Campini, i vigili traslocano. Adesso il centro sportivo - Il Reporter
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14 Giugno 2009<br />
l’inchiesta<br />
CONSUMI/1. Per qualcuno fare la spesa tra i banchi è quasi un rito, un appuntamento settimanale irrinunciab<strong>il</strong>e<br />
Bello <strong>il</strong> mercato, ma si risparmia ancora?<br />
Tanti i clienti affezionati che, a spasso tra i banchi di sabato mattina, mugugnano<br />
perché <strong>il</strong> costo dei prodotti è aumentato: lo scontrino è diventato talmente lungo<br />
che in molti per pagare le proprie spese ut<strong>il</strong>izzano i buoni pasto.<br />
“Ma rispetto a qualche anno fa è vero anche che c’è molta più scelta”<br />
Simele Kruklidis<br />
Tra la pasta delicata come <strong>il</strong> velluto,<br />
la carne speziata al pepe rosa, gli<br />
ortaggi br<strong>il</strong>lanti e i fiori profumati,<br />
<strong>il</strong> mercato si presenta allo sguardo<br />
come un quadro dipinto da m<strong>il</strong>le colori. Un<br />
rito quotidiano popolare e straordinariamente<br />
chiassoso, che da secoli oramai non conosce<br />
crisi. Infatti, a differenza di qualunque altra attività<br />
commerciale, <strong>il</strong> mercato possiede un’attitudine<br />
del tutto inedita: quella di cambiare<br />
ogni giorno, pur rimanendo immutato nel<br />
tempo. Una perfetta miscela tra innovazione<br />
e tradizione, che attrae clienti di tutte le età.<br />
Ritratti fiabeschi a parte,<br />
oggi chi va al mercato si<br />
aspetta di vedere tutelate<br />
almeno due prerogative:<br />
la qualità ed <strong>il</strong> risparmio.<br />
Con un occhio rivolto al<br />
passato, siamo andati a<br />
verificare “in loco” se le nostre speranze trovano,<br />
di questi tempi, risposte soddisfacenti.<br />
Sabato mattina: inizia un giro di ricognizione<br />
in Sant’Ambrogio, dove, a detta dei signori<br />
Franco e Anna, si compra ancora bene, ma<br />
non come qualche tempo fa: “Se la qualità dei<br />
prodotti è rimasta invariata - dicono - senza<br />
dubbio i prezzi sono lievitati notevolmente.<br />
Certo va detto che c’è molto più assortimento<br />
rispetto a 15 o 20 anni fa: basta solo imparare<br />
a scegliere”. Non sbagliano: per fare buoni acquisti,<br />
è necessario conoscere a dovere <strong>il</strong> mercato<br />
ed i suoi venditori, evitando così di vagare<br />
per ore, sperduti ed indecisi, fra <strong>il</strong> banco del<br />
pesce e quello della frutta fresca. Sì, perché<br />
arrabattarsi nella varietà gastronomica non è<br />
affatto semplice, a maggior ragione quando<br />
accanto ai prodotti “noti” iniziano a comparire<br />
frutti esotici, ortaggi mai visti e fuori<br />
stagione, magari di provenienza tutt’altro che<br />
locale o quantomeno nazionale. L’economia<br />
si è allargata, si sa, proprio come la clientela,<br />
che oramai vede in prima f<strong>il</strong>a al bancone sem-<br />
pre più giovani e uomini<br />
di mezza età: se i primi<br />
infatti hanno scoperto <strong>il</strong><br />
piacere della spesa alternativa<br />
a quella della<br />
grande distribuzione, i<br />
secondi hanno trovato<br />
nel mercato un momento di svago, soprattutto<br />
raggiunta la pensione. <strong>Il</strong> sabato diventa così<br />
quasi un appuntamento settimanale irrinunciab<strong>il</strong>e<br />
e, proprio quando in genere sono tutti<br />
liberi dalle incombenze del lavoro, <strong>il</strong> mercato<br />
diventa una sorta di porto di mare: la merce<br />
va subito a ruba nelle prime ore del mattino<br />
La merce va a ruba<br />
nelle prime ore del mattino<br />
e allora qualcuno<br />
per sicurezza la prenota<br />
e verso mezzogiorno i “pezzi migliori” sono<br />
già stati presi, tanto che alcuni, per sicurezza,<br />
li prenotano. Sono in molti poi i lavoratori<br />
ad acquistare la spesa con i buoni pasto accumulati<br />
nei giorni precedenti, anche perché,<br />
tra carne e pesce, si fa presto a spendere cifre<br />
