Atti del Convegno Pro Loco di Breonio -Fumane di Valpolicella (VR ...

preparare le farine, impastano e rimpastano per preparare i lavorati di pasta, liessicano e li insacchettano e questa è l'altra grande azienda cha abbiamo in piazza.Abbiamo un'azienda di conigli che produce salame di coniglio, prosciutto di coniglio,conigli e uova. Abbiamo un'azienda che vanta novecento capi di bufale nelCaragliese e ci porta la mozzarella fesca, abbiamo un banco di formaggio e questo,la possibilità di vendere anche il latte fresco e nel nostro piccolo siamo riusciti a darvia cento litri in 4 ore. Quindi per noi, una giornata eccezionale, riuscire venderecento litri di latte fresco! E poi abbiamo due grandi aziende che fanno frutta. Il nomeè cambiato perchè è inutile mettere il nome di azienda grande grande e noiutilizziamo queste aziende per fare sinergia nel senso che il banco che ha la verdurae proprio non ha la frutta, utilizza queste aziende per vendere sul mercato tutti iprodotti allargando la gamma dei prodotti. E funziona, funziona, però, bisognalavorare, lavorare, lavorare, crederci e oltre a crederci cercare di fare molta sinergia,avere un bel rapporto di amicizia. Io non ho l'aglio, per dire, sul banco non ce lo hoperché non lo ho piantato ma il banco vicino ce lo ha . Non vado a rifornirmi diaglio da chissà chi quando lì c'è aglio, non è il mercato dove tutti cercano di vendere,è il mercato dove tutti cercano di sopravvivere. Sono cose ben diverse. Piano pinoingraneremo. Adesso abbiamo avuto degli agganci con delle agenzie turistiche delTorinese e dal mese di dicembre in collaborazione con tutte le associazioni culturalidel paese, avremo la possibilità di crearci un gruppo turistico di pullman da poterfare compravendita nelle aziende agricole, quindi da dicembre, il mercato contadinonon sarà più solo sabato mattina ma sarà anche sabato mattina e domenica e pianopiano ci svilupperemo, vorremmo arrivare a tutti i giorni, ad avere la possibilità diavere un angolo dove gli agricoltori possano portare la roba fresca tutti i giorni ecomunque dobbiamo lavorare tanto sodo.Daniele Giorgis - La gente che ha provato continua a tornare e torna volentieri.Noi abbiamo sempre cercato di mantenere un prezzo che sia almeno almeno il 30%in meno di quello che c'è sui negozi. Tanto per fare un esempio, ho portato per tantianni i pomodori all'ingrosso, a 25 centesimi al chilo, quando poi sui negozi lirivendono a 2 euro e mezzo o a 3 euro, cioè una cosa insensata. Il pomodoroquando si vende a un euro, un euro e venti, un euro e trenta è un guadagno ottimoper noi che lo produciamo ed è ottimo per quello che lo acquista, sapendo checomunque è fresco, non è passato in frigo, non ha avuto un viaggio massacrantecome è arrivato alla fine. Noi abbiamo avuto problemi coi prezzi bassissimi, siamoandati a 15 centesimi. Anch'io fornivo una pedana un giorno sì e un giorno no dipomodori, arrivavano dalla Cina e li vendevano a un euro al chilo anche suisupermercati. Una cosa insensata credo. E adesso funziona. I prezzi cercheremosempre di mantenerli un 30% in meno di quello dei negozi, altrimenti la gente... E' unmercato contadino.Plinio Pancirolli - Vorrei soltanto dirvi una cosa, mi ha telefonato, dispiacendosi di