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Il Buddha d'oro - interno.qxp - Edizioni L'Età dell'Acquario

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Introduzione<br />

Questo libro mette insieme scienza e fiaba, esperienza e<br />

poesia. Tutto nasce dall’incontro, nel 2010, tra i due autori:<br />

Carlo Fiorentini, pioniere in Italia della formazione full immersion,<br />

e Giuliano Guerra, medico, psichiatra, psicoterapeuta<br />

e ricercatore.<br />

Entrambi per decenni hanno dedicato la loro opera di lavoro,<br />

studio, ricerca, alla scoperta delle potenzialità dell’uomo,<br />

delle sue risorse nascoste, delle sue migliori qualità.<br />

Carlo Fiorentini ha sviluppato ed evoluto la sua ricerca<br />

attraverso la formazione dedicata all’ambiente di lavoro. Le<br />

persone passano la maggior parte del loro tempo al lavoro<br />

ed è proprio nel luogo di lavoro che hanno l’occasione di dare<br />

il meglio di sé stessi, non solo sul piano della professione,<br />

ma anche sul piano della creatività, delle relazioni con gli altri,<br />

del lavoro di gruppo, della leadership.<br />

Dopo oltre quarant’anni di esperienza, ha voluto «riassumere»<br />

nei racconti il significato più vero di ciò che ha scoperto<br />

nelle migliaia di persone che ha formato: ogni racconto,<br />

leggenda o storia è il distillato di ciò che alberga nell’animo<br />

delle persone, anche le più inconsapevoli. E in questo<br />

suo viaggio lungo, a volte difficile, ha scoperto l’essenza vera<br />

della vita, quello che da sempre lui chiama atteggiamento<br />

positivo verso sé stessi e verso la vita.


6 C. DEL BENE<br />

Giuliano Guerra ha maturato un’esperienza medica e clinica<br />

di elevatissimo livello. Per decenni ha «dovuto» incontrare<br />

il dolore, la sofferenza dell’anima e aiutare migliaia di<br />

pazienti a intraprendere cammini di presa di consapevolezza.<br />

Un lavoro enorme e straordinario, per oltre trent’anni<br />

portato avanti con dedizione e passione. Ed è grazie a questa<br />

sua professione delicata che ha evoluto le sue conoscenze<br />

dell’essere umano, approdando, attraverso ulteriori studi<br />

scientifici e sperimentazioni, alla ri-scoperta del Sé superiore.<br />

Giuliano Guerra chiama questo Sé l’inconscio superiore<br />

dell’uomo e considera come anima il luogo interiore dove incontrarlo<br />

e svilupparlo. Ci spiega che è proprio questa la nostra<br />

divinità.<br />

<strong>Il</strong> Viaggio<br />

Ogni capitolo inizia con uno o due racconti, che sono il<br />

preludio e la conclusione delle riflessioni profonde tema del<br />

capitolo stesso.<br />

<strong>Il</strong> Primo capitolo inizia con la leggenda che dà il titolo al<br />

libro: il <strong>Buddha</strong> d’oro. Chi siamo realmente? Non lo sappiamo<br />

con certezza, ma la scienza moderna, quella che sta aprendo<br />

le nuove frontiere del sapere, ci dice che abbiamo due nature,<br />

una umana e una spirituale. Due nature con cui dobbiamo<br />

saperci confrontare quotidianamente.<br />

Se pensiamo a noi stessi e al creato che ci circonda, possiamo<br />

«sentire» che la vita non è fatta solo di cose materiali,<br />

che l’uomo non è solo una «macchina biologica» in lotta per<br />

la sopravvivenza. Tutti noi ci siamo fatti domande sull’esistenza,<br />

perché esistiamo? Non lo sappiamo, possiamo solo<br />

fare ipotesi e supposizioni, ma certamente sentiamo di far


INTRODUZIONE<br />

7<br />

parte di qualcosa di straordinario; siamo parte dell’universo:<br />

polvere di stelle.<br />

La scienza ci aiuta sempre più a comprendere questa nostra<br />

origine: la fisica quantistica ci dice che siamo tutti connessi,<br />

siamo tutti energia che vibra, in sintonia oppure no,<br />

con le energie sottili dell’universo intero. E la nostra mente?<br />

Giuliano Guerra ci spiega come siamo «condizionati» fin dai<br />

primi istanti della nostra vita, ma anche come, in particolare<br />

attraverso l’uso della nostra immaginazione, possiamo liberarci<br />

dalle scorie del passato per andare alla scoperta della<br />

nostra natura superiore, spirituale, eccelsa.<br />

Ed eccoci al Secondo capitolo: ognuno di noi ha un passato,<br />

ricordi del tempo che fu, ricordi spesso meravigliosi, di<br />

momenti incantevoli vissuti con passione o tenerezza. <strong>Il</strong> messaggio<br />

