Campini, i vigili traslocano. Adesso il centro sportivo - Il Reporter
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42 Giugno 2009<br />
Inviaci le tue lettere a<br />
redazione@<br />
<strong>il</strong>reporter.it<br />
Lettere e segnalazioni:<br />
tutto su www.<strong>il</strong>reporter.it<br />
Lettere, segnalazioni, proposte, ma anche<br />
veri e propri articoli scritti dai lettori.<br />
Tutto questo ed altro ancora sul portale<br />
www.<strong>il</strong>reporter.it. Tutte le lettere che non<br />
trovano spazio in queste pagine saranno<br />
pubblicate sul sito. E poi spazio ai<br />
commenti e alle vostre opinioni<br />
RECUPERO CHIAVI DEL CENTRO<br />
“IL KANTIERE”, UNA PRECISAZIONE<br />
Ci rincresce apprendere dal Vostro giornale<br />
che quanto spiegato ai ragazzi dell’autogestione<br />
della Biblioteca dell’Isolotto in merito<br />
al recupero delle chiavi del Centro “<strong>Il</strong> Kantiere”,<br />
sia stato interpretato come una volontà di interruzione<br />
della collaborazione, che per altro<br />
ci ha visti attivi anche nella ridefinizione degli<br />
spazi della struttura proprio allo scopo di<br />
individuare un luogo adatto alla lettura…. In<br />
realtà <strong>il</strong> recupero delle chiavi è stata una azione<br />
necessaria agita con tutti, singoli, gruppi o<br />
associazioni allo scopo di effettuare una mappatura<br />
ed una successiva riassegnazione delle<br />
chiavi, con regolare lettera di attribuzione…. <strong>Il</strong><br />
furto c’è stato, ma non era assolutamente nelle<br />
nostre intenzioni collegare questi eventi incresciosi<br />
alla presenza dei ragazzi della biblioteca,<br />
che per altro sappiamo con certezza non essere<br />
stati presenti al momento dell’accaduto e di<br />
cui apprezziamo la volontà, la determinazione<br />
e la motivazione. Noi facciamo però <strong>il</strong> nostro<br />
dovere, ovvero cerchiamo di gestire al meglio<br />
un luogo che riteniamo essere di tutti, con regole<br />
che talvolta possono apparire rigide….<br />
Rinnoviamo ai ragazzi la nostra disponib<strong>il</strong>ità,<br />
e li salutiamo.<br />
<strong>Il</strong> vicepresidente Cepiss Coop. Soc. Onlus<br />
S<strong>il</strong>via Becattini (Responsab<strong>il</strong>e del Kantiere)<br />
LUNGARNO SANTA ROSA,<br />
IL PRC DICE LA SUA<br />
Spettab<strong>il</strong>e redazione de “<strong>Il</strong> <strong>Reporter</strong>”, in merito<br />
all’articolo uscito sul numero apr<strong>il</strong>e 2009 riguardante<br />
la situazione “degradata” del giardino di<br />
Lungarno Santa Rosa. Come gruppo Cons<strong>il</strong>iare<br />
Prc Quartiere 4, abbiamo sollevato e più volte<br />
ribadito i problemi che esistono sull’area in<br />
questione con mozioni o interrogazioni. Facciamo<br />
notare che nell’articolo sono riportate<br />
dichiarazioni del vicepresidente della Società<br />
sportiva Rondinella, sig. Marco Venturini: “proprio<br />
la Rondinella proprietaria dell’area recintata<br />
adiacente del giardino, etc”. L’area citata è di<br />
proprietà comunale, solo concessa in uso alla<br />
società sportiva, e la stessa area confinante con<br />
<strong>il</strong> giardino dei bambini è da moltissimi anni abbandonata<br />
all’incuria.<br />
Gruppo Prc Quartiere 4<br />
Ugo Fallani- Marco Fantechi<br />
APPELLO PER UN GATTO NERO<br />
SMARRITO ALLE CURE<br />
Spettab<strong>il</strong>e Redazione de <strong>Il</strong> <strong>Reporter</strong>, vi scrivo<br />
per pregarvi di pubblicare una lettera-appello<br />
per lo smarrimento del mio gatto nero avvenuto<br />
la <strong>vig<strong>il</strong>i</strong>a dello scorso Natale a Le Cure: grazie<br />
al Vostro giornale infatti pochi anni fa una vostra<br />
