qui montecampione n° 2 ottobre-novembre-dicembre 2007
qui montecampione n° 2 ottobre-novembre-dicembre 2007
qui montecampione n° 2 ottobre-novembre-dicembre 2007
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Valcamonica<br />
ontecampione
Periodico Trimestrale<br />
del Consorzio Alpiaz Montecampione<br />
25040 Artogne (Brescia)<br />
www.consorzio<strong>montecampione</strong>.it<br />
Ottobre-Novembre-Dicembre <strong>2007</strong><br />
Direttore Responsabile e Redattore<br />
Mario Abriani<br />
Autorizzazione del Tribunale di Brescia<br />
n. 28/82 del 08/09/1982<br />
Fotografie<br />
Foto Montecampione<br />
Contributi vari<br />
Fotocomposizione, impianti e stampa<br />
la Cittadina, azienda grafica - Gianico (Bs)<br />
www.lacittadina.it<br />
Le lettere pubblicate riflettono<br />
le opinioni degli autori, che se ne<br />
assumono ogni responsabilità<br />
SOMMARIO<br />
La lettera del presidente<br />
Il futuro di Montecampione<br />
pag. 1<br />
come previsto dalle convenzioni pag. 3<br />
Intervista al Sindaco di Artogne pag. 8<br />
Intervista al Sindaco di Pian Camuno pag. 14<br />
Parole e fatti - I lavori sul territorio pag. 26<br />
La prima sagra Patronale pag. 30<br />
Ciao don Angelo pag. 32<br />
Il saluto pag. 33<br />
Le immagini dell’estate <strong>2007</strong> pag. 34<br />
La collaborazione è un albero rigoglioso pag. 40<br />
Dal Golf Club Montecampione pag. 42<br />
Proprio non solo... briciole! pag. 44<br />
Bravo Dario! Campione del mondo pag. 46<br />
Le delibere del Consorzio pag. 48<br />
www.consorzio<strong>montecampione</strong>.it<br />
per ricevere notizie e aggiornamenti<br />
comunica il tuo indirizzo e-mail a<br />
info@consorzio<strong>montecampione</strong>.it<br />
Chiuso in stampa il giorno 2 <strong>ottobre</strong> <strong>2007</strong><br />
La lettera del Presidente<br />
Atutti i Montecampionesi: finalmente possiamo ritrovarci con periodicità<br />
per potervi fornire tutte le informazioni relative a quanto<br />
avviene a Montecampione e sull’avanzamento del programma sia<br />
di sviluppo che di manutenzione del territorio che a suo tempo vi abbiamo<br />
proposto.<br />
Devo prima di tutto ringraziarvi per la vostra partecipazione alla vita di<br />
Montecampione, ma soprattutto per la fiducia che ci avete ancora una<br />
volta voluto dare, pur in una difficile situazione gestionale.<br />
Come oramai è a tutti noto, all’assemblea dello scorso gennaio la società<br />
Alpiaz ha ritenuto di non dover partecipare e ciononostante con grande<br />
determinazione e con la forza delle idee e della ragione, abbiamo comunque<br />
amministrato il Consorzio nel rispetto delle regole e del programma.<br />
Con molto piacere quest’anno abbiamo avuto la collaborazione sia dei<br />
Comuni che dell’Associazione commercianti con i quali abbiamo avuto<br />
modo di organizzare molte delle attività ricreative dell’estate.<br />
In altra parte del giornale troverete il dettaglio di tutte le attività gestite dal<br />
Consorzio, sia per quanto riguarda la manutenzione ordinaria del villaggio<br />
che le attività ricreative.<br />
Quest’anno, per la prima volta nella storia di Montecampione, il Consorzio<br />
ha potuto contare su proprio personale per effettuare la manutenzione<br />
ordinaria; questo nuovo fatto ci ha permesso una maggiore tempestività<br />
negli interventi ed il risultato credo sia evidente a tutti, con una<br />
Montecampione più ordinata e più pulita.<br />
Purtroppo abbiamo avuto anche qualche episodio negativo, come l’incendio<br />
della baita del Sole che ci ha privato di un importante punto di<br />
ritrovo sulle piste da sci; ci auguriamo che possa essere presto ricostruita<br />
più bella e più efficiente di prima, anche e soprattutto con la collaborazione<br />
delle amministrazioni pubbliche.<br />
Durante il periodo estivo abbiamo dovuto registrare alcuni furti nelle abitazioni,<br />
fenomeno che purtroppo ora esiste anche da noi; il nostro personale<br />
è subito intervenuto in stretta collaborazione con i carabinieri di<br />
Artogne per stroncare il fenomeno con controlli sistematici e mirati con<br />
qualche risultato visto che i furti sono scomparsi.<br />
Tra gli altri punti del programma realizzati abbiamo reso permanente il<br />
mercato pur in attesa della sua regolamentazione ufficiale da parte del<br />
comune di Artogne e organizzato, d’intesa con la Parrocchia ed i comuni<br />
di Artogne e Pian Camuno, il 5 agosto, la Festa del Patrono che è coincisa<br />
con la visita del Vescovo di Brescia, Sua Eccellenza Mons. Mario Vigilio<br />
Olmi che ha celebrato la S. Messa con l’assistenza di Don Angelo e Don<br />
Ilario, sacerdote del Congo in periodo di studio in Italia. Abbiamo anche<br />
deliberato sul “logo” di Montecampione la cui bozza pubblichiamo in<br />
questo numero per raccogliere i vostri pareri.<br />
C’è da dire poi che Alpiaz, pur se con notevole ritardo, e sicuramente a<br />
seguito delle nostre continue pressioni, ha fatto anche quest’anno come<br />
l’anno scorso almeno una parte dei lavori a suo carico, anche se non tutto<br />
quanto stabilito dallo statuto. Speriamo che questo sia di buon auspicio<br />
per il futuro e che le inaccettabili posizioni della società, di cui vado a parlarvi,<br />
ritornino negli ambiti statutari.<br />
Devo infatti purtroppo informarvi che ad oggi la trattativa sul contenzio-<br />
1
so per il mancato rispetto dello statuto da parte di<br />
Alpiaz negli anni passati, non si è ancora conclusa<br />
nonostante la fattiva collaborazione dei comuni ed in<br />
particolare di quello di Artogne; la nostra disponibilità,<br />
sulla base delle indicazioni da voi pervenuteci, è<br />
stata massima, ma la società, pur proclamando di<br />
voler chiudere il contenzioso, ha sempre trovato il<br />
modo di rimandare la soluzione definitiva.<br />
Infatti prima Bryner con l’avv. Profeta, poi Baj<br />
Macario e da ultimo l’avv Silvano Canu, nella funzione<br />
di mediatori, avevano tutti dichiarato di avere pieni<br />
poteri per trattare; poi invece sono stati metodicamente<br />
messi da parte ed ogni volta è tornato sulla<br />
scena Francesco Caporossi che pretenderebbe sempre<br />
di ricominciare la trattativa iniziata dagli altri come<br />
se nulla fosse avvenuto. E proprio in questo ambito si<br />
è ripetuto l’intervento dell’ultimo mediatore, l’avv.<br />
Silvano Canu (che tra l’altro ci ha detto essere un residente)<br />
e che alla fine (è storia di questi primi giorni<br />
di settembre), dichiarandosi espressamente d’accordo<br />
con Caporossi, ha addirittura negato l’inadempimento<br />
di Alpiaz, ha (ma che c’entra direte voi) trovato il<br />
modo di riferire che i contenuti di questo nostro Qui<br />
Montecampione non piacciono alla accordo di programma,<br />
inventato qualche anno fa da Caporossi con<br />
la costituzione della famosa commissione (Arzenton,<br />
Alessi, Corti) e proseguito con la mozione presentata<br />
in assemblea, che avrebbe determinato una surrettizia<br />
modifica dello statuto che avrebbe permesso ad<br />
Alpiaz di accollare tutti i costi agli altri consorziati.<br />
Concludendo: Alpiaz non ha, ad oggi, nessuna intenzione<br />
di trovare un accordo transattivo sul contenzioso<br />
neppure alle uniche condizioni che essa stessa<br />
aveva proposto.<br />
È notizia recentissima, precisamente del 2 <strong>ottobre</strong><br />
u.s., che Alpiaz ha iniziato alcuni lavori di<br />
asfaltatura della strada che dal nostro villaggio<br />
porta in Bassinale.<br />
Questo fatto ci fa molto piacere, evidentemente<br />
le nostre reiterate pressioni hanno avuto successo;<br />
purtuttavia rimane il fatto che questa è<br />
una decisione unilaterale presa senza nessun<br />
accordo (né informazione) con il Consorzio<br />
per cui sull’entità di questi lavori potremo essere<br />
più precisi soltanto nel corso dei nostri<br />
prossimi incontri; rimane comunque l’inadempimento<br />
per gli anni passati e di cui alla causa<br />
in corso.<br />
Risulta comunque strano che questi lavori<br />
siano iniziati il 2 <strong>ottobre</strong>, cioè due giorni prima<br />
dell’udienza della causa relativa al sequestro<br />
conservativo (4 <strong>ottobre</strong>) richiesto dal Consorzio<br />
per cautelarsi sulle inadempienze di Alpiaz,<br />
e sospesi soltanto il 5 <strong>ottobre</strong>, giorno successivo<br />
a tale udienza presso il tribunale di Brescia.<br />
Lascio a voi l’interpretazione di questi fatti.<br />
2<br />
Nonostante ciò, ed anzi a maggior ragione, noi continueremo<br />
nell’attuazione del nostro programma. Vista<br />
la posizione reiterata da Alpiaz dovremo insistere in<br />
particolare nei punti che tendono alla trasformazione<br />
di Montecampione in un nucleo economicamente<br />
autonomo vivo ed attivo, che divenga a tutti gli effetti,<br />
anche amministrativi una vera e propria frazione<br />
dei comuni di Artogne e Pian Camuno.<br />
Va detto però che tutte queste vicende non hanno<br />
inciso minimamente nella gestione cosiddetta ordinaria<br />
ma che di ordinario quest’anno ha avuto ben poco,<br />
tante sono state le cose che abbiamo realizzato e concluso<br />
attuando il nostro programma praticamente per<br />
intero. Stiamo oramai giungendo infatti alla conclusione<br />
di un anno decisamente positivo, sia per la collaborazione<br />
dei Comuni che per le attività che siamo<br />
riusciti ad organizzare. Di estremamente positivo ci<br />
sono anche le notizie che vengono dalla Montecampione<br />
Impianti che ha rinnovato il proprio Consiglio<br />
di Amministrazione ed ha deliberato anche un aumento<br />
di capitale per poter crescere ancora; oltre a ciò l’incremento<br />
della quota del comune di Artogne che ha<br />
rilevato quella non sottoscritta dalla Camera di<br />
Commercio di Brescia. Abbiamo ottenuto inoltre sul<br />
fronte ICI dal Comune di Artogne degli accantonamenti<br />
per Montecampione di circa 100 mila euro e da<br />
Pian Camuno almeno una buona manutenzione ordinaria<br />
e straordinaria della strada Pian Camuno Vissone.<br />
Entreremo nei dettagli di tutti questi argomenti sia<br />
nella prossima riunione consultiva dell’8 <strong>dicembre</strong><br />
<strong>2007</strong>, sia ovviamente alla prossima Assemblea<br />
Consortile del 5 gennaio 2008.<br />
Ora che ci avviciniamo alla fine di un anno così fruttuoso<br />
ci auguriamo e auguriamo a tutti, Commercianti,<br />
Montecampione Impianti, Alpiaz, tutti coloro che<br />
lavorano a Montecampione, che la stagione invernale<br />
ci riservi la neve e che ci possiamo godere la nostra<br />
Montecampione nel migliore dei modi.<br />
Con la neve un pensiero va naturalmente alle sorelle<br />
Fanchini alle quali auguriamo una stagione piena di<br />
successi e che il prossimo aprile possiamo festeggiarle<br />
tutti insieme, ricoperte di allori.<br />
Ma un appuntamento non dobbiamo assolutamente<br />
dimenticare, l’assemblea consortile del 5<br />
gennaio, partecipiamo tutti e diamo il nostro<br />
contributo affinché il Consorzio possa continuare<br />
ad essere gestito da voi Montecampio-nesi nel<br />
migliore dei modi, e questo sarà possibile non<br />
soltanto con il vostro contributo di presenza, ma<br />
soprattutto di idee e di proposte.<br />
Un saluto a tutti ed un arrivederci a Montecampione,<br />
con la neve.<br />
Il Presidente<br />
Giuseppe Lanna
Il futuro di Montecampione<br />
come previsto nelle convenzioni<br />
Residenza rotativa, alberghi ed edilizia per la residenza stabile nella convenzione<br />
del 1989. Lettura della “legenda” allegata alla planimetria.<br />
N<br />
ello scorso numero abbiamo trattato le<br />
vicende della attuazione della convenzione<br />
del 1989 che ha dato origine al complesso<br />
“La Splaza”. Torniamo ora sull’argomento per leggere<br />
insieme tutti i contenuti di quel documento.<br />
Il Comune di Artogne, sul presupposto che quasi<br />
tutto il Comparto 1 era finalizzato al ricambio e alla<br />
moltiplicazione delle presenze attraverso l’edilizia<br />
ad uso rotativo e alberghiero in senso stretto, aveva<br />
previsto una ulteriore cubatura di 10.000 mc. per la<br />
residenza stabile addetta ai servizi; aveva anche<br />
destinato la zona interrata sottostante “La Splaza” a<br />
parcheggi pubblici.<br />
Quanto agli argomenti di cui alla lettera del<br />
Comune pubblicata nello scorso numero, non sappiamo<br />
ancora quale è stato il loro sviluppo e quale<br />
eventuale chiarimento ci sia stato tra il Comune e la<br />
società Alpiaz.<br />
Osservavamo comunque che la cubatura destinata<br />
alla monoproprietà in base a questa convenzione<br />
doveva essere considerata esaurita e <strong>qui</strong> di seguito<br />
emergerà chiaramente il motivo di tale considerazione.<br />
Una premessa è necessaria. La convenzione del<br />
1989 sostituì il precedente Piano di Lottizzazione ed<br />
è stata finalizzata a rendere la parte di Montecampione<br />
di competenza del Comune di Artogne armonizzata<br />
alla nuova realtà di “La Splaza”. È dunque<br />
con questa prospettiva che occorre leggere il tutto<br />
perché Montecampione doveva assumere le caratteristiche<br />
che andiamo ad elencare.<br />
Doveva divenire un luogo ove l’impresa alberghiera<br />
così sviluppata e realizzata avrebbe bilanciato la<br />
quasi esclusiva presenza di edilizia residenziale con<br />
addirittura la previsione di un nuovo albergo<br />
sotto “La Splaza”; un luogo ove fossero costruite<br />
abitazioni per gli addetti ai servizi così sviluppati e<br />
potenziati dal continuo ricambio turistico; un luogo<br />
immerso nel verde di parchi pubblici; dove le<br />
auto avessero sufficienti spazi in parcheggi interrati<br />
pubblici nelle tre zone principali (La Splaza,<br />
Piazzetta, Valgrande) e di parcheggi limitrofi ai condomini;<br />
un luogo inoltre con adeguate aree standard<br />
per i servizi; un luogo infine che destinas-<br />
se, (alla luce della complessità socio-economica<br />
che l’edificazione avrebbe portato), un edificio<br />
di 1.200 mc. per i servizi pubblici, culturali e<br />
per le attività religiose. Era, insomma, il tentativo<br />
encomiabile di programmare, per la seconda volta,<br />
la nascita di un paese.<br />
Ma veniamo al dettaglio seguendo la “legenda”<br />
della planimetria.<br />
P Parcheggi lungo le strade residenziali<br />
Si tratta dei parcheggi realizzati lungo le aree perimetrali<br />
ai condomini.<br />
P1 Parcheggi interrati di uso pubblico<br />
Sono stati previsti ne “La Splaza”, in Valgrande<br />
ed in Piazzetta. Sappiamo che sono stati<br />
costruiti e sappiamo anche che solo in parte<br />
sono destinati ad uso pubblico visto che, (ed è<br />
storia recentissima quanto a “La Splaza”), sono<br />
stati realizzati molti box, poi venduti a privati.<br />
P2 Verde attrezzato nelle aree asservite alla residenza<br />
Queste zone sono indicate in planimetria e sono<br />
costituite dal verde a prato o boschivo collocato nella<br />
fascia che va dalla zona sopra S. Maurizio, prosegue<br />
sotto la Piazzetta e nella zona sotto gli Aceri.<br />
P3 Aree a verde intorno ai condomini<br />
La “legenda” non riporta questa voce che però è<br />
graficamente rappresentata con chiarezza. Si tratta<br />
del verde intorno ai nostri condomini.<br />
S3 Aree adibite a parchi di quartiere<br />
Sono tutte le ampie zone che vanno dalle villette<br />
alla zona sottostante l’albergo e a quella sottostante<br />
Pradosole, San Maurizio e le Betulle.<br />
S4 Aree per attrezzature di interesse comune (religiose,<br />
culturali, pubblici servizi)<br />
Queste aree sono posizionate in Valgrande,<br />
(associate alla sigla F, di cui diremo poi, e che<br />
compare anche in Piazzetta), nella zona ora<br />
occupata dal campo polivalente sotto la<br />
3
ESTRATTO DAL P.R.G. DI ARTOGNE<br />
4<br />
P 3<br />
P 3<br />
S 4<br />
F<br />
S 4<br />
F<br />
P1 S 4<br />
P 3<br />
A<br />
S 3<br />
P 3<br />
S 4<br />
P
P<br />
S 4<br />
S 4<br />
PP 1<br />
P 3<br />
P 2<br />
A<br />
P 3<br />
S 3<br />
S 3<br />
S 3<br />
P 3<br />
P<br />
P<br />
P<br />
P 3<br />
P 3<br />
P<br />
P 2<br />
P<br />
P<br />
P 3<br />
S 3<br />
P 1<br />
COMUNE DI ARTOGNE<br />
COMPLETAMENTO DEL PIANO DI<br />
ATTUAZIONE DELLA ZONA C4 DEL P.R.G.<br />
IN LOCALITÀ PRATI DI PREOTTONE<br />
PLANIMETRIA CON QUANTIFICAZ.<br />
DELLE PRESCRIZIONI DI P.R.G. E<br />
DATI RELATIVI ALLE INDIVIDUAZIONI<br />
DI PROGETTO DI P.L.<br />
P P<br />
P<br />
S 4<br />
A<br />
P 3<br />
P 2<br />
DATA 1 FEB. 1988<br />
A3 p.r.g.<br />
5
6<br />
LEGENDA della PLANIMETRIA allegata alla convenzione dell’1/8/89<br />
Indicazione<br />
grafica<br />
P<br />
P1<br />
P2<br />
S3<br />
S4<br />
Indicazione<br />
grafica<br />
A<br />
F<br />
R<br />
TOTALI mq.<br />
Deduzioni mq.<br />
RESTANO mq.<br />
Destinazione<br />
Parcheggi lungo strade residenziali<br />
Parcheggi interrati di uso pubblico<br />
N.B. = in detrazione mq. 9.668 per<br />
parcheggi previsti nel<br />
precedente P.L. e che<br />
vengono aboliti con la<br />
realizzazione del nuovo P.L.<br />
Verde attrezzato nelle aree asservite alla residenza<br />
Destinazione<br />
Attrezzature ricettive di tipo alberghiero<br />
Prescritti<br />
mq/ab. Tot. mq.<br />
3,00<br />
9.750<br />
Conteggi relativi alle volumetrie<br />
Volumetria esist. ed in corso<br />
di completamento, autorizzata<br />
con il precedente P.L.<br />
Standards di zona<br />
Previsti<br />
nel preced.<br />
P.L.<br />
7.960<br />
Di progetto<br />
attuale<br />
P.L.<br />
Totale<br />
mq.<br />
2.600 2.600<br />
10.630 18.590<br />
(-9.668) (-9.668)<br />
4,00 13.000 29.400 450 29.850<br />
Aree adibite a parchi di quartiere 15,00 48.750 70.500 29.150 99.650<br />
Aree per attrezzature di interesse<br />
comune (religiose, culturali, pubblici servizi)<br />
Aree standards per attrezzature a servizio<br />
degli insediamenti direzionali e<br />
commerciali (100% della superficie lorda<br />
di calpestio)<br />
Strade e piazze<br />
Strada di collegamento dal confine<br />
comunale di P. Camuno all’area di<br />
parcheggio pubblico<br />
Residenza turistica<br />
Edifici esistenti, od in corso di completamento, la cui volumetria rientra in<br />
quella concessa con il precedente P.L. “Prati di Preottone”<br />
Edifici in progetto (Comparti 1-2-3)<br />
4,50 14.625<br />
22.727<br />
RA<br />
5.600 9.025 14.625<br />
17.000 17.000<br />
8.400 8.400<br />
25,60 108.852 141.460 49.255 190.715<br />
26,50 108.852<br />
mc. 45.000<br />
mc. 225.000<br />
Volumetria relativa al nuovo<br />
progetto di P.L.<br />
comp. 1 Edifici con destinazione a residenza ad uso<br />
rotativo, nonchè ad attrezzature alberghiere<br />
commerciali e terziarie<br />
mc. 60.000<br />
comp. 2 Edifici con destinazione vincolata alla residenza<br />
degli addetti ai servizi complementari dell’insediamento<br />
(addetti agli impianti, maestri di sci,<br />
