Salute & benesseredel Dott. Gualtiero ZegaPREMIAMOLA TUA FEDELTÀFacendo <strong>il</strong> colore ogni 30 giornial 5° colore avrai un taglio modaIN OMAGGIO!Al 10° coloreavrai <strong>il</strong> TUO coloreIN OMAGGIO!10 domande su... LA TIROIDEChe cos’è la tiroide? È una ghiandolaendocrina (endocrina significa che produceormoni che versa direttamente nelsangue), del peso di circa 20gr, situatanella regione anteriore del collo. È formatada due lobi, destro e sinistro, riunitida una parte trasversale, detto istmo. Nelsuo complesso la forma della ghiandolaricorda quella di una farfalla e ciò è benevidente nell’immagine ecografica.A cosa serve? Essa svolge un ruolo fondamentalenel controllo delle cellule edei vari tessuti dell’organismo con unaforte influenza su molteplici funzionicorporee (peso corporeo, colesterolo,battito cardiaco, massa muscolare, ciclomestruale, stato mentale, cute e capelli).Come influenza le funzioni dell’organismo?Attraverso la produzione di dueormoni: la tiroxina (T4) e la triiodotironina(T3). Per la sintesi di questi ormoniè indispensab<strong>il</strong>e lo iodio. La T4 e la T3circolano nel sangue legati a proteine ditrasporto e solo la piccola parte di esseche rimane libera (definite FT3 e FT4)è in grado di svolgere la propria attivitàormonale.E <strong>il</strong> TSH cos’è? Il TSH, è un ormoneprodotto dalla ipofisi (una piccola maimportante ghiandola posta alla basedel cranio) che stimola la funzione dellatiroide e l’accrescimento della tiroide.Quando la tiroide funziona meno delnecessario (ipotiroidismo) <strong>il</strong> TSH è elevato,mentre quando la funzione tiroideaè eccessiva (ipertiroidismo) i livelli delTSH si abbassano fino a divenire indosab<strong>il</strong>i.Pertanto, l’eccesso di ormoni tiroideiè caratterizzato negli esami di laboratorioda livelli di TSH inferiori alla norma eda FT4 e FT3 elevati, mentre la carenzadi ormoni tiroidei viene dimostrata dallapresenza di alti valori di TSH unita a bass<strong>il</strong>ivelli di FT3 e FT4.La tiroide produce anche altri ormoni?Sì, la calcitonina, che ha una azioneipocalcemizzante, in quanto viene prodottae secreta con lo scopo di abbassare<strong>il</strong> calcio in circolo, ostacolandone l’assorbimentoa livello intestinale, favorendo lasua deposizione nelle ossa e l’escrezionea livello renale.Che si intende per gozzo? Il terminegozzo, o struma, indica l’aumento di volumee peso della tiroide.Come può essere un gozzo? Si manifestacon un rigonfiamento più o menoevidente e simmetrico del collo, e puòriconoscere diverse cause. L’aumento divolume della tiroide può essere uniformee coinvolgere tutta la ghiandola (gozzodiffuso, con aspetto simmetrico e lisciocome <strong>il</strong> gozzo colloide degli adolescenti),oppure asimmetrico (gozzo uninodulareo multinodulare con aspetto bozzoluto).E per gozzo endemico? In passato, <strong>il</strong>gozzo era molto diffuso nelle aree soggettea carenza di iodio nell’acqua e neglialimenti; si parlava quindi di gozzo endemicoper sottolineare l’entità modestae circoscritta dell’epidemia. In assenza diun’adeguata quantità di tale minerale,infatti, la tiroide non riesce a sintetizzaree r<strong>il</strong>asciare la tiroxina (T4) e la triiodotironina(T3). Se la sintesi ormonale è insufficientesi assiste ad un aumento dell’ormoneTSH o tireostimolante, secretodall’ipofisi per stimolare la produzione diormoni tiroidei; l’eccessiva secrezione diTSH a scopo compensatorio determinaun aumento di volume della ghiandolatiroide, da cui <strong>il</strong> gozzo.È vero che ci sono alimenti che fannovenire <strong>il</strong> gozzo? Sono considerati gozzigenitutti quegli alimenti che apportanosostanze in grado di interferire con <strong>il</strong>metabolismo dello iodio. Ritroviamo talielementi soprattutto nella famiglia dellecrucifere (cavoli, rape, rucola, ravanello).Allora non bisogna mangiarli? La presenzadi alimenti gozzigeni nella dietaassume importanza clinica solamentequando l’apporto alimentare di iodio èparticolarmente basso (eventualità scongiuratadal semplice consumo di sale iodato).Vale poi la pena ricordare che moltidegli alimenti citati in questo articolo fornisconoall’organismo un prezioso caricodi antiossidanti e di altre sostanze chepossono contribuire al mantenimentodello stato di salute dell’uomo e quindinon vale la pena rinunciare a questi alimentisoltanto per <strong>il</strong> timore del loro effettogozzigeno. (Continua)SALUTE | BENESSERE30 |
