolazione del massimo (Figura 14);riattivare elettricità e riscaldamento; sul bruciatore principale si accenderà la fiamma.12 Osservando il valore misurato dal manometro regolare sulla vite di massimo la pressionemassima del gas, corrispondente alla massima potenza del bruciatore, (vedi Tabella 6)13 Scollegare i contatti elettrici del modulatore ed agire sulla vite di minimo (Figura 14) perregolare la pressione minima del gas (vedi Tabella 6)14 Ricollegare i contatti del modulatore e controllare le pressioni già regolate.15 Reinserite il cappuccio sigillando (ad esempio con una goccia di vernice) le viti di regolazione.16 Sulla scheda di modulazione spostare il ponticello 1 del jumper J18 (Figura 11) in modo daabilitare la variazione dei parametri e regolare la pressione di accensione seguendo leistruzioni nel par. 1.6.1.17 Scollegare il manometro e chiudete la presa di pressione con il suo tappo.18 Applicare gli adesivi METANO (G.N.) o G.P.L. sulla valvola gas e vicino alla targa dati.Ugelli bruciatore Pressione ingresso Pressione massima Pressione minimaMetano = 1,<strong>30</strong> mmGPL = 0,75 mmMetano = 20,0 mbarGPL= 37,0 mbarTabella 6Metano = 10,0 mbarGPL = 35,0 mbarMetano = 0,9 mbarGPL = 3,6 mbarLegenda1 presa di pressione in ingresso2 presa di pressione in uscita3 modulatore4 vite di regolazione potenza minima5 dado di regolazione potenza massimaFigura 1412


Manuale di installazione e usoInstallazione1.7 Avvertenze prima e dopo il montaggio dell’apparecchio a muroƒL’impianto del riscaldamento, i radiatori in particolare, vanno accuratamente lavati conacqua ed un detergente-sgrassante,avendo cura, alla fine, di spurgare completamentel’acqua di lavaggio ed eventualmente aggiungere un anticorrosivo .ƒAssicurarsi che gli impianti da allacciare alla caldaia vengano collegati ai tubi giusti.ƒPrevedere il collegamento della valvola di sicurezza interna all’apparecchio con unapposito condotto di scarico. Il costruttore non è responsabile di eventuali danni causatidall'uscita di acqua dalla suddetta valvola non canalizzata verso uno scarico.ƒSe l'apparecchio viene installato più in basso degli elementi scaldanti dell'impianto diriscaldamento è opportuno introdurre delle valvole di intercettazione tra impianto ecaldaia in modo da rendere meno onerose le manutenzioni.ƒAccertarsi che sia garantito l'accesso per la manutenzione lasciando liberi gli spaziprescritti dal presente libretto.ƒAssicurarsi che siano puliti ed efficienti il condotto di evacuazione fumi, la canna fumariaed il sistema di afflusso dell'aria comburente.ƒAssicurarsi che nella canna fumaria non confluiscano altri scarichi di fumi. Fanno eccezionele canne collettive di uso specifico per le caldaie a camera stagna.ƒAssicurarsi che eventuali condense od acqua piovana nei condotti dei fumi e dell'ariavengano raccolte ed eliminate senza poter raggiungere l'apparecchio.ƒEffettuare le connessioni dei tubi di aspirazione aria e scarico fumi, accertandosi che sianostabili ma smontabili, che i tubi non possano sfilarsi da soli e che sia garantita la tenutaermetica nel tempo.13


Manuale di installazione e usoInstallazione1.8 Circuito idraulicoLegenda1 Scambiatore2 Pompa3 Pressostato di minima4 Sonda di mandata5 Sonda sanitario6 Valvola di sfogo aria7 Vaso di Espansione8 Valvola di sicurezza 3bar9 Riempimento impianto10 Rubinetto di scarico11 Termostato di sicurezza12 Flussostato13 Scambiatore sanitarioModello S14 Valvola deviatrice15 By-pass Figura 151.9 Circuito aria-gas-fumiLa camera di combustione è stagnarispetto all’ambiente. Lo scarico fumiè assistito da un ventilatore posto avalle della camera di combustione.L’evacuazione dei prodotti dellacombustione è assicurata da unpressostato differenziale.Legenda1 bruciatore2 scambiatore3 Valvola gas4 Pressostato fumi5 ventilatoreA ARIAG GASF FUMIFigura 1614


