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Maria Lucia PIGA - Sociologia per la persona

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<strong>Maria</strong> <strong>Lucia</strong> PigaCURRICULUM VITAE ET STUDIORUM1) Dati anagraficiNome e cognome: <strong>Maria</strong> <strong>Lucia</strong> PigaAnno di nascita: 1958Ateneo di servizio: Università di SassariIndirizzo p. e.: mlpiga@uniss.it2) Titoli di studio acquisiti1977Diploma di maturità c<strong>la</strong>ssicaLiceo ginnasio Azuni di Sassari1984Laurea in PedagogiaFacoltà di Magistero, Università di Sassari(sotto <strong>la</strong> guida del prof. A. Merler)1898Dottorato in <strong>Sociologia</strong> dello sviluppoUniversità di Pisa(sotto <strong>la</strong> guida del prof. M. A. Toscano)1992Post-dottorato in Socio-économie du dévéloppementEcole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (Parigi)(sotto <strong>la</strong> guida del prof. I. Sachs)3) Posizione accademica attualeDal 2001Professoressa associata confermata di <strong>Sociologia</strong> Generale (SPS/07) presso Università di Sassari (Facoltà diLettere e Filosofia); afferisce al Dipartimento di Economia, Istituzioni e Società del<strong>la</strong> stessa Università.4) Carriera accademica1997, Ricercatrice in <strong>Sociologia</strong> generale, Università di Sassari2000, Conferma del ruolo di ricercatrice, Università di Sassari2000, Idoneità professoressa di seconda fascia <strong>per</strong> <strong>Sociologia</strong> generale SPS/07, Università di Trieste2001, Presa di servizio in qualità di professoressa associata <strong>per</strong> il settore SPS/07, Università di Sassari,Facoltà di Lettere e Filosofia2004, Conferma in ruolo professoressa associata SPS/07, Università di Sassari.5) Posizioni di responsabilità nell’organizzazione accademica- dal 2000 ad oggi, Coordinatrice didattica e Vice-presidente del Corso di <strong>la</strong>urea in Servizio sociale aindirizzo europeo L 39 e (dal 2007-08) del Corso di Laurea Magistrale in Servizio sociale e politichesociali LM 87 (Presidente A. Merler), Università di Sassari;- dal 2000 ad oggi, Presidente del<strong>la</strong> Commissione Tirocinio nei Corsi di studio in Servizio sociale(Università di Sassari);- dal 2000 ad oggi, Membro del<strong>la</strong> Commissione didattica, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università diSassari;- dal 2000 ad oggi, Rappresentante del<strong>la</strong> Facoltà di Lettere e Filosofia presso il Centro Orientamentodi Ateneo, Università di Sassari (Centro Orientamento);- dal 2005 ad oggi, Membro del Collegio dei docenti del Dottorato in “Fondamenti e metodi delleScienze Sociali e del Servizio Sociale” (coordinatore A. Merler); attualmente afferente al<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> di1


Dottorato in Scienze Sociali (direttore A. Fadda), nel Dipartimento di Economia, Istituzioni eSocietà;- dal 2008 ad oggi, Membro del Comité pedagogique del<strong>la</strong> “Scuo<strong>la</strong> estiva mediterranea di teoria emetodologia delle Scienze Sociali” (Dipartimento di Economia, Istituzioni e Società, Università diSassari);- dal 2009 ad oggi, Membro (come rappresentante del<strong>la</strong> Facoltà di Lettere e Filosofia) del<strong>la</strong>Commissione <strong>per</strong> <strong>la</strong> Convenzione quadro tra l’Università degli Studi di Sassari e l’Università degliStudi di Pavia;- 2000-2005, Membro del collegio dei docenti del Dottorato in <strong>Sociologia</strong>, Servizio sociale e Scienzedel<strong>la</strong> formazione, Università di Trieste (Dipartimento di Scienze dell’Uomo);- 2000-2005, Presidente del<strong>la</strong> Commissione studenti fuori-corso e Su<strong>per</strong>visore didattico <strong>per</strong> ilProgetto recu<strong>per</strong>o studenti fuori