trigliceridi

TRIGLICERIDI
DETERMINAZIONE ENZIMATICA COLORIMETRICA IN SIERO E PLASMA METODO TRINDER END POINT
For in vitro diagnostic use only
Kit: 4 x 100 mL Cod. 90009730
SIGNIFICATO DIAGNOSTICO
I trigliceridi costituiscono una delle principali fonti di energia delle
cellule e possono essere introdotti attraverso la dieta o essere
sintetizzati nel fegato. Vengono trasportati nel plasma grazie alle
lipoproteine per essere depositati principalmente nel tessuto adiposo
e nei muscoli.
Concentrazioni elevate di Trigliceridi nel siero si riscontrano nel
diabete mellito, nefrosi, ipotiroidismo, patologie epatobiliari,
alcoolismo.
Valori bassi si possono ricondurre a ipertiroidismo e malnutrizione.
PRINCIPIO
I trigliceridi sono idrolizzati dalla lipoproteinlipasi a glicerolo ed
ac. grassi. Il glicerolo viene fosforilato a glicerolo-3-fosfato dalla
glicerokinasi, quindi convertito dalla glicerolo-3-fosfato oxidasi in
diidrossiacetonfosfato ed acqua ossigenata.
L'acqua ossigenata reagisce in presenza di perossidasi con
4-aminofenazone e TOOS, formando un composto chinonico
porpora, la cui intensità di colore è proporzionale alla concentrazione
dei trigliceridi nel campione.
REAGENTI
Componenti del kit: Cod. TG380
*REAGENTE 1 (liquido) 4 x 100 ml
*REAGENTE 2 (liofilo) 4 x 100 ml
LPL ≥ 130 U/L
GK ≥ 100 U/L
GPO ≥ 4000 U/L
POD ≥ 1000 U/L
ATP 2 mmol/L
4-aminofenazone >0.1 mmol/L
GOOD Buffer 0.1 M
TOOS >0.3 mmol/L
*REAGENTE 3 Standard 1 x 5 mL
Trigliceridi 200 mg/dL (=2,26 mmol/L)
STABILITA’: i reagenti, a 2-8°C, sono stabili fino alla data di
scadenza riportata sul kit se non contaminati durante l’uso.
REAGENTI AUSILIARI PER LA CALIBRAZIONE E PER
IL CONTROLLO QUALITA’ (Non forniti con il kit)
Si suggerisce caldamente di verificare l’esattezza del fattore
utilizzato mediante Calibrazione preventiva. Va assolutamente
utilizzato il fattore che viene originato da queste prove in sostituzione
del fattore teorico inserito in metodica.
Per garantire l’ adeguata Calibrazione, si suggerisce di usare il
seguente kit:
- CALIBRATORE Cod. 90010000
Per garantire l’adeguata prestazione del test, si suggeriscono i
seguenti kit:
- SERUM N Cod. 90009980
- SERUM P Cod. 90009990
PREPARAZIONE DEL REAGENTE DI LAVORO
*KIT 4 x 100 mL
Aggiungere ad un vial di *Reagente 2 un poco di *Reagente 1.
Mescolare gentilmente; a miscelazione avvenuta, riportare nel
flacone di plastica. Mescolare gentilmente, sino a miscelazione
completa.
Portare i reagenti alla temperatura di lavoro prima dell’uso.
Chiudere immediatamente dopo l’impiego.
I prodotti vanno manipolati in modo adeguato, tale da evitare
ogni contaminazione.
L’uso non competente ci solleverà da ogni responsabilità.
STABILITA’: 6 settimane a 2-8°C, 5 gg a temp. ambiente ed al buio.
CAMPIONI
• Siero, plasma (eparina, EDTA) non emolizzato, di un soggetto
digiuno da almeno 12 ore.
PROCEDURA ANALITICA
• Wavelength: 550 nm (530-570)
• Cammino ottico: 1 cm
• Lettura: contro Bianco Reagente
• Temperatura: 37°C
• Metodo: end point
• Reazione: 5 minuti
• Linearità: fino a 1000 mg/dL
• Campione/Reagente: 1/100
Portare i reagenti alla temperatura di lavoro prima dell’uso.
