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cronache delle gare - Federazione Ciclistica Italiana

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numero 29 del 19 luglio 2007 - settimanale<br />

Poste Italiane S.p.A. sped. a.p. d.l. 353/2003<br />

conv. in L. 27/2/2004 n. 46 art. 1 comma 1DCB BO<br />

STRADA - PISTA - MOUNTAIN BIKE - CICLOCROSS - MASTER - CICLOTURISMO - GRANFONDO - BMX<br />

ORGANO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA<br />

€ 2,50<br />

GIRO D’ITALIA DONNE<br />

La lituana Edita Pucinskaite bissa<br />

il successo dello scorso anno.<br />

Luperini prima <strong>delle</strong> italiane<br />

Guderzo si aggiudica<br />

la classifica <strong>delle</strong> giovani<br />

Grande Italia nei Campionati<br />

Continentali. Vera Carrara,<br />

Elia Viviani e Andrea<br />

Guardini nella pista,<br />

Eva Lechner<br />

nel cross country<br />

conquistano<br />

la medaglia d’oro.<br />

In Germania anche<br />

due argenti<br />

e due<br />

bronzi, mentre<br />

in Turchia la staffetta<br />

(terza) si conferma al<br />

vertice internazionale


Iscrizione al Tribunale di Bologna<br />

n. 7145 del 19/7/2001<br />

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Ottimo bilancio dei campionati continentali a Cottbus, in Germania<br />

Rinasce la scuola<br />

Oltre allo splendido oro di Vera Carrara e all’argento di Annalisa Cucinotta, ben<br />

cinque medaglie ed altrettanti podi sfiorati sono venuti dalla categoria juniores<br />

