Profumo di pane - Vini e Sapori
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Novi Ligure 5-8 dicembre 2008 Piemonte Ciclabile Percorso Dolciterre Un anello di 40 chilometri nelle colline attorno a Novi Ligure, tra i vigneti del Gavi e quelli del Dolcetto. Descrizione Bici consigliata: city bike Difficoltà: impegnativo/ medio Partenza: Novi Ligure Arrivo: Novi Ligure Km di percorrenza: 39 km Tipo di terreno: asfaltato Periodo consigliato: da marzo a ottobre Tutti gli itinerari su www.piemonteciclabile.it Info: piemonteciclabile@comune.noviligure.al.it Tel. 334 6854 057 - Iat 0143 72 585 26
Tappe del percorso e punti di interesse Dalla stazione ferroviaria si percorre via Girardengo, attraversando il centro di Novi; in fondo si svolta a destra in via Paolo da Novi e, al semaforo, si attraversa uscendo dalla città in direzione di Gavi. Si sale per circa 1 chilometro su una strada stretta e abbastanza trafficata; la si lascia svoltando a sinistra in direzione Monterotondo. Dopo km.1,5 (km.3) si svolta a sinistra imboccando la strada Castellone, un percorso panoramico tra tenute e vigneti in direzione di Serravalle Scrivia. Al bivio (km.6,5) si svolta a sinistra verso Monterotondo, scendendo nel bosco, si passa davanti alla tenuta LA RAIA, e si risale ripidamente per circa un chilometro fino a Monterotondo (km.10 - m. 315 slm), sede di famose case vinicole. Si procede per Gavi e dopo tre chilometri di saliscendi si arriva nel piano scorgendo, in alto sulla destra, l'imponente forte, fino a incrociare la provinciale da Serravalle per Gavi (km.13). Si svolta a destra e si entra in Gavi. Oltre al Forte, meritano una visita la chiesa romanica di san Giacomo e la porta medievale. Si esce in direzione San Cristoforo; svoltando a sinistra sul ponte sul Lemme, si intravede, in alto, il santuario della Madonna della Guardia. Si scende dolcemente lungo la valle e poi si inizia la salita che in km.1,5 e 100 metri di dislivello porta a San Cristoforo (km.19 - m.300 slm) . Prima della fine del paese si gira a destra in direzione Novi Ligure e poi subito a sinistra sulla bellissima strada del Rondanino, in costa tra i vigneti per circa 5 chilometri fino ad incontrare la strada per Francavilla. Si svolta a destra e si scende rapidamente; oltrepassato il Lemme, si entra a Francavilla Bisio e si imbocca la strada che sale al Castello e poi, in tre chilometri, porta a Tassarolo (km.30). Si riscende fino alla chiesetta di san Defendente e si svolta a destra per Pasturana, su uno sterrato che fiancheggia i campi da golf e che porta alla strada che, in due tornanti, sale al paese, che conserva testimonianze dell'epoca napoleonica. All'uscita del paese, in direzione di Novi, si può fare una sosta alla antica pieve di San Martino (VII secolo), bevendo alla fonte (km.35). Si procede sulla provinciale e in tre chilometri si torna a Novi. In tutto circa 40 chilometri. 27
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Tappe del percorso e punti <strong>di</strong> interesse<br />
Dalla stazione ferroviaria si percorre via Girardengo, attraversando il centro <strong>di</strong> Novi;<br />
in fondo si svolta a destra in via Paolo da Novi e, al semaforo, si attraversa uscendo<br />
dalla città in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> Gavi. Si sale per circa 1 chilometro su una strada stretta<br />
e abbastanza trafficata; la si lascia svoltando a sinistra in <strong>di</strong>rezione Monterotondo.<br />
Dopo km.1,5 (km.3) si svolta a sinistra imboccando la strada Castellone, un percorso<br />
panoramico tra tenute e vigneti in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> Serravalle Scrivia. Al bivio<br />
(km.6,5) si svolta a sinistra verso Monterotondo, scendendo nel bosco, si passa davanti<br />
alla tenuta LA RAIA, e si risale ripidamente per circa un chilometro fino a<br />
Monterotondo (km.10 - m. 315 slm), sede <strong>di</strong> famose case vinicole. Si procede per<br />
Gavi e dopo tre chilometri <strong>di</strong> saliscen<strong>di</strong> si arriva nel piano scorgendo, in alto sulla<br />
destra, l'imponente forte, fino a incrociare la provinciale da Serravalle per Gavi<br />
(km.13). Si svolta a destra e si entra in Gavi. Oltre al Forte, meritano una visita la<br />
chiesa romanica <strong>di</strong> san Giacomo e la porta me<strong>di</strong>evale. Si esce in <strong>di</strong>rezione San Cristoforo;<br />
svoltando a sinistra sul ponte sul Lemme, si intravede, in alto, il santuario<br />
della Madonna della Guar<strong>di</strong>a. Si scende dolcemente lungo la valle e poi si inizia la<br />
salita che in km.1,5 e 100 metri <strong>di</strong> <strong>di</strong>slivello porta a San Cristoforo (km.19 - m.300<br />
slm) . Prima della fine del paese si gira a destra in <strong>di</strong>rezione Novi Ligure e poi subito<br />
a sinistra sulla bellissima strada del Rondanino, in costa tra i vigneti per circa<br />
5 chilometri fino ad incontrare la strada per Francavilla. Si svolta a destra e si scende<br />
rapidamente; oltrepassato il Lemme, si entra a Francavilla Bisio e si imbocca la<br />
strada che sale al Castello e poi, in tre chilometri, porta a Tassarolo (km.30). Si riscende<br />
fino alla chiesetta <strong>di</strong> san Defendente e si svolta a destra per Pasturana, su<br />
uno sterrato che fiancheggia i campi da golf e che porta alla strada che, in due tornanti,<br />
sale al paese, che conserva testimonianze dell'epoca napoleonica. All'uscita<br />
del paese, in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> Novi, si può fare una sosta alla antica pieve <strong>di</strong> San Martino<br />
(VII secolo), bevendo alla fonte (km.35). Si procede sulla provinciale e in tre<br />
chilometri si torna a Novi. In tutto circa 40 chilometri.<br />
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