Manuale di installazione e usoInstallazione1.10 Schema elettricoColore dei caviB bianco M marroneC celeste N neroG giallo R rossoGG grigio V verdeGV giallo-verdeLegendaAC trasformatore SR sondadi accensione riscaldamentoCA cavo di SS sonda sanitarioalimentazioneEV valvola gas TA termostatoambienteFL flussostato PW pressostatosanitario acquaMoD modulatore TS termostato disicurezzaP circolatore V ventilatorePR pressostato VD valvolafumideviatriceSE sonda esternaFigura 17: schema elettrico completoFigura 17-B: variazione schema per modello S15


Manuale di installazione e usoUtilizzo della caldaia2 Utilizzo della caldaia2.1 Operazioni preliminariPrima di utilizzare la caldaia, accertarsi che:- Le valvole di intercettazione presenti sulla linea gas siano aperte- L’interruttore generale esterno alla caldaia sia acceso- Il circuito idraulico sia stato riempito. In caso negativo, riempire l’impianto secondo leistruzioni riportate nel paragrafo 1.2Controllare sul manometro (n° 11 Figura 19) del quadro strumenti che la pressionedell’impianto sia compresa tra 0,8 e 1,2 bar (al di sotto di 0,5 bar l’apparecchio resta inattivo).Nel caso si riscontrasse una pressione inferiore, aprire a CALDAIA FREDDA il rubinetto diriempimento fino a raggiungere il valore di 1 bar. Ad operazione ultimata, richiudere ilrubinetto.Figura 192.2 Accensione e spegnimento della caldaiaL’accensione della caldaia si esegue premendo il pulsante “Acceso / Spento “ (n°1 Figura 19).Sul display (n°7 Figura 19) apparirà la scritta “2Q”per 5 secondi. La pressione successiva delmedesimo tasto porta la caldaia in condizione di stand by (sul display apparirà un trattino).2.3 Come impostare la modalità di funzionamento della caldaiaLa caldaia può funzionare in due distinte modalità: “INVERNO” e “ESTATE”a) Modalità “INVERNO”Il funzionamento della caldaia in questa modalità prevede il riscaldamento dell’acqua perl’impianto di riscaldamento e per usi sanitari. Quando si verifica una richiesta contemporaneadi acqua dai due servizi viene data la precedenza a quello sanitario.b) Modalità “ESTATE”Lavorando in questa modalità, la caldaia produce solamente acqua calda per usi sanitari.Per selezionare una delle due modalità bisogna premere il pulsante di commutazione delfunzionamento della caldaia “ESTATE / INVERNO (n° 3 Figura 19) .Se é stata selezionata la modalità INVERNO, le spie n°5 e n° 9 di Figura 19 saranno entrambeluminose. Nel caso in cui sia stata scelta la modalità ESTATE, sarà luminosa solo la spia n° 9.Nei modelli S, non è prevista la produzione di acqua calda sanitaria (se non attraverso unbollitore esterno, vedi par. 2.6) la spia n° 9 sarà sempre spenta, i tasti ESTATE/INVERNO (3) e+ e – del sanitario (8 e 10) non hanno alcuna funzione (se premuti, sul display compare inmessaggio “QR”).17


Manuale di installazione e usoUtilizzo della caldaia2.4 Come regolare la temperatura dell’acqua per l’impianto di riscaldamentoIn modalità INVERNO, la caldaia riscalda l’acqua che viene inviata dalla pompa di circolazioneai terminali dell’impianto di riscaldamento. La temperatura dell’acqua calda può essereregolata dall’utente premendo i tasti + e – del riscaldamento (n°4 e n°6 Figura 19) fino aquando sul display del pannello di comando non appare il valore desiderato in gradicentigradi. La temperatura può essere variata in un intervallo tra 50 e 80 gradi centigradi.2.4.1 Regolazione della temperatura con sonda esterna (funzione climatica)La caldaia è predisposta per funzionare con una regolazione