commercianti, artigiani, ecc.)<br />
mc. 10.000<br />
Edifici con destinazione residenziale<br />
mc. 30.000<br />
comp. 3<br />
Attrezzature di servizio, collettive<br />
e commerciali<br />
TOTALI<br />
mc. 30.000 (di cui 1.200<br />
per complesso di U.I. ad uso<br />
centro civico e religioso)<br />
141.460 49.255 190.715<br />
mc. 300.000 mc. 100.000<br />
P3<br />
Verde privato<br />
Rustici agricoli
Piazzetta e nel “La Splaza” ove interessano la<br />
piazza rivolta alle piste, quella interna e quella<br />
della balconata.<br />
A Attrezzature ricettive di tipo alberghiero<br />
Gli alberghi previsti a Montecampione, oltre<br />
quelli esistenti, sono collocati nella planimetria<br />
nello spazio sotto “La Splaza”, a ridosso della<br />
strada tra una zona P3 ed una S4. Questo ci fa<br />
ben sperare che la carenza di alberghi possa<br />
essere ovviata da questa previsione di volumetria<br />
già disposta dal 1989 e mai edificata. La<br />
totalità di volumetria edificabile a questo<br />
scopo, compresa l’esistente, è di 45.000 mc..<br />
F Attrezzature di servizio, collettive e commerciali<br />
Sono 30.000 mc. che riguardano negozi ristoranti<br />
ecc.. Da notare però che 1.200 mc. dovevano<br />
essere destinati per un complesso di unità<br />
immobiliari destinato ad uso centro civico e<br />
religioso. Non è stato mai costruito come sappiamo<br />
e come continuiamo a ripetere.<br />
R Residenza turistica<br />
Sono i nostri condomini gia quasi tutti esistenti all’epoca.<br />
Comparto 1<br />
Edifici con destinazione a residenza ad uso rotativo,<br />
nonché ad attrezzature alberghiere commerciali<br />
e terziarie<br />
È il comparto della zona Splaza-Albergo con la previsione,<br />
come detto sopra, di altro albergo sotto<br />
“La Splaza”.<br />
Comparto 2<br />
Edifici con destinazione vincolata alla residenza<br />
degli addetti ai servizi complementari dell’insediamento<br />
(addetti agli impianti, maestri di sci, commercianti,<br />
artigiani ecc.)<br />
Si tratta di edificio di 10.000 mc. ancora da realizzare<br />
con vincolo specifico di destinazione e<br />
che è previsto dalla convenzione oltre il condominio<br />
Ginepro.<br />
Comparto 3<br />
Edifici con destinazione residenziale<br />
È previsto oltre Valgrande e che si sarebbe chiamato<br />
Valverde. Non è stato realizzato. Era questa<br />
l’unica concessione prevista dalla convenzione<br />
alla edilizia residenziale e cioè alla monoproprietà.<br />
Roberto Pacchioli<br />
Consigliere Delegato<br />
ai rapporti amministrativi con i Comuni<br />
7
Intervista al sindaco di Artogne<br />
M<br />
olti dei nostri lettori vengono poco a<br />
Montecampione, qualcuno addirittura<br />
mai. Di conseguenza possono essere poco<br />
informati.<br />
Ritengo <strong>qui</strong>ndi doveroso premettere che il Sindaco di<br />
Artogne, protagonista di questa intervista, è una<br />
Signora e si chiama Maddalena Lorenzetti. Devo<br />
aggiungere inoltre, non per cavalleria e ancor meno<br />
per piaggeria, che è una donna di intelligenza viva<br />
e trasparente. Anche se ancora giovane, si vede subito<br />
che ha imparato presto a navigare nel mare della<br />
politica, molto spesso infido. Tiene il timone con<br />
mano ferma ma leggera per dirigere la barca verso<br />
l’obbiettivo da Lei scelto e pare pronta ad allungare<br />
una mano, anche fuori bordo, a chi avesse bisogno<br />
di aiuto.<br />
L’intervistarLa è stato un piacere per la chiarezza,<br />
senza remore, con cui ci siamo parlati.<br />
Dopo le premesse di rito ho cominciato subito:<br />
Abriani Lei ritiene giusto, evidentemente, poiché è<br />
sempre stata presente, che i Sindaci di Artogne e<br />
Pian Camuno partecipino al C.d.A. del Consorzio.<br />
Ma debbono farlo come dei notai o come partecipanti<br />
attivi e <strong>qui</strong>ndi con diritto di voto?<br />
Lorenzetti Noi non siamo presenti solo come uditori,<br />
partecipiamo anche alle votazioni. Il diritto di<br />
voto dei Sindaci è sancito dallo Statuto e noi riteniamo<br />
giusto esercitarlo anche se pensiamo che la<br />
gestione del Consorzio spetti unicamente ai residenti…<br />
8<br />
di Mario Abriani<br />
Abr. Ma questo può permettere, come già successo<br />
ad un Suo collega tre anni fa, di cercare di impossessarsi<br />
della presidenza del Consorzio…<br />
Lor. io non ho alcuna ambizione a questo proposito<br />
e ritengo che sia inopportuno che il presidente<br />
sia un Sindaco. È indubbio che il ruolo di un<br />
Sindaco non è quello di schierarsi da una parte piuttosto<br />
che da un’altra, ma cercare di mediare. Il<br />
Presidente del Consorzio deve essere scelto nel loro<br />
ambito dai consiglieri regolarmente eletti dai residenti.<br />
Abr. Lei ritiene che Montecampione sia in crisi?<br />
Lor. Non è in crisi, né dal punto di vista funzionale<br />
né da quello delle presenze. Lo può essere, però, se<br />
continuiamo ad utilizzarlo specificatamente per l’attività<br />
sciistica. Dobbiamo trasformare Montecampione<br />
in una località capace di dare più offerte.<br />
Dobbiamo differenziare l’offerta turistica e far vivere<br />
Montecampione anche in altre stagioni, <strong>qui</strong>ndi<br />
non esclusivamente in quella invernale.<br />
Abr. È un progetto un po’ diffide da attuare…<br />
Lor. Però direi che Montecampione presenta delle<br />
opportunità che sono grandi e interessanti e che<br />
vanno certamente sviluppate.<br />
Abr. Lei come pensa che possa il suo Comune, che<br />
evidentemente tutti sanno essere la magna pars del<br />
territorio di Montecampione, favorire questa… non<br />
dico trasformazione ma riqualificazione della nostra<br />
località?<br />
Lor. Beh, lo si può fare chiedendo il supporto e l’integrazione<br />
con il territorio di tutta la Vallecamonica,
in particolare della Bassa Valle, facendo un discorso<br />
di sviluppo turistico ampio, che riguarda una intera<br />
area valligiana. Integrare <strong>qui</strong>ndi la presenza di<br />
Montecampione con la presenza delle Terme di<br />
Boario, con la presenza lacustre, vivere e offrire<br />
maggiori opportunità sul territorio.<br />
Abr. Lei pensa che, se fossero state avviate per<br />
tempo le famose convenzioni, la situazione di<br />
Montecampione sarebbe oggi diversa da quello che<br />
appare in questo momento? Preciso meglio, se le<br />
convenzioni fossero state attuate, Lei ritiene che<br />
sarebbe migliore la situazione?<br />
Lor. Mah, le convenzioni, nella stragrande percentuale,<br />
sono anche state attuate, per cui le scelte che<br />
sono state fatte, anni fa, di tipologia di costruzione<br />
edificatoria <strong>qui</strong> a Montecampione, erano scelte dettate<br />
dalle esigenze di allora e <strong>qui</strong>ndi ritenute anche<br />
opportune, necessarie e, probabilmente, che davano<br />
profitto. Oggi avremmo forse maggiore necessità<br />
di strutture ricettive, di maggior ricettività di tipo<br />
alberghiero e non solo residenziale, però stiamo<br />
ragionando anche con la società per sviluppare ed<br />
attuare questa tipologia di offerta. Siamo fiduciosi…<br />
Abr. Ah, lei pensa che la società arriverà a considerare<br />
questa possibilità?<br />
Lor. Sì, certamente!<br />
Abr. Francamente, io stamattina ero <strong>qui</strong> all’agenzia<br />
di Bardella per cose mie di casa, ed è entrato un<br />
signore, un residente che è <strong>qui</strong> da molti anni, che<br />
ha chiesto “scusate, di chi è la proprietà di quelle<br />
due cascine che ci sono sotto il Fodestal? Crescono<br />
persino gli alberi dentro!”. Poi ha aggiunto “è possibile<br />
che nessuno pensi che in quel punto potrebbe<br />
nascere un alberghetto, di otto/dieci stanze, dove si<br />
possano ospitare parenti e amici che ci vengono a<br />
trovare?”. I proprietari dispongono normalmente di<br />
case piccole, 40/50 mq, che non hanno possibilità<br />
ricettiva, e <strong>qui</strong>ndi sono costretti a ospitare gli amici<br />
solo a pranzo ma non possono offrire loro un letto<br />
per dormire. Questa necessità è sentita da tutti<br />
quanti noi.<br />
In fondo, perché parlavo di convenzioni e continuo<br />
a parlare di convenzioni? Perché se fossero state<br />
attuate in toto, fondamentalmente, e non solo in<br />
parte come Lei dice (intendo riferirmi alla proprietà<br />
delle strade, del verde, dei locali da trasferire ai<br />
Comuni, come avrebbe dovuto essere), Lei non<br />
pensa che sarebbe cessato questo monopolio, ero<br />
tentato di dire oligopolio, della società Alpiaz?<br />
Avremmo potuto avere una situazione diversa. Qui<br />
c’è solo Pierino che fa eccezione, se no tutto il resto<br />
è proprietà del “feudo”.<br />
Lor. Può darsi, io non voglio giudicare le scelte,<br />
però noi oggi, giusto per parlare del mio mandato,<br />
stiamo valutando questa opportunità. Le cascine<br />
presenti su tutto il territorio del comprensorio atti-<br />
rano la nostra attenzione e vorremmo che i privati,<br />
i proprietari, con opportune domande e gli opportuni<br />
vincoli, perché il territorio montano è comunque<br />
soggetto a vincoli, che vanno poi valutati, lo<br />
facessero, dando da parte nostra la disponibilità di<br />
trasformazione di queste cascine, di un ampliamento,<br />
di una ristrutturazione per un utilizzo a mo’ di<br />
rifugio, agriturismo piuttosto che piccolo albergo…<br />
Abr. Bed and breakfast…<br />
Lor. Anche, proprio per dare questa offerta che,<br />
effettivamente, a Montecampione manca. È una<br />
opportunità che, è vero, se partiva dieci anni fa, ci<br />
avrebbe permesso di essere in una situazione<br />
migliore. Parte forse in ritardo, ma ritengo che<br />
abbiamo ancora delle grosse opportunità. Per cui il<br />
nostro impegno c’è, la nostra amministrazione è<br />
tesa in questa direzione, dare la possibilità anche a<br />
piccoli proprietari presenti sul territorio.<br />
Abr. Noi ci siamo resi conto effettivamente che<br />
qualcosa è cambiata nell’amministrazione del territorio,<br />
non era possibile continuare come abbiamo<br />
fatto per anni ed anni. Noi abbiamo creato, Lei sa<br />
come è nata, questa opposizione, questo sollevamento<br />
da parte di noi residenti, gente che non si<br />
conosceva l’uno con l’altro. Quel 6 gennaio 2001, la<br />
protesta è cominciata quasi in sordina con alcuni<br />
isolati interventi, poi è stata una tumultuosa rivoluzione,<br />
siamo insorti tutti contro quella “tassa” che ci<br />
volevano imporre per l’ammodernamento degli<br />
impianti. Noi allora ci siamo rifiutati perché era giusto<br />
che lo facessimo, però non abbiamo mai rifiutato,<br />
anzi, io stesso ho parlato di questo con il suo<br />
predecessore Quetti, la possibilità di partecipare alla<br />
società. Ad una condizione però, che non fosse<br />
Alpiaz a detenerne la maggioranza. Noi saremmo<br />
stati disponibili, e lo siamo ancora, a schierarci al<br />
fianco degli Enti pubblici per impedire che Alpiaz<br />
faccia, anche con questa società, quello che vuole.<br />
A proposito, cosa succede con la Montecampione<br />
Impianti?<br />
9
Lor. Prima di tutto gli Enti pubblici, come era stato<br />
descritto dai patti parasociali, hanno ottenuto la<br />
maggioranza, il 51%. Quindi oggi la maggioranza<br />
delle azioni è degli Enti pubblici...<br />
Abr. Sarà provvisorio tutto questo…<br />
Lor. Sì, ha una durata di cinque anni, comunque<br />
come si succedono gli anni, succedono anche altre<br />
cose.<br />
Abr. È giusto pensare che questa azione, questo 1%,<br />
ceduto temporaneamente dalla società, permetta agli<br />
Enti pubblici di comandare e di avere in mano la<br />
situazione reale per ripianare i debiti e mettere a<br />
posto tutto. Ma è giusto poi che Alpiaz riprenda la<br />
maggioranza della società, una volta che questa ha<br />
trovato un e<strong>qui</strong>librio, con i soldi degli Enti pubblici?<br />
Lor. Con questa maggioranza abbiamo maggiori<br />
possibilità di richiesta di contributi, è una presenza<br />
attiva, e non più passiva, da parte degli Enti:<br />
Provincia, Comunità Montana, Comuni.<br />
Questo è un bel passo avanti rispetto a come andavano<br />
le cose prima. È vero, lei dice “potrebbe servire<br />
solo per mettere i soldi”, io dico che negli anni<br />
le cose possono cambiare, valuteremo.<br />
Si può anche arrivare ad avere una cessione da<br />
parte del privato a favore di altri privati, <strong>qui</strong>ndi perché<br />
no, anche dei Montecampionesi, se volessero<br />
ac<strong>qui</strong>stare delle azioni. Certo, il privato singolo lo fa<br />
con una società sana.<br />
10<br />
Per il momento, l’ultimo ripiano di 5 milioni di euro<br />
è stato fatto e questi soldi serviranno per intraprendere<br />
i lavori più urgenti.<br />
C’è già un programma ben definito, per cui sono<br />
sicura che la Montecampione Impianti può e deve<br />
fare molto per Montecampione.<br />
Abr. Quindi lei è convinta che si possano fare grandi<br />
cose…<br />
Lor. Essere competitivi con altre stazioni…<br />
Abr. …che si possa per lo meno rinnovare gli<br />
impianti che ne hanno bisogno, fare tutto quanto è<br />
necessario ed è aperta anche ad una eventuale partecipazione...<br />
Lor. Perché no? Assolutamente sì…<br />
Abr. …di singoli azionisti…<br />
Lor. …singoli azionisti o associati, le forme non le<br />
conosco, non sono un tecnico di azioni societarie,<br />
sicuramente la possibilità potrebbe emergere.<br />
Abr. Lei sa che abbiamo avuto un’estate un po’ strana.<br />
Le vacanze che abbiamo trascorso sono state,<br />
per una parte, un po’ preoccupanti, per altra parte<br />
estremamente positive. Non parliamo del tempo<br />
che ci ha trascurato e non ci ha fatto godere di<br />
molto sole e registriamo invece un fatto estremamente<br />
positivo. Voglio alludere alla collaborazione<br />
fra i commercianti ed il Consorzio. Tante liti, tante<br />
parole sono corse, ma sul lato pratico, in un<br />
momento in cui l’alterigia e contemporaneamente la
passività della società impedisce al bilancio, che è<br />
nostro, perché siamo noi che lo paghiamo, di avere<br />
una parte B che serve alle manifestazioni, come è<br />
sempre stato, i commercianti hanno speso soldi e le<br />
manifestazioni si sono fatte contemporaneamente al<br />
Consorzio. Come la vede lei questa faccenda?<br />
Lor. È una situazione molto positiva perché sia il<br />
Consorzio che i commercianti capiscono che solo<br />
attraverso l’integrazione di chi governa il territorio e<br />
di chi offre i servizi sul territorio, cioè Consorzio e<br />
commercianti, grazie a questa sinergia, si raggiungono<br />
degli obiettivi che altrimenti, con scontri e<br />
screzi, non solo non si ottengono, ma si distrugge<br />
anche quanto fatto precedentemente. Il mio obiettivo,<br />
coinvolgendo anche il rappresentante del<br />
Comune di Pian Camuno, che è presente <strong>qui</strong> con<br />
me nel Consorzio, è stato all’inizio quello di valutare<br />
la mediazione di alcune problematiche presenti,<br />
i vari contenziosi che sono, ad oggi, ancora attivi.<br />
Siamo verso la risoluzione dei problemi, quanto<br />
meno quelli più grossi. Questo è un primo passo<br />
per ragionare con spirito costruttivo, con voglia di<br />
fare, le capacità ci sono, le risorse ci sono, bisogna<br />
avere solo un po’ di armonia e di buon senso per<br />
lavorare sul territorio.<br />
Abr. Le faccio una confidenza: ho chiesto, oltre che<br />
un’intervista a Lei, anche un’intervista a Caporossi<br />
perché mi sembra giusto e logico, come la chiederò<br />
del resto al Sindaco di Pian Camuno. Caporossi,<br />
quando io gli ho proposto l’intervista, ha risposto<br />
“un’intervista ad un giornale che io vorrei veder<br />
sparire?”.<br />
Lor. Se ha ragione o torto non lo so, perché non<br />
tocca a me giudicare, però è anche vero che alcune<br />
accuse contro la società sono state fatte e viceversa,<br />
per cui uno sta un po’ anche sulla difensiva.<br />
Abr. “se mi riesce - ha aggiunto Caporossi - io lo<br />
fermo un’altra volta, tutto dipende dalla sentenza<br />
che avremo a settembre. Ma io sono pronto a fare<br />
un accordo subito. Lei lo dica ai suoi amici”. Ma lui<br />
sa bene che io non c’entro niente con l’amministrazione<br />
e <strong>qui</strong>ndi non deve parlare di questo con me,<br />
se non in una vera e propria intervista in cui espone<br />
le proprie idee. Ma lui, imperterrito, ha continuato<br />
a dire “abbiamo trovato anche l’accordo, ma<br />
non si decidono mai”. A questo punto non ho saputo<br />
trattenermi dal rispondergli “mi pare che sia lei,<br />
tutte le volte, a rimangiarsi la parola”…<br />
Lor. Mi sembra, però, che questa volta, indipendentemente<br />
poi dalla volontà di tutte e due le parti,<br />
siamo ad un punto di arrivo.<br />
Abr. Lei è <strong>qui</strong>ndi per la chiusura di tutte le cause…<br />
Lor. Di tutte. Ognuno paga le proprie spese legali<br />
sostenute fino ad oggi….<br />
Abr. E poi la prosecuzione del Consorzio come la<br />
vede?<br />
Lor. Poi dobbiamo sederci, si discute, bisognerà<br />
mettere mano allo Statuto, se ci sarà bisogno di fare<br />
anche questo ci siederemo e ci lavoreremo.<br />
Abr. Il rifacimento dello Statuto è previsto, io penso<br />
che debba essere rifatto…<br />
Lor. Alla luce di nuove realtà, di nuove situazioni,<br />
di nuovi attori…<br />
Abr. Ha sempre trentacinque anni, passati nel modo<br />
11
in cui sappiamo, <strong>qui</strong>ndi va tutto un po’ rivisto, ridimensionato...<br />
Lor. Certamente!<br />
Abr. C’è un’altra cosa molto importante su cui volevo<br />
interrogarla. Io, che ho forse il doppio dei suoi<br />
anni, ricordo ancora con chiarezza tutti i particolari<br />
di un paesino del basso Polesine dove sono nato,<br />
ricordo ancora come si viveva. Lei doveva essere<br />
giovanissima, quasi una bambina, quando è nato<br />
Montecampione, però si ricorderà ancora com’era<br />
Artogne, cosa c’era <strong>qui</strong> intorno e come è venuto<br />
man mano trasformandosi. È chiaro che questo è<br />
dovuto anzitutto alla illuminata politica delle amministrazioni<br />
comunali che hanno visto lontano e<br />
hanno dato le concessioni necessarie. Dobbiamo<br />
poi riconoscere un grosso merito ad una società che<br />
ha lavorato seriamente per costruire questa realtà.<br />
Ma una parte, lascio a Lei stabilirne la misura, non<br />
va riconosciuta anche ai residenti che hanno comprato,<br />
che hanno vissuto e vivono ancora in questa<br />
stazione? Perché allora c’è questo astio, questa mancanza<br />
di rispetto nei nostri confronti. Si sente nell’aria<br />
il desiderio di mandarci via: “andate a casa<br />
vostra”. Lo avrà sentito anche lei, più di qualche<br />
volta. A che cosa è dovuto?<br />
Lor. Ma da parte dei camuni?<br />
Abr. Sì, dei camuni, dei locali ovviamente, ma<br />
anche dei commercianti.<br />
Lor. Non lo so, non mi risulta questo antagonismo<br />
