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sul tromboembolismo venoso - Supplements - Haematologica

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Linee Guida per la Diagnosi, la Profilassi e la Terapia del Tromboembolismo Venoso 57<br />

Tabella 8.3. Schemi terapeutici raccomandati per la terapia<br />

dell'EP con farmaci trombolitici<br />

Dose di carico<br />

Dose di mantenimento<br />

Streptochinasi 250.000 UI 100.000 UI/h per 24 ore*<br />

Streptochinasi<br />

Streptochinasi<br />

100.000 IU/h per 12 ore<br />

1.500.000 UI in 2 ore<br />

Urochinasi 4.400 UI/Kg 4.400 UI/Kg/h per 12 ore*<br />

Urochinasi<br />

3.000.000 UI in 2 ore<br />

Urochinasi ---------- 2.000 UI/Kg/h per 24 ore<br />

(+ eparinoterapia<br />

convenzionale)<br />

Alteplase ---------- 100 mg in 2 ore*°<br />

*Schemi raccomandati dalla FD; °alternativamente, 10 mg in bolo seguiti da 90<br />

mg in 2 ore.<br />

rimento anche se non è stato sottoposto a<br />

validazione.<br />

Nel 1992 la terza Consensus Conference<br />

dell’American College of Chest<br />

Physicians (ACCP) formulò raccomandazioni<br />

<strong>sul</strong>la profilassi del TEV solo per l’infarto<br />

del miocardio acuto (IMA) e lo stroke,<br />

ritenendo che per altri pazienti medici non<br />

vi fossero dati sufficienti. Nonostante la letteratura<br />

restasse povera di dati, la successiva<br />

Consensus Conference del 1995 modificò<br />

sostanzialmente la propria posizione<br />

raccomandando la profilassi con EBD o<br />

EBPM nei pazienti medici con fattori di<br />

rischio clinici per TEV, in particolare con<br />

scompenso cardiaco e/o infezioni toraciche.<br />

Tale impostazione fu mantenuta anche<br />

nella quinta Consensus Conference del<br />

1998.<br />

Ormai la necessità di profilassi in corso di<br />

IMA e stroke è stabilmente riconosciuta<br />

anche se l’uso contemporaneo di diversi<br />

altri farmaci antitrombotici, specie nell’I-<br />

MA, ha limitato ad alcuni pazienti e ad alcune<br />

fasi l’impiego di eparine in tali condizioni.<br />

Quanto agli altri pazienti medici, la letteratura<br />

disponibile fino al 1999, prima dello<br />

studio MEDENOX, 8 è stata oggetto di una<br />

metanalisi di Mismetti pubblicata nel<br />

2000. 10 In sintesi, sono stati selezionati sette<br />

trial che avevano confrontato l’eparina<br />

con placebo in 15.095 pazienti medici<br />

(esclusi IMA e stroke). La profilassi con<br />

eparina si accompagnava ad una riduzione<br />

di TVP e EP rispettivamente del 56% e del<br />

58% senza differenze per emorragie maggiori<br />

o mortalità. In nove studi che confrontavano<br />

l’eparina non frazionata (ENF)<br />

con le EBPM non si rilevavano differenze<br />

per TVP, EP e mortalità mentre le EBPM<br />

riducevano le emorragie maggiori del 52%.<br />

Lo studio MEDENOX 8 rappresenta certo<br />

una pietra miliare in questo settore. In esso<br />

l’enoxaparina è stata confrontata alla dose<br />

di 20 mg o di 40 mg una volta al dì con placebo<br />

in 1002 pazienti ospedalizzati, di cui<br />

la maggior parte presentava scompenso<br />

cardiaco congestizio, insufficienza respiratoria<br />

acuta o infezioni acute. L’end-point<br />

primario era la TVP (ricercata con flebografia<br />

bilaterale o ecografia) tra i giorni 6 e<br />

14 oppure una EP documentata. L’incidenza<br />

di TEV era 14.9% nel gruppo placebo,<br />

15% nel gruppo 20 mg e 5.5% nel gruppo<br />

trattato con 40 mg. Le TVP prossimali erano<br />

4.9%, 4,5% e 1.7%. Il trattamento con<br />

enoxaparina 40 mg riduceva così di oltre il<br />

60% questi end-point. Emorragie maggiori<br />

erano riportate nel 1%, 0.3% e 1.7% dei tre<br />

gruppi mentre nessuna differenza era<br />

osservata per la mortalità.<br />

L’ultima Consensus Conference dell’ACCP<br />

1 ha raccomandato, nei pazienti di<br />

medicina generale con fattori di rischio per<br />

TEV (tra cui tumori maligni, pazienti allettati,<br />

insufficienza cardiaca, pneumopatia<br />

grave), la profilassi con ENF a basse dosi o<br />

EBPM. I trattamenti con EBPM raccomandati<br />

dall’ACCP sono: Dalteparina, 2.500 U<br />

SC, una volta al giorno, Enoxaparina, 40<br />

mg SC, una volta al giorno e Nadroparina,<br />

2.850 U SC, una volta al giorno. Gli effetti<br />

delle altre due EBPM sono stati considerati<br />

infatti assimilabili a quelli dell’enoxaparina<br />

<strong>sul</strong>la base di studi minori e in assenza<br />

di studi di confronto diretto. I bassi dosaggi<br />

di dalteparina e nadroparina in questa<br />

indicazione sono stati oggetto di dibattito<br />

e perplessità Nel recentemente concluso<br />

studio PREVENT condotto con dalteparina<br />

in pazienti medici acuti e che ha valutato<br />

gli effetti della prevenzione su eventi trom-<br />

haematologica vol. 88[supplement 18]: December 2003

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