Tre medaglie d’oro (Vera Carrara<br />

nell’omnium donne<br />

open, Elia Viviani nella corsa a<br />

punti e Andrea Guardini nel keirin<br />

juniores), due medaglie d’argento<br />

(Annalisa Cucinotta nello<br />

scratch donne under 23, Barbara<br />

Guarischi nello scratch donne juniores),<br />

due di bronzo (Marta Tagliaferro<br />

nella corsa a punti donne<br />

juniores, Viviani-Alberio nel<br />

madison uomini juniores). In totale<br />

sette medaglie sono il raccolto<br />

della nazionale italiana agli<br />

Europei su pista di Cottbus.<br />

Ci sarà tempo per tornare sulla<br />

spedizione azzurra in Germania. I<br />

tecnici nazionali presenteranno le<br />

loro relazioni al Consiglio, che<br />

valuterà i risultati e i programmi<br />

portati avanti nel settore. Ma c’è<br />

un dato su tutti che, al di là del<br />

numero di medaglie, parla chiaro:<br />

l’Italia è terza nella classifica<br />

ufficiale per nazioni juniores stilata<br />

in base ai piazzamenti tra i pri-<br />

Podio dell’omnium<br />

open donne<br />

mi dieci nelle varie specialità maschili<br />

e femminili. Ebbene, in testa<br />

è la Gran Bretagna con 104<br />

punti, segue la Germania con<br />

102, terza, appunto, è l’Italia con<br />

90 punti. Seguono la Russia con<br />

80 punti, la Francia e la Polonia<br />

con 66, l’Olanda con 37, la Spagna<br />

con 15 e via via tutte le altre.<br />

Due anni orsono c’era solo buio<br />

all’orizzonte della pista italiana,<br />

oggi la categoria che prefigura il<br />

futuro è al vertice europeo. Questi<br />

sono fatti. Significa che il Progetto<br />

Talento lanciato dalla <strong>Federazione</strong><br />

sta funzionando e anche<br />

molto bene.<br />

L’aspetto più rilevante è che gli<br />

azzurrini, uomini e donne, si sono<br />

mostrati competitivi anche<br />

nelle specialità depresse come<br />

l’inseguimento a squadre e individuale<br />

e le varie prove di velocità<br />

pura. Laddove non hanno<br />

preso medaglie, hanno lottato<br />

alla pari con i migliori. Lo dimo-<br />

strano ben cinque piazzamenti ai<br />

piedi del podio.<br />

Certo, Pechino è ormai alle porte<br />

e il Progetto federale investe sui<br />

giovani, allievi e juniores, in prospettiva<br />

2012. Ma alla luce di<br />

questi Europei, si può serenamente<br />

affermare, senza trionfalismi,<br />

che la pista italiana è in netta<br />

ripresa.<br />

Anche il bilancio degli under 23 è<br />

confortante. Qui eravamo assenti<br />

in diverse specialità e ne ha risentito<br />

il punteggio complessivo.<br />

A livello assoluto, il nostro settore<br />

forte restano le donne e va salutato<br />

con piacere il lento recupero<br />

di Elisa Frisoni. Tuttavia, il<br />

quinto posto nell’inseguimento a<br />

squadre (insieme al quarto nella<br />

categoria juniores) è un bel segnale<br />

per il settore maschile.<br />

Nella classifica per nazioni under<br />

23 l’Italia è decima con 20 punti,<br />

nonostante le defezioni. Nettamente<br />

in testa appare la Francia<br />

numero 29<br />

EUROPEI PISTA<br />

Alberio e Viviani<br />

sul podio del<br />

madison juniores<br />

con 114 punti, seguita dalla Gran<br />

Bretagna con 90 e dalla Germania<br />

con 85. Questa triade configura<br />

il gap che dovremo colmare<br />

nei prossimi anni. Le altre nazioni<br />

non ci sono lontane nel punteggio.<br />

Ora si tratta di assistere e<br />

crescere bene il gruppo di giovani<br />

emergenti e nessun traguardo<br />

è proibito. C.M.<br />

1 a GIORNATA<br />

I Campionati Europei si aprono<br />

sotto i migliori auspici. Gli inseguitori<br />

juniores ottengono il<br />

quarto tempo nelle qualificazioni<br />

e passano alla finale per il terzo e<br />

quarto posto contro la Russia. E’<br />

già un sogno che si realizza. I<br />

bravissimi Davide Cimolai, Fabio<br />

Felline, Giacomo Nizzolo e Luca<br />

Pirini non riescono ad agguantare<br />

il bronzo, ma la prestazione<br />

segna una tappa importante della<br />

rinascita. I primi tre posti riflettono<br />

esattamente i valori dello<br />

scorso anno: prima Gran Bretagna,<br />

seconda Francia, terza Russia.<br />

Tuttavia la differenza rispetto<br />

al 2006 c’è ed è anche grande,<br />

perché l’Italia balza dal nono posto<br />

di allora al quarto di oggi, rimarcando<br />

un progresso notevolissimo<br />

nel piazzamento e nella<br />

prestazione tecnica.<br />

La seconda finale della giornata è<br />

il Km da fermo under 23 senza<br />

azzurri alla partenza. Doppietta<br />

francese con l’oro di Didier Henriette<br />

(1’04”157) e l’argento di<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

3


EUROPEI PISTA<br />

Michael D’Almeida (1’04”434).<br />

Medaglia di bronzo al tedesco<br />

Maximilian Levy (1’04”773).<br />

Brinda ancora la Francia nella velocità<br />

olimpica juniores. Il terzetto<br />

formato da Charlie Conord,<br />

Thierry Jollet e Quentin Lafargue<br />

s’impone alla Gran Bretagna con<br />

il tempo di 1’03”191 contro<br />

1’03”640. Al terzo posto la Germania,<br />

che precede la Polonia.<br />

L’Italia ha ottenuto il sesto tempo<br />

nelle qualificazioni con Guardini,<br />

Pelucchi e Presello, che fissa la<br />

sua posizione nella classifica finale.<br />

Inizia intanto il torneo dell’omnium<br />

donne open e Vera<br />

Carrara mostra subito di essere in<br />

ottima forma piazzandosi alla<br />

spalle della spagnola Gema Pascual<br />

Torrecilla nello scratch e superandola<br />

poi nell’eliminazione,<br />

mentre Eleonora Soldo svolge<br />

con grande generosità il suo ruolo<br />

di spalla.<br />

INSEGUIMENTO A SQUADRE JU-<br />

NIORES: 1. Gran Bretagna; 2.<br />

Francia; 3. Russia; 4. Italia; 5.<br />

Germania; 6. Polonia; 7. Ucraina;<br />

8. Danimarca; 9. Repubblica Ceca;<br />

10. Spagna; 11. Svizzera, 12.<br />

Irlanda<br />

KM DA FERMO UNDER 23: 1. Didier<br />

Henriette (Fra) 1’04”157; 2.<br />

Michael D’Almeida (Fra)<br />

1’04”434; 3. Maximilian Levy<br />

(Ger) 1’04”773; 4. Kanil Kuczynski<br />

(Pol) 1’06”215; 5. Tomas Babek<br />

(R. Ceca) 1’06”358.<br />

VELOCITA’ OLIMPICA JUNIORES:<br />

1. Francia; 2. Gran Bretagna; 3.<br />

Germania; 6. Italia.<br />

2 a GIORNATA<br />

E’ il giorno di Vera Carrara. Si<br />

aspetta la regina per sfoderare il<br />

sorriso pieno che troppi piazzamenti<br />

ai piedi del podio avevano<br />

fermato sulle labbra. In precedenza,<br />

infatti, anche gli azzurrini<br />

Luca Pirini, nell’inseguimento,<br />

e Gloria Presti, nella velocità,<br />

si erano piazzati al quarto posto.<br />

“Noblesse obblige”, e Vera non<br />

ha tradito le attese. Ha centrato<br />

con sicurezza l’oro che si addice<br />

4 Il Mondo del Ciclismo<br />

al suo rango, precedendo la rivale<br />

spagnola Torrecilla nell’inseguimento,<br />

il suo punto debole<br />

(si fa per dire), e trionfando<br />

poi nella conclusiva corsa a punti.<br />

E’ vero che l’omnium open è<br />

l’unica gara extra nei Campionati<br />

giovanili, ma è un titolo pesante,<br />

a tutto tondo per il suo<br />

carattere plurispecialistico, che<br />

esalta la classe e la completezza<br />

del pistard. L’oro di Vera Carrara<br />

(totale punti 48) porta euforia<br />

nel clan azzurro. Alle spalle dell’azzurra,<br />

la spagnola Gema Pascual<br />

Torrecilla (argento, punti<br />

38) e la tedesca Elke Gebhardt<br />

(bronzo, punti 33).<br />

L’inseguimento donne juniores è<br />

facile preda della francese Fiona<br />

Dutriaux, che demolisce in<br />

2’35”553 la resistenza della britannica<br />

Hannah Mayho. La “finalina”<br />

che vede impegnata la<br />

nostra Gloria Presti si risolve a favore<br />

della russa Elizaveta Asseserova<br />

per poco più di un decimo<br />

di secondo (2’39”198 contro<br />

2’39”308), un niente che vale<br />

però il terzo gradino del podio.<br />

Stessa sorte per Luca Pirini, che<br />

pur avendo ottenuto nelle qualificazioni<br />

un tempo migliore dello<br />

spagnolo Albert Torres Barcello,<br />

non è riuscito a ripetersi nel confronto<br />

diretto per la medaglia di<br />

bronzo (3’33”482 contro<br />

3’34”813). La finale per l’oro è<br />

vinta da russo Artur Ershov in<br />

3’30”733 davanti al francese Jerome<br />

Cousin (3’32”175).<br />

La seconda giornata degli Europei<br />

si chiude con un altro quarto<br />

posto per gli azzurrini: questa<br />

volta è lo junior Matteo Pelucchi<br />

a sfiorare il podio nel km da fermo<br />

per soli 20 centesimi con il<br />

tempo di 1’07”003 contro<br />

l’1’06”808 del polacco Konrad<br />

Dabkowski che gli soffia la medaglia<br />

di bronzo. L’oro va al tedesco<br />

Daniel Rackwitz<br />

(1’05”476), l’argento allo spagnolo<br />

David Alonso Castillo<br />

(1’06”478). L’altro azzurro Stefano<br />

Presello chiude al settimo<br />

posto in 1’07”890.<br />

numero 29<br />

I titoli dell’inseguimento individuale<br />

e della velocità olimpica<br />

under 23 vanno, rispettivamente,<br />

al belga Dominique Cornu<br />

(argento al russo Pliuschin, bronzo<br />

al britannico Burke) e al terzetto<br />

francese sulla sorprendente<br />

Polonia e la Gran Bretagna.<br />

OMNIUM DONNE OPEN: 1. Vera<br />

Carrara (Ita) p. 48; 2. Gema Pascual<br />

Torrecilla (Spa) p. 38; 3. Elke<br />

Gebhardt (Ger) p. 33.<br />

INSEGUIMENTO DONNE JUNIO-<br />

RES: 1. Fiona Dutriaux (Fra)<br />

2’35”553; 2. Hannah Mayho (Gbr)<br />

2’38”224; 3. Elizaveta Asseserova<br />

(Rus) 2’39”198; 4. Gloria Presti<br />

(Ita) 2’39”308.<br />

INSEGUIMENTO UOMINI JUNIO-<br />

RES: 1. Artur Ershov (Rus)<br />

3’30”733; 2. Jerome Cousin (Fra)<br />

3’32”175; 3. Albert Torres Barcello<br />

(Spa) 3’33”482; 4. Luca Pirini<br />

(Ita) 3’34”813.<br />

VELOCITÀ DONNE JUNIORES: 1.<br />

Kristina Volgel (Ger); 2. Viktoria<br />

Baranova (Rus); 3. Bretscheneider<br />

(Ger); 4. Jesse Varnish (Gbr).<br />

INSEGUIMENTO UOMINI UNDER<br />

23: 1. Dominique Cornu (Bel)<br />

4’37”319; 2. Alexandr Pliuschin<br />

4’39”131; 3. Steven Burke (Gbr);<br />

4. Vitaly Shchedov (Ucr).<br />

VELOCITÀ OLIMPICA UNDER 23:<br />

1. Francia (Gregory Bauge, Mickael<br />

D’Almeida, Didier Henriette);<br />

2. Polonia (Maciej Bielecki,<br />

Kamil Kuczynski, Tomasz<br />

Schmidt); 3. Gran Bretagna (Matthew<br />

Crampton, Jason Kenny,<br />

Christian Lyte); 4. Grecia.<br />

KM DA FERMO JUNIORES: 1. Daniel<br />

Rackwitz (Ger) 1’05”476; 2.<br />

David Alonso Castillo (Spa)<br />

1’06”478; 3. Konrad Dabkowski<br />

(Pol) 1’06”808; 4. Matteo Pelucchi<br />

(Ita) 1’07”003; 7. Stefano Presello<br />

(Ita) 1’07”890.<br />

3 a GIORNATA<br />

Vera Carrara ha rotto il ghiaccio<br />

e nella terza giornata arriva la seconda<br />

medaglia d’oro per l’Italia.<br />

La conquista Elia Viviani al termine<br />

di una gara spettacolare, che<br />

manda in visibilio il pubblico per-<br />

ché in lotta per la vittoria è il beniamino<br />

locale Ralf Matzka. La<br />

superiorità dell’azzurro è schiacciante<br />

e al tedesco resta la consolazione<br />

della medaglia d’argento<br />

a 9 punti di distanza (27<br />

contro 18). Lo svizzero Luca Albasini<br />

agguanta il bronzo con 16<br />

punti. Vittoria annunciata quella<br />

di Elia dal successo a mani basse<br />

nella serie di qualificazione, così<br />

come Fabio Felline aveva fatto<br />

nella sua. Viviani è un vincente<br />

fin da quando ha mosso le prime<br />

pedalate. Nel 2006, al primo anno<br />

da junior, ha conquistato il titolo<br />

europeo dello scratch. In<br />

precedenza, aveva dominato l’Eyof,<br />

manifestazione internazionale<br />

riservata agli allievi, insieme<br />

a un certo Ulissi. Fa parte della<br />

covata d’oro che sta dando tante<br />

soddisfazioni al ciclismo italiano<br />

su strada e su pista. La sua<br />

vittoria nella corsa a punti va divisa<br />

con Fabio Felline. Costretto<br />

a mettere il piede a terra da un<br />

incidente meccanico nei primi giri,<br />

Fabio si è messo a completa<br />

disposizione del compagno pilotandolo<br />

nelle ultime decisive volate.<br />

Questo oro è anche suo e i<br />

due azzurri si sono abbracciati al<br />

termine della splendida gara.<br />

Nessuna medaglia, ma un risultato<br />

importante lo regala anche il<br />

quartetto degli inseguitori under<br />

23. Dopo il magnifico exploit degli<br />

juniores, viene ora il quinto<br />

posto guadagnato da Alessandro<br />

Cantoni, Marco Coledan, Gianni<br />

Da Ros e Jacopo Guarnirei, che<br />

migliora nettamente il piazzamento<br />

di Atene, dove l’Italia fu<br />

decima. Tranne la Gran Bretagna,<br />

che si è aggiudicata il titolo<br />

con un tempo strepitoso<br />

(4’12”196), la Russia, l’Olanda e<br />

il Belgio non sono più fuori portata.<br />

C’è da lavorare ancora molto,<br />

ma i progressi sono evidenti.<br />

Il titolo dei 500 metri donne juniores<br />

va alla tedesca Kristina<br />

Vogel (36”048), argento alla britannica<br />

Jess Varnish (36”665),<br />

bronzo alla Russa Viktoria Baranova<br />

(36”969). Serena Mensa è


Podio del keirin juniores<br />

nona con il tempo di 39”023,<br />

Marina Gandini al dodicesimo<br />

con 39”574.<br />

L’ucraina Ludos Shulika vince<br />

l’oro della velocità femminile<br />

under 23 superando la tedesca<br />

Miriam Welte. Bronzo all’altra<br />

tedesca Jane Gerish ai danni<br />

della francese Virginie Cueff,<br />

battuta in due volate. Nono posto<br />

per Elisa Frisoni.<br />

500 METRI DONNE JUNIORES: 1.<br />

Kristina Vogel (Ger) 36”048; 2.<br />

Jess Varnish (Gbr) 36”665; 3.<br />

Viktoria Baranova (Rus) 36”969;<br />

9. Serena Mensa (Ita) 39”023; 12.<br />

Marina Gandini (Ita) 39”574.<br />

VELOCITÀ DONNE UNDER 23: 1.<br />

Ludos Shulika (Ucr); 2. Miriam<br />

Welte (Ger); 3. Jane Gerish (Ger);<br />

4. Virginie Cueff (Fra); 9. Elisa<br />

Frisoni (Ita).<br />

CORSA A PUNTI UOMINI JUNIO-<br />

RES: 1. Elia Viviani (Ita) p. 27; 2.<br />

Ralf Matzka (Ger) p. 18; 3. Luca<br />

Albasini (Svi) p. 16; 4. Piotr Kasperkiewicz<br />

(Pol) p. 12; 5. Adam<br />

Blythe (Gbr) p. 10; 6. Nikita Novikov<br />

(Rus) p. 8; 7. Oleksandr Mazur<br />

(Ucr) p. 8; 8. Remi Azema<br />

(Fra) p. 8; 9. Niki Byrgesen (Dan)<br />

p. 7; 10. Maxim Toportshev (Rus)<br />

p. 5; 14. Fabio Felline (Ita) p. 2.<br />

INSEGUIMENTO A SQUADRE UN-<br />

DER 23: 1. Gran Bretagna<br />

4’12”196; 2. Russia; 3. Belgio, 4.<br />

Olanda; 5. Italia; 6. Germania; 7.<br />

Ucraina; 8. Polonia; 9. Spagna.<br />

4 a GIORNATA<br />

La giovane Marta Tagliaferro regala<br />

un’altra medaglia all’Italia.<br />

La campionessa italiana su strada<br />

juniores, sale sul terzo gradino<br />

del podio della corsa a punti,<br />

mentre Valentina Scandolara è<br />

sesta. Medaglia d’oro e titolo<br />

della specialità alla britannica<br />

Alex Greenfield, che conclude la<br />

finale diretta con 14 punti, uno<br />

solo in più della russa Elizaveta<br />

Asseserova (medaglia d’argento)<br />

e due punti sull’azzurrina.<br />

Il quarto piazzamento azzurro ai<br />

piedi del podio, nella categoria<br />

juniores, arriva questa volta da<br />

Serena Mensa nel keirin. A questo<br />

bel piazzamento, si aggiunge<br />

il quinto posto di Elia Viviani<br />

nello scratch maschile, di cui deteneva<br />

il titolo. Ma Elia l’oro l’ha<br />

rinfrescato quest’anno nella corsa<br />

a punti e può ritenersi ampiamente<br />

soddisfatto del suo europeo.<br />

Il titolo va all’olandese Michael<br />

Vingerling, che ha avuto<br />

la meglio sul britannico Peter<br />

Kannaugh e sull’altro tulipano<br />

Roy Pieters. Nel keirin Serena<br />

aveva già fatto una bella impresa<br />

entrando per via diretta in finale.<br />

Poteva scapparci anche la<br />

medaglia, ma l’inesperienza ha<br />

giocato un grosso ruolo, quando<br />

l’azzurrina si è fatta imbottigliare<br />

nello sprint e, nel tentativo<br />

disperato di rimontare le avversarie,<br />

ha perso l’equilibrio<br />

volando in caduta libera oltre la<br />

linea. Molto spavento, ma nessuna<br />

conseguenza. Oro per la<br />

britannica Jess Varnish, argento<br />

alla polacca Renata Dabrowska,<br />

bronzo alla tedesca Kristina Vogel.<br />

Marina Gandini, terza nella<br />

finalina 7-12, si piazza al nono<br />

posto.<br />

In precedenza si era svolta la finale<br />

dei 500 metri donne under<br />

23. Elisa Frisoni si classifica sesta<br />

con il tempo di 36”248. Non è<br />

gran cosa ricordando il passato,<br />

ma un bel passo in avanti verso il<br />

completo recupero dopo le note<br />

traversie fisiche. L’oro va alla<br />

francesina Sandie Clair, con un<br />

35”120 che ha gelato le speranze<br />

della tedesca Miriam Welte<br />

(35”284) e della connazionale<br />

Virginie Cueff (35”418).<br />

La finale della velocità juniores<br />

maschile conferma il primato attuale<br />

della scuola britannica con<br />

il successo di David Daniell sul<br />

tedesco Paul Kanzler. Medaglia<br />

di bronzo al russo Kiril Filatov,<br />

che supera l’altro tedesco Florian<br />

Karge. Il sesto posto di Luca<br />

Prati incoraggia l’impegno<br />

che la <strong>Federazione</strong> sta portando<br />

numero 29<br />

EUROPEI PISTA<br />

avanti per ricreare il vivaio nella<br />

specialità.<br />

Duello tutto francese per l’oro e<br />

l’argento della velocità uomini<br />

under 23. La spunta Gregory<br />

Bauge, in tre prove, sul compagno<br />

Kevin Sireau. Anche per il<br />

bronzo ci sono volute tre prove<br />

al britannico Jason Kenny per<br />

domare il tedesco Maximilian<br />

Levy.<br />

La quarta giornata degli Europei<br />

su pista si chiude con le finali della<br />

corsa a punti donne under 23<br />

e dello scratch under 23 uomini.<br />

Nella prima hanno subito preso il<br />

largo l’olandese Marlijn Binnendijk,<br />

la britannica Elisabeth Armitstead<br />

e la russa Chulkova accumulando<br />

punti e terminando<br />

nell’ordine ai primi tre posti. Rebecca<br />

Bertolo non riesce ad andare<br />

oltre il nono posto, mentre<br />

Annalisa Cucinotta si ferma a<br />

due giri dal termine.<br />

Il titolo dello scratch under 23<br />

maschile premia il britannico Jonathan<br />

Bellis, che brucia il tedesco<br />

Roger Kluge e il russo Ivan<br />

Kovalev. Decima posizione per<br />

Alessandro Bernardini e 17^ per<br />

Gianpaolo Biolo.<br />

CORSA A PUNTI DONNE JUNIO-<br />

RES: 1. Alex Greenfield (Gbr) p.<br />

14; 2. Elizaveta Asseserova (Rus)<br />

p. 13; 3. Marta Tagliaferro (Ita) p.<br />

12; 6. Valentina Scandolara (Ita).<br />

CORSA A PUNTI DONNE UNDER<br />

23: 1. Marlijn Binnendijk (Ol) p.<br />

19; 2. Elisabeth Armitstead<br />

(Gbr) p. 17; 3. Anastasia Chulkova<br />

(Rus) p. 15; 4. Svitlana Galyuk<br />

(Ucr) p. 13; 5. Pascale Jeuland<br />

(Fra) p. 12; 6. Alena Prudnikova<br />

(Rus) p. 11; 7. Andrea<br />

Wolfer (Svi) p. 10; 8. Stephanie<br />

Pohl (Ger) p. 8; 9. Stefania Bertolo<br />

(Ita) p. 6; 10. Aksana Papko<br />

(Blr) p. 5; ritirata: Annalisa Cucinotta.<br />

SCRATCH UOMINI UNDER 23: 1.<br />

Jonathan Bellis (Gbr); 2. Roger<br />

Kluge (Ger); 3. Ivan Kovalev<br />

(Rus); 4. Pim Ligthart (Ol); 5.<br />

Kenny De Ketele (Bel); 6. Ronan<br />

Guinaudeau (Fra); 7. Ignas Ko-<br />

Il Mondo del Ciclismo 5


EUROPEI PISTA<br />

novalovas (Lit); 8. Hubert<br />

Tulacz (Pol); 9. Ismael<br />

Kip (Ol); 10. Alessandro<br />

Bernardini (Ita); 17. Gianpaolo<br />

Biolo (Ita).<br />

500 METRI DONNE UN-<br />

DER 23: 1. Sandie Clair<br />

(Fra) 35”120; 2. Miriam<br />

Welte (Ger) 35”284; 3.<br />

Virginie Cueff (Fra)<br />

35”418; 4. Jane Gerisch<br />

(Ger) 35”450; 5. Anna<br />

Blyth (Gbr) 35”572; 6. Elisa<br />

Frisoni (Ita) 36”248; 7.<br />

Anja Drotleff (Ger)<br />

Podio dello scratch<br />

36”920; 8. Helena Casas donne juniores<br />

Roige (Spa) 37”271; 9.<br />

Lucy Ayres (Gbr) 37”784; 10.<br />

Marta Janowiak (Pol) 38”036.<br />

VELOCITÀ UOMINI JUNIORES: 1.<br />

David Daniell (Gbr); 2. Paul<br />

Kanzler (Ger); 3. Kiril Filatov<br />

(Rus); 4. Florian Karge. (Ger);<br />

6. Luca Prati (Ita).<br />

VELOCITÀ UOMINI UNDER 23: 1.<br />

Gregory Bauge (Fra); 2. Kevin<br />

Sireau (Fra); 3. Jason Kenny<br />

(Gbr); 4. Maximilian Levy (Ger).<br />

KEIRIN DONNE JUNIORES: 1.<br />

Jess Varnish (Gbr); 2. Renata<br />

Dabrowska (Pol); 3. Kristina Vogel<br />

(Ger); 4. Serena Mensa (Ita);<br />

5. Anouke Ligthart (Ol); 6. Viktoria<br />

Baranova (Rus); 7. Anneloes<br />

Stoelwinder (Ol); 8. Sabine<br />

Bretscheneider (Ger); 9. Marina<br />

Gandini (Ita), 10. Kornelia Maczka<br />

(Pol).<br />

SCRATCH UOMINI JUNIORES: 1.<br />

Michael Vingerling (Ol); 2. Peter<br />

Kennaugh (Gbr); 3. Roy Pieters<br />

(Ol); 4. Jerome Cousin<br />

(Fra); 5. Elia Viviani (Ita); 6. Niki<br />

Byrgesen (Dan); 7. Nicolas Giulia<br />

(Fra); 8. Piotr Chatlas (Pol);<br />

9. Antonio Munoz Cebrian (Spa);<br />

10. Ralf Matzka (Ger); ritirato:<br />

Tomas Alberio.<br />

5 a GIORNATA<br />

Gran finale degli azzurri. Nella<br />

giornata conclusiva si aggiungono<br />

altre quattro medaglie a quelle<br />

già messe in carniere. La più<br />

pregiata è l’oro dello junior Andrea<br />

Guardini, che supera tutti<br />

nella finale del keirin inventan-<br />

6 Il Mondo del Ciclismo<br />

dosi uno sprint da favola. Dopo<br />

aver vinto la semifinale, l’azzurrino<br />

si è ripetuto lasciandosi alla<br />

spalle i due inglesi Christian Lyte<br />

e David Daniell. Ha fatto tutto da<br />

solo, perché Andrea Prati era stato<br />

messo fuori gioco da una rovinosa<br />

caduta in semifinale. Il pensiero<br />

del compagno infortunato,<br />

anziché abbatterlo, ha aumentato<br />

la sua carica agonistica che è<br />

esplosa sul rettilineo d’arrivo.<br />

In precedenza l’azzurra Annalisa<br />

Cucinotta aveva conquistato la<br />

medaglia d’argento nello scratch<br />

under 23, sua specialità d’elezione,<br />

preceduta solo dalla britannica<br />

Elizabeth Armiststead. Sul terzo<br />

gradino del podio la ceca Jarmila<br />

Machacova. Silvia Castoldi<br />

aveva lanciato la volata di Annalisa,<br />

terminando poi sull’abbrivio.<br />

Non è stata da meno Barbara<br />

Guarischi nello scratch della categoria<br />

inferiore, cogliendo un<br />

magnifico argento alle spalle della<br />

polacca Renata Dabrowska.<br />

Bronzo per la russa Elizaveta Asseserova.<br />

L’altra italiana in gara,<br />

Valentina Scandolara, ha perso il<br />

treno giusto e si è classificata al<br />

20° posto.<br />

E non è finita. L’Italia sale anche<br />

sul podio del madison juniores,<br />

ultima spettacolare gara di questa<br />

edizione dei Campionati Europei<br />

su pista. I protagonisti sono<br />

Elia Viviani (oro della corsa a<br />

punti) e Tomas Alberio, che terminano<br />

la prova al terzo posto.<br />

numero 29<br />

Oro alla coppia tedesca formata<br />

da Bastian Faltin e Ralf Matzka<br />

con 18 punti, argento alla Russia<br />

(Evegeny Kovalev-Alexander Petrovskiy)<br />

con 14 punti, bronzo<br />

agli azzurrini con 9 punti, seguiti<br />

al quarto posto dalla seconda<br />

coppia italiana formata da Fabio<br />

Felline e Giacomo Nizzolo, con 3<br />

punti. Da segnalare ancora il settimo<br />

posto di Elisa Frisoni nel keirin<br />

donne under 23 vinto<br />

dalla britannica Anna Blyth davanti<br />

alla tedesca Jane Jerisch e<br />

all’ucraina Lubov Shulika.<br />

Nel keirin maschile under 23 (assenti<br />

gli italiani) il titolo è andato<br />

al francese Kin Sireau, argento<br />

all’inglese Matthew Crampton,<br />

bronzo all’altro francese Gregory<br />

Bauge.<br />

Nella corsa a punti uomini under<br />

23 vittoria del belga Kenny De<br />

Ketele con 66 punti, argento all’olandese<br />

Pim Ligthart (61 punti),<br />

bronzo al russo Nikolay Trusov<br />

(p. 40). Settimo posto per<br />

l’azzurro Gianni Da Ros.<br />

SCRATCH DONNE JUNIORES: 1.<br />

Renata Dabrowska (Pol); 2. Barbara<br />

Guarischi (Ita); 3. Elizaveta<br />

Asseserova (Rus); 4. Malgorzata<br />

Wojtyra (Pol); 5. Alex Greenfield<br />

(Gbr); 6. Alena Amialiusik (Blr);<br />

7. Franziska Merten (Ger); 8.<br />

Anna Mossbach (Ger); 9. Fiona<br />

Dutriaux (Fra); 10. Elise Delzenne<br />

(Fra); 20. Valentina Scandolara<br />

(Ita).<br />

KEIRIN UOMINI JUNIO-<br />

RES: 1. Andrea Guardini<br />

(Ita); 2. Christian Lyte<br />

(Gbr); 3. David Daniell<br />

(Gbr); 4. Jaime Van de<br />

Lugt (Ol); 5. Charlie Conord<br />

(Fra); 6. Paul Kanzler<br />

(Ger).<br />

SCRATCH DONNE UNDER<br />

23: 1. Elizabeth Armistead<br />

(Gbr); 2. Annalisa<br />

Cucinotta (Ita); 3. Jarmila<br />

Machacova (R. Ceca); 4.<br />

Pascale Jeuland (Fra); 5.<br />

Elodie Henriette (Fra); 6.<br />

Anastasia Chulkova<br />

(Rus); 7. Evgenia Romanyuta<br />

(Rus); 8. Maria Tzoumanika<br />

(gre); 9. Nina Kohn (Ger); 10.<br />

Myriam Moreau (Bel); 21. Silvia<br />

Castoldi (Ita).<br />

KEIRIN DONNE UNDER 23: 1. Anna<br />

Blyth (Gbr); 2. Jane Gerish<br />

(Ger); 3. Lubov Shulika (Ucr); 4.<br />

Miriam Welte (Ger); 5. Virginie<br />

Cueff (Fra); 6. Sandie Clair (Fra);<br />

7. Elisa Frisoni (Ita); 8. Anja Drotleff<br />

(Ger); 9. Lucy Ayres (Gbr); 10.<br />

Helena Casas Roige.<br />

CORSA A PUNTI UOMINI UNDER<br />

23: 1. Kenny De Ketele (Bel) p. 66;<br />

2. Pim Ligthart (Ol) p. 61; 3. Nikolay<br />

Trusov (Rus) p. 40; 4. Hubert<br />

Tulacz (Pol) p. 35; 5. Ignas Konovalovas<br />

(Lit) p. 33; 6. Roman Maximov<br />

(Rus) p. 30; 7. Gianni Da<br />

Ros (Ita) p. 29; 8. Roger Kluge<br />

(Ger) p. 28; 9. Pierre Luc Perichon<br />

(Fra) p. 25; 10. Jiri Hochmann<br />

(R. Ceca) p. 24; non ha terminato<br />

Alessandro Bernardini.<br />

KEIRIN UOMINI UNDER 23: 1. Kevin<br />

Sireau (Fra); 2. Matthew<br />

Crampton (Gbr); 3. Gregory Bauge<br />

(Fra); 4. Denis Spicka (R. Ceca);<br />

5. Jason Kenny (Gbr); 6. Rafal<br />

Poper (Pol).<br />

MADISON UOMINI JUNIORES: 1.<br />

Germania (Bastian Faltini-Ralf<br />

Matzka) p. 18: 2. Russia (Evgeny<br />

Kovalev-Alexander Petrowskiy)<br />

p. 14; 3. Italia A (Tomas Alberio-<br />

Elia Viviani) p. 9; 4. Italia B (Fabio<br />

Felline-Giacomo Nizzolo) p.<br />

3; 5. Germania B p. 2; 6. Russia<br />

A p. 1; 7. Gran Bretagna B p. 0; 8.<br />

Belgio p. 0.


CROSSCOUNTRY - In Cappadocia Italiani protagonisti anche nella staffetta<br />

E la Lechner vola<br />

Titolo tra gli U23 per la bolzanina fresca campionessa italiana strada.<br />

Continua il dominio degli svizzeri. Hermida a sorpresa batte Absalon<br />

Il crosscountry europeo è tornato<br />

dall’affascinante Cappadocia<br />

con importanti indicazioni<br />

per le sempre più vicine<br />

Olimpiadi: la Svizzera si conferma<br />

il paese di riferimento, soprattutto<br />

tra i giovani, Absalon<br />

ha fatto registrare una flessione<br />

inattesa, tra le donne regna<br />

l’incertezza e l’Italia torna protagonista.<br />

Questi in sintesi i<br />

verdetti di una manifestazione<br />

inedita per quanto riguarda<br />

l’organizzazione. La Turchia fatica<br />

ad ottenere il riconoscimento<br />

di europeo a livello politico,<br />

ma dal punto di vista sportivo<br />

da tempo è considerata<br />

parte integrante del vecchio<br />

Continente. Nonostante ciò,<br />

aver assegnato ad una <strong>delle</strong> regioni<br />

più belle ma anche meno<br />

ciclisticamente evolute, la Cappadocia,<br />

una così importante<br />

manifestazione ha confermato<br />

la capacità del fuoristrada di allar<strong>gare</strong><br />

i confini del nostro<br />

sport.<br />

Gli europei sono iniziati, com’è<br />

ormai tradizione, con la staffetta<br />

che ha confermato il valore<br />

del movimento elevetico ma<br />

anche la bontà della nostra<br />

scuola, ancora una volta in grado<br />

di salire sul podio. Lo scorso<br />

anno il sesto posto degli azzurri<br />

suonò un po’ come una sconfitta.<br />

I mondiali rimisero le cose<br />

a posto per i nostri colori, ovvero<br />

sul podio. Del resto negli ultimi<br />

anni proprio nella staffetta<br />

siamo stati protagonisti, a dimostrazione<br />

della vitalità complessiva<br />

del nostro movimento.<br />

La squadra azzurra ha conquistato<br />

la medaglia di bronzo alle<br />

spalle della Svizzera e Francia<br />

(confermatesi nelle stesse posi-<br />

Eva Lechner taglia<br />

vittoriosa il traguardo<br />

zioni del 2006). La tattica decisa<br />

dal tecnico azzurro Pallhuber<br />

ha funzionato alla perfezione.<br />

L’obiettivo era di accumulare<br />

vantaggio nelle prime tre frazioni<br />

in modo da consentire all’ultima<br />

frazionista, Eva Lechner,<br />

di partire con un buon vantaggio<br />

sugli altri. Yader Zoli,<br />

primo frazionista, ha concluso<br />

la sua parte insieme allo svizzero,<br />

poi Andrea Tiberi ha passato<br />

il testimone con un minuto<br />

di vantaggio. Lo junior Aulino è<br />

stato splendido incrementando<br />

il vantaggio fino a un minuto e<br />

mezzo sul frazionista ucraino<br />

che a sua volta aveva superato<br />

il concorrente svizzero. L’ultimo<br />

frazionista elvetico recuperava<br />

oltre 2’35” sull’azzurra Lechner<br />

e conquistava l’oro per la sua<br />

squadra. Formidabile la rimonta<br />

della Francia, con Ravanel, che<br />

superava a sua volta ucraini,<br />

russi e per una manciata di secondi<br />

anche l'azzurra, piazzandosi<br />

al posto d’onore.<br />

Il giorno successivo è stata la<br />

volta <strong>delle</strong> categorie juniores,<br />

che hanno confermato la scuola<br />

elvetica. Ancora una volta sul<br />

gradino più alto del podio sono<br />

saliti due svizzeri, Kathrin Stirnemann<br />

(donne) e Thomas Litscher.<br />

Ottima la prestazione<br />

dell'azzurro Nicolas Jeantet, sesto<br />

al traguardo. Francesco Aulino,<br />

medaglia di bronzo nella<br />

staffetta, si è classificato al 17°<br />

posto. Più attardati Paccagnella<br />

e Silvestri. Tra le donne juniores<br />

prima <strong>delle</strong> azzurre Anna Oberparleiter<br />

(Ita), undicesima.<br />

numero 29<br />

EUROPEI XC<br />

La terza giornata della rassegna<br />

continentale si aperta come<br />

meglio non poteva per l’Italia.<br />

Dopo diversi anni in cui è sempre<br />

partita con l’onore e l’onere<br />

di una promessa da mantenere,<br />

Eva Lechner è riuscita a battere<br />

quello che è forse il suo maggior<br />

impedimento, l’emozione,<br />

ed ha conquistato il titolo europeo<br />

tra le U23. Per l'azzurra<br />

questa è una grande stagione.<br />

Aveva già sorpreso tutti vincendo<br />

il campionato italiano su<br />

strada. In Turchia ha cominciato<br />

l’opera contribuendo in modo<br />

determinante al bronzo nella<br />

staffetta e, a distanza di 48<br />

ore, ha dato spettacolo dominando<br />

dall'inizio alla fine la gara<br />

under 23. Eva ha preso subito<br />

il comando e ha aumentato<br />

via via il vantaggio fino all’arrivo<br />

lasciano molto lontane l’austriaca<br />

Elizabeth Osl e la rappresentante<br />

della Repubblica<br />

Ceca Hurikova.<br />

“Mi sentivo benissimo – ha<br />

detto a caldo la neo campionessa<br />

europea -; ero partita con<br />

l’intenzione di controllare le avversarie<br />

più pericolose, ma proseguendo<br />

con il mio ritmo ho<br />

visto che guadagnavo terreno.<br />

Allora ho proseguito con la mia<br />

andatura e il vantaggio è aumentato<br />

progressivamente fino<br />

al traguardo. Non ho avuto mai<br />

la sensazione che mi potessero<br />

riprendere”.<br />

La campionessa bolzanina, tesserata<br />

nella Colnago Cap Arreghini,<br />

ha imposto dalle prime<br />

battute un ritmo elevatissimo<br />

alla corsa, provocando l’immediata<br />

selezione del gruppo. Al<br />

secondo giro, la scatenata altoatesina<br />

è transitata con un<br />

vantaggio di 52” nei confronti<br />

della sorprendente l’austriaca<br />

Elizabeth Osl e di 1' sulla slovena<br />

Nina Homovec, seguita dall’altra<br />

grande favorita della vigilia,<br />

la ceca Terza Hurikova,<br />

distaccata di 1’15”.<br />

Al successivo passaggio Eva ha<br />

forzato ancora il ritmo, portan-<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

7


EUROPEI XC<br />

do a 1’11” il vantaggio sull’austriaca,<br />

seguita a 1’31” dalla<br />

ceca Terza Hurikova, che nel<br />

frattempo aveva superato la<br />

slovena Nina Homovec, passata<br />

quarta con un distacco di<br />

1’51”.<br />

Il successo da un ulteriore carica<br />

di fiducia a questa atleta<br />

che, lo ricordiamo, da tempo si<br />

è imposta all’attenzione generale<br />

per le sue qualità. La bolzanina<br />

è nata fuoristradista; si era<br />

messa in luce nella Coppa Italia<br />

per allievi quando questa manifestazione<br />

era ai primordi. Molti<br />

avevano da tempo individuato<br />

in lei l’atleta in grado di raccogliere<br />

l’impegnativa eredità<br />

di Paola Pezzo. Forse proprio il<br />

peso di una promessa da mantenere<br />

aveva condizionato<br />

troppo volte la prestazione di<br />

una ragazza che, dal punto di<br />

vista fisico e tecnico, ha tutti i<br />

numeri per emergere.<br />

Lo scorso anno agli Europei era<br />

8 Il Mondo del Ciclismo numero 29<br />

giunta terza (oro nel 2005 nella<br />

staffetta), ma abbiamo l’impressione<br />

che, per uno dei tanti<br />

paradossi dello sport, il successo<br />

in una disciplina che non è la<br />

sua (ovvero la strada) l’abbia<br />

completamente sbloccata, per-<br />

Ordini di arrivo<br />

TEAM RELAY - 1. Svizzera 1h29'56"; 2. Francia 1h31'40"; 3. Italia<br />

1h31'51"; 4. Rep. Ceca 1.32'23"; 5. Svezia 1h33'05"; 6. Spagna<br />

1h35'55"; 7. Olanda 1.36'58"; 8. Ucraina 1h36'59"; 9. Polonia 1h37'17";<br />

10. Germania 1h39'10"<br />

DONNE JUNIORES - 1. Kathrin Stirnemann (Svi) in 1h01’46”235; 2. Barbara<br />

Benko (Ung) 1h02’23”008; 3. Ines Thoma (Ger) 1h03’15”316; 4. Vivienne<br />

Meyer (Svi) 1h03’58”137; 5. Claire Hassenfratz (Fra)<br />

1h04’46”141; 6. Julie Bresset (Fra) 1h05’07”129; 7. Jitka ?karnitzlová<br />

(R. Ceca) 1h06’26”001; 8. Camille Devi (Fra) 1h06’59”232; 9. Katharina<br />

Haase (Ger) 1h07’22”231; 10. Alla Boyko (Ucr) 1h08’09”121; 11. Anna<br />

Oberparleiter (Ita) 1h09’15”124; 13. Cornelia Schuster (Ita) 1h11’28”.<br />

UOMINI JUNIORES - 1. Thomas Litscher (Svi) in 1h13’52”981; 2. Fabien<br />

Canal (Fra) 1h14’55”050; 3. Peter Sagan (Slo) 1h15’35”770; 4.<br />

Piotr Brzozkia (Pol) 1h15’55”270; 5. Jérémy Huguenin (Svi)<br />

Secondo successo consecutivo per il fenomenale Nino Schurter<br />

Hermida festeggia<br />

subito dopo il successo<br />

mettendogli di acquisire quella<br />

fiducia e tranquillità fondamentale<br />

per andare lontano. Un<br />

successo europeo non fa primavera<br />

e la strada è ancora lunga,<br />

soprattutto se si raccoglie il testimone<br />

di una certa Paola Pez-<br />

zo. Bisogna però ricordare che<br />

nel crosscountry affermarsi tra<br />

gli U23 è un primo fondamentale<br />

passo per emergere, poi, a<br />

livello assoluto. Se non tutti i<br />

vincitori in questa categoria lo<br />

sono poi diventati tra gli elite, è<br />

vero però che tutti i big del circuito<br />

hanno prima dominato tra<br />

i più giovani.<br />

Per questo possiamo essere<br />

certi di un futuro ricco di successi<br />

per Nino Schurter, che per<br />

il secondo anno consecutivo si<br />

è laureato campione continentale<br />

tra gli U23. Lo svizzero non<br />

ha rivali nella categoria, almeno<br />

in Europa. E’ il più forte e lo ha<br />

dimostrato con perentorietà<br />

anche in Turchia. Schurter ha<br />

superato il rappresentante della<br />

Repubblica Ceca Jaroslav Kulhavy<br />

e il danese Jakob Diemer<br />

Fuglasang. Il migliore degli azzurri<br />

è stato Andrea Tiberi, tredicesimo<br />

a conclusione di una<br />

gara discreta, ma resa difficile<br />

1h18’51”083; 6. Nicolas Jeantet (Ita) 1h19’10”546; 7. Mykhaylo Batsutsa<br />

(Ucr) 1h19’59”135; 8. Clément Koretzky (Fra) 1h20’14”001; 9.<br />

Konny Looser (Svi) 1h21’02”277; 10. Marek Konwia (Pol) 1h21’05”454;<br />

18. Francesco Aulino (Ita) 1h23’20”041; 42. Erik Paccagnella (Ita)<br />

1h34’58”118; 43. Elia Silvestri (Ita) 1h38’05”657.<br />

DONNE UNDER 23: 1. Eva Lechner (Ita) in 1h18’12”044; 2. Elisabeth<br />

Osl (Austria) 1h20’05”848; 3. Tereza Huriková (R. Ceca) 1h21’04”604;<br />

4. Nina Homovec (Slo) 1h21’25”662; 5. Nathalie Scheitter (Svi)<br />

1h24’28”981; 6. Aleksandra Dawiodwicz (Pol) 1h24’55”847; 7. Alexandra<br />

Engen (Sve) 1h24’55”932; Liliya Zaytseva (Ucr) 1h25’16”762;<br />

9. Tanja Zakelj (Slo) 1h26’30”598; 10. Karolina Kozelva (Pol)<br />

1h27’37”907<br />

UNDER 23 - 1. Nino Schurter (Svi) in 1h49”28; 2. Jaroslav Kulhavy<br />

(Rep. Ceca) in 1h52’59”; 3. Jakob Diemer Fuglsang (Dan) in 1h53’28”;<br />

4. Jirì Friedl (R. Ceca) in 1h53’49”; 5. Tim Wijnants (Bel) in 1h54’07”;<br />

6. Emil Lindgren (Sve) in 1h54’24”; 7. Stephane Tempier (Fra) in<br />

1h55’09”; 8. Francois Bailly Maitre (Fra) in 1h55’44”; 9. Alexis Vuillermoz<br />

(Fra) in 1h55’50”; 10. Denis Vorontsov (Rus) in 1h55’50; 13. Andrea<br />

Tiberi (Ita) in 1h57’59”; 35. Alessio Zamuner (Ita) in 2h09’42”.<br />

DONNE ELITE - 1. Sabine Spitz (Ger) 1h45’15; 2. Irina Kalentieva (Rus)<br />

a 22”; 3. Katerina Nash (Cze) a 43”; 4. Petra Henzi (Swi) a 1’25”; 5.<br />

Blaza Klemencic (Slo) a 2’07”; 6. Cécile Rode (Fra) a 3’14”; 7. Maja<br />

Wtoszczowjka (Pol) a 4’14”; 8. Lene Byberg (Nor) a 4’21”; 9. Magdalena<br />

Sadtecka (Pol) a 4’40”; 10. Rocio Gamonal Fererra (Spa) a 5’40”;<br />

12. Evelyn Staffler (Ita).<br />

ELITE - 1. Jose Antonio Hermida Ramos (Spa); 2. Julien Absalon<br />

(Fra); 3. Fredrik Kessiakoff (Sve); 4. Christoph Sauser (Svi); 5. Florien<br />

Vogel (Svi); 11. Hannes Pallhuber (Ita); 13. Marco Aurelio Fontana<br />

(Ita); 22. Tony Longo (Ita).