e sicuramente non così generalizzato. Non credo<br />
che i commercianti… non ho mai sentito un commerciante<br />
dire “meno male che è finita, vadano a<br />
casa loro”.<br />
Abr. Qualcuno, mi è stato detto, ha esposto addirittura<br />
un cartello nel suo locale…<br />
Lor. Sono dichiarazioni talmente uniche… che<br />
vanno prese con le pinze. C’è, secondo me, oggi<br />
una rivalutazione della mentalità e della cultura del<br />
valligiano, <strong>qui</strong>ndi dell’atteggiamento nei confronti<br />
dell’ospite che viene sul nostro territorio. Per carità,<br />
sull’ospitalità e sul grado di accoglienza del turista<br />
c’è ancora molto da fare… tutto è migliorabile. Non<br />
vedo più però quelle situazioni di disprezzo anche<br />
nei confronti della stazione, prima si diceva “ci portano<br />
giù le fogne”, “abbiamo le loro fogne nella<br />
nostra valle”, “viene giù di tutto”, creando anche<br />
una sorta di non benevolenza nei confronti di questa<br />
località turistica che comunque, avrà trasformato<br />
il territorio, ma ha portato anche dei benefici,<br />
posti di lavoro, soldi. Oggi l’abitante locale si rende<br />
conto che la stazione turistica è una opportunità.<br />
Fino ad una decina di anni fa, Montecampione o il<br />
Milanese che lo frequenta, veniva visto un po’ così,<br />
secondo me però non dai commercianti, più dalla<br />
gente del fondo Valle. Oggi è cambiata molto questa<br />
mentalità.<br />
12<br />
Abr. Però l’atteggiamento negativo di qualche commerciante<br />
nei nostri confronti è ancora recente.<br />
Come abbiamo detto prima, si è verificato un grosso<br />
fatto politico rappresentato da una vera e propria<br />
presa di coscienza dei commercianti, sfociata nella<br />
volontà di collaborazione con il Consorzio, per realizzare<br />
insieme certe manifestazioni. Ma io mi riferivo<br />
però alla famosa terna dei commercianti di due<br />
anni fa e poi alla loro presa di posizione una volta<br />
eletti nel C.d.A. del Consorzio. Io mi rendo conto di<br />
certe situazioni locali del tutto particolari e a volte<br />
anche precarie, e di ogni altro elemento che possa<br />
essere entrato in gioco, però, quasi tutti i commercianti,<br />
sono sempre stati aggiogati al carro di<br />
Caporossi che proponeva le cose più strane, e noi<br />
consorziati ne abbiamo portato le conseguenze.<br />
Lor. Credo che quando succedono alcuni eventi,<br />
alcune situazioni, il perché sia da ricercare e che i<br />
motivi non possano essere imputabili sempre ad<br />
una persona o ad un certo gruppo di persone.<br />
Sicuramente qualcosa c’è stato, qualcosa è cambiato<br />
e molto si è fatto in questo anno a<br />
Montecampione, proprio per smussare anche queste<br />
antipatie che si erano create, ma su banalità, su<br />
cose che non avevano alcun senso, che non facevano<br />
bene a nessuno. Sono contenta che, sia i commercianti,<br />
sia i consorziati, in particolar modo il<br />
gruppo che amministra attualmente, siano riusciti ad<br />
arrivare ad una intesa, a fare un passo indietro con<br />
l’orgoglio ma un passo avanti per operare. Questo è<br />
lodevole da entrambe le parti. Poi non so se la<br />
colpa è di un personaggio piuttosto che di un altro.<br />
Sono sicura, e questo lo leggo io dall’interno, che<br />
oggi i toni sono molto smussati, molto ridotti.<br />
Questa è una cosa molto positiva. Piuttosto che analizzare<br />
il male fatto prima, preferisco vedere il bene<br />
che può essere fatto da oggi in avanti.<br />
Abr. Questo le fa onore. È un grosso merito pensarla<br />
in questo modo. Noi residenti <strong>qui</strong> siamo sempre<br />
stati partecipi della vita di Montecampione, io<br />
ho cresciuto <strong>qui</strong> le mie figlie, <strong>qui</strong> hanno imparato a<br />
sciare. Anche adesso che sono nonno vivo, come<br />
ho sempre vissuto, Montecampione con molta passione<br />
e con molto amore, perché mi piace, lo amo.<br />
Non amo invece le liti... per questo mi fa piacere<br />
che adesso ci sia un sindaco che sa smussare…<br />
Lor. È il nostro impegno, ma anche il nostro dovere.<br />
Il dovere degli Enti pubblici è questo, quello di<br />
far regnare di nuovo l’armonia per costruire insieme<br />
qualcosa, per andare avanti nel migliore dei modi,<br />
altrimenti anche i soldi non servono a niente quando<br />
c’è questa incapacità di andare d’accordo.<br />
Abr. Che poi è basata non so su che cosa…<br />
Lor. Alla fine, se si va a snocciolare, sono sempre<br />
una serie di stupidità e di cose piccole, poi però la<br />
caparbietà di ognuno di noi, o l’orgoglio, la non
voglia di cedere, portano a questi estremi che non<br />
fanno bene a nessuno.<br />
Abr. Per finire, avrei un paio di domande meno<br />
simpatiche dal punto di vista dei risultati, come questo<br />
di cui abbiamo parlato. L’ha visto l’ultimo volantino?<br />
Lor. Questo mi ha fatto male…<br />
Abr. È demenziale.<br />
Lor. Ecco, è la parola giusta. Non fa bene a nessuno,<br />
è il frutto della imbecillità perché fare qualcosa<br />
per far dispetto a qualcuno, ma senza che venga<br />
niente in tasca, è da imbecilli…<br />
Abr. E cosa pensa lei dell’incendio della Baita del<br />
Sole? Questa baita era uno degli emblemi di<br />
Montecampione e che sia andato a fuoco dispiace a<br />
tutti.<br />
Lor. Di incendi ne scoppiano sempre, in questi<br />
giorni se guardiamo il telegiornale ne sentiamo<br />
parecchi e sulla sua natura non so niente e non mi<br />
esprimo.<br />
Abr. Lei pensa che verrà ricostruita?<br />
Lor. Deve essere ricostruita.<br />
Abr. Essendo un emblema per noi, è un peccato<br />
che sia finita così e ritengo che si possa fare lo sforzo,<br />
non so da chi dipenda, probabilmente da voi, di<br />
autorizzare…<br />
Lor. Se arriverà un progetto in Comune, la nostra<br />
volontà è quella di concedere la nuova costruzione.<br />
Abr. Ma quello spiazzo di chi è?<br />
Lor. Pare sia di un privato e non della società, però<br />
non sono dati certi quelli che io le do.<br />
Abr. Ma il privato non ha mai dato l’autorizzazione<br />
prima…<br />
Lor. Forse non sapeva avessero costruito sul suo<br />
terreno… i confini erano un po’… comunque non<br />
so in quale modo si risolverà il discorso della proprietà<br />
del terreno. Magari la posizione della baita<br />
verrà spostata, perché spostarla di venti metri da<br />
dove era originariamente non sarà certo un problema,<br />
l’importante è riedificarla.<br />
Abr. Questa è una buona notizia. Per quanto riguarda<br />
i furti lei cosa ne pensa?<br />
Lor. Me ne dispiace. Quando sono venuta a trovare<br />
degli amici, a Monte, ho visto esposto un identikit<br />
del presunto malfattore, è una cosa antipatica<br />
sicuramente. In questo mese ne sono avvenuti<br />
ancora?<br />
Abr. Io sono andato, dopo Ferragosto, dal<br />
Maresciallo dei Carabinieri e lui ha attenuato un po’<br />
la cosa, forse è la sua politica. Ha detto: “attualmente<br />
non se ne sono più verificati e quelli denunciati,<br />
da metà giugno a tutt’oggi, sono sette, ma praticamente<br />
soltanto quattro quelli riconducibili a<br />
questa tipologia di furto”. Però qualcuno dice che<br />
molta gente non ha denunciato e che <strong>qui</strong>ndi i furti<br />
sono forse più di sette.<br />
Lor. Non ho questo dato. È sicuramente antipatico<br />
ma presidiare un territorio così ampio non è facile,<br />
bisognerà vedere se diminuiscono, se è stato solo<br />
occasionale il periodo di permanenza…<br />
Abr. I cartelli hanno avuto la loro funzione…<br />
Lor. … o forse si è trasferito…<br />
Abr. … probabilmente è andato in vacanza con i<br />
soldi in tasca.<br />
Lor. Bella questa! Forse è proprio così.<br />
Abr. Va bene Signora, Lei mi ha dato questa buona<br />
notizia della Baita del Sole, che è una cosa molto<br />
bella e su questo, se Lei è d’accordo, chiudiamo la<br />
nostra intervista.<br />
La ringrazio molto di tutto e arrivederci.<br />
13
Intervista-collo<strong>qui</strong>o con il sindaco di Pian Camuno<br />
I<br />
l Sindaco di Pian Camuno è il geom. Renato Pe,<br />
nato a Pian Camuno negli anni ’50, sempre vissuto<br />
a Pian Camuno e ha cominciato presto ad<br />
interessarsi di amministrazione comunale. Questo<br />
però è il suo primo mandato di Sindaco.<br />
È un uomo semplice, franco e di poche parole. Non fa<br />
pesare certo la sua carica, in una parola è un uomo<br />
simpatico. Parlare con lui è facile e soprattutto si è<br />
certi che quello che ti sta dicendo lo pensa veramente.<br />
Anche con lui, ho cominciato subito con domande<br />
precise e dirette:<br />
Abriani: La famosa baita del Sole è stata, come lei<br />
sa, distrutta. Era situata nel suo comune o nel comune<br />
di Artogne?<br />
Pe: è sul comune di Artogne. Me lo ha confermato<br />
anche il proprietario del terreno…<br />
Abr.: è Poiatti se non sbaglio.<br />
14<br />
di Mario Abriani<br />
Pe: sì, uno dei nostri amministratori comunali: è il<br />
mio capogruppo. Questa proprietà, come tantissime<br />
altre, sono della sua famiglia, sono diversi fratelli.<br />
Abr.: lei è favorevole o no alla ricostruzione di questa<br />
baita?<br />
Pe: non mi sembra che ci siano motivi per dire di no,<br />
a parte che è un servizio per chi va a sciare. Se non<br />
avessimo neppure quella…<br />
Abr.: in quel punto, infatti, c’è un piccolo bar che<br />
non può essere certo sufficiente. Di lì passano<br />
migliaia di sciatori…<br />
Pe: la colma del Marucolo è un punto nevralgico,<br />
penso che lì ce ne sia bisogno. Se le piste non possono<br />
godere di un adeguato servizio di bar e ristorazione<br />
difetterebbero di qualche cosa.<br />
Abr.: certo. E come pensa che si possa fare? A quanto<br />
mi risulta, forse questa è una battuta, il signor<br />
Poiatti non sapeva nemmeno che la baita fosse stata
costruita sulla sua proprietà e <strong>qui</strong>ndi non ha mai protestato.<br />
Alla fine cosa è successo? Quella baita era di<br />
proprietaria di Alpiaz? Per quanto ne so io è tutto<br />
proprietà di Alpiaz!<br />
Pe: non lo so, Alpiaz ha costruito pensando sicuramente<br />
di essere sulla sua proprietà, se poi si parla di<br />
alcuni metri…<br />
Abr.: l’Alpiaz, a quanto pare, come successo per tantissime<br />
altre cose, ha finito col venderla a Bay<br />
Macario. Non hanno fatto in tempo, però, a fare il<br />
passaggio di proprietà: è scoppiato l’incendio e l’ac<strong>qui</strong>rente<br />
non aveva ancora potuto assicurarla. Mi<br />
pare che nemmeno Alpiaz l’avesse assicurata prima<br />
o, quanto meno, che la polizza fosse scaduta. Il<br />
povero Valerio aveva dentro tutto perché doveva<br />
ancora traslocare. Adesso è tutto bruciato, e nessuno<br />
potrà essere risarcito, non so chi voglia eventualmente<br />
ricostruire e, se potrà ricostruire, se ne avrà la<br />
concessione.<br />
Pe: se fosse sul territorio di Pian Camuno non ci<br />
sarebbe certo alcun problema; spetterà dunque al<br />
comune di competenza vedere com’è il piano regolatore<br />
di Montecampione.<br />
Abr.: visto che siamo in tema, come la pensa lei sulle<br />
convenzioni?<br />
Pe: quali convenzioni?<br />
Abr.: quelle che sono state sottoscritte fra Alpiaz e i<br />
Comuni di Pian Camuno ed Artogne circa la trasformazione<br />
di determinate proprietà, costruite da<br />
Alpiaz, a favore dei Comuni perché assumessero una<br />
funzione pubblica. Queste cose non sono mai state<br />
fatte. Il Consorzio le ha scoperte a distanza di anni<br />
perché nessuno ne conosceva i contenuti. Soltanto<br />
dopo che sono cominciate tutte le diatribe e i contenziosi,<br />
si è cominciato a parlare di queste interessantissime<br />
convenzioni che penso lei abbia già esaminato<br />
a fondo.<br />
Pe: io conosco le nostre convenzioni, quelle di<br />
Artogne purtroppo non le conosco e non mi permetto<br />
di discuterle. Quelle di Pian Camuno sono nate<br />
molto semplici, elementari, in un certo senso.<br />
Come tutti sappiamo Montecampione è nata grazie<br />
alla vecchia amministrazione che ha concesso, o<br />
meglio, ha venduto i terreni comunali a quella che<br />
allora era la Montecampione S.p.A. …non esisteva<br />
ancora l’Alpiaz…<br />
Abr.: ma chi ha venduto è stato soltanto il Comune<br />
o anche uno o più proprietari privati?<br />
Pe: anche i privati, comunque è stato il Comune a<br />
dare l’input affinché questa stazione sorgesse.<br />
Perché se il Comune non dava una mano, non diceva<br />
“io vi concedo di costruire la strada fino al<br />
Legazzuolo” forse non avrebbero nemmeno cominciato.<br />
Era da anni che gli imprenditori, o qualcuno<br />
per loro, osservavano la quantità di neve che cadeva<br />
e quando si sono accorti che la località si prestava<br />
benissimo all’insediamento della stazione che volevano<br />
fare, hanno chiesto e ottenuto il permesso di<br />
prolungare la strada da Vissone fino al laghetto.<br />
Poi si sono rivolti al Comune di Artogne per andare<br />
più in alto: così è cominciata l’avventura. Sono arrivati<br />
al laghetto, il mio Comune ha venduto dei boschi<br />
che aveva in proprietà e così hanno fatto alcuni privati.<br />
Va ricordato che, se oggi il prezzo pagato per<br />
quei terreni può sembrare irrisorio, allora era il triplo<br />
o il quadruplo di quello che valeva il bosco in quel<br />
posto, senza strada. Chi ha venduto, ripeto, ha preso<br />
il triplo o il quadruplo del valore, non voglio fare una<br />
questione su questo, ma sottolineo che era una zona<br />
senza servizi e, allora, del bosco nessuno sapeva<br />
cosa farsene. Però la parte di Montecampione che è<br />
sorta sul territorio di Pian Camuno, è sorta senza<br />
piani, senza quello che era il piano di fabbricazione<br />
di una volta, che non prevedeva né convenzioni, né<br />
urbanizzazioni, tanto è vero che su tutta la parte sorta<br />
sul comune di Pian Camuno non c’è una concessione<br />
rilasciata su lottizzazioni, è tutta concessione singola.<br />
Quindi, io Sindaco di allora ti concedevo la<br />
concessione per costruire un condominio, di contro<br />
tu ti impegnavi a fare le strade, le fognature, gli<br />
acquedotti, tutti i servizi e le opere che servono perché<br />
ci si potesse vivere.<br />
Abr.: poi sono state fatte tutte sul terreno del comune<br />
di Artogne…<br />
Pe: sì, ma i primi condomìni sono stati costruiti<br />
dalla società Montecampione sul territorio di Pian<br />
Camuno, come il Portico e i Fodestal per esempio,<br />
mentre nella stessa zona, in fondo, ci sono delle<br />
costruzioni fatte da privati e non dalla società, come<br />
il condominio Edelweiss e Villa Rebaioli. Comunque<br />
non c’è nessuna convenzione in cui la società s’im-<br />
15
pegnava a cedere degli standard al Comune di Pian<br />
Camuno. Per arrivare a questo sarebbe stato necessario<br />
ci fosse un’urbanizzazione e di urbanizzazioni<br />
non ce n’erano: era una singola licenza edilizia. Nel<br />
successivo Piano Regolatore, che è stato fatto a Pian<br />
Camuno nel 1989, non è stata prevista nessuna urbanizzazione,<br />
ma è stato costruito un solo condominio<br />
che è l’unico per il quale la società ha pagato gli<br />
oneri. Anche lì c’è stato un contenzioso perché la<br />
società Alpiaz diceva che non doveva pagare gli<br />
oneri, invece poi li ha pagati…<br />
Abr.: ma questo è un vizio. Quando si dice loro “devi<br />
pagare…”…<br />
Pe: … l’unico condominio per il quale la società ci<br />
ha pagato gli oneri è I Rododendri, e lo ha fatto perché<br />
c’era una fideiussione, altrimenti non avrebbe<br />
pagato neanche questa volta. Noi non abbiamo nelle<br />
nostre convenzioni, l’ultima risale all’80, nessun<br />
impegno né da parte della società Alpiaz né da parte<br />
del Comune, di cedere o di ricevere aree o standard.<br />
C’era soltanto l’impegno a fare determinate opere,<br />
tipo l’ampliamento delle scuole elementari di<br />
Vissone. E lo hanno fatto. Poi hanno fatto gli acquedotti<br />
ed altre opere; diciamo che a fronte di quell’impegno<br />
la Montecampione ha eseguito determinate<br />
opere…<br />
Abr.: ma erano opere a valle che non c’entravano<br />
niente…<br />
Pe: beh, la scuola a Vissone poteva rientrare nel contesto<br />
perché l’avrebbero potuta usare anche gli abitanti<br />
di Montecampione. È stata fatta apposta quell’opera<br />
perché si pensava fosse stata di supporto alla<br />
stazione.<br />
Abr.: e l’impegno per esempio della farmacia?<br />
L’impegno della chiesa? E i locali del Consorzio?…<br />
Perché poi sono state eseguite effettivamente in territorio<br />
di Pian Camuno.<br />
Pe: ci sono state altre convenzioni, una con Artogne,<br />
dove per esempio la società si impegnava a mettere<br />
a disposizione un posto di polizia, mi sembra, e altre<br />
cose. Però sono state siglate con il Comune di<br />
Artogne, non con noi. A noi era stato comunicato<br />
solo quel poco che le due parti avevano concordato.<br />
Questo discorso è già stato affrontato con gli amministratori<br />
del Consorzio, e lo ripeto: “cari signori, io<br />
devo stare alle convenzioni, non posso andare oltre.<br />
Se no bisogna che ci sediamo con Alpiaz per rifare le<br />
convenzioni. Allora è diverso il discorso, ma non è<br />
che sia stato omesso qualcosa da parte della società<br />
o da parte di Pian Camuno”. Noi abbiamo la cronistoria<br />
di tutta questa questione, partendo dal ’70 ad<br />
oggi. Stando agli atti di cui disponiamo, risulta quanto<br />
le sto raccontando. Quindi se ad Artogne, giustamente,<br />
sollecitano queste ac<strong>qui</strong>sizioni di cespiti, probabilmente<br />
avranno anche ragione ma per quanto<br />
riguarda Pian Camuno, noi non possiamo fare nulla<br />
16<br />
perché non abbiamo niente che ci porti a farci consegnare<br />
dei cespiti da parte della società Alpiaz, non<br />
c’è nulla di scritto. Tanto è vero che per l’uso del<br />
palazzetto, che è un’opera secondaria, come<br />
Comune abbiamo solo un certo numero di ore di utilizzo<br />
all’anno, perché è una struttura privata. Non so<br />
poi che tipo di convenzione sia in vigore con<br />
Artogne per l’uso di questi impianti sportivi. La chiesa<br />
è stata fatta al laghetto, ma non perché si dovesse<br />
farla sul comune di Pian Camuno, si doveva fare per<br />
il comprensorio di Montecampione.<br />
Abr.: l’hanno fatta al posto di una balera.<br />
Pe: sì, all’origine hanno costruito un ambiente piuttosto<br />
rustico, poi l’hanno ampliato ed ora è una bella<br />
chiesetta, carina. Poi lì o da un’altra parte è una cosa<br />
che si può discutere. Comunque non c’è niente di<br />
scritto con il comune di Pian Camuno per cui noi ci<br />
si debba sentire autorizzati, neanche se volessimo, a<br />
dire alla società Alpiaz “voi ci dovete questo, voi ci<br />
dovete quest’altro”. Non abbiamo documenti per<br />
poterlo fare, non abbiamo nessuno strumento per<br />
poterlo fare, dato che quei quattro condomìni sono<br />
