cumenti, cosa è cambiato con il gennaio 2007, sia per quelli sanitari.Noi stiamo facendo una forte azione di informazione, comunqueci rendiamo conto che sono ancora molto disinformate le ragazze.Adesso qualcuna sta iniziando a capire che non è più clandestina, manon tutte lo sanno. Per quanto riguarda l’aspetto sanitario, è evidenteche rimane il problema perché vai in ospedale e ti chiedono un documentook, supponiamo che abbia il passaporto, è rumena, o paga laprestazione privatamente oppure se aveva un stp vecchio può essererinnovato, c’è la possibilità delle proroga per tutto il 2007, però siccomec’è un turnover così alto la maggior parte sono nuove quindi nonce l’avevano prima e quindi è un casino su questo. Nel senso che o tiattivi una rete amicale di medici che si rendono disponibili ad offrirela loro prestazione gratuitamente...in alcuni casi qualche ragazza puòanche permettersi di pagare quindi paga, in altri è talmente sfruttatao fa le cose talmente di nascosto dal proprio sfruttatore che andargli achiedere dammi 50 euro, 60 euro per fare un pap test non lo può fareperché se no vorrebbe dire che è venuta in contatto con noi. E quindi èun problema grosso. Pochissime si iscrivono al sistema sanitario italianoin quanto i loro sfruttatori non vogliono che dichiarino dove sono,non sono persone libere e quindi libere di muoversi, c’è sempre dietroquesto vincolo fortissimo. E tra l’altro molto spesso le Nigerianepur essendo sfruttate non vivono in casa con la propria sfruttatrice ehanno delle maglie più larghe, hanno dei ricatti più a casa; le ragazzerumene vivono spesso a contatto con il proprio sfruttatore rumene ocomunque la fidanzata del ragazzo albanese che la controlla. Quindideve rendere conto di ogni passo che fa. Spesso ti screditano, perchésanno che un eventuale rapporto di fiducia potrebbe non escluderealtri passi e quindi cercano di screditare, di fare delle politiche diterrorismo anche nei confronti proprio del servizio.Il fatto che chi gestiscela prostituzione cerca comunque di fare politiche di terrorismosulla ragazza, dicendo guarda che in ospedale ci sono i carabinieri,guarda che...quindi crea delle paure in modo che chi le sfrutta restal’unico importante che la può tutelare” (int. 7).Questo non è l’unico effetto perverso dell’ingresso della Romaniain Unione Europea sulla vita di queste ragazze e, più in generale,98
sull’evolversi dello sfruttamento della prostituzione. Effettivamentele cose sono migliorate per queste ragazze? O, meglio, ilfatto che ora non ci siano più tutti i problemi legati all’ingressoin Italia e all’ottenimento di un permesso di soggiorno offre alleragazze rumene maggiori possibilità e, di conseguenze, le metteal riparo dal rischio di cadere nelle mani degli sfruttatori e dalleproposte fatte dai reclutatori? O, ancora, fornisce un incentivo inpiù a cercare di uscire dalle maglie dello sfruttamento? Oppurefornisce uno strumento ulteriore nelle mani della criminalitàorganizzata perché queste ragazze, grazie al loro nuovo status dicittadine comunitarie non sono più clandestine e, quindi espellibilie, di conseguenza, visto che al fatto che la prostituzione in sé noncostituisca un reato, le rende praticamente “intoccabili?”“L’ingresso della Romania nell’Unione Europea è un problema. In chesenso è un problema? In Italia la prostituzione non è un reato, un reatoè lo sfruttamento. Fin tanto che le ragazze non avendo permesso disoggiorno cercavano in qualche modo magari di evadere dal loro statoperché c’era una forte costrizione basata sul ti porto via i documenti,il tuo permesso di soggiorno turistico scade tra tre mesi, ti obbligo atornare di là, a uscire per rientrare...oggi in pratica sono libere cittadine.Quindi per noi è diventato molto complicato discriminare tra leragazze costrette dalla ragazze che invece...guarda un po’? In Italia laprostituzione non è un reato, in Italia prostituendosi si guadagna molto,andiamo in Italia, prostituiamoci perché non ci possono toccare, siamocittadine europee. Va beh che poi ci sono delle limitazioni all’esercizio diun’attività di questo tipo. Però insomma, nella sostanza se proprio nonle cogli in flagrante sono cittadine europee e circolano come vogliono.La costrizione sta diventando sempre meno una costrizione fisica. Madiventa una costrizione psicologica e quella viene da sé, dall’ambientein cui sono nate, in cui sono vissute. Spesso sono figlie di famiglie disgregate,ragazze giovanissime, l’età diminuisce sempre più...”L’ingresso della Romania in Unione Europea e il fatto di non averepiù necessariamente bisogno di un permesso di soggiorno per rimanerein Italia, ma anche per ottenere un lavoro, è un incentivoo disincentivo?99
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