dall’andatura imposta dai favoriti.<br />

Alessio Zamuner ha chiuso<br />

al 35° posto.<br />

Con la gara donne élite, partita<br />

alle ore 10, si è aperta l’ultima<br />

giornata dei Campionati Europei.<br />

Ha vinto, a sorpresa, la tedesca<br />

Sabine Spitz, benché la<br />

favorita fosse Irina Kalienteva,<br />

che si è dovuta accontentare<br />

dell’argento. Medaglia di bronzo<br />

alla ceca Katerine Nash. Dodicesimo<br />

posto per l’azzurra<br />

Evelyn Staffler, sempre in bilico<br />

tra la 10^ e la 14^. Evelyn ha<br />

avuto una leggera flessione al<br />

secondo giro, ma poi ha terminato<br />

in crescendo. L’attacco<br />

lanciato dalla Spitz nel terzo giro<br />

ha colto la Kalientieva in riserva<br />

di energie. La russa ha<br />

tentato con orgoglio di recuperare<br />

nell’ultimo giro, ma ha dovuto<br />

cedere lo scettro contintale<br />

per 27”. Al terzo posto, attardata<br />

di 43”, la ceca Katerina<br />

Nash, seguita dalla svizzera Petra<br />

Henzi e dalla slovena Blaza<br />

Klemencic.<br />

L’evento “clou”, la gara élite<br />

uomini, ha regalato la sorpresa<br />

più consistente; un colpo vera-<br />

Sabato e domenica prossima per i biker<br />

italiani sarà l’occasione di una conferma<br />

oppure di un riscatto di quanto fatto agli<br />

Europei in Cappadocia. Infatti sul suggestivo<br />

tracciato del Montello sono di scena i<br />

campionati italiani crosscountry, organizzati<br />

dai Pedali di Marca del vulcanico ed attivo<br />

Massimo Panighel.<br />

Quanti hanno provato in questi giorni il tracciato<br />

che assegnerà le maglie tricolori (Tony<br />

Longo, Walter Costa e Martino Fruet, solo<br />

per citarne alcuni) sono unanimi nel giudizio:<br />

bello, completo, tosto, un vero tracciato<br />

da Tricolore Cross country.<br />

L’appuntamento presenta interessanti<br />

spunti tecnici. Per quanto riguarda gli elite<br />

si attende l’immediato riscatto del campione<br />

uscente, Yader Zoli, protagonista in Tur-<br />

La staffetta di bronzo. Da sinistra: Eva Lechner,<br />

Andrea Tiberi, Francesco Aulino e Yader Zoli<br />

mente grosso messo a segno<br />

dallo spagnolo José Antonio<br />

Hermida ai danni di “sua maestà”<br />

Julien Absalon. Lo spagnolo<br />

gli ha rubato la scena partendo<br />

sparato all’attacco senza alcuna<br />

riverenza. Al primo giro<br />

aveva guadagnato già 30” e in<br />

quelli successivi non ha mai<br />

mollato un metro. Ha aumentato,<br />

anzi, il vantaggio su Absa-<br />

Sabato e domenica al Montello<br />

i tricolori Crosscountry<br />

lon fino a un minuto e l’ha<br />

mantenuto fino al traguardo.<br />

Tanto di cappello! A lui va l’oro,<br />

ad Absalon l’argento. Lotta serrata<br />

per il bronzo tra gli svizzeri<br />

Roman Vogel, Cristopher<br />

Sauser e lo svedese Fredrik Kessiakof,<br />

che alla fine ha avuto la<br />

meglio sui due rossocrociati.<br />

Bene gli italiani, unico deluso<br />

Yader Zoli sul quale erano pun-<br />

chia nella staffetta ma incappato una giornata<br />

storta nella prova individuale, finendo<br />

ben lontano dalle prime posizioni. In Veneto<br />

potrà riscattarsi e dimostrare quanto fatto<br />

vedere finora, ovvero che è lui l’uomo da<br />

battere in Italia. Proveranno a rendergli la<br />

vita difficile Pallhuber e Longo, gli atleti forse<br />

più in condizione in questo momento e<br />

Programma<br />

SABATO 21 LUGLIO<br />

08,30 - JUNIOR, giri 4, km. 26<br />

10,30 - DONNE ELITE giri 4, km. 26<br />

10,30 - DONNE UNDER 23, giri 3, km. 19,5<br />

10,30 - DONNE JUNIOR, giri 3, km. 19,5<br />

10,30 - DONNE AMATORI, giri 3, km. 19,5<br />

12,30 - UNDER 23/21, giri 5, km. 32,5<br />

14,30 - ELITE, giri 6, km. 39<br />

numero 29<br />

EUROPEI XC<br />

tate le maggiori speranze, in<br />

giornata "no". Il più in forma<br />

del momento tra gli azzurri si è<br />

confermato Hannes Pallhuber,<br />

che ha colto un undicesimo posto<br />

di tutto rispetto, seguito da<br />

Marco Aurelio Fontana, tredicesimo,<br />

Tony Longo, 22°, e uno<br />

sconsolato Yader Zoli davanti al<br />

solo Pippo Lamastra.<br />

Antonio Ungaro<br />

che escono dagli Europei rinfracati.<br />

Tra le donne, in attesa del passaggio di categoria<br />

della Lechner, fresca vincitrice del<br />

titolo italiano strada e europeo xc (c’è da<br />

credere che sabato completerà il tris con la<br />

maglia tricolore U23), Annabella Stropparo<br />

appare ancora l’atleta da battere.<br />

Il programma prevede la disputa il sabato<br />

<strong>delle</strong> prove agonistiche, mentre la domenica<br />

è dedicata agli. In palio sette titoli il sabato<br />

(distribuiti in 4 prove, la prima parte alle<br />

8,30) e sette la domenica.<br />

DOMENICA 22 LUGLIO<br />

08.30 - MASTER 4 - 5 - 6, giri 3, km. 19,5<br />

10.00 - MASTER 3, giri 4, km. 26<br />

12.00 - MASTER SPORT, giri 4, km. 26<br />

14.00 - MASTER 1, giri 4, km. 26<br />

16.00 - MASTER 2, giri 4, km. 26<br />

18.00 - Premiazioni ufficiali e chiusura manifestazione<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

9


GIRO D’ITALIA DONNE<br />

Conclusa sabato a Seregno la 18 a edizione dell’internazionale a tappe<br />

A Edita s’addice il rosa<br />

La lituana Pucinskaite bissa il successo del 2006 davanti a Brändli<br />

e Moreno Allue. Luperini, quarta a 51”, è la migliore italiana. Guderzo,<br />

quinta a 1’02”, conquista la maglia <strong>delle</strong> giovani<br />

Una fase della premiazione finale (foto Ianuale)<br />

Michela Mastrangelo<br />

Sul traguardo di Seregno Edita<br />

Pucinskaite è un fiume di<br />

emozioni. Con un soffio di voce,<br />

in un italiano impeccabile,<br />

racconta ansie, paure e gioie di<br />

un giro che ancora una volta ha<br />

aspettato l’ultimo giorno per<br />

darle ragione.<br />

Per Edita, al secolo “Peter<br />

Pan”, la corsa rosa non è più l’isola<br />

che non c’è. Per tanti anni<br />

stregata, unico obiettivo a non<br />

far ancora parte del suo palmarès,<br />

è diventata realtà un anno<br />

fa. Un allungo sul Ghisallo a<br />

poche ore dal trionfo azzurro ai<br />

mondiali di calcio. Un forcing<br />

che fa male e lascia indietro le<br />

altre papabili al successo finale,<br />

prime fra tutte la maglia rosa<br />

Nicole Brändli (che nel 2003<br />

gliela aveva strappata a colpi di<br />

pedale l’ultimo giorno) e la no-<br />

10 Il Mondo del Ciclismo numero 29<br />

stra Fabiana Luperini.<br />

E’ proprio con le lancette che<br />

quest’anno Edita ha fatto la differenza.<br />

Nel cronoprologo, tanto<br />

per debuttare in rosa, e nella<br />

cronoscalata di Buti che è servita<br />

alla punta dell’Equipe Nurnberger<br />

Versicherung diretta da<br />

Jens Zemke e dal marito Roberto<br />

Rossi, a riprendersi la maglia<br />

dalle spalle della connazionale<br />

Ziliute.<br />

L’ultima parola, però, è spettata<br />

all’ultima tappa, con le più agguerrite<br />

pronte a dire la loro.<br />

Nicole Brändli, la più pericolosa,<br />

scatenata a Cittiglio e distante<br />

soli 18”, la madrilena Maribel<br />

Moreno Allue, e Fabiana Luperini<br />

terza a Buti, che sabato ha<br />

provato a sganciarsi sui Gpm,<br />

sempre nel gruppo <strong>delle</strong> migliori<br />

in questo Giro d’Italia concluso<br />

con un onorevole quarto posto,<br />

prima italiana in classifica<br />

generale.<br />

Le piazze d’onore della classifica<br />

finale sono andate alla svizzera<br />

Brändli, alla quale è sfuggito<br />

il poker, e alla spagnola<br />

Moreno Allue, una <strong>delle</strong> sorprese<br />

di questo giro.<br />

Quinta a 1’02” in un giro pedalato<br />

in crescendo, la vicentina<br />

Tatiana Guderzo, che proprio<br />

l’ultimo giorno ha compiuto<br />

l’impresa strappando dalle<br />

spalle di Linda Villumsen la maglia<br />

<strong>delle</strong> giovani. Una tappa<br />

parecchio movimentata, che fra<br />

le italiane, ha visto protagoniste<br />

anche alcune fra le più combattive<br />

in questo giro: la generosa<br />

varesina Noemi Cantele, in testa<br />

sul primo GPM, la trentina<br />

Luisa Tamanini, grintosa in ogni<br />

tappa, seconda a parimerito<br />

nella classifica dei GPM, la giovane<br />

Marta Bastianelli, ottima<br />

debuttante, terza a Seregno,<br />

seconda a Cittiglio, terza fra le<br />

giovani e l’attivissima Sigrid<br />

Corneo. A non farsi scappare<br />

l’ultimo bersaglio però è stata<br />

la russa Svetlana Bubnenkova,<br />

maglia verde dei GPM, una vittoria<br />

cercata con le gambe e<br />

con il cuore per una dedica speciale<br />

alla sua compagna della<br />

Fenixs Edilsavino Diane Bahler,<br />

immaturamente scomparsa in<br />

un incidente d’auto qualche ora<br />

prima della partenza del Giro.<br />

Una dedica rinnovata dalla maglia<br />

rosa Pucinskaite nella cerimonia<br />

di premiazione.<br />

L’unico successo italiano in<br />

questo giro porta la firma e la<br />

grinta della piacentina Giorgia<br />

Bronzini. La vulcanica velocista<br />

della Safi Pasta Zara Manhattan<br />

ha sferrato il suo sprint vincente<br />

a Pontecchio Polesine. Negli<br />

altri arrivi veloci, si è piazzata<br />

alle spalle del micidiale treno<br />

della T-Mobile, che ha centrato<br />

il tris con la doppietta della Teutenberg<br />

e il successo della<br />

Arndt.<br />

L’altra maglia in palio, quella ciclamino<br />

a punti, è andata all’iridata<br />

olandese Marianne Vos<br />

che ha anticipato la Bronzini.<br />

Con la premiazione finale di Seregno,<br />

alla presenza del presidente<br />

federale Renato di Rocco,<br />

è calato sul sipario sulla 18°<br />

edizione del Giro Donne, allestito<br />

per la quinta volta, a tempo<br />

di record e con la perizia di<br />

sempre, dall’AC Sovico con la<br />

direzione generale di Giuseppe<br />

Rivolta.<br />

Le ultime sei tappe<br />

3 a TAPPA – Buti (Pi) – Prato a<br />

Calci (Pi) (9/7) - Parla lituano<br />

la cronoverità disputata sulle<br />

strade di casa di Fabiana Luperini.<br />

A fermare le lancette sul<br />

miglior tempo è la regina dell’edizione<br />

2006 Edita Pucinskaite.<br />

A 1” la madrilena Maribel<br />

Moreno Allue (Spa), a 35” Fabiana<br />

Luperini, le migliori alle<br />

spalle della lituana. Diana Ziliu-


Edita Pucinskaite nella<br />

cronoscalata di Buti<br />

(foto Ianuale)<br />

te, giunta al traguardo a oltre<br />

4’, perde la maglia rosa che<br />

passa sulle spalle della connazionale<br />

Pucinskaite.<br />

Ordine d’arrivo: 1. Edita Pucinskaite<br />

(Lit – Nurnberger<br />

Versicherung) km 10,2 in<br />

30’06”96 media 20,332; 2. Maribel<br />

Moreno Allue (Spagna) a 1”;<br />

3. Fabiana Luperini (Ita – Menikini<br />

Selle Italia Gysko) a 35 “; 4.<br />

Susanne Ljungskog (Sve –<br />

Team Flexpoint) a 1’03”; 5. Nicole<br />

Brandli (Bigla Cycling<br />

Team) a 1’16”; 6. Judith Arndt<br />

(Ger – T-Mobile Women) a<br />

1’23”; 7. Claudia Hausler (Equipe<br />

Nurneberger Versicherung)<br />

a 1’31”; 8. Linda Villumsen Serup<br />

(Dan – T – Mobile Women) a<br />

1’55”; 9. Rosane Kirch (Bra – SC<br />

Michela Fanini Record Rox) a<br />

2’04” ; 10. Tatiana Guderzo (Ita<br />

– AA Drink Cycling Team) a<br />

2’12”.<br />

4 a TAPPA – Novara – Novara<br />

(10/7) – E’ il treno della T-Mobile<br />

a pilotare la volata della<br />

quarta tappa che ha visto sfrecciare<br />

la trentaduenne tedesca<br />

Ina Teutenberg davanti a Rochelle<br />

Gilmore e alla nostra<br />

Giorgia Bronzini. La corsa è stata<br />

caratterizzata dallo spettacolare<br />

allungo della laziale Marta<br />

Bastianelli, in fuga per 40 km. A<br />

meno di tre chilometri dal traguardo,<br />

una caduta coinvolge<br />

la leader Edita Pucinskaite, che<br />

mantiene la maglia rosa. Cadute<br />

anche la nipponica Oki e le<br />

italiane Belvederesi (frattura<br />

della clavicola) e Pisaneschi<br />

(lussazione del coccige).<br />

Ordine d’arrivo: 1. Ina Teutenberg<br />

(T-Mobile Women) km 103<br />

in 3h4’ media 39,978; 2. Rochelle<br />

Gilmore (Aus – Menikini<br />

Selle Italia Gysko); 3. Giorgia<br />

Bronzini (Ita – Safi Pasta Zara<br />

Manhattan); 4. Katerine Bates<br />

(Aus - ); 5. Joane Kiesanowski<br />

(Nuova Zelanda - Raleigh Lifeforce<br />

Creation HB); 6. Adrie Visser<br />

(Team DSB Bank); 7. Julia<br />

Martisova (Team FRW RDZ<br />

Gauss); 8. Marianne Vos (Team<br />

DSB Bank); 9. Grete Treier (SC<br />

Michela Fanini Record Rox); 10.<br />

Sara Duster (Raleigh Lifeforce<br />

Creation HB).<br />

Nicole<br />

Brändli<br />

(foto<br />

Ianuale)<br />

5 a TAPPA – Cittiglio (Va) – Cittiglio<br />

(Va) (11/7) - Tappa movimentata<br />

e ricca di emozioni<br />

quella disputata nella città natale<br />

di Alfredo Binda. Al 23°<br />

scatta la statunitense Powers<br />

seguita dalla svizzera Kuhn, poi<br />

attardata. Al 2° GPM del Brinzio<br />

scollinano nell’ordine Powers,<br />

Bubnenkova e Luperini.<br />

Riassorbita la statunitense, sul<br />

3° GPM dell’Arcumeggia,<br />

transitano in testa Anderson,<br />

Tamanini e Cantele, quest’ultima<br />

in gara sulle strade di casa.<br />

Dopo una serie di allunghi, la<br />

rossocrociata Brändli, sorprende<br />

tutti nel tratto in discesa e<br />

compie l’impresa tagliando solitaria<br />

il traguardo davanti alla<br />

generosa laziale Marta Bastianelli<br />

giunta a 46”, all’iridata<br />

Vos a 52” e all’umbra Monia<br />

Baccaille, nel gruppo della maglia<br />

rosa, a rischio di caduta in<br />

una curva del tracciato.<br />

Ordine d’arrivo: 1. Nicole<br />

Brändli (Svi – Bigla Cycling-<br />

Team) km 104,500 in 2h50’59”<br />

media 36,670; 2. Marta Bastianelli<br />

(Safi Pasta Zara Manhattan)<br />

a 46”; 3. Marianne Vos<br />

(Team DSB Bank) a 52”; 4. Monia<br />

Baccaille (Saccarelli Emu<br />

Marciano); 5. Grete Treier (Est –<br />

Michela Fanini Record Rox); 6.<br />

Judith Arndt (Ger – T – Mobile<br />

Women); 7. Svetlana Bubnenkova<br />

(Fenixs HPB Edilsavino);<br />

8. Julia Martisova (Team FRW<br />

RDZ Gauss); 9. Noemi Cantele<br />

(Bigla Cycling Team); 10. Susanne<br />

Ljungskog (Sve – Team<br />

Flexpoint).<br />

6 a TAPPA – Cornaredo (Mi) –<br />

Cornaredo (Mi) (12/7) – Ancora<br />

la scuola <strong>delle</strong> velociste tedesche<br />

sul podio, ancora T – Mobile.<br />

Dopo il successo di Ina<br />

GIRO D’ITALIA DONNE<br />

numero 29<br />

La vittoria<br />

della Arndt<br />

a Cornaredo<br />

(foto Ianuale)<br />

Teutenberg è la volta di Judith<br />

Arndt, classe ’76. Partita a razzo<br />

ai 400 metri ha anticipato la<br />

nostra Giorgia Bronzini e Rochelle<br />

Gilmore. La corsa è stata<br />

subito movimentata da alcuni<br />

tentativi di fuga come quello<br />

che ha visto protagoniste Rassmussen,<br />

Zugno e Bates. L’azione<br />

più significativa della giornata<br />

è stata quella condotta da<br />

Teutenberg, Visser, Kuhn e dalla<br />

vicecampionessa italiana Luisa<br />

Tamanini, con un vantaggio<br />

massimo di 3’36”. Il ricongiungimento<br />

avviene a due chilometri<br />

dall’arrivo. Una caduta<br />

prima del traguardo vede l’abruzzese<br />

Alessandra D’Ettorre<br />

e la giamaicana Iona Winter.<br />

Ordine d’arrivo: 1. Judith<br />

Arndt (Ger – T Mobile Women)<br />

km 132,300 in 3h10’ media<br />

41,778; 2. Giorgia Bronzini (Ita –<br />

Safi Pasta Zara Manhattan); 3.<br />

La doppietta della Teutenberg<br />

a Ceriano Laghetto<br />

(foto Ianuale)<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

11


GIRO D’ITALIA DONNE<br />

Rochelle Gilmore (Aus – MSG<br />

Menikini Selle Italia); 4. Marianne<br />

Vos (Ola – Team DSB<br />

Bank); 5. Susanne Ljungskog<br />

(Sve – Team Flexpoint); 6. Grete<br />

Treier (Est – Michela Fanini Record<br />

Rox); 7. Julia Martisova<br />

(Rus – Team FRW RDZ Gauss);<br />

8. Oneone Wood (Aus – T – Mobile<br />

Women); 9. Wild Kirsten<br />

(Ola – AA Drink Cycling Team);<br />

10. Monia Baccaille (Ita – Saccarelli<br />

Emu Marsciano).<br />

7 a TAPPA - Misinto (Mi) – Ceriano<br />

Laghetto (Mi) (13/7) -<br />

Ancora un arrivo in volata, ancora<br />

T-Mobile protagonista,<br />

stavolta con il secondo sprint<br />

vincente di Ina Teutenberg.<br />

Nelle fasi iniziali è partito il tentativo<br />

di Ombretta Ugolini, seguito<br />

da quello dell’olandese<br />

Andrea Bosman. Prima del 70°<br />

km scattano Martissova, Anderson,<br />

Villumsen, Cox, Powers,<br />

Corneo e Cantele. All’85°<br />

km si avvantaggiano Ziliute,<br />

Rasmussen, Adamsen, Melchers<br />

e Van Paassen, in fuga<br />

per oltre 20 km. In dirittura<br />

tenta l’allungo la Martissova,<br />

Fabiana Luperini, prima<br />

italiana in classifica<br />

generale (foto Ianuale)<br />

12 Il Mondo del Ciclismo<br />

Guderzo, Vos, Pucinskaite e Bubnenkova vincitrici <strong>delle</strong><br />

varie classifiche (foto Ianuale)<br />

ma il tentativo viene neutralizzato<br />

dal gruppo che si gioca la<br />

vittoria allo sprint. Coinvolta in<br />

una caduta e costretta al ritiro,<br />

Laura Pisaneschi.<br />

Ordine d’arrivo: 1. Ina Teutenberg<br />

(Ger – T Mobile Women)<br />

km 124,600 in 2h58’33” media<br />

41,909; 2. Rochelle Gilmore<br />

(Aus – Menikini Selle Italia<br />

Gysko); 3. Marianne Vos (Ola –<br />

Team DSB Bank); 4. Giorgia<br />

Bronzini (Ita – Safi Pasta Zara<br />

Manhattan); 5. Martina Corazza<br />

(Ita – Team FRW RDZ Gauss); 6.<br />

Grete Treier (Est – Michela Fanini<br />

Record Rox); 7. Kirsten<br />

Wild (Ola – AA Drink Cycling<br />

Team); 8. Monia Baccaille (Ita –<br />

Saccarelli Emu Marsciano); 9.<br />

Brändli Nicole (Svi – Bigla<br />

Cycling Team); 10. Joanne Kiesanowski<br />

(Nzl . Raleight Lifeforce<br />

Creation).<br />

8 a TAPPA – Seregno (Mi) - Seregno<br />

(14/7) – L’ultima tappa<br />

numero 29<br />

comincia con un minuto di silenzio<br />

in ricordo della tedesca<br />

Diane Bahler immaturamente<br />

scomparsa qualche ora prima<br />

dello start da Crocetta del<br />

Montello. E’ la tappa decisiva in<br />

partenza e arrivo in casa Dilà<br />

Effebiquattro. Scattano subito<br />

in nove con le italiane Cantele,<br />

Tamanini, Corneo, Valsecchi e<br />

Troldi. Sul GPM di Colle Brianza<br />

scollinano nell’ordine Tamanini,<br />

Cantele e Corneo. Sul Lissolo<br />

transita per prima la Cantele<br />

seguita da Corneo e Tamanini<br />

con le migliori pronte a rientrare.<br />

Fra le più attive ci sono anche<br />

Fabiana Luperini e la maglia<br />

rosa Pucinskaite. Dopo la<br />

discesa del Lissolo passano al<br />

comando Pucinskaite, Luperini,<br />

Tamanini, Corneo, Cantele,<br />

Brändli, Guderzo, Bastianelli,<br />

Egyed, Leal Balderas, Arndt,<br />

Treier, Bubnenkova, Ljungskog,<br />

Moreno Allue e Beltman. Lo<br />

scatto decisivo avviene a qual-<br />

che chilometro dall’arrivo<br />

quando si portano in testa Cantele,<br />

Guderzo, Bastianelli,<br />

Treier, Beltman e Bubnenkova,<br />

che scatta agli 800 metri e taglia<br />

il traguardo davanti a Treier<br />

e Bastianelli.<br />

Ordine d’arrivo: 1. Svetlana<br />

Boubnenkova (Rus – Fenixs<br />

HPB Edilsavino) km 104,400 in<br />

2h38’ media 39,645; 2. Grete<br />

Treier (Est – Michela Fanini Record<br />

Rox); 3. Marta Bastianelli<br />

(Ita – Safi Pasta Zara Manhattan);<br />

4. Tatiana Guderzo (Ita –<br />

AA Drink Cycling Team); 5.<br />

Chantal Beltman (Ola – T – Mobile<br />

Women); 6. Noemi Cantele<br />

(Ita – Bigla Cycling Team); 7.<br />

Fabiana Luperini (Ita – Menikini<br />

Selle Italia Gysko) a 1’20”; 8. Niki<br />

Egyed (Aus – Raleigh Lifeforce<br />

Creative) a 1’21”: 9. Luisa Tamanini<br />

(Ita – Safi Pasta Zara<br />

Manhattan); 10. Edita Pucinskaite<br />

(Lit – Nurneberger Versicherung).<br />

Classifica finale<br />

1. Edita Pucinskaite (Lit – Nurneberger Versigherung) km 895,300 in 22h36’49” media 39,591; 2. Nicole<br />

Brändli (Svi – Bigla Cycling Team) a 18”; 3. Maribel Moreno Allue (Spagna) a 36”; 4. Fabiana Luperini (Ita –<br />

Menikini Selle Italia) a 51”; 5. Tatiana Guderzo (Ita – AA Drink Cycling Team) a 1’02”; 6. Susanne Ljungskog<br />

(Sve – Team Flexpoint) a 1’05”; 7. Judith Arndt (Ger – T – Mobile Women) a 1’18”; 8. Grete Treier (Est – Michela<br />

Fanini Record Roxs) a 1’39”; 9. Svetlana Bubnenkova (Rus – Fenixs HPB Edilsavino) a 1’49”; 10. Linda<br />

Villumsen Serup (Dan – T – Mobile Women) a 2’11”; 11. Marta Bastianelli (ITa – Safi Pasta Zara Manhattan )<br />

a 2’48”; 15. Noemi Cantele (Ita – Bigla Cycling Team) a 3’29”; 17. Luisa Tamanini (Ita – Safi Pasta Zara Manhattan)<br />

a 6’27”; 19. Sigrid Corneo (Ita – Menikini Selle Italia Gysko) a 8’24”.