stati fatti, come le dicevo, a singola richiesta, addirittura<br />
con i piani di fabbricazione, esclusi i<br />
Rododendri. Non c’erano ancora i Piani Regolatori,<br />
c’erano solo i Piani di Fabbricazione, <strong>qui</strong>ndi è stata<br />
costruita la “scatola” dicendo: “vi arrangiate voi per<br />
tutto, perché visto che non pagate nulla, vi dovete<br />
arrangiare sia per gli acquedotti che per le fognature.<br />
Noi vi agevoliamo già nell’insediamento, perché arrivare<br />
in un posto nuovo sappiamo quali problemi
comporti”. Questo è il ragionamento che penso<br />
abbiano fatto gli amministratori di allora.<br />
Abr.: praticamente la strada che c’era non era una<br />
strada transitabile…<br />
Pe: anche questo discorso rientra in quanto le dicevo<br />
prima. Per la strada Pian Camuno ha preteso che<br />
fosse Alpiaz ad allargare quella già esistente che portava<br />
a Vissone, e di crearla laddove non ci fosse<br />
ovvero da Vissone a Montecampione. Con Artogne è<br />
diverso perché là sono partiti dei Piani di<br />
Lottizzazione. Ripeto che non conosco i contenuti<br />
delle convenzioni con Artogne, <strong>qui</strong>ndi non entro nei<br />
particolari.<br />
Abr.: beh, c’era una convenzione che, oltre alla<br />
costruzione vera e propria della strada e all’allargamento,<br />
prevedeva anche la manutenzione o no?<br />
Pe: sì, lo sgombero neve, per esempio, è a carico di<br />
Alpiaz. La manutenzione ordinaria, la pulizia della<br />
strada, l’asfaltatura, la copertura delle buche, da<br />
Vissone a Montecampione è tutta dell’Alpiaz, mentre<br />
da Vissone a Pian Camuno è a carico nostro. Da<br />
Montecampione a quota 2000 purtroppo non glielo<br />
so dire, ricade sul territorio di Artogne e non so come<br />
sia regolato.<br />
Abr.: questa è la storia, che dura da sette anni, del<br />
contenzioso fra il Consorzio e l’Alpiaz. Un giorno<br />
pare che si risolva, il giorno dopo non va più bene.<br />
Questo è il problema di sempre, perché Caporossi si<br />
sveglia la mattina mettendo giù dal letto o la gamba<br />
destra o la gamba sinistra e, in base a quello, decide<br />
cosa fare quel giorno, che è esattamente il contrario<br />
di quanto ha deciso di fare il giorno prima. Neanche<br />
gli avvocati riescono a metterlo alla corda e lui, che<br />
ha avuto una larga riduzione di questo debito, attraverso<br />
i lavori mancati, verifiche etc., non vuole pagare.<br />
Un giorno dice che paga, il giorno dopo cambia<br />
idea.<br />
Va beh, io avevo cominciato a parlare di convenzioni,<br />
anche se sapevo che le convezioni sottoscritte da<br />
Pian Camuno erano di gran lunga meno eclatanti di<br />
quelle sottoscritte da Artogne. Le faccio però una<br />
domanda: se si fossero attuate in pieno queste convenzioni,<br />
come era stato stabilito, se avessero trasformato<br />
un “dormitorio pubblico” in un vero e proprio<br />
luogo di soggiorno, dove ci si potesse fermare,<br />
dove si potesse vivere, si sarebbe potuto arrestare il<br />
monopolio della società Alpiaz? Oltre all’albergo<br />
Legazzuolo di Pierino non c’è nessuno, Pierino è l’eccezione.<br />
Evidentemente, faceva parte di accordi particolari<br />
e perché era già una locanda, lui se l’è tenuta<br />
ed è andato avanti.<br />
Pe: abitando già lì ha avuto l’intuizione di fare ristorazione<br />
prima e, successivamente, l’albergo.<br />
Abr.: ha delle camere che sono comodissime ed è<br />
l’unico posto dove la gente può portare qualcuno a<br />
dormire. Non so se lei ci ha pensato ma gli abitanti<br />
di Montecampione hanno delle case piuttosto piccole,<br />
40/50 mq, dove ci sono dei letti a castello per i<br />
figli. Se viene un amico a sciare a Montecampione, lo<br />
si può portare a mangiare, a sciare, poi la sera non si<br />
ha il posto per ospitarlo. L’unico posto è l’Albergo<br />
Legazzuolo che, ovviamente, è sempre pieno. Non<br />
si sarebbe potuto dare dei permessi, voi Comuni non<br />
avreste potuto concedere…?<br />
Pe: ma certo che saremmo stati favorevoli a concedere…<br />
Abr.: io non so, sotto il condominio Fodestal ci sono<br />
dei ruderi. Ci crescono perfino gli alberi dentro! Io<br />
qualche giorno fa mi trovavo, per cose mie di casa,<br />
all’agenzia di Bardella, è entrato un signore che ha<br />
chiesto “di chi sono quei ruderi che ci sono lì sotto?<br />
Perché non lo prendono e non costruiscono un bel<br />
bed and breakfast? Quando noi abbiamo bisogno di<br />
ospitare degli amici, quello sarebbe il posto ideale”.<br />
Lei come Comune sarebbe propenso a queste cose?<br />
Pe: io sono di Pian Camuno, Montecampione l’ho<br />
vista crescere ed ho assistito a tutti i momenti di edificazione.<br />
Lì è sempre mancata, come sanno tutti, l’anima<br />
della stazione, essendo sorta ex novo, e non<br />
come paesino. È sempre stata considerata come un<br />
“dormitorio”, come lei diceva prima.<br />
È bello andare a sciare durante il giorno, poi ci si<br />
chiude in casa. Manca quella che io chiamo anima, il<br />
centro del paese…<br />
Abr.: i punti di aggregazione, certamente.<br />
Pe: … a questo aggiungiamo anche la mancanza di<br />
ricettività.<br />
Abr.: agli inizi c’era l’albergo Montecampione, noi<br />
17
alla sera andavamo lì, c’era il piano bar, c’era gente<br />
che nuotava in piscina, ballavamo, si parlava da un<br />
tavolo all’altro, ci si conosceva tutti. Adesso Alpiaz<br />
questo albergo lo ha ceduto, e noi residenti non possiamo<br />
più nemmeno mettere il naso dentro.<br />
Pe: non so chi lo gestisca. Immagino che facciano<br />
come in quei famosi villaggi turistici dove la struttura<br />
è riservata solo ai clienti. Pur non essendo un<br />
esperto di stazioni turistiche, penso che al giorno<br />
d’oggi la cosa fondamentale sia dare la possibilità alla<br />
gente di poter soggiornare due o tre giorni, una settimana.<br />
Magari di poter scegliere questa o quella<br />
pensione ad un prezzo accessibile.<br />
Se lei ha un albergo solo, al di là che funzioni con<br />
questa formula, questo può fare il bello e il brutto<br />
tempo. Dovrebbero esserci delle strutture che facciano<br />
magari solo pernottamento e prima colazione, la<br />
gente deve avere la possibilità di scegliere. Altrimenti<br />
il turista sale la mattina, ma la sera torna a casa. Se si<br />
deve partire da Milano per poi tornare a casa la sera<br />
o, peggio, se non può venire il giovedì sera per fermarsi<br />
due o tre notti, il turista sicuramente dirà: “ma<br />
chi me lo fa fare, io vado da un’altra parte”. Bisogna<br />
dargli la possibilità di prendersi una cameretta anche<br />
per una sera o due sere. Questo, però, esula dal<br />
discorso delle convenzioni. Quello delle convenzioni<br />
è certo un problema, anche se, probabilmente, non<br />
18<br />
è quello che frena la stazione o che, risolto, farebbe<br />
scomparire tutti gli altri.<br />
Abr.: beh, è vero che le convenzioni non riguardano<br />
tanto lei ma il Comune di Artogne, ma se queste<br />
benedette convenzioni fossero state eseguite nella<br />
loro interezza, questo desiderio di creare un agglomerato<br />
che fosse qualcosa di più di un semplice<br />
“dormitorio”, sarebbe una realtà e <strong>qui</strong>ndi adesso non<br />
saremmo <strong>qui</strong> a discuterne. Comunque lei ritiene,<br />
signor Sindaco, che Montecampione sia in crisi?<br />
Pe: mah, da quello che posso vedere, secondo me,<br />
bisogna che allunghiamo il passo perché altrimenti<br />
c’è il rischio di restare indietro.<br />
Abr.: questo, secondo lei, a che cosa è dovuto?<br />
Pe: è dovuto ad una serie di elementi. Anzitutto dagli<br />
impianti: tutte le altre stazioni li adeguano tutti gli<br />
anni e li sostituiscono quando occorre. Qui andremo<br />
a sostituire, fra un anno, due impianti che hanno<br />
trent’anni di attività. Non penso che succeda così in<br />
altre stazioni serie, questa è la cosa fondamentale per<br />
tenere in piedi una stazione sciistica.<br />
Abr.: lei pensa che dalle altre parti ci sia soltanto una<br />
partecipazione pubblica, come finalmente, qualche<br />
anno fa, si è riusciti a fare anche a Montecampione,<br />
o ci siano, in parte, anche dei privati?<br />
Pe: io non sono un commercialista, non sono esperto<br />
in queste cose, so solo che il pubblico ci vuole per
poter accedere a certi tipi di finanziamenti. Società<br />
con solo privati… almeno che non siano società<br />
mastodontiche…<br />
Abr.: in effetti il Consorzio è stato, negli ultimi anni,<br />
accusato di aver disturbato nel suo lavoro la società<br />
Alpiaz e <strong>qui</strong>ndi di aver recato danno alla stazione.<br />
Invece noi sosteniamo esattamente il contrario, e i<br />
voti lo dicono chiaro. Nel 2001 noi residenti siamo<br />
stati posti di fronte ad una… “strana proposta”…<br />
Pe: della società?<br />
Abr.: certo, era l’Alpiaz ad esserne stata la promotrice,<br />
tramite l’allora A. D. Pedersoli, ma era l’allora<br />
C.d.A. del Consorzio ad averla accettata e fatta propria.<br />
Noi residenti tutti avremmo dovuto pagare una<br />
quota consortile annuale, raddoppiata per almeno<br />
due anni, per aiutare la Montecampione Impianti e<br />
soprattutto per rinnovare quell’obsoleta, perché<br />
aveva trent’anni di vita, seggiovia del Marucolo,<br />
entrando così come Consorzio nel capitale sociale<br />
della Montecampione Impianti. Lì è successo il finimondo,<br />
piano piano abbiamo preso coscienza di<br />
questo fatto e ci siamo ribellati a questa imposizione,<br />
abbiamo detto “noi siamo disponibili ad entrare<br />
come soci, in una formula personale e facoltativa,<br />
però a certe condizioni”. Più avanti, poi, abbiamo<br />
detto “noi siamo disponibili a tirar fuori dei soldi e a<br />
metterci insieme agli Enti pubblici: Comuni,<br />
Provincia, Comunità Montana. Vorremmo però che la<br />
somma delle azioni detenute fra noi e gli Enti pubblici<br />
rappresentasse la maggioranza”, per non continuare<br />
ad essere sottomessi alla volontà della società.<br />
Lì è cominciato tutto, sono cominciate le liti, sono<br />
cominciate alcune contestazioni ma è cominciata,<br />
soprattutto, la presa di coscienza da parte della maggioranza<br />
dei consorziati, della necessità di essere più<br />
presenti nella vita del Consorzio e nella sua amministrazione<br />
per sancire l’affrancamento dalla società<br />
Alpiaz. Sono passati così due anni, poi è ritornato<br />
Caporossi che, come sempre, ha dimostrato la sua<br />
assoluta volontà a non pagare i debiti. L’Alpiaz aveva<br />
accumulato un debito considerevole a causa della<br />
sua morosità, per diversi esercizi, per la mancata esecuzione<br />
di parte dei suoi obblighi statutari. Oggi<br />
Caporossi, che ha fatto quello Statuto a suo tempo,<br />
non lo vuole più rispettare. Il Consorzio <strong>qui</strong>ndi è<br />
stato costretto a fare una causa, l’unica causa che il<br />
Consorzio ha intentato all’Alpiaz, per difendere i propri<br />
diritti.<br />
Mi scusi signor Sindaco, sto uscendo dal seminato.<br />
Ritorniamo, se lei me lo concede, a parlare della<br />
Montecampione Impianti. Oggi noi siamo ancora ben<br />
disposti. Ma perché l’Alpiaz ha fatto passare tutto<br />
quel tempo se sapeva di sovvenzioni date ai Comuni,<br />
non dico Pontedilegno, ma addirittura località sciistiche<br />
della Provincia con stazioni minori della nostra?<br />
Perché? Di sicuro perché non eravamo noi a poter<br />
decidere! Appena abbiamo potuto farlo, siamo stati i<br />
promotori del convegno “Montecampione ieri, oggi e<br />
domani nello sviluppo programmato della Vallecamonica”<br />
coinvolgendo tutte le realtà politiche ed istituzionali<br />
della Provincia di Brescia e della Regione<br />
Lombardia.<br />
Pe: io allora non mi interessavo dell’attività comunale.<br />
Abr.: mi scusi tanto, signor sindaco, per tutte queste<br />
divagazioni e mi conceda di farle un’altra domanda<br />
ben precisa. Come da Statuto lei ed il suo collega di<br />
Artogne avete diritto di partecipare al C.d.A. del<br />
Consorzio, insieme ai nove consiglieri: tre designati<br />
da Alpiaz spa, e sei normalmente eletti dagli altri 700<br />
mila milionesimi.<br />
Quando lei, od il suo delegato, partecipa alle riunioni<br />
del consiglio di amministrazione ritiene giusto<br />
farlo standosene tran<strong>qui</strong>llamente seduto ad ascoltare<br />
e registrare tutto quanto succede perché il Consorzio<br />
è una entità che fa parte del suo Comune, oppure<br />
partecipa attivamente alla vita del Consorzio, facendo<br />
pesare il proprio voto che, qualche volta, potrebbe<br />
essere decisivo?<br />
Pe: le rispondo subito con un giudizio personale,<br />
poiché di questo non ho mai parlato con la mia maggioranza<br />
che potrebbe pensarla diversamente. A mio<br />
parere bisogna partecipare senza schierarsi né da<br />
una parte né dall’altra.<br />
Non mi sembra istituzionalmente corretto schierarsi<br />
con uno o con l’altro. Si deve partecipare, essere al<br />
corrente di tutto quello che succede, dare un contributo<br />
ed un supporto mi sembra doveroso, ma schierarsi<br />
non mi sembra opportuno.<br />
Questo non perché ci si vuole scoprire con Tizio o<br />
con Caio, ma perché ritengo che alcune cose debbano<br />
dipendere soltanto da una decisione vostra, all’interno<br />
del Consiglio che rappresenta le realtà di<br />
Montecampione.<br />
Abr.: lei mi diceva prima che ha vissuto tutta la vita<br />
della stazione, dall’inizio delle costruzioni…<br />
Pe: mi scusi, preciso come lavoratore, non come<br />
amministratore comunale…<br />
Abr.: …ha visto comunque nascere Montecampione.<br />
Ha trovato una differenza da come è oggi e come era<br />
anni fa? A Pian Camuno c’è stato un progresso, c’è<br />
stato qualcosa che ha determinato questo fatto?<br />
Siamo ancora come eravamo trentacinque anni fa o<br />
abbiamo fatto un passo avanti?<br />
Pe: ma lei mi sta chiedendo se Pian Camuno ha influito<br />
sulla nascita e sullo sviluppo di Montecampione?<br />
Abr.: anzitutto se Pian Camuno ne ha ricevuto un<br />
vantaggio. Secondo, se quello che esisteva <strong>qui</strong><br />
intorno, prati e pascoli, sono diventati una stazione<br />
sciistica, magari con centinaia di automobili che vi<br />
passano sotto il naso e vi possono disturbare, questo<br />
lo ammetto, quale cambiamento ha rappresentato<br />
per voi?<br />
19
Pe: sì. Penso che non ci siano persone insoddisfatte<br />
perché è nata Montecampione. Qualcuno ne ha tratto<br />
anche beneficio, chi ci lavora e chi opera sul territorio.<br />
Abr.: io penso che, certamente, il merito più grosso<br />
sia delle amministrazioni comunali di allora che<br />
hanno capito tutto quello che succedeva ed hanno<br />
concesso le autorizzazioni.<br />
Pe: sì, certo!<br />
Abr.: un altro grossissimo merito ce l’ha, senza dubbio,<br />
la società Alpiaz che ha fatto le cose per bene.<br />
Le costruzioni che ha fatto le ha fatte bene. Se poi<br />
negli anni sono successe delle cose che non dovevano<br />
succedere, questa è un’altra cosa. Ma un po’ di<br />
merito, se pur piccolo, ce lo abbiamo o non ce lo<br />
abbiamo noi che abbiamo comprato, che abbiamo<br />
pagato e che abbiamo dato vita a questo paese?<br />
Pe: senza dubbio!<br />
Abr.: allora lei pensa che sia giusto che il Consorzio,<br />
che è nato per curare gli interessi di tutti questi oltre<br />
tremila residenti di Montecampione, sia in mano o<br />
dell’Alpiaz o dei Sindaci e non, come dovrebbe essere<br />
giusto, in mano dei residenti? È mai possibile che<br />
Alpiaz, dopo che ha costruito le case, le ha vendute,<br />
ci ha guadagnato sopra, voglia dettare anche le leggi<br />
su come ci dobbiamo comportare noi? E non contenta<br />
di questo, cerca alleanza di uno o dei due<br />
Sindaci per darci addosso di più, come ha fatto a suo<br />
20<br />
tempo con il suo predecessore Garatti e con l’ex collega<br />
Quetti?<br />
Pe: beh, la mia alleanza non l’avrà a priori; si deve<br />
valutare caso per caso… Penso che, per quanto<br />
riguarda il Consorzio, di norma i sindaci non debbano<br />
schierarsi, né esprimere un voto. Mi sembra corretto<br />
nei confronti di voi residenti che vivete questa<br />
situazione. Andare con uno o con l’altro non mi sembra<br />
corretto perché, pur essendo il Sindaco, sono<br />
comunque un estraneo alle vostre questioni endogene,<br />
spesso strettamente personali. Il Sindaco deve<br />
vedere sotto un’altra prospettiva il suo potere di voto.<br />
Purtroppo vi siete trovati, quando avete ac<strong>qui</strong>stato<br />
l’appartamento, con una clausola per cui dovevate<br />
sottostare... Così su due piedi, non saprei dire come<br />
possano uscire i residenti da questa morsa che li<br />
stringe.<br />
Abr.: rifacendo lo Statuto, sicuramente.<br />
Pe: non so come potreste addivenire a questa soluzione.<br />
I Comuni dovranno essere, sicuramente, vicini a<br />
questa realtà, perché voi siete circa tremila. Ma anche<br />
se foste solo in mille, o in cinquecento, sarebbe la stessa<br />
cosa, non è il numero che conta. Penso che le<br />
amministrazioni non debbano disinteressarsi ai problemi<br />
che ci sono. Ho avuto occasione di guardare le carte<br />
relative a Montecampione e, al momento attuale, non<br />
saprei, come Comune di Pian Camuno, come fare per<br />
uscire da questa situazione, per darvi una mano. Ho<br />
capito il suo ragionamento: voi avete comperato, voi<br />
spendete, voi fate e poi siete sempre con questa<br />
“morsa”, che vi costringe sempre a sottostare a quello<br />
che viene detto dalla società…<br />
Abr.: sì, perché Alpiaz, che aveva delle proprietà,<br />
autonomamente, e non in contraddittorio con qualcuno,<br />
ha stabilito per Statuto che queste proprietà<br />
nella realtà consortile valessero 300 mila milionesimi.<br />
Oggi quei 300 mila milionesimi, ammesso e non concesso<br />
che fossero veri allora, si riducono a poche<br />
decine di migliaia. Perché allora devono imporre,<br />
con il loro voto, la validità o no dell’assemblea?<br />
Anche quest’anno ci siamo trovati con il signor<br />
Caporossi che ha tentennato, tentennato e poi, in<br />
fine, la scheda non l’ha messa nell’urna. E questo lo<br />
ha fatto perché aveva chiaramente intuito che la<br />
situazione non gli era favorevole e perché, secondo<br />
lui, non avendo raggiunto il quorum, l’assemblea<br />
non è valida. Questo lui pretende che il Tribunale<br />
sancisca, adesso vediamo cosa dirà il 26 settembre,<br />
vuole che tutto sia buttato per aria a Montecampione<br />
e che il Consorzio, visto che non lo può controllare<br />
lui, resti senza conduzione. Cosa vuol dire? Vuol dire<br />
che lui fa quello che vuole, come ha fatto per tanti<br />
anni. Noi questo non lo vogliamo più. Lei penserà<br />
che io sia di parte… è vero, ma sono residente da<br />
trent’anni e voglio difendere i miei interessi anche<br />
parlando con lei.
