Energia e Luce di emergenza - Schneider Electric
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Guida tecnicaApprofon<strong>di</strong>menti progettualiCenni sui tipi <strong>di</strong> impianti per illuminazione<strong>di</strong> <strong>emergenza</strong>Anche negli ambienti a<strong>di</strong>biti ad uso me<strong>di</strong>co, in particolare nelle sale operatorie, èimportante <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> un'alimentazione alternativa permanente per tutte le utenzelegate alla salvaguar<strong>di</strong>a del paziente (Es. lampade scialitiche, apparecchiatureelettrome<strong>di</strong>cali ecc.). D’altra parte, rispetto alla semplicità dei collegamenti <strong>di</strong> unimpianto con apparecchi autoalimentati, c’è una maggiore complessità installativa enormativa, infatti, se l’alimentazione è centralizzata occorre un “Circuito <strong>di</strong>Sicurezza” per alimentare gli apparecchi e/o le utenze privilegiate, ovvero lecondutture devono essere posate preferibilmente in tubazioni e cassette separatedall’alimentazione or<strong>di</strong>naria o, se ciò non fosse possibile, <strong>di</strong>vise da un settoseparatore tra le due condutture all’interno dello stesso tubo/canale e all’internodella stessa cassetta.Per l’installazione del soccorritore bisogna seguire anche le <strong>di</strong>sposizioni normativeche fanno riferimento a questo importante sistema <strong>di</strong> sicurezza.Molto importante ai fini della gestione dell’energia è la possibilità <strong>di</strong> installare, a valledei gruppi soccorritori, dei <strong>di</strong>spositivi per la <strong>di</strong>visione e la protezione selettiva dellelinee.In pratica questi “Quadri” prelevano l’unica l’uscita del soccorritore e la <strong>di</strong>vidono inpiù linee <strong>di</strong> minore potenza, protette singolarmente e programmabili nelfunzionamento.Nella gamma sono <strong>di</strong>sponibili soccorritori con uscita in corrente alternata, oltre agruppi no-break, con tempo d’intevento zero, progettati e realizzati nel rispettoassoluto della sicurezza e delle norme.Impianto con sistema “dardo” per il controllo centralizzatodell’<strong>emergenza</strong>I Sistemi Dardo sono nati per rispondere in modo completo e prestazionale alleesigenze più importanti connesse alla progettazione, alla gestione e al controllodegli impianti per illuminazione d’<strong>emergenza</strong>.In tutti gli ambienti con presenza <strong>di</strong> pubblico è praticamente obbligatorio eseguireperio<strong>di</strong>camente (normalmente ogni 6 mesi) le verifiche <strong>di</strong> funzionamento e duratadell’impianto <strong>di</strong> <strong>emergenza</strong>, oltre a tenere costantemente aggiornato il registro deicontrolli perio<strong>di</strong>ci.Altro aspetto, da non sottovalutare, riguarda l’affidabilità <strong>di</strong> funzionamento, <strong>di</strong>ventaquin<strong>di</strong> in<strong>di</strong>spensabile un sistema costantemente controllato in cui anche lamanutenzione è ridotta al minimo.Non meno importante è l’aspetto economico, è importante non pensare solamenteall’investimento iniziale, ma bisogna anche prendere in considerazione i costi <strong>di</strong>manutenzione, che invece risultano essere particolarmente considerevoli nel lungotermine; questi costi <strong>di</strong>pendono dalle <strong>di</strong>sposizioni normative, dalle verificheperio<strong>di</strong>che richieste, dalla manutenzione e dal consumo <strong>di</strong> corrente.I sistemi <strong>di</strong> controllo centralizzato prevedono una centralina che verifica, tramiteuna linea polarizzata, gli apparecchi collegati, permettendo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare in modosemplice ed imme<strong>di</strong>ato le anomalie ed i guasti.Rete230 V ACRete230 V ACRete230 V ACLinea <strong>di</strong> controlloCavo AWG24RS485Impianto con apparecchi pre<strong>di</strong>sposti con circuito d’interfacciaSchema <strong>di</strong> principio Sistema Dardo.Centralina <strong>di</strong>controllo DardoGli apparecchi sono dotati <strong>di</strong> un apposito circuito che <strong>di</strong>aloga con la centralina,attraverso il quale si può impostare la numerazione della singola lampada.Questo permette <strong>di</strong> avere l’identificazione univoca dei guasti.Le centraline permettono <strong>di</strong> effettuare perio<strong>di</strong>camente test automatici <strong>di</strong>funzionamento segnalando eventuali anomalie, oppure <strong>di</strong> stampare un rapportoscritto sull’esito delle verifiche.Le caratteristiche <strong>di</strong> semplicità e affidabilità dei sistemi Dardo sono integrateda interessanti funzioni:bbpossibilità <strong>di</strong> avere tante zone <strong>di</strong> rete quante sono le lampade (autoalimentate)collegabili, ottenendo quin<strong>di</strong> il massimo della flessibilità <strong>di</strong> impiego;bbfunzioni e segnalazioni a <strong>di</strong>stanza, per coman<strong>di</strong> ed in<strong>di</strong>cazioni ancora più facilida gestire;bbgestione <strong>di</strong> impianti complessi attraverso un Personal Computer e Softwarede<strong>di</strong>cato;bbintegrazione semplice ed imme<strong>di</strong>ata tra sistemi <strong>di</strong>versi.174