Giuseppe Bresciani<br />

PRATI D CAREGNO (BS) (14/7)<br />

- Il lodigiano Bruno Rizzi ha conquistato<br />

i Prati di Caregno, una<br />

tra le tante vette <strong>delle</strong> turistiche<br />

montagne della Valtrompia. Nella<br />

24^ cronoscalata internazionale<br />

“Gardone Val Trompia -<br />

Prati di Caregno, il “grimpeur”<br />

della bergamasca Pagnoncelli ha<br />

dominato in casa. Bruno Rizzi ha<br />

preceduto il compagno di squadra<br />

Luca Gasparini, mentre al<br />

terzo posto si è piazzato il padovano<br />

Gabriele Graziani, della San<br />

Marco Caneva.<br />

Il ventiquattrenne, residente a<br />

Cotogno e diretto da “Penna<br />

Bianca” Cappelletti, ha<br />

percorso i 9 km e 400 metri<br />

con il tempo di 24’30”,<br />

il medesimo realizzato nel<br />

1966 dal bresciano Mauro<br />

Zanetti (il terzo in assoluto<br />

della prova valtrumplina).<br />

Il record rimane<br />

quello realizzato dieci anni<br />

or sono dal veneto<br />

Massimo Codol, il quale<br />

fermò le lancette dei cronometri<br />

sui 23’54”.<br />

Bruno Rizzi, alla sua quarta<br />

affermazione stagionale, sulle<br />

difficili ed impegnative “rampe”,<br />

si è imposto nella manifestazione<br />

promossa dal locale gruppo ciclistico<br />

“Stella Alpina” precedendo<br />

CRONACHE DELLE GARE<br />

INTERNAZIONALE ELITE/U23 - Cronoscalata Gardone V.T. - Prati di Caregno<br />

Rizzi, camoscio della Val Trompia<br />

Il lodigiano ha preceduto il compagno di squadra Gasparini, che completa il trionfo della Pagnoncelli<br />

Redazionale a pagamento<br />

CONEGLIANO (TV) (16/7) - Il Tour de France è<br />

ormai arrivato alla sua ottava tappa, ma non è<br />

solo la corsa a tappe francese a regalare<br />

spunti interessanti per le graduatorie del 23°<br />

Gran Gala Ciclistico Internazionale.<br />

Il Giro d’Italia Femminile ha, difatti, dato a Fabiana<br />

Luperini la grande opportunità di<br />

fare un ulteriore passo avanti nel Premio<br />

Italia Donne-GP 2M Decori, opportunità<br />

brillantemente sfruttata<br />

dalla scalatrice toscana, che è giunta<br />

quarta nella corsa a tappe nostrana.<br />

Alle sue spalle si è piazzata<br />

la giovane Tatiana Guderzo, che ora<br />

occupa anche la quarta posizione nella<br />

challenge riservata alle atlete professioniste.<br />

Nel Mondiale Costruttori-GP Somec, un Tour<br />

ancora alla ricerca di un dominatore è causa<br />

di una situazione di forte equilibrio alle spalle<br />

di Colnago che, con i risultati di Rabobank e<br />

Milram, continua ad alzare il ritmo. In particolare,<br />

il trio Specialized-Cannondale-Cervelo<br />

Il podio (foto Rodella)<br />

di undici secondi il compagno di<br />

squadra Luca Gasparini, recente<br />

trionfatore della notturna di Brescia.<br />

Alle spalle del corridore di<br />

Bussolengo, che in questa prima<br />

Grande equilibrio alle spalle di Colnago<br />

La Luperini consolida il suo primato<br />

ha raccolto molti punti nelle prime tappe della<br />

Grande Boucle, mentre stenta a tenere il<br />

passo la BMC della fin qui deludente Astana.<br />

Un Tour de France piuttosto avaro di soddisfazioni<br />

per gli atleti di casa nostra comporta una<br />

certa quiete nelle prime posizioni del Premio<br />

Italia-GP LaTiesse Spinazzè: il successo di<br />

Filippo Pozzato e i piazzamenti dei velocisti<br />

Lampre Napolitano e Bennati non<br />

sono stati sufficienti a questi corridori<br />

per fare ingresso nelle parti alte della<br />

classifica. In testa rimane, ancora<br />

una volta, Danilo Di Luca, seguito da<br />

Cunego e Petacchi.<br />

Tutto invariato anche nella classifica<br />

del SuperTriveneto Under 23-G.P. ZG Mobili al<br />

momento dominata da Jacopo Guarnieri<br />

(Marchiol IMA Famila Liquigas). Alle sue spalle<br />

sempre Simone Ponzi della Zalf Desiree<br />

Fior e Manuel Belletti (UC Trevigiani Dynamon).<br />

Per consultare le classifiche complete<br />

e per maggiori informazioni www.grangalaciclistico.it<br />

numero 29<br />

parte della stagione ha già collezionato<br />

ben cinque importanti<br />

vittorie, si è piazzato Gabriele<br />

Graziani, per lungo tempo in testa<br />

con 24’47”, poi arresosi allo<br />

scatenato Rizzi.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Bruno Rizzi ( Pagnoncelli Perrel<br />

NGC) km. 9,400 in 24’30” media<br />

23,020; 2. Luca Gasparini<br />

(idem) a 11”; 3. Gabriele Graziani<br />

(San Marco Caneva) a 17”; 4. Alex<br />

Cano Ardila ( Unidelta Bottoli Arvedi)<br />

a 20”; 5. Vincenzo Janniello<br />

(San Marco Caneva) a 25”; 6. Julian<br />

Atehortua; 7. Michele Gaia;<br />

8. Antov Sintov; 9. Maxim Belkov;<br />

10. Efrem Salvi.<br />

Le Classifiche<br />

(aggiornate al 15/7)<br />

CHALLENGE MONDIALE COSTRUTTORI - G.P.<br />

SOMEC - 1. Colnago 4000; 2. Specialized<br />

2905; 3. Cannondale 2485; 4. Cervelo 2345;<br />

5. Bmc 2145<br />

PREMIO ITALIA - G.P. LA TIESSE-SPINAZZE’<br />

(Memorial Bariviera) - 1. Danilo Di Luca (Liquigas)<br />

1270; 2. Damiano Cunego (Lampre-<br />

Fondital) 580; 3. Alessandro Petacchi (Milram)<br />

575; 4. Riccardo Ricco’ (Saunier Duval-<br />

Prodir) 500; 5. Davide Rebellin (Gerolsteiner<br />

) 475.<br />

PREMIO ITALIA DONNE - G.P. 2M DECORI - 1.<br />

Fabiana Luperini (Menikini-Selle Italia-<br />

Gysko) 530; 2. Giorgia Bronzini (Safi-Pasta<br />

Zara Manhattan) 330; 3. Eva Lechner (Colnago<br />

Arreghini Filago) 150; 4. Tatiana Guderzo<br />

(Aa-Drink Team) 120; 5. Martina Corazza<br />

(Frw-Gauss) 110<br />

SUPERTRIVENETO UNDER 23/ELITE s.c.-<br />

G.P. ZG MOBILI - 1. Jacopo Guarnieri (Marchiol<br />

Ima Famila Liquigas) 135; 2. Simone<br />

Ponzi (Zalf Desiree Fior) 132; 3. Manuel Belletti<br />

(Uc Trevigiani Dynamon) 123; 4. Adriano<br />

Malori (Filmop Parolin Sorelle Ramonda)<br />

109; 5. Luca Brambilla (Zalf Desiree Fior) 82;<br />

6. Bernardo Riccio (Filmop Parolin Sorelle<br />

Ramonda) 62<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

13


CRONACHE DELLE GARE<br />

Vito Bernardi<br />

SOVICO (MI) (15/7) - Grande<br />

acuto tutto varesino da Sovico,<br />

dove Emanuele Moschen, ventenne<br />

di Cuvio, del GS Unidelta<br />

Bottoli Arvedi, vince la sua prima<br />

gara nella categoria e sceglie<br />

lo scenario della 43^ Coppa<br />

“Colli Briantei”, classica internazionale<br />

che vanta un albo<br />

d’oro di tutto rispetto.<br />

Moschen, soprannominato<br />

“L’orso di Cuvio” è sempre stato<br />

tra i protagonisti di questa<br />

entusiasmante corsa, organizzata<br />

dal VC Sovico su di un circuito<br />

altamente selettivo. In 92<br />

hanno preso il via alla competizione,<br />

subito animatasi per opera<br />

Edoardo Pozzi (Eurobike),<br />

che primeggerà nella classifica<br />

finale del GPM, Giovanni Benenato<br />

(FGM-Michelin-LCP) e<br />

lo svizzero Steven Baertsch (FidiBc.Com),<br />

i quali dopo qualche<br />

chilometro ricevono man forte<br />

da Alessandro Re Dionigi (GS<br />

Ediltecnica) e Luca Pifferi (Eurobike-Oliver<br />

Ogar), formando<br />

un quintetto ben amalgamato<br />

che guiderà la corsa fino al 75°<br />

chilometro con un vantaggio<br />

massimo di 2’29”. In questa fase<br />

gli inseguitori si spezzano in<br />

due tronconi, e mentre il primo<br />

plotone di circa 35 corridori viene<br />

mantenuto in corsa, gli altri<br />

atleti vengono fermati perché in<br />

grave ritardo In testa c’è grande<br />

bagarre, grazie ai continui tentativi<br />

di fuga che vedono spesso<br />

protagonista il tricolore Simone<br />

Ponzi, fino a quando si formerà<br />

al comando un drappello di otto<br />

corridori, tutti ai primi posti<br />

dell’ordine d’arrivo. Tra questi<br />

brilla la stella di Moschen che,<br />

quando mancano poco meno di<br />

20 chilometri alla meta, s’invola<br />

tutto solo resistendo al comando<br />

per una decina di chilometri<br />

prima di essere raggiunto da<br />

Fognini prima e, immediatamente<br />

dopo, da Daniele Oss.<br />

Sentendosi battuto allo sprint,<br />

Moschen tenta il tutto per tutto<br />

14 Il Mondo del Ciclismo<br />

numero 29<br />

INTERNAZIONALE UNDER 23 - 43 a Coppa Colli Briantei<br />

Moschen, primo acuto<br />

Il varesino del GS Unidelta Bottoli Arvedi rompe il digiuno<br />

nella categoria con un attacco a cinque chilometri al traguardo<br />

Arrivo e podio di Sovico (foto Soncini)<br />

e, quando mancano esattamente<br />

5 chilometri al traguardo,<br />

inarca la schiena e si presenta<br />

tutto solo per ricevere il bacio di<br />

una miss speciale, sua madre<br />

Iris, ed i complimenti del Parroco<br />

di Sovico Don Carlo, del Sindaco<br />

Dr. Sala e dell’Assessore<br />

allo Sport Malacrida.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Emanuele Moschen (Unidelta-Bottoli-Arvedi)<br />

km. 143 in<br />

3h27’08” media 41,423; 2. Fausto<br />

Fognini (Pool Cantù 1999-<br />

NGC-Tad Pharma) a 13”; 3. Daniel<br />

Oss (Zalf désirée-Fior); 4.<br />

Derik Zampedri (idem) a 40”; 5.<br />

Maxim Belkov (Russia-Lucchini-Finauto-Neri);<br />

6. Anton Reshetnikov<br />

(Nazionale Russia); 7.<br />

Fabio Angeli (Svizzera-Team<br />

FidiBc.Com); 8. Michele Gaia<br />

(UC Cremasca); 9. Abel Mauro<br />

Richeze (Argentina-UC Basso<br />

Piave-TMS Modal) a 3’25”; 10.<br />

Francesco Ginanni (Lucchini Finauto<br />

Neri).


Francesco Coppola<br />

MONTE GRAPPA (VI) (15/7) -<br />

Sesta affermazione stagionale<br />

per il 24enne passista-scalatore<br />

veronese Luca Gasparini (Pagnoncelli<br />

Ngc Perrel) nella prestigiosa<br />

Bassano-Monte Grappa,<br />

giunta alla 65^ edizione. La sua<br />

vittoria è stata di quelle che tanto<br />

piacciono agli appassionati del<br />

ciclismo ed ha soprattutto fatto<br />

tornare tanti bei ricordi alla mente<br />

a quelli con i capelli bianchi. Il<br />

corridore del club di Capriate San<br />

Gervasio (Bergamo) presieduto<br />

da Paolo Pagnoncelli, è partito<br />

da lontano ed ha resistito fin sotto<br />

lo striscione d’arrivo alle accelerate<br />

degli avversari. Gasparini<br />

aveva le spalle ben coperte dal<br />

compagno di squadra: al secondo<br />

posto, infatti, si è classificato il<br />

lodigiano Bruno Rizzi, che lo ha<br />

supportato durante tutta la sua<br />

azione decisiva. Rizzi il giorno<br />

prima aveva vinto la cronoscalata<br />

internazionale di Gardone Val<br />

Trompia proprio davanti a Gasparini<br />

e ben volentieri ha invertito<br />

con lui i posti sul podio. Il suo<br />

compito è stato quello di tenere<br />

sotto controllo il più irriducibile<br />

fra gli avversari di Gasparini, ovvero<br />

il colombiano Alex Cano Ardila,<br />

che nel finale ha continuato<br />

a guadagnare terreno sul battistrada,<br />

salvo vedersi scavalcare<br />

nella volata da Rizzi, rimasto fino<br />

ad allora alla sua ruota. Fino a<br />

pochi chilometri dalla fine, faceva<br />

parte dei giochi per il podio<br />

anche il bassanese Enrico Zen,<br />

della Filmop Sorelle Ramonda<br />

Parolin. Si trovava assieme a Cano<br />

Ardila e a Rizzi all’inseguimento<br />

di Gasparini, fino a quando<br />

ha dovuto alzare bandiera<br />

bianca. Zen ha probabilmente<br />

pagato lo sforzo per mantenere il<br />

ritmo dei migliori ed in vista dell’arrivo<br />

è stato superato anche<br />

dal polacco Dabrowsky. Ad animare<br />

l’inizio della corsa è stata la<br />

Zalf désirée Fior, che in pianura<br />

ha fatto razzia di traguardi volanti<br />

con Gomirato, Ferraresso e<br />

Canola. Alla 65^ Bassano-Monte<br />

Grappa, abbinata al Memorial<br />

Pasqualino Tellatin e Luigi Zanata,<br />

si è registrata una straordinaria<br />

partecipazione di atleti: 150 in<br />

rappresentanza di 24 società. Il<br />

rinato Veloce Club Bassano<br />

CRONACHE DELLE GARE<br />

NAZIONALE ELITE/U23 - 65 a Bassano-Monte Grappa<br />

Gasparini su Rizzi, scambio di cortesie<br />

La coppia della Pagnoncelli aveva dominato a parti invertite la cronoscalata di Gardone Val Trompia<br />

Luca Gasparini<br />

(foto Soncini)<br />

JUNIORES - 46° Giro del Basso Nera<br />

Greco, stoccata finale<br />

numero 29<br />

1892, organizzatore dell’importante<br />

appuntamento, dal canto<br />

suo, ha superato con lode l’esame<br />

della prima volta. “Vincere<br />

sul Monte Grappa - ha rilevato<br />

con soddisfazione Luca Gasparini<br />

al termine della gara - è sempre<br />

stato il mio sogno: questa non è<br />

una gara qualsiasi, è la Bassano-<br />

Monte Grappa”.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Luca Gasparini (Pagnoncelli<br />

Ngc Perrel) 105 km in 2h55’ media<br />

36,00; 2. Bruno Rizzi (id) a 8”;<br />

3. Alex Cano Ardila (Colombia -<br />

Unidelta Bottoli) a 16”; 4. Jaroslaw<br />

Dabrowsky (Polonia - Norda<br />

Atala) a 55”; 5. Enrico Zen (Filmop<br />

Sorelle Ramonda Parolin) a 1’05”;<br />

6. Emanuele Fornasier (Marchiol<br />

Ima Famila Liquigas) a 1’18”; 7.<br />

Fabio Negri (Tad Pharma Named)<br />

a 1’29”; 8. Alessandro Colò (Promociclo<br />

Publy); 9. Gabriele Graziani<br />

(Concrete San Marco Caneva);<br />

10. Anton Sintsov (Russia -<br />

Calzaturieri Montegranaro).<br />

Affondo dell’alfiere del Team Nial Nizzoli a 500 metri dal traguardo<br />

NARNI (TR) (15/7) - Luca Greco, del Team Nial Nizzoli, ha vinto il 46° “Giro del Basso Nera”, conquistando il<br />

primo successo nella categoria juniores. Il corridore frusinate è scattato ai 500 metri dal traguardo, lasciando<br />

sui pedali il compagno di fuga Canio Marone (Mengoni Usa). L’azione decisiva negli ultimi due giri della<br />

gara organizzata dall’Asd Giacomo Di Fino: Greco e Marone si portano sul fuggitivo Luca Perazzolo. Con la<br />

loro azione i tre, poi diventati due con Perazzolo che non regge la ruota dei compagni di fuga, hanno caratterizzato<br />

il finale. Sino a quel punto la gara era vissuta sulla fuga a quattro con la coppia della Gubbio Ciclismo<br />

Mocaiana, composta da Elias Ligi e Daniele Benfatti, e quella della Passuello Costruzioni, formata da<br />

Francesco Vannacci e Luca Perazzolo. Laura Proietti<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Greco Luca (Team Nial Nizzoli); 2. Marone Canio (Mengoni Usa); 3. Santoro Antonio (Mengoni Usa);<br />

4. Valletti Daniele (Civitavecchiese); 5. Petasecca Alex (Us Bovara Punto Bici); 6. Perazzolo Luca (Ozzierese<br />

Passuello); 7. Camilli Alessio (Us Bovara Punto Bici); 8. Bonacci Manuel (idem); 9. Prisco Domenico<br />

(<strong>Ciclistica</strong> Bollese); 10. Orlandi Lorenzo (Pedale Apriliano).<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

15


CRONACHE DELLE GARE<br />

Antonio Mannori<br />

SEANO (PO) (14/7) - Per tre<br />

quarti del campionato toscano<br />

elite-under 23, tutto secondo<br />

previsioni, ovvero con lo squadrone<br />

Neri Lucchini Finauto La<br />

Conchiglia davanti a controllare<br />

la corsa in attesa del finale. Ed<br />

invece quando la strada per<br />

l’ultima volta iniziava a salire<br />

sotto le ruote degli atleti (48<br />

nel gruppo di testa), usciva Liberati<br />

a preparare la successiva<br />

grande progressione di uno<br />

scatenato Canuti. Dietro, incollato<br />

alla sua ruota, Tondo.<br />

Mancavano 12 km all’arrivo e<br />

sarebbe stato l’inizio di un capolavoro<br />

tattico e tecnico che<br />

avrebbe portato i due al traguardo<br />

per contendersi il successo<br />

della gara e conquistare i<br />

due titoli toscani. Lo sprint era<br />

vinto da Pier Paolo Tondo, ventitreenne<br />

siciliano ormai ciclisticamente<br />

toscano, che aveva<br />

16 Il Mondo del Ciclismo<br />

ELITE/U23 - 24° Trofeo VC Seano - Campionato toscano<br />

A tutto... Tondo<br />

Al siciliano vittoria e titolo regionale. Canuti,<br />

altro grande protagonista, indossa la maglia degli Under<br />

dato pieno sostegno nella travolgente<br />

fuga finale. Per lui la<br />

vittoria significava la maglia di<br />

campione regionale elite. Battuto<br />

allo sprint, ma per il resto<br />

sullo stesso piano ed in salita<br />

anche più forte, Federico Canuti<br />

conquistava quella di campio-<br />

numero 29<br />

ne regionale under 23. Un verdetto<br />

ineccepibile perché Tondo<br />

e Canuti, sono stati i big finali,<br />

rispettando le previsioni<br />

che li volevano tra i favoriti, viste<br />

le loro ultime prestazioni,<br />

compresa quella nei campionati<br />

italiani, dove ottennero en-<br />

trambi la sesta posizione. Dietro<br />

al tandem, il gruppo regolato<br />

con sicurezza da Cesaro, e<br />

per l’atleta campano un po di<br />

amarezza perché in caso di arrivo<br />

del gruppo compatto Cesaro<br />

avrebbe lottato per il titolo.<br />

Quanto alla Neri Lucchini Finauto<br />

La Conchiglia, il migliore<br />

è stato Mirenda, ma il Ds Scinto<br />

si aspettava una conclusione<br />

ben diversa. Per il resto un<br />

campionato toscano velocissimo<br />

(oltre 42 di media in un pomeriggio<br />

infuocato), con una<br />

fuga di Atzori, Vangelisti, Serra<br />

e Provenzano dal terzo al 55°<br />

chilometro. Quindi tanti ritiri<br />

(sono stati 147 i corridori al via<br />

con 28 elite e 119 under 23),<br />

diversi tentativi ed un’ottima<br />

organizzazione, merito di Franco<br />

Chiuchiolo e dei suoi collaboratori.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Pier Paolo Tondo (Gragnano<br />

Petroli Firenze) Km 142 in<br />

3h23’10”, media 42,023; 2. Federico<br />

Canuti (Bedogni Gruppo Praga<br />

Natalini Monsummanese); 3.<br />

Roberto Cesaro (Cargo Compass<br />

Albatros) a 20”; 4. Luca Tosti<br />

(Maltinti Solgomma Banca Credito<br />

Cambiano); 5. Mirko Roganti<br />

(Valdarno Prebeton Wega); 6. Mirenda;<br />

7. Battaglini; 8. Betti; 9.<br />

Pecoraro; 10. Battistella.<br />

Podio e, sopra, l’arrivo del<br />

Campionato toscano (foto Balsimelli)


ELITE/UNDER 23 - 46 a Coppa Quagliotti<br />

Zanella, guizzo decisivo<br />

Fuga a lunga gittata, movimentata nel finale dall’allungo di Malori,<br />

cui si sono accodati Bonuccelli e il veneto che ha vinto d’un soffio la volata<br />

Romano Pezzi<br />

MEZZANO INFERIORE<br />

(PR) (8/7) – Al termine<br />

di una fuga di ottanta<br />

chilometri, Manolo Zanella<br />

vince la 46° Coppa<br />

Quagliotti, storica<br />

gara organizzata dall Gs<br />

Parmense.<br />

L’alfiere della Filmop<br />

Parolin ha battuto di<br />

poco Davide Bonuccelli<br />

del Team Ciaponi ed il<br />

consocio Adriano Malori,<br />

giovane atleta di<br />

casa, neo campione italiano del<br />

cronometro. E’ stato proprio<br />

Malori a propiziare la vittoria<br />

del compagno di colori, soprattutto<br />

nel finale quando questi<br />

Antonio Mannori<br />

Zanella a<br />

Mezzano Inferiore<br />

(foto Rodella)<br />

SAN PANCRAZIO (FI) (7/7) - Si vince anche da<br />

soli, senza compagni di squadra. Lo ha dimostrato<br />

il marchigiano della Bedogni Gruppo<br />

Praga Monsummanese Federico Canuti, unico<br />

ad avere la maglia amaranto della squadra<br />

pistoiese in questo ottavo Gran Premio<br />

Due Paesi in Festa riservato ad elite e under<br />

23 e svoltosi sulle colline della Val di Pesa in<br />

provincia di Firenze. Il finale, duro ed impegnativo,<br />

ha esaltato Canuti che nelle ultime<br />

<strong>gare</strong> era stato bravissimo e protagonista.<br />

Aveva vinto la Pedalata Elettrica-Memorial<br />

Gino Bartali in Garfagnana, era stato attivissimo<br />

e tra i più brillanti anche a Lavagna nel<br />

campionato italiano under 23 dove aveva ottenuto<br />

un ottimo sesto posto. Una conferma<br />

è venuta in questa gara che l’anno prima era<br />

tre corridori che hanno occupato<br />

il podio, rimasti da soli al comando,<br />

hanno resistito al ritorno<br />

degli inseguitori. Malori, in<br />

questo incandescente finale, ha<br />

ELITE/UNDER 23 – Gran Premio Due Paesi in Festa<br />

Canuti concede il bis<br />

In cinque all’inizio della salita, poi il marchigiano cambia ritmo<br />

e saluta gli avversari. Caneschi e Ciavatta sul podio<br />

dato fondo alla sua<br />

tecnica di cronoman<br />

e permesso poi<br />

a Zanella di vincere<br />

allo sprint.<br />

La corsa, con 120<br />

corridori al via, è<br />

stata molto spettacolare.<br />

La fuga decisiva,<br />

nata dopo<br />

quaranta chilometri<br />

era composta dal<br />

campione italiano<br />

Matteo Montaguti,<br />

da Malori, Zanella<br />

e Bonuccelli, Melandri,<br />

Bonomi, Castelli, Biolo e<br />

Zanderigo. Con quattro uomini<br />

al comando la Filmop Parolin<br />

ha di fatto controllato sempre<br />

la corsa. Nel finale il grup-<br />

stata vinta dal russo Kalinin e questa volta ha<br />

visto protagonista in una finale quasi identico,<br />

il corridore della Bedogni, capace di allun<strong>gare</strong><br />

e di presentarsi indisturbato sul traguardo<br />

in salita della località nel comune di San Casciano<br />

Val di Pesa. Dietro al brillante vincitore<br />

della corsa organizzata dall’Associazione<br />

Sportiva locale, è giunto Caneschi che ha cercato<br />

vanamente di contrastare la progressione<br />

di Canuti. Terzo posto invece per Ciavatta,<br />

quindi in un arrivo come al solito frazionato,<br />

gli altri corridori che hanno portato a termine<br />

una corsa che prevedeva per tre volte la<br />

dura salita da Fornacette a San Pancrazio e<br />

nel finale quella verso Lucignano. Il via è stato<br />

dato dall’assessore allo sport del comune<br />

di San Casciano Renzo Masi e primi 40 chilometri<br />

senza molti sussulti. Poi iniziava la bagarre<br />

il gruppo si sgretolava e sulla testa al<br />

CRONACHE DELLE GARE<br />

numero 29<br />

po degli inseguitori si è fatto<br />

sotto e solo i primi tre, grazie<br />

all’azione di Malori, hanno resistito,<br />

arrivando sotto il traguardo<br />

con centro metri di<br />

vantaggio. Tanto che, Bernardo<br />

Riccio, lo sprinter napoletano<br />

della Fimop cha ha battuto<br />

in volata il gruppetto degli inseguitori,<br />

è stato classificato<br />

con 6” di ritardo. In ripresa<br />

l’azzurro Alessandro Cantone<br />

che ha disputato lo sprint con i<br />

migliori.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Manolo Zanella (Filmop Parolin)<br />

km 136 in 3h02’ 43,105<br />

km/h, 2. Davide Bonuccelli<br />

(Team Ciaponi); 3. Adriano Malori<br />

(Filmop Parolin); 4. Bernardo<br />

Riccio idem a 6”; 5. Michele<br />

Merlo (Mantovani); 6.<br />

Alessandro Cantone (Filmop<br />

Parolin); 7. Nicola Pichele (Trevigiani);<br />

8. Gianluca Maggiore<br />

(Ciaponi); 9. Andrea Giacomin<br />

(Filmop Parolin); 10: Sante Di<br />

Nuzio (Cantine Tollo).<br />

Km 75 restavano in venti, mentre tutti gli altri<br />

perdevano sempre più contatto. Era la<br />

svolta della corsa e la lotta divampava anche<br />

nel drappello di testa con una serie impressionante<br />

di scatti. All’inizio della salita finale<br />

era un quintetto con Canuti al comando e lungo<br />

l’asperità verso il traguardo la selezione<br />

era impietosa. Canuti qui si dimostrava il più<br />

forte ed andava a cogliere il secondo successo<br />

della stagione in un momento davvero felice<br />

e di grande forma per l’atleta guidato da<br />

Giuseppe e Fabio Trinci.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Federico Canuti (Bedogni Natalini Big Time<br />