Scusi l’inciso ma, non so se lei lo ha notato, c’è una<br />
certa avversione da parte dei locali, dei camuni, contro<br />
i residenti. Quando hanno eletto una terna, due<br />
anni fa, di commercianti, c’è stato addirittura qualcuno<br />
che ha messo dei cartelli dentro il suo locale con<br />
scritto “tornate a casa vostra”. Questa avversione è<br />
minore nei confronti dei bresciani, che sono il 20%<br />
circa dei residenti. Sono tollerati altrettanto i bergamaschi,<br />
che sono un altro 15%, ma noi Milanesi, che<br />
siamo più del 51%, siamo visti come stranieri, anzi<br />
peggio…<br />
Pe: lei intende dalle persone <strong>qui</strong> del posto?<br />
Abr.: sì, dai locali. Artogne per esempio dice “ci<br />
mandate giù le fogne”…<br />
Pe: lei dice proprio dagli abitanti dei nostri paesi?<br />
Abr.: non solo, anche dai commercianti di Montecampione<br />
stranamente. Noi li abbiamo fatti crescere,<br />
con merito perché c’è gente che ha lavorato durissimo,<br />
cominciando da addetto agli impianti e finendo<br />
padrone di un ristorante. Ma chi erano quelli che<br />
hanno permesso loro di farlo? Siamo noi! E adesso ci<br />
cacciate via o vorreste cacciarci via?<br />
Pe: adesso, non voglio fare il diplomatico, ma le dico<br />
che è la prima volta che sento questa cosa, non lo<br />
sapevo e me ne dispiace se è vero. Se vogliono fare<br />
turismo e trattano male i residenti, allora è meglio<br />
che cambino professione. Io distinguo le persone in<br />
amabili o non amabili, non dal paese dove risiedono,<br />
ne da dove sono nate, ma se sono persone per bene<br />
o meno. Non mi interessa da che paese vengano,<br />
l’importante è che meritino rispetto. Se è vero mi<br />
dispiace molto, se effettivamente è accaduta una cosa<br />
così incresciosa, sarà relativa solamente ad un piccolo<br />
numero di persone. Comunque questa avversione<br />
non la percepisco…<br />
Abr.: questa non vuole essere una malignità da parte<br />
mia, ma qualche cartello c’è stato. Lo ha visto quel<br />
volantino che parlava dell’incendio della baita?<br />
Pe: no, non l’ho visto.<br />
Abr.: diceva “noi vogliamo così, voi avete fatto in<br />
questo modo”, “avete rovinato la tran<strong>qui</strong>llità…”...<br />
Pe: questa è una cosa di cattivo gusto.<br />
Abr.: indubbiamente. Quello che c’è di positivo è<br />
che quest’anno, a forza di dai e dai, i commercianti<br />
hanno collaborato seriamente con il Consorzio per<br />
alcune iniziative. Non solo le hanno studiate insieme,<br />
non solo le hanno organizzate insieme, ma hanno<br />
contribuito a pagarle.<br />
In Piazzetta, che Caporossi tenta di distruggere perché<br />
invita tutti ad andare alla Splaza, perché adesso<br />
è di moda e lui deve vendere appartamenti e negozi.<br />
Elena del ristorante, Stefano della pasticceria e il<br />
macellaio, straordinario individuo, si sono alleati<br />
insieme al Consorzio ed hanno non solo creato ma<br />
addirittura pagato alcune manifestazioni. Questo è un<br />
segno della buona volontà. Lo stesso Peluchetti, il<br />
21
presidente dell’Associazione commercianti, con lo<br />
stage del calcio ha concordato certe cose che, oltre<br />
che lustro e divertimento, hanno dato dei soldi...<br />
Pe: quelli che ha elencato lei sono personaggi storici<br />
di Montecampione, ci hanno sempre creduto, sono<br />
stati bravi…<br />
Abr.: allora perché questa intesa è venuta meno?<br />
Pe: è una cosa strana perché il commerciante vive<br />
con i residenti, vive a Montecampione, anche lui ne<br />
è parte e soprattutto opera con chi ha la casa.<br />
Ritengo però che sia giusto che anche i commercianti<br />
abbiano voce in capitolo…<br />
Abr.: ma certo!<br />
Pe: vede però che anche per loro, pur riconoscendo<br />
che dovrebbero avere voce in capitolo, perché sono<br />
parte attiva della località come esercenti, è difficile<br />
operare con una situazione così. Con chi ti schieri? Se<br />
ti sembra giusta una parte, fai torto all’altra, anche<br />
loro sono fra l’incudine e il martello. Pur riconoscendo<br />
che dovrebbero avere titolo per poter stare nel<br />
C.d.A. del Consorzio, sarebbero in una situazione<br />
molto delicata.<br />
Abr.: se sei a quattrocchi, i singoli commercianti, che<br />
22<br />
poi sono amici, ti dicono certe cose che quando sono<br />
in pubblico non dicono più. L’altro giorno ho avuto<br />
la confessione di qualcuno che ha detto “finalmente<br />
sono diventato proprietario, ero stufo di sottostare…”<br />
con quel che segue. Noi comunque non abbiamo<br />
alcuna animosità nei confronti dei valligiani e tanto<br />
meno nei confronti dei commercianti…<br />
Pe: guardi, io non lo faccio per difendere gli abitanti<br />
della mia terra, ma sinceramente non ho mai sentito<br />
nulla di simile. Ci sono tantissimi che hanno<br />
avuto beneficio, in termini di lavoro…<br />
Abr.: questo è evidente!<br />
Pe: … non credo che in Vallecamonica ci sia qualcuno<br />
che dica “ah, il milanese”, piuttosto che il bresciano<br />
o il bergamasco. O si condanna tutto l’insieme…<br />
perché secondo il mio parere, faccio un ragionamento<br />
come un cittadino qualunque della<br />
Vallecamonica, se a me non sta bene la stazione di<br />
Montecampione per qualunque motivo, allora dico<br />
“che vada a farsi benedire, crea solo problemi” è un<br />
discorso. Ma dire “il milanese mi dà fastidio”, o il cremonese,<br />
il bergamasco, cosa vuol dire? È assurdo! O<br />
ce l’hai con la stazione completa, perché può crearti
qualche problema… Se ad Artogne dicono “ci mandate<br />
giù le fogne!”, basta mettere un depuratore che<br />
funzioni per tremila e non per mille, se lo ampliavano<br />
quando dovevano ampliarlo il problema sarebbe<br />
risolto.<br />
Allora cosa dovrebbero dire quelli di Pontedilegno?<br />
Anche la fognatura di Pontedilegno non è che va al<br />
Tonale, ma scende. Questi sono discorsi che lasciano<br />
il tempo che trovano. L’unica cosa è che quando si<br />
fa una cosa bisogna farla bene, bisogna cercare di<br />
migliorarla. Ritornando alle fogne, non è che uno si<br />
lamenta perché vengono giù le fogne, tutti sanno che<br />
le fogne devono defluire con l’acqua, non possono<br />
portarle giù con una cisterna tutte le volte che è<br />
piena la vasca. Però bisogna pretendere che, quando<br />
si decide una cosa, venga mantenuta. Inoltre la gente<br />
lassù, non tutti, magari uno su cento, trova un posto<br />
di lavoro. Ci sono agevolazioni: gli studenti della<br />
scuola dell’obbligo vanno a sciare gratuitamente, gli<br />
altri residenti maggiorenni hanno uno sconto.<br />
Completiamo il discorso, in termini di vantaggi, ho<br />
sentito molto spesso dire che noi prendiamo l’ICI, ma<br />
l’unico che ci perde in questa storia è il Comune di<br />
Pian Camuno e le spiego il perché. Noi prendiamo<br />
l’ICI per quella piccola parte che insiste su Pian<br />
Camuno, però abbiamo il grosso problema che la<br />
strada è tutta a carico del nostro Comune...<br />
Abr.: fino a Vissone…<br />
Pe: da Pian Camuno fino a Vissone. Comunque la<br />
strada che va a Montecampione la utilizzano tutti,<br />
soprattutto Caporossi quando sale con i camion carichi<br />
che ci sfondano l’asfalto. Voglio solo dire che noi<br />
prendiamo di media € 90 mila all’anno. Ne abbiamo<br />
spesi 180 mila anche quest’anno in guardrail e<br />
muri. Avrà visto i tratti di muro nuovi che abbiamo<br />
fatto. Certo, il Comune di Artogne spende molto,<br />
molto meno per la strada…<br />
Abr.: lo so, io purtroppo non posso fare altro che<br />
riportare sul giornale questa sua considerazione.<br />
Pe: a chi mi chiede dell’ICI di Pian Camuno proveniente<br />
da Montecampione, rispondo che l’importo<br />
viene reinvestito tutti gli anni nella strada, quest’anno<br />
addirittura per il doppio.<br />
Abr.: io sono uno di quelli che paga l’ICI non a lei<br />
ma al Comune di Artogne. Noi paghiamo l’ICI e che<br />
cosa abbiamo in cambio?<br />
Pe: io posso rispondere se la domanda riguarda il<br />
Comune di Pian Camuno, questa è la risposta di cosa<br />
ne facciamo dei soldi dell’ICI di Montecampione.<br />
L’anno prossimo abbiamo già in programma altri 150<br />
mila per continuare a sostituire i guard-rail e rifare di<br />
nuovo il tappeto d’asfalto. Lei faccia un po’ i conti…<br />
Abr.: ma sarebbe costretto a farlo per Solato e<br />
Vissone.<br />
Pe: …ho capito che serve anche alle frazioni, ma<br />
guardate che chi distrugge la strada sono gli auto-<br />
mezzi pesanti utilizzati per il trasporto di materiali da<br />
cantiere, e tutti i pullman che salgono in inverno. La<br />
gente di Vissone che scende a lavorare tutte le mattine,<br />
ce ne vuole prima che rovini la strada! Con questo<br />
non si vuole accusare nessuno, noi vorremmo<br />
solo che anche qualcun altro ci desse una mano.<br />
Tutti gli anni. Potremmo mantenere una strada bellissima<br />
e tutti potrebbero dire “è vero che prendete<br />
l’ICI, ma mantenete anche una strada sicura, un guardrail<br />
a norma”…<br />
Abr.: tutti gli altri signor Sindaco, se lei me lo concede,<br />
potrebbero farlo tranne noi residenti.<br />
Primo per buona colleganza, il Comune di Artogne,<br />
che ne prende tanti più di lei e ne tira fuori meno,<br />
anzi non ne tira fuori affatto.<br />
Secondo la società Alpiaz o, quanto meno, la società<br />
Montecampione Impianti…<br />
Pe: l’Alpiaz, non la Montecampione Impianti.<br />
L’Alpiaz dovrebbe contribuire…<br />
Abr.: perché costruisce ancora, ma fino a quando?<br />
Ha finito di costruire o costruirà ancora?<br />
Pe: su Pian Camuno non ha concessioni. Non so se<br />
gliene darà altre Artogne.<br />
Abr.: non lo so nemmeno io sinceramente.<br />
Pe: so che con la loro convenzione hanno qualche<br />
residuo di metri cubi da costruire, però non voglio<br />
entrare nel merito perché non sono cose di mia competenza.<br />
Bisognerebbe chiederlo ad Artogne.<br />
Abr.: senta, le faccio un’ultimissima domanda, sempre<br />
a proposito della Montecampione Impianti.<br />
Dopo che noi abbiamo suscitato la storica contestazione<br />
del 2001, la Montecampione Impianti si è consolidata<br />
con l’apporto degli Enti pubblici.<br />
Questo va benissimo, però noi abbiamo sempre insistito<br />
sul fatto che sarebbe dovuta essere la parte degli<br />
Enti pubblici a detenere la maggioranza. Noi ci offrivamo,<br />
e continuiamo ad offrirci, di entrare soltanto<br />
però schierandoci con gli Enti pubblici. Adesso è<br />
realtà la maggioranza degli Enti Pubblici. Non so<br />
come siate riusciti a convincere Caporossi a cedere<br />
ad una finanziaria di garanzia (che segue le vostre<br />
direttive in sede di delibere ordinarie, ma non straordinarie)<br />
l’1% della sua quota, per cinque anni ripetibili.<br />
Comunque fra cinque anni la società Alpiaz<br />
potrebbe riprendersi la maggioranza della società<br />
esercitando un diritto di call su una parte delle azioni<br />
in possesso vostro.<br />
Lei trova giusto che gli Enti pubblici abbiano praticamente<br />
salvato gli impianti, li abbiano in parte rinnovati,<br />
come si apprestano a rinnovarli ancora, rendendo<br />
il livello della stazione accettabile e poi dopo un<br />
certo lasso di tempo Alpiaz spa possa riprende in<br />
mano il controllo della Montecampione Impianti?<br />
Pe: io sono d’accordo affinché la maggioranza sia<br />
sempre pubblica.<br />
Abr.: ma l’accordo è solo di anni cinque più cinque.<br />
23
Pe: quando è stato sottoscritto l’aumento di capitale<br />
dal notaio Passari, io, come Sindaco, ho preteso che<br />
si allegasse all’atto una mia dichiarazione in cui si<br />
ribadiva che anche Pian Camuno, unitamente agli<br />
altri Enti Pubblici, faceva la sua parte a patto però<br />
che la maggioranza fosse degli Enti stessi e non di<br />
Alpiaz.<br />
Abr.: ma come fa se l’accordo è preso ed è chiaro?<br />
Fra cinque o dieci anni questa maggioranza può cessare.<br />
Pe: io non la so questa cosa dei cinque anni più cinque.<br />
Abr.: come no? Glielo assicuro.<br />
Pe: non sto dicendo che non è vero. Sto dicendo che<br />
non lo so se fra cinque anni la maggioranza torna al<br />
privato.<br />
Abr.: non è che ritorni automaticamente, potrà sottoscrivere<br />
parte del capitale che attualmente è nelle<br />
mani dell’Ente pubblico. In effetti, Alpiaz ha ancora<br />
la possibilità di decidere.<br />
Pe: ah, così sì! Mi sembrava strano che la maggioranza<br />
tornasse ad Alpiaz dopo cinque anni.<br />
Abr.: però mentre gli Enti risanano la Montecampione<br />
Impianti, gli altri stanno a guardare…<br />
Pe: per riac<strong>qui</strong>sire la maggioranza Alpiaz deve ac<strong>qui</strong>stare<br />
delle azioni. Se non gliele vende nessuno come<br />
fa a riprendersi la maggioranza? Sull’atto che ho fatto<br />
depositare dal notaio c’è scritto anche che tutti i soci,<br />
per sottoscrivere il capitale, devono versare la propria<br />
quota in li<strong>qui</strong>dità, non in immobili. Glielo dico<br />
anche perché l’ho fatta mettere quella clausola: perché<br />
non ci diano il solito localino al posto di mettere<br />
i soldi. L’ho fatto mettere a verbale dal notaio,<br />
vogliamo i soldi sul tavolo!<br />
Abr.: ma lì hanno i soldi?<br />
Pe: Chi lo sa, sono cose interne loro: noi dobbiamo<br />
pensare agli affari nostri. Pian Camuno ne ha già deliberato<br />
l’imputazione a bilancio, non so se sarà in<br />
due, tre, quattro anni, comunque quando sarà ora<br />
Pian Camuno verserà la sua quota. Per l’aumento di<br />
capitale di 5 milioni di euro, che abbiamo firmato dal<br />
notaio, mi sembra si debbano versare entro il 2012.<br />
Avevo proposto il 2009, ma qualcuno non ha accettato<br />
sostenendo che il tempo era troppo limitato.<br />
“È perché non avete i soldi che aspettate così tanto?”,<br />
gli ho chiesto, “ve li fate prestare dalla Banca? E pensate<br />
che ve li presti gratis la banca? Allora è meglio<br />
versare subito, se un’azienda non va bene e sta in<br />
piedi solo perché le banche gli continuano a prestare<br />
i soldi, <strong>qui</strong> si pagano fior d’interessi”. Questo è il<br />
mio ragionamento, però sono solo un geometra, non<br />
sono un dottore commercialista. Comunque fin lì ci<br />
arrivo anch’io. L’ho fatta questa domanda al<br />
Presidente della Montecampione Impianti.<br />
Fondamentale è che tutti versino il dovuto in dena-<br />
24<br />
ro, soprattutto Alpiaz. Altrimenti è inutile che Pian<br />
Camuno versi la sua parte, che senso ha! Pian<br />
Camuno i suoi impegni li rispetta, se tu hai il 50%<br />
beato te, però versi anche tu il capitale come tutti gli<br />
altri. Se non hai i soldi per farlo vendi le quote a<br />
qualcuno. Forse sarò stato un po’ pesante, ho anche<br />
bisticciato a proposito ma non mi va di farmi prendere<br />
in giro. Vado a sottoscrivere l’aumento di capitale<br />
sociale perché mi hanno detto di essere con l’acqua<br />
alla gola e poi loro i soldi li versano fra cinque<br />
anni? Risposta: “ma tanto me li presta la banca, perché<br />
se faccio l’aumento di capitale la banca me li<br />
anticipa”. A me non interessa, io sono <strong>qui</strong> a darti i<br />
soldi per coprire i debiti e tu cosa fai? Fai un altro<br />
debito? E lo fai con la banca che così poi gli devi<br />
pagare pure gli interessi? Allora è impossibile coprire<br />
questa perdita della Montecampione Impianti. Però il<br />
presidente Bianchi ha deciso così, a quanto pare ne<br />
capisce più di me.<br />
Abr.: va bene, io credo che abbiamo esaminato tutti<br />
gli argomenti…<br />
Pe: spero sia soddisfatto, io quello che so gliel’ho<br />
detto.<br />
Abr.: lei la vedrebbe la partecipazione dei residenti<br />
nella Montecampione Impianti?<br />
Pe: certo! Certo che lo vedrei il coinvolgimento diretto<br />
nella società.<br />
Abr.: io penso che ci sarebbero molti residenti interessati…<br />
Pe: bene!<br />
Abr.: però al vostro fianco. I residenti non sarebbero<br />
di certo dalla parte dell’Alpiaz.<br />
Pe: se si vuole puntare allo sviluppo, oltre che al mantenimento<br />
degli impianti già esistenti, non bisogna mai<br />
fermarsi, bisogna sempre guardare avanti. Bisogna<br />
vedere come utilizzare il laghetto per fare la neve artificiale<br />
a quota 2000; bisogna vedere di mantenere la<br />
stazione all’avanguardia perché la gente va dove sta<br />
bene, va dove trova tutto. Altrimenti fa 50 km in più e<br />
raggiunge una stazione dove ci sono gli impianti<br />
belli, non ci sono code e ci si trova bene. Se noi non<br />
restiamo al passo con gli impianti sul territorio, per<br />
tutto il demanio sciabile, perdiamo il treno. Bisogna<br />
essere capaci anche di cercare i contributi, che ci<br />
sono, perché non ci sono solo quelli a livello nazionale,<br />
per quello che ne so ne esistono pure a livello<br />
europeo.<br />
Abr.: a me hanno detto che hanno trascurato ed<br />
hanno perso dei contributi europei pazzeschi negli<br />
anni scorsi, solo per non averli richiesti.<br />
Bene, abbiamo parlato di tutto e <strong>qui</strong>ndi la ringrazio<br />
infinitamente per il tempo concessomi e la saluto con<br />
vera cordialità.
ASSEMBLEA ORDINARIA DEI RESIDENTI<br />
è fissata in prima convocazione per le ore 7,00 del giorno 3 gennaio 2008 e<br />
in seconda convocazione<br />
SABATO 5 GENNAIO 2008 alle ore 16.00<br />
presso il Cinema d'Alpiaz di Montecampione<br />
con il seguente ordine del giorno:<br />
1 Introduzione.<br />
2 Relazione economico-finanziaria: informazione sui dati del bilancio consuntivo<br />
esercizio <strong>2007</strong> e presentazione bilancio preventivo 2008.<br />
3 Relazione Revisori dei Conti.<br />
4 Presentazione candidature.<br />
5 Discussione generale.<br />
6 Votazione per l’elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio<br />
dei Revisori dei Conti. Votazione bilancio consuntivo <strong>2007</strong> e preventivo 2008.<br />
I seggi elettorali saranno aperti in anticipo presso gli uffici del Consorzio dal giorno 30 <strong>dicembre</strong><br />
<strong>2007</strong> ore 10.00.<br />
Si ricorda che:<br />
la convocazione viene inviata per<br />
Raccomandata 30 giorni prima della riunione;<br />
- è prevista la possibilità di delegare<br />
un altro Consorziato o famigliare utilizzando<br />
l’apposito spazio di delega, unito<br />
alla convocazione; - coloro che perdono o<br />
dimenticano la convocazione possono ritirarne<br />
il duplicato presso gli uffici del<br />
Consorzio firmando l’apposito registro; - la<br />
scheda di votazione deve essere ritirata presentando<br />
la convocazione al seggio elettorale<br />
che ne effettuerà la convalida immediata.<br />
La scheda è composta da due parti:<br />
1 la prima è nominativa e riporta il valore<br />
milionesimale della caratura di pertinenza;<br />
2 la seconda è anonima, riporta la caratura<br />
milionesimale, serve per esprimere il voto; - convalida: la scheda deve essere convalidata dal seggio<br />
elettorale che tratterrà la prima parte per calcolare il quorum e consentire la valida costituzione<br />
dell’Assemblea a norma di Statuto.<br />
Si ricorda che chi volesse candidarsi come componente del Consiglio di Amministrazione e/o Revisore dei<br />
Conti deve darne comunicazione al seggio elettorale entro il 2 gennaio 2008.<br />
Si raccomanda vivamente di partecipare o delegare<br />
25
Parole e fatti<br />
Gestione e lavori sul territorio di Montecampione: esercizio <strong>2007</strong><br />
I<br />
componenti del C.d.A., che hanno partecipato<br />
attivamente alla gestione del Consorzio<br />
durante tutto il 2006, hanno passato il testimone<br />
ai Consiglieri eletti per la gestione dell’esercizio<br />
<strong>2007</strong>. Quattro sono stati i confermati e cinque<br />
sono di nuova nomina! A questi si aggiungono di<br />
diritto i Sindaci di Artogne e Pian Camuno.<br />
Dall’inizio del <strong>2007</strong> - il fatto è nuovo e degno di<br />
nota - sono sempre presenti in Consiglio anche il<br />
Sindaco di Artogne Signora Lorenzetti Maddalena<br />
ed il delegato di Pian Camuno Sig. Cotti Regis.<br />
Va sottolineato che questa partecipazione caratterizza<br />
il nuovo corso dei Comuni, rispetto alle Giunte<br />
dei trenta anni precedenti! Peraltro, va detto che<br />
non si notano ancora passi significativi e fatti concreti,<br />
in relazione alle nostre reiterate, legittime<br />
richieste. Comunque, l’assidua presenza dei due<br />
amministratori ci fa ben sperare.<br />
L’altra novità assoluta è data dal fatto che nove<br />
Consiglieri su nove fanno parte del Comitato e sono<br />
stati liberamente eletti dall’Assemblea dei Consorziati<br />
il 6 gennaio <strong>2007</strong>. Questo risultato dovrebbe<br />
avere pure un chiaro significato per tutti!<br />
Giacché siamo tutti consapevoli che contano i fatti,<br />
aldilà delle parole, abbiamo deciso di continuare ad<br />
impegnarci ed a lavorare con concretezza, sulla falsariga<br />
