Rumeni a Bergamo - Rapporto Immigrazione 2006
Rumeni a Bergamo - Rapporto Immigrazione 2006 Rumeni a Bergamo - Rapporto Immigrazione 2006
Comunità Europee;15 giugno 2004: si chiudono i negoziati di adesione con l’UnioneEuropea;25 aprile 2005: il Consiglio Europeo approva la sua adesioneall’Unione Europea [4] e firma il Trattato di adesione;27 maggio 2005: viene depositata presso il Ministero degliAffari Esteri della Repubblica italiana la ratifica del Trattatodi adesione;Primo gennaio 2007: la Romania diventa membro dell’UnioneEuropea.A partire dal 1 gennaio 2007 l’ingresso e il soggiorno dei cittadinirumeni nei Paesi aderenti all’Unione Europea non è piùregolato dalle leggi sull’immigrazione dei singoli Stati membrie per l’Italia, quindi, dalla Legge Bossi-Fini, bensì dal d.P.R.n.54 del 2002, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentariin materia di circolazione e soggiorno dei cittadinidegli Stati membri dell’Unione europea, e ciò a seguito dellaratifica italiana del Trattato di adesione di Bulgaria e Romania,avvenuta con la legge n. 16 del 9 gennaio 2006 (pubblicata inSuppl. Ord. n. 18 alla Gazz. Uff., 25 gennaio, n. 20). Per quantoriguarda l’accesso al mercato del lavoro, il Governo (sedutadel Consiglio dei ministri del 27 gennaio 2006), analogamentea quanto previsto da altri Paesi dell’Unione Europea, hadeciso di avvalersi di un regime transitorio per il periodo diun anno, prima di liberalizzare completamente l’accesso allavoro subordinato, mentre rimane privo di alcuna limitazioneil lavoro autonomo. Il regime transitorio prevede l’aperturaimmediata alla libera circolazione dei lavoratori nei seguentisettori: agricolo e turistico alberghiero, lavoro domestico e diassistenza alla persona, edilizio, metalmeccanico, dirigenzialee altamente qualificato. È prevista l’apertura immediata ancheper il lavoro stagionale. Per tutti i restanti settori produttivi,l’assunzione dei lavoratori rumeni e bulgari avviene con una108
procedura semplificata attraverso la presentazione, mediantespedizione postale (raccomandata a/r), da parte del datoredi lavoro allo Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefetturacompetente di una richiesta di nulla osta utilizzandol’apposita modulistica (mod. sub neocomunitari) disponibilesui siti internet del Ministero dell’Interno (www.interno.it) edel Ministero della Solidarietà Sociale (www.welfare.gov.it).BIBLIOGRAFIACaponio T., Colombo A., Migrazioni globali. Integrazioni locali, IlMulino, Bologna, 2005.Castagnone E., Eve M. Petrillo E. R., Piperno F., Madri migranti.Le migrazioni di cura dalla Romania e dall’Ucraina in Italia: percorsie impatto sui paesi di origine, Programma MigraCtion 2004-2005,CESPI, febbraio 2007.Center for Documentation and Information on Minorities in Europe-SouthestEurope, Minorithies in Southeast Europe. Roma ofRomania, 2001, p. 9. [Reperibile su: www.greekhelsinki.gr/english/reports/CEDIME-Reports-Minorities-in-Romania.html].Cingolani P., Piperno F., “Il prossimo anno a casa”. Radicamento,rientro e percorsi translocali: il caso delle reti migratorie Marginea-Torino e Focsani-Roma, Programma MigraCtion 2004-2005, CESPI,FIERI, novembre 2005.Da Forno M.,Emiliani M.,Guardigli C., Romania, Esperienza Internazionali,Spinn.Decimo F., Sciortino G. (a cura di), Stranieri in Italia. Reti Migranti,Il Mulino, Milano, 2006.109
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procedura semplificata attraverso la presentazione, mediantespedizione postale (raccomandata a/r), da parte del datoredi lavoro allo Sportello Unico per l’<strong>Immigrazione</strong> della Prefetturacompetente di una richiesta di nulla osta utilizzandol’apposita modulistica (mod. sub neocomunitari) disponibilesui siti internet del Ministero dell’Interno (www.interno.it) edel Ministero della Solidarietà Sociale (www.welfare.gov.it).BIBLIOGRAFIACaponio T., Colombo A., Migrazioni globali. Integrazioni locali, IlMulino, Bologna, 2005.Castagnone E., Eve M. Petrillo E. R., Piperno F., Madri migranti.Le migrazioni di cura dalla Romania e dall’Ucraina in Italia: percorsie impatto sui paesi di origine, Programma MigraCtion 2004-2005,CESPI, febbraio 2007.Center for Documentation and Information on Minorities in Europe-SouthestEurope, Minorithies in Southeast Europe. Roma ofRomania, 2001, p. 9. [Reperibile su: www.greekhelsinki.gr/english/reports/CEDIME-Reports-Minorities-in-Romania.html].Cingolani P., Piperno F., “Il prossimo anno a casa”. Radicamento,rientro e percorsi translocali: il caso delle reti migratorie Marginea-Torino e Focsani-Roma, Programma MigraCtion 2004-2005, CESPI,FIERI, novembre 2005.Da Forno M.,Emiliani M.,Guardigli C., Romania, Esperienza Internazionali,Spinn.Decimo F., Sciortino G. (a cura di), Stranieri in Italia. Reti Migranti,Il Mulino, Milano, <strong>2006</strong>.109