Givers) Km 110, in 2h47’, media 37,546<br />

km/h; 2. Lorenzo Caneschi (Danton Caparrini)<br />

a 10”; 3. Paolo Ciavatta (Team Futura<br />

Matricardi); 4. Pier Paolo Tondo (Gragnano<br />

Petroli Firenze); 5. Ivan Hernandez (Centri<br />

della Calzatura); 6. Vincenzo Garofalo<br />

(Danton Caparrini); 7. Giuseppe Famoso<br />

(Team Futura Matricardi); 8. Mattia Vaccari<br />

(Team Valdarno); 9. Raffaele Rossi (Ginestra<br />

Il Gabbiano Alessi); 10. Davide Bonuccelli<br />

(Ciaponi TSS Amore&Vita).<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

17


CRONACHE DELLE GARE<br />

ELITE/UNDER 23 - 13° Gran Premio Città di Guastalla<br />

Riccio, numero di alta scuola<br />

In vista del traguardo si inserisce nel "treno" della Trevigiani che sta lanciando<br />

Amerighi e con un allungo beffa l'imolese e l'ottimo Costanzi<br />

Romano Pezzi<br />

GUASTALLA (RE) (10/7) - Con<br />

un numero di alta strategia Bernardo<br />

Riccio, napoletano della Filmop<br />

Parolin, vince il 13° Gran<br />

Premio Città di Guastalla, la spettacolare<br />

kermesse disputata martedì<br />

sera nella capitale su Po. Riccio<br />

infatti, nostra conoscenza per<br />

aver vinto l'ultimo Papà Cervi, nel<br />

finale di corsa si inserisce nel treno<br />

dei corridori della Trevigiani<br />

che fanno il buco per favorire Fabrizio<br />

Amerighi e con un allungo<br />

beffa l'imolese. Il piacentino<br />

Edoardo Costanzi della Unidelta<br />

che intuisce la manovra, esce dalla<br />

testa del gruppo e inizia la rimonta,<br />

ma giunge soltanto alla<br />

ruota di Amerighi ed è terzo. Una<br />

conclusione in volata quindi dove<br />

si è deciso tutto negli ultimi cin-<br />

Francesco Coppola<br />

CASTELCUCCO (TV) (8/7) - L'ha cercata per<br />

tanto tempo e finalmente è arrivata la prima<br />

vittoria stagionale per l'ex campione italiano<br />

della cronometro Alan Marangoni,<br />

portacolori della Fausto Coppi Gazzera-Videa-Casinò<br />

di Venezia.<br />

Il successo, cercato ripetutamente al Giro<br />

del Veneto e <strong>delle</strong> Dolomiti e nella Settimana<br />

Tricolore è arrivato nell'11° Giro della<br />

Valcavasia svoltosi domenica 8 luglio a Castelcucco<br />

(Treviso).<br />

Il corridore romagnolo, diretto dall'ex professionista<br />

Renato Bonso, non si è lasciata<br />

sfuggire l'occasione per mettere in riga gli<br />

avversari che nelle precedenti <strong>gare</strong> avevano<br />

18 Il Mondo del Ciclismo<br />

quecento metri. Riccio<br />

è in odore di professionismo,<br />

pare abbia firmato<br />

con Reverberi<br />

alla Navi<strong>gare</strong>, mentre<br />

Amerighi, imolese 25<br />

enne, sta valutando alcune<br />

offerte per il passaggio<br />

nella massima<br />

categoria. La sorpresa<br />

invece viene da Costanzi,<br />

di Castelvetro<br />

Piacentino, già 5 vittorie<br />

in questo suo primo anno tra<br />

tra gli under 23. Hanno preso il<br />

via 74 corridori. Non hanno risposto<br />

all'appello, tra i più attesi, il<br />

nostro Cantone, Malori e Dodi,<br />

tutti impegnati con la squadra azzurra,<br />

in preparazione dei prossimi<br />

campionati europei, in programma<br />

a Sofia (Bulgaria) dal 18<br />

al 22 luglio. I cinque reggiani in<br />

ELITE/UNDER 23 – 11° Giro della Valcavasia<br />

Marangoni rompe il ghiaccio<br />

numero 29<br />

gara però hanno fatto corse egregie.<br />

In primis Massimiliano Magini<br />

autore di lunga fuga assieme<br />

ad altri sei compagni, tra i quali il<br />

ferrarese Margutti che vincerà poi<br />

la classifica dei traguardi volati.<br />

Una fuga durata decine di chilometri.<br />

Magini terminerà la gara in<br />

gruppo. Il primo dei reggiani risulta<br />

invece Stefano Zanichelli, ven-<br />

Il romagnolo prende la ruota di Amerighi e Modolo a un chilometro<br />

e mezzo dal traguardo e poi parte ai 700 metri, vincendo per distacco<br />

piazzato la loro ruota davanti alla sua. La fase<br />

decisiva della gara si è registrata ai 1500<br />

metri finali, quando Fabrizio Amerighi ha<br />

provato l'affondo trascinandosi a ruota Sacha<br />

Modolo.<br />

Marangoni però non si è fatto sorprendere e<br />

a 700 metri dal traguardo ed è partito come<br />

un fulmine ed è riuscito a centrare la prima<br />

meritata affermazione stagionale, la settima<br />

del team mestrino presieduto da Renato<br />

Marin.<br />

A vivacizzare la corsa sono stati undici concorrenti<br />

fino a quando nel finale sullo strappo<br />

di Caniezza si è creata la frattura. Al comando<br />

si sono portati Modolo e Oss (Zalf<br />

désirée Fior), Amerighi (Trevigiani-Dynamon-Carraro),<br />

Marangoni (Fausto Coppi<br />

tesino al traguardo, autore di alcuni<br />

scatti nella parte centrale della<br />

gara. Bella corsa anche il rientrante<br />

Mirco Bertolani diciannovenne<br />

di Praticello, che <strong>gare</strong>ggia<br />

con la Lucchini Finauto, una<br />

squadra toscana con<br />

sede a Pistoia, in vetta<br />

al San Baronto.<br />

Bertolani è reduce da<br />

uno stop per aver sostenuto<br />

gli esami di<br />

maturità. Dopo alcuni<br />

allunghi Bertolani<br />

ha terminato la gara<br />

rialzato.<br />

Il podio di Guastalla<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Bernardo Riccio<br />

(Filmop Parolin) km<br />

115 in 2h36' media 44,182 km/h;<br />

2. Fabrizio Amerighi (UC Trevigiani);<br />

3. Edoardo Costanzi (Cremonese<br />

Unidelta); 4. Michele Merlo<br />

(Mantovani Ro); 5. Giuseppe De<br />

Maria (Podenzano); 6. Luca Amoriello<br />

(Lucchini Finauto); 7. Gianluca<br />

Massano (Team Tata); 8. Dal<br />

Bo (Fwr Bata); 9. Gatti (Eurobike);<br />

10. Campa (VC Mantovani).<br />

Gazzera-Videa-Casinò di Venezia) e D'Osvaldi<br />

(Moro Scott Byclicle Line). L'iniziativa<br />

sembrava quella giusta e invece la Trevigiani,<br />

che aveva condotto l'inseguimento al<br />

plotone più grosso di fuggitivi, si è prodigata<br />

in uno spettacolare inseguimento ed a 3<br />

chilometri dalla conclusione ha neutralizzato<br />

l'allungo che ha poi avuto per protagonisti<br />

Amerighi e Marangoni.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Alan Marangoni (Fausto Coppi Gazzera<br />

Videa-Casinò di Venezia) km 155 in<br />

3h37'31" media 42,755; 2. Sacha Modolo<br />

(Zalf désirée Fior) a 6"; 3. Fabrizio Amerighi<br />

(Trevigiani Dynamon Carraro); 4. Daniel<br />

Oss (Zalf désirée Fior) a 1'; 5. Stefano<br />

Basso (Marchiol Famila Ima); 6. Orizio<br />

Giorgio (Gs 93 Promosport); 7. Vladimir<br />

Isaychev (Russia - id); 8. Davide Malacarne<br />

(Zalf désirée Fior); 9. Davide Beccaro (Fausto<br />

Coppi Gazzera-Videa-Casinò di Venezia);<br />

10. Luca D'Osvaldi (Moro Scott Bicycle<br />

Line).


Vito Bernardi<br />

ORNAGO (MI) (8/7) - E' Luca<br />

Orlandi dell'UC Bergamasca-<br />

Cremasca, il vincitore della 29a<br />

edizione della Medaglia D'Oro<br />

Nino Ronco, gara ciclistica riservata<br />

alla categoria Under 23<br />

e organizzata ad Ornago dal<br />

GS Nino Ronco, la Società ciclistica<br />

che porta il nome del valoroso<br />

corridore ornaghese deceduto<br />

in Francia oltre mezzo secolo<br />

fa. La gara, si snodava sul<br />

circuito collaudato da anni, attraverso<br />

i centri di Roncello, Basiano,<br />

Cambiago, Caponago,<br />

Omate, Burago, Ornago, ripetuto<br />

6 volte per un totale di km.<br />

129 senza alcuna difficoltà altimetrica<br />

e, su di un percorso del<br />

genere, anche la media si è<br />

adeguata alle alte velocità risultando<br />

superiore ai 46 km orari.<br />

grazie anche all'impulso dato<br />

subito dopo il via da un drappello<br />

di corridori guidato da<br />

Manuel Mazzucchelli (Pregna-<br />

UNDER 23 - 29 a Medaglia d'Oro "Nino Ronco"<br />

Spunto di Orlandi<br />

L'alfiere dell'UC Bergamasca-Cremasca ha regolato un drappello<br />

di una quindicina di unità. Mazzi e Menapace alle piazze d’onore<br />

PEDEROBBA (TV) (8/7) - Valentina Scandolara<br />

(Officina Alberti Val d'Illasi), tra le juniores<br />

ed Alice Donadoni (Gruppo Lupi<br />

Giusfredi), tra le elite si sono imposte nella<br />

prestigiosa Medaglia d'Oro Mamma e Papà<br />

Zanella disputata domenica 8 luglio a Pederobba,<br />

in Provincia di Treviso. Alla corsa, organizzata<br />

dal Gruppo Sportivo Cicli Zanella-<br />

Piemme-Safi con la regia di Sergio Zanella,<br />

hanno partecipato 85 concorrenti. La Medaglia<br />

d'Oro Mamma e Papà Zanella era vali-<br />

L’arrivo di Orlandi a<br />

Ornago (foto Soncini)<br />

na) che ha acceso le ostilità.<br />

Molti gli episodi con parecchi<br />

corridori che, a turno, tentavano<br />

l'avventura sia in piccoli<br />

gruppetti che anche qualche<br />

volta con episodi isolati che si<br />

DONNE JUNIORES/UNDER 20 – Medaglia d’Oro Mamma e Papà Zanella<br />

Scandolara mattatrice<br />

Con la vittoria ha conquistato anche il titolo veneto juniores.<br />

Alice Donadoni prima fra le Elite<br />

spegnevano nel volgere di<br />

qualche centinaio di metri fino<br />

all'episodio che ha determinato<br />

l'esito della gara quando, a circa<br />

25 chilometri dall'arrivo, su<br />

iniziativa di Fanelli (Eurobike),<br />

da per il Campionato Veneto riservato alle<br />

juniores e per questo il titolo è stato conquistato<br />

dalla stessa Scandolara che è, inoltre,<br />

risultata la vincitrice assoluta. A rendere<br />

difficile la gara sono stati il caldo afoso e le<br />

asperità presentate dal percorso. Ad evidenziarlo<br />

anche le 40 atlete che hanno abbandonata<br />

la corsa. A decidere la competizione<br />

è stato l'ultimo dei nove giri programmati<br />

quando 14 concorrenti hanno preso il<br />

largo distanziando le inseguitrici di 40". Su-<br />

CRONACHE DELLE GARE<br />

numero 29<br />

Mazzucchelli (Pregnana), Velati<br />

(Fidibc.com) e tutti gli uomini ai<br />

primi 10 posti dell'ordine d'arrivo<br />

si è formato al comando un<br />

plotone di una quindicina di<br />

corridori che, dopo avere guadagnato<br />

circa 30" sugli inseguitori<br />

non si sono fatti più raggiungere<br />

e sul breve rettilineo<br />

d'arrivo i ragazzi hanno regolato<br />

i conti con una splendida volata<br />

che ha visto primeggiare<br />

Orlandi (Bergamasca-Cremasca)<br />

su Mazzi della Palazzago<br />

mentre, con circa 40" di distacco<br />

è sopraggiunto il gruppo degli<br />

inseguitori forte di una settantina<br />

di unità.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Luca Orlandi (UC Bergamasca-Cremasca)<br />

km. 130 in 2h<br />

49' media 46,154; 2. Alessandro<br />

Mazzi (UC Palazzago-Saclà-<br />

Maiet); 3. Andrea Menapace<br />

(Unidelta-Bottoli-Arvedi-Cremonese);<br />

4. Steven Fanelli (Eurobike<br />

Oliver Ogar); 5. Paolo<br />

Colonna (Eurobike); 6. Fabio<br />

Donesana (Palazzago-Saclà-<br />

Maiet); 7. Claudio Antonioli<br />

Ediltecnica-VC Eupilio); 8. Mario<br />

Ghione (Pool Cantù 1999); 9.<br />

Davide Cazzago (Unidelta Bottoli<br />

Arvedi); 10. Christian Velati<br />

(Team Fidibc.Com).<br />

bito dopo è salita in cattedra Valentina<br />

Scandolara che ha nettamente vinto l'importante<br />

appuntamento di inizio luglio. Alle<br />

sue spalle Giada Borgato, Marta Tagliaferro<br />

e Gloria Presti. Francesco Coppola<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Valentina Scandolara (Officina Alberti<br />

Val d'Illasi) Jun km 69,8 in 1h54'56" media<br />

36,439; 2. Giada Borgato (Breganze Cicloclub<br />

96) Jun; 3. Marta Tagliaferro (id) Jun;<br />

4. Gloria Presti (Cicli Zanella Piemme Safi)<br />

Jun; 5. Eleonora Patuzzo (Verso l'Iride)<br />

Jun; 6. Alessia Massacesi (Potentia 1945)<br />

Jun; 7. Alice Donadoni (Gruppo Lupi Giusfredi)<br />

El; 8. Saneila Biagi (Campi Bisenzio)<br />

El; 9. Chiara Moirano (Desenzanese-Verso<br />

l'Iride) Jun; 10. Eleonora Di Vito (Campi Bisenzio)<br />

Jun.<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

49


CRONACHE DELLE GARE<br />

Antonio Mannori<br />

ELITE/UNDER 23 – Gran Premio Industria, Commercio e Artigianato<br />

Ricci Bitti per distacco<br />

Ripreso il colombiano Carvajal, il bolognese allungava in pianura e giungeva solo<br />

all’arrivo. Pecoraro, Stortoni e Ginanni completavano il dominio del GS Neri<br />

VIGNOLE (PT) (8/7) - Davide<br />

Ricci Bitti, ventiduenne bolognese<br />

che corre nella squadra<br />

toscana Neri Lucchini Finauto,<br />

ha ottenuto il bis stagionale<br />

vincendo per distacco il 35°<br />

Gran Premio Industria Commercio<br />

e Artigianato svoltosi a<br />

Vignole di Quarrata, interamente<br />

sponsorizzato dalla Banca<br />

Credito Cooperativo della<br />

località pistoiese e che ha ricordato<br />

tra gli altri anche due<br />

grandi sportivi appassionati di<br />

ciclismo come Luigi Sali e Giosuè<br />

Gemignani. L’azione decisiva<br />

in questa velocissima corsa<br />

condotta a quasi 44 di media<br />

nonostante il caldo e le difficoltà<br />

presenti, si è registrata lungo<br />

CASTELNUOVO DEI SABBIONI (AR) (10/07) -<br />

Nel bilancio 2007 della Finauto Neri Lucchini<br />

La Conchiglia, mancava il successo di Pier<br />

Paolo De Negri. L’atleta spezzino di Brugnato<br />

ha colmato la lacuna vincendo a Castelnuovo<br />

Sabbioni in provincia di Arezzo il XV°<br />

Trofeo Martiri 4 Luglio 1944, portando il conto<br />

<strong>delle</strong> vittorie del team a diciotto. Prima<br />

del successo conseguito in volata sulle strade<br />

del Valdarno su di un ridotto gruppetto di<br />

concorrenti, De Negri aveva collezionato tre<br />

terzi posti oltre ad indossare la maglia azzurra<br />

della nazionale in occasione di una<br />

manifestazione all’estero.<br />

Francamente da lui in avvio di stagione, Luca<br />

Scinto, suo direttore sportivo, si attendeva<br />

di più e proprio di recente (l’ultima un<br />

50 Il Mondo del Ciclismo<br />

la discesa del San Baronto, a 17<br />

chilometri circa dal traguardo,<br />

quando Ricci Bitti ed il suo<br />

compagno di squadra, l’azzurro<br />

Ginanni hanno ripreso il colombiano<br />

Carvajal, davvero vivace,<br />

bravo e brillante soprattutto in<br />

salita, lungo i tornanti del San<br />

Baronato dal versante di Lamporecchio.<br />

Qui il corridore sudamericano<br />

dei Centri della Calzatura<br />

ha provato a staccare gli<br />

atleti dello squadrone Neri Lucchini<br />

Finauto La Conchiglia,<br />

con un’azione bella ed insistente,<br />

che però ha fruttato al colombiano<br />

un vantaggio risicato<br />

al gran premio della montagna.<br />

La reazione nel frattempo da<br />

parte del team diretto da Luca<br />

Scinto non si è fatta attendere,<br />

anche perché la formazione vo-<br />

ELITE/UNDER 23 - 15° Trofeo Martiri 4 luglio 1944<br />

De Negri brinda alla prima<br />

numero 29<br />

leva tornare al successo in questa<br />

occasione che ricordava la<br />

figura anche di uno sponsor<br />

(Giosuè Gemignani titolare della<br />

Casa Selezione di Quarrata).<br />

In discesa verso Casalguidi,<br />

Carvajal veniva così ripreso dall’azzurro<br />

Ginanni e da Ricci Bitti,<br />

il quale subito dopo operava<br />

uno scatto allungando con<br />

estrema decisione. Il bolognese<br />

si scatenava nel tratto pianeggiante<br />

che anticipava l’ultima<br />

salita della giornata, quella di<br />

Tizzana a 5 Km dal traguardo,<br />

affrontata da Ricci Bitti con un<br />

margine di vantaggio di tutta<br />

sicurezza. Sul traguardo dietro<br />

di lui terminavano tre compagni<br />

di squadra Pecoraro, Stortoni<br />

e Ginanni, per un trionfo<br />

previsto. A un minuto sono<br />

Dopo tanti piazzamenti lo spezzino azzecca la volata buona e vince davanti<br />

a Stefani e Pichetta. Diciotto le vittorie del team diretto da Luca Scinto<br />

paio di giorni prima in occasione della gara<br />

di Vignole) una “strigliata” non era stata risparmiata<br />

dal tecnico della Finauto Neri<br />

Lucchini al giovane atleta ligure. Il successo<br />

in provincia di Arezzo in una gara che prevedeva<br />

l’arrivo in salita e che ha visto al traguardo<br />

31 atleti dei 127 partenti (organizzazione<br />

curata dal Team Futura Matricardi), è<br />

stata la risposta decisa che De Negri ha offerto<br />

al suo “diesse” che può contare nuovamente<br />

su di un gruppo in ottima condizione<br />

e pronto a colpire, come aveva già dimostrato<br />

due giorni prima quando era stato Ricci<br />

Bitti ad imporsi ed altre tre suoi compagni di<br />

squadra lo avevano seguito nell’ordine di arrivo.<br />

Per la squadra pratese-pistoiese oltre al<br />

giunto Negri, Borchi e Carvajal.<br />

Al via in una giornata con temperatura<br />

attorno ai 30 gradi,<br />

128 atleti dei quali 24 hanno<br />

concluso la corsa pistoiese condotta<br />

a una media che ha sfiorato<br />

i 44 chilometri orari. Un<br />

dato tecnico importante e significativo,<br />

in una gara che ha<br />

offerto alla Neri Lucchini Finauto,<br />

la diciassettesima vittoria nel<br />

2007, festeggiata anche dal<br />

neo campione italiano dei professionisti,<br />

e già in questa squadra<br />

come under 23, Giovanni<br />

Visconti, che più tardi sarebbe<br />

stato festeggiato dai suoi tanti<br />

tifosi e sportivi a Lamporecchio.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Davide Ricci Bitti (Neri Lucchini<br />

Finauto La Conchiglia)<br />

Km 154, in 3h31’, media 43,791<br />

km/h; 2. Giuseppe Pecoraro<br />

(id.) a 50”; 3. Simone Stortoni<br />

(id.); 4. Francesco Ginanni<br />

(id.); 5. Fabio Negri (Pharma<br />

Aurora) a 1’; 6. Borchi; 7. Carvajal;<br />

8. Fedi a 1’30”; 9. Caddeo;<br />

10. De Negri.<br />

successo in volata con De Negri, da registrare<br />

il quinto posto di Merenda, mentre il primo<br />

dei battuti è stato il pisano Stefani reduce<br />

dal Giro del Veneto. L’atleta della Maltinti<br />

ha cercato di contrastare lo scatto dello<br />

spezzino, ma De Negri, ottimo velocista ha<br />

avuto ragione con sicurezza dell’avversario.<br />

Terzo posto per il giovane piemontese Pichetta,<br />

quindi Lucciola, un altro brillante<br />

protagonista del Giro del Veneto dove per<br />

due soli secondi ha perso il primo posto nella<br />

classifica dei giovani di quella gara.<br />

Antonio Mannori<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Pier Paolo De Negri (Neri Lucchini Finauto)<br />