del programma 2006.<br />
Chi segue da vicino tutte le vicende di Montecampione,<br />
particolarmente dal 2001 ad oggi, sa quante e<br />
quali siano le molteplici difficoltà nelle quali ci<br />
siamo mossi ed in cui tuttora ci troviamo.<br />
Ciò nonostante, convinti come siamo delle nostre<br />
buone ragioni, continuiamo concretamente ad operare<br />
per mantenere bella e vivibile la “Nostra<br />
Montecampione”, poiché nessuno può esimerci dal<br />
dovere di utilizzare con onestà, parsimonia e saggezza<br />
il denaro che tutti i Consorziati (tranne alcuni!)<br />
versano nelle casse del Consorzio.<br />
Ed ecco di seguito una sintetica elencazione delle<br />
cose concrete a cui abbiamo prestato la miglior<br />
attenzione durante l’esercizio <strong>2007</strong>:<br />
ASFALTI e STATUTO. Come lo scorso anno, dopo<br />
ripetuti solleciti, abbiamo ottenuto dal consorziato<br />
Alpiaz SpA una parte di quanto dovutoci secondo lo<br />
Statuto vigente. “Le pezze” d’asfalto realizzate nel-<br />
26<br />
l’area di gestione del Consorzio non sono esattamente<br />
ciò che ci spetta secondo Statuto (due km. di<br />
strada totalmente asfaltata ogni anno) ma anche<br />
quest’anno dobbiamo accontentarci delle “pezze”<br />
d’asfalto, oltretutto eseguite in piena stagione estiva,<br />
a fine luglio <strong>2007</strong>! Meglio di niente, meglio delle<br />
buche…meglio sarebbe che si rispettasse lo<br />
Statuto…, che rimarrà in vigore sino al 2030, se non<br />
verranno apportate modifiche!<br />
VIABILITÀ. Abbiamo dato sistemazione a varie tratte<br />
delle strade, principali e non, all’interno del villaggio<br />
ubicato a quota 1100/1200. Su tutti gli itinerari<br />
asfaltati, ove transitano i “pulmini” del<br />
Consorzio, sono stati fissati a terra i nuovi paletti di<br />
frassino trattato, indicanti il nome delle vie e gli<br />
orari di transito dei mezzi pubblici.<br />
Obiettivi: migliorare l’informazione e l’arredo urbano.<br />
Nell’ambito del rapporto di collaborazione con<br />
la Società SASI, abbiamo eseguito: a) costruzione ex<br />
novo del muretto di contenimento nella congiunzione<br />
della strada principale con la strada d’ingresso<br />
alle villette; b) rifacimento totale, in pietra, del<br />
muretto di protezione - con sovrastante palizzata in<br />
legno - nella curva fra i condomìni Larici ed Abeti.<br />
c) rifacimento parziale del vialetto interno in cubetti<br />
di porfido dei condomìni “I Prati A e B”; d) rifacimento<br />
totale delle griglie e dei condotti d’acqua,<br />
da tempo degradati ed oggetto di ripetute segnalazioni,<br />
all’inizio dell’arco sottostante il condominio<br />
“Pradosole”.<br />
Nuovo muretto con sistemazione imbocco via delle Villette
PALI DELLA LUCE. Da marzo del corrente anno ne<br />
sono stati sostituiti 16, tutti in legno trattato, con<br />
base interrata in cemento. Hanno mediamente una<br />
vita più breve (8/10 anni ) rispetto a quelli in ferro,<br />
ma sono esteticamente ed ecologicamente più compatibili<br />
con il nostro territorio.<br />
ALTRI LAVORI IN MURATURA. A lato del condominio<br />
“Fodestal B” abbiamo realizzato una nicchia in<br />
muratura atta ad ospitare un cassonetto ed un nicchia<br />
di minori dimensioni dov’è stata inserita la centralina<br />
generale dei telefoni di tutto il comprensorio di<br />
Montecampione. In conseguenza di questi lavori è<br />
stato sistemato il tratto di marciapiedi che si congiunge<br />
con quello che prosegue sino ai “Prati A”.<br />
A monte dei tre Campi da Tennis - sopra “I Prati B”abbiamo<br />
sistemato in modo decoroso il magazzino<br />
della sabbia (luogo di stoccaggio ed utilizzo di materiali<br />
vari antineve, definito “sabbionaia”). Abbiamo<br />
allargato e rifatto l’ingresso, migliorando il flusso e<br />
deflusso dei mezzi della Montecampione Impianti.<br />
Il nuovo aspetto del deposito sabbia in località Tennis Prati<br />
Il nuovo muretto con staccionata in via fodestal<br />
Sistemazione della nicchia per il cassonetto RSU con uno dei punti luce<br />
a cui è stato cambiato il palo di sostegno, in via fodestal<br />
LE GIORNATE ECOLOGICHE. Con la collaborazione<br />
di alcuni Residenti (pochi ma buoni), abbiamo<br />
organizzato “tre giornate ecologiche” nei giorni:<br />
sabato 23 giugno - sabato 14 luglio - sabato 4 agosto.<br />
Abbiamo raccolto una variegata quantità di<br />
sporcizia in aggiunta ai molteplici scarti di cantiere,<br />
che da “sei anni” è aperto per la realizzazione del<br />
Residence “La Splaza”. I comportamenti incivili permangono,<br />
ma rispetto a quanto raccolto nel 2006, si<br />
può ben dire che la situazione in generale è migliorata.<br />
PARCHI GIOCHI PER BAMBINI. Siamo lieti di<br />
constatare e di comunicare che le tre aree destinate<br />
ai piccoli (a valle della Piazzetta – in Valgrande – a<br />
monte del Laghetto) sono ben attrezzate e ben tenute.<br />
In Valgrande il merito principale va a due ristoratori:<br />
Il Boccone e La Brasca, a cui confermiamo il<br />
nostro apprezzamento e ringraziamento per l’atteggiamento<br />
collaborativo. Notiamo con piacere che<br />
anche la nuova gestione del Laghetto ed attività<br />
connesse sta dimostrando interesse verso gli spazi<br />
ed i giochi da destinare ai bambini oltre che impegnarsi<br />
sapientemente a rendere tutta l’area ordinata<br />
e pulita.<br />
L’ACQUEDOTTO. Confermiamo, per la tran<strong>qui</strong>llità<br />
di tutti, che l’acquedotto viene monitorato continuamente<br />
e che eventuali perdite vengono rilevate e<br />
sistemate nel minor tempo possibile. La qualità dell’acqua<br />
viene analizzata con regolarità dal personale<br />
della ASL locale e ad oggi nulla di negativo è stato<br />
rilevato. Nell’anno in corso non vi è stata alcuna<br />
emergenza acqua, anche sotto il profilo della quantità<br />
pro capite disponibile. Ciò nonostante, suggeriamo<br />
un utilizzo responsabile e parsimonioso.<br />
27
Uno dei nuovi pali in legno con indicazione<br />
della via e fermata autobus<br />
28<br />
Il DEPURATORE. È<br />
noto a tutti che il<br />
depuratore di Montecampione<br />
non è mai<br />
stato potenziato, così<br />
come previsto dai<br />
vari piani di urbanizzazione<br />
succedutisi<br />
sino ad oggi, da oltre<br />
trenta anni a questa<br />
parte. Ciò nonostante,<br />
in attesa che le autorità<br />
competenti intervengano<br />
decisamente<br />
nei confronti della<br />
Società Alpiaz, che<br />
continua a costruire condomìni, senza adempiere<br />
allo specifico dovere di adeguare la capienza del<br />
depuratore, noi del Consorzio ci adoperiamo concretamente<br />
e responsabilmente. Con l’aiuto e la<br />
competenza della ditta CORIM, società specializzata<br />
del settore operante in Valle Camonica, ci attiviamo<br />
per far si che nei mesi in cui vi è il maggior afflusso<br />
di persone, il depuratore venga controllato giornalmente<br />
e si facciano interventi rapidi, con appositi<br />
mezzi attrezzati per lo spurgo.<br />
Anche quest’anno abbiamo operato d’anticipo, al<br />
fine di evitare situazioni di emergenza. Le prescrizioni<br />
della ASL locale e della Provincia di Brescia, in<br />
materia di depurazione delle acque, sono state<br />
rispettate, ma ciò non toglie che il depuratore<br />
debba essere potenziato.<br />
Il PERCORSO VITA. Prima dell’inizio della stagione<br />
estiva è stato ripulito e riassettato ove necessario. Dato<br />
quanto precede, chiediamo agli utilizzatori di questo<br />
percorso di voler collaborare con il personale del<br />
Consorzio (segnalando tempestivamente carenze e/o<br />
danneggiamenti) al fine di una miglior conservazione<br />
di tutti gli attrezzi e del percorso stesso.<br />
CIMATURA, POTATURA, TAGLIO DEGLI ALBERI.<br />
Queste tre distinte operazioni hanno soddisfatto<br />
solo parzialmente i Residenti che avevano fatto<br />
richiesta in Consorzio di uno dei servizi a margine.<br />
È bene si sappia che il personale del Consorzio non<br />
è abilitato né autorizzato al taglio indiscriminato<br />
degli alberi, sia parziale che totale. Compatibilmente<br />
con la supervisione ed eventuale autorizzazione<br />
della Forestale, possiamo sfrondare, mentre cimare<br />
(tagliare la cima) ed ancor più tagliare l’albero alla<br />
base, ribadiamo, necessita di apposita autorizzazione.<br />
Chiedeteci ed entro i limiti imposti dalle leggi in<br />
materia, cercheremo di soddisfare le Vostre comprensibili<br />
esigenze (vedi ad esempio la vista a valle<br />
impedita da alberi d’alto fusto, ecc.).<br />
STACCIONATE IN PALI DI LEGNO. Ne sono state<br />
rifatte molte, fra quelle maggiormente deterioratesi<br />
nel tempo. Sono state ritinteggiate con apposito<br />
impregnante quelle ritenute in buono stato. Questo<br />
è un settore in cui i nostri interventi devono migliorare,<br />
in particolare dove la staccionata assume prioritariamente<br />
una funzione protettiva.<br />
MURETTI DI CONTENIMENTO LATO STRADA e<br />
lato marciapiedi. Sono stati per la maggior parte<br />
ripristinati. Piccoli interventi sono in corso e dureranno<br />
sino a tutto settembre c.a..<br />
PULIZIA STRADE. I bordi di tutte le strade del<br />
Comprensorio sono stati ripuliti in aprile e maggio<br />
dalla sabbia e dai residui invernali di terra e fango.<br />
Questo lavoro ci ha consentito, laddove si è reso<br />
necessario, di rifare la segnaletica orizzontale e cioè:<br />
strisce bianche ai lati strada, strisce pedonali, raffigurazione<br />
a terra del limite di velocità – 30 km orari<br />
nel centro abitato, che pochi rispettano, persino nei<br />
tratti privi di marciapiedi!! Per il prossimo anno, in<br />
collaborazione con i Comuni, ci avvarremo di strumenti<br />
atti a dissuadere gli incoscienti, che guidano<br />
costantemente in accelerazione anche sulle strade<br />
del nostro villaggio, strade assolutamente inidonee<br />
alla velocità.<br />
TAGLIO ERBA. Su espresso desiderio di alcuni e su<br />
perentorio invito di altri residenti, abbiamo evitato<br />
che alcuni proprietari di mucche, asini, pecore e<br />
capre facessero pascolare i propri animali in prossimità<br />
delle abitazioni. Anche quest’anno ci siamo riusciti<br />
solo parzialmente e <strong>qui</strong>ndi dovremo programmare<br />
meglio i nostri interventi la prossima stagione.<br />
Comunque, i vari tagli d’erba a carattere generale,<br />
organizzati dal Consorzio durante il periodo estivo,<br />
sono stati un po’ più curati rispetto all’anno precedente.<br />
Nelle aree destinate ai bambini, i tagli d’erba<br />
sono stati più frequenti rispetto a tutte le altre zone.<br />
RACCOLTA RIFIUTI URBANI. La collaborazione<br />
fra il nostro personale e la Società Vallecamonica<br />
Servizi, specializzata nel settore ed operativa in tutta<br />
la valle, ha confermato risultati soddisfacenti.<br />
Questo servizio è di particolare importanza e deli-<br />
l’area ecologica nei pressi del Laghetto. Il cassonetto RSU, la campana blu<br />
per vetro e plastica, la campana bianca per la carta
catezza e ci conforta il fatto che in Consorzio non<br />
siano arrivate segnalazioni relative a disservizi.<br />
Ciò nonostante, dobbiamo segnalare una tendenza<br />
negativa, purtroppo, per quanto riguarda la percentuale<br />
di “Raccolta Differenziata”. A questo proposito<br />
invitiamo tutti, privati ed esercenti attività commerciali,<br />
ad una maggiore attenzione, in particolare<br />
per la raccolta dei materiali in vetro, plastica, lattine,<br />
il cui peso complessivo ha una elevata incidenza<br />
sui costi finali di smaltimento. Guardate attentamente<br />
i Bilanci del nostro Consorzio e noterete che<br />
il costo complessivo di questo servizio è veramente<br />
elevato. Possiamo abbatterlo sensibilmente solo con<br />
la collaborazione di tutti. Un caldo invito: usate un<br />
solo sacchetto per la carta – un solo sacchetto per<br />
vetro+lattine+plastica ed un solo sacchetto per tutto<br />
il resto. I cassonetti collocati in tutto il nostro comprensorio<br />
corrispondono al predetto, semplice<br />
schema. In caso contrario (e cioè si versi tutto indistintamente<br />
nei cassonetti generici) si gettano alle<br />
ortiche 10/15 mila Euro l’anno. La collaborazione di<br />
tutti è indispensabile, per conseguire questo importante<br />
risparmio, a cui si aggiunge un corretto comportamento<br />
sotto il profilo ecologico.<br />
RUSCELLO CORAZZINO. Da “Splaza a Prati B”.<br />
A seguito della pulizia, di cui si è già parlato a fine<br />
estate 2006, è stato delineato un piccolo<br />
sentiero, che consentirà di risalire e/o<br />
di scendere, a chi lo volesse, a lato del<br />
ruscello “recuperato alla decenza”.<br />
Il luogo, nel suo piccolo, è veramente<br />
piacevole ed è stato ripulito al meglio<br />
dai volontari partecipanti alle giornate<br />
ecologiche del 2006 e nei mesi di luglio<br />
ed agosto del <strong>2007</strong>. La zona è impervia<br />
e <strong>qui</strong>ndi si suggerisce l’utilizzo di calzature<br />
idonee, per una migliore e più<br />
sicura stabilità in appoggio sul terreno,<br />
pietroso e sconnesso.<br />
CAMPO DI CALCIO. Questa zona è<br />
stata discretamente trattata e migliorata<br />
funzionalmente prima dell’inizio dell’estate<br />
2006. È servita a soddisfare in<br />
buona misura le esigenze dei ragazzi e<br />
loro conduttori/allenatori, che desideravano<br />
fare sport in luogo salubre e sufficientemente<br />
attrezzato. Riteniamo che<br />
per il futuro si possa fare meglio e di<br />
più per i nostri giovani; questo il nostro<br />
sincero intendimento. La cruda realtà è<br />
altra cosa. Le dimensioni del campo,il<br />
fondo sabbioso e sconnesso, le porte, le<br />
reti, i servizi, i posti a sedere per gli<br />
spettatori… e tante altre cose necessiterebbero<br />
di disponibilità finanziarie che<br />
purtroppo non abbiamo.<br />
Il Consorzio, per il momento, può solo fare la<br />
manutenzione ordinaria dell’esistente.<br />
CAMPO POLIVALENTE. Quest’area, poco più a valle<br />
rispetto alla Piazzetta, è apprezzata e costantemente<br />
utilizzata. La realizzazione di un ulteriore nuovo spazio<br />
Sportivo Polivalente, in luogo idoneo, per il<br />
momento rimane un desiderio di molti, nonostante<br />
venga frequentemente richiesta da un pubblico giovane,<br />
che di norma cerca anche nelle località di villeggiatura<br />
strutture idonee alla pratica di varie discipline<br />
sportive. Ritorneremo sull’argomento (aldilà<br />
della identificazione del luogo ove far sorgere un<br />
“Polivalente”) non appena dovessimo disporre di<br />
finanze adeguate alla realizzazione dell’opera.<br />
Rinnoviamo un grazie di cuore a chi ha già prestato<br />
e continua a prestare la propria collaborazione in<br />
varie occasioni e un grazie anticipato a chi vorrà<br />
segnalare per il futuro: carenze, esigenze, urgenze,<br />
suggerimenti.<br />
Alessandro Conti<br />
Consigliere delegato alla supervisione<br />
della gestione del territorio<br />
studio<br />
immobiliare s.n.c.<br />
AMMINISTRAZIONI STABILI<br />
LOCAZIONI E AGENZIA<br />
PRATICHE TECNICHE AMMINISTRATIVE<br />
ATTIVITÀ IMMOBILIARE<br />
AL VOSTRO SERVIZIO PER LE VOSTRE ESIGENZE<br />
IMMOBILIARE BVALL<br />
di BARDELLA & C. snc<br />
AGENZIA<br />
SEDI:<br />
PIAN CAMUNO-MONTECAMPIONE (BS)<br />
via Panoramica, 79 - Condominio "IL PORTICO"<br />
tel./fax: 0364 560.293<br />
COSTA VOLPINO (BG) - via A. Moro, 12<br />
tel./fax: 035 971.707<br />
29
5-6 Agosto:<br />
la prima Sagra Patronale di Montecampione<br />
Con l’importante patrocinio dei Comuni di<br />
Artogne e Pian Camuno, fortemente voluta<br />
anche dall’amministrazione consortile, il giorno<br />
5 agosto si è tenuta la prima Festa Patronale dedicata<br />
alla SS Trasfigurazione. La festa ha avuto la lieta<br />
visita del Vescovo Ausiliario Mons. Vigilio Monti che,<br />
unitamente al nostro parroco Don Angelo, ha officiato<br />
messa.<br />
Nella serata, poi, spazio alla musica di qualità in<br />
Piazzetta con il noto blues man Ronnie Jones. A conclusione<br />
della partecipata ricorrenza, il giorno 6 agosto<br />
grande successo in chiesa con le musiche sacre, e<br />
non solo, del trio Polymnhia.<br />
Con piacere riportiamo le riflessioni inviateci via mail<br />
per l’occasione da Mons. Olmi.<br />
30<br />
Anche quest’anno su invito di don Angelo Blanchetti<br />
ho avuto la gioia di celebrare l’Eucaristia nella chiesa<br />
affollata di Montecampione. Ho avuto subito la percezione<br />
di gente animata dalla fede e desiderosa di<br />
poter ritemprare insieme alla distensione del corpo<br />
anche quelle motivazioni spirituali che danno senso<br />
pieno alla vita.<br />
La festa della Trasfigurazione offre sempre un messaggio<br />
suggestivo in un luogo alto che richiama il<br />
monte Tabor, permeato di serenità e di fraternità.<br />
A Montecampione la chiesa con il suo laghetto richiama<br />
il contesto della Trasfigurazione.<br />
La chiesa è il luogo del raccoglimento davanti a Dio,<br />
dove si può stare con Gesù in preghiera; mentre il<br />
laghetto, che rispecchia il cielo sereno, apre il cuore<br />
alle realtà celesti, mentre lascia che i piccoli si a avvicinino<br />
tran<strong>qui</strong>lli per i loro giochi sereni sotto gli occhi<br />
dei genitori o dei nonni. Più in là qualche bancarella<br />
per la festa e poi lungo i viali e le strade il disegnarsi<br />
di grappoli di condomini, che per il mese di agosto,<br />
raccolgono, mi si dice, fino ai 7 mila in<strong>qui</strong>lini, residenti<br />
o ospiti. Per le vie i villeggianti, anche se provengono<br />
da province diverse, passeggiano come vecchi<br />
amici, commentando i fatti del giorno o scambiandosi<br />
le previsioni per il futuro, opinioni sulla vita<br />
economica e politica in Italia e all’estero, o rievocando<br />
esperienze di altri tempi o manifestando preoccupazioni<br />
per l’immediato, circa il lavoro, la professione,<br />
l’immigrazione etc.<br />
Eppure quassù la speranza è più fondata e gli uomini<br />
più cordiali.<br />
La Trasfigurazione del Signore opera una specie di<br />
trasfigurazione anche tra le persone, aiutando ciascuno<br />
ad entrare in se stesso e a vedere nell’altro un<br />
compagno di viaggio, un fratello, un amico.<br />
Non sarebbe bello tener vivo nel cuore la parola del<br />
Padre riguardo a Gesù: “Questi è il mio Figlio, l’eletto.<br />
Ascoltatelo!”? Ci aiuterebbe a sentirci amati da Dio<br />
e sostenuti nel diffondere il bene. È proprio vero, il<br />
mondo sarebbe più bello.<br />
Ne ho avuto un segno constatando i rapporti cordiali<br />
tra coloro che a diverso titolo hanno compiti di<br />
responsabilità per il buon andamento della vita del<br />
Consorzio Alpiaz.<br />
Ne ho avuto una conferma durante il pranzo: al mio<br />
fianco d. Angelo e un sacerdote congolese, don Ilario,<br />
con i collaboratori e i volontari della Parrocchia, i rappresentanti<br />
del Comune di Pian Camuno e di Artogne,
Mons. Vigilio Olmi, il parroco don Angelo con i rappresentanti del Consorzio ed alcuni fedeli, al convivio seguito alla celebrazione.<br />
i responsabili del Consorzio Alpiaz Montecampione.<br />
Sembravano tutti volonterosi di collaborare per creare<br />
un contesto di concordia, solidarietà e reciprocità di<br />
servizi.<br />
Tanto che, prima di congedarmi, ho voluto esprimere<br />
il mio compiacimento, e con animo fiducioso ho<br />
esortato i presenti a continuare nello stile della fiducia<br />
reciproca e della collaborazione.<br />
Perché, dicevo, viviamo in un momento di grandi sfide<br />
con questioni e problemi complessi. Se si procede<br />
ignorandosi, si rischia di sprecare tempo ed energie.<br />
Per affrontarli in modo proficuo, nel nostro tempo<br />
soprattutto, occorre procedere uniti e con determinazione.<br />
Mettendo ciascuno a disposizione le proprie<br />
risorse, secondo le proprie competenze, senza pregiudizi,<br />
ne presunzione, puntando su alcuni obiettivi, ben<br />
ponderati e condivisi, si possono raggiungere buoni<br />
risultati. Il tutto nel dialogo, con passione e perseveranza,<br />
anche perché il vero bene, per sua natura, giova<br />
a tutti. Lo si sperimenta ogni giorno: chi fa del bene,<br />
anche se dà qualcosa di sé o di suo, alla fine si ritrova<br />
ad aver ricevuto di più di quanto aveva donato.<br />
Questo appartiene alla logica del Vangelo: “C’è più<br />
gioia nel dare che nel ricevere”.<br />
Auguro perciò a quanti hanno fatto sosta a<br />
Montecampione di riprendere la propria vita serena, un<br />
po’ trasfigurata per avere incontrato i segni della presenza<br />
del Signore e i gesti di uomini e donne animati<br />
dalla speranza e dall’amore. A tutti auguro di trovare<br />
qualche tempo per rientrare in se stessi, anche per la<br />
preghiera, e di sperimentare la gioia di fare il bene.<br />
Un cordiale saluto a tutti, e su tutti la benedizione del<br />
Signore.<br />
+Vigilio Mario Olmi<br />