lettrice ha ritrovato la sua gatta dopo molti<br />
mesi. E anch’io ho ancora la speranza di ritrovare<br />
<strong>il</strong> mio amatissimo gatto nero e pertanto<br />
lancio questo appello: chiunque avesse raccolto<br />
un giovane gatto nero a pelo corto (ora ha<br />
circa due anni), ster<strong>il</strong>izzato, snello, ag<strong>il</strong>issimo e<br />
con gli arti ben sv<strong>il</strong>uppati è pregato di contattare<br />
questi numeri 055 572130 e 328 0189552,<br />
infatti potrebbe trattarsi del mio gatto, Fato.<br />
Sembrano plausib<strong>il</strong>i degli avvistamenti nella via<br />
Boccaccio Alta nei giorni precedenti l’Epifania,<br />
ma purtroppo sono stati riferiti a distanza di<br />
una decina di giorni. Al momento dello smarrimento<br />
aveva una medaglietta che nel corso<br />
del tempo deve avere perso. Vi prego, anche<br />
se avete cominciato ad affezionarvi o avete dei<br />
bambini, non abbiate esitazioni: contattatemi<br />
anche se solo vi sembra che <strong>il</strong> gatto da voi raccolto<br />
possa corrispondere a questa descrizione<br />
ed anche se lo avete raccolto in tutt’altra parte<br />
della città o nei dintorni. Non sono molti i gatti<br />
neri a pelo corto. I più hanno pelo semi-lungo,<br />
o i gotoni o la coda corta, Fato, invece, sembra<br />
veramente una pantera in miniatura.A me ha<br />
fatto riaprire <strong>il</strong> cuore alla gioia, dopo anni molto<br />
tristi: se possib<strong>il</strong>e ridatemi la gioia, ridatemi <strong>il</strong><br />
mio “gattino”. <strong>Il</strong> vostro aiuto sarà generosamente<br />
ricompensato”<br />
Lettera firmata<br />
UN ESEMPIO DI BUONASANITA’<br />
Spettab<strong>il</strong>e redazione,<br />
vi scrivo per raccontarvi un episodio che mi è<br />
capitato. Si sente infatti spesso parlare di malasanità,<br />
e invece quello che mi è successo mi<br />
ha fatto veramente apprezzare i nostri medici e<br />
<strong>il</strong> funzionamento dell’accoglienza ospedaliera.<br />
Qualche settimana fa, per errore, credendo di<br />
attingere da una bottiglia d’acqua, ho ingerito<br />
dell’ammoniaca. Me ne sono accorta subito<br />
e ho chiamato <strong>il</strong> 118. L’ambulanza è arrivata in<br />
pochi minuti e sono stata portata al Pronto<br />
Soccorso di Careggi. Qui sono rimasta veramente<br />
sorpresa dalla professionalità, ma anche<br />
dalla profonda umanità dello staff medico che<br />
mi ha seguita. Mi hanno fatto rapidamente accertamenti<br />
e cure del caso, sostenendomi psicologicamente<br />
e rassicurandomi. <strong>Il</strong> Pronto Soccorso<br />
era affollato, eppure sono stata seguita<br />
con estrema rapidità e attenzione. Per questo<br />
vorrei ringraziare pubblicamente la dottoressa<br />
Maria Serena Rut<strong>il</strong>i e l’intera equipe del Pronto<br />
Soccorso di Careggi. Grazie davvero.<br />
Lettera firmata<br />
“NOVOLANDIA”, NON È TUTTO ORO<br />
QUEL CHE LUCCICA<br />
Ricevo con piacere <strong>il</strong> vostro giornale, ma devo<br />
dissentire fortemente in relazione al vostro articolo<br />
uscito nel numero di Apr<strong>il</strong>e del quartiere<br />
5: “Novolandia”. Io ed altri abitanti del quartiere<br />
abbiamo più volte sollecitato gli enti competenti<br />
perché non fa piacere a nessuno vivere<br />
in un cantiere anno dopo anno, combattendo<br />
ogni giorno con i soprusi di gente inciv<strong>il</strong>e che<br />
non rispetta i cartelli stradali e le regole di civ<strong>il</strong>e<br />
convivenza. Desidero segnalare l’invivib<strong>il</strong>ità<br />
di un quartiere abbandonato a se stesso, da<br />
sempre“Area di Cantiere”. Sicuramente nessuno<br />
di noi abitanti di questa zona si aspettava, trasferendosi<br />
in un quartiere completamente nuovo e<br />
lettere<br />
