Rumeni a Bergamo - Rapporto Immigrazione 2006
Rumeni a Bergamo - Rapporto Immigrazione 2006 Rumeni a Bergamo - Rapporto Immigrazione 2006
Nel Lazio il Pir ha presentato un candidato in quattro comuni ealtri quattro a Novara, Alessandria, Verona e Civitanova Marche. IlPir è guidato dall’avvocato Giancarlo Germani, un italiano sposatocon una donna rumena; secondo le sue dichiarazioni il partito hacome scopo quello di “aiutare, sviluppare e provocare la coesionee l’integrazione sociale, culturale e politica della comunità rumenain Italia” 18 . La segretaria del partito l’avvocato, Geta Lupi, è rumena.Da statuto “il partito si ispira e si richiama espressamente aivalori del Cristianesimo e riconosce come fondamentali i principimorali e religiosi espressi dalla Chiesa Ortodossa Romena e dallaChiesa Cattolica e si propone di riaffermar e il valore della religiositàe della spiritualità in una società come quella italiana dove ilconsumismo ed il materialismo hanno sì comportato un grandesviluppo economico con un relativo benessere generalizzato, mahanno anche svuotato la società di quei valori sociali e spiritualiche costituiscono il vero senso della vita al di là di una sterilecorsa per il possesso di proprietà o beni materiali”(ibidem).Alla nascita di questo partito i Rumeni presenti in Italia non sembranoaver risposto con grande entusiasmo. La stessa posizione èstata assunta da alcuni dei maggiori esponenti della comunità.“Ho visto che c’è un partito, che si sono uniti con Mastella mi sembra,però le foto che ho visto mi sono spaventata. Chi sono questi?Sembrano degli zingari. Non lo so, non ho mai aderito...e non sonomai andata. Ho letto solo questo articolo e basta. Non sono una politica.Non lo so, sinceramente Mastella credo che ha preso i Rumenisiccome noi siamo un milione qua, siamo la comunità più grande inItalia e moltissimi hanno anche la cittadinanza, perché sono tantissimianni che sono qui. Io credo che Mastella dato che ha, credo, questaè un’opinione mia, ha una percentuale abbastanza bassa in Italiadi elettori italiani, lui probabilmente l’ha fatto in un modo furbo, hadetto tanto questi sono tanti, potrei raccogliere i voti. Perché adessoc’è quello sbarramento lì. Io credo che è per questo motivo. Non è18Articolo di Dana Mihalache, Presidente dell’Associazione Spirit Romanesc-Roma,su ImmigrazioneOggi, riportato nel forum della Lega deiRumeni in Italia, www.lri.it72
che Mastella aveva bisogno dei Rumeni, per essere chiari. Non lo so,questo lo dico io, è una mia opinione...poi...” (int. 2).Posizioni come quella di questa intervistata si ritrovano all’internodei forum di discussione su internet. Le ragioni della diffidenzafanno riferimento al rischio di una strumentalizzazione da partedell’Udeur, all’inopportunità di fondare un partito su base etnica,alla sensazione che sarebbe migliore cercare di integrarsi nelleistituzioni italiane invece che fondarne altre, al fatto che in ognicaso alla testa di un partito rumeno c’è un Italiano...Bisogna ancheconsiderare che, probabilmente, le vicissitudini storiche cheha vissuto la Romania hanno reso il suo popolo un po’ più diffidentenei confronti della politica e, ancora, che poiché l’ingresso dellaRomania nell’Unione Europea era davvero recente probabilmenteanche la disinformazione ha giocato un suo ruolo nella scarsaaffluenza alle urne dei Rumeni e pochi voti ottenuti dal Pir. Percapire bene queste ragioni abbiamo chiesto di parlare di questopartito alla presidentessa dell’associazione Dacia.“Allora, in questo momento ritengo che l’importante è l’inserimentocorretto e in maniera rumena nel tessuto sociale italiano. È vero che laRomania è entrata nell’Unione Europea e i diritti, parlano tutti di dirittima ci sono anche i doveri, sono cambiati. Adesso ci sono stati dei paesiin Italia, dei comuni dove ci sono state le elezioni, abbiamo anche tra inostri ci sono...c’è il consigliere ad Alessandria piuttosto che a Ladispoli.Io dico che come comunità siamo come un neonato, prima di cominciarea correre bisogna cominciare a camminare, stare in piedi e cominciare acamminare, poi cominciare a correre. Non dico che è inutile la politica,anzi è molto importante perché se non ci fosse la politica non esisterebbeun governo che sta in cima ad un Paese. Ma in questo momentoio dico che prima di arrivare alla politica bisogna fare...lavorare moltosul sociale, proprio per aiutare la gente a cambiare la mentalità. Poiquando le persone saranno perfettamente integrate, magari neanchequesta generazione, magari neanche i prossimi 5 anni. Non le prossimeelezioni, magari tra due o tre, non si sa mai. Comunque la storia ci hadimostrato anche che abbiamo avuto un sindaco italiano a New York, il73