di tipo climatico grazie all’utilizzodi una sonda esterna che, una volta installata, viene automaticamente riconosciuta dallascheda della caldaia. In questo caso, le operazioni descritte nel paragrafo precedente nonsono più necessarie in quanto la temperatura di mandata varia in funzione della temperaturaesterna secondo una curva impostabile tramite due parametri,che possono essere introdottimediante i tasti + e - del riscaldamento (n°4 e n° 6 Figura 20). I due parametri sono:a) Temperatura dell’acqua di mandata(Tm1) desiderata quando la temperaturaesterna (Te) é superiore a 15°C.b) Temperatura dell’acqua di mandata (Tm2)desiderata quando la temperatura esterna(Te) é inferiore a 0 °C.Alla pressione dei tasti di regolazione del riscaldamento verrà prima mostrato il valorecorrente di Tm1, che può essere modificato tramite gli stessi tasti. Dopo alcuni secondi lascheda mostrerà sul display due trattini, dopodiché si dovrà introdurre il valore di Tm2.Tm1 e Tm2 devono essere sempre compresi tra 50 e 80 °C, Tm1 minore o uguale a Tm2.La funzione climatica può essere disattivata anche con sonda esterna presente nel modoseguente:a caldaia in stand-by si premono contemporaneamenteper 5 secondi i tasti ESTATE/INVERNO e “+” del riscaldamento. Suldisplay verrà visualizzato il messaggio “of”.La funzione può essere riattivata con la stessacombinazione di tasti , sarà visualizzato ilmessaggio “on”.Di fabbrica la funzione climatica è su “on”,quindi disponibile se si collega una sondaesterna. Nel grafico di Figura 20 vieneriportato un esempio di regolazione climaticacon Tm1=55°C e Tm2=75°C. quando latemperatura esterna è compresa tra 0 e 15°Cla temperatura di mandata assumerà valoricompresi tra 55 e 75°C.Figura 202.5 Come regolare la temperatura dell’acqua sanitariaSia nella modalità ESTATE che INVERNO, se c’é richiesta, la caldaia riscalda l’acqua per gliutilizzi domestici. La temperatura dell’acqua calda può essere regolata dall’utente premendo itasti più o meno (n°8 e n°10 Figura 19) fino a quando sul display del pannello di comandonon appare il valore desiderato. La temperatura può essere variata in un intervallo tra <strong>30</strong> e 60gradi centigradi.18


Manuale di installazione e usoUtilizzo della caldaia2.6 Utilizzo del modello S con bollitore esternoI modelli S sono predisposti a gestire un bollitore esterno. L’attivazione della caldaia in fasesanitaria può avvenire in questo caso in due modi, a seconda che il bollitore abbia o no untermostato.Bollitore con termostatoVerificare sulla scheda elettronica che i jumper della serie J8 (vedi fig.10) abbiano i contati 3 e 4 posizionati come in Figura 21 (4 inserito, 3disinserito). Se sono in posizione diversa riportarli nella configurazionedescritta. Per collegare il bollitore è sufficiente realizzare gli schemiidraulico ed elettrico della Figura 22.Figura 21Occorre quindi collegare i contatti del termostato ai contatti 7 e 8 della morsettiera di caldaiae la valvola deviatrice ai contatti 16, 17 e 18, tenendo presente che:ƒIl contatto 16 è il comuneƒIl contatto 17 alimenta il funzionamento in sanitarioƒIl contatto 18 alimenta il funzionamento in riscaldamentoAlla chiusura dei contatti del termostato, la caldaia commuta la valvola deviatrice verso ilcircuito sanitario e si accende per ripristinare la temperatura dell’acqua del bollitoreLegenda1 caldaia2 impianto diriscaldamento3 bollitore4 valvoladeviatrice5 termostatobollitore6 sonda sanitaria7 morsettiera dicaldaiaFigura 22Bollitore senza termostatoIn caso il bollitore non abbia un termostato è necessario inserire nel pozzetto predisposto unasonda di temperatura per l’acqua sanitaria, fornita come accessorio