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Rumeni a Bergamo - Rapporto Immigrazione 2006

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della Romania nell’Unione Europea può creare anche altre dinamiche:alcuni intervistati, hanno, infatti, messo in luce come,contrariamente a quanto si potrebbe ipotizzare, proprio il fatto diessere facilmente regolarizzabili possa diventare un incentivo peril lavoro nero. Se, quindi, da un lato, l’ingresso della Romania, chesnellisce di molto le pratiche per l’assunzione regolare delle assistentifamiliari e delle colf rumene, le avvantaggia sul mercato dellavoro rispetto alle loro colleghe di altre nazionalità, dall’altro propriola facilità con cui le lavoratrici rumene possono regolarizzareil proprio soggiorno in Italia potrebbe esporle al rischio del lavoronero o a quello di vedersi preferire lavoratrici di altre nazionalitàche, presenti irregolarmente in Italia, non avrebbero altra sceltache accettare condizioni di lavoro non regolari. Di questo avvisoè la persona le cui riflessioni vengono riportate di seguito, unadonna rumena particolarmente impegnata nel tessuto societarioe nella vita della comunità e, quindi, a contatto con un elevatonumero di persone.“Ci sono state delle cose positive, ma anche negative. Negative...èun dato di fatto, più persone sento più emerge questa cosa qua, c’èmolto sfruttamento della manodopera. C’è ancora molto lavoro innero. E in più adesso, parlando con diverse donne, prima comunquelavoravano in nero, come motivazione da parte delle famiglie eraquella che non potevano sai, i flussi e le altre cose, ma io dico checomunque è un peso per le famiglie che hanno in casa, mi riferiscoa questa categoria in questo caso, che hanno in casa le persone a cuiaffidano gli anziani e cosa del genere farle lavorare a libri. Perchéci sono, oltre...aumenta la spesa. E io ho visto, ho sentito dei casi incui praticamente le signore sono state lasciate a casa per esseresostituite da persone che arrivano dai Paesi che non sono europei.Perché costano di meno, naturalmente come era la Romania prima.Poi c’è anche l’altra cosa, nel senso che è più facile assumere, perchéci sono operai, personale specializzato, che è più facile anche per ildatore di lavoro...è più facile l’assunzione, è più semplice anche laregolarizzazione” (int. 3).37

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