corso e decaduti, Università di Sassari (Facoltà di Lettere eFilosofia);- 2005-2007, Responsabile <strong>per</strong> <strong>la</strong> Facoltà di Lettere e Filosofia <strong>per</strong> <strong>la</strong> FAD – Formazione A Distanza.6) Didattica e insegnamenti rico<strong>per</strong>ti6.1) Universitaria- Dal 2005-2006 insegna <strong>Sociologia</strong> nel Dottorato di ricerca in “Fondamenti e metodi delle ScienzeSociali e del Servizio Sociale”;- dal 2000 ad oggi, presso l’Università di Sassari, Facoltà di Lettere e Filosofia, ha <strong>la</strong> tito<strong>la</strong>rità (comeprofessoressa associata) di <strong>Sociologia</strong> nei Corsi di Studio in “Servizio sociale” (cui afferisce),“Filosofia” e “Scienze dell’Educative e del<strong>la</strong> formazione”;- 2009-2010, insegna <strong>Sociologia</strong> nel corso di studio in “Biotecnologie”, presso <strong>la</strong> Facoltà di ScienzeMatematiche, Fisiche, Naturali dell’Università di Sassari;- 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010 presso l’Università di Sassari, Facoltà di Medicina e Chirurgia, hainsegnato e insegna Servizio sociale nel Corso di studi in “Tecniche del<strong>la</strong> riabilitazione psichiatrica”;- 2007-2008, sempre nel<strong>la</strong> Facoltà di Medicina e Chirurgia, ha insegnato <strong>Sociologia</strong> nel Master di I livelloin “Tecniche del<strong>la</strong> prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di <strong>la</strong>voro”;- 2003-2004, Università di Sassari, Facoltà di Lettere e Filosofia, Supplenza di Politica sociale;- 2003-2004, Università di Sassari, Facoltà di Lettere e Filosofia, Supplenza di Teoria e metodi del<strong>la</strong>pianificazione sociale;- 2000-2001,Università di Sassari, SSISS-Scuo<strong>la</strong> di Specializzazione <strong>per</strong> l’Insegnamento nelle ScuoleSu<strong>per</strong>iori, Supplenza di <strong>Sociologia</strong>;- Dall’a.a. 1997-98 al 1999-2000, Università di Sassari, Facoltà di Lettere e Filosofia, Seminari condotticome ricercatrice <strong>per</strong> le materie <strong>Sociologia</strong> Corso Avanzato e <strong>Sociologia</strong> dell’Educazione (tito<strong>la</strong>rità delprof. Merler);- 1996-97, Università di Sassari, Facoltà di Lettere e Filosofia, Contratto integrativo <strong>per</strong> l’insegnamentodel<strong>la</strong> materia <strong>Sociologia</strong> dell’Educazione;- 1995-1996, Università di Sassari, Facoltà di Lettere e Filosofia, Contratto sostitutivo <strong>per</strong> l’insegnamentodel<strong>la</strong> materia <strong>Sociologia</strong> dello Sviluppo.6.2) Extra Universitaria- dal 2009, attività di formazione-ricerca sul tema “Verso il distretto dell’economia sociale nel CentroSardegna” (Coo<strong>per</strong>ativa sociale Lariso di Nuoro e Laboratorio Foist <strong>per</strong> le politiche sociali e i processiformativi, nel Dipartimento di Economia, Istituzioni e Società, Università di Sassari);- 2004, IAL-CISL sede di Sassari, Contratto <strong>per</strong> docenza di Integrazione socio-sanitaria <strong>per</strong> <strong>la</strong>formazione di o<strong>per</strong>atori nell’area del<strong>la</strong> tossicodipendenza;- 2001, Coo<strong>per</strong>ativa Sociale Lariso di Nuoro (insieme a Università di Sassari e Cagliari, Istituto tecnicocommerciale Salvatore Satta di Nuoro), Contratto <strong>per</strong> docenza di <strong>Sociologia</strong> nel corso IFTS su “Managerdel sociale”;- 2000, Consorzio SIS <strong>per</strong> lo Sviluppo dell’Impresa Sociale (consorzio tra Università di Sassari, Acli,Enaip), Contratto <strong>per</strong> docenza di <strong>Sociologia</strong> nel corso post-<strong>la</strong>uream di “Alta formazione in dirigenti diimpresa sociale”;- 1996, AILUN – Associazione Istituzione Libera Università Nuorese, Contratto <strong>per</strong> docenza di<strong>Sociologia</strong> dello sviluppo nel corso post-<strong>la</strong>uream di “Alta formazione in Scienza dell’Organizzazione”.2


