Atti del Convegno Pro Loco di Breonio -Fumane di Valpolicella (VR ...

perchè parlano di queste piccole cose, di una vita semplice, di una dignità dadifendere, no? Mi è piaciuto anche il riferimento a una vita povera fatto da MassimoAngelini. Nel Medio Evo distinguevano il pauper che era quello che viveva delproprio lavoro e non di più, dal miser. Ecco noi vediamo quanta miseria c'è in città,di gente che non riesce, non ha niente, non ha sede, non ha luogo, non può prodursinulla, può soltanto chiedere la carità, deve andare a domandare. E la dignità delpauper col suo campicello, col suo orto, con la sua casa, la sua stalla, la sua famiglia e isuoi bimbi riesce a dare una vita piena di valori. Ecco questo movimento, questimovimenti insomma, vengono a volte, visti come attimo di estremisti, di bellepersone. Vorrei invece farvi riflettere come ad un grande movimento di governo,perché quando ci si rifà, per mettere difficoltà, ad alcune regole europee, esiste anchela Convenzione delle Alpi che è un trattato internazionale firmato anche dall'Italia equesta Convenzione delle Alpi che è del '91 prevede 9 Protocolli di attuazione, quelloche ci interessa qui, è il Protocollo per l'agricoltura di montagna. Il Protocollo perl'agricoltura di montagna prevede le colture estensive, prevede che le razze che sipossono allevare devono essere le razze tradizionali di montagna... Qui sulla nostramontagna fanno ancora, e questa è forse una cosa che non la diffondono, una festadove danno il premio per la miglior Frisona [razza bovina di origine nordeuropea,straordinaria lattifera selezionata ad indici foraggieri non certo tradizionali della montagna],bene, nel Protocollo per l'agricoltura di montagna, questa razza non è contemplata eanche nel Piano di sviluppo rurale [ azioni a favore del "benessere animale"] la Frisona èbandita da qualsiasi provvedimento perchè non è una razza tradizionale dimontagna. In un convegno di un paio di anni fa ad Asiago ["Quale zootecnia da latteper la montagna alpina ?" Asiago 22-23 settembre 2005. Evento organizzato dal direttivoSaZooAlp con il patrocinio Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Comunità MontanaSpettabile Reggenza dei VII Comuni, Comune di Asiago], è stato dimostratoeconomicamente come il piccolo allevamento di mucche, estensivo, fatto con le razzetradizionali di montagna, sia conveniente rispetto al grosso allevamento, a parte poitutto quello che va sull'ambiente. Ecco, questo protocollo non è stato ancoraratificato dall'Italia, è stato firmato ma non ratificato. Il fatto che manchi questaratifica, vuol dire che questo protocollo per l'Italia non è operante e se fosseoperante, gli altri paesi dell'Arco Alpino potrebbero esercitare delle funzioni dicontrollo sull'inadempienza del nostro Paese. Per cui noi abbiamo da una partegovernanti, anche il Presidente della Repubblica, noi vediamo che vogliamo essere iprimi della classe in Europa, poi, nei fatti che ci chiamerebbero ad essere coerenti conquello che proclamiamo, noi non ratifichiamo questo protocollo. Scusate, aFrancesco.(applausi)Francesco Benciolini [dell'Associazione rurale italiana, contadino di Lazise del Garda]Plinio mi aveva chiamato perchè spiegassi cos'è questo Manifesto di Annecy che forsequalcuno lo ha già ricevuto perchè Plinio lo ha diffuso. Allora è qualcosa che sorgecome una tappa di un cammino che si sta facendo come gruppi di contadini, ci tengo