dal produttore dellacaldaia. Effettuare gli stessi collegamenti elettrici ed idraulici descritti in Figura 22, collegandosui poli 16, 17 e 18 della morsettiera posta nel quadro elettrico di caldaia i contatti dellavalvola deviatrice e sui poli 7 e 8 i contatti della sonda.Sulla scheda posizionare i jumper 3 e 4 della serie J8 (Figura 10) comein Figura 23 (4 disinserito, 3 inserito). La caldaia provvederà allagestione del circuito sanitario. Sarà possibile impostare sul pannellocomandi la temperatura dell’accumulo come descritto nel par. 2.5.Figura 2319


Manuale di installazione e usoUtilizzo della caldaiaQuando la temperatura dell’accumulo è al di sotto di quella impostata la caldaia si accenderàcommutando la valvola deviatrice verso il circuito sanitario, spegnendosi al raggiungimento ditale temperatura.2.7 Utilizzo della caldaia con il termostato ambienteIl termostato ambiente (o il cronotermostato) è un accessorio esterno all’apparecchio. Vaapplicato a circa 1,5 metri dal pavimento su una parete interna dell’appartamento, lontanodall’irraggiamento solare e dai caloriferi. Esso comanda il funzionamento del riscaldamentotenendo sotto controllo la temperatura dell’aria nell’appartamento stesso.L’attivazione della caldaia in riscaldamento avviene se la temperatura dell’ambiente e inferiorea quella impostata sul termostato ed è comunque subordinata a tali condizioni:- la caldaia é accesa- la selezione estate-inverno dell’apparecchio, si trova su invernoViene attivato il circolatore e se la temperatura dell’impianto è inferiore a quella impostata peril riscaldamento anche il bruciatore.Il termostato ambiente va collegato ai morsetti 11 e 12 della morsettiera all’interno delquadro elettrico come mostrato in Figura 9.2.8 Monitoraggio della caldaiaOsservando le luci spia del quadro strumenti è possibile ricavare una serie di informazioni :ƒse è accesa solo la luce spia di destra (n°9 in Figura 19) significa che è attiva la solaproduzione di acqua calda sanitaria (tasto ESTATE INVERNO (3) su ESTATE)ƒse sono accese sia la luce spia di destra sia quella di sinistra (n°5 e n°9 in Figura 19)significa che sono attive entrambe le funzioni, produzione di acqua calda sanitaria eriscaldamento (tasto ESTATE/INVERNO (3) su INVERNO)ƒse una delle due spie è lampeggiante il bruciatore è acceso e la caldaia stafunzionando per soddisfare la funzione acqua calda sanitaria o riscaldamentorappresentata dalla spia stessa.Il display del quadro strumenti può mostrare:ƒUn trattino orizzontale: caldaia in stand-by.ƒUn numero; indica la temperatura dell’acqua inviata all’impianto di riscaldamento.Viene visualizzata quando il riscaldamento è attivo tasto (ESTATE/INVERNO (3) suINVERNO),led del riscaldamento (5) acceso e il termostato ambiente (se presente) ha icontatti chiusi (c’è richiesta di calore).ƒDue trattini che ruotano; la caldaia è in funzione a seguito di una richiesta di acquacalda sanitaria (Led 9 lampeggiante o fisso).ƒDue trattini orizzontali; non vi è alcuna richiesta di riscaldamento (tasto ESTATE/INVERNO (3) su INVERNO o termostato ambiente con contatti aperti), nè di acquacalda sanitaria.ƒUn messaggio lampeggiante indicante un malfunzionamento (vedi paragrafo 3.5“Cause più comuni di malfunzionamento” ).20