Km 121, in 3h05’, media 39,032<br />

km/h; 2. Marco Stefani (Maltinti Solgomma<br />

BCC); 3. Riccardo Pichetta (Mastromarco<br />

Chianti Sensi); 4. Fabrizio Lucciola (Maltinti<br />

Solgomma BCC); 5. Gianluca Merenda<br />

(Neri Lucchini Finauto); 6. Battistella; 7.<br />

Carvajal; 8. Pulido Naranjo; 9. Zamparella;<br />

10. Innocenzi.


Franco Bettoni<br />

APPIANO GENTILE (CO) (8/7)<br />

- Mirko Nosotti si è imposto<br />

con un breve margine di vantaggio<br />

nella 27^ edizione della<br />

M.O. Benvenuto Vergottini,<br />

prova unica per l'assegnazione<br />

della maglia bianca di campione<br />

comasco, vestita da Luca<br />

Vermiglio del C.C. Canturino<br />

1902 Cra. L'esponente della<br />

Dielle Verdello, nato a Vaprio<br />

d'Adda (23.07.80), buon pistard<br />

(Campione d'Italia individuale<br />

a punti lo scorso anno a<br />

Bassano del Grappa), ha allungato<br />

nel finale dopo essere<br />

transitato al penultimo passaggio<br />

leggermente staccato. La<br />

gara, curata dai dirigenti del<br />

Pedale Appianese, ha offerto<br />

una serie di allunghi sin dai primi<br />

colpi di pedale. Al via 116<br />

corridori (dei 142 iscritti), tra<br />

JUNIORES - 27 a M.O. B. Vergottini-Campionato comasco<br />

La spunta Nosotti<br />

Vermiglio, del Canturino, conquista secondo posto e titolo provinciale<br />

cui l'elite novarese Rebecca<br />

Bertolo. Prima fiammata del<br />

canturino Valsecchi al 10° km,<br />

poi a rompere gli indugi Nobili<br />

(Canturino), Basciu (Biringhello),<br />

quindi Roletti (Valle Sabbia)<br />

e Sanchez (Bellinzona). A Piano<br />

Bosco 19" per Ziliani (Valle<br />

Sabbia) e Ferrero (Biringhello).<br />

Dopo 42 km. tentativo a quat-<br />

JUNIORES - 4° GP Industrie Edmo Spa<br />

Trentin in volata<br />

Dal Bello e Castelli sugli altri gradini del podio<br />

DOSSON DI CASIER (TV) (8/7) - Il trentino di Borgo Valsugana, Matteo<br />

Trentin, portacolori del Cs Moro Scott Bicycle Linea Spercenigo, superando<br />

allo sprint il trevigiano Gianni Dal Bello ed il mestrino Francesco<br />

Castelli, si è imposto nel 4° GP Industrie Edmo Spa. Alla corsa, organizzata<br />

dalla Sc Dopla Treviso, hanno partecipato 94 concorrenti. F.C.<br />

Ordine d'arrivo<br />

Mirko Nosotti<br />

(foto Moscatelli)<br />

1. Matteo Trentin (Moro Scott Bicycle Linea Spercenigo) km 113 in<br />

2h42'16" media 41,931; 2. Gianni Dal Bello (Vc Bianchin Marchiol-<br />

Pizzolon-Liquigas); 3. Francesco Castelli (Fausto Coppi Gazzera-<br />

Videa-Casinò di Venezia); 4. Nicola Battistuzzi (Friulcassa); 5. Attilio<br />

Nichele (Mogliano 85-Colorificio San Marco-Liquigas); 6.<br />

Mattia Cescon (Rinascita Ormelle Pinarello); 7. Riccardo Biasio<br />

(Junior Team); 8. Francesco Buso (Vc Bianchin Marchiol-Pizzolon-Liquigas);<br />

9. Marco Favrello (Mogliano 85-Colorificio San<br />

Marco-Liquigas); 10. Marco Gaggia (Solvepi Bonaldo).<br />

tro con Orrico (Canturino),<br />

Mascheroni (Biassono), Delle<br />

Stelle e Ferrero (Biringhello), ripresi<br />

al 45° km. A Pianbosco un<br />

allungo di Robbiani, Locatelli,<br />

Sbarberi, Roletti, Ratti e Vittani<br />

non aveva seguito. Provavano<br />

allora Locatelli, Ferlenghi, Testa,<br />

Nobili, Lanzani e Villa. Poi<br />

erano Corti (Canturino) e Men-<br />

CRONACHE DELLE GARE<br />

numero 29<br />

ni (Fiorin). Il primo aumentava<br />

il ritmo ottenendo 10". Ad inseguirlo<br />

Bono, col gruppo a<br />

12". Con 200 metri di vantaggio<br />

l'ingresso in Pianbosco di<br />

Pertica e Valsecchi. Ai due si accodava<br />

Bocchiola. Ennesimo attacco<br />

del Canturino con Vermiglio<br />

e replica di Testa e Nosotti,<br />

prima di affrontare la salita di<br />

Villa e compiere i due giri del<br />

breve anello finale. Era questa<br />

l'azione decisiva col gruppo ormai<br />

oltre i 40". Nosotti chiudeva<br />

poi a braccia alzate.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Mirko Nosotti (Dielle Ceramiche<br />

Verdello) km. 110 in 2h37'<br />

media 42,038; 2. Luca Vermiglio<br />

(C.C. Canturino 1902 Cra) a 2"; 3.<br />

Fabrizio Testa (Team F.lli Giorgi<br />

Bg) a 7"; 4. Daniele Ratto (Dielle<br />

Cer. Verdello) a 22"; 5. Christian<br />

Delle Stelle (Biringhello Piemonte<br />

My Hotels); 6. Nathan<br />

Pertica (Canturino 1902 Cra); 7.<br />

Alfio Locatelli (Dielle Cer. Verdello);<br />

8. Davide Orrico (Canturino<br />

1902 Cra); 9. Giorgio Bocchiola<br />

(Team F.lli Giorgi Bg); 10. Giovanni<br />

Anselmi (Ped. Castellano).<br />

JUNIORES - 66° Circuito dell'Adige<br />

Brilla Fortin<br />

Chinello e Bertoldo ai posti d'onore<br />

RAMODIPALO (RO) (8/7) - Organizzata dalla Libertas Ramodipalo<br />

Rasa si è svolta la 66^ edizione del Circuito dell'Adige. Ad aggiudicarsi<br />

la gara è stato il veronese Filippo Fortin, portacolori dell'Andreotti<br />

Auto. Il corridore del club scaligero ha preceduto i trevigiani<br />

Fabio Chinello e Alberto Bertoldo. Alla gara hanno partecipato<br />

81 atleti. F.C.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Filippo Fortin (Androtti Auto) km 100,3 in 2h18'15" media43,530;<br />

2. Fabio Chinello (Pressix Zanon Tosetto); 3. Alberto<br />

Bertoldo (Mogliano 85-Colorificio San Marco-Liquigas); 4. Luca<br />

Tesini (Ausonia Pescantina); 5. Jacopo Braga (Assali); 6. Andrea<br />

Magrin (Sandrigo Sport); 7. Enrico Biondani (Chiese); 8. Sebastiano<br />

Dal Cappello (Austonia Pescantina); 9. Giuseppe Michieletto<br />

(Mogliano 85-Colorificio San Marco-Liquigas); 10. Cristian<br />

Grazian (Sandrigo Sport).<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

51


CRONACHE DELLE GARE<br />

Antonio Mannori<br />

LIMITE SULL'ARNO (FI) (8/7) -<br />

Nuova grande impresa del tricolore<br />

della crono Alfredo Balloni<br />

che si è presentato da solo, dopo<br />

una fuga di oltre trenta chilometri,<br />

sul traguardo di Limite<br />

sull'Arno dove gli sportivi locali<br />

e la <strong>Ciclistica</strong> Pratese 1927 Grassi<br />

hanno allestito questa corsa in<br />

onore del corridore di casa Mirko<br />

Puccioni, ottimo terzo. L'at-<br />

Laura Proietti<br />

52 Il Mondo del Ciclismo<br />

JUNIORES - Trofeo D. Puccioni-Tr. C. Antonini<br />

Balloni... dieci e lode<br />

Nuova impresa del laziale, solitario al traguardo<br />

dopo una fuga di oltre trenta chilometri<br />

PETRIGNANO DI ASSISI (PG) (8/7) - Salvatore<br />

Puccio vince in casa il 12° Trofeo Meschini-11°<br />

Trofeo Il Citto Silvio Guerciolini, organizzato<br />

dalla sua squadra, l'Uc Petrignano.<br />

Gara subito veloce nei tre passaggi pianeggianti,<br />

poi sulla salita di Ripa parte la fuga della<br />

giornata con Alexandru Gradinaru, altro<br />

leta laziale dell'Arianna Rimor,<br />

dopo aver vinto il titolo italiano<br />

ed essersi imposto a Lunata, si è<br />

ripetuto in questo Trofeo Dino<br />

Puccioni-Trofeo Carlo Antonini.<br />

Per lui la decima affermazione<br />

stagionale. Non ha atteso la durissima<br />

salita da San Vincenzo a<br />

Torri verso Marciola per scatenare<br />

l'offensiva, ma è partito<br />

prima, dando subito la sensazione<br />

che non sarebbe stato più<br />

raggiunto. Vanamente il corri-<br />

JUNIORES - 12° Trofeo Meschini<br />

Puccio cala il poker<br />

Il corridore in forza all'UC Petrignano<br />

si è imposto per distacco sulle strade di casa<br />

numero 29<br />

dore di casa Puccioni ha cercato<br />

di contrastarne la marcia. Per<br />

Mirko un ottimo terzo posto, alle<br />

spalle del suo compagno di<br />

squadra Maestrini. Splendida<br />

gara quella di Limite sull'Arno<br />

con 70 partenti, ed un vincitore<br />

di grande classe. Balloni, guidato<br />

dall'ex professionista Primo<br />

Mori e da Puccetti, ha approfittato<br />

della giornata calda e del<br />

percorso selettivo per vincere<br />

con grande margine di vantag-<br />

portacolori dell'Uc Petrignano, Luca Valcarenghi,<br />

Nanushi, Palazzi e Marrazzo. I cinque<br />

guadagnano circa 55" sul gruppo. Nella seconda<br />

scalata di Ripa, Salvatore Puccio esce<br />

dal gruppo degli inseguitori e si riporta sui<br />

battistrada. Nel terzo passaggio in testa restano<br />

in tre: i due compagni di squadra Puccio e<br />

Gradinaru, insieme a Valcarenghi. Sulla prima<br />

rampa della salita di Sant'Egidio, Puccio parte.<br />

Gradinaru protegge la sua azione. Lungo la<br />

Arrivo e, sopra,<br />

il podio di Petrignano<br />

gio e dimostrare la propria netta<br />

superiorità in questa corsa ben<br />

organizzata ed alla quale hanno<br />

assistito tanti sportivi. L'anno<br />

prossimo Balloni ed il livornese<br />

Favilli, altro talento della categoria,<br />

saranno nella Finauto Neri<br />

Lucchini, alla corte di Luca Scinto<br />

e Angelo Citracca.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Alfredo Balloni (Arianna Rimor<br />

Lazio) km 116 in 3h06', media<br />

37,419; 2. Rino Maestrini<br />

(<strong>Ciclistica</strong> Pratese Grassi) a<br />

1'40"; 3. Mirko Puccioni (idem);<br />

4. Nicola Testi (Gubbio Mocaiana);<br />

5. Thomas Pinaglia (Borgonuovo<br />

Milior); 6. Pelucchi; 7.<br />

Mazzoni; 8. Anariello; 9. Viola a<br />

3'50"; 10. Giuntoli.<br />

salita di Ripa, l'idolo di casa incrementa il proprio<br />

vantaggio e va a conquistare la gara a<br />

braccia alzate tra gli applausi del pubblico.<br />

L'Uc Petrignano spera di fare doppietta, ma ai<br />

trecento metri Valcarenghi anticipa Gradinaru<br />

e va a conquistare il secondo posto. Per Puccio<br />

è la quarta vittoria stagionale.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Puccio Salvatore (Uc Petrignano) km 101<br />

in 2h32', media 39,868; 2. Valcarenghi Luca<br />

(Juvenes Cis San Marino) a 1'20; 3. Gradinaru<br />

Birgu Alexandru (Uc Petrignano); 4.<br />

Nanushi Elis (Velosport Gruppo Lupi Samia),<br />

a 2'; 5. Marrazzo Gianluca (Club Corridonia<br />

Campania); 6. Petasecca Alex (Bovara<br />

Punto Bici); 7. Nespoli Salvatore (Club<br />

Corridonia Campania) a 2'27"; 8. Rosini Lorenzo<br />

(Velosport Gruppo Lupi Samia); 9.<br />

Campoli Giacomo (Cycling Team Nizzoli);<br />

10. Bonacci Manuel (Bovara Punto Bici).


Gianpaolo Balotta<br />

CALDERARA DI RENO (BO)<br />

(8/7) - Corsa di pianura, pomeriggio<br />

assolato, 91 partenti alla<br />

rincorsa di un successo di metà<br />

stagione. L'UP Calderara STM<br />

Riduttori ricorda e onora anche<br />

un proprio direttore sportivo,<br />

Luciano Gabrielli, prova a vincere<br />

ma è presente in forze la<br />

veronese FDB Ecodem Car Die-<br />

Gianpaolo Balotta<br />

JUNIORES - 12° GP Cave Nord<br />

Si rivede Viviani<br />

Nello sprint a ranghi compatti anticipa il compagno di squadra Rinaldi<br />

che completa il successo della FDB Ecodem<br />

BOLOGNA (1/7) - Un intero anno di ricerche<br />

e di interviste, l'impegno di Andrea<br />

Bartoli, Claudio Centomo, Mirco Masina,<br />

Fabi Sgarzi e Marco Vignudelli per raccontare<br />

le storie ciclistiche e di vita di dirigenti,<br />

tecnici e corridori della Italia Nuova di Borgo<br />

Panigale nel cinquantesimo della fondazione.<br />

Il bellissimo libro "Pedalando... oltre<br />

il traguardo" con dipinto del pittore bolognese<br />

Claudio Pesci in copertina, al centro<br />

di una affollatissima presentazione pubblica<br />

nel locale centro civico di quartiere. Ora<br />

la classica corsa per juniores con arrivo in<br />

via Panigale, davanti alla storica sede sociale.<br />

Il corridore di casa Daniele Angelini,<br />

fresco campione regionale, vorrebbe primeggiare<br />

davanti al suo pubblico ed è protagonista<br />

della corsa soltanto fin sotto il<br />

triangolo rosso.<br />

Un drappello di sette unità all'attacco in<br />

pianura, in maglia amaranto Galvani e Zenna.<br />

Sulla prima salita del San Lorenzo vengono<br />

raggiunti da Passini e Angelini, il quale<br />

scollina per primo. In discesa allungano<br />

Angelini e Favalli, ai quali si accodano Bellini,<br />

Landini e il colombiano Bone. Ancora i<br />

tornanti del San Lorenzo, ancora Angelini<br />

sel che inserisce un proprio corridore<br />

su quasi tutte le fughe.<br />

Vanificato il prolungata tentativo<br />

solitario di Salvatore Enna<br />

(Parmense Progetto Sardegna),<br />

allunga un terzetto, Giacomo<br />

Zucchini (Calderara), Daniele<br />

Alderighi (FDB) e Luca Salvatori<br />

(Berti Mobili). Il gruppo non è<br />

in vena di concedere permessi e<br />

a tre chilometri dal traguardo i<br />

tre vengono raggiunti. Volato-<br />

JUNIORES - 51° GP Borgo Panigale<br />

Bone Leon d'autorità<br />

Il colombiano della Contri Autozai allunga all'ultimo chilometro<br />

ne generale, due maglie rosse<br />

in vantaggio, Viviani vince facile,<br />

un bis di una lontana vittoria<br />

di fine aprile il suo.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Elia Viviani (FDB Ecodem Car<br />

Diesel Verona) km 105 media<br />

42,857; 2. Diego Rinaldi (idem);<br />

3. Yuri Bologna (Reda Ra); 4.<br />

Stefano Melegari (FDB); 5.<br />

Francesco Arati (Calderara); 6.<br />

primo sul GPM, il quintetto lanciato verso il<br />

traguardo. La tenaglia della Contri Autozai,<br />

Bone se ne va all'ultimo chilometro e vince<br />

facile, ha tutto il tempo per alzare le mani<br />

al cielo.<br />

CRONACHE DELLE GARE<br />

JUNIORES - Coppa di Soranzen<br />

Andrea Casoni (Velo Club P.<br />

Strucchi); 7. Tommaso Lodi<br />

(Italia Nuova Centro Borgo); 8.<br />

Vincenzo Pellegrino (Berti Mobili);<br />

9. Alessio Montanini (Italia<br />

Nuova); 10. Gianni Del Cucina<br />

(Cipriani Gestri).<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Jose Gabriel Bone Leon (Contri Autozai)<br />

km 110 media 40,720; 2. Matteo Bellini (Liquigas<br />

Lago Rosso Bz) a 13"; 3. Nicholas Favalli<br />

(Contri Autozai); 4. Daniele Angelini<br />

(Italia Nuova Centro Borgo); 5. Corrado Landini<br />

(Faentina Ra); 6. Samuele Ballerini (Juvenes<br />

C.I.S. San Marino) a 30"; 7. Roberto<br />

Mantovani (Assali Stefan Zamboni Cadidavid);<br />

8. Alessio D'Ambrosio (Faentina), 9.<br />

Gianluca (Liquigas); 10. Tommaso Lodi (Italia<br />

Nuova Centro Borgo).<br />

De Rosa mattatore<br />

Primo successo stagionale del friulano<br />

SORANZEN DI CESIO MAGGIORE (BL) (8/7) - Meritata affermazione del friulano di Remanzacco,<br />

Simone De Rosa, alfiere del Danieli Team Isonzo, in occasione della Coppa di Soranzen<br />

organizzata dal Team Mictu Sacilese. Il corridore del club di Ronchi dei Legionari (Gorizia)<br />

è stato il mattatore della corsa che è stata contraddistinta, dopo una fase di studio,<br />

dall'attacco di 13 concorrenti ai quali si sono aggiunti altri sei atleti. Quando mancavano due<br />

giri dalla conclusione Simone De Rosa, che è guidato da Guido Carlet, è partito all'attacco<br />

lasciandosi alle spalle gli avversari e centrando la prima vittoria stagionale. Alla corsa, che<br />

è stata ripresa dopo un periodo d'assenza, hanno partecipato 52 concorrenti. F.C.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Simone De Rosa (Danieli Team Isonzo) km 102 in 2h44'25" media 37,300; 2. Gianluca<br />

Leonardi (Liquigas); 3. Matteo Bellini (id); 4. Ronnie Gobbo (Orogildo); 5. Giacomo Sartore<br />

(Guadense); 6. Davide Gani (Danieli Team Isonzo); 7. Riccardo Storti (Sacilese); 8. Enrico<br />

Moggio (Liquigas); 9. Simone Baldissera (Giorgione Aliseo); 10. Luca Fort (Danieli<br />

Team Isonzo).<br />

numero 29<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

53


CRONACHE DELLE GARE<br />

UNDER 23/JUNIORES/ALLIEVI - Bracciale del Cronoman-Campionato lombardo<br />

Pirazzi di un soffio<br />

Ratto come un treno<br />

Nuova performance dell'allievo Sedaboni. Primo centro di Valentina<br />

Carretta. Callovi senza rivali, titolo alla Signorelli<br />

MENZINO DI MONTE ISOLA<br />

(BS) (16/6) - Stefano Pirazzi<br />

(Palazzago Saclà), Daniele Ratto<br />

(Ver<strong>delle</strong>se Dielle), Valentina<br />

Carretta (Ju Sport), Giordano<br />

Sedaboni (Soprazocco-Zanni-<br />

Ragnoli) e Roberta Signorelli<br />

(Desenzanese) sono i nuovi<br />

campioni lombardi della cronometro<br />

individuale per le categorie<br />

Under 23, Juniores maschile<br />

e femminile, Allievi e Allieve.<br />

Titoli conquistati nella<br />

terza prova della challenge<br />

contro il tempo di Monte Isola,<br />

alla quale hanno partecipato<br />

149 concorrenti. I primi quattro<br />

atleti menzionati hanno vinto<br />

anche la gara cogliendo la prestigiosa<br />

doppietta, mentre la Signorelli<br />

è giunta terza alle spalle<br />

della trentina campionessa<br />

italiana Rossella Callovi e dell'altoatesina<br />

Elena Valentini, ma<br />

prima tra le lombarde e quindi<br />

meritatamente prima della clas-<br />

54 Il Mondo del Ciclismo<br />

se nella regione.<br />

Il ciclismo bresciano ha trionfato<br />

per merito dell'allievo Francesco<br />

Sedaboni, capace di siglare<br />

un'altra performance di rilievo,<br />

che gli ha consentito di ottenere<br />

il quarto successo dell'anno. Nella<br />

stessa categoria, il tricolore di<br />

Rossella Callovi è sventolato sul<br />

pennone più alto, dimostrando<br />

di essere una spanna superiore<br />

alle antagoniste. Tra le juniores<br />

prima vittoria nel 2007 per la varesina<br />

Valentina Carretta.<br />

In campo maschile, Daniele<br />

Ratto ha colto la sesta affermazione<br />

stagionale, siglando, inoltre,<br />

la migliore performance<br />

della giornata.<br />

La gara più entusiasmante è<br />

stata certamente quella degli<br />

Under 23, dove l'azzurro Stefano<br />

Pirazzi ha vinto per un solo<br />

secondo sul sorprendente Marco<br />

Ponta. Alla manifestazione,<br />

organizzata dal Gs Memorial<br />

La prima domenica di luglio, a Indicatore (AR), si è svolto il 7° Memorial<br />

Angelo Morini, un corsa per Elite e U23 alla quale hanno partecipato anche<br />

i corridori azzurri. Ovviamente, abbiamo dato il giusto risalto all'importante<br />

competizione vinta da De Bonis sul "nazionale" Contoli, al termi-<br />

numero 29<br />

Mario Marchina, hanno presenziato<br />

Francesco Moser, Gino<br />

Corioni, il Commissario Tecnico<br />

degli juniores Rino De Candido,<br />

il consigliere regionale Silvestro<br />

Milani ed il consigliere nazionale<br />

Gianni Pozzani.<br />

Ordini d'arrivo<br />

UNDER 23: 1. Stefano Pirazzi<br />

(Palazzago-Saclà) km. 17,200 in<br />

23'52", media 43,210; 2. Marco<br />

Ponta (Team Friuli) a 1"; 3. Cristopher<br />

Bosio (Pagnoncelli) a<br />

10"; 4. Efrem Salvi (Cremasca) a<br />

12"; 5. Michele Magni (Bergamasca)<br />

a 17".<br />

JUNIORES: 1. Daniele Ratto<br />

(Ver<strong>delle</strong>se-Dielle) km.17,200 in<br />

23'33", media 43,822; 2. Fabio<br />

Fadini (Colorfer) a 44" 3. Mattia<br />

Cattaneo (For 3 Milram) a 1'; 4.<br />

Gianluca Leonardi (Liquigas<br />

Bolzano) 1'39"; 5. Gianfranco Zilioli<br />

(For 3 Milram) a 1'44".<br />

JUNIORES/F: 1. Valentina Car-<br />

Stefano Pirazzi con la maglia di<br />

campione regionale (foto Rodella)<br />

retta (Ju Sport) km. 8,600 in<br />

14'06" media 36,596; 2. Valeria<br />

Tagliabue (Team Vallesabbia-<br />

Delio Gallina) a 18"; 3. Mara<br />

Ruggieri (Ju Sport) a 20"; 4.<br />

Stefania Vecchio (Desenzanese<br />

Bg) a 30"; 5. Martina Bongi (Desenzanese<br />

Bg) a 1'02".<br />

ALLIEVI: 1. Francesco Sedaboni<br />

(Soprazocco-Zanni-Ragnoli) km.<br />

8,6 in 12'28", media 41,390; 2. Manuel<br />

Cazzaro (Alto Adige) a 15"; 3.<br />

Alberto Cornelio (Monteclarense<br />

Bregoli) a 17"; 4. Ivan Belotti (Bike<br />

Tre Team) a 18"; 5. Marcello<br />

Bertossi (Paladina) a 29".<br />

ALLIEVE: 1. Rossella Callovi<br />

(Adriano Bolzano) km 8,6 in<br />

14'18" media 36,08; 2. Elena Valentini<br />

(Alto Adige) a 37"; 3. Roberta<br />

Signorelli (Desenzanese<br />

Bg) a 41"; 4. Maria Franchini<br />

(Team Trentino) a 42"; 5. Giovan-<br />

Flash dal 7° Memorial Angelo Morini, gara di osservazione<br />

ne di un avvincente finale. Unico neo, siamo stati costretti, per rispettare<br />

i tempi di chiusura del giornale, a inserire una foto d'archivio. Poi sono arrivate<br />