7) Ricerca7.1) Attività di ricercaNel 2009-2010 è vice-responsabile del Progetto PRIN 2008 su Politiche sociali partecipate ecittadinanza attiva (coordinamento nazionale del<strong>la</strong> sede universitaria di Sassari, responsabile prof. A.Merler). E’ inoltre vice-responsabile, nell’ambito dello stesso coordinamento, del progetto di ricerca del<strong>la</strong>sede di Sassari su Politiche sociali partecipate e cittadinanza attiva: l’imprenditorialità sociale (responsabileprof. A. Merler).Dal 2002 al 2005 è stata responsabile di unità locale, Progetto PRIN con coordinamento nazionale del<strong>la</strong>sede univ. di Bologna (prof. P. Guidicini), su Le pratiche del servizio sociale <strong>per</strong> un’e<strong>la</strong>borazionedell’autonomia civica e comunitaria.Nel 2003 è stata responsabile ricerca (su fondi di Ateneo, ex-60%) su Terzo settore e politiche sociali.Nel 1995-96, è stata responsabile locale, sotto <strong>la</strong> direzione del<strong>la</strong> prof.ssa Josy Richez Battesti(Université de Aix en Provence) e su finanziamento dell’Unione Europea, di ricerca internazionalecomparativa (Italia, Spagna, Grecia, Francia) su Role des institutions publiques dans les développementslocaux.Inoltre è stata o è Membro équipe:• 2005-2007, Membro equipe (responsabile prof. A. Vargiu), Progetto PRIN con coordinamentonazionale sede univ. di Mi<strong>la</strong>no Cattolica (prof. L. Bovone) su Marginalità e <strong>per</strong>corsi diautonomia: consumi, diritti, identità composite• 2004-2006, Membro equipe (responsabile prof. A. Merler), Progetto PRIN con coordinamentonazionale sede univ. di Mi<strong>la</strong>no Cattolica su Agire di mercato e culture del<strong>la</strong> responsabilità. Lafiliera equo-solidale• 2002, Membro equipe (responsabile prof. A. Merler), Progetto Cofin con coordinamentonazionale sede univ. di Mi<strong>la</strong>no Cattolica, Dal consumo al<strong>la</strong> fruizione di prodotti culturali ere<strong>la</strong>zionali: le filiere artigianali• 2001, Membro equipe (responsabile prof. A. Merler), Progetto di ricerca finanziato daUniversità di Sassari e Comunità Montana Marghine-P<strong>la</strong>nargia su La possibilità di realizzazionedi una scuo<strong>la</strong>-famiglia rurale nel Marghine-P<strong>la</strong>nargia• 2001, Membro equipe (responsabile prof. G. Lobrano), Progetto finanziato da Unione Europea,con Università di Sassari, Politecnico di Mi<strong>la</strong>no e Progetto Heritage-Euromed su Filieresinnovantes, savoir-faires locaux et partenariat euro-mediterraneen• 1999-2000, Membro equipe (responsabile prof. A. Merler), Progetto Cofin con coordinamentonazionale sede univ. di Mi<strong>la</strong>no Cattolica (prof.ssa L. Bovone), su Soggetti specifici dell’impresaculturale. Prima ricognizione comparativa sulle imprese identitarie e su quelle solidali• 1999-2000, Membro equipe (responsabile prof. A. Merler), Progetto finanziato da OsservatorioPermanente sul Terzo Settore in Sardegna e da Consorzio SIS – Sviluppo Impresa Sociale, suIndagine sulle organizzazioni non profit in Sardegna• 1998-99, Membro equipe (responsabile locale prof. A. Merler), Programma Cofin concoordinamento nazionale sede univ. di Trento (prof. R. Gubert), su Insu<strong>la</strong>rità e valoridell’identità composita• 1998-99, Membro equipe (responsabile locale prof. A. Merler), Ricerca finanz. da RegioneAutonoma Sardegna, su Promozione del<strong>la</strong> cittadinanza attiva: i giovani che aiutano altrigiovani• 1994-96, Membro equipe (responsabile locale prof. A. Merler), Progetto Cofin concoordinamento nazionale sede