CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER LA ... - ASL TO 1

Regione Piemonte
Azienda Sanitaria Locale n. 1 - Torino
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER LA FORNITURA DI
PRESTAZIONI SANITARIE DI RICOVERO E/O AMBULATORIALI DI
OCULISTICA, DA EFFETTURASI PRESSO LE SEDI DEL PRESIDIO
OSPEDALIERO EVANGELICO-VALDESE DI TORINO PER GLI ANNI
2009-2012.
L’ importo complessivo a base di gara è pari a € 10.120.000, non assoggettato ad IVA.

ART. 1 – OGGETTO DEL SERVIZIO
1. Nell’ambito delle funzioni di ricovero ospedaliero, di assistenza specialistica ambulatoriale e
di diagnostica svolte dall’Asl 1 nelle sedi del presidio ospedaliero e del Poliambulatorio Evangelico
Valdese di Torino in attuazione della L.R. n. 11/2004, art. 5 comma 2, l’Asl 1 affida ad
Associazioni di professionisti medici (di seguito Service) lo svolgimento di specifiche attività
sanitarie facenti parte e finalizzate allo svolgimento dei percorsi diagnostico terapeutici operativi
nel presidio ospedaliero.
2. Tali attività sono ricomprese nella disciplina di Oculistica (codice ministeriale branca 34).
ART. 2 - DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RICHIESTE.
1. Le attività sanitarie richieste sono descritte nell’allegato 1 del presente capitolato.
2. La quantità di prestazioni verranno concordate annualmente facendo riferimento alla
classificazione per DRG, per quanto riguarda le attività di ricovero, e per codice da nomenclatore
tariffario regionale, per quanto riguarda le prestazioni ambulatoriali e diagnostiche.
ART. 3 – DURATA DEL CONTRATTO.
1. La durata dei contratti è stabilita in anni 4, a partire dal 01.01.2009, e fino al
31.12.2012.
2. Qualora la Regione Piemonte, nell’ambito delle sue competenze, modifichi o revochi il
quadro autorizzativo o l’accreditamento, provvisorio o definitivo, al Presidio Ospedaliero
Evangelico Valdese venendo ad incidere sull’attività di una o più discipline oggetto di contratto, il
contratto dovrà intendersi automaticamente risolto, senza indennizzo o risarcimento alcuno a favore
dell’appaltatore.
ART. 4 – MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO.
1. Le attività sanitarie richieste saranno svolte presso le sedi dell’Asl 1 - Presidio Ospedaliero
Evangelico Valdese in Torino.
2. L’Asl 1 metterà a disposizione del Service le sale operatorie, i posti letto, i locali per
l’attività diagnostica e terapeutica, l’organizzazione di mezzi e di personale di cui sono dotate le
sedi del Presidio Ospedaliero Evangelico Valdese, commisurati all’attività concordata, nonché tutti
i flussi informativi atti a descrivere e verificare l’attività svolta.
3. Il Service è impegnato al rispetto dei contenuti dei piani e dei programmi aziendali, del
codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, ed al rispetto dei principi
che sostengono le scelte e le azioni dell’Asl, così come espresse nell’Atto Aziendale.
4. Nel rispetto del principio di lealtà e di non concorrenza, il Service non potrà effettuare
prestazioni sanitarie sia cliniche che ambulatoriali in favore di pazienti assistiti dal Servizio
Sanitario della Regione Piemonte in strutture diverse da quelle assegnate come sede operativa.

