piceno33@servizifas.itwww.piceno33.itComunicandoUn buon padre di famigliaTarcisio Infriccioli, sindaco di Acquaviva Picenadi Marco CorradiIMPIANTI FOTOVOLTAICI16 |Si definisce un buon padre di famiglia perla cura che ha del suo Comune. TarcisioInfriccioli, sindaco di Acquaviva Picena, aun anno dalla scadenza del suo secondomandato, fa <strong>il</strong> punto sui risultati ottenutiper valorizzare e r<strong>il</strong>anciare un territorioricco di opportunità.Sindaco è all’ultimo anno della secondalegislatura, un b<strong>il</strong>ancio della suaamministrazione? Un b<strong>il</strong>ancio positivo,ho cercato di amministrare con la stessaoculatezza che userebbe un buon padredi famiglia, esaminando i problemi delpaese e cercando di dare risposte efficaci,sempre però facendo i conti con le difficoltàdei b<strong>il</strong>anci.Facendo largo ai giovani… Infatti, hovoluto organizzare una squadra di giovaniamministratori che ho formato nel corsodegli anni per poter dare una continuitàal nostro modo di amministrare.Oltre che di b<strong>il</strong>anci, parliamo di risultaticominciando dal territorio. Aveteconquistato ormai da anni la BandieraArancione e ora vi siete aggiudicatianche la Bandiera Verde, un bel traguardo…La “Bandiera Verde Agricoltura”è un riconoscimento attraverso <strong>il</strong> qualesi premiano aziende agricole, regioni,province, comuni, comunità montanee parchi che si sono distinti nelle politichedi tutela dell’ambiente e del paesaggioanche a fini turistici, nell’uso razionaledel suolo, nella valorizzazione dei prodottitipici legati al territorio, nell’azionefinalizzata a migliorare le condizioni di vitaed economiche degli operatori agricolie più in generale dei cittadini. È stato unaltro traguardo raggiunto che ci ha moltogratificato.Sono stati riconoscimenti ut<strong>il</strong>i per <strong>il</strong>r<strong>il</strong>ancio del turismo? Avere riconoscimentidi questo livello è importante perchi crede nelle opportunità che <strong>il</strong> turismopuò dare ai piccoli centri, grazie all’inserimentonei circuiti “Touring Club”, Acquavivasta ottenendo ottimi risultati non solonella bella stagione, ma anche nel periodoinvernale.La cultura la storia e la tradizione sonoaltri aspetti di questo territorio…La nostra amministrazione ha cercato disostenere tutte le iniziative volte allo sv<strong>il</strong>uppoculturale.Il fiore all’occhiello delle iniziative invernalisono gli incontri con l’autore fortementevoluti dall’assessore alla Cultura TeodoricoCompagnoni. E poi abbiamo moltissimeiniziative e associazioni che rendonovivace <strong>il</strong> nostro territorio, non da ultimala rievocazione storica di “Sponsaliabanchetto in costume” in cui si rievoca <strong>il</strong>matrimonio tra Forasteria, figlia di Rainaldodegli Acquaviva e Rainaldo dei Brunforte,Signore di Sarnano e Vicario di FedericoII.Ad Acquaviva sono presenti anche industrieimportanti, la crisi si è fattasentire? Purtroppo anche noi non siamostati immuni e le attività produttive presentinel nostro territorio sono ricorse anchealla cassa integrazione.Qualche segnale di ripresa? Per fortunac’è. Solo un esempio: la Roland, l’aziendapiù importante del nostro comuneche realizza strumenti musicali, ha lanciatoun nuovo prodotto che sta andandobene sul mercato, la fisarmonica elettronicache viene prodotta ad Acquaviva.Anche questo è un bel traguardo.
vi invitiamo a...La grande Fiera di San MartinoIl tradizionale evento per le vie di Grottammaredi Lucia ManciniAnche quest’anno la tradizione si ripete:mercoledì 10 e giovedì 11 novembreGrottammare riproporrà ai numerosi visitator<strong>il</strong>a Fiera di San Martino. L’originedell’evento si perde nella memoria storicadel comune piceno e richiama moltissimepersone anche dalle zone limitrofe.Su una superficie espositiva di oltre 9.000metri quadrati si succederanno più di 450spazi espositivi e di vendita.Nello specifico ci saranno i prodotti alimentari(frutta, formaggi, dolci da fornoecc.), nella zona centrale, nei pressi delmercato ortofrutticolo, casalinghi e ferramentain via Matteotti (adiacente la ss.16)e parte di via Capriotti, cibo e bevande(porchetta, pesce fritto, tacchino alla canzanese)da gustare passeggiando in vialeCrucioli e via Laureati (presso la Pineta Ricciotti),artigianato e abbigliamento in tuttal’area della fiera da via Verdi a via Battisti,animali e fiori nella zona antistante lascuola elementare di viale Garibaldi, i produttoridiretti vicino al mercato ortofrutticolo,parte di Piazza Fazzini, Largo RaffaelloSanzio (con vari stand sparsi anche perl’intera area) e gli espositori di camini inviale Garibaldi e via Marconi.Saranno inoltre presenti all’incirca unaventina di banchetti destinati all’uso di associazionino profit.Come sempre, anche quest’anno <strong>il</strong> Comuneha ricevuto molte richieste daicommercianti che intendono partecipareall’evento, e ciò non deve sorprendere,dato <strong>il</strong> successo che la fiera ha riscossoin ogni passata edizione. Originariamente,la fiera era di carattere prettamente rurale,ut<strong>il</strong>izzata per lo scambio di prodottiagricoli con manufatti sem<strong>il</strong>avorati o finiti.Oggi sulle bancarelle si può invece trovaredi tutto, ma non mancano quegli spaziespositivi che offrono al visitatore la possib<strong>il</strong>itàdi degustare piatti tipici e tradizionalidella nostra zona. Oltretutto, va semprericordato che a San Martino si festeggia <strong>il</strong>vino nuovo, che non potrà certo mancaretra i prodotti in vendita, accompagnatoovviamente dalle caldarroste.Altri elementi della tradizione legati allafiera sono la “Corsa dei Cornuti” (le cuiorigini non sono ancora molto chiare) e <strong>il</strong>banchetto di San Martino, dove <strong>il</strong> piattopiù atteso è lu sonnere alla cazzimberie,sedano condito con molto pepe che si diceabbia proprietà afrodisiache.| 17STUDI FOTOGRAFICI