Atti del Convegno Pro Loco di Breonio -Fumane di Valpolicella (VR ...
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più a mangiare, perchè noi siamo quello che produciamo, bisogna produrre un po'per noi e un po' per gli altri Non dobbiamo strafare, non è necessario strafare malavorare il giusto, tutto lì.(applausi, applausi)Plinio Pancirolli - Volevo ringraziare il signor Flavio Kaisermann che è venuto atrovarci. Era venuto con noi anche in Piemonte, viene anche con l'associazioneMosaico, che raggruppa aziende trentine e <strong>del</strong>l'Alto A<strong>di</strong>ge. E' venuto a trovarcianche Lorenzo Albi, presidente <strong>di</strong> Lega Ambiente <strong>di</strong> Verona. Adesso ognuno èlibero <strong>di</strong> intervenire, soltanto con la preghiera <strong>di</strong> presentarsi. Ha chiesto la parolaAndrea Tronchin <strong>del</strong>l'Associazione rurale italiana.Andrea Tronchin [<strong>del</strong>l'associazione rurale italiana ]Rubo cinque minuti, mi chiamo Andrea Tronchin, faccio parte <strong>del</strong>l'Associazione ruraleitaliana ma rappresento anche l'associazione Naturalmente Verona e l'associazione IlSelese <strong>del</strong> <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> economia solidale <strong>di</strong> Verona e provincia. Io mi ritrovotantissimo con tutto quello che è stato detto e <strong>di</strong>co subito che la esperienza <strong>del</strong>mercato conta<strong>di</strong>no che è stata descritta mi è molto vicina e molto cara a un ideale chemolti abbiamo e si parla <strong>di</strong> sovranità alimentare perché questa è un'espressione <strong>di</strong>sovranità alimentare. Il mo<strong>del</strong>lo che impone tutte queste carte, tutta questaburocrazia ai conta<strong>di</strong>ni è un mo<strong>del</strong>lo che punta al sistema neoliberista, al mo<strong>del</strong>lounico e non c'è possibilità <strong>di</strong> uscire da questa situazione. All'interno <strong>di</strong> questomo<strong>del</strong>lo, i conta<strong>di</strong>ni saranno sempre schiacciati. La competitività favorirà sempre ipiù forti e schiaccerà sempre i più deboli, quin<strong>di</strong> serve fare un altro mo<strong>del</strong>lo appostaper i conta<strong>di</strong>ni, questa è l'unica soluzione che oggi si può intravedere. Si è parlato <strong>di</strong>coesione sociale, questo è il fondamento cioè l'unione <strong>del</strong>le persone. Quando c'è unostato <strong>di</strong> crisi, è l'unione che ci permette <strong>di</strong> uscirne, questo è proprio <strong>del</strong>la culturaconta<strong>di</strong>na. C'è un'unione a livello locale come abbiamo sentito qui a <strong>Breonio</strong>, si sonoriuniti, hanno creato questa unità interessantissima, c'è voglia <strong>di</strong> aggregarsi in tutta laprovincia <strong>di</strong> Verona, in esperienze <strong>di</strong>verse, e io vorrei, arrivo appunto alla propostache volevo farvi, arrivare al <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> economia solidale <strong>di</strong> Verona. Il <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong>economia solidale <strong>di</strong> Verona è in pratica il mercato conta<strong>di</strong>no che è stato descrittoprima, però con in più tutta una serrie <strong>di</strong> beni e servizi che vanno ben al <strong>di</strong> là<strong>del</strong>l'importante ma semplice alimentazione, dunque un sistema molto più complessoe tale che non solo il piccolo conta<strong>di</strong>no ma anche la piccola azienda familiare cheproduce le scarpe, riesca ad uscire dalla burocraticità e riesca ad affermarsi con ilproprio lavoro che ha una pari <strong>di</strong>gnità, il lavoro è uguale per tutti, quin<strong>di</strong> l'economiasolidale, questo sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>stretto, propone un'alternativa, a partire dalla sovranitàalimentare, economica e politica. Abbiamo un insieme <strong>di</strong> agricoltori che già hannoaderito, abbiamo più <strong>di</strong> venti gruppi <strong>di</strong> acquisto solidale <strong>di</strong>spersi in tutta la provincia,sono circa 400 famiglie e devo <strong>di</strong>re che come nel mercato locale che è stato descrittoprima, quello conta<strong>di</strong>no, c'è stato uno sviluppo in 12 mesi dei banchetti, <strong>del</strong>lepersone che andavano a comperare. Lo stesso si sta assistendo per quanto riguarda