precarie, stipendi forse in po’ troppo bassi, documenti messi inregola troppo tardi. Così, quando arriva la domanda circa la qualitàdei rapporti intrattenuti con gli italiani incontrati, la rispostaè, spesso, che sono ottimi, ma nei rapporti di lavoro si rimproveraloro la tendenza a pagare poco, meno del dovuto, o a non volerlimettere in regola.“La mia solo problema, parlo di mio punto di vista, che non paganocosì bene, si approfittano sempre un po’ di quelli senza documenti,e anche se lavori per loro uno o due anni, si fidano di darti le chiavidella casa ma non si fidano di darti i documenti. E io ho avuto questoproblema che mi hanno pagato sempre male, fino a quando mi sonoarrabbiata ho detto va bene io prendo così, come tutti, non è che iovoglio prendere di più. E adesso è meglio” (int. 6a).E i progetti per il futuro? Ognuno hai i suoi sogni e i suoi piani.C’è chi sta tornando a casa, chi vorrebbe tornare ma non sa se lofarà, chi in Italia ha trovato la sua casa e non pensa che torneràindietro in futuro.“Adesso come adesso la Romania la vedo più come un posto di vacanza,perché mi sento più a casa qui sinceramente. Perché lì civado una settimana, due poi torno a casa qui, quindi è più un postodi vacanza direi” (int. 6b).A dichiarare di voler tornare sono la maggior parte degli intervistati,anche se i motivi che li spingono sono differenti. Qualcuno èstanco dell’Italia, dell’aumento del costo della vita, del caro affitti,dei prezzi saliti per colpa dell’euro. Qualcuno è stanco per via delproprio lavoro, per lo stipendio che non viene pagato in tempo,per il datore di lavoro troppo furbo. Altri invece vogliono tornarein Romania per aprire un’attività e sfruttare l’aria di rinnovamentoe crescita economica che si respira lì...“Adesso a dicembre provo ad andare, dovevo andare a settembrema non sono usciti i documenti per il bambino, provo a dicembre,30
se guadagno un quarto, no, un quarto è poco dai, metà di quello cheguadagno qua non torno più. Neanche non voglio vederla più l’Italia.Meglio a casa...e in più non sono i problemi. E adesso è proprio unbrutto momento per i soldi, sto aspettando sempre. Avevo un’attivitàin Romania, ma prima ero giovane, non interessava niente. I miei miaspettavano, aspettano ancora. [...]qua in Italia devi trovare la personagiusta, che ti paga per quello che sai fare, se no...meglio andarea casa, stare tranquilli, a pescare, così [...]. [In Romania dopo l’ingressoin Unione Europea] si guadagna di più, però cosa succede?I costi...tutte le cose costano di più, sono più care.”E allora perché vuoi tornare?“Meglio mangiare una patata a casa mia, che un maiale qua in Italia.[...] Prima pagavano pochissimo, adesso cominciano a pagareanche là, è un altro prezzo, piano piano va avanti. [...][Gli stipendi]se li raddoppiano è poco, è pochissimo, però non si sa mai, se trovila persona giusta. Non è che là non sono dei ladri, però è un’altracosa” (int. 8).“All’inizio [mio marito] era venuto per comprare una macchina, poiè rimasto qua, ha speso i soldi, non trovando una macchina, non trovandoquello che ha voluto lui, poi ha incontrato degli amici, dice –daifermati qui da noi-, l’hanno ospitato, poi è tornato. È tornato senza lamacchina, però con i soldi che aveva già iniziato a lavorare, era inutilestare lì a fare niente. Ha iniziato da un niente. E io, perché lui non volevatornare, perché si trovava bene, dice –dai, tanto vieni anche tu-.Poi abbiamo portato anche la bambina e siamo rimasti qua”.E quindi volevi venire anche tu o...“E’ un po’ difficile, perché comunque lì hai la famiglia, hai la tua casa,avevo un bel giardino, qua mi manca il giardino, perché vivendo in unpalazzo hai solo un piccolo terrazzo, quindi ero abituata a lavorarenel giardinetto, che tutte le volte andavo col cestino a ritirare dell’ortoper fare da mangiare a mezzogiorno. Quindi era anche un piacere.Comunque la casa ancora ce l’abbiamo là e vogliamo trasferirci adessodi nuovo là. Lui già è lì, perché vuole aprire un’attività nostra, unautolavaggio grande. Adesso lo costruiscono, quindi per questo noisiamo ancora qui, con i bambini, però poi andiamo anche noi. Quindi31
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procedura semplificata attraverso l
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