5. Le attività dovranno essere svolte secondo gli indirizzi, procedure e protocolli, anche
specifici dell’Asl, forniti dalla Direzione Sanitaria.
6. Le attività saranno organizzate in accordo con la Direzione Sanitaria del Presidio
Ospedaliero Evangelico Valdese nell’ambito dell’organizzazione generale dei servizi, e comunque
nel rispetto delle caratteristiche dei percorsi diagnostico terapeutici in cui sono inserite, e delle
indicazioni e direttive regionali ed aziendali.
7. Esse dovranno essere svolte con autonomia tecnico-professionale e senza vincoli di
subordinazione nei confronti dell’Asl 1, secondo le modalità e gli obblighi derivanti dal contratto
d’opera di cui agli artt. 2222 e seguenti del codice civile, e comunque con la diligenza richiesta
dalla professione esercitata.
8. Nelle attività chirurgiche svolte in sala operatoria, il primo operatore dovrà essere un medico
associato al Service, al quale è assegnata la responsabilità della conduzione e del buon andamento
delle attività di sala.
9. Il Service garantirà gli standard richiesti dalle normative regionali e nazionali che regolano a
qualsiasi titolo l’attività specifica, con particolare riferimento all’appropriatezza delle prestazioni
rese.
10. Il Service si uniformerà ai regolamenti ed alle procedure dell’Asl 1, in particolare in materia
di:
• cartelle cliniche, consenso informato e lettere di dimissioni;
• sperimentazioni cliniche e/o quesiti di carattere etico;
• frequenza da parte di laureati ammessi al tirocinio pratico ai fini della partecipazione all’esame
di Stato, nonché di iscritti ai corsi di laurea e/o scuole di specializzazione o formazione
professionale per i quali il tirocinio sia previsto dall’ordinamento dei corsi o scuole frequentate;
• frequenza volontaria da parte di soggetti che intendono acquisire formazione professionale,
esperienze pratiche e conoscenze tipiche di ciascuna disciplina in ambito sanitario.
11. Il Service alimenterà i flussi informatici di attività sanitaria secondo le procedure in essere
presso l’Azienda.
12. Il Service dovrà assicurare il servizio di pronta disponibilità nei confronti di pazienti
ricoverati nel Presidio e secondo le necessità correlate alla disciplina oggetto del contratto.
13. Il Service dovrà garantire l’educazione continua in medicina dei propri componenti e dei
propri collaboratori, secondo quanto previsto dalla vigente normativa, anche usufruendo dei
percorsi formativi promossi dall’Asl 1.
14. E’ fatto obbligo a mantenere la riservatezza sui dati e documenti dei quali il Service e i suoi
Collaboratori abbiano conoscenza, possesso e detenzione, direttamente connessi o derivanti
dall’attività svolta per conto dell’Asl 1, in ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs. 196/03 e
s.m.i.
15. L’Asl 1 si riserva i diritti di legge sui dati relativi all’attività rivolta agli utenti in quanto
garante della riservatezza degli stessi. E’ espressamente vietato l’uso dei dati relativi agli utenti per
attività di mailing. L’uso dei dati a fini scientifici, di studio, per pubblicazioni potrà essere
autorizzato, su richiesta, dal Direttore Generale dell’Asl 1; il Service dovrà aver cura di citare la
fonte.

ART. 5 – RAPPORTI CON L’UTENZA.
1. Il cittadino, che accede alle sedi del Presidio Ospedaliero Evangelico Valdese presso il quale
opera il Service, ha scelto l’Asl 1 quale struttura pubblica cui affidare la cura della propria salute; ne
consegue che si attende dall’Asl l’assunzione di tutte le responsabilità inerenti i servizi resi.
Pertanto i medici e tutto il personale del Service dovranno attenersi alle indicazioni dell’Asl 1 per
quanto riguarda il rapporto con l’utenza, ed in particolare:
• esibire il cartellino dell’Asl 1 contenete i dati identificativi e la qualifica dell’operatore;
• utilizzare esclusivamente la modulistica e la carta intestata dell’Asl 1 per la comunicazione
verso l’utente;
• utilizzare esclusivamente gli strumenti dell’Asl 1 per la gestione delle liste di attesa.
ART. 6 – BUDGET ANNUALI.
1. I budget annuali saranno assegnati al Service entro i primi 90 giorni dell’anno interessato, e
verificati trimestralmente. Eventuali variazioni dovranno essere autorizzate per iscritto dal Direttore
Generale dell’Asl 1.
2. Le variazioni quantitative eccedenti il budget, non autorizzate o non concordate tra le parti
con le modalità di cui sopra, non daranno luogo a retribuzione delle attività conseguenti.
3. Le variazioni quantitative derivanti da cause di forza maggiore riconosciute dalle parti non
saranno considerate violazioni dell’impegno contrattualmente definito.
ART. 7 –STRUMENTAZIONI PER DIAGNOSI E TERAPIA.
1. Il Service utilizzerà le strumentazioni per la diagnosi e la terapia delle patologie trattate
messe a disposizione dell’Asl 1. Ne garantirà il buon uso e la conservazione secondo i protocolli
aziendali.
2. Al fine di migliorare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità della attività clinica svolta, il
Service potrà utilizzare, previa autorizzazione dell’Asl 1, proprie strumentazioni specifiche,
garantendone la completa funzionalità e senza onere a carico dell’Asl 1. Tali attrezzature verranno
registrate nell’apposita sezione dell’inventario patrimoniale dell’Asl 1 e saranno sottoposte alle
verifiche periodiche ed ai controlli di legge.
3. La strumentazione di diagnosi e terapia messa a disposizione da parte del Service dovrà
essere elencata e descritta nel progetto presentato e farne parte integrante e sostanziale. Successive
modificazioni saranno registrate in appositi disciplinari aggiuntivi.