già Ausiliare di Brescia<br />
31
Ciao Don Angelo!<br />
Dopo dieci anni passati a Vissone e Montecampione,<br />
il nostro parroco ci saluta. A nome di<br />
tutta la residenza esprimiamo tutto il nostro<br />
affetto, consolidatosi in questi anni vissuti insieme.<br />
A lui il sincero augurio di continuare con la simpatia,<br />
disponibilità ed entusiasmo che lo hanno sempre contraddistinto.<br />
Ciao Don Angelo!<br />
Vissone, 8 settembre <strong>2007</strong>, natività della B.V. Maria<br />
Carissimi fedeli e amici di Montecampione,<br />
vi scrivo il mio ultimo messaggio come Parroco di<br />
Vissone e di Montecampione e lo faccio con l’emozione<br />
forte di chi parte dopo dieci anni di servizio<br />
svolto con amore e dedizione per le anime. Non sempre<br />
sono riuscito bene in questo intento, anche se la<br />
disponibilità era sincera.<br />
Avevo fatto il mio ingresso il 12 <strong>ottobre</strong> 1997, accolto<br />
con gioia e affetto sincero dagli abitanti di Vissone.<br />
Essendo la “stagione di mezzo” abbiamo fatto i nostri<br />
primi incontri nei fine settimana di Tutti i Santi e dei<br />
Defunti, alla festa di S. Ambrogio e all’Immacolata, ed<br />
infine nel periodo natalizio. Da allora, di stagione in<br />
stagione, è cresciuto il nostro legame fatto di amicizia<br />
con tutti e di condivisione della fede e dei suoi alti<br />
valori. Era per me una vera gioia rivedere i vostri volti<br />
e potervi augurare una buona vacanza a Montecampione.<br />
Quando il Vescovo mi ha chiesto di fargli dono della<br />
mia disponibilità a lasciare la Parrocchia, gli ho detto<br />
32<br />
Un saluto a Giorgio Callioni<br />
che non c’era per altro motivo di partire se non di fare<br />
la volontà del Signore e servire altre anime dove Lui<br />
voleva. Gli dissi che io a Vissone e a Montecampione<br />
stavo come un angioletto in Paradiso.<br />
Quante cose belle ricorderò della mia esperienza tra i<br />
fedeli di Vissone e con voi a Montecampione.<br />
Nel dirvi grazie non vorrei citare nessuno per nome<br />
per non far torto, inconsapevolmente, a qualcuno: da<br />
tutti ho avuto moltissimo. Una sola persona permettete<br />
che ricordi tra tutte: la nonna Lina del Legazzuolo,<br />
mia fedele e amata collaboratrice.<br />
So che saprete accogliere il nuovo Parroco con tutta<br />
la carica di amicizia e disponibilità che vi ha sempre<br />
contraddistinto.<br />
A <strong>novembre</strong> sarò nella Parrocchia dei Santi Giuseppe<br />
e Gregorio Magno a Corna di Darfo Boario Terme.<br />
Mi attendono particolari responsabilità che affronto<br />
con fiducia in Dio e nella certezza di trovare i fedeli<br />
di Corna desiderosi di camminare in spirito fraterno<br />
nella strada del Signore.<br />
Anche i miei genitori vi salutano con tanta simpatia e<br />
gratitudine.<br />
Il Signore vi benedica e vi doni di progredire in ogni<br />
bene.<br />
Giorgio ci ha oramai lasciato da un anno, vogliamo ricordarlo con un saluto ad un<br />
marito affettuoso, un padre leale ed un caro amico.<br />
Rendiamo omaggio ad “un uomo di fatica dall’inconfondibile dialetto”, così come<br />
simpaticamente i suoi amici erano usi chiamarlo, colui che ha con<strong>qui</strong>stato tutti con i suoi<br />
modi semplici ma determinati, con i suoi consigli sempre ponderati ma efficaci, colui che<br />
non ha mai lesinato di dispensare il suo sorriso dolce ed ironico allo stesso tempo.<br />
È proprio la dolcezza e la serenità che hanno accompagnato tutta la sua vita fino a<br />
quando ci ha lasciato, cosa che ha voluto fare tra le braccia di sua moglie e dei suoi figli.<br />
Grazie Giorgio per quanto ci hai insegnato e per l’esempio che ci hai dato, tu hai fatto il<br />
tuo dovere, Iddio ci insegni quanto resta da fare a noi.<br />
Ciao Giorgio<br />
Il saluto ai cari amici che ci hanno lasciato, viene pubblicato su richiesta dei famigliari.<br />
Don Angelo
Il saluto<br />
Questo non è un saluto di benvenuto a qualcuno<br />
che arriva nuovo tra noi, e tanto meno di<br />
commiato per qualcuno che ci lascia.<br />
Questo è un invito al saluto, è l’augurio di poter<br />
ritornare, anche a Montecampione, alla bella usanza<br />
che, un tempo, era normale in ogni località di<br />
montagna, quando s’incrociava un altro essere<br />
umano.<br />
Due persone che camminavano nella stessa direzione<br />
o venivano l’una verso l’altra, si trovassero sui un<br />
sentiero solitario o nella via, anche frequentata, che<br />
attraversa un ridente borgo montano, si salutavano<br />
reciprocamente con rispetto e con giovialità.<br />
È un gesto spontaneo, naturale, che lascia a chi lo<br />
compie e in chi lo riceve un senso di appagamento<br />
semplice ma gioioso.<br />
Trent’anni orsono questa civile abitudine era molto<br />
diffusa anche a Montecampione. Tutti si salutavano<br />
giovani e vecchi, valligiani e residenti, donne e<br />
uomini, senza distinzione di sesso, di censo o di età.<br />
Oggi si è, in buona parte purtroppo, perduta l’abitudine<br />
a questa semplicissima dimostrazione di civismo.<br />
Non solo c’è molta gente che non saluta mai, ma ci<br />
sono molti che nemmeno rispondono al saluto loro<br />
rivolto. È capitato più di una volta anche a me.<br />
Questo è un mal vezzo antipatico che sarebbe bello<br />
cessasse. Sarebbe sufficiente che tutti capissero che<br />
salutare quelli che incontriamo è un gesto che non<br />
costa niente, anzi gratifica sia chi rivolge il saluto sia<br />
chi lo riceve.<br />
Se può servire, come dovrebbe, a convincere qualcuno<br />
dell’opportunità di salutare, eccovi una breve testimonianza<br />
di come la pensava un vecchio signore<br />
veneto che, nella fattispecie, si chiamava Berto.<br />
Molti e molti anni fa, ancor prima della metà del secolo<br />
scorso, il signor Berto, rimasto vedovo, cominciò a<br />
peregrinare trovando, di volta in volta, ospitalità presso<br />
uno dei suoi numerosi figli (erano quattordici) di<br />
città in città e in regioni diverse. Capitò anche a casa<br />
nostra a Milano, ma dopo sette/otto giorni, ci lasciò<br />
per tornare al suo paesello. Si giustificò dicendo che<br />
non poteva fermarsi un giorno di più a Milano perché<br />
era una città assolutamente invivibile, inumana: “quando<br />
esco per fare due passi o per comprarmi il giornale,<br />
incontro tantissima gente ma non c’è nessuno…<br />
gnanca un can che me diga ciao Berto. E questo non<br />
mi piace proprio”.<br />
Mio nonno era un uomo saggio, beneducato ma<br />
anzitutto un uomo di grande sensibilità. Molti anni<br />
fa c’è stato un altro saggio, anonimo, che a proposito<br />
del saluto diceva: “salutare è cortesia, rispondere<br />
è buona educazione”.<br />
Mario Abriani<br />
33
Un’Estate in compagnia<br />
34<br />
…le sfilate di moda…<br />
Billy Moda 4 agosto <strong>2007</strong> in Valgrande
Michelle Ferré 14 agosto <strong>2007</strong> in Piazzetta<br />
35
Un’Estate in compagnia<br />
36<br />
…fra giochi e divertimento…<br />
La raccolta di immagini riproduce, oltre alle attività sportive e all’animazione, alcune delle tante iniziative estive<br />
come l’esordiente Tennis Day, la classica festa dei giovani maturi e la sempre ambita raccolta di funghi<br />
... e durante un’animata partita di “calcetto”<br />
foto di gruppo di tutti i finalisti delle varie<br />
attività sportive<br />
Gli atleti delle settimane multisportive in due foto di gruppo:<br />
al palazzetto e in una breve sosta, a spasso sui sentieri<br />
di Montecampione.<br />
I “piccoli” del miniclub con gli animatori Francesca e Mattia - I più grandi in attesa di una partita di pallavolo…
12 Agosto <strong>2007</strong>: la prima edizione del TENNIS DAY. Una giornata particolare voluta dai maestri della scuola calcio per premiare i loro giovani allievi.<br />
Castiglioni, Modina, Ravanelli e Birnbaum hanno abbandonato le scarpe a bulloni per premiare i loro piccoli “Maradona”. Sotto un sole, una volta tanto,<br />
splendente, li hanno radunati sui due tappeti del tennis Laghetto e, insieme ad Elena, Sabrina Fanchini, campionesse del terzo sport presente sul campo, lo<br />
sci, hanno divertito i bambini con una serie innumerevole di diritti e di rovesci.<br />
Festa dei giovani maturi: 18 agosto <strong>2007</strong>.<br />
Gli unici presenti erano Alexander Kramp (100/100) con i nonni e Andrea<br />
Ruzzier (84/100) con i genitori, premiati da Sergio Torromino,<br />
Vicepresidente del nostro Consorzio.<br />
Il micologo Santo Bonazzoli esamina un porcino di quasi 2 kg raccolto dalla nostra consorziata Angela Massetti.<br />
Anche i giovanissimi “fungaioli” Yasmina e Alessandro non vogliono essere da meno e mostrano i loro migliori trofei.<br />
37
Un’Estate in compagnia<br />
38<br />
…fra musica, spettacolo e tempo libero…<br />
11 agosto:<br />
la selezione per le Veline<br />
di Striscia la notizia<br />
5 agosto concerto blues con Ronnie Jones ed il suo fantastico gruppo.<br />
19 agosto il concerto rock alla Splaza con i Zona Franka<br />
Le allegre e colorate bancarelle del mercato che ogni domenica di luglio ed agosto ci<br />
hanno fatto compagnia, con grande soddisfazione dei numerosi consorziati che da<br />
anni chiedevano il ritorno dell’attività di mercato a Montecampione.
LA FESTA DELLA MONTAGNA presso il ristorante Il Bait<br />
La sera del 9 Agosto, nel fantastico scenario montano<br />
del ristorante Il Bait di Montecampione si è svolta la<br />
“Festa Della Montagna”.<br />
L’obiettivo di questa serata è consistito nella promozione<br />
e valorizzazione turistica del nostro patrimonio<br />
montano circostante: Alpi Orobie, Gruppo Presolana,<br />
Adamello.<br />
Si è distribuito materiale turistico informativo sulle<br />
nostre montagne, si è proposta musica tipica folkloristica<br />
camuna, assaggi di formaggi nostrani e degustazione<br />
di vini della Vallecamonica.<br />
Io stesso, Alessandro Turla, mi sono proposto come<br />
promotore di questa iniziativa essendo esperto conoscitore<br />
nonché stimatore del settore turistico montano<br />
in particolare modo dei luoghi della Vallecamonica e<br />
delle Alpi Orobie. Nel mio lavoro ritengo di impegnarmi<br />
a fondo perché ci metto molta passione per tutto<br />
quello che riguarda la montagna e il turismo in genere.<br />
La riuscita della serata è stata eccellente e questo grazie all’ambientazione nel rustico locale Il Bait e alla sua ottima<br />
cucina casalinga. Un sentito ringraziamento per il contributo apportato va al titolare della ditta Autoservizi Bonomi,<br />
il sig. Tarcisio indiscusso appassionato di serate ed iniziative dal contenuto folkloristico.<br />
Questo importante evento è da noi considerato come il punto di partenza per conoscere meglio i luoghi che ci circondano<br />
e in questa ottica insieme ad un mio collaboratore, Federico Manganiello, ci proponiamo di organizzare<br />
serate di questo genere e, nell’immediato futuro, vogliamo proporvi gite turistiche originali nei dintorni di<br />
Montecampione, quali trekking di ogni tipo e difficoltà, visite ai musei etnografici e, per gli amanti della buona cucina,<br />
uscite gastronomiche legate ai sapori della nostra terra.<br />
GRAZIE!<br />
Alessandro Turla - Cond. Abeti<br />
Federico Manganiello - Cond. Aceri<br />
Un sentito ringraziamento al consorziato Silvano Mor che, con puro spirito di volontariato, ha organizzato<br />
e gestito tutte le “gite fuori porta” a partire da luglio. Un impegno non indifferente che ci ha<br />
portati a visitare Bolzano, il lago di Caldaro, il Bernina, le chiese di Brescia e numerose altre località<br />
della Vallecamonica.<br />
Non da meno l’impegno del maestro di ballo Sergio Pagani, nostro consorziato, che ha egregiamente<br />
tenuto i suoi corsi di ballo a partire dalla fine di luglio, per tutto agosto.<br />
Numerose le adesioni e, dall’entusiasmo, sono scaturite anche alcune serate di festa e ballo che hanno<br />
coinvolto non solo i partecipanti alle lezioni, ma anche numerosi amici turisti.<br />
Non meno importante il contributo del sig. Gabriele che ci ha concesso l’utilizzo pomeridiano della<br />
discoteca a titolo completamente gratuito.<br />
Grazie a tutti per la s<strong>qui</strong>sita collaborazione!<br />
39
La collaborazione è un albero rigoglioso<br />
Dalla scuola calcio alle serate in piazza: positiva la collaborazione con i<br />
commercianti di Montecampione<br />
U<br />
scendo da periodi travagliati e di grande<br />
difficoltà e dovendo rispondere a imprescindibili<br />
priorità di bilancio, questa estate<br />
possiamo definirla di decisa ripresa, di ripartenza<br />
verso quello sviluppo delle attività sul territorio<br />
necessarie alla indispensabile godibilità della località<br />
ed all’incremento del turismo, fondamentale e<br />
decisivo per il futuro di Montecampione.<br />
L’altra cosa che ritenevamo indispensabile era una<br />
reale e fattiva collaborazione con gli operatori commerciali<br />
tutti e con l’Associazione Commercianti in<br />
particolare: così è stato!<br />
Sono stati presenti, attivi e positivi ed il loro contributo<br />
è stato determinante alla buona riuscita di tutte<br />
le iniziative comuni (sfilate di moda a parte alle<br />
quali daremo spazio adeguato): la serata Rock-blues<br />
con Ronnie Jones, lo spettacolo di selezione delle<br />
aspiranti Veline di Striscia la Notizia, la Serata caraibica<br />
in Valgrande, il concerto Rock presso il condominio<br />
La Splaza, la serata musicale dedicata a Mina,<br />
la serata con il coro femminile “Armonie” che ha<br />
proposto musica anni 70/80 e qualcosa sicuramente<br />
dimentico del quale gli artefici mi perdoneranno.<br />
I commercianti della Piazzetta (Macelleria Zanardini,<br />
40<br />
Estate <strong>2007</strong>: il folto gruppo dei partecipanti alla Scuola Calcio<br />
Ristorante la Piazzetta, Pasticceria Caffè d’Alpiaz),<br />
hanno animato molte nostre serate - sei per la precisione<br />
- ed hanno permesso a tutti di trascorrere<br />
momenti divertenti e rilassanti, consentendo a molti<br />
di coltivare le loro ambizioni di ballerini anche frequentando<br />
nei pomeriggi i corsi di ballo latinoamericano<br />
e ballo liscio in Discoteca, abilmente tenuti<br />
dal nostro consorziato Sergio.<br />
Circa lo Sport abbiamo potuto godere come sempre<br />
della serietà ed impegno dell’animatore Olivo e<br />
delle sue iniziative per animare il soggiorno di giovanissimi,<br />
giovani e meno giovani.<br />
Arnaldo Fusarri ci ha fatto quotidianamente giocare<br />
a tennis, oltre che nelle immancabili settimane multisport<br />
in luglio.<br />
Perfettamente riuscita la prima edizione del Tennis<br />
Day dove, con la collaborazione tra il Consorzio, lo<br />
Staff della Scuola Calcio ed il Laghetto di Valerio<br />
Fontana, si è potuto organizzare un pomeriggio di<br />
divertimento e di giochi a premi sui due campi da<br />
tennis. Sono stati così coinvolti molti bambini ed<br />
adulti “temerari”, i quali hanno potuto giocare, divertirsi<br />
e scambiare “due tiri” persino con le nostre grandi<br />
campionesse di sci Elena e Sabrina Fanchini.
Da non dimenticare i due tornei di doppio Giallo al<br />
tennis ai Prati ed al Laghetto. È stata invece cancellata<br />
dal calendario la prevista “12 ore” a causa della<br />
scarsissima adesione.<br />
A proposito del Tennis, va detto che tutte le componenti,<br />
nessuna esclusa, per il futuro dovranno<br />
dare più collaborazione e spirito di iniziativa.<br />
Quindi siamo già al lavoro: stiamo studiando importanti<br />
novità per la prossima stagione. Di queste vi<br />
terremo adeguatamente informati.<br />
Sempre presso il Laghetto vanno assolutamente<br />
menzionati i tornei di bocce nella formula sia di<br />
doppio che di singolo.<br />
Lo Stage di Calcio, voluto da sempre da Fabio<br />
Ravanelli e come sempre organizzato e diretto da<br />
tutto lo staff della scuola ha avuto il suo solito successo<br />
(72 bambini iscritti) ed ha avuto la sua appendice<br />
nell’evento del Quadrangolare in notturna con<br />
una selezione della Scuola Calcio e tre squadre che<br />
abbiamo ospitato dalla Valle, per bambini nati dal<br />
1998 in avanti e due fuori quota del 1997.<br />
La pioggia non ha frenato passione ed entusiasmo,<br />
ha creato, invece, un clima di grande lealtà nel<br />
quale tutti si sono potuti accomunare. A completamento<br />
di tutto, come se non bastasse, la squadra di<br />
Montecampione ha vinto con pieno merito!<br />
Forza Elena, Nadia e Sabrina!!!<br />
Domenico Arrigoni (titolare del negozio<br />
di giornali e tabaccheria al portico del<br />
Laghetto) e l’Associazione Commercianti<br />
hanno, insieme a noi del Consorzio, dato<br />
l’apporto più importante alla buona riuscita<br />
della manifestazione. Per questo<br />
siamo loro grati e naturalmente li preghiamo<br />
di rinnovare l’impegno per il<br />
futuro. Un ringraziamento particolare va<br />
esteso ai titolari della Gastronomia “La<br />
Splaza” che hanno generosamente offerto<br />
il ricchissimo buffet di chiusura Stage,<br />
domenica 12 agosto.<br />
Ancor più rilevante è stato il contributo in denaro<br />
dato dall’Associazione Commercianti, in persona del<br />
suo presidente Roberto Peluchetti, e Oliviero<br />
Capelli, titolare del negozio Free Time, che ha fatto<br />
dono delle divise per bambini ed allenatori dello<br />
Stage Calcio. Ciò ha permesso che si realizzasse<br />
qualcosa di speciale che ci onora e ci inorgoglisce:<br />
grazie al risparmio ottenuto dalla loro collaborazione,<br />
la Scuola Calcio ha potuto devolvere all’UNICEF<br />
600,00 Euro.<br />
Non siamo per nulla soddisfatti né appagati: per la<br />
“nostra” Montecampione vorremmo molto, molto di<br />
più. Abbiamo molte idee in cantiere per rilanciare lo<br />
sport e sappiamo che molto ci sarà da fare per attirare<br />
nuovo turismo e rendere sempre più piacevole<br />
ed interessante il soggiorno estivo. TUTTI noi<br />
dovremo rinnovare risorse, impegno e determinazione<br />
per migliorare e migliorarci.<br />
È un impegno che dobbiamo assumerci se vogliamo<br />
un futuro che innalzi sensibilmente la qualità del<br />
nostro tempo libero, che renda sempre più “alto e<br />
rigoglioso questo alberello appena nato”.<br />
Paolo Birnbaum<br />
consigliere delegato allo sport<br />
Siamo già in tanti, ma<br />
più siamo meglio è..<br />
per sostenere le nostre<br />
intrepide campionesse anche<br />
in questa stagione invernale.<br />
Sono aperte le iscrizioni al<br />
Fan Club, per informazioni<br />
rivolgersi al Fan Club presso la sede al<br />
“Condominio Portico” oppure consultare le<br />
modalità sul sito www.sorellefanchini.it<br />
Sorelle Fanchini Fan Club<br />
41
C<br />
ari amici, golfisti e non golfisti, nel precedente<br />
l’articolo di presentazione della nuova stagione<br />
del nostro Golf Club, vi avevo informato<br />
dell’avvio dei lavori per la realizzazione di altre tre buche<br />
che avrebbero permesso al nostro campo di fare un salto<br />
di qualità (da 6 a nove buche) e <strong>qui</strong>ndi attrarre i giocatori<br />
più esigenti. Ciò è stato possibile grazie alla disponibilità<br />
della Società Alpiaz che ha fornito i mezzi, i materiali<br />
e le persone necessarie per le tre nuove buche.<br />
Possiamo dire che all’inizio della stagione estiva e per<br />
tutto il mese di luglio abbiamo visto, giorno dopo giorno,<br />
crescere l’erba dei nuovi “green” curati con estrema attenzione<br />
dal gestore del campo Silvano Alessi.<br />
E finalmente il 10 di agosto abbiamo ufficialmente<br />
inaugurato il nuovo campo in occasione del Trofeo IRC<br />
by Flamenco che aveva in palio la partecipazione ad una<br />
settimana di soggiorno e relativa gara finale a Santo<br />
Domingo (vinta dal sottoscritto).<br />
Il campo è apparso a tutti noi molto ben disegnato,<br />
grazie anche al contributo del nostro socio Aldo Ruiu, ma<br />
anche molto impegnativo e “intrigante”.<br />
Diversi giocatori esperti, che hanno partecipato ad<br />
alcune gare, hanno trovato il campo molto bello e veramente<br />
sfidante.<br />
Naturalmente, come ogni realizzazione appena avviata,<br />
ci sono alcuni aspetti da migliorare ma contiamo di<br />
avere l’anno prossimo 9 buche perfette.<br />
Cosa dire della stagione appena conclusa con una<br />
bella gara di “chiusura” il 15 settembre seguita da una<br />
cena sociale?<br />
Dopo un mese di luglio assolato al punto da aver<br />
quasi bruciato l’erba del “fairway”, il mese di agosto è<br />
42<br />
GOLF CLUB MONTECAMPIONE<br />
Estate <strong>2007</strong>: il campo da nove buche<br />
è una realtà<br />
Posa tappeto green alla nuova buca<br />
Il green appena posato<br />
stato caratterizzato da diverse giornate di pioggia che ci<br />
hanno costretto a rinviare per ben tre volte il Trofeo<br />
Alpiaz. Comunque siamo stati in grado di rispettare il ricco<br />
calendario di gare con un tour de force dal 10 al 19 agosto<br />