univ. di Trieste (prof. G. Giorio), su Processi formativi esviluppo delle comunità locali: analisi comparate.7.2) Principali aree di ricerca scientifica<strong>Sociologia</strong>, <strong>Sociologia</strong> dello sviluppo, <strong>Sociologia</strong> dell’educazione, Politica sociale, Servizio Sociale.DescrizioneHa approfondito i temi dello sviluppo locale e del<strong>la</strong> rego<strong>la</strong>zione sociale, con un interesse rivolto non solo alleresponsabilità pubbliche ed istituzionali (le politiche sociali) ma anche alle risorse “re<strong>la</strong>zionali” e a fenomeniquali <strong>la</strong> nascita di soggettività civiche e di privato-sociale.3


Cinque parole chiave di sintesiImprenditorialità solidale, Integrazione comunitaria, Professioni del sociale, Rego<strong>la</strong>zione sociale, Sviluppolocale.7.3) Organizzazione di convegni scientificiVEDI PUNTO SUCCESSIVO 7.47.4) Re<strong>la</strong>zioni a convegni scientifici (ultimi 10 anni)- 2001, La formazione dell’assistente sociale e il ruolo dell’Università di Sassari, organizzato daCorso di Laurea in Servizio Sociale a indirizzo europeo, Comune di Sassari e Ordine AssistentiSociali Regione Sardegna, Re<strong>la</strong>zione su Formare all’o<strong>per</strong>atività: il tirocinio dell’assistente sociale+ RUOLO DI ORGANIZZATRICE- 2001, La promozione del<strong>la</strong> ruralità. Sa<strong>per</strong>i locali e forme d’impresa, seminario internazionaleorganizzato da Università di Sassari e ISPROM-Istituto di Studi e Programmi <strong>per</strong> il Mediterraneo(Sassari-Macomer), Re<strong>la</strong>zione su La proposta delle “Scuole famiglie rurali” e i <strong>per</strong>corsi dellosviluppo endogeno, tra istituzioni e comunità locali- 2001, El aporte de Latinoamérica y el Caribe al Universo del siglo XXI, forum mondialeorganizzato da Accademia Russa delle Scienze e FIEALC-Federazione Internazionale di Studisull’America Latina e i Caraibi, Mosca (Russia), Re<strong>la</strong>zione su Migrações e cultura empresarialcomo fatores de desenvolvemento local- 2002, Il Tirocinio di Servizio sociale, organizzato da Corso di Laurea in Servizio Sociale a indirizzoeuropeo e Ordine Assistenti Sociali Regione Sardegna, Re<strong>la</strong>zione su I <strong>per</strong>corsi formativi deltirocinio <strong>per</strong> una cultura dei servizi + RUOLO DI ORGANIZZATRICE- 2002, Diversidad Cultural e Integración Europea, simposio internazionale organizzato dalMunicipio di Zamora (Spagna), Re<strong>la</strong>zione su Los recursos de <strong>la</strong> economia social para el desarrollolocal: el papel de <strong>la</strong> coo<strong>per</strong>acion solidal- 2003, Cultura dei servizi, formazione, contesti locali. Ruolo e metodo del<strong>la</strong> sociologia, convegnonazionale organizzato da Università di Sassari e AIS – Associazione Italiana <strong>Sociologia</strong>, Re<strong>la</strong>zionesu Tra sistema e <strong>per</strong>sona, formare alle professioni dell’aiuto + RUOLO DI ORGANIZZATRICE- 2004, Luci ed ombre nei servizi sociali del<strong>la</strong> Sardegna, organizzato da Università di Cagliari eSassari, Re<strong>la</strong>zione su Terzo settore e servizi al<strong>la</strong> <strong>per</strong>sona: soggetti, <strong>per</strong>corsi e potenzialità + RUOLODI ORGANIZZATRICE- 2004, Terzo settore e welfare locale, tavo<strong>la</strong> rotonda organizzata da Coo<strong>per</strong>ativa Sociale Lariso,Università di Sassari e di Cagliari, Re<strong>la</strong>zione su Caratteristiche del terzo settore in Sardegna +RUOLO DI ORGANIZZATRICE- 2004, Colóquio Fundação e Migrações. Civilização e Trabalho Italiano, seminario internazionaleorganizzato da Municipio di S. Paulo e Universidade de S. Paulo, ASSLA-Associazione di StudiSociali Latinoamericani e CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, insieme a Università di Sassarie Trieste, S. Paulo (Brasile), Re<strong>la</strong>zione su Strategie migratorie e politiche sociali- 2004, Società e industria in Italia negli anni Sessanta-Ottanta del Novecento: i poli petrolchimici inSardegna, organizzato da Università di Sassari (Dipartimento di Storia) e Fondazione AntonioSegni, Re<strong>la</strong>zione su I <strong>la</strong>voratori chimici di Porto Torres: prima indagine- 2006, Diritto, <strong>la</strong>voro, <strong>per</strong>sona, organizzato da Commissione dell’Università di Sassari <strong>per</strong> leproblematiche degli studenti disabili, Re<strong>la</strong>zione su Professioni dell’aiuto e formazione diempowerment- 2006, Formazione universitaria, professioni sociali, istituzioni del territorio, organizzato da Corso diLaurea in Servizio Sociale a indirizzo europeo, Università di Sassari (Sassari), Re<strong>la</strong>zione su Icompiti del<strong>la</strong> Commissione tirocinio del Corso di Laurea in Servizio Sociale + RUOLO DIORGANIZZATRICE- 2006, I territori del welfare. Servizi sociali, regionalizzazione e garanzie, convegno nazionaleorganizzato da Università di Bologna, Re<strong>la</strong>zione su Il <strong>la</strong>voro di ricerca dell’Unità di Sassari: servizisociali e artico<strong>la</strong>zioni del welfare municipale- 2006, Seconda Conferenza di Ateneo sul<strong>la</strong> didattica, organizzata da Università di Sassari, Re<strong>la</strong>zionesu Università e sistema dei servizi <strong>per</strong> una didattica negoziata: <strong>la</strong> su<strong>per</strong>visione nel tirocinio di“Servizio sociale”4


8. 2003, Cultura dei servizi e formazione degli o<strong>per</strong>atori sociali, in F. Lazzari e A. Merler (a cura di),La sociologia delle solidarietà. Scritti in onore di Giuliano Giorio, FrancoAngeli, Mi<strong>la</strong>no (pp. 10);9. 2000, Le risorse del terzo settore <strong>per</strong> l’imprenditorialità solidale, in A. Merler (a cura di), Dentro ilterzo settore. Alcuni <strong>per</strong>ché dell’impresa sociale, FrancoAngeli, Mi<strong>la</strong>no (pp. 33);10. 1999, I fattori comunitari dello sviluppo endogeno: il caso di Alfredo Chaves, in G. Giorio, F.Lazzari, A. Merler (a cura di), Dal micro al macro, Cedam, Padova (pp. 23);11. 1999, Migrazioni e risorse interculturali <strong>per</strong> lo sviluppo locale, in S. Cubeddu (a cura di), L’oradei Sardi, Edizioni del<strong>la</strong> Fondazione Sardinia, Cagliari (pp. 22);12. 1999, Imprenditori, amministratori pubblici e sviluppo locale. Qualche riflessione a partire dal casosardo, in A. Gasparini (a cura di), Interessi, valori e società, Franco Angeli, Mi<strong>la</strong>no (pp. 5);13. 1997, Internationale Migration, Sozialpolitik und Erziehung zur Interkulturalität, in A. Geerling-Diel, G. Sander (Hg.), Kulturen und Sprachen von Minderheiten in Europa, Schäuble Ver<strong>la</strong>g,Berlino (pp. 9);14. 1996, L’Italie, in J. Richez Battesti (a cura di), La RDT dans les zones rurales et les régionsinsu<strong>la</strong>ires de l’Union européenne, Office des publications officiels des Communautés européennes,Bruxelles (pp. 14) ;15. 1994, Maldéveloppement et tourisme: quelques réflections sur le cas sarde, in AA.VV., Sud et Ilesméditerranéennes: terres d’initiative où terres d’assistence? Corti, Editions Universitaires de Corse(pp. 7);16. 1993, Imprenditori, intervento pubblico e cultura dell’intermediazione: nel nord Sardegna, in P.Ammassari (a cura di), Tendenze del<strong>la</strong> stratificazione sociale, Mi<strong>la</strong>no, Vita e Pensiero (pp. 7);17. 1984, I servizi sociali in Sardegna, in R. Fancellu Pigliaru (a cura di), Il consultorio familiare inSardegna, Iniziative Culturali, Sassari (pp. 5).8.5) Saggi in riviste scientifiche1. 