quelle del nostro fotografo Balsimelli, che vogliamo pubblicare per<br />

rispetto al collega e agli organizzatori dell'US Fracor Modolo Pratomagno


Adriano Arioli<br />

JUNIORES/ALLIEVI/ESORDIENTI - 1° G.P. Brembo Sky<br />

Forcing di Locatelli<br />

Il grimpeur della For 3 Milram si scatena in salita. Conti<br />

e Alex Rota Scalabrini gli altri vincitori del singolare trittico<br />

VALBREMBO (BG) (8/7)<br />

- Il ciclismo bergamasco<br />

ha tenuto a battesimo la<br />

prima edizione del Gran<br />

Premio Brembo Sky, una<br />

singolare new entry completamente<br />

disegnata in<br />

Valle Brembana, la "valle<br />

rosa" per eccellenza, con<br />

ben sei Giri d'Italia in bacheca.<br />

Tre di Felice Gimondi,<br />

due di Ivan Gotti<br />

ed uno di Antonio Pesenti,<br />

nel lontano 1932. E<br />

proprio Ivan Gotti è stato<br />

fra gli ideatori della manifestazione,<br />

la cui singolarità<br />

consiste nel fatto che<br />

tre corse (esordienti, allievi<br />

e juniores) prendono il<br />

via dalla stessa località<br />

per arrivare tutte in alta<br />

valle. Gli striscioni d'arrivo erano<br />

posti rispettivamente a<br />

Branzi per gli esordienti ed a<br />

Valleve per allievi e juniores.<br />

Con la Scuola Ciclismo Ivan<br />

Gotti erano impegnate nell'organizzazione<br />

l'U.C. Ossanesga<br />

ed in cabina di regia il Team<br />

2003 di Antonio Torri.<br />

Primi a prendere il via gli esordienti,<br />

che correvano a classi<br />

unificate e che affrontavano la<br />

Valle per la via più diretta. Circa<br />

un centinaio al via, con parecchi<br />

ragazzi del primo anno. Il<br />

gruppo affronta la lenta ma costante<br />

salita che caratterizza la<br />

prima parte della gara a ritmo<br />

abbastanza blando. E' a San<br />

Giovanni Bianco, che i soliti gemelli<br />

Rota Scalabrini danno<br />

fuoco alle polveri. Da qui in<br />

avanti gli scenari cambiano<br />

spesso, finché in avanscoperta<br />

restano prima in quattro e poi<br />

nell'immediato finale in due,<br />

Alex Rota Scalabrini ed il bresciano<br />

Andrea Garosio. Ed è il<br />

primo a mettere, sia pure con<br />

qualche difficoltà, la sua ruota<br />

davanti al corridore di Capriolo.<br />

Impressionante la corsa di Rossella<br />

Ratto, in gara fra tanti maschi,<br />

che ha sfogato la rabbia<br />

per il tricolore sfuggitole il giorno<br />

prcedente arrivando con i<br />

migliori, sesta assoluta, e mettendosi<br />

alle spalle tutti i ragazzi<br />

del primo anno.<br />

Per gli allievi un giro piatto prima<br />

di risalire la valle e poi nel finale<br />

il supplemento dei severi<br />

sei chilometri di salita fino a<br />

Valleve. Anche per loro un avvio<br />

guardingo per poi scatenare<br />

l'attacco decisivo quando le<br />

pendenze cominciavano a farsi<br />

più sensibili. Rimanevano dapprima<br />

in dodici, che si riducevano<br />

a due, Samuele Conti e<br />

Marcello Bertossi, a quattro<br />

chilometri dall'arrivo. Ed era qui<br />

che il brianzolo della Ciclisti<br />

Monzesi piazzava la stoccata risolutiva,<br />

alla quale il corridore<br />

di casa non riusciva a reggere<br />

accusando all'arrivo un distacco<br />

di 44". Tre giri pianeggianti all'avvio<br />

e poi stesso tracciato fino<br />

a Valleve per gli juniores.<br />

Una corsa decisamente più movimentata<br />

rispetto alle prime<br />

due, con attacchi e contrattacchi<br />

inziati da lontano, ma con le<br />

"guardie azzurre" della For 3<br />

Milram sempre a fare buona<br />

guardia. Arrivati al tratto finale<br />

più impegnativo, è inziato lo<br />

show annunciato di Stefano<br />

Locatelli, che quando le pendenze<br />

si fanno severe si ritrova<br />

nel suo ambiente ideale. Inevitabile<br />

quindi il suo forcing che<br />

ha lasciato tutti sui pedali per<br />

portarlo all'arrivo con un mar-<br />

CRONACHE DELLE GARE<br />

numero 29<br />

gine di 1'10" su primo degli inseguitori,<br />

il bresciano Antonio<br />

Monella.<br />

Ordini d'arrivo<br />

ESORDIENTI: 1. Alex Rota Scalabrini<br />

(Pol. Marco Ravasio) km.<br />

42 in 1h15'54" media 33,202; 2.<br />

Andrea Garosio (Capriolo);<br />

3. Roberto Cattaneo<br />

(Paladina S.C. Ivan Gotti) a<br />

10"; 4. Alessandro Mazzelli<br />

(Bornato Franciacorta)<br />

a 2'; 5. Michael Rota<br />

Scalabrini (Pol. Marco Ravasio)<br />

a 2'45"; 6. Rossella<br />

Ratto (Dielle Ceramiche);<br />

7. Fausto Masnada (Pedale<br />

Brembillese); 8. Alessandro<br />

Ferrari (Cicloteam<br />

Nembro); 9. Andrea Ceolan<br />

(U.C. Valle di Cembra);<br />

10. Max Girani (Pedale Senaghese)<br />

a 9'10".<br />

ALLIEVI: 1. Samuele Conti<br />

(Ciclisti Monzesi) km. 59<br />

in 1h50' media 32,180; 2.<br />

Marcello Bertossi (Paladina<br />

S.C. Ivan Gotti) a 44"; 3.<br />

Stefano Locatelli Daniele Falconi (Ciclo-<br />

a Valleve (foto Rodella)<br />

team Nembro) a 1'03"; 4.<br />

Salvatore Rugieri (Valseriana<br />

Albino); 5. Stefano Moretti<br />

(Vanotti ARDN Piazzalunga);<br />

6. Andrea Crema (U.C. Cremasca)<br />

a 1'23"; 7. Davide Villella<br />

(Almenno IRN); 8. Domenico Sità<br />

(Valseriana Albino) a 1'41"; 9.<br />

Alberto Calissi (Biketreteam) a<br />

1'44"; 10. Simone Castelli (Vanotti<br />

ARDN Piazzalunga) a<br />

1'51".<br />

JUNIORES: 1. Stefano Locatelli<br />

(For 3 Milram) km. 96 in 2h31'<br />

media 38,146; 2. Antonio Monella<br />

(Bornato Franciacorta) a<br />

1'10"; 3. Michele Foppoli (idem)<br />

a 1'28"; 4. Mattia Cattaneo (For<br />

3 Milram) a 2'10"; 5. Gianfranco<br />

Zilioli (idem); 6. Andrea Panata<br />

(C.C. Canturino 1902) a 2'13"; 7.<br />

Omar Pezzini (Team F.lli Giorgi);<br />

8. Daniele Invernizzi (Capriolo<br />

Ostilio Mobili); 9. Daniele<br />

Bettinsoli (Bornato Franciacorta)<br />

a 3'02"; 10. Enrico Barbin<br />

(Team F.lli Giorgi) a 3'10".<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

55


CRONACHE DELLE GARE<br />

Federico Ciani<br />

COLLINA DI FORNI AVOLTRI<br />

(UD) (1/7) – Da Collina al rifugio<br />

Marinelli, costeggiando il rifugio<br />

Tolazzi, su di un tracciato<br />

di 7000 metri con un dislivello<br />

di 865 metri, un’ottantina di bikers<br />

si sono contesi il titolo di<br />

campioni regionali di cronoscalata<br />

del Friuli Venezia Giulia, in<br />

una manifestazione ottimamente<br />

organizzata dal Buje<br />

Mtb e dalla Unione Sportiva<br />

56 Il Mondo del Ciclismo<br />

Collina. Essendo, però, la gara<br />

valida anche quale prova di<br />

campionato triveneto, si è registrata<br />

anche una elevata presenza<br />

di extraregionali. E così il<br />

miglior tempo tra le donne lo<br />

ha realizzato proprio una extraregionale,<br />

Lorenza Zocca, mentre<br />

tra i maschi il più veloce è<br />

stato il master sport Manuel<br />

Moro (Kicosys Ermetic) con<br />

40’55” (record del tracciato),<br />

che ha vinto anche il titolo regionale<br />

della categoria.<br />

Il tratto Collina-Rifugio Marinelli,<br />

dunque, è stato – come lo<br />

scorso anno – teatro del campionato<br />

regionale di cronoscalata<br />

e a rimpossessarsi del simbolo<br />

del primato sono stati, oltre<br />

a Manuel Moro, anche i<br />

master 2 e 3 Andrea Veritti e<br />

Paolo Salvatore Albano, che<br />

BASILICATA - Marathon MTB – VII Tour Parco del Pollino<br />

Lucani profeti in patria<br />

In gara elite, under 21, juniores, master e donne<br />

Antonino Palombo<br />

SAN SEVERINO LUCANO (PZ) (24/6) – Gli atleti della Basilicata sono<br />

stati grandi protagonisti nel VII Tour Parco del Pollino. Nelle tre partenze<br />

della marathon di mountain bike lucana, gli atleti locali hanno<br />

centrato risultati di rilievo, vincendo due manche e ottenendo un secondo<br />

e due terzi posti. L’incantevole sfondo della corsa è stato quello<br />

dei boschi del Pollino. Su un percorso sterrato per l’85% del totale,<br />

i partenti sono stati 320.<br />

Nella prima partenza si sono dati battaglia atleti elite uomini e donne,<br />

under 21, W2, master 1-5 e master sport. Il migliore di tutti è stato<br />

Nicola Mileo del Ciclo Team Valnoce, corridore della categoria M1.<br />

Il lucano ha percorso i 61 km circa di gara in 2h36’35”. Piazza d’onore<br />

per l’under 21 Giuseppe Rossi, casertano dell’Asd Kaiatia Center<br />

Bike, arrivato sotto lo striscione conclusivo con oltre 9’ di distacco.<br />

Bronzo per un altro atleta della Basilicata, Giovanni Pianta, dell’Asd<br />

Eagles. Nella altre categorie, soddisfazioni per Giuseppe Belgiovine<br />

numero 29<br />

FRIULI VENEZIA GIULIA – Campionato regionale cronoscalata MTB<br />

Otto numero perfetto<br />

Tanti sono stati i titoli assegnati a Moro, Veritti, Albano, Ciani, Bravin,<br />

Maniaco, Tizianel, Fornasier e Martini. Zocca vince la gara femminile<br />

avevano primeggiato anche nel<br />

2006, mentre neo campioni sono<br />

l’open Federico Ciani, lo junior<br />

Andrea Bravin, Paola Maniaco<br />

fra le donne, e i master<br />

Alessandro Tizianel tra gli M1,<br />

Severino Fornasier (M4) e Giovanni<br />

Martini (M5). G.C.<br />

Ordini d’arrivo<br />

OPEN: 1. Federico Ciani (Uc. Caprivesi);<br />

2. Gabriele Brun (Kicosys);<br />

3. Giuseppe Vian (Roveredo<br />

in Piano). JUNIORES: 1.<br />

Andrea Bravin (Danieli team<br />

Isonzo); 2. Flavio Vogrig<br />

(idem); 3. Mirko Tabacchi (Arcobaleno<br />

Carraro). MASTER<br />

SPORT: 1. Manuel Moro (Kicosys);<br />

2. Giorgio De Cecco (Buje<br />

Mtb); 3. Federico Minisini<br />

(Radical Bikers). WOMEN: 1.<br />

Lorena Zocca (Team Gambeni-<br />

ni); 2. Paola Maniago (Acido<br />

Lattico Team); 3. Isabella Milani<br />

(Roveredo in Piano). M1: 1.<br />

Alessandro Tizianel (Team<br />

Gorgazzo); 2. Stefano Peruzovich<br />

(Kicosys ermetic); 3. Cristian<br />

Chiavedale (Folgore). M2:<br />

1. Mauro Margonari (Team Carpentieri);<br />

2. Stefano Festa<br />

(Team Gambenini); 3. Andrea<br />

Veritti (Kicosys Ermetic). M3: 1.<br />

Paolo Salvatore Albano (Pedale<br />

Tarvisiano); 2. Vito Petrucco<br />

(Acido Lattico); 3. Mauro Domini<br />

(Radical Bikers Team). M4: 1.<br />

Piergiorgio Della Giacoma (Arcobaleno-Carraro);<br />

2. Severino<br />

Fornasier (Acido Lattico Team);<br />

3. Roberto Coral (idem). M5: 1.<br />

Marco Della Giacoma (Arcobaleno-Carraro);<br />

2. Giovanni Martini<br />

(Amici e Bici); 3. Renzo Vian<br />

(Roveredo in Piano).<br />

(Milton-Odoardi-Cogem-Fazzini), elite, quarto all’arrivo; Domenico<br />

Trotta (Ciclo Team Valnoce), master sport, settimo; Massimiliano De<br />

Leo (Gc Domina Sud), M2, ottavo; Luigi Cofano (Gs A. Narducci Gm<br />

Habitat), M3, nono; Antonio Fregola (Ct Valnoce), 34°, M4; Gino Marcantonio<br />

(Asd Cicloamatori Fondi), 32°, M5; Sabrina Manco (Pugliese),<br />

donne elite, 65a; Teresa Filanti, W2.<br />

Juniores, master junior, escursionisti e M6 sono stati gli “attori” della<br />

seconda partenza, sul percorso breve di 30 km. Il più bravo di tutti<br />

è stato lo juniores napoletano Vincenzo Ammirati, portacolori del<br />

Casamarciano Mtb, che ha preceduto tutti con il tempo di 1h35’05”.<br />

Appena superiore all’ora e 38’ il tempo di Giammichele Corizzo (Ciclo<br />

Team Valnoce), secondo. Al terzo posto Elizabeth Scalia del Team<br />

Bike Ragusa Frw. Il più rapido fra gli escursionisti maschi è stato<br />

Antonio Paladino (Ciclo Club Monopoli), quarto. Discreta prova anche<br />

per l’altro valnocino Giuseppe Viscardi, piazzatosi sesto. Ottavo Federico<br />

Locoro dell’Uc Rionero Il Velocifero, che ha preceduto gli altri<br />

master junior.<br />

L’allievo Domenico Papaleo del Ciclo Team Valnoce ha imposto la<br />

sua volontà nella terza e ultima manche, riservata ad allievi ed esordienti.<br />

1h39’32” il suo tempo finale, oltre 5’ meglio di Angelo Antonio<br />

La Sala, del Magnum Sele Salerno Bike. Completa il podio Antonio<br />

Lavieri dell’Asd Val d’Agri, “principe” degli esordienti, che ha terminato<br />

il percorso breve in 1h47’10”.


PISTA VENETO - Si è corso anche nel ricordo di Matteo Guerretta e Matteo Casarin<br />

Notturna della solidarietà<br />

Manifestazione a favore della Fondazione Città della Speranza, Ospedale<br />

per la cura della leucemia infantile. L’azzurro Bernardini vincitore assoluto<br />

Elena Guerretta premiata<br />

da Di Rocco<br />

Francesco Coppola<br />

FOSSO’ (VE) (6/7) - Nonostante<br />

la concomitanza del Giro del Veneto<br />

e <strong>delle</strong> Dolomiti la 16. edizione<br />

della Notturna della Solidarietà<br />

svoltasi nella Zona Industriale<br />

a Fossò (Venezia) e a favore<br />

della Fondazione Città della<br />

Speranza di Padova ha riscosso<br />

un successo che è andato al di là<br />

di ogni più rosea previsione. A<br />

vincerla è stato un atleta prestigioso<br />

l’azzurro under 23 della pista<br />

Alessandro Bernardini. L’atleta<br />

di Monselice, guidato da quel<br />

maestro di vita e di sport quale è<br />

Rino Baron, è uno dei “fedelissimi”<br />

della Notturna di Fossò se si<br />

considera che si impose anche<br />

nell’edizione del 2006. E’ stata<br />

una serata spettacolare, ma anche<br />

ricca di significati quella che<br />

Vittorio Mazzetto, Udillo Badoer<br />

e Renzo Terrin del Club Ciclistico<br />

Senza Frontiere e della Sc Donna<br />

Carolina hanno preparato e onorata<br />

dalla presenza di Renato Di<br />

Rocco e Raffaele Carlesso, rimasti<br />

fino a tarda ora per premiare i<br />

vincitori più giovani. Grande<br />

commozione c’è stata quando la<br />

signora Elena Guerretta, madre<br />

del giovanissimo tecnico ed ex<br />

corridore della Moro Scott di<br />

Franco Brugnotto e Roberto<br />

Cendron, scomparso lo scorso<br />

febbraio in seguito ad un incidente<br />

stradale, ha dato il via alla<br />

gara allievi. Dal volto in lacrime<br />

della mamma il ricordo del “suo<br />

meraviglioso ragazzo” che aveva<br />

messo a disposizione dei più giovani<br />

la propria esperienza. Commozione<br />

anche poco prima della<br />

partenza della corsa degli junior<br />

quando Renato Marin, conduttore<br />

della serata, ha voluto ricordare<br />

Matteo Casarin, il corridore<br />

della Coppi Gazzera-Videa-Casinò<br />

di Venezia morto anche lui,<br />

insieme all’amico calciatore, Niccolò<br />

Prosperetti, il mese scorso<br />

per un incidente stradale. Casarin<br />

si era imposto nella Notturna<br />

del 2006. Giovani che il ciclismo,<br />

di sicuro, non dimenticherà mai.<br />

Alla manifestazione hanno partecipato<br />

circa 200 concorrenti,<br />

molti dei quali hanno restituito i<br />

rimborsi spese per destinarli ai<br />

piccoli ospiti della Città della<br />

Speranza. Il nosocomio, che si<br />

occupa di combattere le leuce-<br />

mie infantili, è impegnato nella<br />

realizzazione di nuovi laboratori<br />

e di una struttura capace di ospitare<br />

le famiglie, provenienti da<br />

ogni angolo d’Italia e dall’estero,<br />

dei bambini ricoverati.<br />

Risultati<br />

ELITE E UNDER (GP ASSO MAR-<br />

MITTE): 1. Alessandro Bernardini<br />

(FWR Bata); 2. Alex Buttazzoni<br />

(Marchiol); 3. Davide Bonomi<br />

(Mantovani);.<br />

JUNIORES (GP AGRICOLA BERI-<br />

CA): 1. Giacomo Sartore (Guadense);<br />

2. Fabio Chinello (Pressix Zanon);<br />

3. Alberto Bertoldo (Mogliano<br />

85-Col. San Marco-Liquigas).<br />

ALLIEVI (pari) (MEMORIAL OTEL-<br />

CRONACHE DELLE GARE<br />

numero 29<br />

LO BASCHIERA): 1. Gianluca<br />

Mengardo (Santangiolese); 2.<br />

Mattia De Marchi (Donna Carolina);<br />

3. Cristian Visentin (Moro<br />

Scott).<br />

ALLIEVI (dispari) (GP IMPRESA<br />

EDILE LANDO-DA RE): 1. Matteo<br />

Marola (Este); 2. Marco Martignon<br />

(Donna Carolina); 3. Marco<br />

Contessotto (Moro Scott).<br />

ESORDIENTI ‘93 (MEMORIAL AN-<br />

TONIO MADALOSSO): 1. Davide<br />

Zullato (Este); 2. Daniele Salin<br />

(Cartura Nalin); 3. Alberto Terzariol<br />

(Lib. Scorzè).<br />

ESORDIENTI ‘94 (GP CAL): 1.<br />

Matteo Crema (Cage); 2. George<br />

Ciuta Laurentiv (Robegano); 3.<br />

Nicolò Galuppi (Monselice).<br />

GIOVANISSIMI G6 (MEMORIAL<br />

ANTONIO MAZZETTO): 1. Carlo<br />

Brugnotto (Spercenigo); 2. Nicola<br />

Chinellato (Robegano); 3. Alberto<br />

Perizzo (S. Andrea).<br />

G5 (MEMORIAL ANTONIO MAZ-<br />

ZETTO): 1. Manuel Masiero (S.<br />

Andrea); 2. Marco Procida (Moro<br />

Scott); 3. Ivan Binotto (Piovene).<br />

Nuovo appuntamento di richiamo al “Pacciarelli”<br />

Gran Premio Edilbattecca<br />

FIORENZUOLA D’ARDA (PC) (3/7) - Dopo lo straordinario successo<br />

della decima Sei Giorni <strong>delle</strong> Rose, il “Pacciarelli” di Fiorenzuola<br />

ha riaperto i battenti mandando in scena il Gran Premio Edilbattecca,<br />

una manifestazione giovanile allestita dal Consorzio Velodromo<br />

di Fiorenzuola. Un buon numero di atleti appartenenti alle<br />

categorie esordienti e allievi ha dato vita a <strong>gare</strong> interessanti e combattute.<br />

Un’ottima impressione, in particolare, ha destato l’allievo<br />

Danilo Besagni del Gruppo Sportivo Cadeo, capace di imporsi nella<br />

corsa a punti (con tre traguardi intermedi vinti) e di piazzarsi al<br />

posto d’onore nella velocità, alle spalle di Andrea Zecchi. Tra gli<br />

esordienti, invece, dominio assoluto dei portacolori della Polisportiva<br />

Torrile, che hanno messo in carniere i successi di Marco De Vitis<br />

(scratch) e Nicolas Mazza (corsa a punti). Graziano Zilli<br />

Ordini d’arrivo<br />

ESORDIENTI - SCRATCH: 1. Marco De Vitis (Pol. Torrile); 2. Matteo<br />

Calcagni (Cremonese 1891); 3. Marco Gardini (Pol. Torrile); . COR-<br />

SA A PUNTI: 1. Nicolas Mazza (Pol. Torrile) 26 pt; 2. Marco De Vitis<br />

(id) 21 pt; 3. Marco Gardini (id) 10 pt.<br />

ALLIEVI - VELOCITA: 1. Andrea Zecchi (Calderara); 2. Danilo Besagni<br />

(Cadeo Lcm Area); 3. Samuel Saracino (Team Barba). COR-<br />

SA A PUNTI: 1. Danilo Besagni (Cadeo Lcm Area) 45 pt; 2. Nakya<br />

Traversi (Biking Noceto) 32 pt; 3. Riccardo Manfredini (Stella Alpina)<br />

32 pt.<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

57


CRONACHE DELLE GARE<br />

43 a Coppa Comune di Nosate<br />

NOSATE (MI) (1/7) - Emanuele Ferro (SC Busto<br />

Garolfo) ha conquistato a Nosate la 43a<br />

edizione della Coppa Comune di Nosate, gara<br />

riservata alla categoria allievi ed organizzata<br />

dal VC Marcoli, società nella quale Ferro militava<br />

da esordiente. Sono 98 i corridori che<br />

hanno preso il via in rappresentanza di 25<br />

squadre provenienti, oltre che dalla Lombardia,<br />

anche dal Piemonte e dall'Emilia Romagna. Il<br />

circuito era Nosate, Lonate, Nosate, Turbigo,<br />

Nosate, ripetuto 3 volte per un totale di 73 km.<br />

Dopo numerosi tentativi di fuga, tutti andati a<br />

vuoto, è arrivato lo scatto perentorio di Emanuele<br />

Ferro (recente vincitore della 3 sere di<br />

Busto Garolfo in coppia con Luca Ferrario), che<br />

a circa 3 chilometri dalla meta lasciava la compagnia<br />

e andava a vincere a braccia alzate con<br />

15" sugli inseguitori, regolati per gli altri due<br />

posti sul podio da Colicino (GS Bareggese) e da<br />

Ferrario. V.B.<br />

ORDINE D'ARRIVO: 1. Emanuele Ferro (SC<br />

Busto Garolfo) km 73 in 1h51'05", media<br />

39,430; 2. Francesco Colicino (Bareggese) a<br />

15"; 3. Luca Ferrario (Busto Garolfo); 4. Luca<br />

Croce (SC Rostese); 5. Jacopo Schena (UC<br />

Puginatese); 6. Passaretta; 7. Saccomanni;<br />

8. Bernascone; 9. Esposito; 10. Pan.<br />

21° Trofeo Città di Giussano<br />

Coppa Alberto da Giussano<br />

BIRONE DI GIUSSANO (MI) (1/7) - Marco<br />

Calafiore, sedicenne della "Molinello Ciclismo",<br />

è il vincitore del 21° Trofeo Città di Giussano,<br />

valido anche per l'assegnazione della<br />

Coppa Alberto da Giussano, gara organizzata<br />

dal GS Giovani Giussanesi del presidente D'Aprile<br />

sul circuito piuttosto impegnativo attraverso<br />

i centri di Birone, Giussano, Verano,<br />

Giussano, Briosco, Carate, Verano, Giussano,<br />

ripetuto 5 volte per un totale di km 74. I 75<br />

corridori in gara hanno pedalato ad un ritmo<br />

piuttosto moderato e a ranghi compatti, salvo<br />

i soliti tentativi che si risolvono nel giro di pochissimi<br />

chilometri, fino all'attacco del tandem<br />

Calafiore-Azzolini, che nel finale lasciano il<br />

gruppo per andare a contendersi allo sprint il<br />

successo. La spunta Calafiore, mentre ad una<br />

manciata di secondi sopraggiungono gli inseguitori,<br />

regolati da Luca Wackermann per la<br />

terza piazza. La gara prevedeva anche una<br />

58 Il Mondo del Ciclismo<br />

ALLIEVI LOMBARDIA - Le <strong>gare</strong> di Nosate, Birone di Giussano, Ossona, Brugherio e Cassano<br />