dove si sono svolte ben 7 gare.<br />
Tra queste anche il “Memorial Rosangela” disputato il<br />
giorno di Ferragosto, in ricordo della nostra carissima e<br />
amatissima amica Rosangela Fattori Ferro che ci ha lasciati<br />
all’improvviso lo scorso 10 maggio.<br />
A suffragio di Rosangela il 14 agosto pomeriggio Don<br />
Angelo, alla presenza di molti amici e conoscenti, ha celebrato<br />
la Santa Messa sul campo da golf. È stato un<br />
momento di forte commozione per tutti i presenti.<br />
Ricordare adesso i vincitori delle numerose gare sarebbe<br />
troppo lungo (anche se il <strong>2007</strong> può essere ricordato<br />
per le 5 vittorie di chi scrive), però penso che sia doveroso<br />
sottolineare due vittorie ottenute da due signore che<br />
sono state capaci di battere tutti i partecipanti uomini.<br />
Mi riferisco alla bella vittoria di Carla Corrado (abbonata<br />
ai premi per Lady) che ha vinto il Trofeo “I viaggi del<br />
Ventaglio” e Paola Finardi che ha vinto il prestigioso<br />
Trofeo Alpiaz.<br />
Naturalmente tutte le gare si sono svolte con condizioni<br />
di campo ottimali grazie al grande lavoro svolto<br />
dalla Famiglia Alessi i cui membri stanno diventando ottimi<br />
giocatori di golf, in particolare la Signora Bruna.<br />
Marco Alessi, dopo il diploma, ha iniziato a lavorare<br />
<strong>qui</strong>ndi non si è visto molto sul campo, ma ha coltivato la<br />
sua passione per il golf praticando presso il Golf Club di<br />
Franciacorta.<br />
Mi piace ricordare ai lettori di Qui Montecampione<br />
che il nostro campo ha visto i primi “colpi” di golf di
diversi giovani che hanno raggiunto livelli di prestazioni<br />
eccellenti.<br />
Mi riferisco in particolare a Marco Pirino, un ragazzo di<br />
13 anni di Roma che ha trascorso diverse estati a<br />
Montecampione vincendo il Trofeo Alpiaz nel 2004 e<br />
attualmente è nel giro delle squadre nazionali; Doldi Luca<br />
un giovane residente, vincitore del Trofeo Alpiaz nel 2000,<br />
che ha un handicap di 3,1; Davide Bertoli con un handicap<br />
di 6,2; lo stesso Marco Alessi, vincitore del Trofeo<br />
Alpiaz nel 2005, con un handicap di 10,2 e da ultimo, in<br />
ordine di tempo perché ha iniziato sul nostro campo nel<br />
2006, Andrea Della Giovanna con un handicap di 15,6.<br />
Penso che una squadra giovani così composta sarebbe<br />
in grado di tenere alto il nome del nostro Golf Club in<br />
qualsiasi tipo di gara e campo.<br />
Questi risultati sono stati possibili nonostante le difficoltà<br />
nel realizzare una seria campagna di promozione del<br />
golf presso i giovani.<br />
Infatti il nostro socio Marco Beretta ha lanciato una<br />
campagna promozionale a favore dei giovani (bambini e<br />
ragazzi) utilizzando lo slogan “Amo lo sci-Amo il golf” che<br />
non ha avuto molto seguito per la difficoltà di distogliere<br />
nei mesi di luglio e agosto i giovani da sport più popolari.<br />
Tuttavia anche quest’anno abbiamo avuto diversi bambine<br />
e bambini, dai 5/6 anni in su, che accompagnati o<br />
dai genitori o dai nonni hanno iniziato a “tirare palline”.<br />
Sono convinto che diversi di questi principianti nei<br />
prossimi anni faranno parlare di sé come sta accadendo<br />
per i giovani che ho citato prima.<br />
Infine chi ha voluto migliorare il proprio livello di<br />
gioco ha trovato, durante il mese di Agosto il maestro<br />
Alessandro Napoleoni, che insegna durante l’anno presso<br />
la scuola Napoleoni in Franciacorta; Alessandro si è rivelato<br />
un maestro capace di spiegare in modo comprensibile<br />
gli aspetti più difficili del golf (grip, swing, ecc.). Il suo<br />
contributo è stato molto apprezzato dai giocatori che<br />
hanno seguito le sue lezioni.<br />
Per prepararci alla prossima stagione 2008 un’ultima<br />
riflessione. Il <strong>2007</strong> sarà ricordato come l’anno delle 9<br />
buche, ma se guardiamo alle cose ancora da fare per<br />
AGENZIA “LA PIAZZETTA”<br />
telefono: 0364.560294 - 0364.560395<br />
fax: 0364 560431<br />
migliorare l’immagine del Golf e offrire servizi necessari,<br />
e ormai non più prorogabili (club house dotata di servizi),<br />
dobbiamo cominciare a pensare a come reperire<br />
nuove risorse e sponsor.<br />
Il nostro golf non è nato per scopi di lucro ma per<br />
offrire a chi ama Montecampione un’occasione in più di<br />
svago e di socializzazione; riteniamo <strong>qui</strong>ndi giusto fare<br />
tutti gli sforzi possibili per migliorare non solo il campo<br />
ma anche l’ambiente in modo da avvicinare il maggior<br />
numero possibile di persone al gioco del golf.<br />
Vi ringrazio per l’attenzione che avete dedicato a questo<br />
breve articolo e a tutti un arrivederci a presto.<br />
Emilio Di Cristofaro<br />
Vicepresidente Golf Club Alpiaz<br />
Bortolo<br />
Ravelli<br />
Imbiancature civili e industriali<br />
Disponibile per consulenza<br />
e preventivi gratuiti<br />
Tel. 0364591368 oppure 3384231788<br />
MONTECAMPIONE<br />
Località Turistica Estate e Inverno - Artogne (BS)<br />
AFFITTI E COMPRAVENDITE - GESTIONI IMMOBILIARI<br />
Polonioli dr. Giuseppe<br />
AGENZIA “AL LAGHETTO”<br />
telefono: 0364.589131 - fax: 0364.589135<br />
e-mail: pogiu@hotmail.com<br />
43
Proprio non solo... briciole!<br />
La scarsa disponibilità finanziaria dovuta alle<br />
ormai note vicissitudini “assembleari”, non ha<br />
permesso al nostro Consorzio di impostare un<br />
programma estivo, con la necessaria e consueta dovizia.<br />
Il titolo, in verità è un po’ sibillino, ma, a ben considerare,<br />
reale e veritiero; per fortuna sono venute in aiuto<br />
del Consorzio le iniziative del nostro Parroco Don<br />
Angelo, che si ringrazia, per aver messo a disposizione<br />
del pubblico la chiesa per ascoltare interessanti e piacevoli<br />
concerti, come anche la locale Associazione<br />
Commercianti e Ristoratori per le animazioni musicali e<br />
di ballo in Piazzetta.<br />
Ecco le iniziative musicali più significative:<br />
SABATO 4 AGOSTO<br />
Un concerto, eseguito in chiesa, dal Duo violinistico<br />
“Hermiola”, che ha presentato un programma musicale<br />
molto impegnato, direi, anche, quasi esclusivo per pochi<br />
“addetti”, data la difficoltà e la scarsa conoscenza della<br />
maggior parte dei pezzi eseguiti proposti ad un pubblico<br />
44<br />
Piazzetta, 5 agosto: il gruppo Armonie diretto dal Maestro Torri<br />
eterogeneo, anche per la mancanza di ogni pur minima<br />
e semplice presentazione da parte di Valentina<br />
Ghirardoni e Silvia Canavero, le due violiniste che nella<br />
loro esecuzione musicale sono state perfette.<br />
Quasi a sopperire alla succitata mancanza di informazioni<br />
circa gli autori ed i pezzi musicali proposti, oso fare,<br />
a posteriori, una loro breve recensione: il primo brano<br />
eseguito è stato la “Sonata”, detta “La moderna” di<br />
Salomone Rossi, un violinista e compositore mantovano,<br />
vissuto tra il ‘500 e il ‘600 al servizio dei duchi della famiglia<br />
Gonzaga, seguito come esecuzione dal “Duetto in si<br />
bemolle maggiore op. 99” del grandissimo Franz Joseph<br />
Haydn, compositore austriaco del ‘700 di vastissima produzione<br />
musicale: sinfonie, quartetti per archi, trii per<br />
pianoforte, sonate, concerti e notturni, opere teatrali e<br />
vocali, messe e oratori.<br />
Dopo l’esecuzione del “Duetto in la minore op. 14” di<br />
Bartolomeo Campagnoli, un violinista e compositore italiano<br />
del ‘700, che deve la sua maggiore notorietà all’aspetto<br />
didattico della sua attività di musicista, e del
“Duetto in sol maggiore op. 116” di Johann Kalliwoda, un<br />
autore boemo dell’’800, è stato il turno, senz’altro più<br />
atteso ed apprezzato, quello di poter ascoltare la serie<br />
delle note danze multietniche di Béla Bartòk, notissimo<br />
compositore e pianista ungherese, vissuto nella prima<br />
metà del ’900, autore di opere teatrali, balletti, composizioni<br />
per orchestra, musica da camera.<br />
Tanti complimenti ed auguri alle due brave violiniste,<br />
protagoniste di questo interessante incontro.<br />
DOMENICA 5 E LUNEDÌ 6 AGOSTO<br />
La Festa Patronale della “Trasfigurazione”, a cui è<br />
dedicata la nostra chiesa, impreziosita quest’anno, anche,<br />
dalla presenza del Vescovo Ausiliare di Brescia, Mons.<br />
Virgilio Olmi, è stata, pure, ricordata da due concerti<br />
musicali, molto opportunamente organizzati dal nostro<br />
Consorzio, con il contributo attivo dell’Associazione<br />
Commercianti Montecampione, che hanno incontrato<br />
molti favori dal numeroso pubblico: uno proposto la sera<br />
di domenica, con particolare bravura, in Piazzetta con<br />
una serata rock blues di Ronnie Jones ed il suo gruppo e<br />
l’altro in chiesa, il lunedì successivo, per un pubblico più<br />
maturo, offrendo “Sognando fra opera e operetta”, un<br />
“pot-pourri” di famosi motivi, tratti dalla musica lirica e<br />
dall’operetta, suscitando notevoli ovazioni e convinte<br />
approvazioni di gradimento da parte dei presenti, che<br />
nell’occasione hanno stipato la chiesa, il tutto eseguito<br />
con le consuete, notevoli capacità pianistiche di<br />
Alessandro Papale, che ha accompagnato le splendide<br />
voci del soprano Elena Bertocchi e del baritono Giovanni<br />
Cesare Guerini.<br />
DOMENICA 12 AGOSTO<br />
In Piazzetta si è esibito il “Gruppo Armonie” di<br />
Bienno, un coro tutto al femminile, unico nel suo genere,<br />
composto da quaranta elementi, diretto dal Maestro<br />
Mauro Torri, che ha proposto a tre voci un repertorio di<br />
canzoni che fanno parte della migliore musica italiana e<br />
straniera, supportato, pure, da ottime voci soliste.<br />
GIOVEDÌ 16 AGOSTO<br />
Con molta piacevole sorpresa, perché diversamente<br />
programmato, in Piazzetta compare nella pedana lo spettacolo<br />
musicale “Le mille note su…”, in cui la splendida<br />
voce di Graziana Berciani, giovane interprete dotata di<br />
notevoli mezzi tecnici ed espressivi e con alle spalle già<br />
una lunga carriera nel campo della musica leggera e del<br />
musical, ripercorre alcune delle più belle canzoni interpretate<br />
da Mina nel corso dei primi vent’anni di carriera,<br />
dall’esordio del 1958 al ritiro dalle scene avvenuto nel<br />
1978.<br />
Un programma efficace ed originale, specie negli<br />
arrangiamenti musicali, che molto spesso stravolgono i<br />
brani privandoli del loro carattere originario e li ripropongono<br />
sotto una veste diversa, a volte più moderna, a<br />
volte ricca di interessanti suggestioni e commistioni con<br />
diversi generi come Funk, Jazz, Latin ed altri. Tutto ciò<br />
con l’intento di far rivivere con un feeling nuovo alcune<br />
tra le pietre miliari della musica italiana, brani immortali<br />
che evocano in ognuno di noi sensazioni, ricordi, emozioni<br />
sempre nuove.<br />
Una band di affermati musicisti provenienti da diverse<br />
esperienze nella musica classica, nella musica leggera,<br />
nel jazz, nel rhythm’n’blues, nella musica etnica, ha supportato<br />
la bravissima cantante con un sound accattivante<br />
e spesso travolgente.<br />
Di sicuro un concerto da non dimenticare.<br />
SABATO 18 AGOSTO<br />
Ancora in Piazzetta l’ultimo appuntamento musicale<br />
dell’estate <strong>2007</strong> è stato presentato da Aleandro Baldi, il<br />
noto cantautore che, con un’ottima e possente voce, ha<br />
fatto una panoramica delle sue canzoni, più o meno note,<br />
composte alcuni anni fa ma che, purtroppo, la sua grave<br />
e penalizzante situazione di non vedente, non ha giovato<br />
e favorito alla loro divulgazione e non hanno trovato<br />
una adeguata e giusta collocazione nel panorama della<br />
canzone italiana. Tutto quanto è stato offerto dal cantante,<br />
è stato accolto con particolare calore, soprattutto, da<br />
un nutrito gruppo di sue fans.<br />
Dopo quanto è stato offerto agli amici di<br />
Montecampione, è vero che proprio tutto non è stato<br />
solo… briciole?<br />
Giacomo Schivardi<br />
Per chi vuole navigare in<br />
Internet anche in vacanza,<br />
ricordiamo che presso la<br />
Pizzeria Valgrande<br />
è sempre attivo un<br />
PUNTO INTERNET<br />
RIUNIONE DEL<br />
COMITATO CONSULTIVO<br />
(rappresentanti di scala)<br />
Statuto Art. 16<br />
Presso la sala cinema in Piazzetta,<br />
il direttivo del consorzio<br />
incontrerà i rappresentanti di scala<br />
nelle seguenti giornate:<br />
Sabato 8 <strong>dicembre</strong> <strong>2007</strong> ore 16.00<br />
45
Bravo Dario! Campione del mondo<br />
È<br />
un volto noto a Montecampione il nuovo<br />
campione del mondo di Tiro a volo, specialità<br />
elica.<br />
Si tratta infatti del bresciano Dario Anguissola che,<br />
da anni, per le vacanze frequenta il nostrio villaggio<br />
con la famiglia, e proprio <strong>qui</strong> da noi ha coltivato la<br />
sua passione per il tiro a volo.<br />
È sulla pedana del tiro a volo di Montecampione<br />
che è iniziata la sua avventura, portandolo in brevissimo<br />
tempo alla ribalta di questo sport.<br />
46<br />
Nel 2000 a soli 17 anni si era laureato campione del<br />
mondo junior, mentre lo scorso anno aveva già<br />
sfiorato l’impresa classificandosi al secondo posto<br />
nella categoria assoluta. Appuntamento solo rinviato<br />
allo scorso 22 settembre, quando, a Madrid, ha<br />
con<strong>qui</strong>stato il podio più alto, raggiungendo la cima<br />
del mondo a soli 24 anni.<br />
Tutta Montecampione è fiera dell’impresa e non<br />
può che congratularsi con il campione e con i genitori<br />
che da anni lo seguono con illimitata passione.<br />
FRANCHISING GROUP<br />
in Collaborazione con S.A.S.I. srl<br />
Compravendita - Locazione<br />
Amministrazioni - Gestioni<br />
www.camimmobiliare.it<br />
Pizza al trancio<br />
Focaccia salata e panini imbottiti<br />
Primi e secondi piatti<br />
Per avere un servizio più accurato<br />
prenotate il piatto che desiderate!!<br />
Per il mese di gennaio PROMOZIONE SCIATORI:<br />
ac<strong>qui</strong>stando una pizza al trancio,<br />
in omaggio una bibita in lattina.<br />
SI EFFETTUANO CONSEGNE A DOMICILIO<br />
Ci trovate nel complesso residenziale “La Splaza” a quota 1200 m<br />
dietro a “FOTO MONTECAMPIONE”. Tel. 340-2974503 e 340-1604189<br />
®<br />
PANE FRESCO<br />
TUTTI I GIORNI
Valcamonica<br />
Montecampione<br />
Diamo anche alla località di<br />
Montecampione un suo stemma?<br />
In una recente riunione del Consiglio di Amministrazione del<br />
Consorzio si è discussa e deliberata l’idea di dotare la località di<br />
Montecampione di un suo stemma, che la individui nella sua collocazione<br />
geografico-amministrativa.<br />
Presentiamo <strong>qui</strong>ndi una proposta di stemma composto dall’attuale logo del Consorzio, ossia il<br />
“pitoto” ideato nel 2003 dalla nostra consorziata Elena Corti creato fondendo e stilizzando tre<br />
importanti elementi locali: la classica incisione rupestre camuna (pitoto camuno), la Montagna (le<br />
gambe del pitoto) e lo sci (le braccia che formano la punta dello sci ).<br />
Ai lati vi sono gli stemmi di Artogne e Pian Camuno i due comuni su cui insiste Montecampione.<br />
Adagiato sul braccio/sci il richiamo alla nostra Vallecamonica.<br />
Cosa ne pensate?<br />
Chiediamo a tutti i consorziati di esprimere un parere, fornirci consigli e nuove idee. Eventuali<br />
proposte alternative sono ben accette (da consegnare presso gli uffici consortili oppure inviandole<br />
a info@consorzio<strong>montecampione</strong>.it).<br />
47
Attraverso le delibere<br />
il lavoro del Consorzio<br />
DELIBERA 070302PA - MANIFESTAZIONI ESTIVE<br />
Arg: estate <strong>2007</strong><br />
Il Consiglio, esaminate le linee programmatiche esposte per<br />
l'attività estiva <strong>2007</strong>, valutata la particolare situazione finanziaria<br />
dell’esercizio, fatte tutte le opportune osservazioni all'unanimità<br />
approva di stanziare € 25 mila a copertura delle manifestazioni<br />
per l’estate <strong>2007</strong>.<br />
DELIBERA 070301TT - CONTENZIOSO<br />
Arg: Consorzio Alpiaz Montecampione/Alpiaz SpA<br />
Premesso che:<br />
- La soc. Alpiaz negli ultimi anni non ha rispettato i dettami<br />
dello statuto così come prescritto dal disciplinare;<br />
- Il Consorzio a più riprese ha richiesto ad Alpiaz il rispetto<br />
dello statuto senza ottenere risposte concrete;<br />
- Il Consorzio ha prima iniziato un arbitrato, come prescritto<br />
dallo statuto, e successivamente promosso un procedimento<br />
giudiziario nei confronti di Alpiaz per il rispetto dello<br />
stesso;<br />
- Alpiaz ha iniziato una trattativa per giungere ad una transazione;<br />
- Ad oggi la trattativa non ha raggiunto nessun risultato concreto;<br />
- Alpiaz non ha partecipato all’assemblea del 6 gennaio <strong>2007</strong>;<br />
In considerazione del fatto che ad oggi sembra che Alpiaz<br />
sia disposta a cedere a titolo definitivo ed in proprietà del<br />
Consorzio, in contropartita ai lavori non fatti, i seguenti beni<br />
immobiliari, già oggetto della trattativa:<br />
- Sede del Consorzio presso condominio Portico;<br />
- Sala studio in Piazzetta;<br />
- Magazzino situato al condominio Fodestal A;<br />
- 100 mq di parcheggio al secondo piano del parcheggio La<br />
Splaza (che il Consorzio successivamente chiuderà facendone<br />
un magazzino).<br />
Il consiglio di amministrazione all’unanimità delibera di<br />
accettare la conclusione della trattativa a condizione che tutti i<br />
procedimenti giudiziari vengano ritirati da chi li ha promossi,<br />
ivi inclusi:<br />
- la causa per inadempienze intentata dal Consorzio nei confronti<br />
di Alpiaz;<br />
- il procedimento avverso alla regolarità dell’assemblea del 6<br />
gennaio <strong>2007</strong>;<br />
- il procedimento intentato da Alpiaz contro il ritiro delle<br />
dimissioni dei consiglieri Polo e Venturi:<br />
- la richiesta di sequestro conservativo richiesta dal Consorzio.<br />
Annullamento della mozione presentata nell’assemblea del<br />
6 gennaio 2006 e contemporaneamente decade il ricorso presentato<br />
da alcuni residenti.<br />
La transazione sarà conclusa tra le parti contestualmente alla<br />
firma dei rogiti per la cessione dei beni di fronte al notaio e sarà<br />
limitata ai lavori non eseguiti a tutto il 31 <strong>dicembre</strong> 2006 e con<br />
l’esclusione dei lavori straordinari (frana in località Bassinale,<br />
avvallamento prima del prato secondino, cedimento del condotto<br />
sottostrada del torrente Corazzino all’altezza del tennis ai<br />
Prati) così come specificato nell’allegato rapporto del tecnico<br />
48<br />
del Consorzio sig. Bortolino Mondini, dove vengono anche evidenziati<br />
i lavori minimi da eseguire nel corso dell’anno <strong>2007</strong>.<br />
Resta inteso che tutti gli oneri di trasferimento dei beni, IVA,<br />
Imposte, Tasse e compensi notarili rimangono esclusivamente a<br />
carico di Alpiaz. Il notaio sarà scelto dal Consorzio.<br />
DELIBERA 070303PA - GESTIONE AMMINISTRATIVA<br />
Arg.: delega operativa<br />
Il consiglio di amministrazione all’unanimità conferisce al<br />
direttore tutte le deleghe operative per l’ordinaria gestione<br />
finanziaria ed amministrativa che si rendesse necessaria per l’intero<br />
esercizio <strong>2007</strong>.<br />
DELIBERA 070401TT - CONTENZIOSO<br />
Arg: Consorzio Alpiaz Montecampione/Alpiaz SpA<br />
Analizzato e discusso lo stato del contenzioso relativo alla<br />
nuova richiesta di Alpiaz di annullamento delle delibere della<br />
riunione assembleare del 6/1/07 ed al sequestro conservativo<br />
dei beni per l’atto di citazione promosso dal Consorzio per le<br />
inadempienze di Alpiaz spa; visti i due rinvii già attuati nelle<br />
precedenti udienze; visti i continui insuccessi a trovare una<br />
soluzione transattiva che soddisfi entrambe le parti all’unanimità<br />
il consiglio di amministrazione delibera di non accettare<br />
più alcuna richiesta di rinvio delle succitate vertenze a meno<br />
che non si verifichino le condizioni di cui alla delibera<br />
070301TT del 25 maggio u.s. Ci si rimette pertanto alla decisione<br />
del Giudice.<br />
DELIBERA 070402CP - ASSETTO DEL TERRITORIO<br />
Arg: aree verdi di Montecampione - ac<strong>qui</strong>sizione<br />
Analizzato e discusso lo stato della convenzione urbanistica<br />
del 1° agosto 1989, stipulata dal Comune di Artogne con la<br />
società Alpiaz spa, il consiglio di amministrazione all’unanimità<br />
delibera di inviare ufficiale richiesta al Comune di Artogne invitandolo<br />
ad ac<strong>qui</strong>sire le aree indicate con le sigle P2, S3, S4 e P1<br />
(autosilo piazzetta) nella planimetria A3 del PRG.<br />
Delibera altresì la piena disponibilità del Consorzio a gestire<br />
tali aree senza alcun addebito all’amministrazione comunale<br />
che, a sua volta, nulla esigerà in termini economici dal<br />
Consorzio.