Rumeni a Bergamo - Rapporto Immigrazione 2006
Rumeni a Bergamo - Rapporto Immigrazione 2006 Rumeni a Bergamo - Rapporto Immigrazione 2006
passando da 25 anni per gli uomini e 22 per le donne a 28 pergli uomini e 25 per le donne. Nelle zone urbane l’età è leggermentesuperiore, mentre le zone rurali fanno registrare valoriinferiori, specie per le donne, che si sposano a 23 anni circa- Il tasso di mortalità infantile medio (n. di decessi ogni 1000abitanti) è aumentato dal 1991 al 2004, aumentando da 10,9 a11,9. Mentre i valori per le femmine rimangono sostanzialmenteinvariati, sono quelli maschili a crescere di più- La durata media della vita non ha subito cambiamenti sostanzialitra il 2000 e il 2004 e si aggira, per quest’ultimo anno, intornoai 68 anni per gli uomini e ai 75 per le donne- I flussi migratori interni sono aumentati dal 1999 al 2004: sumille abitanti nel 1999 11,3 nel 2004 e 17,1 erano coinvolti daun cambio di residenza permanente. Nello specifico per quantoriguarda il 2004 i flussi migratori interni hanno la seguentestruttura : su mille abitanti 6,6 si spostano da una zona ruralead una urbana (valore inferiore al corrispondente relativo al1999), 8,1 da una zona urbana ad un’altra zona urbana (controi 4,3 del 1999), 7,7 si muovono all’interno di zone rurali (controi 4,7 del 1999) e 12 da una zona urbana ad una rurale (contro i2,5 del 1999). Sembra quindi che nel corso degli anni Novantala struttura dei flussi migratori interni si sia capovolta e chepiù recentemente si assista una sorta di ritorno verso la campagna.Le zone urbane sembrano aver perso il loro potered’attrazione.Fonte: Istituto Nazionale di Statistica della Romania, dati relativial 2004PROFILO STATISTICO- Il tasso di disoccupazione registrata (alle agenzie per l’impiego)diminuisce ogni anno:nello specifico la Romania èpassata da un tasso di disoccupazione del 11,8 nel 1999 ad106
uno del 6,3 nel 2004. Il tasso di disoccupazione femminile èleggermente inferiore a quello relativo alla media dell’interapopolazione. Per quanto riguarda il 2007, il tasso di disoccupazionenel primo semestre si e’ attestato intorno al 4,7%,in diminuzione rispetto al tasso registrato nel periodo gennaio-giugno2006 (5,3%). Secondo le statistiche dell’AgenziaNazionale per l’Occupazione, i disoccupati alla fine di giugno2007 erano 354.700, 111.200 unità in meno rispetto a giugno2006. Alti tassi di disoccupazione si registrano ancora nelleprovince orientali e meridionali del Paese. Livelli più bassisi riscontrano nelle province occidentali della Romania, piùindustrializzate e nella municipalità di Bucarest- Il valore del PIL nel primo semestre 2007 è stato di 47,5 miliardidi Euro, con un incremento del 5,8% rispetto al primosemestre del 2006- Gli indici dei prezzi dei beni di consumo sono costantementein aumento, specie quelli dei servizi, che crescono in misurasuperiore alla media e a tutti gli altri beni (alimentari e nonalimentari)- In base ai dati provenienti dalle strutture ricettive, il turismoè cresciuto molto nel Paese a partire dal 2000, con un particolareincremento tra il 2003 e il 2004. All’interno di questodato è possibile distinguere tra la permanenza nelle strutturericettive dei Rumeni e degli stranieri, che rimangono iprincipali turisti nel PaeseL’INGRESSO DELLA ROMANIA NELL’UNIONE EUROPEAL’ingresso della Romania nell’Unione Europea ha percorso leseguenti tappe:1° febbraio 1992: firma dell’Accordo di Associazione con le edi loro Stati membri;1° febbraio 1995: entra in vigore l’Accordo di Associazione;10 dicembre 1999: si aprono i negoziati di adesione con le107
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uno del 6,3 nel 2004. Il tasso di disoccupazione femminile èleggermente inferiore a quello relativo alla media dell’interapopolazione. Per quanto riguarda il 2007, il tasso di disoccupazionenel primo semestre si e’ attestato intorno al 4,7%,in diminuzione rispetto al tasso registrato nel periodo gennaio-giugno<strong>2006</strong> (5,3%). Secondo le statistiche dell’AgenziaNazionale per l’Occupazione, i disoccupati alla fine di giugno2007 erano 354.700, 111.200 unità in meno rispetto a giugno<strong>2006</strong>. Alti tassi di disoccupazione si registrano ancora nelleprovince orientali e meridionali del Paese. Livelli più bassisi riscontrano nelle province occidentali della Romania, piùindustrializzate e nella municipalità di Bucarest- Il valore del PIL nel primo semestre 2007 è stato di 47,5 miliardidi Euro, con un incremento del 5,8% rispetto al primosemestre del <strong>2006</strong>- Gli indici dei prezzi dei beni di consumo sono costantementein aumento, specie quelli dei servizi, che crescono in misurasuperiore alla media e a tutti gli altri beni (alimentari e nonalimentari)- In base ai dati provenienti dalle strutture ricettive, il turismoè cresciuto molto nel Paese a partire dal 2000, con un particolareincremento tra il 2003 e il 2004. All’interno di questodato è possibile distinguere tra la permanenza nelle strutturericettive dei <strong>Rumeni</strong> e degli stranieri, che rimangono iprincipali turisti nel PaeseL’INGRESSO DELLA ROMANIA NELL’UNIONE EUROPEAL’ingresso della Romania nell’Unione Europea ha percorso leseguenti tappe:1° febbraio 1992: firma dell’Accordo di Associazione con le edi loro Stati membri;1° febbraio 1995: entra in vigore l’Accordo di Associazione;10 dicembre 1999: si aprono i negoziati di adesione con le107