Bene Ferro, Calafiore, Rossi, Libera e Bellini<br />

numero 29<br />

classifica di GPM che è stata vinta da Andrea<br />

Verzaglia (Cassina Rizzardi) sul compagno di<br />

squadra Matteo Azzolini e Federico Del Pelo<br />

(Capiaghese). V.B.<br />

ORDINI D'ARRIVO: 1. Marco Calafiore (Molinello<br />

Ciclismo) km 74 in 1h55', media 38,609; 2.<br />

Matteo Azzolini (Cassina Rizzardi); 3. Luca<br />

Wackermann (Molinello Ciclismo) a 55"; 4. Simone<br />

Besana (Giovani Giussanesi); 5. Alessandro<br />

Ballabio (idem); 6. Rizzardini; 7. Verzaglia;<br />

8. Arienti; 9. Del Pelo; 10. Valentini.<br />

17° Trofeo Industrie Gilffa - F. Poli<br />

OSSONA (MI) (8/7) - Festa grande per il Club<br />

Ciclistico Cremonese-Arvedi 1891, che, con<br />

Cristian Rossi sul gradino più alto del podio e<br />

Mario Borra al posto d'onore, vince ad Ossona<br />

il 17° Trofeo Industrie Giffa - F. Poli, organizzato<br />

dal GC Ossona su un circuito cittadino ripetuto<br />

dieci volte per un totale di 67 km.<br />

Nelle fasi finali, quando mancavano circa 15<br />

chilometri all'arrivo, si è formato al comando<br />

un quintetto ben amalgamato che chilometro<br />

dopo chilometro incrementava il proprio vantaggio<br />

sugli inseguitori, costretti alla fine a battersi<br />

per la sesta piazza. Il plotoncino di testa<br />

guadagnava il vialone d'arrivo, dove per Cristian<br />

Rossi e Mario Borra, assidui frequentatori<br />

della pista di Busto Garolfo, erano poche le<br />

difficoltà da superare e vincere così nettamente<br />

la gara, mentre ad 1' sopraggiungevano gli<br />

inseguitori, regolati da Francesco Colicino (Bareggese)<br />

per la sesta piazza. V.B.<br />

ORDINE D'ARRIVO: 1. Cristian Rossi (CC Cremonese<br />

1891) km 67 in 1h42', media 39,011; 2.<br />

Mario Borra (CC Cremonese 1891); 3. Niccolò<br />

Rollo (Ciclamanti); 4. Giosuè Foti (UC Puginatese);<br />

5. Andrea Bezzornia (Pedale Senaghese);<br />

6. Colicino a 1'; 7. D'Incertopadre; 8. Amicabile;<br />

9. Graziadio; 10. Ghirardi.<br />

11° Trofeo Una Vita<br />

per la Brugherio Sportiva<br />

BRUGHERIO (MI) (8/7) - Epilogo in volata per<br />

l'11° trofeo "Una vita per la Brugherio Sportiva",<br />

gara ciclistica riservata alla categoria allievi.<br />

Netto successo per Mirko Libera (GSC Capiaghese),<br />

che piega il grintoso Simone Besana<br />

dopo uno sprint spettacolare, lanciato a due<br />

chilometri dall'arrivo sulla spinta della rincorsa<br />

al tandem Calafiore (Molinello) e Fontana (Sovico),<br />

autori di una fuga nel convulso finale.<br />

Pochi gli episodi di rilievo nella gara, organizzata<br />

dalla SC Brugherio Sportiva ed imperniata<br />

sul circuito del Gerno, con 5 passaggi sull'omonimo<br />

strappo valido per l'aggiudicazione<br />

del GPM, che Calafiore (Molinello) ha nettamente<br />

vinto. Meritevoli di segnalazione anche<br />

i tentativi effettuati da Giuffredi e Nappi, della<br />

Brugherio Sportiva, seguiti poi da Carnaghi e<br />

Yasmani (Cassina de Bracchi), Fontana (Sovico),<br />

Carrara e Savio (Gieffe Fulgor Seriate), Nava<br />

e Panzeri (Alzate Brianza). Sfortunata la<br />

prova di uno dei favoriti della vigilia, Simone<br />

Lampertico, portacolori della società organizzatrice,<br />

che prima è vittima di una foratura e,<br />

nelle fasi centrali, rompe il cambio ed è costretto<br />

al ritiro. Vito Bernardi<br />

ORDINE D'ARRIVO: 1. Mirko Libera (Gsc Capiaghese)<br />

km 66 in 1h40'30", media 39,403; 2.<br />

Simone Besana (Giovani Giussanesi); 3. Danilo<br />

Pirillo (Pedale Arcorese); 4. Andrea Leone<br />

(Sangiulianese); 5. Manuel Carrà (Giovani<br />

Giussanesi); 6. Berlinghieri; 7. Borsa; 8. Roncalli;<br />

9. Gattinoni; 10. De Maria.<br />

Trofeo Città di Cassano Magnago<br />

CASSANO MAGNAGO (VA) - Il trofeo città di<br />

Cassano Magnago, nella sua breve storia (seconda<br />

edizione) entra nel "mirino" <strong>delle</strong> prove<br />

di selezione per una maglia azzurra. Questa<br />

prova era infatti fra l'altro valevole per la selezione<br />

degli azzurrini che parteciperanno alla<br />

European Young Olimpic Festival (EYOF), manifestazione<br />

che si svolgerà a Belgrado dal 21<br />

al 25 luglio. Dopo diversi tentativi a vuoto si intuisce<br />

che il trofeo si concluderà in volata. La<br />

soluzione è scritta e premia il Toscano Bellini<br />

(Bessi/Seano/Vangi), che la spunta nettamente<br />

sul piemontese Olivieri (Rostese) e sul milanese<br />

Geraldino (Senaghese), che oltre alla vittoria<br />

conquista anche la maglia azzurra per la<br />

manifestazione di Belgrado. Antonio Posti<br />

ORDINE D'ARRIVO: 1. Gianni Bellini<br />

(Bessi/Vangi) km 73 in 1h55', media 38,087; 2.<br />

Luca Olivieri (Rostese); 3. Christopher Geraldino<br />

(Senaghese); 4. Giuseppe Fonzi (Chieti/Scalo);<br />

5. Gian Luca Remondi (Sozzigalli); 6. Passaretta;<br />

7. Ferrario; 8. Modesti; 9. Ferro; 10.<br />

Negro.


ALLIEVI TOSCANA - Le <strong>gare</strong> dal 1 al 17 giugno<br />

Prime di Petroni, Bonistalli,<br />

Pascale, Michelotti e Di Minutto<br />

FIRENZE - Le prime tre domeniche del mese<br />

di giugno e prima della disputa del campionato<br />

regionale allievi, sono state caratterizzate<br />

in Toscana da nuovi vincitori che dopo<br />

qualche apprezzabile prestazione coronata<br />

da piazzamenti sono riusciti a cogliere<br />

la prima soddisfazione stagionale. Il riferimento<br />

è per Petroni, per Bonistalli, per Pascale,<br />

Michelotti e Di Minutto, quest’ultimo<br />

vincitore a San Casciano Val di Pesa della<br />

gara che ricordava Fausto Coppi. Ha confermato<br />

di essere tornato in ottima forma<br />

anche il pisano Bani, mentre prosegue la<br />

brillante stagione del team Stabbia Iperfinish,<br />

secondo quelle che erano le previsioni.<br />

Un paio di successi per concludere, anche<br />

di allievi extraregionali come il forte<br />

piemontese Draperi e l’altrettanto bravo<br />

spezzino Bernardi. Antonio Mannori<br />

Ordini d’arrivo<br />

POZZI (LU) (2/6) – 66° Circuito Versiliese: 1.<br />

Eugenio Bani (Monte Pisano) Km 70 in 1h51’<br />

media 37,838; 2. Matteo Draperi (Esperia Rolfo);<br />

3. Federico Michelotti (Circ. Cintolese); 4.<br />

Andrea Poli (Team Versilia); 5. Michael Guastini<br />

(Borgonuovo Milior).<br />

SALA DI CASERTA (CE) (10/6) – Ancora uno<br />

splendido successo per il sempre convincente<br />

campione regionale allievi, Antonio Ivan Giglio,<br />

alfiere del Team Pianura Oboe, il quale, con<br />

un’altra bellissima impresa, è giunto solitario<br />

sul traguardo di Sala di Caserta, aggiudicandosi<br />

la prestigiosa 32^ medaglia d’oro Giovanni<br />

Papa, allestita dal locale Circolo Socio Culturale<br />

Sportivo Sala, di cui è presidente Mimmo<br />

Pratillo e direttore tecnico Gaetano Papa. La<br />

manifestazione era prova di selezione per il<br />

campionato italiano. Con la perentoria quanto<br />

spettacolare prestazione il coriaceo passistascalatore<br />

aversano ha firmato la quinta affermazione<br />

stagionale, portando a nove le vittorie<br />

del sodalizio flegreo presieduto da Ciro Viscon-<br />

S.CASCIANO VAL DI PESA (2/6) - 48^ Coppa<br />

F.Coppi: 1. Alessio Di Minutto (Treccificio RCG 4<br />

Strade) Km 60 in 1h31’ media 39,702; 2. Bernardo<br />

Pivano (Aquila Ganzaroli); 3. Lorenzo Tani<br />

(Sancascianese Polimeccanica); 4. Denny<br />

Raspini (Ped. Toscano) a 5”; 5. Riccardo Ricci<br />

(Aquila Ganzaroli).<br />

COLOGNOLE (LI) (2/6)- Gp Colognole: 1. Anthony<br />

Orsani (Stabbia Iperfinish) Km 59 in<br />

1h37’ media 36,987; 2. Mirko Ulivieri (id.); 3.<br />

Antonio Picariello (Milleluci GM); 4. Daniele Risaliti<br />

(id.); 5. Francesco Sileoni (Cicl. Cecina) a<br />

30”.<br />

MASSA (3/6) - Tr. Pedale Aprano: 1. Giovanni<br />

Petroni (Toscogas Chiesanuova) Km 60 in 1h35’<br />

media 37,895; 2. Federico Michelotti (Circ. Cintolese);<br />

3. Andrea Fedi (Sfinge Alma) a 5”; 4.<br />

Andrea Poli (Team Versilia); 5. Gianni Bellini<br />

(V.C. Seano One).<br />

S.GIOVANNI VALDARNO (AR) (3/6) - Memorial<br />

G. Rossi: 1. Francesco Bonistalli (Empolese Birindelli)<br />

Km 68 in 1h44’ media 39,231; 2. Riccardo<br />

Ricci (Aquila Ganzaroli); 3. Simone Antonini<br />

(Stabbia Iperfinish); 4. Mirko Ulivieri (id.) a<br />

1’20”; 5. Giulio Scopetani (Aquila Ganzaroli).<br />

GALCIANA PRATO (10/5) - Coppa Sanesi&Righini:<br />

1. Emanuele Pascale (Itala Redi Gomme)<br />

ALLIEVI CAMPANIA – 32 a Medaglia d’oro Giovanni Papa<br />

Cinquina di Giglio<br />

ti e guidato dal diesse Salvatore Del Sorbo. Giglio<br />

ha preceduto di un minuto il compagno di<br />

squadra Nacca, autore di una gara maiuscola<br />

Il forte portacolori della Pianura ha vinto, in<br />

virtù di una corsa condotta sempre nelle primissime<br />

posizioni del gruppo ed in ragione,<br />

soprattutto, dell’attacco sferrato nel vibrante,<br />

avvincente finale che ha visto il talento<br />

aversano fare il vuoto alle sue spalle lungo gli<br />

aspri tornanti della salita di Cesarano dove,<br />

al gran premio della montagna, ha preceduto<br />

il consocio Nacca ed il portacolori della S.C.<br />

Lavorato, Bruno. Altra poderosa accelerazione<br />

di Giglio che, da perfetto finisseur, ha lasciato<br />

sui pedali gli avversari. A ritmo elevato<br />

ha poi affrontato l’asperità finale dei Gra-<br />

CRONACHE DELLE GARE<br />

Km 62 in 1h36’ media 38,750; 2. Giulio Scopetani<br />

(Aquila Ganzaroli); 3. Lorenzo Tani (Sancascianese);<br />

4. Klaus Pjetruskaj (Castelfiorentino<br />

BCC); 5. Augusto Reati (Ran Cellofan) a 1’.<br />

TRAVERSAGNA (PT) (10/6)- Coppa G.Bonechi:<br />

1. Matteo Draperi (Esperia Rolfo) Km 70 in<br />

1h51’ media 38,254; 2. Andrea Fedi (Sfinge Alma);<br />

3. Antonio Picariello (Milleluci GM); 4. Manuel<br />

Venturini (Stabbia Iperfinish); 5. Pier Paolo<br />

Ficara (Cicli Gallo).<br />

LIVORNO (10/6) - Memorial Fausto Cosimi: 1.<br />

Alessio Bellagamba (Treccificio RCG 4 Strade)<br />

km 67 in 1h42’ media 38,225; 2. Mirko Casali<br />

(Us Pratta) a 5”; 3. Andrea Manfredi (Berti Vecchiano);<br />

4. Eugenio Bani (Monte Pisano); 5. Federico<br />

Pontieri (Pedale Toscano).<br />

SCARPERIA (17/6) - Coppa Caduti di Senni: 1.<br />

Stefano Bernardi (Us Luni) Km 72 in 1h49’ media<br />

38,230; 2. Riccardo Ricci (Aquila Ganzaroli)<br />

a 8”; 3. Michail Guastini (Borgonuovo Milior); 4.<br />

Simone Bernardini (Us Luni) a 2’; 5. Erik Ravaioli<br />

(Sc Faentina).<br />

STAGGIA SENESE (17/6) - Giro Tre Comuni: 1.<br />

Mirko Ulivieri (Stabbia Iperfinish) Km 67 in<br />

2h08’ media 35,043; 2. Alberto Petitto (S. Maria<br />

Codifiume); 3. Denny Raspini (Ped.Toscano)<br />

a 21”; 4. Simone Antonini (Stabbia Iperfinish);<br />

5. Federico Pontieri (Pedale Toscano).<br />

VANGILE (17/6) - Coppa Lando Vinicio Giusfredi:<br />

1. Federico Michelotti (Circ. Cintolese) Km<br />

70 in 1h45’ media 40; 2. Eugenio Bani (Monte<br />

Pisano)a 30”; 3. Marco Ceglia (Circ. Cintolese);<br />

4. Pier Paolo Ficara (Cicli Gallo); 5. Iacopo Casarosa<br />

(Rosignano Colognole).<br />

dilli, transitando solitario in vetta al secondo<br />

gpm, con Nacca e Morelli (Penisola Sorrentina)<br />

distanziati di una trentina di secondi, e<br />

chiudendo infine con un minuto di vantaggio<br />

la sua stupenda cavalcata. E’ l’alfiere della<br />

Polisportiva Albergo-Del Tongo, Liccardo, a<br />

regolare la volata del gruppo, giunto ad oltre<br />

due minuti. Luigi Renga<br />

numero 29<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Giglio Antonio Ivan (Team Pianura Oboe)<br />

km. 69 in 1h50’ media 37,636; 2. Nacca Dario<br />

(idem); 3. Liccardo Vincenzo (Polisportiva<br />

Albergo-Del Tongo); 4. Aran Salvatore<br />

(Team Pianura Oboe); 5. Bruno Alessio (S.C.<br />

Lavorato); 6. D’Alessio Giovanni (Team Pianura<br />

Oboe); 7. Morelli Maurizio (Apd Penisola<br />

Sorrentina); 8. Berardi Andrea (U.S. Picardi<br />

Cost. Sorrentina); 9. Giustino Gennaro<br />

(U.S. Picardi Cost. Sorrentina); 10. Scarano<br />

Carmine (Team Farim Volla).<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

59


ATTIVITÀ AMATORIALE<br />

SAN - Campionato Italiano AVIS - Gran Fondo del Sentino<br />

Faenza indossa il tricolore<br />

La formazione ferrarese al primo posto sia nella classifica assoluta che in<br />

quella di categoria. La Cicli Basili Cagli e l’ASC Recanati alle piazze d’onore<br />

Paolo Piazzini<br />

SASSOFERRATO (AN) (24/6) –<br />

In trecento tra ciclosportivi e cicloamatori,<br />

hanno risposto all’appello<br />

del GC Sassoferrato,<br />

capeggiato da Franco Ferrati, e<br />

dal locale Comitato Organizzatore<br />

AVIS – auguri per gli 80<br />

anni - condotto dal presidente<br />

Danilo Baldassarri, per la disputa<br />

della Gran Fondo del Sentino,<br />

valida anche per il Campionato<br />

Italiano AVIS.<br />

Presenti tra i partecipanti Giancarlo<br />

Polidori, “El Diablo” Claudio<br />

Chiappucci, Rodolfo Massi,<br />

Elisabetta Guazzaroni e lo stesso<br />

presidente del comitato marchigiano,<br />

Ivo Stimilli, mentre<br />

per la Granfondo c’erano il professionista<br />

senigagliese Andrea<br />

Rossi, dell’Acqua & Sapone,<br />

Jennifer Fiori, della S.C. Michela<br />

Fanini, con Francesco cingolani,<br />

che nel 2003 ha conqui-<br />

60 Il Mondo del Ciclismo numero 29<br />

stato il tricolore Under 23 di<br />

MTB proprio a Sassoferrato.<br />

Per quanto riguarda il Campionato<br />

Italiano AVIS - i gruppi intervenuti<br />

erano sei - il titolo nazionale,<br />

come gruppo più numeroso<br />

è andato al G.S.C. AVIS<br />

Faenza, che ha partecipato con<br />

31 ciclosportivi, mentre al secondo<br />

posto si è classificata la<br />

ASD AVIS di Monte San Vito.<br />

Il G.S.C. AVIS Faenza ha conseguito<br />

il primo posto anche nella<br />

classifica generale assoluta<br />

davanti ad altre 33 formazioni;<br />

LAZIO – Campionato Regionale di società Cicloturismo<br />

al secondo posto si è classificato<br />

il GSD Cicli Basili di Cagli<br />

mentre, classificandosi in terza<br />

posizione assolut, la A.S.C. Recanati<br />

ha vinto la speciale classifica<br />

per i gruppi affiliati alla<br />

FCI (erano 14 su 34).<br />

Il percorso medio, di km. 70, si<br />

inoltrava per i suggestivi paesaggi<br />

<strong>delle</strong> Grotte di Frasassi e<br />

del fabrianese, mentre quello<br />

lungo, di km. 130, raggiungeva<br />

Cantiano e Abbadia di Sitra per<br />

fare poi ritorno a Sassoferrato<br />

per Poggetto e Monterosso.<br />

Classifica generale assoluta<br />

1. GSC AVIS Faenza; 2. GSD Cicli Basili Cagli; 3. ASC Recanati; 4. ASD<br />

AVIS Monte San Vito; 5. ASD Ciclo e Solidarietà; 6. VC Cicli Cingolani;<br />

7. Ciclo Club Vallone; 8. VC S.Maria degli Angeli; 9. GC AVIS Sassoferrato;<br />

10. UC Olimpia Cicli Marocchi.<br />

Classifica AVIS - 1. GSC AVIS Faenza ; 2. ASD AVIS Monte San Vito; 3.<br />

GC AVIS Sassoferrato; 4. ASD AVIS Falconara; 5. ASD Mastini AVIS<br />

Cagli; 6. ASD AVIS Ancona.<br />

Classifica FCI - 1. ASC Recanati; 2. ASD Ciclo e Solidarietà; 3. VC S.Maria<br />

degli Angeli; 4. GC AVIS Sassoferrato; 5. UC Olimpia Cicli Marocchi.<br />

ASD Rea Cycling prima della classe<br />

ROCCASECCA (FR) – Si è svolto a Roccasecca, deliziosa ed ospitale cittadina ciociara, la prova unica di<br />

Campionato Regionale di cicloturismo della FCI Lazio. La manifestazione, intitolata alla memoria di Antonio<br />

Fava, grande personaggio sportivo locale, è stata ottimamente organizzata dalla omonima Pol.<br />

Ciociara in collaborazione con il team Castrocielo Sport Aspecta (Tony Vernile) e il patrocinio dei Comuni<br />

di Roccasecca, Castrocielo, Colfelice e della XV Comunità Montana del Liri (Fr). Al raduno titolate società<br />

ciociare e <strong>delle</strong> province laziali. Habitat della gara, lo stupendo bacino del Medio Liri, con passaggi<br />

a Castello, Caprile, Castrocielo, e le suggestive strade di fronte al maestoso Monte Cairo a quota 1800.<br />

Passaggi nelle storiche cittadine di Piedimonte S. Germano, Aquino, Pontecorvo, S. Giovanni, Incarico,<br />

Isoletta, Arce e conclusione sulla salita di S. Tommaso a Roccasecca.<br />

La lunga carovana di cicloturisti affronta con entusiasmo e festosità la pedalata a passo turistico (25/30<br />

orari). Durante la marcia numerosi i posti di ristoro. La conclusione della prova a Roccasecca, con la carovana<br />

di cicloturisti salutati e applauditi dal numeroso pubblico presente. Al termine la cerimonia <strong>delle</strong><br />

premiazioni e proclamazione della società campione regionale di cicloturismo. Il titolo va assegnato<br />

alla A.S.D. Rea Ciclyng di Roccasecca per il maggior numero di partecipanti. Giovanni Maialetti<br />

Classifica di merito: 1. ASD Rea Cycling; 2. Team Conti 1980; 3. Team Castrocielo Sport Aspecta; 4.<br />

ASD Fiorenza; 5. MTB Lazio Eco Liri.<br />

UMBRIA - 5° Tr. Fattorini<br />

Campionato<br />

regionale<br />

FICULLE (TR) (8/7) – Il quinto<br />

Trofeo Terrecotte Fattorini<br />

per cicloamatori, è stato conquistato<br />

da Emanuele Marianeschi.<br />

Il corridore della Terrecotte<br />

Fattorini si imposto in<br />

volata davanti a Gianluigi<br />

Ciacci dell’Alpin. Terzo posto<br />

per Federico Cesaretti (Terrecotte<br />

Fattorini). La gara, organizzata<br />

dal Gs Terrecotte<br />

Fattorini, era valida come<br />

campionato regionale.<br />

Laura Proietti<br />

CLASSIFICHE<br />

Master woman: 1. Palmieri<br />

Annarita (Uc Ponte San Giovanni)<br />

campione regionale;<br />

Mastersport juniores: 1.<br />

Frizzi Giampaolo (Team Eurobici);<br />

Mastersport1: 1. Cupello<br />

Gabriele (Terrecotte<br />

Fattorini), camione regionale;<br />

Mastersport 2: 1. Marianeschi<br />

Emanuele (Terrecotte<br />

Fattorini), campione regionale;<br />

Master1: 1. Cesaretti<br />

Federico (Terrecotte Fattorini),<br />

campione regionale; Master<br />

2: 1. Gianluigi Ciacci (Alpin),<br />

campione regionale;<br />

Master 3: 1. Di Franco Massimo<br />

(Team Demonia) - Panichi<br />

Mario (Gs Matè), campione<br />

regionale; Master 4: 1.<br />

Stefano Cupello (Terrecotte<br />

Fattorini), campione regionale;<br />

Master 5: 1. Lucchi<br />

Marcello (Gs Borello) - Emanuele<br />

Ceccarelli (Alpin),<br />

campione regionale; Master<br />

6: 1. Santeroni Walter (Gs<br />

Matè), campione regionale;<br />

Master 7: 1. Crocetti Vincenzo<br />

(Anastasi Mobili) - Gagliardoni<br />

Franco (Uc Ponte<br />

San Giovanni), campione regionale;<br />

Master 8: 1. Capitoni<br />

Assuero (Cicli Valentini).


Redazionale a pagamento ATTIVITÀ AMATORIALE<br />

CICLOAMATORI – Dal 13 al 15 agosto i master a confronto fra scenari di rara bellezza<br />

22° Giro Ciclistico<br />

Internazionale del Trentino<br />

Attesi centinaia di ciclisti provenienti da Germania, Austria, Svizzera,<br />

Olanda, Francia, Slovenia e, naturalmente, Italia<br />

Tre giorni in sella attraversando<br />

angoli fra i più suggestivi<br />

di questa terra di montagna calata<br />

nel cuore <strong>delle</strong> Alpi: è il Giro<br />

Ciclistico Internazionale del Trentino<br />

per la categoria Master.<br />

L’appuntamento è giunto alla<br />

sua 22^ edizione ad organizzazione<br />

del Club Ciclistico Francesco<br />

Moser che dal 13 al 15 agosto<br />

chiamerà a raduno centinaia<br />

di amanti <strong>delle</strong> due ruote italiani<br />

e stranieri. La presenza degli atleti<br />

di Germania, Austria e Svizzera<br />

oltre che ad Olanda, Slovenia<br />

e Francia rappresenta un<br />

vanto per questa Manifestazione<br />

sportiva entrata a pieno diritto<br />

nel carnet <strong>delle</strong> eccellenze in<br />

una terra che vanta antiche tradizioni<br />

sportive e soprattutto ciclistiche.<br />

La prima frazione si disputerà lunedì<br />

13 agosto con il cronoprolo-<br />

go Salita al Doss Trento di km.<br />

1,450. Nel pomeriggio la 1a tappa<br />

da Fornace il percorso si sno-<br />

Nelle foto, due momenti<br />

della scorsa stagione<br />

da attraverso la Val di Cembra,<br />

lungo i vigneti del Müller Thurgau,<br />

le cave di Porfido e le sug-<br />

numero 29<br />

gestive Piramidi di Segonzano, a<br />

far da corona a tutto ciò le maestose<br />

Dolomiti di Fiemme e Fassa,<br />

per tornare dopo 91,700 Km<br />

a Fornace.<br />

L’Altopiano del Tesino offrirà lo<br />

scenario alla 2a tappa. Partenza<br />

da Pieve Tesino per scendere poi<br />

verso la Valsugana con il circuito<br />

dei laghi e affrontare poi la salita<br />

del “Morello “per terminare<br />

sull’imponente sfondo del Lagorai,<br />

con lo striscione di arrivo posto<br />

a Pieve Tesino dopo ben<br />

98,800 Km.<br />

La terza ed ultima tappa, il giorno<br />

15 agosto, con partenza e arrivo<br />

a Caldonazzo , proporrà un<br />

circuito attorno agli affascinanti<br />

laghi di Levico e Caldonazzo di<br />

Km 20,600, da ripersi ben 5 volte<br />

per un totale complessivo di<br />

Km. 103,00.<br />

-Le iscrizioni si accettano solo per<br />

corrispondenza intestate al Club<br />

Ciclistico Francesco Moser - Via<br />

Bellavista 43 - 38040 Martignano<br />

– Trento, accompagnate da:<br />

Cognome, nome, data di nascita,<br />

numero di licenza, Società di<br />

appartenenza, la quota di iscrizione<br />

di 30,00.= a mezzo vaglia<br />

postale o assegni bancari<br />

non trasferibili. Per informazioni<br />

telefonare al n° 335-6432045 -<br />

0461 420014 tel e fax.<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

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