Manuale di installazione e usoFunzionamento e manutenzione3 Funzionamento e manutenzione3.1 Funzionamento della caldaiaTutti gli apparecchi sono dotati di una valvola gas a portata modulabile controllata da unmicroprocessore. La potenza dell’apparecchio viene modulata in continuo fino al <strong>30</strong>% dellavalore nominale adeguandosi automaticamente alle variazioni di richiesta degli impiantisanitario e del riscaldamento.In caso di funzionamento al di sotto della minima potenza modulabile, viene interrotta laregolazione in continuo ed il bruciatore funziona “on-off” garantendo ugualmente ilraggiungimento della temperatura desiderata.Sia in fase riscaldamento che in fase di produzione d’acqua calda sanitaria entranocontemporaneamente in funzione il bruciatore e la pompa. Nelle suddette fasi il controllodella temperatura è affidato, rispettivamente, alla sonda del riscaldamento, oppure alla sondadel sanitario. Avvicinandosi alla temperatura impostata il bruciatore passa dalla potenzamassima ad una potenza minore. Se in questa fase la temperatura dovesse continuare a saliresi spegne il bruciatore ma non la pompa.Per attivare il riscaldamento è necessario accendere l’apparecchio ed inserire sul consenso alriscaldamento sia il tasto estate/inverno, sia il termostato ambiente (se presente). Il bruciatoreed il circolatore si attivano ed i radiatori cominceranno a scaldarsi. Il funzionamento delriscaldamento da questo momento verrà controllato automaticamente dal termostatoambiente (se presente) e dalla termoregolazione del riscaldamento.L’intervento del termostato ambiente spegne bruciatore e circolatore. Invece, latermoregolazione del riscaldamento mantiene costante la temperatura dell’acqua in uscitadalla caldaia verso i radiatori, pari a quella indicata dal display; comanda la modulazione, lospegnimento e la riaccensione del solo bruciatore, mantenendo attivo il circolatore in mododa poter rapidamente percepire le variazioni di temperatura dell’impianto.Se per 24 ore non si è verificata nessuna richiesta di funzionamento la pompa viene attivataper alcuni secondi allo scopo di prevenirne il blocco per intasamento; la funzione è attivaanche con il tasto acceso-spento su spento.Per attivare il funzionamento dell’acqua calda sanitaria è sufficiente aprire un rubinetto diutenza: il funzionamento del riscaldamento verrà momentaneamente sospeso finché permanela richiesta di acqua calda sanitaria. La produzione di acqua calda sanitaria determina lacommutazione idraulica di una valvola deviatrice ed il funzionamento contemporaneo delbruciatore e del circolatore in ricircolo. La temperatura dell’acqua sanitaria in uscita dalapparecchio viene controllata dalla termoregolazione sanitaria, il cui intervento comanda lamodulazione, lo spegnimento e la riaccensione del solo bruciatore mantenendo attivo ilricircolo interno in modo da poter rapidamente percepire le variazioni di temperaturadell’acqua sanitaria.Anche con riscaldamento inattivo resta sempre attiva la possibilità di produrre acqua caldasanitaria al momento della richiesta. Durante i periodi di prelievo di acqua calda sanitaria lasonda riscaldamento funge da termostato limite ad 85°C allo scopo di evitaresovratemperature nell’acqua primaria.3.2 Funzione spazzacaminoTale funzione blocca sul massimo la modulazione di potenza del bruciatore al fine diconsentire le analisi di combustione. Per attivarla si spegne la caldaia, quindi mantenendopremuto il tasto ESTATE/INVERNO la si riaccende con il tasto ACCESO/SPENTO: lampeggia ildisplay finché non la si disattiva.21


