MARTEDI 9 AGOSTO IN PIAZZETTA, ORE 21,00Rowan Smith’s Jazz BandGruppo che propone puro jazz stile New Orleans, proporrà un escursus cronologico dell'evoluzione <strong>di</strong> questo genere musicaletra cui i classici "China Town", "What a friend we have in Jesus", "Marta", "Sweet little you", ecc. È composto daRowan Smith, clarinetto, piano e voce; Lucia Smith al basso e Cino Bonassi, drummer <strong>di</strong> comprovata esperienza che hacollaborato con i migliori jazzisti italiani come Bruno Martino e Lino Patruno.VENERDI 12 AGOSTO IN PIAZZETTA, ORE 21,00Gian Pieretti ricordando gli anni '60L'influenza della musica <strong>di</strong> Bob Dylan, Donovane Neil Young, ha avuto un'importanza notevolenell'evoluzione musicale <strong>di</strong> Gian Pieretti, anchese paradossalmente in quegli anni il suo artistapre<strong>di</strong>letto era Adamo.Bastò un viaggio a Londra con l'amico Ricky Giancoper cambiare completamente il suo mondo; infatti in unpiccolo locale lon<strong>di</strong>nese conobbe Donovan, il menestrelloscozzese, che lo trasportò con la sua musica inun contesto artistico molto più congeniale e adatto allesue qualità <strong>di</strong> interprete.Benchè come autore fosse già affermato per averscritto con Gianco canzoni per Celentano (Sei rimastasola) per lo stesso Ricky (A mani vuote, Eva, Ti cercheròe tante altre), cominciò a pensare <strong>di</strong> mettersi in giococome interprete <strong>di</strong> quelle canzoni che allora nontrovavano in Italia alternative a Dylan e Donovan.Dopo due <strong>di</strong>schi: Perduto amor (e <strong>qui</strong> si sentel'influenza <strong>di</strong> Adamo) e Ciao, che lo fecero conoscereal pubblico, Gian incide nel 1966 Il vento dell'Est,canzone mitica che lo consacra cantautore <strong>di</strong> un filonechiamato folk e che gli vale l'appellativo <strong>di</strong> Bob Dylanitaliano.Nel Sanremo del 1967 (festival tragico che vide ilsuici<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Luigi Tenco) Gian rimane coerente al suostile musicale scrivendo e portando a quel festival ilbrano Pietre, canzone che ancora oggi resta uno dellepiù ironiche e intellettuali verità <strong>di</strong> tutti i tempi.Seguono altri successi quali: "Un uomo senza forza",facciata B <strong>di</strong> July 367008, canzone partecipante ad unDisco per l'Estate; "Felicità Felicità" scritta per Sanremoe poi portata al Cantagiro del 1968; "Celeste" chepartecipò al Cantagiro del 1969; "Canada" cover <strong>di</strong>Harvest <strong>di</strong> Neil Young e numerose collaborazioni artistichecon E<strong>qui</strong>pe 84 (Nel ristorante <strong>di</strong> Alice); LauraLuca (Domani Domani); Ti voglio (Donatello)All'improvviso l'incoscienza (Roberto Soffici); Cavaliere(Maurizio Vandelli) e con altriprestigiosi autori della canzoneitaliana.RIUNIONE DELCOMITATO CONSULTIVO(rappresentanti <strong>di</strong> scala)Statuto Art. 16Presso la sala stu<strong>di</strong>o in Piazzetta,il <strong>di</strong>rettivo del consorzioincontrerà i rappresentanti <strong>di</strong> scalanelle seguenti giornate:sabato 9 <strong>luglio</strong> <strong>2005</strong>ore 16.00mercole<strong>di</strong> 7 <strong>di</strong>cembre <strong>2005</strong>ore 16.00PULMINO INTERNOEstate <strong>2005</strong>LUGLIOn° 1 pulmino durante la settimanan° 2 pulmini nei week-end dopo metà <strong>luglio</strong>AGOSTO-SETTEMBREn° 2 pulmini dall'1/8 al 28/8n° 1 pulmino dal 29/8 al 4/9Servizio serale dal 6 al 21/8(orario: 20,30-24,30)Orari, variazioni e mo<strong>di</strong>fiche saranno espostinelle apposite bacheche alla fermata BUS18
SABATO 13 AGOSTO <strong>2005</strong>, IN PIAZZETTA DALLE ORE 21,00Milano SwingtetIl jazz allegro e sentimentale degli Anni RuggentiBen noti nel mondo del jazz Italiano edEuropeo, i componenti del Milano Swingtethanno unito il loro amore per lo Swing e leloro significative esperienze musicali per dar vita adun ampio repertorio frizzante e sofisticato:Alfredo Ferrario, clarinetto: autentico virtuoso,è considerato uno dei migliori clarinettisti Italianiper tecnica e sensibilità.Rudy Migliar<strong>di</strong>, trombone: ha suonato nellaOrchestra Sinfonica della Scala e in quella della RAI.Jazzista <strong>di</strong> grande notorietà nei <strong>di</strong>versi linguaggi stilistici,ha fatto parte della ammiratissima Band <strong>di</strong>Paolo Conte.Paolino Alderighi, pianoforte: è uno dei piùgiovani e dotati pianisti italiani <strong>di</strong> jazz.Massimo Caracca, batteria: è dotato <strong>di</strong> grande eraffinatissimo senso ritmico e <strong>di</strong> notevole versatilità.Stan Caracciolo, banjo e chitarra: è il leader delQuintetto; da tempo attivo nel jazz tra<strong>di</strong>zionale Italiano,è molto apprezzato come solista e per la propulsioneritmica che imprime ai suoi Gruppi.MARTEDÌ 16 AGOSTO, PIAZZETTA ORE 21,15“The Wizard’s Convention”Si tratta <strong>di</strong> un concerto che vede l’esibizionedel gruppo rock “Zona Franka” e <strong>di</strong> una piccolaorchestra <strong>di</strong> archi e fiati. L’idea <strong>di</strong> questoprogetto è nata 2 anni fa e maturata miscelando le<strong>di</strong>verse esperienze musicali <strong>di</strong> alcuni componentidell’ensemble musicale (musica italiana, rock, musicaclassica).Il gruppo Zona Franka è composto da 5 elementi:tastiere, chitarra, basso, batteria, percussioni.A questo si è pensato <strong>di</strong> aggiungere una piccolaformazione da camera (6 violini, 2 viole, 2 violoncelli,1 contrabbasso) ed alcuni fiati (flauto, tromba,sax soprano e contralto, trombone, corno) a cui èstato dato il nome <strong>di</strong> Wizard’s Orchestra.La presenza <strong>di</strong> 4 coristi fissi ha permesso infine <strong>di</strong>creare una omogeneità ed un impatto vocale <strong>di</strong>notevole intensità. L’intero progetto vede la presenzasul palco <strong>di</strong> ben 25 musicisti .Il repertorio spazia dalla musica italiana (PFM,Elisa, Irene Gran<strong>di</strong>…) alla musica rock e pop straniera(Toto, Deep Purple, Santana…).19