ART. 8 – COMPOSIZIONE DELL’ASSOCIAZIONE E NOMINA DEL
RESPONSABILE.
1. La composizione del Service potrà variare nel periodo di vigenza del contratto, alla
condizione che non vengano a mutare le caratteristiche tecnico-professionali ed organizzative
previste all’atto dell’aggiudicazione della presente gara. Il Service comunicherà alla Direzione
dell’Asl 1 qualsiasi variazione precedentemente all’attuazione della stessa per riceverne preventivo
assenso.
2. Il Service designerà nello svolgimento del contratto un referente nei rapporti con l’Asl 1 e
nei confronti degli altri professionisti, ai fini dell’adempimento degli obblighi contrattuali.
ART. 9 – COLLABORATORI.
1. Nell’esecuzione del contratto il Service potrà avvalersi, sotto la propria responsabilità, di
collaboratori medici e non medici, assumendo le necessarie decisioni e le relative responsabilità in
ordine alle scelte, al numero ed ai profili professionali necessari. I collaboratori dovranno essere in
possesso di requisiti formativi e professionali richiesti per l’accesso ai corrispondenti profili previsti
dalla normativa concorsuale per il personale del Servizio Sanitario Nazionale. La documentazione
di tali requisiti nonché gli stessi contratti stipulati dal Service con i collaboratori dovranno essere
depositati in copia presso la Direzione Sanitaria dell’Asl 1 precedentemente all’entrata in servizio
degli stessi.
2. Il Service si avvarrà inoltre della collaborazione del personale assegnato dall’Asl 1 all’area
di competenza; il Service avrà autorità funzionale e non gerarchica o disciplinare nei confronti di
tale personale, essendo questi ultimi poteri ricondotti all’Asl 1.
ART. 10 – RISPETTO D. LGS. 626/94 (SICUREZZA LAVORO)
1. Il Service si impegnerà ad ottemperare alle indicazioni dell’art. 7 c.2 del D.Lgs. 626/94 e
s.m.i. nonché dell’art.3 della Legge 123/2007 in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, ed in
particolare:
• a cooperare con l’Asl 1 all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi sul
lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto del contratto;
• a coordinare con l’Asl 1 gli interventi di protezione e prevenzione da rischi cui sono esposti i
lavoratori ed informare la stessa sui rischi connessi con la propria attività;
• ad elaborare un documento in comune con l’Asl 1 finalizzato alla armonizzazione delle
procedure e delle attività di reciproca competenza;
• a provvedere autonomamente alle denunce degli infortuni sul lavoro (DPR 1124/65) ed in
particolare alla segnalazione per infortuni biologici come da procedura aziendale. I prelievi a
tempo zero sono a carico dell’Asl 1, mentre gli ulteriori controlli a 45 – 90 – 180 giorni sono a
carico del Service.

ART. 11 – APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA.
1. I medici del Service, nel suggerire o prescrivere farmaci, si impegneranno al rispetto della
normativa di legge e regolamentare in vigore per la prescrizione farmaceutica, con particolare
riguardo al prontuario aziendale, alla classe di appartenenza dei farmaci (attualmente A-H-C), e,
qualora non esista una valida alternativa terapeutica, al rispetto della legge n. 648/96. Si
impegneranno inoltre ad attenersi alle direttive aziendali in tema di appropriatezza prescrittiva.
ART. 12 – CONTROLLI DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE E BUON USO
DEL SANGUE.
1. Il Service si impegnerà a:
• seguire le indicazioni e le direttive fornite dalla Direzione Sanitaria dell’Asl 1 in tema di
sorveglianza e controllo delle malattie infettive;
• collaborare con la Asl 1 nell’attuazione del Programma annuale di prevenzione delle infezioni
acquisite in ambiente sanitario;
• adottare i provvedimenti relativi alle patologie infettive trasmissibili previsti dalle vigenti
normative e dai protocolli aziendali di riferimento.
2. Il Service si impegnerà al rispetto delle indicazioni della commissione aziendale per il Buon
Uso del Sangue.
ART. 13 – RESPONSABILITA’ VERSO I TERZI
1. Il Service assicurerà i rischi derivanti da Responsabilità Professionale propria e dei propri
collaboratori, con assunzione del relativo onere e con massimale minimo di € 5.000.000,00.
Analoga copertura assicurativa dovrà essere estesa inoltre sui macchinari ed attrezzature utilizzate,
sia di proprietà che affidate da terzi per lo svolgimento delle attività sanitarie richieste, con specifica
copertura per furto e atti vandalici.
2. Le coperture assicurative di cui sopra dovranno essere valutate ed approvate dalla
competente struttura dell’Asl 1, attualmente la S.C. Patrimoniale.
ART. 14 – CONTROLLI
1. L’Asl 1 potrà verificare in ogni momento, anche a mezzo di propri incaricati, l’adempimento
da parte del Service degli obblighi assunti e l’osservanza degli indirizzi e delle direttive impartite
dall’Asl 1 per la corretta gestione delle prestazioni sanitarie richieste.
ART. 15 – FATTURAZIONE E PAGAMENTO
1. L’Asl 1, a fronte delle prestazioni effettuate, erogherà anticipazioni mensili pari al 75% del
budget concordato, dietro presentazione di fattura da parte del Service, entro 30 giorni dalla data di
ricevimento della fattura stessa.