molto ben pubblicizzato, di avere subito tutti i<br />
servizi, ma neppure di attendere tanto tempo,<br />
e con la prospettiva di aspettare ancora senza<br />
un termine preciso, e vivendo nel frattempo nell’anarchia<br />
più completa. Anche i negozi hanno<br />
notevoli problemi economici dovuti ai costi fissi<br />
elevati e scarsamente compensati dall’affluenza<br />
di clienti, tant’è che <strong>il</strong> negozio di abbigliamento<br />
ha già chiuso e <strong>il</strong> supermercato che doveva<br />
essere aperto tra via Pertini e via del Fiorino<br />
ha rinunciato all’apertura. Allo stato delle cose<br />
non abbiamo l’<strong>il</strong>luminazione stradale, la raccolta<br />
rifiuti - malgrado si paghi la relativa tassa - la<br />
pulizia strade, una regolamentazione della viab<strong>il</strong>ità<br />
e della sosta, gravemente compromesse<br />
dal fatto che, non essendo ancora state consegnate<br />
le strade al Comune, ma comunque essendo<br />
le stesse accessib<strong>il</strong>i in totale inosservanza<br />
dei cartelli di divieto di accesso, non è possib<strong>il</strong>e<br />
neppure alla polizia municipale provvedere a<br />
sanzionare coloro che parcheggiano in ogni<br />
dove. La situazione è oltretutto aggravata dal<br />
fatto di essere considerati di fatto un quartiere<br />
“di servizio” all’Università, che mantiene le sue<br />
aree pulite e prive di traffico a nostro discapito.<br />
Fortunatamente, e solo dopo molte proteste in<br />
relazione alle nottate in bianco a causa delle feste<br />
studentesche svolte nelle strade del quartiere<br />
fino al mattino con musiche a tutto volume e<br />
con i disagi che sono comparsi più volte sui giornali<br />
cittadini, attualmente, grazie anche al tempo<br />
inclemente, siamo stati un po’ più tranqu<strong>il</strong>li.<br />
Non voglio parlare in questa sede delle problematiche<br />
con l’impresa costruttrice in stretta relazione<br />
alla condizione degli stab<strong>il</strong>i, già da ristrutturare<br />
malgrado siano di nuova costruzione,<br />
essendo questioni di non r<strong>il</strong>evanza nell’ambito<br />
cittadino, ma che comunque si riflettono sulla<br />
situazione generale di disagio, con continui cantieri<br />
dentro <strong>il</strong> cantiere. Abbiamo ripetutamente<br />
chiesto motivazione dello stato di abbandono,<br />
o comunque, di non veloce prosecuzione dei<br />
lavori al fine di avere una conclusione della<br />
problematica: <strong>il</strong> tutto si conclude con <strong>il</strong> solito<br />
“scarica bar<strong>il</strong>e” tra Immob<strong>il</strong>iare Novoli, comune<br />
di Firenze e Università, con <strong>il</strong> risultato visib<strong>il</strong>e a<br />
tutti, e senza prospettive di risoluzione a breve<br />
termine, si parla di attendere ancora alcuni anni.<br />
Relativamente all’Università di Novoli: tra viale<br />
Guidoni e via Forlanini c’è <strong>il</strong> nuovo polo universitario,<br />
perché pur disponendo di un parcheggio<br />
sotterraneo sotto tutti i corpi di fabbrica (un<br />
migliaio di posti circa) gli universitari parcheggiano<br />
e lasciano cartacce e altro sui marciapiedi<br />
e in qualsiasi altro posto del nuovo quartiere San<br />
Donato? <strong>Il</strong> quartiere è stato costruito senza barriere<br />
architettoniche ma è diventato una trincea<br />
piena di blocchi di cemento uniti da catene e<br />
transenne al fine di evitare la sosta selvaggia. <strong>Il</strong><br />
parcheggio pubblico con 5000 posti auto posto<br />
sotto <strong>il</strong> parco è sempre vuoto, non potrebbe essere<br />
fatta una convenzione migliore dell’attuale<br />
INFORMAZIONE PROFESSIONALE<br />
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