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CANCELLI CELEBRI<br />
alla Zoo Cafeteria, collocata nel<br />
fantastico Zoo di Londra. I giovani<br />
alla moda potrebbero fare un salto<br />
a The Lexington, un pezzetto del<br />
Village di New-York in Oxford Circus.<br />
I più eccentrici dovrebbero andare<br />
al My Fair Lady, ristorante in<br />
barca che a un prezzo di 30 sterline<br />
offre un discreto menù e una piacevole<br />
gita lungo Regent's Canal.<br />
Per gli amanti delle novità Sir Terence<br />
Conran ha appena aperto il<br />
suo complesso gastronomico<br />
"Mezzo" in Soho, probabilmente<br />
il più grande ristorante in Europa,<br />
(700 posti) con un menù ricercato<br />
ma per tutte le tasche.<br />
Non si può lasciare Londra senza<br />
entrare nei famosi pub.<br />
Il "Lamb and Flag” in Covent Garden<br />
vanta 4 secoli di vita ed una<br />
vastissima selezione di bevande. Il<br />
"Prospect of Whitby" in zona London<br />
Tower è una vecchia taverna<br />
stagionata con veranda sul Tamigi,<br />
frequentata un tempo da pirati<br />
e contrabbandieri nonchè dai<br />
boia della Torre.<br />
Per chiudere poi in gloria la serata<br />
si può assistere ad un musical<br />
d'annata come "The Phantom of<br />
the Opera" o fare un tuffo nel Teatro<br />
di Shakespeare nel Globe in<br />
Southbank, fedelmente ricostruito.<br />
Per il riposo, lo Hyde Park Hotel<br />
in Knightsbridge è fra i migliori<br />
alberghi, con camere di lusso,<br />
servizio ineccepibile e cucina eccellente.<br />
E’ seguito dal Grosvenor House<br />
Hotel o dal Jolly Hotel St Ermin's,<br />
supervisionato dal gentilissimo<br />
direttore italiano.<br />
Kensington Gate<br />
imponente cancellata di Kensington<br />
Palace non ha mai at-<br />
L’<br />
tratto l’attenzione generale come<br />
quando fu coperta di fiori in memoria<br />
della principessa Diana. Il robusto<br />
recinto in ferro battuto a decorazione<br />
dorata ha comunque suscitato<br />
ammirazione anche prima di questo<br />
floreale e luttuoso effetto. Ne sono<br />
degni di nota la semplicità, l’eleganza<br />
e i simbolismi.<br />
La storia del Palazzo risale al 1689<br />
quando William III e Mary II, incoronati<br />
di fresco, comprarono Nottingham<br />
House per convertirla a residenza<br />
reale. La recinzione del palazzo<br />
corre attorno ai 26 acri ti terra per<br />
culminare nel sontuoso cancello di<br />
ingresso, alle cui sbarre si attorcigliano<br />
elegantemente rose, foglie di alloro,<br />
tralci di vite, piume e pennacchi<br />
in oro zecchino.<br />
Naturalmente ci sono<br />
il leone e l’unicorno<br />
araldici. Il leone è<br />
sempre stato simbolo<br />
di coraggio e nobiltà,<br />
quindi non sorprende<br />
che fu adottato da Riccardo,<br />
appunto “cuor<br />
di leone” fin dai tempi<br />
delle crociate. Sarebbe<br />
stato il solo a reggere il<br />
peso della English Royalty,<br />
se Giacomo I di Scozia nel<br />
1603 non gli avesse affiancato l’unicorno<br />
scozzese, al cui collo pende<br />
una corona attaccata ad una catena.<br />
Il cancello di Kensington si aprì per<br />
far entrare il corteo degli invitati al<br />
battesimo della regina Vittoria, nata<br />
in questo palazzo, e in tutte le altre<br />
ricorrenze reali finchè i monarchi si<br />
stabilirono definitivamente in Buckingham<br />
Palace. Il seicentesco cancello<br />
rimane uno dei più aggraziati e<br />
raffinati di tutta Londra.<br />
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<strong>OPEN</strong><strong>GATE</strong> NUMERO 1 MARZO 2003