2. L’Asl 1 comunicherà il volume di prestazioni appropriate certificate dai flussi regionali
nonché il relativo controvalore economico entro 60 giorni dalla fine del trimestre, in modo da
consentire al Service l’emissione della relativa fattura di conguaglio. Il saldo verrà corrisposto entro
90 giorni dalla data di emissione della fattura.
3. E’ fatto divieto anche in caso di ritardo nei pagamenti da parte dell’Asl 1 di interrompere le
prestazioni previste dal presente capitolato.
4. Il Service rinuncia a fare valere qualsiasi eccezione di inadempimento ex art. 1460 del
codice civile.
ART. 16 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1. Ciascuno dei contraenti potrà recedere dal contratto di incarico dandone preavviso alla
controparte entro il terzo mese precedente la data da cui si intende far decorrere il recesso. In
mancanza di preavviso, la parte recedente sarà tenuta verso l’altra a corrispondere un’indennità
equivalente a 3 mensilità, calcolate con riferimento all’ultimo corrispettivo trimestrale riconosciuto
al Service.
2. L’Azienda Sanitaria avrà facoltà di revocare, in qualunque momento e senza necessità di
preavviso, il contratto nei seguenti casi:
• motivata valutazione negativa dei risultati delle prestazioni erogate ai pazienti;
• qualora si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del
rapporto contrattuale;
• qualora, nel corso dell’espletamento del contratto, intervengano circostanze che rendano
impossibile l’attuazione dell’incarico medesimo.
3. Nei casi sopra elencati non sarà dovuto alcun indennizzo al Service.
ART. 17 – INFORMATIVA.
1. Ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione
dei dati personali – Testo unico sulla privacy”, si informa che l’elaborazione dei dati raccolti sarà
finalizzata allo svolgimento della procedura concorsuale ed all’eventuale instaurazione e gestione
del rapporto contrattuale. Il trattamento in parola avverrà nel rispetto del segreto d’ufficio e dei
principi di correttezza, liceità e trasparenza, in applicazione di quanto disposto dalla legislazione
vigente, in modo da assicurare la tutela della riservatezza degli interessati, fatta comunque salva la
necessaria pubblicità della procedura concorsuale ai sensi delle disposizioni normative vigenti. Il
trattamento citato si avvarrà anche dell’ausilio di mezzi informatici, con la precisazione che
l’eventuale elaborazione dei dati per finalità statistiche o di ricerca garantirà l’anonimato. La
comunicazione ad altri soggetti pubblici o privati verrà effettuata in adempimento di obblighi di
legge, di regolamento e per lo svolgimento delle funzioni istituzionali ai sensi di quanto previsto dal
citato Decreto Legislativo e dalle ulteriori disposizioni integrative.
2. Titolare del trattamento è l’Asl 1, nella persona del Direttore Generale, o suo delegato.
3. Responsabile del trattamento sarà il Direttore della S.C. Programmazione e Controllo di
Gestione, nell’ambito dei cui Uffici i dati verranno custoditi e trattati, anche tramite incarico agli
addetti degli Uffici stessi.
4. Gli interessati potranno esercitare i diritti di cui all’articolo 7 del D.Lgs. 196/2003 suddetto.

ART. 18 – FORO COMPETENTE
1. Il Foro competente per eventuali controversie sarà quello di Torino.
ART. 19 – CLAUSOLA FINALE
1. Qualsiasi omissione o ritardo nell’assegnazione dell’incarico da parte dell’Asl 1 non
costituisce in alcun caso rinuncia ai diritti spettanti che l’Asl si riserva comunque di far valere nei
limiti della prescrizione ordinaria.
2. Con la sottoscrizione delle norme del Capitolato Speciale, il Service dichiara di aver preso
conoscenza di tutte le relative clausole, che approva specificatamente, singolarmente, nonché nel
loro insieme.
PER IL SERVICE