Più sani, più bellidel Dott. Fabio Massimo FelicianiDa nazionale di rugby... A chirurgo odontoiatraDue chiacchiere con Andrea CastellaniQuesta volta parliamo di chirurgia odontoiatrica.Qualche anno fa, in seguito a gravi problemidentali e paradontali l’unico rimedioera l’estrazione dei denti e la dentiera. Ma cisi ammala più di piorrea? Quali sono le nuovefrontiere della implantologia? Cosa è cambiatonegli ultimi 30 anni? Le novità per <strong>il</strong> prossimofuturo? Questa volta chiediamo delucidazioniin materia ad Andrea Castellani, laureatoin odontoiatria e protesi dentaria pressol’Università dell’Aqu<strong>il</strong>a, già co.co.co. per 9 annipresso l’ospedale San F<strong>il</strong>ippo Neri di Roma,consulente in Chirurgia Odontoiatrica pressoi miei studi dentistici.Innanzitutto vorrei presentarla ai lettori:ci parli di Rugby, dei suoi scudetti vinti,del suo curriculum sportivo... Nel Rugbyho iniziato all’età di 15 anni e ho giocato nellamassima divisione nelle squadre di L’Aqu<strong>il</strong>a,Treviso e Roma. Ho vinto tre scudetti, unoall’Aqu<strong>il</strong>a, uno a Treviso ed uno a Roma. In nazionaleho collezionato 20 presenze e duecoppe del mondo.parodontale. Indica la patologia che interessatutto ciò che circonda <strong>il</strong> dente.La malattia parodontale può essere generalizzataa tutte e due le arcate o soltanto ad alcunisiti.La parodontopatia è legata al ristagno diplacca, a fattori ereditari e ad una ridotta capacitàdel nostro sistema immunitario di difendercia livello locale (parodontale).Rispetto a 30 anni fa, cosa è cambiato nellacura di questa malattia? Oggi c’è una figuraall’interno dello studio, l’igienista dentale,che è preposta alla cura (igiene orale) delpaziente, lei è responsab<strong>il</strong>e insieme al medicodella motivazione e istruzione del paziente,del mantenimento di una corretta igiene orale.Per ottenere <strong>il</strong> risultato contro questa patologiaè fondamentale la presa di coscienza delpaziente perché senza la sua compliance nonsi può raggiungere nessun risultato stab<strong>il</strong>e neltempo. Prima i denti che presentavano la parodontopatiavenivano estratti, oggi si fa terapiadi mantenimento per diversi anni.Il Dott. Fabio Massimo FelicianiQuale è la caratteristica che contraddistinguequesto sport dagli altri? é <strong>il</strong> verosport di squadra, fatto di valori e principi sani.Si guarda sempre in faccia l’avversario e siva sempre avanti. Si ha <strong>il</strong> massimo rispetto ditutti, si aiutano i compagni in difficoltà e si vadritti verso la meta e dopo la battaglia di 80”minuti si festeggia con l’avversario <strong>il</strong> famosoterzo tempo.E quale è stato per lei <strong>il</strong> fatto sportivo o lapartita che più ricorda con più emozione?La più emozionante è stata la finale scudettocontro <strong>il</strong> M<strong>il</strong>an di Berlusconi nel ‘94 doveci davano per spacciati e invece vincemmo loscudetto. Con la nazionale invece non potròmai dimenticare la partita contro gli All Blacksdove riuscii a segnare una meta.Da nazionale di Rugby all’OdontoiatriaChirurgica: ma cosa è la Chirurgia Odontoiatrica,di cosa si occupa? È quella brancadell’odontoiatria che si occupa di alcune patologieche interessano osso e tessuti molli,si occupa dell’estrazione complessa dei dentidel giudizio, sostituzione di denti mancanticon impianti in titanio, di interventi pre-implantariper la ricostruzione di osso ed anchedi rigenerazione ossea nei difetti dovuti a malattiaparodontale.Cosa sono e quali differenze esistono trala piorrea e le malattie parodontali? Conpiorrea si definisce volgarmente la malattiaInvece l’implantologia è veramente diventatacosì affidab<strong>il</strong>e? Ormai i materialiimplantari delle case più famose sono moltoaffidab<strong>il</strong>i, si può raggiungere un ottima percentualedi successo se si selezionano i casie i pazienti.Quali sono le novità più ultime della chirurgiaodontoiatrica? La chirurgia non subiscegrossi stravolgimenti, ma sicuramente miglioranola qualità dei materiali e si cerca di ridurre<strong>il</strong> disagio post-intervento per <strong>il</strong> paziente.Ad oggi ci sono delle sistematiche implantariche permettono di ridurre <strong>il</strong> tempo di intervento,l’invasività e ottenere, appena finitol’intervento, una riab<strong>il</strong>itazione provvisoria fissa.Si parla poi di un posizionamento di impianticomputer-guidata su una T.C. del paziente.Attraverso questo sistema si riesce avisualizzare <strong>il</strong> risultato protesico finale.Due casi clinici di pazienti parodontopaticidei dottori Feliciani e Castellani. A volte bastanodelle ottime sedute di igiene orale professionaleper stab<strong>il</strong>izzare la malattia.A volte nonostante le ottime sedute d’igieneorale, esiste una tale grave compromissionedel parodonto (vedere le rx 1 e 2), per cui sisconsiglia l’intervento chirurgico.Nelle foto 3 e 4 un caso che invece si è decisidi trattare chirurgicamente: è fondamentale,nella malattia parodontale, una corretta edattenta diagnosi per decidere se intervenire omeno chirurgicamente.1234| 31SALUTE | BENESSERE