Pipettare in 3 provette o in 3 cuvette così etichettate:
R/B: Bianco Reagente; ST: Standard; S: Sample/Campione:
R/B ST S
Reagente di lavoro 1000 μl 1000 μl 1000 μl
Attendere che raggiunga 37°C quindi aggiungere:
Acqua distillata 10 μl ---- ----
*Reagente 3 Standard ---- 10 μl ----
Campione ---- ---- 10 μl
Miscelare attentamente. Dopo 5 minuti di incubazione a 37°C
leggere l’assorbanza dello standard (Ast) e del campione (As)
contro il Bianco Reagente.
Il colore finale è stabile per almeno 1 ora a temp. ambiente ed al
buio.
CALCOLO
(As/Ast) x 200 = mg/dL trigliceridi
(As/Ast) x 2.26 = mmol/L trigliceridi
VALORI DI RIFERIMENTO
Siero o plasma: 40-165 mg/dL (0.4-1.86 mmol/L)
Si raccomanda che ogni laboratorio stabilisca i propri valori normali
di riferimento per l’area geografica in cui si trova.
CARATTERISTICHE METROLOGICHE
Le caratteristiche del Reagente Trigliceridi sono determinate
utilizzando uno spettrofotometro o analizzatori tipici di laboratorio. I
dati pur rappresentando le caratteristiche del prodotto, potrebbero
risultare differenti da questi nei singoli laboratori e/o per differenti
analizzatori.
Linearità: La concentrazione dei Trigliceridi viene determinata tra
1,6 – 1000 mg/dL.
Per concentrazioni ≥ 1000 mg/dL, diluire il campione
1:2 con fisiologica, ripetere la determinazione e
moltiplicare il risultato x 2.
Limite di rilevazione: La minima quantità determinabile è 1,6 mg/dL.
Precisione nella serie (Within-run Precision):
Media (mg/dL) ± 2s CV %
Umano 1 113,35 ± 4,17 1,84
Umano 2 488,40 ± 11,36 1,16
Precisione tra le serie (Run-to-run (Day-to-day) Precision):
Media (mg/dL) ± 2s CV %
Umano 1 114,23 ± 4,88 2,17
Umano 2 491,58 ± 14,41 1,47
Accuratezza: con materiali di controlli commerciali
Attesa (mg/dL) Trovata (mg/dL)
Normale 120 (108 – 144) 116 – 123 – 127
Patologico 212 (179 – 245) 206 – 211 – 222
Interferenze: vedi Bibliografia punto 2.

Correlazione: un gruppo di 20 sieri è stato testato con questa
procedura e usando un reagente simile
commercialmente disponibile.
Il confronto ha dato i seguenti risultati:
Regressione lineare Y = 1,0015X – 0,859
Coefficiente di correlazione r = 0,9998 n = 20
NOTE
1. Una variazione proporzionale dei volumi di reazione non modifica
il risultato.
2. Si suggerisce di NON miscelare tra loro Reagenti provenienti da
diversi Lotti di Produzione.
3. Per una conc. di trigliceridi > 1000 mg/dL, diluire il campione 1:2
con fisiologica, ripetere la determ. e moltiplicare il risultato x2.
4. ATTENZIONE!
Le applicazioni su Analizzatori / Strumenti di routine possono essere
totalmente diverse da quanto sviluppato come determinazione
manuale, ma anche tra loro, per i diversi Analizzatori.
5. Elevata attenzione deve essere data alle sostanze interferenti:
alcuni farmaci ed altre sostanze potrebbero influenzare i livelli od il
dosaggio dei Trigliceridi (vedi Bibliografia 2).
6. Il Reagente deve essere impiegato SOLO per l’uso indicato, da
personale esperto ed addestrato, nelle dovute condizioni di
Laboratorio.
7. La diagnosi clinica non può essere fatta correttamente usando il
risultato di un solo test, ma deve essere fatta integrando
criticamente diversi tests di Laboratorio con differenti dati clinici.
BIBLIOGRAFIA
1. Textbook of Clinical Chemistry, Ed. by N.W. Tietz,
W.B. Saunders Co., Philadelphia (1999).
2. Young D.S., Effect of drugs on Clinical Lab. Test,
5 th Ed. AACC Press (2000).
3. Bucolo G., David M., Clin. Chem. 19, 476 (1973)
4. Werner M., Gabrielson D. G., Eastman G.,
Clin. Chem. 27, 268 (1981)
Ver. 2007/10