Manuale di installazione e usoFunzionamento e manutenzionePer escluderla occorre premere il tasto ESTATE/INVERNO, oppure spegnere l’interruttoregenerale esterno alla caldaia; raggiunta la temperatura di 85°C il bruciatore si spegne.3.3 Funzione antigeloLa caldaia ha una funzione di prevenzione dai rischi di congelamento dell’impianto e di partidi essa, detta funzione antigelo. La funzione antigelo ha queste caratteristiche:ƒsi attiva e disattiva premendo contemporaneamente per 5 secondi a caldaia spenta i tastiESTATE/INVERNO (3 Figura 19) e “+” del sanitario (8 Figura 19). Sul display devecomparire il messaggio “on” in caso di passaggio da funzione non attiva a funzione attiva,“of” nel caso contrario.ƒQuando è attivata deve accadere che:se c’è la sonda esterna:nel caso la temperatura esterna è ”2°C o temperatura di mandata ”5°C parte il circolatoreper 5 minuti, al termine di questo periodo, se temperatura di mandata è ” 5°C la caldaiaparte alla massima potenza con un set point di <strong>30</strong>° e post circolazione di 5 minuti, se latemperatura di mandata è > 5°C rimane il circolatore attivo.Se non c’è la sonda esterna:temperatura di mandata ”5°C, parte il circolatore per 5 minuti, al termine di questo periodo,se la temperatura di mandata ”5°C la caldaia parte alla massima potenza con un set point di<strong>30</strong>°, se la temperatura di mandata è > 5°C si spegne il circolatore.La funzione antigelo non da garanzie assolute di protezione dal gelo in quanto subordinata alcorretto funzionamento della caldaia, non garantito ad esempio quando viene a mancarel’alimentazione elettrica o del gas, in caso di ostruzione dello scarico fumi o per un avaria diun suo componente interno. È buona regola quindi additivare sempre l’impianto con delliquido antigelo come consigliato nella sezione “INSTALLAZIONE” del manuale.3.4 Manutenzione ordinariaPer la manutenzione annuale obbligatoria contattare il Servizio Assistenza Tecnica autorizzato.Per la pulizia del mantello del apparecchio escludere l’alimentazione elettrica di casa erimuovere polvere ed incrostazioni utilizzare un panno morbido umido di acqua e di undebole detergente liquido.3.5 Cause più comuni di malfunzionamentoIn molti casi la caldaia non si accende o smette di funzionare per motivi che possonoricondursi ad una errata installazione o messa in servizio della stessa oppure comeconseguenza della posizione errata di alcuni organi di intercettazione delle linee idrauliche,elettriche o di alimentazione del gas. Un sistema di autodiagnostica integrato nell’elettronicadi gestione e controllo della caldaia segnala i casi più comuni di malfunzionamento attraversoun codice di errore che appare sul display (n°7 Figura 19) del quadro comandi.I codici di errore e relativo significato sono riportati nella tabella seguente.22


Manuale di installazione e usoFunzionamento e manutenzioneSegnala lampeggiando che manca acqua nei radiatori o che la sua pressione è comunqueinferiore a 0,5 bar, controllabile sull’idrometro (11); non viene attivato nessun(componente elettrico della caldaia; la riattivazione del normale funzionamento èautomatica dopo aver ripristinato la pressione attraverso l’apposito rubinetto.Segnala lampeggiando che il bruciatore è andato in blocco. In alternanza con E2lampeggia anche un numero che indica la temperatura primaria memorizzata al(momento del blocco; Con il tasto di reset (2) si può tentare la riattivazione delfunzionamento. Il blocco del bruciatore può essere dovuto alla mancanza di fiamma oall’intervento del termostato di sicurezza della caldaia.Segnala lampeggiando che la sonda riscaldamento è interrotta o rovinata. La caldaia non(funziona finché non si ripristina la sonda.Segnala lampeggiando che la sonda sanitario è interrotta o rovinata. Il lampeggio(permane fin quando non si ripristina la sonda. La funzione che diagnostica la sondainterrotta non viene attivata fin quando non viene richiesta acqua sanitaria.Segnala lampeggiando che l’apparecchio è inattivo per tiraggio difettoso,la segnalazione(continua fino a quando non è stato eliminato il problema.