2005, Insieme a R. Siza, Gli attori del servizio sociale <strong>per</strong> un`e<strong>la</strong>borazione dell`autonomia civica ecomunitaria, in “<strong>Sociologia</strong> Urbana e Rurale” (numero unico su “Piani di zona e regionalizzazione dellepolitiche sociali”), n. 74-75, (parr. 1,2,3,4,8,9) (pp. 17);2. 2001, Parchi socio-ambientali e rego<strong>la</strong>zione dello sviluppo insu<strong>la</strong>re: il caso del<strong>la</strong> Sardegna, in“Futuribili”, 1-2 (pp. 7);3. 1995, (con A. Merler) Approches micro et macrosociologiques du développement composite enSardaigne, in “Res Mediterranea”, 2, paragrafi 1-3-5 (pp. 7) ;4. 1995, Educazione all’interculturalità nelle migrazioni internazionali, in “La programmazione inSardegna”, 22-23 (pp. 6);5. 1991, Gli imprenditori nel processo di sviluppo: considerazioni di metodo e riflessioni sul casoSardegna, in “<strong>Sociologia</strong> e ricerca sociale”, 1 (pp. 22);6. 1990, Imprenditorialità femminile e risorse locali nel nord-Sardegna. Ipotesi e considerazioni, in“Quaderni Bolotanesi”, 16 (pp. 9);7. 1987, Imprenditori e sviluppo dipendente nel nord Sardegna, in “Cahier IDIM” (Université deCorse), 1, (pp.13);8. 1984, Il trattamento del<strong>la</strong> devianza minorile tra servizi giudiziari e servizi territoriali: un’es<strong>per</strong>ienzain Sardegna, in “Inchiesta”, 66 (pp. 7).9) Altre informazioni utili9.1) Breve presentazione del disegno di ricerca, del<strong>la</strong> metodologia utilizzata e risultatiraggiunti in riferimento alle ricerche svolte e ritenute maggiormente rilevanti <strong>per</strong> <strong>la</strong> disciplinaL’efficacia delle istituzioni del welfare si misura sul<strong>la</strong> valutazione dei risultati raggiunti intermini dibenessere, giustizia distributiva, creazione di opportunità di integrazione sociale, sviluppo locale. Al di <strong>la</strong>del<strong>la</strong> dimensione astratta, questo avviene <strong>per</strong> mezzo di e con l’accompagnamento di professioni del socialeche, al<strong>la</strong> luce delle teorie sociologiche e di servizio sociale, possono mettere in moto processi di aiuto.Tuttavia, nell’ipotesi che l’allentamento dei legami comunitari indebolisca anche i diritti individuali,l’efficacia delle risposte può essere verificata non tanto sui singoli processi di aiuto (i mezzi), quantosull’interezza delle politiche sociali che portano a risultati di reale integrazione (i fini). Per questo, si ritieneimportante che l’analisi sociologica costruisca interrogativi conoscitivi intorno al tema “integrazione” (comenello spirito del<strong>la</strong> L. 328/2000), verificando, con studi di caso regionali, con interviste in profondità – e più6


in generale con i metodi non standard che evidenziano <strong>la</strong> produzione di beni re<strong>la</strong>zionali – i processi delcostruttivismo sociale, che possono portare i diversi attori del welfare ad un sistema partecipativo dei servizi.9.2) RiconoscimentiNel 1992 vince il primo premio del<strong>la</strong> I Edizione del “Premio di <strong>Sociologia</strong> Marcello Lelli”, cui partecipa con<strong>la</strong> tesi di dottorato “Imprenditorialità e gestione dello sviluppo: il caso del<strong>la</strong> Sardegna nord-occidentale”.9.3) Conoscenza lingueFrancese: uso correnteInglese: uso correntePortoghese: uso correnteSpagnolo: sco<strong>la</strong>sticoTedesco: principianteLa sottoscritta <strong>Maria</strong> <strong>Lucia</strong> Piga autorizza al trattamento dei dati <strong>per</strong>sonali, contenuti nel presente curriculum, secondoquanto previsto dal<strong>la</strong> Legge 675/96 del 31 dicembre 1996, ed al<strong>la</strong> loro pubblicizzazione anche su siti web.Sassari, 20 aprile 2010Firma7

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