consistenti. Infatti, secondo i clienti abituali,<br />
la qualità lascia tutti soddisfatti ma i prezzi<br />
sono talmente lievitati che <strong>il</strong> risparmio effettivo<br />
sembra essere solo una chimera. Le scorte<br />
gastronomiche più gettonate sembrano essere<br />
i prodotti già cucinati o pronti da cuocere,<br />
dall’arista speziata alle lasagne fumanti. Per i<br />
ghiotti, non mancano i manicaretti da gustare<br />
sul momento, ancora caldi: insomma, quel che<br />
si cerca, si trova. Accanto alle novità culinarie,<br />
un ulteriore ingresso inatteso tra i banchini<br />
del mercato è quello dei venditori stranieri. Se<br />
fino a qualche tempo fa, <strong>il</strong> produttore e “negoziante”<br />
si riassumevano in una figura unica,<br />
oggi ai banchini troviamo sempre più spesso<br />
giovani ragazzi africani messi a dirigere <strong>il</strong><br />
“traffico” degli acquisti. Altra innovazione<br />
è anche quella delle piccole cooperative, diventate<br />
numerose, che offrono alle tavole dei<br />
fiorentini un ampio ventaglio di prodotti: dal<br />
pane, ai salumi, ai sottaceti. La qualità resiste,<br />
i prezzi sono aumentati e i clienti sembrano<br />
non essere più gli stessi, ma <strong>il</strong> fascino del mercato<br />
non accenna a tramontare.<br />
1030321<br />
L’INTERVISTA<br />
Fabio, proprietario di Sant’Ambrogio Formaggi<br />
“Con i clienti rapporti di fiducia”<br />
hi meglio di un venditore può<br />
Caiutarci a capire le dinamiche<br />
del mercato? Abbiamo incontrato<br />
<strong>il</strong> signor Fabio, che da più di<br />
vent’anni nel suo “Sant’Ambrogio<br />
formaggi” propone ai clienti prodotti<br />
tipici della tradizione toscana.<br />
In quale modo <strong>il</strong> mercato affronta<br />
la concorrenza della grande<br />
distribuzione?<br />
Come si può immaginare, <strong>il</strong> nostro<br />
punto di forza è <strong>il</strong> rapporto<br />
umano con <strong>il</strong> cliente, la capacità<br />
di comunicare e discutere, su ogni<br />
argomento. Io<br />
oramai conosco<br />
bene tutte le<br />
persone che si<br />
riforniscono al<br />
mio banchino,<br />
so consigliarle,<br />
ricordo i loro gusti e le loro abitudini.<br />
Rispetto ai grandi supermercati,<br />
qui c’è la possib<strong>il</strong>ità di<br />
instaurare un vincolo di fiducia<br />
stab<strong>il</strong>e e duraturo.<br />
Si parla tanto di crisi economica:<br />
le vendite sono effettivamente<br />
calate? La gente risparmia<br />
sulla qualità?<br />
Faccio un esempio pratico: adesso<br />
sto tranqu<strong>il</strong>lamente sostenendo<br />
l’intervista, perché ci sono pochi<br />
clienti in giro per <strong>il</strong> mercato. Qualche<br />
anno fa, questo non sarebbe<br />
stato possib<strong>il</strong>e, avrei avuto decine<br />
di clienti da servire e neanche un<br />
minuto per riprendere fiato. Dunque<br />
la crisi è evidente, anche se,<br />
a mio parere, è già iniziata da un<br />
paio di anni. Inoltre, <strong>il</strong> risparmio<br />
sull’alimentazione è purtroppo<br />
una realtà di fatto: sulle vacanze al<br />
mare invece non risparmia nessuno,<br />
tanto che ad agosto <strong>il</strong> mercato<br />
è quasi vuoto.<br />
Dicono che <strong>il</strong> mercato di San Lo-<br />
renzo sia meno<br />
costoso. Cosa<br />
ne pensa?<br />
In effetti è la<br />
verità e non<br />
posso negarlo.<br />
<strong>Il</strong> problema è<br />
che i due mercati si confrontano<br />
con un’utenza molto diversa e,<br />
per forza di cose, devono adottare<br />
strategie di vendita differenti. San<br />
Lorenzo conta tra i clienti anche<br />
numerosi turisti e quindi si è adattato<br />
a formulare tariffe e prezzari<br />
più competitivi. Qui dobbiamo affrontare<br />
la sfida dei supermercati e<br />
Abbiamo deciso<br />
di puntare sulla qualità<br />
per resistere alla sfida<br />
coi supermercati<br />
per tale ragione abbiamo deciso di<br />
puntare sulla qualità. /S.K.