(Anomalia reset dal comando remotoAnomalia legata ad una sovratemperatura sulla mandata, in questo caso raggiunta la(temperatura di 95°C il bruciatore si spegne e riprende a funzionare quando latemperatura scende a 90°C(Anomalia modulatore valvola gasTabella 7Se il bruciatore non si accende e va in blocco (errore E2) ci potrebbero essereproblemi con l’alimentazione del gas (rubinetto gas chiuso, mancanza del gas, ...).In questo caso, una volta rimosso il problema, premere il tasto RESET (n°2 Figura 19). Alfrequente ripetersi del blocco spegnere l’apparecchio e chiamare il Servizio Assistenza Tecnica.In caso di ripetuti arresti per problemi legati all’evacuazione dei fumi, disattivarel’alimentazione elettrica, chiudere il rubinetto del gas della caldaia, interpellare il servizio diassistenza tecnica astenendosi da ulteriori tentativi di ripristino. L’apparecchio potrebbe averequalche malfunzionamento, oppure, pur se perfettamente funzionante potrebbe essereindotto da condizioni esterne (ad esempio camino ostruito, prese d’aria ostruite) a lavorare incondizioni di pericolo per l’incolumità delle persone.L’intervento all’interno del apparecchio è consentito solo a personale esperto. In caso dimalfunzionamenti spegnere l’apparecchio e contattare il Servizio Assistenza Tecnica. Astenersida qualsiasi operazione di manutenzione: all’interno del apparecchio vi sono superfici moltocalde che possono provocare USTIONI e vi sono punti sotto tensione elettrica che se toccatipossono dare SCARICHE ELETTRICHE o determinare CORTOCIRCUITI.23


Manuale di installazione e usoDati tecniciDati tecniciNella colonna con asterisco (*) i dati relativi alle versioni S24UnitàdiMini Plus <strong>25</strong> Mini Tek <strong>30</strong>misura * *Categoria gasII2H3+Fluido termovettoreAcquaPressione massima di esercizio riscaldamento/sanitario bar 3/- 3/6 3/- 3/6Pressione minima di esercizio riscaldamento/sanitario bar 0,5/- 0,5/0,3 0,5/- 0,5/0,3Potenza elettrica W 127,0 160,0Alimentazione elettrica Vac 2<strong>30</strong> 2<strong>30</strong>Potenza termica al focolare (Hi) – Minima/nominale kW 7,5/<strong>25</strong> 9,0/<strong>30</strong>,0Potenza utile (80 – 60°C) kW 23,3 28,0Modulazione di potenza min./max. % <strong>30</strong>/100 <strong>30</strong>/100Vaso Espansione l 8 8Rendimenti (direttive92/42/CEE)Rendimento a pieno carico (80 – 60°C) % 93,3 93,3Rendimento a carico ridotto <strong>30</strong>% con Tm=50 %(60– 40°C)90,1 90,5Rendimento di combustione (80 – 60°C; Ta=20°C) % 95,2 95,2Classe di rendimento 92/42/CEEConsumi combustibileConsumi nominale Gas Natuale (G20) mc/h 2,69 3,18Consumi nominale Butano (G<strong>30</strong>) Kg/h 2,03 2,43Consumi nominale Propano (G31) kg/h 1,94 2,32Produzione di acqua calda sanitariaProduzione di acqua calda sanitaria ¨T<strong>25</strong>°C l/min - 13.3 - 16.0Produzione di acqua calda sanitaria ¨T35°C l/min - 9.5 - 11.4Pressioni GasPressione max gas naturale G20 mbar 10Pressione min gas naturale G20 mbar 0,9 0,9Pressione max gas Propano G31 mbar 35 35Pressione min gas Propano G31 mbar 3,6 3,6Pressione max gas Butano G<strong>30</strong> mbar 29 29Pressione min gas Butano G<strong>30</strong> mbar 3,2 3,2Campo di regolazioneTemperatura regolazione riscaldamento (min÷max) °C 50/80 50/80Temperatura di regolazione sanitario (min÷max) °C - <strong>30</strong>/60 - <strong>30</strong>/60Inquinanti nei gas di scaricoMonossido di carbonio CO (0% di O2) (min÷max) ppm 99-493Ossidi di azoto NOx (secondo UNI-EN 297) classe 40-1<strong>25</strong>Dimensioni e pesoAltezza mm 700 700Larghezza mm 400 400Profondità mm <strong>30</strong>0 <strong>30</strong>0Peso a secco kg <strong>30</strong> 40 32 42MUM010IT01 0606

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