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Bilancio Consolidato del Gruppo Marcolin al 31 dicembre 2011

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<strong>Bilancio</strong> consolidato e progetto di bilancio separato <strong>al</strong> <strong>31</strong> <strong>dicembre</strong> <strong>2011</strong><br />

Rischio di credito<br />

Il <strong>Gruppo</strong> non è caratterizzato da significative concentrazioni <strong>del</strong> rischio di credito. I crediti sono rilevati<br />

in bilancio <strong>al</strong> netto <strong>del</strong>la sv<strong>al</strong>utazione c<strong>al</strong>colata sulla base <strong>del</strong> rischio di inadempienza <strong>del</strong>la controparte,<br />

determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità <strong>del</strong> cliente e considerando i dati<br />

storici.<br />

Sono state inoltre implementate linee guida nella gestione <strong>del</strong> credito verso la clientela t<strong>al</strong>i da garantire<br />

l’effettuazione di vendite solamente nei confronti di soggetti ragionevolmente affidabili e solvibili, ciò<br />

anche attraverso l’istituzione di predeterminati e differenziati limiti di esposizione.<br />

Di seguito si presenta la tabella con la suddivisione dei crediti per le princip<strong>al</strong>i aree nelle qu<strong>al</strong>i il<br />

<strong>Gruppo</strong> società opera <strong>al</strong> fine di v<strong>al</strong>utare il rischio per paese.<br />

CREDITI COMMERCIALI ED ALTRI PER AREA GEOGRAFICA<br />

(euro/000) <strong>31</strong>.12.<strong>2011</strong> <strong>31</strong>.12.2010<br />

ITALIA 18.045 19.580<br />

RESTO EUROPA 16.137 17.301<br />

NORD AMERICA 10.495 9.966<br />

RESTO DEL MONDO 18.694 15.459<br />

TOTALE 63.371<br />

62.306<br />

Rischio di liquidità<br />

Una gestione prudente <strong>del</strong> rischio di liquidità implica il mantenimento di un adeguato livello di<br />

disponibilità liquide e la disponibilità di fondi per far fronte <strong>al</strong>le esigenze <strong>del</strong> capit<strong>al</strong>e circolante tramite<br />

un adeguato ammontare di linee di credito. Per la natura dinamica dei business in cui opera, il <strong>Gruppo</strong><br />

privilegia la flessibilità nel reperire fondi mediante il ricorso a linee di credito. Allo stato attu<strong>al</strong>e il<br />

<strong>Gruppo</strong> ritiene, attraverso la disponibilità di fonti di finanziamento e di linee di credito, di avere accesso<br />

a risorse sufficienti a soddisfare le necessità finanziarie per l’attività ordinaria e per gli investimenti già<br />

previsti. Le tipologie di linee di credito disponibili e il tasso base <strong>al</strong>la data di riferimento sono riportati<br />

nel seguito <strong>al</strong>l’interno <strong>al</strong>la nota n. 19 <strong>del</strong> presente documento.<br />

Liquidity an<strong>al</strong>ysis<br />

La liquidity an<strong>al</strong>ysis ha riguardato finanziamenti passivi, strumenti derivati e debiti commerci<strong>al</strong>i. Per i<br />

finanziamenti passivi sono stati indicati, per fasce tempor<strong>al</strong>i, i rimborsi di capit<strong>al</strong>e e interessi non<br />

attu<strong>al</strong>izzati. I flussi futuri di interesse sono stati determinati sulla base dei tassi forward ricavati d<strong>al</strong>la<br />

curva dei tassi spot pubblicata da Reuters a fine periodo.<br />

Relativamente ai derivati, sono stati considerati i flussi di cassa attesi in funzione <strong>del</strong>le medesime<br />

variabili di mercato.<br />

Tutti i flussi di cassa inseriti nella tabella che segue, non sono stati oggetto di attu<strong>al</strong>izzazione.<br />

V<strong>al</strong>utazione <strong>al</strong> Fair V<strong>al</strong>ue dei finanziamenti passivi<br />

Per la v<strong>al</strong>utazione <strong>del</strong> fair v<strong>al</strong>ue dei finanziamenti passivi, sono stati stimati i cash flow futuri sulla base<br />

dei tassi forward impliciti nella curva dei tassi d’interesse relativa <strong>al</strong>la data di v<strong>al</strong>utazione e <strong>del</strong>l’ultimo<br />

fixing <strong>del</strong>l’Euribor, per il c<strong>al</strong>colo <strong>del</strong>la cedola in corso.<br />

I v<strong>al</strong>ori così c<strong>al</strong>colati sono stati attu<strong>al</strong>izzati in base ai fattori di sconto relativi <strong>al</strong>le diverse scadenze dei<br />

cash flow di cui sopra.<br />

V<strong>al</strong>utazione <strong>al</strong> Fair V<strong>al</strong>ue dei derivati<br />

I derivati utilizzati d<strong>al</strong> <strong>Gruppo</strong> sono classificati come strumenti O.T.C. (Over The Counter) e pertanto<br />

non dispongono di un prezzo pubblico formatosi su mercati di contrattazione uffici<strong>al</strong>mente riconosciuti.<br />

Per la v<strong>al</strong>utazione di t<strong>al</strong>i derivati sono stati utilizzati mo<strong>del</strong>li di discounted cash flow.<br />

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