Atti del Convegno Pro Loco di Breonio -Fumane di Valpolicella (VR ...

secondo lavoro o lavorava in fabbrica o cosa, ha ricominciato a rimettere roba,magari un pezzettino a zucchini, un pezzo di patate, va al mercato e riesce avenderlo lì, quindi è un aiuto anche a rivalorizzare il territorio. Quella è la cosamolto importante ed è forse un po' lo scopo del mercato contadino, quello di noncontinuare a guardare avanti sempre, avanti e non guardare mai indietro e tornareinvece un po' indietro, magari tornare indietro per valorizzare le cose, i prodotti cheavevamo prima. E' un mercato settimanale, ogni sabato mattina. Lo apriamo allesette e chiudiamo all'una.(applausi)Mara Otta - Nel nostro mercato abbiamo... la nostra associazione di produttori vantacirca 35 aziende. In piazza, sul mercato a fare vendita, abbiamo 12/13 banchi perchècrediamo molto nel sistema di sinergia, nel senso che è inutile che un'azienda chenon ha prodotti venga a perdere quattro ore in piazza, quindi subentra l'altraazienda che ha più prodotto e la sostituisce a nome del produttore che producequella poca roba e quindi di aziende ne abbiamo tante ma come banchi siamo pochi.Abbiamo prodotti che sono nostri, prodotti esclusivamente aziendali e sono prodottiche vengono raccolti massimo il giorno prima e portati freschi sul mercato.Vogliamo insegnare alla gente cosa vuol dire mangiare ancora verdura buona,vogliamo insegnare alla gente cosa significa mangiare una pesca maturatasull'albero. Noi vogliamo insegnare alla gente questo e la gente piano, piano stacapendo che la pesca ha un gusto che è diverso da quello che per anni hannomangiato perchè comperavano tutti pesche che stavano nel frigo 3/4/5 mesi e allafine il gusto di pesca perde e invece la gente, la gente ci ringrazia per questo, ci dice,ma le fragole sono buone, certo che sono buone! Perché io le avevo comperate che nonsapevano di niente e adesso sanno di fragola. Quindi noi vogliamo insegnare che ci sonoancora aziende che lavorano bene, ci sono ancora prodotti buoni. Noi abbiamoancora prodotti buoni ed è giusto che la nostra gente lo sappia nel nostro piccolo. Lanostra clientela, la nostra clientela spazia spesso da una clientela di paese. Sispostano dai paesi vicini e iniziano a conoscerci e arrivano. All'inizio facevano laspesa con quattro cinque, sei pomodori, poi sono arrivati al punto di prendere lacassetta di pomodori, la cassetta di mele e non le quattro mele, perchè fanno mentecomune che sono appena raccolte, quindi hanno una maturazione molto lunga,rispetto a quella in un supermercato che chissà quando è stata raccolta e chissàquante volte ha sbattuto insieme. La gente ci crede ed inizia ad avere fiducia perchèvediamo che ricordano, portano gli amici e si crea un giro sempre più largo di questaclientela. Vengono in azienda, vedono esttamente dove è stata piantata la testa diinsalata che hanno visto al mercato, che hanno comperato e questo crea fiducia, unrapporto di fiducia fra produttore e consumatore che è la cosa più importante efondamentale. Come prodotti di banco abbiamo tutti i prodotti della nostraagricoltura locale e in più abbiamo un'azienda agricola di un paese vicino che fa un360 gradi aziendale e produce pasta, pasta fatta in casa, piantano il grano, piantano ilmais, essiccano, hanno un laboratorio di essicazione, hanno il mulino a pietra per