- Page 22 and 23: e tutti quelli che, invece, sono ar
- Page 24 and 25: tra, non avviene per caso. Questo n
- Page 26 and 27: chiere no, sono andata in cucina, g
- Page 28 and 29: minile della Caritas, i cui operato
- Page 30 and 31: precarie, stipendi forse in po’ t
- Page 32 and 33: ci trasferiamo di nuovo là, dopo 1
- Page 34 and 35: Alcuni lo fanno davvero, altri sogn
- Page 36 and 37: adesso con l’apertura delle front
- Page 38 and 39: Questa stessa persona mette in luce
- Page 40: il mio stipendio, poi ho detto veng
- Page 43 and 44: sono state altre due ragazze, però
- Page 45 and 46: precarietà e flessibilità e che s
- Page 47 and 48: Sul lavoro le hai incontrate queste
- Page 49 and 50: sono dati certi...E adesso comunque
- Page 51 and 52: non può, non possiamo intervenire,
- Page 53 and 54: è aumentata del 16%. La distribuzi
- Page 55 and 56: Più che la volontà di lavorare in
- Page 57 and 58: anche i Rumeni che non hanno diritt
- Page 59 and 60: to tanto la mancanza, mi mancavano
- Page 61 and 62: hanno la fede. Io sono molto religi
- Page 63 and 64: Ma da cosa ci si accorge della pres
- Page 65 and 66: a spiegare il perché di questo sca
- Page 67 and 68: in un percorso di poco tempo pratic
- Page 69 and 70: che tra loro si conoscevano, questo
- Page 71: propri diritti dei propri membri. I
- Page 75 and 76: La partecipazione al voto da parte
- Page 77 and 78: L’ingresso sulla scena politica i
- Page 79 and 80: trasmissibili sessualmente) e l’i
- Page 81 and 82: mo la situazione, quali sono le cos
- Page 83 and 84: “Allora, sulla carta sono aumenta
- Page 85 and 86: in strada, altre da quelle che sono
- Page 87 and 88: di gestire queste persone se vede c
- Page 89 and 90: intendiamo entrare a livello così
- Page 91 and 92: normale, col padre che lavora per 7
- Page 93 and 94: poi parlando di Rumene c’è chi c
- Page 95 and 96: sapere quanto ha guadagnato, dieci
- Page 97 and 98: in albergo, un po’ in casa, poi s
- Page 99 and 100: sull’evolversi dello sfruttamento
- Page 101 and 102: tatori. Quindi è molto riduttivo d
- Page 103 and 104: Unione Europea. La reazione dei mag
- Page 105 and 106: ROMANIACARTA D’IDENTITA’Denomin
- Page 107 and 108: uno del 6,3 nel 2004. Il tasso di d
- Page 109 and 110: procedura semplificata attraverso l
- Page 111: www.caritas.itwww.cgil.itwww.inail.
Nel Lazio il Pir ha presentato un candidato in quattro comuni ealtri quattro a Novara, Alessandria, Verona e Civitanova Marche. IlPir è guidato dall’avvocato Giancarlo Germani, un italiano sposatocon una donna rumena; secondo le sue dichiarazioni il partito hacome scopo quello di “aiutare, sviluppare e provocare la coesionee l’integrazione sociale, culturale e politica della comunità rumenain Italia” 18 . La segretaria del partito l’avvocato, Geta Lupi, è rumena.Da statuto “il partito si ispira e si richiama espressamente aivalori del Cristianesimo e riconosce come fondamentali i principimorali e religiosi espressi dalla Chiesa Ortodossa Romena e dallaChiesa Cattolica e si propone di riaffermar e il valore della religiositàe della spiritualità in una società come quella italiana dove ilconsumismo ed il materialismo hanno sì comportato un grandesviluppo economico con un relativo benessere generalizzato, mahanno anche svuotato la società di quei valori sociali e spiritualiche costituiscono il vero senso della vita al di là di una sterilecorsa per il possesso di proprietà o beni materiali”(ibidem).Alla nascita di questo partito i <strong>Rumeni</strong> presenti in Italia non sembranoaver risposto con grande entusiasmo. La stessa posizione èstata assunta da alcuni dei maggiori esponenti della comunità.“Ho visto che c’è un partito, che si sono uniti con Mastella mi sembra,però le foto che ho visto mi sono spaventata. Chi sono questi?Sembrano degli zingari. Non lo so, non ho mai aderito...e non sonomai andata. Ho letto solo questo articolo e basta. Non sono una politica.Non lo so, sinceramente Mastella credo che ha preso i <strong>Rumeni</strong>siccome noi siamo un milione qua, siamo la comunità più grande inItalia e moltissimi hanno anche la cittadinanza, perché sono tantissimianni che sono qui. Io credo che Mastella dato che ha, credo, questaè un’opinione mia, ha una percentuale abbastanza bassa in Italiadi elettori italiani, lui probabilmente l’ha fatto in un modo furbo, hadetto tanto questi sono tanti, potrei raccogliere i voti. Perché adessoc’è quello sbarramento lì. Io credo che è per questo motivo. Non è18Articolo di Dana Mihalache, Presidente dell’Associazione Spirit Romanesc-Roma,su <strong>Immigrazione</strong>Oggi, riportato nel forum della Lega dei<strong>Rumeni</strong> in Italia, www.lri.it72