che apre il capitolo parla della Nostalgia, scritto da<br />

Carlo Fiorentini e già pubblicato in un suo precedente libro.<br />

La nostalgia è un dolce fremito che idealizza i nostri ricordi<br />

più belli, ma non dobbiamo lasciarci cullare troppo a<br />

lungo, dobbiamo riprendere con gioia in mano il nostro presente<br />

per costruire il nostro futuro.<br />

Ma abbiamo anche un altro passato: quali sono i programmi<br />

di cui liberarci? Come possiamo evolvere? Dobbiamo<br />

innanzitutto riconoscere i nostri «legami interiori», quelle<br />

parti della nostra natura umana che frenano, o bloccano,<br />

la nostra crescita. Un passato che risiede nel nostro inconscio,<br />

che può aver causato sofferenze, dolore e che ancora oggi<br />

emerge attraverso i nostri disagi, se non addirittura attraverso<br />

vere e proprie patologie.<br />

Giuliano Guerra ci spiega che non possiamo negare ciò<br />

che è stato, non dobbiamo lottare contro le nostre zone d’ombra.<br />

Quel bambino ferito, solo, triste o arrabbiato che abita<br />

dentro di noi, non va né ignorato né combattuto, ma piutto-


8 C. DEL BENE<br />

sto accettato e amato. Dobbiamo venire a patto con il nostro<br />

passato e con noi stessi. Dobbiamo rinascere genitori di noi<br />

stessi: questo è l’invito di Giuliano Guerra che, in questo capitolo,<br />

ci guida a considerare nostri genitori cosmici il Sole e<br />

la Terra, che in realtà lo sono anche biologicamente, visto che<br />

senza terra e senza sole noi non saremmo qui.<br />

Ecco perché incontriamo nel Terzo capitolo la Natura Alleata.<br />

Iniziamo con un Ritorno a casa, la bella storia di Carlo<br />

Fiorentini che apre il capitolo e che ci mette in rapporto con<br />

madre natura in un modo nuovo e sorprendente.<br />

C’è una bellissima immagine che Giuliano Guerra ci aiuta<br />

a costruire in questo capitolo: è la metafora del fiume, una<br />

rappresentazione simbolica della vita, straordinaria; la similitudine<br />

tra noi e l’acqua del fiume è potente e ci chiarisce il<br />

senso del nostro divenire.<br />

In omaggio alla natura amica Carlo Fiorentini dedica un<br />

racconto, Fiocco di Neve, e una poesia, <strong>Il</strong> vento ferito.<br />

<strong>Il</strong> Quarto capitolo affronta un tema centrale nella vita di<br />

ognuno: cosa fare quando le emozioni negative prendono il<br />

sopravvento? Rabbia, odio, invidia, rancore sono le espressioni<br />

peggiori di noi, sono causa dei molteplici problemi e<br />

conflitti che determinano la qualità della nostra vita. <strong>Il</strong> segreto<br />

sta nel trasformare queste emozioni attivando il nostro<br />

Sé superiore. Per dirla con le parole di Giuliano Guerra,<br />

dobbiamo diventare «alchimisti», dobbiamo saper trasformare<br />

il pesante e grigio piombo in oro lucente. La metafora<br />

dell’alchimista ci aiuta a comprendere che è possibile non<br />

solo non essere vittime delle nostre emozioni negative, ma<br />

anche che questa energia può essere utilizzata per fini positivi<br />

e costruttivi.<br />

Come avviene nelle due storie, Pettinini all’inizio e alla fine<br />

Le mani di Dürer, entrambe vere, realmente accadute.


INTRODUZIONE<br />

9<br />

E infine il Quinto capitolo ci parla della Potenza del Pensiero.<br />

I nostri pensieri sono potenti, molto più di quanto immaginiamo;<br />

sta a noi scegliere la qualità dei nostri pensieri.<br />

Con il nostro pensiero possiamo cambiare il nostro modo di<br />

essere, di vivere, di stare nel mondo.<br />

<strong>Il</strong> capitolo inizia con un messaggio di Carlo Fiorentini che<br />

ci fa capire che siamo noi a decidere, con il nostro modo di<br />

pensare, la qualità della nostra vita.<br />

Giuliano Guerra ci conduce poi, attraverso le immagini, a<br />

compiere un risanamento: ci spiega come utilizzare i pensieri<br />

nel modo migliore attraverso tecniche di meditazione,<br />

concentrazione e preghiera. Ci spiega anche quali sono le<br />

leggi che governano la vita psichica e il mondo spirituale.<br />

La storia che chiude il capitolo è potente: Big John, anche<br />

questa storia è realmente accaduta, negli Stati Uniti.<br />

Le Conclusioni riassumono il senso dell’intero viaggio e<br />

ci invitano al risveglio del meglio di noi stessi. Giuliano<br />

Guerra termina con una splendida immagine di farfalle dorate,<br />

mentre Carlo Fiorentini ci regala l’ultimo racconto,<br />

quello del Saggio Viandante che certamente ha trovato il meglio<br />

di sé stesso, il suo <strong>Buddha</strong> d’oro.<br />

Dottoressa Carmen Del Bene<br />

Direttore di progettazione e formazione<br />

presso il Centro Studi Wonderful

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